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Coronavirus: in Toscana vi sono 1.299 nuovi casi e 2 decessi.

Ho letto un articolo su Tuttosesto” che riporta gli ultimi dati del Coronavirus in Toscana…

Beh, sono 1.229 i nuovi casi da Covid-19 registrati nelle ultime ventiquattro ore di cui 241 sono stati confermati con tampone molecolare e gli altri 988 con test rapido.

Il numero dei contagiati rilevati nella regione dall’inizio della pandemia sale dunque a 1.469.263. I nuovi casi sono lo 0,1% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,1% (1.471 persone) e raggiungono quota 1.408.597 (95,9% dei casi totali).

I dati, relativi all’andamento della pandemia, sono quelli accertati oggi sulla base delle richieste della Protezione civile nazionale.

Al momento in Toscana risultano pertanto 49.683 positivi, -0,5% rispetto a ieri. Di questi 459 (13 in meno rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale: 13 (4 in meno) si trovano in terapia intensiva.

La lista dei decessi si aggiorna con 2 nuovi decessi: 2 donne, con un’età media di 93 anni.

Dall’ultimo bollettino quotidiano sono stati eseguiti 1.047 tamponi molecolari e 7.330 tamponi antigenici rapidi: di questi il 14,7% è risultato positivo. Sono invece 1.478 i soggetti testati, escludendo i tamponi di controllo: l’83,2% di questi è risultato positivo. L’età media dei 1.229 nuovi positivi è di 56 anni circa (7% ha meno di 20 anni, 15% tra 20 e 39 anni, 31% tra 40 e 59 anni, 33% tra 60 e 79 anni, 14% ha 80 anni o più).

Con gli ultimi casi salgono a 397.593 i positivi dall’inizio dell’emergenza nei comuni della Città metropolitana di Firenze (265 in più rispetto a ieri), 97.419 in provincia di Prato (63 in più), 115.453 a Pistoia (99 in più), 74.578 a Massa Carrara (70 in più), 158.020 a Lucca (159 in più), 171.010 a Pisa (148 in più), 133.223 a Livorno (125 in più), 133.644 ad Arezzo (107 in più), 105.911 a Siena (80 in più) e 81.708 a Grosseto (75 in più). A questi vanno aggiunti 555 casi di positività notificati in Toscana ma che riguardano residenti in altre regioni.

Sono 440 le nuove segnalazioni nell’Asl Centro, 489 nella Nord Ovest, 262 nella Sud Est.

La Toscana si trova al 11° posto in Italia come numerosità di casi complessivi dall’inizio della pandemia (tra residenti e non residenti), con circa 39.787 casi ogni 100.000 abitanti (la media italiana é 39.724 x100.000, dato di ieri). Al momento la provincia di notifica con il tasso più alto é Lucca (con 41.156 casi ogni 100 mila abitanti), seguita da Pisa (40.913) e Livorno (40.494). La più bassa concentrazione si riscontra a Prato (con un tasso di 36.725).

In 49.224 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (231 in meno rispetto a ieri, meno 0,5%).

I 1.408.597 guariti registrati a oggi lo sono a tutti gli effetti, da un punto di vista virale, certificati con tampone negativo.

La lista dei decessi si aggiorna con 2 nuovi decessi: 2 donne, con un’età media di 93 anni.

Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono a Lucca.

Sono 10.983 i deceduti dall’inizio dell’epidemia: 3.467 nella Città metropolitana di Firenze, 892 in provincia di Prato, 983 a Pistoia, 696 a Massa Carrara, 1.029 a Lucca, 1.233 a Pisa, 824 a Livorno, 706 ad Arezzo, 589 a Siena, 407 a Grosseto. Vanno aggiunte 157 persone decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Il tasso grezzo di mortalità per Covid-19 (numero di deceduti/popolazione residente) è al momento 297,4 ogni 100 mila residenti, contro il 302,4 x100.000 della media italiana. La Toscana é 9° tra le regioni. Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (366,6 ogni 100 mila abitanti), seguita da Firenze (347,2 x100.000) e Pistoia (338,7 x100.000), mentre il più basso è a Grosseto (186,8 x100.000).

Eccomi, tranquilli non mi sono perso!!! Parliamo di Covid-19…

Grazie per i molti amici che mi hanno scritto chiedendomi cosa fosse successo ed i motivi per cui da giorni non avessi scritto i miei post. 

Beh, sono stati dei giorni molto impegnativi e seppur avevo scritto con il cellulare, non li ho potuti successivamente postare per problemi tecnici…

Comunque ho un bel po’ di cose da raccontare, d’altronde leggendo e osservando quanto accaduto il minimo che si possa fare è propriamente quello di mettere in campo quelle opportune riflessione…

Ed allora, desidero riprendere quanto sta accadendo e mi riferisco all’aumento dei positivi  da Covid-19.

Ho letto che siamo giunti a quasi 100.000 contagiati…

In questi giorni parlando con parecchi amici di Catania, mi hanno detto di essere stati (insieme ai propri cari) infettati dal coronavirus…

La circostanza che più di tutte mi preoccupa è che molti di loro avevano fatto – così come richiesto da protocollo sanitario nazionale – la terza dosa, ed oggi ahimè sono nuovamente malati!!!

