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Presidente Pelligra, perdoni questa riflessione senza filtri – ma è l’amore per il Catania a parlare.

Caro Presidente Pelligra, da pochi minuti è il 18 agosto 2025, ed ho deciso – dopo aver visto la partita in Tv – di modificare il post già pronto per essere pubblicato, e scrivere queste parole, che descrivono il sapore amaro di una sconfitta, già contro il Crotone in Coppa Italia Serie C, una partita che ahimè, ci ha estromesso da una competizione importante, proprio come accaduto troppo spesso negli ultimi anni.
Lei ha investito, ha rinnovato la squadra, ha promesso impegno e risultati, eppure, guardando il campo, sembra di assistere a un “déjà vu”: ahimè, rivediamo la stessa fragilità, le stesse incertezze, lo stesso gioco senza anima che già conoscevamo.

Errare è umano, lo sappiamo tutti. Ma perseverare nell’errore, Presidente, è diabolico!

Lo scorso anno, nonostante un mercato “importante” e una squadra sulla carta competitiva, il Catania ha fallito l’obiettivo promozione, chiudendo al quinto posto e uscendo ai playoff contro il Pescara.

Ora, con il campionato ancora da iniziare, abbiamo già perso un’occasione per costruire fiducia e morale; e non servono scuse: né quelle del tecnico su “schemi non ancora assimilati”, né quelle di chi parla di “tempo necessario”.

Il tempo, per una piazza come Catania, è un lusso che non possiamo permetterci!

Lei ha chiesto fiducia ai tifosi, e noi gliel’abbiamo data. Non solo con gli abbonamenti, ma anche con la presenza costante in trasferta, come dimostrato nell’ultima partita. Sì, abbiamo applaudito i suoi investimenti e creduto nel progetto, ma le delusioni stanno esaurendo la nostra pazienza.

La fiducia non è un assegno in bianco: va rinnovata con i fatti! E i fatti, oggi, ci dicono che questa squadra rischia di ripetere gli stessi errori. Giocare senza identità, vincere per caso, perdere per fragilità, non è questo il calcio che Catania merita, non è questo che lei ci ha promesso e soprattutto, non ci accontentiamo più di partecipare ai playoff quasi fosse quello il nostro traguardo.

Mi permetta di ricordarle un mio post dello scorso aprile, in cui parlavo della “mancanza di un gioco” del Catania, paragonandolo a una squadra di juniores del Barcellona che, con semplicità e organizzazione, sapeva cosa fare in campo. Noi, invece – anche oggi – brancoliamo nel buio, sperando nel gesto del singolo o nell’errore avversario.

Ripeto una frase che a Catania conoscono bene: “Il calcio è amalgama”, diceva Massimino. Oggi, però, è solo confusione. E se non si agisce subito, questa stagione sarà l’ennesimo capitolo di un fallimento annunciato…

Presidente, il mercato è ancora aperto. E mi duole dirlo, che forse è la panchina il tema che lei dovrebbe affrontare. So bene che le scelte tecniche, in particolare le sostituzioni, hanno dei costi, ma quando non mantengono le aspettative, ecco… in questi casi, vanno riviste.

Serve una squadra che giochi con la testa, non solo con i piedi!

Lei ha il potere di cambiare le cose. Noi tifosi abbiamo il diritto di chiederlo. Perché Catania non è una semplice società: è una comunità che soffre e spera. E oggi, più che mai, spera che lei non perseveri nell’errore. Agisca ora, prima che sia troppo tardi.

Perché il pensiero di dover scrivere a fine campionato “L’avevo detto!” mi riempie di amarezza. E questa volta, Presidente, non vorrei insieme a Lei, dover pronunciare (nuovamente) quelle parole.

Forza Catania, sempre, ma con la testa, stavolta…

"Preferisco non dirlo, ma col cuore, sono certo che non mi sto sbagliando". Come avevo predetto, il Calcio Catania vince la COPPA ITALIA!!!

