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Vuoi saltare la lista d'attesa??? Basta pagare!!! Non ci resta che auspicare nella "maledizione di Pompei"!!!

I pazienti affetti da gravi patologie versavano mediamente 100/150 euro, viceversa gli stessi esami erano gratis per familiari e amici…

Ho ascoltato in tv stamani la notizia che la Polizia di Stato del commissariato di Trani ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa su richiesta della locale procura dal gip del Tribunale di Trani nei confronti di un dirigente medico e di una infermiera impiegati presso la struttura ospedaliera PTA di Trani, per i reati di concussione, peculato e truffa aggravata ai danni dello Stato.

Dalle attività di investigazione e soprattutto dalle intercettazioni ambientali e telefoniche, è emerso il modus operandi di quei soggetti, i quali avevano ideato un metodo consolidato per ottenere lauti compensi. 

Gli stessi difatti erano riusciti a creare un sistema parallelo a quel meccanismo di prenotazione e di attesa, gestendo così in modo che potremmo definire “privatistico”, quel servizio stesso di pubblica utilità…

Certo, pensando a tutti quei soggetti che per ragioni di salute hanno necessità di effettuare controlli medici e che per questi debbono non solo attendere vergognose lungaggini, ma altresì pagare (a nero…) per un servizio che dovrebbe essere garantito, è tutto che dire…  

Nello scrivere ora questo articolo, ho pensato per un istante ad una vicenda di questi giorni, accaduta a Pompei; mi riferisco alla riconsegna di alcune pietre trafugate da quel sito archeologico che secondo la leggendaria “maledizione” colpisce in salute chi sottrae i reperti dagli scavi…

Sembra infatti che siano tantissimi coloro che nei secoli siano ritornati sui propri passi ed allora riflettendo mi chiedevo perché quella stessa maledizione non colpisca ora coloro che – per quel vile denaro – se ne approfittano stando all’interno di quelle strutture sanitarie nei confronti di quei poveri malati…   

Peraltro il modus operandi utilizzato è simile a quello utilizzato da turisti, sempre di rubare si tratta, anzi questo è ancora più ignobile perché approfitta di chi ha bisogno, di quanto affetti da patologie gravi che per l’appunto necessitavano di cure con una certa solerzia; mi riferisco ad esami diagnostici tipo Tac, risonanze magnetiche e anche radiografie…

Poi ci si meraviglia di quanto tutti noi sappiamo, già… nessuno fa nulla, nessuno denuncia, ma anzi tutti subiscono, proprio per evitare che un giorno anch’essi possano aver bisogno nel superare quelle liste d’attesa e difatti ditemi, quanti oggi pur di non attendere mesi e mesi per una operazione –indispensabile per tentare di risolvere un grave problema di salute, sapendo quindi che se questo non verrà effettuato in tempi celeri il rischio è quello di vedersi morire – preferiscono pagare conti salatissimi e ricevere così quell’assistenza immediata???

Eppure fanno finta tutti di non sapere ed allora osservando quanto accade quotidianamente, non posso che concludere: dove le Istituzioni e i controlli mancano, ben venga su quei soggetti la “Maledizione di Pompei”!!

  

I candidati che abbiamo scelto di sostenere alle prossime elezioni regionali in Sicilia con Nello Musumeci Presidente…

Desideravo riportare quanto ho letto sul Blog de “i Tradizional Popolari”, in particolare sul loro direttivo, che dopo un approfondito dibattito interno, ha deciso di indicare quali candidati scegliere nelle provincie alle prossime elezioni del 5 novembre 2017 per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana, fermo restando l’indicazione vincolante per il Presidente Nello Musumeci.
Ci tenevo a evidenziare quanto segue, poiché i Prof.ri Tommaso Romano e Antonino Sala nella loro valutazione, hanno voluto esprimere con questa loro scelta, coloro che ritengono meritevoli di poter rappresentare al meglio questa nostra terra.
Ecco quindi tutti i nomi, suddivisi per Collegio e provincia:  
Collegio di Palermo e provincia:

Michele Pivetti Gagliardi Lista Forza Italia

Collegio di Agrigento e provincia:
Lillo Pisano Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Trapani e provincia:
Giovanni D’Aguanno Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Messina e provincia:
Chiara Sterratino Lista Nello Musumeci Diventerà Bellissima
Collegio di Catania e provincia:
Romy Sabrina Arianna Crocitti detta Romina Bellante – Lista Diventerà Bellissima
Collegio di Siracusa provincia:
Paolo Cavallaro Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Collegio di Caltanissetta e provincia
Fabiano Lomonaco Lista Musumeci Presidente – Fratelli d’Italia Noi con Salvini
Va ricordato inoltre che proprio il candidato del Centrodestra Nello Musumeci ha firmato alcuni giorni or sono, il documento politico programmatico de “I Tradizional Popolari” (movimento di opinione nato nel 2010 e presente in tutte le provincie dell’isola, che sarà al suo fianco nella corsa verso la Presidenza della Regione Siciliana). 
Il documento  gli è stato sottoposto dai dirigenti del movimento, Prof.ri Tommaso Romano e Nino Sala, è articolato in 10 punti che riguardano sia le materie economiche ed amministrative che “principi non negoziabili come la vita e la famiglia”.
“Questo documento è la sintesi di un lungo impegno del loro movimento di opinione in favore (dicono Tommaso Romano e Nino Sala), dell’autentica cultura e della buona politica che deve saper esprimere visioni e valori alti oltre che un’efficace amministrazione concreta.”
Punti che gli estensori ritengono qualificanti del documento firmato sono: l’applicazione integrale dello Statuto dell’autonomia siciliana concesso da S.M. il Re Umberto II, tra cui la costituzione di un’alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica; la valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare all’euro in Sicilia; la tutela e promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme; la valorizzazione delle tradizioni dell’identità spirituale del popolo siciliano; la promozione della cultura della legalità, della lingua e civiltà siciliana nelle scuole.
L’apporto dato dal movimento, aggiungono Romano e Sala, è libero e scevro da interessi settoriali nell’affermare la centralità civile e culturale della Sicilia.”
Nel documento sottoscritto si precisa altresì quanto segue: 
– Convocazione dell’Alta Corte.
– Costituzione di un’alta scuola siciliana per i funzionari regionali per la loro formazione, principalmente in etica pubblica, sul modello dell’’ENA francese, istituita dal governo di Charles de Gaulle, per far sorgere una nuova classe dirigente slegata dalle logiche clientelari e/o di cooptazione che sono state prevalenti nelle amministrazioni precedenti e che hanno determinato l’arretramento della regione e la perdita di credibilità dell’istituzione stessa.
– Valutazione di fattibilità dell’introduzione della moneta complementare in ossequio alle prerogative e peculiarità proprie dell’autonomia siciliana e nel rispetto degli accordi nazionali e internazionali.
– Una nuova legge per la cura del paesaggio attraverso la valorizzazione dell’agricoltura e dell’architettura tradizionale, dei beni artistici e monumentali, e delle risorse naturali come l’acqua, inoltre promuovendo l’arte, le lettere, la creatività e le scienze.
– Tutela e promozione della famiglia, della maternità, della salute, della disabilità e della vita in tutte le sue forme.
– Valorizzazione delle tradizioni etnostoriche e popolari siciliane, dell’identità spirituale, della lingua e della civiltà di Sicilia anche attuando la legge che le promuove nelle scuole. 
Tenendo inoltre nella giusta considerazione una più ampia solidarietà con le altre culture dei popoli che formano l’Italia.
– Salvaguardia del patrimonio culturale, tradizionale, simbolico, delle famiglie storiche di Sicilia attraverso l’istituzione di un registro regionale.
– Richiesta al governo nazione della defiscalizzazione dei carburanti.
– Promozione della cultura della legalità nelle scuole.
Dando seguito a tutte le discussioni in corso in questi giorni, sull’eventualità di procedere con liste pulite e quant’altro, ritengo che questa indicata selezione dei rappresentanti, può costituire – in particolare ai non addetti ai lavori – una puntuale cernita scelta, tra tutte quelle centinaia di nominativi, che oggi ci vengono proposti, senza essere minimamente affidabili (o certamente discutibili…) e di conseguenza non lecitamente presentabili… 
  

Cara Romj, sono certo che con te, la mia Catania… #diventerà bellissima!!!

Cara Romj,
ho avuto modo nel corso di quest’anno, di vedere quanto impegno metti in qualunque cosa fai…
Sì lo so, secondo alcuni anche “troppo” ma si sa… per fare le cose per bene, bisogna dare tutto se stessi ed oggi, coloro che provano a criticare, sono gli stessi “codardi” che da sempre si camuffano dietro “paraventi”, evidenziando d’essere parte integrante di quel raggruppamento “arido”, che non vuole minimamente vedere migliorata… questa loro terra!!!
Ti confido (ma basti leggere quanto vado pubblicando quotidianamente in questo mio blog), di essere profondamente deluso dalla politica e di tutti quei suoi inutili referenti e quindi, come molti miei conterranei, non avendo riscontrato in questi anni alcun esponente affidabile, mi ero ripromesso d’attendere fino all’ultimo, per scoprire i nominativi di queste liste regionali e scegliere di conseguenza, quantomeno il nome, che  ritenevo essere moralmente onesto e preparato… 
Ecco perché oggi pomeriggio, leggendo i nominativi posti in quelle liste all’interno dei vari gruppi, riflettevo sulle motivazioni che spingono molti miei concittadini, a volersi astenere dal voto del 5 novembre prossimo…
D’altronde, come non comprendere quel profondo disagio… anche il sottoscritto a tutt’oggi manifesta eguale sentimento e se non fosse che considero il diritto al voto, un momento fondamentale e irrinunciabile, ammetto che avrei anch’io, le loro stesse difficoltà…
Ma, contare sulla certezza di manifestare la propria volontà, assaporare quell’unico momento offerto di vera libertà e democrazia, ecco quanto sopra, ripaga di tutti quei supplizi che di volta in volta ci vengono inflitti dalla classe dirigente di questo Paese, che mostra essere, ogni giorno di più autocratico, rilegando quei suoi cittadini a semplici subalterni… 
Vedere quindi a sorpresa quel tuo nome riportato lì… in quella lista, mi ha veramente sorpreso ed anche reso felice, perché in un qualche modo ha ridato speranza a tutti quei desideri che vorrei per una volta, vedere esauditi per questa mia terra, ma che ormai erano considerati dal sottoscritto… un’utopia!!!
Sai benissimo conoscendomi, quanto poco incline sia a sviolinate o leziosità, soprattutto quando si tratta di dover promuovere qualcosa o qualcuno, in particolare se questo qualcuno rappresenta un personaggio pubblico e ancor più se questo, è un politico…
Ma questa sera, mentre stavo preparando un post “sull’evasione fiscale”… ho sentito che dovevo scrivere qualcosa su di te e mi dispiace se forse non sono riuscito a manifestare in queste mie poche righe, l’emozione che sento dentro… 
Già… è come se all’improvviso fosse rinata in me un’insperata fiducia, che grida… sì grida ad alta voce: “Niente è perduto per sempre… niente che non possa essere ritrovato”!!!
Quindi… auguri Romj Bellante, sono certo che se ti verrà data la possibilità, farai – a differenza di quanti negli anni ti hanno preceduto – sicuramente bene!!!
Io ci credo… 

Basta raccomandati e familiari nel NOSTRO Parlamento!!! I Parlamentari li decidiamo NOI!!!