Altri viceversa avevano preso il virus e lo avevano superato, ma oggi sono nuovamente infetti e ciò mi fa pensare che alla fine non ci si auto-immunizza, per come in molti sin dall’inizio ci raccontavano…

Poi c’è chi ha pensato che il vaccino non servisse a nulla e quindi non si sono protetti o se ciò è stato fatto, si è semplicemente serviti dell’uso della mascherina; in questi mesi però quest’ultimi, osservando che l’obbligo fosse stato tolto, hanno ripreso quelle loro abituali attività, ed ecco che ora anch’essi sono stati ricoverati o si sono dovuti chiudere a casa per contrastare la grave infezione…

A quanto sopra, vanno sommate tutte le persone decedute: ho avuto modo di notare come molti giovani e meno giovani tra i 35/45 e i 55/60 siano deceduti per motivi ancora non chiari; mi riferisco ad ictus ischemici, infarti del miocardio, attacchi respiratori con gravi complicanze cardiovascolari, in particolare sembra che se il sistema immunitario del soggetto in questione è già di suo indebolito, la morte del soggetto è più probabile!!!

Nell’anno appena trascorso e in questi primi mesi del 2022, posso assicurarvi (ma penso che se ciascuno rifletta su ciò che sto per dire, si accorgerà che è realmente così…) che, se contassi il numero di amici, ma anche di semplici conoscenti ed anche di estranei di cui sono venuto a conoscenza, che rientrano in quella fascia di età, ecco come molti non sono più tra noi, ed allora viene spontaneo chiedersi se forse dietro quei vaccini, non vi sia qualcosa che contribuisca a quei decessi, perché è veramente strano quest’aumento così esponenziale…

D’altronde non dimentichiamoci che stiamo ancora viaggiando ad una media ufficiale di 50 decessi al giorno, ovviamente molto viene celato, in particolare in questo periodo, dove si sa, il nostro Paese vive di turismo, ma d’altronde se il tasso di positività viene attestato intorno al 27% non dobbiamo certamente stare così tranquilli… 

Ciò che però non viene detto è che mancano parecchi dati, sono di coloro che hanno scoperto di essere infetti, dopo aver acquistato in farmacia il tampone: ecco questi soggetti e i loro familiari contagiati, non hanno fatto alcuna segnalazione alle Asl e si sono curati standosene semplicemente a casa, ma vedrete, appena saranno fuori, trasferiranno quel contagio ad altri e potete stare certi che a breve vedremo crescere a dismisura il numero dei positivi, che non sono attualmente quel milione e mezzo riportato oggi dai media, ma come minimo sono il doppio!!!

Cosa aggiungere, da qui a settembre i numeri continueranno a salire e la crescita non solo dei contagiati, ma anche dei decessi saliranno e vedrete torneremo tutti a quelle regole di lock-down imposte ad inizio pandemia!!!

Ho letto che per Ottobre si pensa ad un nuova quarta dose, ma date le premesse, ho forti difficolta a fidarmi…

Quante cazz… si sentono ogni giorno su questo "coronavirus"!!!

Che il coronavirus sia qualcosa di terribile questo è certo, che le nuove varianti non permettono a nessuno di noi di poter stare tranquilli è altrettanto sicuro, ma da ciò, a passare alle informazioni che stanno circolando sul web, in questi giorni di ripresa della pandemia, ce ne vuole…. 

Per favore, ma come si fa a credere a tutte le cazzate che ogn giorno girano sul web??? L’ultima ascoltata ieri dal sottoscritto riportava che il vaccino provoca il cancro!!!

Abbiamo sentito di tutto, quacosa sicuramente di vero c’è… ma sicuramente molto ed altro ancora, è creato atificiosamente!!!

Certo, all’interno di quel laboratorio di Wuhan si stavano sperimentando virus capaci di eliminare gran parte dell’umanità presente, questò è un dato di fatto, d’altronde questo non è il primo virus creato appositamente e vedrete, non sarà l’ultimo… 

Che si sia manipolato questo “coronavirus” con inserti di altri virus come ad esemepio l’HIV, l’Epatite, etc, potrebbe essere il motivo per cui questo virus abbia avuto una così alta diffusione e rapidità di contagio, ma soprattutto non permette a quelle case farmaceutiche di trovare un vaccino definitivo che lo blocchi per sempre e che non costringa per i prossimi anni tutti noi a dei richiami semestrali… 

Certo in molti diranno che quanto sopra riportato non è dimostrato e certamente il sottoscritto – non avendone le competenze – mai pernserebbe di immergeresi in studi di sequenze genetiche o in modificazioni della struttura, ma di una cosa sono certo, né i vaccini a vettore virale, né quelli a Rna sono in grado di alterare i geni del nostro genoma, poiché non possiedono gli enzimi necessari per farlo!!!