Domenica 24 Marzo concludevo il mio post intitolato “Catania: anche con lo Stadio a porte chiuse…” vedasi link: http://nicola-costanzo.blogspot.com/2024/03/catania-anche-con-lo-stadio-porte-chiuse.html terminavo con una frase profetica: Quindi ben venga questa partita, affinchè si possa dimostrare all’Italia intera chi è il “CALCIO CATANIA” e soprattutto da quali validi e impavidi professioni è costituito!!! Mister Zeoli, mi consenta un messaggio costruttivo: ho sempre pensato nella vita che esistono dei motivi per cui accadono certe situazioni, anche quelli che riteniamo essere (ahimè) sfortunate; ma col passar del tempo ho compreso come nulla accada per caso, anzi, ciò che ritenevo essere sfavorevole, ho scoperto esser poi di fatto – in quel preciso istante – la migliore situazione che poteva accadermi. Difatti, se il destino non mi avesse fermato, sicuramente sarei andato incontro a qualcosa di più spiacevole!!! Quindi se oggi Lei siede lì in quella panchina etnea, se lei ha preso il posto dei suoi predecessori, un motivo c’è!!! Ora… in questo post – per scaramanzia – preferisco non dirlo, ma col cuore, sono certo che non mi sto sbagliando!!!

Cosa aggiungere, sono certo che erano tanti coloro che pensavano che non avremmo vinto la coppa, ma il sottoscritto a differenza di molti, proprio in questi giorni, è rimasto in silenzio!!! Già… non ho scritto su partite disputate, su giocatori e nuovi allenatori da allontanare, no… a differenza di coloro che hanno riportato ovunque commenti feroci su questa squadra, il sottoscritto ha preferito il silenzio, sapendo dentro me, che stasera avrei certamente festeggiato!!!

Quindi scusate l’emozione, ma in questo momento sto godendo della vittoria, una partita che tra mille vicissitudini non mi ha mai fatto dubitare sul risultato finale e difatti, proprio alcuni minuti prima del fischio dei supplementari, avevo preannunciato a mia figlia, ora segnamo e il gol lo fa Costantino!!!

Una storica vittoria che premia tutti, innanzitutto il Presidente Pelligra che ha creduto in questa squadra e nella città e credo alle sue parole quando dice durante l’intervista che ci saranno altri trofei e comunque vorrei aggiungere facendo mia una sua frase: “Presidente, magari nuatri a vulemu bene”!!!

Un plauso inoltre al Vicepresidente Grella che è riuscito a dare nei momenti difficili, grande tranquilità a tutto l’ambiente.

Quindi un  ringraziamento a tutti i bimbi presenti allo Stadio, sono loro il nostro futuro, vederli è stato uno spettacolo, per lo sport del calcio e non solo!!!

Ed infine un abbraccio a tutti i tifosi che pur non presenti, avranno vissuto ogni secondo di questa partita con trepidazione e con le lacrime agli occhi, per poi urlare di gioia…

Godiamoci quindi questa serata e restiamo sempre uniti e soprattutto “ottimisti”, perché si sa… è con l’energia giusta che si va ovunque e vedrete che nessuno potrà mai fermarci!!! 

Quindi, adesso puntiamo a salvare i “Play Off”… 

Per stasera mi sento fisicamente un po’ distrutto e quindi mi riservo di fare previsioni; tra l’altro vorrei aggiungere che mi attendo dal Presidente Pelligra una pizza offerta, già… per aver trasmesso con la sola mente tutta la mia energia positiva!!! Scherzo ovviamente, ma state certi che a breve metterò, nero su bianco, le mie prossime predisioni e su quanto accadra alla nostra bellissima squadra!!!

Per il momento concludo facendo i miei complimenti a tutti!!!

Corner: ospite Vincenzo Grella, vice presidente e amministratore delegato del "Calcio Catania".

Ieri sera, nel cambiare canale ho visto che stava per iniziare su Telecolor il progamma sportivo “Corner” con ospite il vicepresidente e amministratore delegato del Catania, Vincenzo Grella (potete rivedere il video su  https://youtu.be/dpk9n6Y1Fa8 ) per discutere sulle difficoltà, non solo sportive, della squadra etnea. 