Ho appena firmato la petizione di Change.org (promossa dal Fatto Quotidiano in collaborazione con Change.orge) e vorrei chiedere a ciascuno di Voi di fare altrettanto…

Il link per sottoscrivere la petizione è questo… e se volete, potete fare liberamente -non è obbligatoria- una piccola donazione:
Pubblichiamo l’appello in 5 punti sulla legge elettorale del Coordinamento democrazia costituzionale. 
Malgrado due pronunce della Corte costituzionale, che hanno pesantemente censurato il Porcellum e l’Italicum… ancora una volta una ristretta oligarchia, composta dai capi dei principali partiti, potrà determinare la composizione delle Assemblee parlamentari, assegnando il seggio ai propri fedelissimi ed espropriando gli elettori della possibilità di scegliersi i propri rappresentanti… La volontà degli elettori viene ulteriormente manipolata attraverso una formula che favorisce coalizioni di facciata destinate a sciogliersi dopo il voto, a scapito delle formazioni non coalizzate e della pari dignità dei cittadini elettori… Facciamo appello alle lettrici e agli elettori a mobilitarsi per informare i cittadini… e fare arrivare ai partiti una disapprovazione forte e netta rispetto alle scelte che stanno discutendo in Parlamento.
1. La partita che si sta giocando sulla legge elettorale è una partita sulla Costituzione perché il modello di democrazia consegnatoci dai Costituenti e convalidato dal referendum del 4 dicembre 2016, è fondato sulla centralità di un Parlamento rappresentativo attraverso il quale trova espressione il principio supremo che la sovranità appartiene al popolo, per cui “tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale” (art. 49 Cost.). Un Parlamento che fosse nuovamente eletto con un sistema elettorale incostituzionale e con parlamentari nominati dall’alto non offrirebbe alcuna esistenza ai ricorrenti tentativi di stravolgimento della Costituzione.
2. Malgrado due pronunce della Corte Costituzionale, che hanno pesantemente censurato il Porcellum e l’Italicum facendo sorgere la necessità che il Parlamento  intervenga per far sì che sia restaurato un sistema elettorale omogeneo per le due Camere e coerente con la Costituzione, il disegno di riforma elettorale attualmente in
discussione ripropone il carattere oligarchico e manipolativo della volontà popolare che viziava i precedenti sistemi.
3. Ancora una volta una ristretta oligarchia, composta dal capo o dai capi dei principali partiti, potrà determinare la composizione delle Assemblee parlamentari,  assegnando il seggio ai propri fedelissimi ed espropriando gli elettori della possibilità di scegliersi i propri rappresentanti. Inoltre si potranno tenere fuori dal Parlamento le minoranze sgradite ostacolando la nascita di nuove formazioni politiche. Con il nuovo sistema quasi due terzi dei seggi verranno attribuiti sulla base di liste bloccate, mentre per la quota eletta con il maggioritario, la minima possibilità di scelta insita nel collegio uninominale verrà annullata mediante il meccanismo del voto unico al candidato di collegio e alle liste collegate. La volontà degli elettori, inoltre, viene ulteriormente manipolata attraverso una formula che favorisce coalizioni di facciata destinate a sciogliersi dopo il voto, a scapito delle formazioni non coalizzate e della pari dignità dei cittadini elettori.
4. Chiediamo che siano ricostruite le condizioni di legittimità democratica del Parlamento: che il prossimo Parlamento non sia eletto un’altra volta con una legge elettorale incostituzionale, che sia consentito a tutti i cittadini elettori di scegliersi liberamente i propri rappresentanti, che sia eliminato ogni meccanismo che manipoli la volontà degli elettori (come il voto unico) o che possa alterare la volontà espressa dal voto popolare. Ribadiamo con forza le richieste formulate nella Petizione popolare presentata alle Camere su iniziativa del CDC: abolizione del premio di maggioranza, dei capilista o dei listini bloccati, delle pluricandidature. Occorre quindi un sistema sostanzialmente proporzionale, che può essere compatibile sia con il voto di preferenza sia con i collegi uninominali.
5. Facciamo appello alle elettrici ed agli elettori a mobilitarsi perché siano garantite la scelta libera e diretta dei parlamentari da parte dei cittadini e la rappresentatività delle Camere.
6. Invitiamo a partecipare alla campagna i Comitati territoriali. Promuoviamo la tenuta di incontri pubblici nazionali e locali, nei quali chiedere alle forze politiche e ai loro rappresentanti nei territori di pronunciarsi contro il sistema elettorale in discussione e a favore di un sistema conforme alla Costituzione e pienamente democratico.
Firmiamo tutti per avere un paese più equo e soprattutto più democratico!!! 

Ecco… questa è la lista di quanti sono ricattabili!!!