Ed allora quindi, in un momento così difficile nel quale diventa incomprensibile capire dove sta la verità, qualcosa bisogna fare e non è certo stando con le mani in tasca che ci si può salvare…
Tutti sappiamo come il virus può condurre alla morte, per come peraltro ha già fatto, viceversa il vaccino – per quanto mancano certezze assolute sulla sua completa e sicura funzionalità – permette quantomeno di sopravvivere…
Ciascuno comunque è libero di fare ciò che ritiene più giusto, l’importante è che nel decidere quale scelta fare, se rimanere no-vax o farsi la terza dose, si valuti sempre di salvaguardare non solo se stessi, ma soprattutto chi sta loro vicino!!!

Chissà se ci libereremo di questo coronavirus…

Pochi sanno che le sequenze del genoma individuate sono di ben sei specie: da quello della bronchite infettiva aviaria, per proseguire con il ceppo bovino, quello che ha colpito noi umani ed il ceppo virus dell’epatite murina, continuando il ceppo di gastroenterite trasmissibile ed infine il ceppo di virus della diarrea epidemica suina…

Da quanto sopra si può comprendere come la replicazione di questo virus trovi in più di un elemento la possibiltà di trasmissione, passando dagli animali agli uomini con estrema facilità, il che ha dimostrato come potrebbe esistere un alto potenziale di ricombinazione tra i vari membri del gruppo.

Ciò che in molti non hanno ancora compreso e che questo coronavirus sia totalmente diverso da quello che ha colpito negli ultimi 30 anni la popolazione mondiale con le due pandemie, quella dell’immunodeficienza umana (HIV) e quella causata dalla SARS-CoV-2.

Difatti, mentre quelle due pandemie furono causate dal passagio del virus all’RNA, come ricorderete quei due virus ci sono erano stati trasmessi dagli animali; quanto sta avvenendo oggi a causa del Covid-19 – se pur ci è stato riportato sia dipeso da un’infezione di polmonite che aveva colpito 41 soggetti della cirìttadina di Wuhan, i quali sembra tra l’altro avessero avuto un’esposizione diretta in un mercato dove si vendevano tutti i tipi di carne e pesce – ha fatto credere che l’origine di quell’infezione potesse essere iniziata da lì, ma la verità, come abbiamo letto, andava ricercata in quel laboratorio in cui veniva studiato come realizzare nuovi virus mortali!!!!    

Ma quando ad inizio 2020 venne pubblicata la sequenza completa del genoma virale fu compreso che ci trovevamo dinnanzi a un nuovo tipo di coronavirus che già dopo solo pochi mesi, iniziava a far contare migliaia di morti e quell’improvvisa infezione, si trasformava purtroppo in pandemia prendendo il nome di “Covid-19”.

Certo, stiamo vedendo come la ricerca stia facendo di tutto per contrastare questo virus, ma molto si sarebbe potuto fare se quelle note case farmaceutiche – invece di monopolizzare il mercato – avessero donato gratuitamente parte di quel loro know-out al mondo intero; si sarebbe permesso a molti Paesi e in particolare alle loro strutture di ricerca, di anticipare ciò che solo pochi mesi si è riusciti a realizzare…

Mi riferisco a quegli Stati costretti ad impostare nuovi apparati di ricerca, universitaria/ospedaliera, ma soprattutto indotti a realizzare innovative strutture industriali per produrre in massa quei loro farmaci, così fondamentali per vaccinare le loro popolazioni meno privilegiate, ma soprattutto per consegnare ad altri paesi quel loro vaccino in maniera gratuita o a prezzi irrisori, a quanti ahimè fanno ancora parte del terzo mondo e la cui popolazione a causa del Covid (e aggiungerei nella totale indifferenza generale…) sta purtroppo morendo, sì… senza che nessuno di noi ne sappia nulla.!!!

Senza vaccini avremmo i morti per strada. Il virus diventerà endemico, faremo richiami all'inizio di ogni inverno!!!

Per quanti ancora oggi non hanno ben compreso cosa sia il covid-19, mi permetto di pubblicare una bellissima intervista alla Dott.ssa Ilaria Capua, studiosa della University of Florida, che intervistata da Repubblica ha detto chiaramente: “senza i vaccini, ci sarebbero molti Paesi al tracollo con più malati gravi e morti. Si rischierebbe il collasso. Omicron non è una sorpresa”.

Ed ancora, “Che il vaccino non prevenga l’infezione lo sappiamo da sempre. Però evita la malattia più grave, che è quanto vogliamo”, afferma. “Non bisogna mai perdere di vista il vero punto di rottura, cioè il sovraccarico degli ospedali. Se non avessimo il vaccino, e le persone si comportassero da negazionisti, avremmo i morti per strada, come in Ecuador, Perù, Brasile”.

La Dott.ssa continuando spiega come arriveranno altre varianti e che “l’unica cosa che possiamo fare è innalzare il muro di protezione con il vaccino e avere comportamenti prudenti e saggi”. 

