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Catania: anche con lo Stadio a porte chiuse…

Stasera avrei voluto parlare della partita di andata di Coppa Italia, già… avrei voluto esprimere un sgradito pensiero su quanto accaduto alla fine del primo tempo a causa di alcuni cosiddetti “tifosi“, mi sarei altresì voluto cimentare sul fango gettato addosso l’indomani da tutti i media, sia sulla nostra citta che sui miei concittadini, ma alla fine ho scelto di fare diversamente…

Ed allora, ecco che ho deciso di raccontarvi una storia, già… inizia con un sogno, quello di un imprenditore di origini siciliane che dall’Australia decide di ritornare in quest’isola, la terra delle sue origini e quindi, a differenza dei tanti giovani, menti brillanti costrette ogni giorno ad andare via,  egli, pur tra mille difficoltà, ma soprattutto dimostrando una grande generosità è venuto su quest’isola, sì… non per prendere, come fanno molti imprenditori del nord, ma per investire, provando altresì attraverso una squadra di calcio di risollevare le sorti finanziarie e in particolare morali di questa nostra città… 

A quel suo utopistico sogno, una comunità intera ha deciso di unirsi, ringraziando egli per il coraggio dimostrato e manifestando il proprio amore per una maglia che negli anni passati ha dato grandi soddisfazioni a ciascuno di loro.

Ed eccoli quindi in migliaia ad abbonarsi, facendo sacrifici economici in un momento di grande difficoltà, eppure loro – da veri tifosi – quelli che dimostrano da sempre di amare il “Catania Calcio”, quelli che sanno soffrire in silenzio e applaudono nei momenti di difficoltà, quelli che a fine partita fischiano quando la squadra perde (d’altronde è giusto così…), sono comunque lì… ogni domenica, con il sole o con la pioggia, senza smettere mai di abbandonare la propria squadra!!!

Sappiamo ora quanto le circostanze durante questo campionato non siano andate per il meglio o per quanto si desiderava, ma sono certo che il primo a rammaricarsi di ciò, sia proprio il Presidente Pelligra!!!

Ciò non toglie comunque che bisogna restare positivi, lasciamo quindi la “sfiga” e ahimè anche gli “sfigati” fuori (ed in questo momento di pura follia sapiamo quanto a causa di loro ne stiamo pagando tutti le conseguenze…), ma non sarà certamente un campo squalificato e quindi vuoto della presenza di quel suo amato pubblico a non farci vincere questa… Coppa Italia!!!  

IL Catania Calcio è il “CATANIA CALCIO“, una squadra che ha fatto piangere le grandi di serie A e non può ora essere paragonata a nessuna di queste provincialotte che stanno in serie C e/o B, ma permettetemi di dire, anche in “A”!!!

D’altronde, basti osservare la domenica alcune di quelle squadre che giocano in stadi vuoti, freddi, con la sola presenza di poche migliaia di tifosi, sapendo viceversa quanto i tifosi del Catania, già… a partire dallo scorso anno (ed ancora oggi…) abbiano –  seppur con risultati non certamente entusiasmanti e con una risalità in classifica che sappiamo essere ardua – evidenziato una presenza costante di decine di migliaia di tifosi, un pubblico che tutti i campi sportivi c’invidiano e che rende ogni momento di quelle partite nelo Stadio Massimino un momento spettacolare e incomparabile!!!

Quindi ben vengano questa partita, affinchè si possa dimostrare all’Italia intera chi è il “CALCIO CATANIA” e soprattutto da quali validi e impavidi professioni è costituito!!!

Mister Zeoli, mi consenta un messaggio costruttivo: ho sempre pensato nella vita che esistono dei motivi per cui accadono certe situazioni, anche quelli che riteniamo essere (ahimè) sfortunate; ma col passar del tempo ho compreso come nulla accada per caso, anzi, ciò che ritenevo essere sfavorevole, ho scoperto esser poi di fatto – in quel preciso istante – la migliore situazione che poteva accadermi. Difatti, se il destino non mi avesse fermato, sicuramente sarei andato incontro a qualcosa di più spiacevole!!!

Quindi se oggi Lei siede lì in quella panchina etnea, se Lei ha preso il posto dei suoi predecessori, un motivo c’è!!! Ora… in questo post – per scaramanzia – preferisco non dirlo, ma col cuore, sono certo che non mi sto sbagliando!!!

