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Morale, politica e Dacie russe: quando l’ipocrisia è bipartisan

Non so quanti di voi hanno visto questa foto, ma poco importa: che siate tifosi di destra, sinistra, centro, o semplicemente disillusi che votano solo per evitare il male minore, vorrei che ascoltaste Marco Travaglio senza pregiudizi – sì, proprio come quando guardate un tutorial su YouTube per capire come si cambia una ruota, anche se non avete la macchina.
Lezioni di moralità (con allegato controsenso)
Si parla di fondi restituiti (quando va bene), candidati indagati (quando va male), e della solita logica da stadio che trasforma la politica in una partita tra tifoserie. Eppure, come diceva Nostro Signore – citazione a sorpresa – “Prima togli la trave dal tuo occhio, poi lamentati della pagliuzza negli altri”. Peccato che in Italia la trave sia ormai un tirannosauro e nessuno abbia una sega abbastanza grande per rimuoverla.
La fuga in Russia (e perché sarebbe un bene per tutti)
Poi arriva lui, il Cavaliere, che annuncia: “Se vincono i 5 Stelle, compro una Dacia e scappo in Russia”.
Scenario 1: Lo immagino in siberiana solitudine, a lamentarsi con Putin perché pure lì i talk show sono controllati dal regime.
Scenario 2: Finalmente senza tintarella posticcia, a bere vodka con l’ombrellino mentre Mediaset gli manda una fattura per il mancato utilizzo del filtro “eterna giovinezza”.
Il mio appello disperato (e cinico)
Ho persino supplicato i miei amici Facebook di votare Grillini.
Non per Di Maio (che ormai è un ex-ragazzo immagine).
Non per il programma (che molti hanno letto come si legge l’etichetta di uno shampoo: “Applicare, massaggiare, dimenticare”).
Solo per non vedere più quella faccia da funerale senza filtro che da 30 anni ci racconta che “la giustizia è uguale per tutti” mentre paga avvocati per renderla uguale solo per lui.
Morale? Quale morale?
Il vero problema è che in Italia l’impunità è un diritto costituzionale, la corruzione un merito e la legalità un optional.
Se rubi poco, sei un furbetto.
Se rubi tanto, sei un genio.
Se ti beccano, diventi vittima del sistema.
E intanto, noi soccombiamo sotto il peso di mazzette cadute dal cielo come fossero grazie divine… mentre la politica ci chiede di credere nella moralità come se fosse il Babbo Natale degli elettori.
Citazione finale (per ridere per non piangere): “La giustizia italiana è come il meteo: tutti ne parlano, nessuno ci capisce niente, e alla fine piove sempre sui soliti.”

Sicurezza stradale finalmente una stretta (ma sarà abbastanza?)

Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl di riforma del codice di sicurezza della strada. I voti a favore sono stati 145, le astensioni 122 e nessun voto contrario.
In cosa consiste?
Allora zero alcol per i neopatentati, divieto di vendere alcolici negli autogrill dopo le 22, ritiro della patente dopo tre infrazioni gravi. Per il grande esodo di agosto gli italiani dovranno attenersi alle nuove regole sulla sicurezza stradale che il Senato ha approvato in via definitiva.
La novita’ maggiore riguarda l’alcol!
E’ insieme alla stanchezza e alla distrazione, una delle cause degli incidenti mortali sulla strade italiane. Queste nuove regole colpiscono soprattutto i giovani, ma il disegno di legge non riguarda solo loro.
Il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche tutti coloro che lavorano al volante: autisti, tassisti, camionisti. Per costoro e’ previsto il licenziamento per giusta causa, se subiscono la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza. Per tutti e’ previsto un aumento delle sanzioni se si e’ sorpresi a guidare con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge.
Sempre con l’obiettivo di limitare i danni del bere, il disegno di legge vieta la vendita degli alcolici nei locali pubblici: scattera’ alle tre di notte e durera’ fino alle sei di mattina, con deroghe previste solo per Ferragosto e Capodanno.
La stretta sara’ piu’ severa per gli autogrill, dove non potranno essere vendita superalcolici a partire dalle dieci di sera. Per i ristoranti sara’ obbligatorio possedere un etilometro, da mettere a disposizione dei clienti, per una prova prima di mettersi al volante. Unica concessione agli amanti della bottiglia, la concessione di tre ore al giorno di guida per recarsi al lavoro o per assistere un familiare disabile per coloro che hanno avuto la patente sospesa.
Ma le nuove regole del codice della strada non riguardano solo la piaga dell’alcol sulle strade. Inoltre per continuare a guidare gli ultraottantenni dovranno sottoporsi a una visita medica ogni due anni. 
Un’altra stretta riguarda mincar e motorini: decuplicate le sanzioni per chi produce e commercializza minicar che superano i 45 km/h (si rischieranno fino a 4.000 euro di multa) e per le officine che tuccano i motocicli (multe fino a 3.119 euro). Sulle minicar sara’ obbligatorio l’uso delle cinture. Infine, i limiti di velocita’ sulle autostrade. Infine il Parlamento ha deciso di confermare la facolta’ per le societa’ autostradali di portare i limiti a 150 km/h nei tratti a tre corsie, a patto pero’ che sia presente il tutor.
Ha aggiunto il Ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli… è’ il frutto di un lavoro comune di Governo e Parlamento – che in questa occasione ha visto tutte le forze politiche convergere su un testo condiviso. Il Codice sposa maggiore severità con la maggiore prevenzione e rappresenta per le Forze dell’Ordine uno strumento efficace per il loro delicato lavoro quotidiano.
Fra le misure, particolare rilievo assumono il divieto di guidare sotto l’effetto di alcool o droghe per i neopatentati, i giovani fino a 21 anni e gli autisti professionali, le nuove norme restrittive per l’uso delle minicar e un sistema di perdita e riacquisto dei punti della patente più severo ed efficace. Di grande rilievo – ha concluso il ministro – anche la previsione della sicurezza stradale come materia obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado”.
Speriamo che tutte queste norme possano diminuire in maniera drastica le morti che giornalmente si presentano nelle nostre strade, dove adulti e soprattutto bambini perdono per una qualsivoglia imprudenza la propra vita… Sono circa 5.200 i morti di quest’anno con circa 100.000 feriti, di cui molti in maniera grave… con amputazioni degl’arti e con trauma cranici e lesioni alla colonna vertebrale con danni al midollo spinale, paralisi motorie permanenti.
Inoltre tali paralisi motorie e i conseguenti deficit sensitivi interesseranno tutti e quattro gli arti nelle lesioni cervicali (tetraplegia), i soli arti inferiori nelle lesioni dorsolombari (paraplegia). In entrambi i casi saranno presenti inoltre, in misura più o meno grave in relazione al livello e alla completezza della lesione, disturbi delle funzioni viscerali (più propriamente definite come funzioni “autonome” o “vegetative”).
Auguriamoci quindi di poter vedere sempre meno incidenti e sperare quindi che coloro che guidano acquisiscano sempre maggiore responsabilità nel controllo della propria autovettura e/o moto…ed a quei genitori cui regalano ai loro figli motorini, moto o minicar… facciano sempre presente giornalmente come la loro vità può essere compromessa e soprattutto fare conoscere i pericoli ed i rischi a cui potrebbero essere coinvolti…, adoperandosi e prevenendo, quelle circostanze presunte o tali da farci capire che la libertà concessa forse và ridimensionata… con l’unico obbiettivo, mai ossessivo, che sempre e ovunque la vita di nostro figlio/a venga salvaguardata.