Ieri sera, guardavo un film in streaming…

Raccontava di un uomo, precisamente di un giudice, che improvvisamente veniva contattato da un “angelo”… sì, proprio da un messaggero celeste!
Era stato incaricato da Dio, per dargli manforte in quella sua missione, in particolare gli veniva chiesto, di ripulire quella sua città, da troppo tempo corrotta… quasi fosse una moderna “Gomorra”…  
L’Angelo, dopo avergli parlato, posò sul tavolo un voluminoso libro… conteneva i nomi non solo di quanti appartenevano a quel luogo, ma di tutti coloro con cui avrebbe, di li a poco, avuto un qualche rapporto…
Proferì inoltre, che egli avrebbe dovuto (durante quel suo operato) esaminarlo, per cercare i nomi di quanti fossero indagati in quei suoi procedimenti…
In questo modo Dio, permetteva ad egli, di discernere quanto fosse giusto da quanto errato, esercitando su di esso un’influenza positiva decisionale e corretta, sapendo quanto quel proprio giudizio, avrebbe di fatto permesso l’assoluzione o la condanna…
In quelle pagine vi erano i nomi di tutti… di chi aveva da sempre dimostrato d’essere stato profondamente onesto (capace con il proprio impegno di raggiungere quegli obbiettivi perseguiti con sacrificio…), da chi contrariamente, era stato in tanti anni… disonesto (questi ultimi, aveva difatti dimostrato con la loro condotta, di privilegiare qualsivoglia azione scorretta, il più delle volte coercitiva, pur d’ottenere quei propri scopi).
L’angelo sparì ed egli si ritrovò nuovamente solo… si alzò da quel  letto e andò ad esaminare il libro…
Con stupore notò, sfogliando le pagine, che alcuni di quei nomi, fossero evidenziati in grassetto e con un colore diverso dal nero… 
Già, erano di un colore scuro, precisamente rosso…
Sembrava quasi che quelle parole, fossero state scritto col sangue, chissà forse in un qualche modo avevano attinenza con le proprie azioni, l’intensità… sì l’intensità del colore ne evidenziava in un qualche modo le possibili ruberie, tutte quelle corruzioni e tradimenti, attuati nel corso di quella propria vita…
Ancor più strano era ravvisare come quel colore, fosse di tonalità sempre più scuro, quanto maggiori e disdicevoli erano state quelle sue azioni, viceversa, si presentava marginale… quanto minori sembravano essere… quelle sue colpe.
Alcuni di loro (forse perché in una fase di pentimento…), presentavano quel proprio nome e cognome, di un colore chiaro, all’incirca sul rosa…
In quella lista erano ben catalogati per lettera tutti quei cittadini, nessuno era stato escluso… molti di loro… nel cambiare pagina, li conosceva personalmente, dopotutto la città era di dimensioni limitata ed egli, per tanti anni, ne era stato altresì il Sindaco…
Bruscamente, quasi fulminato da una rivelazione, si fermo a riflettere… e quindi, cominciò a sfogliare quel libro in modo agitato, era all’improvviso divenuto inquieto nel ricercare quel cognome e nome, che ora gli era venuto in mente…
Eccolo… sì, nato il… città di…  nome e cognome dei genitori … perfetto… trovato!!!
Leggendo quel nome, era ovviamente il suo, tornò nuovamente sereno… 
Già, si sentiva come “la quiete dopo la tempesta“…
Rileggendo quel proprio nome, aveva notato come quest’ultimo, fosse diverso dagli altri, era stato scritto appositamente con un tipo di carattere diverso, più elegante… 
Inizio a leggere quanto si riportava della sua vita, si sentiva sprofondare in quel racconto e più scorreva con gli occhi quelle parole e maggiormente rivedeva se stesso, una storia… che d’altronde egli conosceva perfettamente…    
Alla fine comprese… (non voleva in alcun modo peccare di presunzione), sì… intuì perché Dio avesse scelto proprio lui… 
In quelle parole non vi era macchia… la sua, era stata una vita candida, niente e nessuno era riuscito a sporcarla…
Aveva dimostrato in ogni occasione d’essere stato una persona onesta, dotata di grande integrità morale, una persona della quale ci si poteva fidare… 
Riflettendo tra se… “ormai nel mondo, sono pochi coloro che riescono a mantenere la parola data, le promesse fatte, i contratti stipulati, non solo con gli uomini, ma anche con Dio” e chissà se non è stato questo a farlo da lassù, notare ed apprezzare…    
Finalmente aveva compreso quel messaggio ultraterreno… ma parimenti, sapeva che fino ad allora, era stato capace di fare a meno di possibili ausili esterni, soprattutto di quelli soprannaturali… era felice di poter godere di quel libero arbitro concesso agli uomini… e per dimostrare a se stesso ciò, decise di provarci subito. 
Si diresse verso l’armadio, prese la giacca da camera, andò nel suo studio a raccogliere quell’ultimo fascicolo, posto sulla scrivania… 
Iniziò a sfogliare voracemente quelle pagine, rilesse i nomi di quanti fossero indagati e cercò di trovare possibili collegamenti tra essi… 
Non era di certo un compito semplice, l’indagine era complessa e articolata ed ognuno di quei nomi, risultava estraneo o quantomeno slegato dagli altri, nessuna correlazione, o qualsivoglia legame associativo…
Dopo circa tre ore di lettura, nulla aveva migliorato quella sua ricerca, non era stato capace di trovare un solo cavillo… una possibile argomentazione che li accomunava, in concreto… non vi era alcuna complicità!!!
Quasi rammaricato da quell’esito negativo (anche se in cuor suo era felice d’essersi sbagliato… e chissà se forse non era proprio questo suo atteggiamento onesto e al di sopra delle parti, che l’aveva visto gratificare dal cielo… ), decise di prendere quel pesante libro dalla stanza da letto e di comprendere in quali modi quell’oggetto, avrebbe potuto sostenerlo e dare quelle risposte ricercate…
Rimase sorpreso… i nomi erano tutti lì… di un bel color rosso “fiamma”…
FINE PRIMA PARTE 