Ed infine rivolgo l’ultimo mio pensero ai giocatori: chiedo a ciascuno di loro di star tranquilli, perché in questa battaglia essi non sono soli; noi tutti – anche se non presenti fisicamente – saremo lì, insieme a loro, ad applaudirli per ogni azione compiuta, ma soprattutto per urlare a squarciagola il momento in cui realizzeranno i gol…

Quindi, stiamo tutti uniti e sempre “FORZA GRANDE CATANIA“!!!

I tifosi della Juventus??? Finalmente… ALLEGRI!!!

Ah… finalmente, non se ne poteva più!!!

E dire che appena insediatosi nella Juve, il sottoscritto era stato uno dei pochi ad aver difeso questo tecnico dalle critiche generali dei tifosi, convinto che egli sarebbe stato in grado di traghettare – dopo i tre anni del periodo  Conti – la squadra nel campionato italiano, quantomeno per cinque anni… e difatti quanto credevo si è avverato!!!
Mi auguravo però nel contempo che egli dimostrasse ulteriori capacità anche in quei tornei internazionali, ma purtroppo abbiamo visto tutti come è andata a finire, dove – se pur giunti per ben due volte in finale – ci si è fatti sfuggire la coppa “Champions”…
E comunque, non è tanto in quelle due finali che egli ha dimostrato i propri limiti, bensì nelle altre tre occasioni – di cui l’ultima quest’anno – nelle quali non è riuscito a proseguire nella competizione…
Come dimenticare l’uscita contro il Bayer oppure quella contro il Real Madrid ed infine quella di pochi giorni fa con l’Ajax… 
Già, una serie di partite condotte compiendo gravi errori tecnici, che sono certo neppure il più giovane allenatore della Figc, avrebbe compiuto!!!
Errori che sono stati successivamente ripetuti anche in altre occasioni… poi fortunatamente ribaltate, come ad esempio la partita con l’Atletico Madrid del “Cholo” Simeone, che ha evidenziato per l’appunto, tutte le difficoltà del tecnico juventino nel preparare la partita…
Qualcuno ora mi dirà che al ritorno la partita è stata ribaltata!!! 
Certo, è stato costretto ad inserire giocatori diversi ed a vinto!!!
Ma ci si dimentica che, proprio i giocatori utilizzati, hanno potuto essere in campo a causa delle indisposizioni dei loro colleghi solitamente titolari, che però in quel preciso momento erano ahimè indisposti, infortuni, ammoniti ed è quindi grazie a quelle fortuite circostanze, che abbiamo potuto rivalutare giocatori come Spinazzola, Rugani, Bernardeschi, ecc… che si sono dimostrati brillanti, ma che poi stranamente nelle partite successive, il nostro tecnico ha deciso di lasciare fuori… 
Ecco quindi dove sono venute fuori le lacune di cui parlavo… 
Un altro errore???
L’aver utilizzato giocatori fondamentali, come ad esempio Chiellini, Mandzukic, Emre Can, Khedira, ed altri… (come l’aver fatto andare via il centrale Benatia che per l’appunto non veniva mai schierato o debbo pensare che la Juve avesse bisogno di soldi…) nelle precedenti partite di serie A, pur sapendo di avere già 20 punti di distanza dalla seconda, sì… il Napoli!!!
Perché non ha utilizzato le cosiddette “riserve” (li definisco così pur sapendo che in altre società sarebbero titolari) poste a sua disposizione dalla società e provocando di conseguenza con quelle sue scelte, tutta una serie d’infortuni gravi che poi si è visto, hanno inciso nel proseguo della Coppa Champions… 
Quindi… ditemi, di cosa dovremmo essere “allegri”, di aver vinto altri cinque scudetti, come se quelli che abbiamo in bacheca non bastassero e poi sono d’accordo con l’allenatore dell’Inter Spalletti che intervistato un giorno disse: anche mia mamma (non ricordo il nome) se allenasse la Juve, con i campioni che possiede, vincerebbe lo scudetto!!! Già…
Difatti… potrei già scommettere oggi che anche l’anno prossimo la Juve vincerà lo scudetto –d’altronde chi dovrebbe essere la rivale al titolo–  e così saremo a 38… (FGIC permettendo…)!!!
Ma cosa importa, a noi non interessa vincere scudetti contro nessuno, noi vogliamo vedere una squadra vincente, che interpreta un gioco piacevole ma soprattutto convincente, un po’ all’inglese e non una squadra che effettua possesso palla con passaggi infiniti alla “tikitaka”, sperando di passare in vantaggio e chiudere quindi la partita, con una estrosa iniziativa di qualche suo fuoriclasse…
Ecco perché a differenza dei miei colleghi “tifosi“, il sottoscritto da “sportivo” non si sarebbe dispiaciuto se il Napoli di Sarri, lo scorso anno, avesse vinto lo scudetto, come infatti ha saputo applaudire quest’anno la squadra bergamasca dell’Atalanta diretta dal bravo tecnico Gasperini per averci buttato fuori dalla Coppa Italia o ancora l’aver perso due anni fa la supercoppa con la Lazio allenata dall’ottimo Inzaghi, lo stesso che pochi giorni fa ha saputo vincere la Coppa Italia, perché come vado ripetendo spesso, quando si gioca bene i risultati arrivano… senza la necessità d’aver 25 fuoriclasse!!!
Per cui… grazie mister per quanto ha fatto, ma sapere che oggi la strade con la mia squadra del cuore si dividono, non mi fa minimamente rattristare… 
Spero per Lei di riuscire a trovare altrove più fortuna di quanta ne ha già avuta qui da noi, mentre ai dirigenti della Juve, auguro di affidare la squadra ad un tecnico “moderno“, perché una coppa la si può vincere… come la si può perdere, non ha alcuna importanza, ma ciò che vogliamo vedere sempre nei nostri giocatori è la grinta, quella forza di essersi battuti come leoni fino al fischio finale!!! 
Perché noi… non dimentichiamolo: SIAMO LA JUVE!!!