Infatti, fino all’arrivo di Omicron “le due dosi erano sufficienti. Oggi, di fronte ad una variante ‘cambiata’ sarebbe irreale pensare che la tenuta del vaccino sia identica. Diciamo che rispetto al virus originale, Delta aveva i baffi finti ma Omicron ha baffi, barba e occhiali da sole. Il sistema immunitario può faticare a riconoscerla. Ma per fortuna col richiamo si arresta la corsa”.

Dobbiamo aspettarci la quarta o quinta dose? Sì… all’inizio di ogni inverno si farà il richiamo, come per l’influenza”, ribatte. Quanto al futuro, la scienziata avverte: 

“Il Covid non andrà via. Mi dispiace dirvelo, ma questi sono macrocicli di centinaia o migliaia di anni, si endemizzerà. I virus emergenti fanno così: passano da una specie animale a un’altra, e quando hanno raggiunto un numero di infezioni sufficiente per l’endemizzazione non li fermi più. Come il morbillo, che sta con noi da oltre duemila anni. Nel libro “La Meraviglia e la Trasformazione” dico che viviamo un fenomeno noto. Il Covid è solo l’ultimo di una serie di virus che passano dall’animale all’uomo. Come l’Hiv. È scomparso? No, ci conviviamo e convivremo, forse per millenni. Siamo solo all’inizio, ma metteremo anche il Covid nel suo recinto e ci farà meno paura perché farà meno danni”.

La pandemia del Covid-19 è stata elaborata per determinare un business miliardario!!!

Ovviamente questo mio post non deve incrementare nei lettori il messaggio (ormai in voga sul web) di non vaccinarsi!!!

Il sottoscritto infatti – se pur non totalmente convinto della validità del vaccino – ritiene però che quanto finora prodotto dalle case farmaceutiche rappresenti l’unica soluzione per limitare quel virus, ma soprattutto è grazie ad esso che si contrastano gli effetti gravi che hanno condotto molti soggetti ahimè in terapia intensiva… 

E’ difatti questo il motivo che mi ha spinto ad effettuare le due dosi previste e a breve, continuare con il richiamo della terza dose, perché bisogna comprendere che un virus, qualunque esso sia, soprattutto se modificato in laboratorio – non può essere sconfitto con parole o una semplice aspirina, altrimenti si muore!!!  

Ciò comunque non toglie che dietro questo coronavirus vi sia stata la mano dell’uomo, quanto volontaria o involontaria sarà la storia e gli eventuali dossier di cui un giorno si leggerà a fare comprendere cosa sia accaduto in questi anni, ma oggi dobbiamo accontentarci di provare a contrastare quel virus e soprattutto, sopravvivere alle prossime mutazioni!!! 

Ed allora per ben comprendere cosa sia realmente accaduto, proviamo ad analizzare – non tanto ciò di cui abbiamo saputo nel 2020 su quel laboratorio di Wuhan – ma quanto è stato deciso alcuni anni prima, sì… da quegli apparati finanziari che di fatto controllano l’economia mondiale e quindi ciascuno di noi…

Come sappiamo, quando scoppia un’emergenza sanitaria, tutti i costi necessari per farvi fronte, come ad esempio il personale medico, gli assistenti, il riordino delle strutture ospedaliere esistenti e quelle nuove da realizzarsi, gli strumenti tecnologici, ma anche la ricerca e la produzione dei vaccini, risultano comprenderete smisurati per qualsivoglia paese, in particolare per quei paesi in via di sviluppo…

Ecco quindi che diventa necessario l’intervento della Banca Mondiale, affinché essa possa sostenere chi più ha bisogno…

Ma purtroppo anche per la Banca Mondiale quanto sopra può risultare oneroso e difatti i casi di Ebola l’hanno dimostrato; per questo motivo, dopo che tra il 2014 e il 2016 questo virus aveva causato più di 11.000 vittime nella sola Africa, la Banca Mondiale ha messo in moto un nuovo meccanismo di sostegno…

Ci tengo a ribadire che siamo ancora nel lontano 2017, ben 3 anni prima della pandemia generata dal virus “Covid-19″!!!

Ed allora, ecco cosa è accaduto:

La Banca mondiale (nel 2017) emette due bond, per un totale di 320 milioni di dollari, ciascuno con  scadenza 15 luglio 2020…

Questi titoli promettono una sostanziosa ricompensa, ma solo se si avverano alcune condizioni e cioè che prima della scadenza di metà 2020 scoppi nel mondo una o più pandemie; bene i detentori di quei titoli (banche e gestori) si vedranno rimborsare mensilmente una percentuale interessante sull’investimento effettuato!!! 

Analizziamo quindi questi due bond della Banca Mondiale…

Il primo da 225 milioni di dollari (Isin XS1641101172) era connesso alla condizione che si manifestasse una pandemia da influenza o coronavirus, ed affinchè si potesse usufruire del rimborso era indispensabile un numero di vittime di almeno 2.500 in una nazione ed altre 20 in un’altra. 

Il secondo bond di 93 milioni di dollari (Isin XS1641101503) prevedeva una categoria di virus più ampia e in questo casi, il rimborso scattava quando le vittime accertate erano almeno 250. 