Ristorante "Dal Cavaliere"…

Nel mio post di ieri avevo parlato di Bill Gates e di Warren Buffet… riportando il loro impegno di solidarietà verso i più poveri…
Mi ero dimenticato che però… nel 2010, lo stesso proprietario della Microsoft aveva detto in chiare lettere: “L’Italia è nella mia lista della vergogna per gli aiuti ai poveri” e in particolare, Bill Gates sosteneva che proprio l’allora premier italiano non facesse abbastanza, in particolare per quei paesi che più di altri, hanno bisogno…
Ed era proprio a causa di questo comportamento che Gates…  aveva creato una lista nera della vergogna… dove figurava “casualmente” un solo paese… il nostro!!!
Lo stesso Bill Gates successivamente, nel corso di alcune interviste era ritornato sull’argomento motivando le proprie accuse…
Ha fatto cioè sapere (tramite il quotidiano Frankfurterche) che nella comunità internazionale… un solo paese aveva ridotto gli aiuti allo sviluppo nel mondo e questo paese, era proprio l’Italia… spiegando che lui (Gates) aveva chiamato per i sopraddetti motivi la propria lista “lista della vergogna“, anche se di contro, era felice di sapere che in quella sua lista c’era soltanto il nostro Paese…. già soltanto se ce ne fossero stati altri 10 di paesi come il nostro…  allora sì che sarebbe stato molto grave…
Ed infine, rivolgendosi direttamente al Cavaliere, gli lancio un appello: “Caro Silvio, mi dispiace che ti devo rendere la vita così difficile, ma tu trascuri i poveri di questo mondo e non credo che gli elettori italiani siano d’accordo con i tuoi tagli ” (aggiungerei non solo con quelli…). 
Ed inoltre, non appagato di quanto dichiarato ha aggiunto: i ricchi spendono molto di più per i loro problemi personali, come la calvizie, che per la lotta contro la malaria … 
Si potrebbero integrare tutti quei costi e quelle spese sostenute dal Cavaliere e di cui proprio il Pm Ilda Boccassini ne ha fatto emergere –nelle varie inchieste che lo hanno visto indagato– un elenco così lungo, che farebbe paura a noi poveri semplici mortali… 
Quindi se oggi… dopo anni, il Cav. ha deciso di diventare finalmente filantropico (non per esclusive contingenze personali) ecco come questo avvenimento “miracoloso” fa comprendere che.. (chissà forse perché ormai si è coscienti di essere quasi giunti al tramonto della propria esistenza…) alla fine… si cerchi sempre –come fanno quasi tutti gli anziani– quell’ultimo riscatto morale dinnanzi agli occhi di DIO…
Già un’incosciente convinzione che porta gli uomini (nell’ultimo istante della propria vita) di sperare, una volta ancora, in quella possibilità… di cambiare il proprio destino!!!

Muore Licio Gelli ed i suoi segreti…

Aveva la “venerata” età di 96 anni  l’ex capo della loggia P2… 

Era stato condannato a 10 anni per calunnia al processo per la strage di Bologna del 1980 e 12 anni per la bancarotta dell’Istituto Banco Ambrosiano di Roberto Calvi… ed ancora il suo nome era stato inserito nelle indagini per gli attentati sui treni in Toscana, fino a quelle di tangentopoli…
Diciamo che con lui se ne vanno pagine segrete della nostra Repubblica, dal mancato golpe Borghese al caso Moro, da quell’omicidio Pecorelli fino alla trattativa Stato-mafia…
I personaggi “istituzionali e non” inseriti nella lista P2 erano talmente tanti che alla fine si decise d’insabbiare tutto… ed il Sig. Gelli… si prese soltanto una condanna condanna a otto mesi per essere in possesso di documenti riservati dei servizi segreti, Sid e Sismi.
Per la strage fu assolto definitivamente da quella accusa di associazione eversiva…  mentre per il 
Banco Ambrosiano venne condannato a 18 anni di reclusione… pena poi ridotta a 12 anni e di lì a poco si rese irreperibile, avendo dovuto scontare la condanna definitiva…
Venne arrestato in Francia a Cannes… ma nel Maggio 2009 il procedimento sul banchiere assassinato… venne archiviato!!!