Innanzitutto vorrei esprimere un plauso al vicepresidente per il garbo dimostrato, in particolare nel dover affrontare temi che da sempre penalizzano questa nostra squadra del cuore; mi riferisco ad alcuni “pseduo” tifosi, ma non solo, anche ad un insincero giornalismo, pronto a scagliare in ogni negativa circostanza la pietra, ma poi bravo a nascondere la mano!!!

Ed allora iniziamo da quest’ultimo punto…

Ho sentito parlare durante l’intervista di “responsabilità oggettiva” e di “costituzione di parte civile“!!!

Ritengo che la prima domanda non doveva neppure esser posta; d’altronde – pur tenendo conto delle cause che hanno determinato l’ingresso in campo di alcuni soggetti (individuati dalle forze dell’ordine come tifosi della squadra etnea), mi riferisco all’aver lasciato aperto quel varco, chissà forse debbo pensare (ma a  pensar male a volte s’indovina…) che quel varco sia stato lasciato appositamente senza alcuna chiusura di sicurezza, affinchè qualcuno ci entrasse e portasse alle conseguenze che ben conosciamo, ciò non toglie comunque la grave responsabilità, soggettiva, collettiva ed eventualmente  anche oggettiva (nel caso specifico della società), che se pur dimostri non essere di fatto tecnicamente responsabile dell’accaduto, a differenza della squadra del Padova, ciò non esonera comunque l’azione compiuta. Difatti, concordo con l’eventuale decisione della squadra etnea, perché, è proprio rinunciando al ricorso che la società evidenzia in maniera palese (a tutti), l’indispensabile cambio di rotta, dimostrando di prendere le distanze da quei facinorosi “pseudo” tifosi che proprio con le loro deplorevoli azioni, hanno dimostrato di non amare questa squadra!!!

Ed ancora, alla domanda se costituirsi parte civile in un eventuale processo contro i violenti, il vice presidente risponde: “Stiamo valutando, non abbiamo ancora deciso”.

Ed allora vorrei chiedere a quei giornalisti in studio: invece di eludere il problema o per come si è fatto in tutti questi lunghi anni, sottrarsi ad esso, demandandolo per come si è visto, alla sola Società del “Calcio Catania” (chissà… debbo pensare perchè a causa delle ben note spiacevoli ripercussioni, le stesse d’altronde che noi catanesi ben conosciamo, ma che – come sempre accade in queste circostanze- facciamo finta per “ipocrisia” di non percepire o dovrei dire forse per quel timoroso senso di “omertà”), quindi, invece di porre la domanda lasciando che siano sempre gli altri a risolvere il problema, perché da quella stessa trasmissione (così tanto seguita) non si fa partire una petizione a modello “Class action”, in cui collettivamente tutti coloro che si dichiarano “tifosi“, firmano con il proprio nome e cognome, costituendosi parte civile??? 

Sono certo che riscontrando quanto sopra, anche la dirigenza della società deciderà a quel punto d’intervenire per ripristinare definitivamente quel senso di legalità!!! Altrimenti, se dobbiamo continuare – come abitualmente si fa in questa terra – già… facendo gli “gnorri”, beh consiglio di lasciar perdere o quantomeno di non forzare la mano, in particolare a una proprietà che in questo momento a ben più importanti problemi e non può anche farsi carico di quelli compiuti da una parte (facinorosa) della nostra tifoseria, perchè poi alla fine di questo si tratta.     

Bellissimo inoltre il richiamo, da parte del vicepresidente Grella, sull’avere in ogni circostanza un taglio positivo e di trasmetterlo anche ad egli!!! Perché una critica, seppur giusta, deve sempre avere in se qualcosa di costruttivo e non per come abitualmente mi accade di leggere o ascoltare anche in talune trasmissioni Tv; difatti ieri sera su questo punto, ho deciso durante la trasmissione di inviare al vicepresidente una nota su “whatsapp”, che riportava quanto segue: “Grella, perché non dice di chi sta parlando??? Forse di quanti ora in studio. Firmato Nicola Costanzo. (Ps. Sono serto che questo msg non verrà pubblicato) domani ne farò comunque un post!!! 