MADRID: Ladra sia con la Juve, che con la Catalonia!!!

La partita è finita…
Un Arbitro ha deciso a Madrid il risultato: 1-3 a favore del Real!!!
Un Magistrato ha deciso a Madrid per la mancata Indipendenza della Catalonia!!!
Innanzitutto… desidero precisare che in questo post non voglio essere di parte, quindi proverò ad esaminare in maniera equa quanto accaduto l’altra sera…
Partiamo dall’inizio… dagli errori commessi durante la partita d’andata, ripresi nella mia nota del 4 Aprile 2018: “http://nicola-costanzo.blogspot.it/2018/04/perche-noi-siamo-la-juve.html“…
Stranamente, sembra che Mister Allegri si sia letto quanto avevo riportato, perché questa volta ha messo in pratica ogni mio consiglio… anche se a lasciato in campo Alex Sandro, dal sottoscritto posto nella nota di cui sopra, fuori rosa… e chissà, se avesse seguito in pieno il mio suggerimento, forse CR7 non avrebbe colpito di testa quel ultimo passaggio di testa… per noi tanto sciagurato!!!  
Da quanto sopra si comprende perfettamente come il primo grande errore è stato realizzato in quella partita di Torino… certamente sfortunata e con qualche disattenzione da parte di un altro arbitro che, oltre ad avere ammonito ingiustamente Dybala, non ha concesso un rigore su Quadrato,  certamente chiaro ed evidente, anch’esso sviluppatosi nell’ultimo minuto…
La storia come abbiamo visto, si è ripetuta a parti inverse nella partita di ritorno e come abbiamo potuto costatare… in questa seconda circostanza, è stato usato un altro metro di valutazione!!!
Passiamo alla partita disputata a Madrid… la Juve ha stravinto e il rigore concesso dall’arbitro, ha solo un valore numerico… perché il campo ha dimostrato che il Real ha fatto totalmente schifo… e difatti, l’unica possibilità che ha avuto per superare la Juve durante la stessa, è stata quella di affidarsi completamente a Cristiano Ronaldo, che incredibilmente ad ogni “toccatina da dietro“, si scioglieva e cadeva a terra… come una “femminuccia”…     
Ricordo che quando il sottoscritto giocava a pallone, nessuno riusciva a buttarmi a terra neanche se erano stati in due a colpirmi… di contro, questi giocatori di oggi, sembrano delle showgirl e si atteggiano come soubrette…
Ah… si, dimenticavo, ha voglia di mostrare i muscoli ai suoi tifosi… ma dentro di se… si vede quanto sia donna… ha in se, tutti quegli atteggiamenti effeminati, d’altronde se non fosse così… saprebbe resistere ad una semplice “spintarella“… non so dirvi ol perché, ma ho un dubbio: non è che forse gli piace??? 
Comunque riprendiamo ad analizzare la partita… 
La Juve passa in vantaggio, la prima e la seconda volta… il Real cerca di segnare, ma soprattutto prova a far trascorrere inesorabilmente il tempo, sperando prima o poi di segnare o quantomeno di perdere per 2-0… e passare il turno.
A otto minuti dalla fine… arriva l’evento imprevedibile, la Juve segna il terzo gol: il Real è fuori!!! 
A quel punto, dopo aver perso tempo durante tutta la partita… ecco che iniziano a correre per recuperare quei secondi ancora disponibili, Zidane d’altronde ha già compiuto le tre sostituzioni e non può più farne altre, quindi considerando che non vi erano state sospensioni, ed i secondi previsti dalla regola per tre sostituzioni sommavano 90”… come è possibile che si sia giunti a tre minuti??? 
Ora… quanto sopra avrebbe avuto un senso, nel caso in cui la partita stesse per finire, ma sapendo che c’erano ancora 30′ di supplementari… e più eventuali rigori, il più delle volte l’arbitro preferisce fischiare immediatamente la fine del gioco o al massimo concede 1′ minuto…
Qui stranamente l’arbitro ne ha concessi tre… quasi per voler premiare la squadra che ha saputo perdere più tempo e precisamente quel Real!!! 
Ho detto immediatamente a mia figlia… “questo ci darà il rigore contro!!! Non speriamo di no papà…  mi ha risposto”… 
Sappiamo tutti com’è andata!!!
Un’ulteriore considerazione… solitamente, durante una partita così importante –come può essere ad esempio una semifinale durante i mondiali – l’arbitro è messo in grande esibizione, d’altro canto quel momento rappresenta un’occasione unica, nel quale farsi “ammirare” da tutto il mondo… peraltro non sono molte le occasioni in cui un arbitro viene chiamato a dirigere partite così importanti… 