Poi si scopri avere rapporti con Craxi e Claudio Martelli su trasferimenti di denaro nell’ex Psi… ma anche lì… la cassazione annullo la condanna…
Era definito il “gran maestro” ed è stato capace d’intrecciare rapporti con la politica, gli affari e la mafia, riuscendo secondo le inchieste a “sistemare” anche alcuni processi in Cassazione a presunti mafiosi…
Dopotutto, bisogna ricordare che nella famosa lista della loggia segreta, c’erano nomi importanti della magistratura e delle forze delle forze dell’ordine,
Un uomo che aveva in tutti i settori le mani in pasta… in quei collegamenti tra banche con il riciclaggio di valuta, con esponenti noti di associazioni criminali, nel traffico internazionale di armi, con servizi segreti stranieri…
Un uomo dal patrimonio finanziario inestimabile, difatti, si permetteva di tenere lingotti d’oro nelle fioriere di casa…
Quanto ai segreti… che porterà con sé nella tomba, come la lista completa di quella famosa Loggia Massonica o l’omicidio di Aldo Moro da parte delle “brigate rosse” ed ancora, cosa sapeva su quelle stragi o sulla morte del Presidente Calvi???
Secondo quanto dichiarato dal suo Avv. nulla… non porta con sé alcun segreto, anzi la sua eredità cartacea… adesso è diventata di dominio pubblico…
Ora, se c’era qualcuno che aveva paura di quelle carte… adesso “forse” potrà stare finalmente tranquillo…
Chissà se prima o poi, qualcuno o qualcosa, farà tornerà nuovamente alla luce quei documenti ed allora finalmente scopriremo cosa è realmente accaduto in quegli anni bui nel nostro paese…

Swissleaks… ma che fine hanno fatto quei nomi???

Già, sono passati cinque anni da quando la talpa informatica Hervé Falciani, ha consegnato alla procura di Torino l’elenco dei nominativi italiani con un conto presso la sede elvetica della HSBC…
Gli anni sono passati e dopo quel grande polverone,  le indagini “stranamente” si sono arenate… ma perché…???
Chi erano questi nostri connazionali che hanno pensato di depositare, somme considerevoli, in uno di quei noti paradisi fiscali???
Non è che ora che si è scoperto che in quella lista, ci sono nomi altisonanti delle nostre istituzioni, si è deciso di coprire quanto emerso e ci si giustifica con problemi legali e burocratici???
Si chiama “Lista Falciani” e tutti a quanto sembra… stiano litigando per prenderne il possesso…
Già, dalle Procure della repubblica, alla Guardia di finanza, fino ai servizi segreti!!!
Si parla di centinaia e centinaia di milioni di euro… si avete capito bene, per fare un esempio… gli eredi del costruttore Bruno De Mico sono titolari di una somma intorno ai 500 Milioni di euro… ed è lo stesso imprenditore, che negli anni 80′ fu coinvolto per la famosa tangentopoli…
Poi ci sono un elenco di nomi famosissimi… tralascio tutti i nominativi che tanto potete trovare sul web… perché ciò che m’interessa fare emergere… è che questi rappresentavano la punta di quelle note società di cui il nostro paese andava fiero… per esempio c’era chi, era presidente di Telecom Italia, chi amministratore delegato di Benetton,  poi ci sono centinaia d’imprenditori, giornalisti, rettori d’Università, manager, stilisti, cantanti, commercianti, piloti, professionisti ed anche molti sconosciuti che nel silenzio più assoluto, depositavano i loro fondi presso questa banca…

E’ ricordiamoci che stiamo parlando di una banca… in Svizzera ce ne sono circa un centinaio, suddivise tra banche cantonali (sono 24 e agiscono principalmente nel loro cantone e rappresentano le istituzioni finanziarie fondamentali), poi ci sono le banche private (certamente il tipo di banca in Svizzera più conosciuto e più utilizzato nel mondo), le banche cooperative (sono quelle che si trovano tipicamente nelle zone rurali e sono legate al territorio ed intervengono a sostegno di quelle popolazioni a dimensioni ridotte), ed infine, ma non meno importanti, le banche islamiche (inaugurate nel 2006 con il preciso obbiettivo di indirizzare in Svizzera un tipo di clientela medio-orientale, particolarmente ricco e che, a causa dei dettami della Legge Coranica non si potevano affidare alle banche tradizionali).

Quindi come si può vedere… se dovessero saltare tutti i nominativi presenti presso le altre banche… chissà, per evasione, forse un buon 15-20% finanziario del ns. paese, andrebbe sicuramente arrestato!!!

Si tenga inoltre conto che parliamo di una lista antecedente il 2007 perché l’anno successivo, lo stesso consulente, consegno alla magistratura francese un’altra lista…