Ed infine, concordo pienamente con il vicepresidente quando dice: “non voglio trovare alibi, ma quando dopo una vittoria sofferta in casa, leggo certi commenti critici e vivo un certo tipo di clima, significa che si vuole buttare benzina su una situazione difficile”.

Completando, credo che sia venuto per noi tifosi il momento di dimostrare come qualcosa possiamo ancora fare, sia per la squadra, ma soprattutto per la sua dirigenza: essere vicini!!!

Stadio a porte chiuse??? Nessun problema, saremo fuori ad accoglierli prima dell’ingresso e poi, durante l’incontro, sentiranno il sostegno dei nostri cori e a fine partita, attenderemo ciascuno di loro per appaludirli!!!

FORZA CATANIA!!!

Il Calcio Catania, se pur tra mille difficoltà, ha raggiunto la finale…

Sì… tra non poche difficoltà 😰😰😰 il Catania Calcio si è appena qualificato per la finale di Coppa Italia…

Una vera sofferenza, già… per il sottoscritto assistere a partite di calcio come quella appena conclusasi, sta diventando una vera e propria agonia, per fortuna che alla fine il risultato positivo riporta un po’ di gioia e serenità, ma credetemi… non si può soffrire per oltre 90’…

Innanzitutto permettetemi di dire che la presenza in campo di Richard Vanigli, vice dell’allenatore squalificato Lucarelli, alla fine… ci ha portato bene; già… mi verrebbe da suggerire al Mister di rimanersene anche la prossima volta in tribuna, sì… a dettare da lì i suoi ordini, quantomeno per scaramanzia!!!

Inoltre, nell’esaltarci noi tutti tifosi per questa vittora, non dobbiamo però dimenticarci dei lunghi minuti di possesso (quasi l’80%) da parte del Rimini, troppi… evidentemente quancosa sotto il profilo tecnico e ancor più mentale va corretto!!! 

Perchè non può essere che ogni qualvolta si riesce (tra enormi difficoltà) a segnare un gol e quindi a passare in vantaggio, poi… ci si chiude ermeticamente, pur sapendo di avere una difesa che traballa e già… perché  va detto, se non fosse stato per gli errori compiuti dagli attaccanti della squadra avversaria, forse non saremmo neppur quì stasera a parlarne, ma la fortuna questa volta ha voluto che a commettere gli errori siano stati gli avversati…

Un’altra situazione da valutare; finalmente la squadra posta in campo mi è sembrata discreta, certo qualcuno di quei giocatori deve comprendere che non si possono commettere errori banali come quelli compiuti a centrocampo, che poi sono gli stessi che hanno permesso per ben tre volte al Rimini di giungere pericolosamente dinnanzi alla nostra porta!!!

Eguale considerazione va fatta a qualche attaccante che ha il grave difetto di tenere a se la palla o d’inventarsi giocate al limite della razionalità, determinando tra l’altro rischi inutili che poi si ripercuotono diventando ribaltamenti per i giocatori avversari e con il rischio altresì di prendere qualche gol!!!

Ancora sugli attaccanti, se pur questa sera siano stati particolarmente generosi in campo, non possono continuare a commetere errori così eclatanti; quando hanno la fortuna di poter sfruttare quell’unica occasione per segnare, ecco… dinnanzi a quella porta, essere glaciali, freddi, quindi… prima di tirare con veemenza bisogna riflettere su come e dove indirizzare la palla e non per come abitualmente accade, tirar in aria tanto per farlo (un consiglio… allenatevi settimanalmente in disparte con i portieri, per poter raggiungere quella necessaria serenità che da quanto si osserva da fuori campo, in questo momento sembra mancare…).

Concludo facendo un plauso a tutta la squadra, permettetemi un ringraziamento particolare per Castellini (un ragazzo di cui sentiremo in fururo parlare…) e Cicerelli per il gol segnato, ma questa volta tutti hanno fatto bene, anche coloro che sono entrati nei minuti finali; già… su quest’ultima nota, vorrei fare un appunto e cioè vorrei chiarito dal mister perchè (solitamente) attende quasi la fine della partita prima di compiere le sostituzioni, quando è evidente a tutti che taluni giocatori in campo siano già senza energie, in particolare proprio stasera, per quanto avevano speso in campo nel primo tempo, d’altronde, un bravo allenatore è proprio colui che comprende quando vanno utilizzate le sostituzioni, che sono ricordo, un valore aggiunto, e quindi basta attendere un minuto in più di quanto dovuto!!!