Per cui, avere egli 30 minuti in più di visibilità a cui andrebbe sommato il tempo per gli eventuali rigori, rappresenta sicuramente qualcosa di cui finora in pochi, hanno saputo rinunciare, nel corso della propria esperienza professionale…  
Invito ciascuno di voi, a riguardare le partite degli ultimi 50 anni… nei quali gli arbitri sono giunti ai tempi supplementari ed osservate in quali modi si sono comportati… vedrete che è andata sempre, per come ho riportato sopra, fanno proseguire la partita…
Quest’arbitro giovanissimo… che nessuno conosce, ha preferito di contro uscire immediatamente, da lì… da quella scena importante, ed in quale modo, regalando di fatto, una semifinale alla squadra di casa e chiudendo chissà… forse per sempre, quella propria carriera professionale, d’altronde chi vorrebbe mai avere come direttore di gara, un soggetto del genere 
Non entro nel merito di quanto ha detto in un momento di sfogo il capitano Buffon… d’altronde egli era legittimato a parlare essendo per l’appunto il capitano della squadra, ma questo arbitro “professionale”, stranamente si è dimenticato, forse… appositamente??? Chissà… 
Già forse ha preferito buttarlo fuori per evitare che potesse parare quel rigore concesso, d’altronde tutto è possibile…
Comunque, con la VAR in campo, avremmo visto due partite diverse, sia all’andata che al ritorno…
Non discuto a differenza di molti miei amici tifosi il rigore… quello ci poteva anche stare; la Juve d’altronde doveva essere più coraggiosa, andare avanti e segnare il 4 e anche il 5 gol… cosa che avrebbe potuto fare tranquillamente, ma il nostro allenatore, come avevo scritto nel mio post precedente, manca di quella necessaria audacia, che lo avrebbe contraddistinto da molti suoi colleghi… sì… perché come dico sempre: “meglio un giorno da leoni che centro da pecora”!!!
C’è stato un errore ed è stato rappresentato da quella mancata capacità di comprendere cosa realmente fosse successo e cioè se il difensore della Juve Benatia, è andato a colpire la palla (che è quanto si vede in replay) oppure viceversa, ha colpito il giocatore Vasquez… il quale, ha causa di quel contrasto, cade (o si butta…) immediatamente a terra!!!
L’arbitro non era in condizione di vedere nulla e neppure il suo collega di porta ha saputo aiutarlo  in quella sua difficile decisione… (peraltro è stato dimostrato di come in questi anni, quest’ultimo conti nulla nel corso di una partita in quanto non influenza mai con le proprie considerazioni, le decisioni del suo collega direttore di gara… potrei aggiungere che ciascuno di essi non mostra mai alcuna personalità, sono di fatto, totalmente inservibili)!!!
Soltanto la VAR avrebbe potuto sciogliere quel dubbio, ma qualcuno tra quei “boss”… ha preferito non averla in campo, affinché tutto si potesse compiere per come si voleva… 
Abbiamo visto difatti i troppi errori commessi nelle altre partite ed allora, viene il dubbio, che quanto compiuto da quei dirigenti UEFA, facesse parte di un piano prestabilito, ancora prima di giocare, affinché andassero avanti quelle società di calcio, che si preferiva per l’appunto privilegiare…
Non dimentichiamoci dei miliardi in gioco in questa competizione… che fanno certamente la differenza sostanziale, tra chi deve andare avanti e chi deve uscire!!!
Ma come ho scritto su Fb al mio amico Salvo (interista)… noi siamo la Juve!!!
Riproveremo nuovamente… l’anno prossimo, l’importante dopotutto è aver dimostrato ancora una volta, che la Juve è sempre tra le squadre più forti di sempre!!!
Ed infine, vorrei augurare un forte augurio alla Roma, che ha saputo darmi l’altra sera -contro il grandissimo Barcellona di Messi- una grande gioia… (certo ora comprendo meglio la sofferenza testimoniata per quell’indipendenza richiesta con il voto, sicuramente legittima e tanto desiderata dalla stragrande maggioranza dei suoi cittadini, i quali purtroppo ancora una volta subiscono una prevaricazione da parte di Madrid, peraltro la stessa metodologia coercitiva e psicologica applicata all’arbitro contro la Juve, sempre lì a Madrid, due sere fa, nello stadio Bernabeu).
Comunque, parliamo del futuro: Sarà stupendo poter assistere in diretta all’innalzamento di quella “coppa con le orecchie” al cielo… soprattutto se ad alzarla sarà il capitano della nostra squadra italiana: FORZA ROMA!!!