La differenza tra i due bond era che il primo – meno rischioso per chi ci aveva investito – pagava un tasso di interesse pari al + 7,5%, mentre il secondo, certamente più rischioso rilasciava un interesse del + 12,%,  ripeto sempre per chi non avesse ben compreso: rimborso del tasso d’interesse: “mensile”!!! 

Riepilogando, la Banca Mondiale prende i soldi avuti in prestito dai bondisti e li mette in un fondo destinato a finanziare eventuali pandemie (il cosiddetto PEF – Pandemic Emergency Financing Facility), proprio per evitare di dover ricorrere a prestiti complessi con i paesi “ricchi”, viceversa gli investitori che acquisteranno quei bond, otterranno un’interesse milionario, a condizione che, si verifichino le condizioni previste nel contratto e cioè un’emergenza sanitaria a modello pandemico…

Il fondo quindi raccoglie il denaro attraverso la vendita dei bond, ma  anche grazie ai contributi dei Paesi ricchi o direttamente da organismi come l’OMS…

Ovviamente la Banca Mondiale non possiede fondi illimitati e soprattutto non può pensare di pagare interessi a vita a quel ricco settore finanziario che li ha acquistati ed allora cosa fa, stipula un forma di assicurazione!!! 

Già… la Banca Mondiale paga ogni anno il costo della polizza, all’incirca il costo sui bond rilasciati, in cambio, il gruppo assicurativo, garantisce che in caso di un’emergenza sanitaria, sarà quest’ultima a pagarne i costi, a quei gruppi finanziari che detengono i titoli.

Spero di avervi fatto comprendere in maniere semplice ciò che è stato ragionato, che rappresenta quanto di fatto sta accadendo!!!

Difatti… se la pandemia non è “attestata“, la Banca Mondiale non restituisce il capitale ai detentori delle obbligazioni, viceversa, nel caso in cui l’emergenza sanitaria dovesse realizzarsi, ecco che dovranno essere valutati tutta serie di fattori che faranno alzare o abbassare le percentuali previste in contratto, tra cui ad esempio il tipo di virus, il tasso dei contagi, i Paesi coinvolti, le vittime, la distribuzione nel mondo, si comprende, da quanto sopra, come tutti stiano guadagnando!!!

Dalle banche gestori dei bond (grazie agli interessi incassati) ai gruppi assicurativi (attraverso il pagamento delle polizze), perfino la Banca mondiale, che non dovrà rinunciare a un solo dollaro delle somme ricevute in conto capitale per i bond rilasciati!!!

Come vedete… ci guadagnano tutti ed è come se tutti sapessero o per meglio dire si aspettassero che una pandemia sarebbe scoppiata !!!

In definitiva questi gruppi mondiali hanno puntato il proprio denaro sulla “sfiga“, già… sulla certezza che un virus colpisse noi tutti, le nostre famiglie, i nostri familiari, i nostri amici e non solo, ma la cosa assurda è che alla fine sono riusciti a vincere!!!

Ma non crediate che tutto sia finito o quantomeno che si continui con quanto sopra per ancora altri anni, no… il rischio infatti è che a breve, quando le condizioni sanitarie torneranno a modello prepandemico, questi gruppi finanziari rimettano quei loro titoli ormai inservibili nuovamente in gioco, sì… in un qualche fondo, comune, derivato, etc., già… uno di quelli noti, sì… che hanno distrutto la vita di molti risparmiatori!!!

Dimenticavo, se qualcuno fosse interessato ad acquistare le cedole di quei due “pandemic bond” quotati in borsa, sappiate che essi non sono negoziabili (ma guarda un po’…), se non attraverso taluni operatori specializzati che però, si guardano bene… dal cederli!!!

Covid: da lunedì scuole chiuse in 14 Comuni siciliani, Riesi “zona rossa”

La Sicilia resta in “zona gialla”, ma in attuazione del nuovo Dpcm scuole chiuse in 14 Comuni siciliani da lunedì 8 a sabato 13 marzo. 

Lo ha deciso il presidente della Regione Nello Musumeci, con una propria ordinanza appena firmata. In base al report dell’assessorato alla Salute, infatti, sono stati superati i 250 casi positivi al Covid su 100mila abitanti.

Lo stop alle lezioni riguarderà: Caccamo, San Cipirello e San Giuseppe Jato, in provincia di Palermo; Castell’Umberto, Cesarò, Fondachelli Fantina e San Teodoro, nel Messinese; Lampedusa e Linosa e Porto Empedocle, in provincia di Agrigento; Licodia Eubea e Santa Maria di Licodia, nel Catanese; Montedoro, Riesi e Villalba, in provincia di Caltanissetta.

La valutazione sulla chiusura o riapertura degli istituti scolastici verrà fatta settimanalmente in base ai dati del servizio di Sorveglianza ed epidemiologia dell’assessorato.

Con la stessa ordinanza, visto il crescente numero di casi positivi, è stata disposta l’istituzione della “zona rossa” a Riesi, nel Nisseno, da sabato 6 a lunedì 22 marzo. 

