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Gli appalti pubblici e la nuova mafia emergente…

Qualcosa sta per cambiare…
Gli appalti pubblici milionari, rappresentano per la mafia, il primo obbiettivo a cui puntare con le proprie imprese “amiche” e nel caso in cui, questi contratti, dovessero finire in mani differenti e cioè ad imprese private “non affiliate”, allora, si dovrà procedere, con i noti meccanismi estorsivi, affinché i titolari quelle imprese, ahimè “fortunate”, comprendano come sia opportuno adeguarsi alle condizioni e priorità… di quelle cosche. 
In questi anni le indagini condotte dalle forse dell’ordine, hanno dimostrato come dietro quegli appalti, vi sia un grande interesse da parte di quella associazione… definita “cosa nostra”… 
Le nuove imprese sviluppatesi in questi anni e i loro referenti, stanno cercando di sostituirsi a quelle colpite dai provvedimenti giudiziari (sia di sequestro che di confisca) e ai loro rappresentanti societari, giunti ormai sotto la lente d’ingrandimento, da parte delle procure… 
Nuovi scenari quindi, si stanno prospettando… 

Si sono rotti quegli equilibri che garantivano la pax tra i vari affiliati… e che facevano sì che ciascuno governasse in quelle proprie aree di appartenenza, senza mai intaccare quelle degli altri…

Ma ora, con gli arresti eccellenti di quei boss… con il blocco giudiziario degli imperi finanziari dei soggetti “prestanome” legati ad essi, con familiari e parenti blindati da procedure amministrative e indagini penali, ecco che ora, nuovi referenti di quella stessa criminalità e/o opposta, tenta di prendere il potere di quelle aree, rimaste “libere” o quantomeno, non più sotto il controllo, di quei vecchi… certamente superati referenti!!!
Gli interessi economici d’altronde sono troppo alti… e i giovani emergenti legati alla nuova criminalità organizzata, rimasti finora sempre un passo indietro, adesso vogliono ciò che gli compete e passano all’attacco, senza più sottomissioni, imponendo con forza il controllo del territorio ed evidenziando a quanti ancora non vogliono comprendere, che ormai i tempi sono mutati!!!

Per altro, la sensazione che ciascuno di noi ha, leggendo quotidianamente gli avvenimenti riportati, è quella che si stia cercando in tutti i modi, di giungere ad una mediazione e che qualcuno, che ancora gode del “rispetto” di quei gruppi, stia provando una intermediazione tra le parti, cercando d’ottenere una tregua, che eviti di fatto, uno scontro di mafia…
Non va dimenticato inoltre, come da questa possibile conciliazione, non tiene conto di coloro che sono stati esclusi… e che potrebbero reagire, provocando azioni violente che darebbero vita a manifestazioni cruenti…
Ormai sembra certo… ma sono in molti a mettere in discussione le disposizioni giunte dall’alto, in particolare, tra essi, vi è chi sta iniziando a dubitare di quegli ordini (provenienti probabilmente dai penitenziari), che non sempre, rappresentano in maniera equa, le richieste di ciascuno… 
Come diceva Luigi Einaudi: “Dove sono troppi a comandare, nasce la confusione”!!!