Ecco come i nostri giovani vedono la legalità…

Ho letto alcuni giorni fa di una “Coppa della legalità” assegnata al liceo Mario Rapisardi di Biancavilla. 

E’ il secondo anno che viene organizzato questo concorso e che presenta quali promotori del “Progetto Legalità”: Libera Impresa, le forze dell’ordine, l’Associazione Nazionale Magistrati Etnei e le Scuole della provincia.
Ed allora mi sono andato a ricercare il tema vincitore del concorso, quest’ultimo scritto dagli alunni della Classe V sezione A: Salvatore Pulvirenti – Salvatore Petralia.
Cos’è la “Legalità”:
La parola legalità significa “Essere conforme alla legge e a quanto è da questa prescritto”.
In risposta a situazioni di disagio provocate da un’oppressione del crimine sulla società, la legalità diventa l’aderenza ad una regola che protegge il debole dall’oppressione del forte.
Tutti siamo deboli davanti alla struttura mafiosa, tutti tranne l’ordine costituito, che attraverso la promulgazione delle leggi può assicurare al singolo quella protezione, quella forza per non soccombere davanti alle intimidazioni e alla violenza.
La legalità, come molti valori fondamentali, è diventata quasi un oggetto di derisione a tal punto che chi segue le regole e agisce nel giusto viene visto come persona sciocca agli occhi degli altri; ciò che prima era considerato sbagliato oggi è diventato quasi comune e la legalità è quasi del tutto scomparsa.
Siamo arrivati ad un punto tale che nemmeno certa politica o certa magistratura rappresentano un modello di giustizia e correttezza.
Una delle cause dell’affermarsi dell’illegalità è il denaro!
Il mondo di oggi ruota intorno ad esso e chi ne ha in abbondanza ha un potere immenso; l’uomo contemporaneo mette in così alta considerazione il denaro da dare un prezzo a tutto, e ciò lo fa sentire libero di trasgredire tutte le norme.
Un’altra causa per cui dilaga l’illegalità è, molto probabilmente, l’egoismo che cresce giorno dopo giorno e, di conseguenza, non esiste più il concetto di pubblico e la tutela del bene comune.
Il “politico” è ormai divenuto qualcuno che usa il potere esclusivamente per i propri interessi e non pensa alle conseguenze delle sue azioni…..; forse la più significativa causa dell’illegalità è il timore, è la paura verso gentaglia che con il “potere” intimidisce e inibisce la mente delle persone che vorrebbero opporsi, ma che per paura desistono e appunto contribuiscono al diffondersi dell’illegalità e del controllo indisturbato sulla società da parte di queste “organizzazioni mafiose”.
Non bisogna limitarsi ad analizzare il problema, dovremmo anche considerare le opportune soluzioni. 
Prima di tutto una più stretta vigilanza da parte delle forze dell’ordine e una fermezza maggiore nello stabilire le pene: i processi dovrebbero diventare un vero e proprio esempio e la giustizia dovrebbe agire in maniera degna del nome che porta.
Lo strumento più importante è diffondere una nuova cultura e far capire alle persone che stiamo tutti causando il declino politico, economico e morale della nostra società: se si educassero i giovani al rispetto dei valori, se si insegnassero le cose veramente importanti, se si facesse loro capire che la vita non è una scalata verso il potere, forse realizzeremmo una società migliore, dove tutti starebbero meglio; se si combattessero la paura e la sottomissione, se si riportassero in vita i veri fondamenti della società e si distruggesse questa sorte di tirannide, che stiamo vivendo, le persone sarebbero più coscienti delle proprie azioni e delle proprie scelte.