Attualmente sono già “off limits” San Cipirello e San Giuseppe Jato, nel Palermitano.

Covid: dipende tutto dalla proteina "Spike"!!!

Ciò che ha permesso al Covid di diffondersi in maniera così letale è la cosiddetta proteina Spike…

Questa proteina infatti, produce nella superficie del virus delle protuberanze caratteristiche, dando ad esso l’impressione che indossasse una corona (da cui il nome “Coronavirus”). 

Questa proteina (chiamiamola “S”) cosa fa… innanzitutto si suddivide in due parti:

una parte “S1”, che contiene una regione che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al recettore produce ACE2, mentre la seconda “S2”, consente in una seconda fase l’ingresso del virus nella cellula.

Per contrastare quanto sopra ecco l’idea del vaccino… che a differenza di quanto viene riportato erroneamente, non presenta nella sua composizione alcun percentuale di virus, ma bensì sfrutta l’idea di innestarsi nel citoplasma al fine d’impedire l’interazione tra la proteina Spike e il recettore ACE2 e così viene di fatto interrotta l’infezione e di conseguenza la malattia…

Il vaccino quindi per come è stato realizzato dovrebbe funzionare, viceversa se la sua diffusione si dovesse arrestare o se i soggetti “positivi” che riceveranno il vaccino non possano nuovamente contagiarsi e se quelli attualmente “negativi” – grazie al vaccino – restino totalmente immuni…  ecco questo è tutto da scoprire!!!

Infine, resta il mistero della variante “inglese” e chissà se non ne giungerà un’altra nuova… 

Beh…   anche se non si hanno conferme ufficiali, è molto probabile che il vaccino manterrà la sua protezione anche contro questa nuova variante del “covid”, ovviamente nessuno ha ancora conferme e quindi ci si basa esclusivamente solo su quanto ci è stato dischiarato da quelle case farmaceutiche che poi sono le stesse che hanno di fatto realizzato il vaccino e questa situazione (debbo confidarvi…) non mi lascia particolarmente tranquillo…

Ma… vedremo a breve cosa accadrà… 

Il bollettino di oggi parla di 159 contagi e 12 morti…

Il bollettino di oggi 3 agosto parla di 159 persone che hanno contratto il virus, aumenta invece, il numero dei decessi: sono 12 (ieri 8 e 5 il giorno prima) per un totale di 35.166 vittime. 

Sono in tutto 129 i pazienti guariti e dimessi nelle ultime 24 ore, per un totale di 200.589 dall’inizio dell’epidemia. 

Cinque le regioni italiane nelle quali non si sono verificati nuovi contagi: si tratta di Marche, Friuli Venezia Giulia, Calabria, Valle d’Aosta e Basilicata, mentre l’Emilia-Romagna è la regione con più casi rispetto a ieri, seguita da Lombardia (25) e Veneto (22).

Da uno studio presentato da ministero della Salute e Istat risulta che sono un milione 482 mila gli italiani, il 2,5% della popolazione residente in famiglia, risultate con IgG positivo, che hanno cioè sviluppato gli anticorpi per il SarsCov2. 

Quelle che sono entrate in contatto con il virus sono dunque 6 volte di più rispetto al totale dei casi intercettati ufficialmente durante la pandemia attraverso l’identificazione del Rna virale. 

Sono questi i primi risultati dell’indagine ed ovviamente i risultati fin qui presentati sono ancora provvisori e sono relativi a 64.660 persone, che hanno effettuato il prelievo e il cui esito è pervenuto entro il 27 luglio… 

Sì… il Governo riapre, ma la salute, il lavoro e soprattutto il debito pubblico, restano i gravi temi principali da affrontare!!!


Finalmente è stata concessa una parziale riapertura alla libera circolazione e alle attività commerciali e  seppur ancor limitati da questa emergenza non conclusasi e con gravi rischi di contagio altissimi, osservo sui social la superficialità dei commenti e di come molti miei connazionali non abbiano ben compreso che se le condizioni di sicurezza e le protezioni a tutela della salute non verranno messe in atto, ci potrebbe essere nuovamente un ritorno del contagio e quindi il relativo blocco delle attività!!!