SICILIA: Lotte fratricide nella Destra…

Quando ci sono in gioco poltrone così importanti… non si guarda in faccia nessuno!!!
Difatti, è proprio quanto sta avvenendo in questi giorni, tra i vari referenti di quel Centro-Destra del tutto siciliano… caratterizzato da lotte fratricide, sorte per l’appunto tra i vari candidati a quella presidenza della regione…
C’era chi aveva annunciato la propria presentazione, chi aveva sostenuto l’avversario, chi ne aveva appoggiato la candidatura e chi restava inaspettatamente fuori a guardare gli eventi…
Che l’ambiente fosse teso, ci voleva poco a capirlo e non vi è nessuno, al di sopra di essi, se pur presidente o segretario di quel proprio partito, che riesce in maniera salomonica ha trovare quei possibili accordi… non ci riesce il “Cavaliere”, non ci può Salvini e neppure Alfano!!! 
Una situazione difficile da risolvere… e dire che in questo periodo, l’attuale centro-sinistra, sta dando indirettamente un grosso aiuto, con quella prevista scissione… alla coalizione di centro-destra… ma come dicevo sopra, quando vi sono in gioco il potere di ciascuno… si escono come “Wolverine” le unghia d’acciaio…
Ed allora, dopo tante chiacchiere e promesse vacue, scopriamo che non si faranno le elezioni primarie per designare il candidato di centrodestra!!!
Da Palermo a Catania, ecco che, ciò che sembrava ormai scontato, è divenuto fantasia… ed allora i tre possibili referenti, Musumeci, Attaguile, Armao, si ritrovano a non poter competere tra loro a causa del mancato appoggio di quel loro stesso partito… o quantomeno di quei referenti che oggi rappresentano l’ago della bilancia… vedasi ad esempio, Gianfranco Miccichè e Saverio Romano…
Nel contempo Crocetta & CO. godono di questa diatriba familiare, sperando così di potersi riproporre con i numeri, contro i referenti di questa coalizione di centro-destra…
Non è detto comunque che all’improvviso esca dal cilindro magico un nuovo nome… basterebbe che questo presentasse nel suo programma, principi basati sulla “legalità”, che dal sottoscritto riceverebbe immediatamente il proprio voto…
Ma oggi, ad esclusione dell’On. Attaguile (che nei mesi scorsi, ho potuto valutare le iniziative presentate nella qualità di segretario della Commissione Nazionale Antimafia), gli altri non garantiscono  minimamente quei “valori” ricercati non solo dal sottoscritto, ma soprattutto da molti onesti siciliani!!!
D’altronde, non sapendo più cosa proporre… sento parlare in questi giorni d’impegno comune, di condivisione e confronto d’intenti, di riscatto al malgoverno di Crocetta, di una visione che unisce e non che divide… ma per il resto, le lotte intestine continuano sottobanco in modo feroce…
I partiti, per non restare coinvolti hanno preferito defilarsi, non garantendo a nessuno di quei candidati ufficialmente il proprio appoggio, affinché quelle possibili lotte interne, non abbiano a coinvolgere il proprio partito…

Vedrete come alla fine si giungerà ad un ballottaggio generale, il cui esito definitivo avverrà (sempre se ne avranno occasione, non dimentichiamoci che vi saranno almeno altri due referenti, quello del Centrosinistra e quello del M5Stelle…) – non prima del secondo turno…
Comunque, visto che ancora sono tutti in corsa, mi piacerebbe ricevere da loro un progetto con tempi certi, con il quale elencassero tutti i punti di quel programma che ( –nel qual caso diventassero Presidente della regione) si impegneranno a compiere…, in particolare tenendo come loro obbiettivo prioritario, quelle prospettive di riforma e di intervento sistemico in materia di prevenzione della corruzione e di lotta al clientelismo, provvedendo inoltre a realizzare interventi di contrasto alla mafia, allontanando quei suoi referenti politici e sospendendo definitivamente dagli incarichi tutti quei dirigenti delle PA che dimostrano di compiere attività illecite o quantomeno d’essere legati a quel sistema criminale che soffoca ogni giorno noi cittadini con quelle metodologie criminali!!!
E’ tempo di fare definitivamente “pulizia”… e se non la farete voi, statene certi… ci penseremo NOI!!!

Gianfranco Miccichè… commissario in Sicilia…

Gianfranco Miccichè commissario in Sicilia, per decisione del presidente di Forza Italia…

Dopo aver nominato altri commissari in Trentino Alto Adige, Molise, Basilicata ecco che per la Sicilia è stato scelto  “Mister Sixtyone-zero – 61 a 0” perché da coordinatore di Fi nell’isola, fece vincere al suo partito tutti i collegi uninominali…

Il leader del partito ha dichiarato “Forza Italia in Sicilia sarà il partito anti Crocetta per eccellenza per poter risarcire alla Regione il prezzo che ha pagato in questi anni“… è l’unica cosa giusta a detta dal Cavaliere in questi ultimi anni…
Sperare però che attraverso un po di Bostik, si possano rincollare i cocci rotti non solo di un partito ma soprattutto di una regione…  ecco… di lavoro c’è ne sarà da fare.
E’ ovvio che la scelta di voler affidare questo delicato ruolo, nasce dall’esigenza del premier di ottenere quei voti, che nel corso dei mandati lo hanno sempre sostenuto… ma quello era un’altro periodo, e certamente egli godeva a quel tempo… di un prestigio personale che in molti – ad iniziare dal sottoscritto – gli avevamo riconosciuto.
Ma come dicevo sopra, quelli erano altri tempi… ed oggi la volontà di far ripartire questa nostra terrà non può passare certo da Forza Italia o dai suoi uomini…

Dopotutto, la stessa mafia, per voce dei suoi interpreti (o attraverso le intercettazioni realizzate), ha dichiarato di aver chiuso definitivamente con l’ex gruppo Dell’Utri & Co. e quindi sperare che oggi certi posizioni, possano tornare a convivere è quanto meno di difficile… attuazione!!!