Ora che in quella lista, ci fossero anche i nomi di alcuni nostri parlamentari è risaputo… dopotutto in quale occasione (rara) i nostri politici, non vengono scoperti di aver violato le nostre regole, non solo fiscali ma soprattutto morali???
Non bisogna dimenticare inoltre, che molti di quei conti sono stati in gran parte chiusi, avendo avuto (il nostro ex presidente del consiglio) l’idea geniale di farli rientrare… attraverso il famoso “scudo fiscale” in modo tale che quei fondi, da tempo accantonati da, società (plusvalenze), da persone fisiche (pagamento di tangenti, politica ) ed anche da quelle associazioni criminali (narcotraffico, estorsione, prostituzione, armi, gioco, produzione e distribuzione beni, sequestri, riciclaggio di denaro sporco, ecc…) tutti “ripuliti” attraverso il pagamento di una irrisoria percentuale imposta, a conferma quindi, che quanto ideato dall’ex ministro Giulio Tremonti, sia servito esclusivamente a consentire il rimpatrio di una parte di quei capitali, illegalmente esportati all’estero ( sì perché di questo nessuno ne parla… sembra quasi che ci abbiano fatto un favore per averli riportarli qui… ) trasformando di fatto, questa operazione illecita, in un salvacondotto generale… la mafia in particolare su quest’aspetto… ovviamente ringrazia!!!
Sicuramente, prima che la lista esplodesse… qualcuno certamente ne sarà venuto a conoscenza… ed è il motivo per cui, quel tesoro valutato in circa 7 Miliardi di euro (quota rappresentativa dei 7.500 nominativi italiani) prima del 2007 è stato ben svuotato… ed i soldi trasferiti presso altri paradisi fiscali o rientrati grazie alle riforme del Cavaliere…    
Per correttezza e precisione, bisogna aggiungere che non tutti i clienti di quella banca considerarsi evasori fiscali… in quanto trasferire denaro in una banca svizzera (se dimostrati i movimenti contabili e finanziari e soprattutto, se opportunamente segnalati nella dichiarazione dei redditi ) o possedere un conto estero, non è un reato…
Altra cosa, è quanto realizzato dalla maggior parte di quei nominativi…
E’ finito comunque il tempo dei “spalloni”, di quanti cioè facevano la spola nascondendo denaro nei sedili delle auto o in posti impensabili, in quanto adesso il nostro paese è giunto ad un accordo con le banche della Confederazione Svizzera, che saranno così obbligate, a dare informazioni sui loro clienti italiani, cade così finalmente, uno dei paradisi fiscale per gli evasori di casa nostra!!!
Ritornando comunque all’origine dell’articolo, sembrerebbe che tra quei famosi conti, ci siano anche sostenitori dell’attuale premier Matteo Renzi… ma soprattutto nominativi… che oggi… non debbono essere scoperchiati!!!
Altra circostanza assurda è che, mentre la nostra Gdf su oltre 3200 ispezioni ha fatto emergere soltanto 190 evasori, la polizia tributaria inglesi, ne ha individuati ben 3.600 ( di cui ben 1.264 di quel’elenco hanno sfruttato lo scudo fiscale…), comunque… una certa discordanza esiste, perché ne mancano esattamente 2.236 – sempre se… – come diceva un mio professore universitario d’Analisi 2 – la matematica non è un’opinione!!!
Comunque, tra prescrizioni, silenzi, ostacoli nelle indagini, procedure legate alla lentezza della nostra giustizia, condoni fiscali, interpretazioni delle leggi, si è permesso alla fine, a quanti hanno patteggiato, pagando l’eventuali sanzioni… di uscirsene… come si dice da noi in Sicilia… “cu na mangiata i… pasta“!!!
Dopotutto perché meravigliarci… è sempre la solita via di fuga offerta a tutti questi “ordinari” lestofanti… che trovano sempre grazie a questo Stato… la possibilità d’esser garantiti, mentre di contro, a noi –che rappresentiamo la maggioranza dei cittadini onesti– non resta che affliggerci per questa condizione d’ingiustizia, ove delinquenza, disonestà e immoralità hanno quotidianamente a predominare e dove, situazioni come queste, vengono di volta in volta… premiate!!!

Lista… Super Mario Bros

Ahhh… finalmente si gioca a carte scoperte, il nostro Presidente del Consiglio uscente Mario Monti, ha presentato il simbolo “magico” della lista con cui si presenterà alle nostre prossime elezioni politiche…
Ne siamo veramente felici, potrei aggiungere che non aspettavamo altro!!!
Scelta Civica con Monti per l’Italia…, ecco come si chiamerà la nuova lista, che raggruppa i “soliti noti “…, non riusciremo mai a cacciarli…, e dire che io speravo tanto nei MAYA o in qualche asteroide…, comunque in questa coalizione faranno parte l’UDC, il FLI ed una cerchia di cosiddetti esponenti della società civile…, come si dice i soliti amici degli amici…
Cambia la musica… ma i suonatori sono sempre gli stessi ed il vecchiume, alla faccia della giovinezza aumenta!!!
Poi, vedere quella frase “Scelta civica”, quasi a voler dare un indirizzo a coloro che li voteranno di civiltà, moralità, etica e via discorrendo…, principi che hanno dimostrato finora di non possedere…
Strano a dirsi, ma anche il nostro Papa, promuove l’operato del professore, anzi incontrandolo lo chiama già Presidente e come si dice, se prendi i voti dei cattolici hai già quasi vinto…
Per fortuna che l’essere cattolico… non è indice di semplicione, ma voler esprimere nella propria vita quei comportamenti morali, messi in evidenza da giusti insegnamenti di Cristo…
Ma come potranno poi mediare o negoziare, certi valori chiari e fondamentali con altri contrastanti, quali ad esempio quelli sui tempi come l’Aborto, le cellule staminali, il matrimonio tra omosessuali, le separazioni, la mancata partecipazione ai sacramenti, l’essere indagato e condannato per fatti e reati gravissimi, ecc… 

Ed allora ecco proporsi e pronto a ripartire per guidare ancora il nostro paese…, ( chissà mi chiedo se forse non era questa la catastrofe che annunciavano successivamente il 21 Dicembre 2012… ), ed allora ecco che ha raccolto in una agenda i punti fondamentali del suo programma…