Comunque… per stasera è giusto festeggiare e prepariamoci ai prossimi incontri, perché importante che attraverso questa vittoria si riesca a crescere in personalità e si acquisisca collettivamente quella indispensabile grinta che abbiamo avuto modo di apprezzare in alcuni momento della partita, in particolare con il giocatore più rappresentativo del Catania, mi riferisco a Sturaro che proprio in queste sue ultime apparizioni, ha dimostrato sin da subito, di non voler mai mollare!!!

Quindi è tempo di dire tutti: FORZA CATANIA!!!  

Beppe Grillo: Caustic Comedian Alters Italy’s Political Map

Un ironico e sarcastico comico altera la mappa della politica italiana, questo è quanto riporta il New York Times, parlando di Beppe Grillo…
http://www.nytimes.com/2012/05/19/world/europe/caustic-comedian-alters-italys-political-map.html?_r=2

Riassumendo l’articolo inizia descrivendo la cittadina grigia nell’entroterra lombardo, Garbagnate Milanese, dove una folla si è riunita per ascoltare il comico italiano Beppe Grillo che con quel suo irriverente manifestare sulla politica, certamente li farà divertire ( dopotutto è questo che fa un giullare… )…
Togliete i soldi dalla politica e vedrete che si dovranno scegliere un altro lavoro…” questo è quanto proclama Grillo ed ancora “ la politica deve divenire soltanto passione …”.
Grillo oltre che manifesta la pulizia visiva e morale dei propri candidati, ha espresso che quei ragazzi, possono essere ancora inesperti, in quanto non hanno hanno ancora imparato ad utilizzarne i vantaggi economici e a concedere quei contratti ai loro amici…, tutti ad applaudire e a ridere ovviamente…
Quindi promuove il suo blog e la sua intenzione di fare proseliti attivismo politico in una nuova forma ed è quindi attraverso questo mix di umorismo pungente, manifestato con la giusta rabbia giusta che il movimento del Sig. Grillo sta dimostrando che quanto in corso non è uno scherzo.
Infatti pur se da poco fondata ( Ottobre 2009 ), il Movimento Cinque Stelle è diventata rapidamente una nuova forza politica, sostenuta anche da quanto avviene negli altri apparati politici…
Nel primo turno delle elezioni amministrative il 6 e 7 maggio, i candidati del suo movimento che erano presenti in 101 delle 941 città, hanno realizzato quasi 200.000 voti – una media nazionale del 9 per cento – diventando la seconda/terza in diversi comuni d’Italia.
Il partito ha vinto anche una gara vera e propria per il posto di Sindaco, in una roccaforte della Lega Nord, il partito il cui leader, Umberto Bossi, è stato formalmente denunciato per frode.
“Siamo all’inizio di qualcosa di nuovo che cambierà tutto… il Web sta spazzando via tutto, verso un mondo la cui maggior parte delle persone non sa ancora che esiste ”, ha detto Grillo…; questo comico famoso, che da 40 anni trascina, che ha più di 550.000 seguaci su Twitter e quasi 850.000 su Facebook… è ancora un personaggio difficile da capirne i risvolti… forse chissà fra cinque o 10 anni…