Certo… tutto gira intorno alla ripresa, ma affinché l’economia possa ripartire c’è bisogno che tutti i cittadini vengano posti in sicurezza…
In questo l’attuale governo deve intervenire – sempre che lo facciano restare in carica viste le lotte in corso da parte di quanti si trovano al governo o all’opposizione – principalmente in materia di occupazione, prevedendo altresì il rafforzamento di quelle politiche di uguaglianza, iniziando con le pari opportunità tra uomini e donne, in particolare quest’ultime più danneggiate in quanto rappresentano ufficialmente il 30% della forza lavoro di questo paese (anche perché molte di loro non usufruiscono di alcun contratto, ma sono costrette a subire quegli espedienti irregolari da parte dei molti pseudo imprenditori), a cui va attribuita una particolare importanza, quella della necessità di introdurre ulteriori misure a sostegno per conciliare la vita professionale con quella familiare. 
Il principio dell’uguaglianza tra uomini e donne implica la necessità di compensare lo svantaggio attuale, sia per quanto riguarda le condizioni di accesso che la partecipazione al mercato, a cui vanno sommate le condizione di partecipazione alla vita familiare, derivanti da pratiche sociali che ancora presuppongono il lavoro non retribuito derivante dalla cura della famiglia come responsabilità principale delle donne e il lavoro retribuito derivante da un’attività economica come responsabilità principale degli uomini!!!
E’ tempo quindi di diventare un paese moderno, a modello dei paesi scandinavi… iniziare a pensare a nuove politiche in materia d’interruzione di carriera, congedo parentale, lavoro a tempo parziale e nuove formule flessibili che rispettando il necessario equilibrio tra flessibilità e sicurezza, vadano nell’interesse dei lavoratori e delle lavoratrici e di conseguenza anche dei datori di lavoro.
Vanno inoltre corrette le norme sui redditi di sostegno che non possono essere più concessi con le modalità con cui finora sono stati dati, ma vanno inclusi in programmi seri di occupazione per ridare innanzitutto dignità ai cittadini, ma soprattutto per dare a ciascuno una professionalità, solo così facendo si potranno rafforzare quel controlli su tutti i soggetti destinatari di quel reddito, che saranno monitorati e nel caso in cui vi fossero comportamenti di negligenza, perderebbero di fatto quelle concesse agevolazione!!!
D’altronde è corretto verificare che quel denaro vada realmente a chi ne ha bisogno e non per come è finora successo, a tutta una serie di soggetti che si sono dimostrati essere affiliati con la criminalità organizzata oppure beneficiavano di redditi a nero… 
E’ necessario quindi che chi opera da quelle poltrone del parlamento, non realizzi leggi per ottenere consensi alle prossime elezioni, perché serve a poco continuare a concedere liquidità alle famiglie nei modi sopra descritti, è necessario viceversa investire nel lavoro, fissando nuovi criteri di sviluppo e di programmazione, affinché si determinino nuove prospettive occupazionali che comportino un miglioramento della qualità della vita così fortemente ancora a rischio e non solo a causa di questo “coronavirus“!!!
Sì è vero… stiamo ripartendo, ma in quali modi è ancora un mistero, ma d’altronde – come vado ripetendo spesso – chi dovrebbe anticiparci le prossime azioni da mettersi in pratica??? 
Già chi… ditemi, forse taluni nostri sensazionali “politici” che non sanno fare altro che parlare, parlare e continuare a parlare, nel frattempo lasciare il nostro paese economicamente (vedasi immagine allegata) all’ultimo posto per crescita economica!!!
Già… con la scusa del “virus” ci si è dimenticati di come a inizio gennaio 2020, le prime tre agenzie di rating al mondo, “Standard and Poor’s Corporation, Moody’s e Fitch Ratings” ci avevano posto a livello “recessione” ed ora – pur comprendendo quanto vi sembrerà assurdo ciò che sto per anticipare – dobbiamo ringraziare proprio questo “coronavirus” che da un lato ci sta facendo soffrire, ma viceversa,  permetterà al nostro paese di usufruire di quel necessario sostegno economico e finanziario dall’Ue, la quale state certi è a conoscenza che si sta esclusivamente provando a mascherare quelle sovvenzioni “anti covid-19″ con gli enormi buchi di bilancio presenti!!!
Infatti, è questa le reale motivazioni per cui taluni paesi europei – tra cui in primiss la Germania – ha provato in tutti i modi possibili a bloccare quell’enorme flusso milionario di euro che a breve giungerà nel nostro paese…
Esiste per quanto sopra però un enorme problema, ma sembra che a nessuno interessi: come faremo a restituirlo???

Coronavirus: attenzione a proteggere i bambini!!!

Ho letto su una rivista medica, tra le più importanti al mondo “National Center of Biotecnology Information” un articolo su una nuova sintomatologia legata al “coronavirus”, anche se sinora non vi è alcuna conferma scientifica, su questa nuova malattia infiammatoria “multi-sistemica” sta colpendo non solo i bambini, ma anche i neonati… 
E’ una malattia infiammatoria cronica che si sviluppa nell’infanzia ed è caratterizzata da un’eruzione orticaria, artropatia, colpisce anche il sistema nervoso centrale, provocando meningite, atrofia cerebrale, ritardo mentale, convulsioni, visione e perdita dell’udito… 
Ai pazienti è stata quindi somministrata una dose sottocutanea giornaliera di anakinra… e tutti i sottoposti a questa cura hanno avuto una risposta immediata con risoluzione di eruzione cutanea e congiuntivite. 
Questo studio suggerisce che anakinra può avere un ruolo nel trattamento anche di altre malattie in cui IL-1β media l’infiammazione ad esempio l’artrite reumatoide giovanile sistemica…
Ma non solo, questo studio è un esempio di come la terapia immunomodulatoria specifica possa essere utile nel trattamento di malattie che hanno un profilo fisiopatologico molecolare definito “multi-system inflammatory state“, come ad esempio una grave sindrome infiammatoria che ha interessato per ora soltanto alcuni bambini inglesi, ma che sta causando un aumento di casi che sta iniziando a preoccupare molti medici… 
Certo, se ripenso quanto avevo scritto alcuni giorni fa contro il governo elvetico – che ha deciso di riaprire le scuole primarie e quindi di proseguire con quelle secondarie ed universitarie, mettendo a rischio i bambini di quello Stato – sentire ora di come vi possa essere una nuova infezione che colpisce proprio quella fascia più debole, mi convince sempre di più sulla profonda incapacità ed inutilità di molti governi e di quei suoi rappresentanti, nel non voler comprendere di come su questo virus non si sappia nulla e di come proteggersi dal contagio…
Ed è il motivo per cui bisogna esser cauti a realizzare in maniera mirata quelle necessarie riaperture delle attività, che potrebbero ancora essere fortemente a rischio…. 
Bisogna individuare in maniera certa quali fasce di popolazione possano riprendere nuovamente a circolare, affinché ciò che finora è accaduto con molti anziani, non debba doversi ripetere con i nostri bambini… 