Certamente anche “cosa-nostra” sa che per continuare ad avere quella necessaria influenza, dovrà canalizzare da qualche parte quei voti… e certamente non saranno la sinistra di Renzi o il M5Stelle di Grillo i suoi migliori interlocutori, anzi tutto il contrario…

Ma sperare che il tempo abbia fatto dimenticare ad essi, quali e quante procedure siano state adottate da questi ultimi governi, per contrastare tale associazione malavitosa o i suoi affiliati, ecco ritengo che a tutt’oggi, non sia passato quel necessario tempo, ma soprattutto non si sono alternati quei suoi sbiaditi interpreti, affinché qualcuno potesse sperare… che quelle sgradevoli circostanze, possano essere superati, da interessi certamente ben più sostanziosi… 
Ora sento parlare di personaggio “simpatico” o di programmi per per far ripartire la nostra splendida regione… ma dico… possiamo ancora sperare che giudizi così banali possano influenzare positivamente le nostre coscienze… e poi perché quando c’erano le condizioni per farlo… si è scelto di rimanere seduti a Roma???
Qui non si tratta di battere il Pd, Crocetta o quanti governano oggi la nostra terra… qui si tratta di dare risposte certe, di dire da quale parte si sta… 

Innanzitutto dichiarando a gran voce che con la mafia non ci si vuole avere a che fare… e che anzi, saranno adottate tutta una serie di azioni e di politiche a contrasto, verso quella criminalità organizzata, dando così un netto taglio a quel contributo in termini elettorali e promuovendo di contro azioni  a favore della legalità…

Inoltre si dovrebbe cercare in tutti i modi, di promuovere iniziative sociali, culturali ed economiche, che permettano così quel necessario sviluppo imprenditoriale, affinché la morsa della disoccupazione, che da troppi anni attanaglia la nostra regione, possa invertire finalmente la propria rotta…
Procedere quindi verso l’assistenza delle famiglie più disagiate, dei pensionati e soprattutto di tutti quei giovani, che hanno dovuto arenare i propri sogni, attraverso quel necessario sostegno all’imprenditoria giovanile, alla concretizzazione professionale e quindi autonomia economica, alla possibilità data loro di poter acquistare casa (grazie ad incentivi statali che permettano la restituzione di mutui con pagamento d’affitti ragionevoli) e giungere così anch’essi, a quel coronamento naturale, rappresentato nel distacco definitivo dai propri cari per iniziare quel percorso personale con la propria famiglia…  
Ed ancora, migliorare le scuole, far si che i ragazzi disagiati, possano giungere anch’essi al conseguimento di un titolo di studio, sostegno necessario per quella adeguata ricerca professione ed inoltre, premiare con borse di studio fino all’università, quanti tra essi, dimostrano di esserne meritevoli…  
Ed infine quel necessario sostegno al motore finanziario, attraverso politiche rinnovate che intervengano in quel concetto di libera concorrenza…
Perché vede… a noi siciliani, non c’è ne frega niente di rinnovamento, aggregazioni politiche di centrodestra, di lotte intestite all’interno del suo partito o di egoismi personali…
Quello che ci interessa vedere, non sono i programmi annunciati o i milioni di posti di lavoro o la realizzazione del ponte sullo stretto, di cazzate finora ne abbiamo sentito abbastanza… Il suo Presidente, che tanto dice di credere in questa terra… dia un segnale preciso, venga ad investire una parte di quel suo patrimonio miliardario in Sicilia, cominci a far vedere che lui per primo di chiunque altro ci crede… e poi… dopo i fatti ne possiamo parlare!!!
In caso contrario… a costo di dover morire di fame… non troverete un benché minimo Siciliano “dignitoso e onesto” che baratterà il proprio onore, per un pezzo di pane gettato al pari di un cane… 
Poiché… è soltanto a quei soggetti, che oggi lei può rivolgersi… sono gli stessi che da sempre vi vengono dietro, che elemosinano quel po di cibo dato, sempre pronti ad essere richiamati con un fischio… pur di saltare e abbaiare felici sulle sulle vostre gambe, dandovi così quella convinzione, d’essere importanti…
Tranquilli, il giorno che non riceveva più quei bocconcini e capiranno d’essere stati nuovamente ignorati… ecco quel giorno, il primo morso lo riserverà proprio a Voi!!!