Proprio il comico genovese, che oggi ha 63 anni, risulta nella sua vita comune una persona modesta a differenza da quella sua appassionata presenza sul palco… in quelle espressioni rivolte ai  "partiti moribondi" ed ai suoi leader, compreso il primo ministro Mario Monti, che il signor Grillo si riferisce allegramente come “Montis rigore” a causa delle severe misure del governo per ridurre il debito d’Italia.
Motivato, dal popolare Blog, il Sig. Grillo, che cominciando sin dal 2005, ha incarnato il Movimento Cinque Stelle che oggi, sta rapidamente diventando un traghetto, per tutti quegli italiani impazienti di continuare e proseguire con i tradizionali partiti politici, visti ormai come coloro, che hanno perso il contatto con le esigenze dei cittadini…
Gli italiani che ormai sono soliti riferirsi ala classe politica con il nome “la casta”, mostrano ormai poca  fiducia nei partiti politici della nazione con sondaggi al di sotto del 5 per cento, e quindi con questo stato di cose il Sig. Grillo, trova nell’antipolitica un terreno fertile… a dimostrazione di ciò, vedasi un dibattito di questa settimana nel Parlamento dove per discutere il taglio ai fondi pubblici dei partiti politici, gli interessati sono stati appena 20 su 630 parlamentari…
Il Sig. Angelo Pellegrino, idraulico, che era venuto a sentire il Sig. Grillo, ha dichiarato: “ I politici sono ladri, buffoni  e vivono come dei re…, a loro non daremo più il nostro voto…
I commentatori politici sono stati tentati di liquidare il movimento Sig. Grillo come un voto di protesta nazionale, non diversamente da quei movimenti dissidenti nel resto d’Europa, quali i "Pirati” in Germania o come l’estrema destra “ Golden Dawn” in Grecia…
Ma la verità è che qui non esiste nessuna forza estremista e neanche movimenti dissidenti…, voler approvare un programma politico ( quello del Movimento 5 stelle ) che riporta in maniera chiara e senza fregatura, quegli obbiettivi distinti che si vogliono raggiungere, senza che poi, durante il proprio percorso, vengano corretti e/o esclusi per come finora si è fatto…; oggi la scelta è fra le persone per bene e coloro che invece finora ci hanno soltanto defraudato;  oggi finalmente nel prendere nuovamente coscienza si decide non soltanto per se… ma finalmente e soprattutto per il proprio paese; voler riprendere nuovamente quel ruolo, che per tanti anni, ci ha permesso di essere esempio e modello da imitare per molte Nazioni…, e non essere quindi “famosi”, per quanto riportato in questi 15 anni, dai quotidiani di tutto il mondo, in cui, siamo stati investiti da una crisi economica, debito pubblico, corruzione, clientelismo, raccomandazioni, truffe, mazzette, escort…, da tutto quello “ schifo ” che non vogliamo vedere più!!!
Guardate come da pochi secondi, prima della partita di Coppa italia,  ha appena terminato di cantare Arisa il nostro Inno d’Italia e come questo è stato continuamente fischiato e con quanto rispetto invece è stato portato l’estremo saluto alle vittime dell’attentato di Brindisi… 
     