Sì… circostanze ambigue si nascondono dietro questo "coronavirus"!!!

Sì… vi sono state in questi mesi delle circostanza insolite negli Stati Uniti sin dallo scorso anno…
La prima riguardava l’evento che i media statunitensi avevano riferito e cioè di come la stagione influenzale, fosse giunta da loro in anticipo rispetto agli anni precedenti… 
Inoltre come riportavo nel mio post http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/03/19-agosto-2019-un-laboratorio-del.html il principale laboratorio di batteri dell’esercito americano è stato improvvisamente chiuso, con la motivazione: “emergenza nazionale“!!! 
Ed ancora, i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie avevano annunciato che avrebbero soppresso le sigarette elettroniche fino a quando non fosse chiaro il motivo per cui le stesse avevano causato così tante malattie polmonari… 
Inoltre, nel web ho letto alcune notizie enigmatiche:
– nel mese di giugno dello scorso anno, nella piccola città irachena di Tikrit (adiacente ad un laboratorio di ricerca militare USA), l’istituto ha pubblicato un annuncio di reclutamento per gli allevatori di animali (viene da credere che questa subdola richiesta sia servita per effettuare esperimenti su animali…);
– nello stesso periodo i centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie si sono recati in quell’istituto di ricerca e hanno deciso il 18 luglio 2019 di serrare quegli ambienti, in quanto non conformi con quanto previsto dai protocolli sanitari; 
– come riportavo sopra, sono aumentano le malattie polmonari causate dalle sigarette elettroniche; 
Va riportato altresì che i sintomi provocati dalla sigaretta elettronica erano molto similari alle malattie polmonare e questi infatti risultavano essere come l’attuale “coronavirus”, persino le caratteristiche polmonari attraverso le TAC risultavano somiglianti con aumento della febbre e altri sintomi, già una misteriosa malattia respiratoria che aveva già provocato un infezione a ben 60 persone anziane e ahimè parecchie morti. 
Infine in uno dei posti più belli al mondo – per essere immerso in un parco naturale nel midwest degli Stati Uniti, affacciato tra due Grandi Laghi, il Michigan e il Superiore e con un entroterra caratterizzato da foreste e fattorie – già… come dicevo, in uno Stato come questo (Wisconsin) “preservato e protetto” è stata incredibilmente dichiarata la presenza di un focolaio collettivo… 
Certo… saranno in molti a dire che non esiste alcuna circostanza ambigua o ancor peggio… complotto!!!
Sì… non mi stancherò mai di ripeterlo: sono gli stessi “ignoranti e incompetenti” che – sin dal mese di Febbraio, con in corso un’infezione grave nella città di Wuhan – dichiaravano che fosse in corso soltanto una semplice influenza e che questa non sarebbe mai giunta da noi!!!
Ed ora viene da chiedersi: ai 10.000 deceduti dopo Febbraio (ma soprattutto ai loro cari) chi andrà a dirglielo??? 
E a tutte quelle migliaia d’italiani (e chissà… forse di stranieri) morti nei cinque mesi precedenti???
Già, tutti decessi che sono stati fatti passare per vecchiaia, influenza grave o polmonite; d’altronde nessuno di noi conoscerà mai i numeri reali, perché il cosiddetto “tampone” si sappia… non può essere compiuto a quanti di fatto sono deceduti ed è proprio grazie a questo espediente che si è potuto celare il numero esatto delle vittime, che certamente a causa di negligenza, poca professionalità, provvedimenti poco stringenti e politiche errate compiute in questi lunghi anni, in particolare nell’aver ridotto i finanziamenti a quella già bistrattata sanità, ecco… è proprio grazie a queste concause che oggi piangiamo le migliaia di vittime di uno Stato indifferente!!!
Ed in questa personale riflessione escludo il governo del presidente Conte che a differenza di tutti i suoi predecessori, si sta dimostrando (se pur con qualche errore d’inesperienza) all’altezza della situazione…