Agenda Monti…, ingloba una serie di proposte e programmi, che dovrebbe continuare l’azione del governo, finora portata avanti, da Lui e dai suoi Ministri…ed allora mi chiedevo, ma perché questi meravigliosi 30 punti non sono stati “attenzionati” e messi in pratica maggiormente, durante il governo appena trascorso…
Comunque i fatti sono sotto i nostri occhi e certamente credere che qualcuno possa reincarnarsi e trasformarsi nel nuovo Mattei è una favola a cui abbiamo nostro malgrado già partecipato…
Prenda da parte mia…, questi suoi 30 comandamenti, ne faccia una bella cornice e la appenda in quel Suo studio ovattato…; potrà quindi, nell’eventualità dovesse essere riconfermato a Presidente del Consiglio, negli anni che avrà a disposizione, spuntare man mano, i punti che riuscirà realmente a portare a compimento!!!
Si accettano scommesse ed ai posteri l’ardua sentenza…     
1. L’Italia deve impegnarsi per la creazione di un’Europa più comunitaria, meno intergovernativa, più unita e non a più velocità.
2. Mercato europeo interno più integrato e dinamico, maggiore solidarietà finanziaria tra gli stati membri con condivisione del rischio.
3. L’Italia deve confermare il proprio impegno nel rispettare le regole di disciplina sulla finanza pubblica.
4. La politica estera deve continuare nella direzione segnata dal governo Monti, tesa non solo a Europa e Stati Uniti, ma anche agli altri paesi del Mediterraneo, valorizzando “la rete di italiani nel mondo”.
5. Il debito pubblico al 120 per cento del PIL (Prodotto interno lordo) non permette di creare nuovi debiti per poter crescere. La crescita si costruisce su finanze pubbliche sane.
6. Mantenere il pareggio di bilancio strutturale, ridurre il debito pubblico fino al 60 per cento del PIL dal 2015, dimissione e valorizzazione del patrimonio pubblico per ridurre debito.
7. I sacrifici fatti hanno portato a un avanzo primario che può portare alla riduzione del debito, e quindi a una riduzione delle tasse.
8. La prossima legislatura dovrà impegnarsi a ridurre il prelievo fiscale complessivo, partendo da lavoro e impresa. Saranno necessari meccanismi di misurazione della ricchezza più affidabili e oggettivi, senza causare fughe di capitali.
9. Con la “spending review” sono stati risparmiati 12 miliardi di euro, e se ne risparmieranno altri nel 2013 con l’entrata in vigore di altre misure. Serve un approccio sistematico e continuativo per ridurre gli sprechi e la spesa corrente, tagliando il superfluo. La “spending review” deve diventare strumento ordinario, e non più straordinario.
10. Nei primi 100 giorni del governo occorrerà identificare le 100 procedure da eliminare o ridurre con priorità assoluta per snellire la pubblica amministrazione, per avere anche più trasparenza.
11. Rimuovere ostacoli per le liberalizzazioni nei beni e nei servizi, dare più concorrenza e vigilanza sulla stessa.
12. Incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione, con nuovi sistemi di finanziamento e di accesso al credito.
13. Serve un “Fondo per le ristrutturazioni industriali” che incentivi l’arrivo di capitali privati.
14. Intervenire sul commercio estero, semplificarne le regole per favorire le esportazioni delle aziende italiane.
15. Istruzione, università e ricerca sono fondamentali per il futuro economico e lavorativo dell’Italia: motivare gli insegnanti, nuovi modelli organizzativi nel segno dell’autonomia e della responsabilità. Premi economici per insegnanti e dirigenti meritevoli.
16. Mantenere gli impegni presi con l’approvazione dell’Agenda digitale, per la modernizzazione dei sistemi, della pubblica amministrazione e per creare nuove imprese.
17. Regole chiare e ragionevoli per incentivare l’economia verde, con sanzioni intransigenti per chi viola le norme sulla protezione dell’ambiente.
18. Dare migliore accesso al credito agrario specializzato, favorire l’export dei prodotti agricoli italiani e politiche coerenti per limitare il consumo di superficie agricola.
19. Valorizzare il patrimonio storico-artistico, creando anche intese con fondazioni di origine non bancaria e con nuovi accordi tra pubblico e privato, per avere più finanziamenti.
20. Mantenere e puntare sulle riforme del lavoro e delle pensioni fatte nell’ultimo anno di governo: “non si può fare marcia indietro”.
21. Rilanciare un piano di occupazione giovanile e incentivi a sostegno della formazione e dell’inserimento nel mercato del lavoro.
22. Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile per favorire l’occupazione delle donne, e ridurre la differenza di genere in ambito lavorativo.
23. Rendere lo stato sociale (welfare) più razionale e aperto all’innovazione, tagliando sugli sprechi. In ambito sanitario lo si può fare puntando anche sul potenziamento dell’assistenza docimiliare e con misure per rendere più semplice e trasparente l’accesso alle prestazioni agevolate.
24. Favorire il mantenimento di una società aperta in cui tutte le posizioni siano contendibili e non acquisite per sempre. Merito e produttività devono essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro, specialmente in ambito pubblico.
25. Riformare lo Stato, creando per esempio un federalismo responsabile e solidale “che non scada nel particolarismo e nel folclore”.
26. Riconciliare la politica con i cittadini partendo da una riduzione dei contributi pubblici, anche indiretti, ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali. Tracciabilità dei bilanci dei partiti.
27. Lotta costante all’evasione fiscale, identificando le grandi aree di illegalità.
28. Norme severe in tema di anticorruzione, antiriciclaggio e autoriciclaggio: bisogna rivedere la riduzione dei tempi di prescrizione per questi reati.
29. Serve una nuova e coerente disciplina del falso in bilancio, così come servono leggi chiare e coerenti sulla prevenzione del conflitto di interesse.
30. La lotta alla criminalità organizzata deve continuare senza esitazione, anche grazie a procedure di appalto più trasparenti e di sequestro dei beni più rapide ed efficaci. Il recente provvedimento sull’incandidabilità muove in questo senso.