Beppe Grillo: Caustic Comedian Alters Italy’s Political Map

Un ironico e sarcastico comico altera la mappa della politica italiana, questo è quanto riporta il New York Times, parlando di Beppe Grillo…
http://www.nytimes.com/2012/05/19/world/europe/caustic-comedian-alters-italys-political-map.html?_r=2

Riassumendo l’articolo inizia descrivendo la cittadina grigia nell’entroterra lombardo, Garbagnate Milanese, dove una folla si è riunita per ascoltare il comico italiano Beppe Grillo che con quel suo irriverente manifestare sulla politica, certamente li farà divertire ( dopotutto è questo che fa un giullare… )…
Togliete i soldi dalla politica e vedrete che si dovranno scegliere un altro lavoro…” questo è quanto proclama Grillo ed ancora “ la politica deve divenire soltanto passione …”.
Grillo oltre che manifesta la pulizia visiva e morale dei propri candidati, ha espresso che quei ragazzi, possono essere ancora inesperti, in quanto non hanno hanno ancora imparato ad utilizzarne i vantaggi economici e a concedere quei contratti ai loro amici…, tutti ad applaudire e a ridere ovviamente…
Quindi promuove il suo blog e la sua intenzione di fare proseliti attivismo politico in una nuova forma ed è quindi attraverso questo mix di umorismo pungente, manifestato con la giusta rabbia giusta che il movimento del Sig. Grillo sta dimostrando che quanto in corso non è uno scherzo.
Infatti pur se da poco fondata ( Ottobre 2009 ), il Movimento Cinque Stelle è diventata rapidamente una nuova forza politica, sostenuta anche da quanto avviene negli altri apparati politici…
Nel primo turno delle elezioni amministrative il 6 e 7 maggio, i candidati del suo movimento che erano presenti in 101 delle 941 città, hanno realizzato quasi 200.000 voti – una media nazionale del 9 per cento – diventando la seconda/terza in diversi comuni d’Italia.
Il partito ha vinto anche una gara vera e propria per il posto di Sindaco, in una roccaforte della Lega Nord, il partito il cui leader, Umberto Bossi, è stato formalmente denunciato per frode.
“Siamo all’inizio di qualcosa di nuovo che cambierà tutto… il Web sta spazzando via tutto, verso un mondo la cui maggior parte delle persone non sa ancora che esiste “, ha detto Grillo…; questo comico famoso, che da 40 anni trascina, che ha più di 550.000 seguaci su Twitter e quasi 850.000 su Facebook… è ancora un personaggio difficile da capirne i risvolti… forse chissà fra cinque o 10 anni…
Proprio il comico genovese, che oggi ha 63 anni, risulta nella sua vita comune una persona modesta a differenza da quella sua appassionata presenza sul palco… in quelle espressioni rivolte ai  “partiti moribondi” ed ai suoi leader, compreso il primo ministro Mario Monti, che il signor Grillo si riferisce allegramente come “Montis rigore” a causa delle severe misure del governo per ridurre il debito d’Italia.
Motivato, dal popolare Blog, il Sig. Grillo, che cominciando sin dal 2005, ha incarnato il Movimento Cinque Stelle che oggi, sta rapidamente diventando un traghetto, per tutti quegli italiani impazienti di continuare e proseguire con i tradizionali partiti politici, visti ormai come coloro, che hanno perso il contatto con le esigenze dei cittadini…
Gli italiani che ormai sono soliti riferirsi ala classe politica con il nome “la casta”, mostrano ormai poca  fiducia nei partiti politici della nazione con sondaggi al di sotto del 5 per cento, e quindi con questo stato di cose il Sig. Grillo, trova nell’antipolitica un terreno fertile… a dimostrazione di ciò, vedasi un dibattito di questa settimana nel Parlamento dove per discutere il taglio ai fondi pubblici dei partiti politici, gli interessati sono stati appena 20 su 630 parlamentari…
Il Sig. Angelo Pellegrino, idraulico, che era venuto a sentire il Sig. Grillo, ha dichiarato: ” I politici sono ladri, buffoni  e vivono come dei re…, a loro non daremo più il nostro voto…
I commentatori politici sono stati tentati di liquidare il movimento Sig. Grillo come un voto di protesta nazionale, non diversamente da quei movimenti dissidenti nel resto d’Europa, quali i “Pirati” in Germania o come l’estrema destra ” Golden Dawn” in Grecia…
Ma la verità è che qui non esiste nessuna forza estremista e neanche movimenti dissidenti…, voler approvare un programma politico ( quello del Movimento 5 stelle ) che riporta in maniera chiara e senza fregatura, quegli obbiettivi distinti che si vogliono raggiungere, senza che poi, durante il proprio percorso, vengano corretti e/o esclusi per come finora si è fatto…; oggi la scelta è fra le persone per bene e coloro che invece finora ci hanno soltanto defraudato;  oggi finalmente nel prendere nuovamente coscienza si decide non soltanto per se… ma finalmente e soprattutto per il proprio paese; voler riprendere nuovamente quel ruolo, che per tanti anni, ci ha permesso di essere esempio e modello da imitare per molte Nazioni…, e non essere quindi “famosi”, per quanto riportato in questi 15 anni, dai quotidiani di tutto il mondo, in cui, siamo stati investiti da una crisi economica, debito pubblico, corruzione, clientelismo, raccomandazioni, truffe, mazzette, escort…, da tutto quello ” schifo ” che non vogliamo vedere più!!!
Guardate come da pochi secondi, prima della partita di Coppa italia,  ha appena terminato di cantare Arisa il nostro Inno d’Italia e come questo è stato continuamente fischiato e con quanto rispetto invece è stato portato l’estremo saluto alle vittime dell’attentato di Brindisi…