Il rispetto delle regole, l’onestà devono esserci anche nella vita di tutti i giorni: per far sì che queste non restino solo parole, ma che diventino fatti, dovremmo impegnarci tutti da subito, partendo dal rispetto delle piccole regole della vita quotidiana per costruire una realtà migliore in cui vivere insieme.
Ho voluto appositamente sottolineare i punti fondamentali di quanto espresso, perché in quella loro analisi, hanno dimostrano possedere una grande capacità intuitiva ed in particolare hanno saputo evidenziare i reali problemi che attualmente vi sono nel tentare di contrastare un’illegalità ormai dilagante…
E’ un sentimento autentico e schietto quello espresso da questi ragazzi quando si soffermano sulla forza dello Stato e nella propria capacità d’imprimerla: “siamo tutti deboli davanti alla struttura mafiosa, tutti… tranne l’ordine costituito ” ed ancora di come quest’ultima “protegga i deboli dall’oppressione del più forte…“.
Tutti noi vorremmo che fosse questa la realtà… ma poi ci si scontra con quanto avviene intorno e ci si rende conto di come si è ancora molto lontani dal poter urlare “vittoria” e quel messaggio di legalità che tanto si è cercato di propagandare… ha dimostrato essere in concreto tutt’altro… 
Già quell’altro messaggio con il quale abbiamo finora dovuto convivere… quasi sottomessi ad una “associazione criminale” che tanto s’è prodigata per rappresentarci indegnamente nel mondo e che ha permesso di mostrare la propria faccia (nascosta) violenta, attraverso agghiaccianti immagini, che di volta in volta sono state trasmesse…
Una società per delinquere… meglio conosciuta come “mafia spa” che dimostra ancora d’oggi esserci… e che nei fatti ( almeno qui in Sicilia ) ne condiziona la vita sociale!!!
Molto di quel fallimento è proprio della Giustizia che avrebbe “dovuto agire in maniera degna del nome che porta” operando con “maggiore fermezza nello stabilire le pene” e aggiungerei nel farle applicare!!!
Ma da noi non paga nessuno… perché c’è sempre un bravo “azzeccagarbugli” che arriva ad individuare tutte quelle norme che di fatto, escludono la possibilità di un solo giorno di detenzione…
Quindi, prima si viene inquisiti, poi condannati ed infine liberi di poter circolare senza restrizioni… per continuare in tutte quelle sue losche attività… come se nulla fosse accaduto.
L’importante dicono è “rispettare le regole, affinché l’onestà primeggi nella vita di tutti i giorni“…
Ma quando poi, a non rispettarle quelle regole… sono proprio gli uomini delle istituzioni… cosa succede… beh lo stiamo vedendo… il sistema va in ogni caso protetto… “i panni sporchi vanno lavati in famiglia” ed allora si chiude un occhio… anzi tutti e due!!!
Un messaggio utopistico quello dei nostri ragazzi… ispirati nel credere che le parole possano con il tempo trasformarsi in fatti… e dove grazie all’impegno di tutti, si potrà cambiare questo stato di cose!!!
Sono certo che un giorno crescendo… comprenderanno come non sia bastato il loro impegno o l’essere stati onesti… per aver visto definitivamente modificato quel marcio sistema!!! 
Quel giorno capiranno che nel nostro paese vige quel noto terzo principio di dinamica… e cioè che ad ogni (buona) azione… ne corrisponde sempre un’altra (disonesta) uguale ed opposta!!!
Infatti, se da un lato c’è chi opera giornalmente affinché questa situazione possa cambiare… dall’altro c’è chi di fatto si contrappone, affinché questa peculiare condizione non abbia a modificarsi…
La volontà difatti è quella di preservare quello “Status privilegiato” ormai acquisito, per trasmetterlo – quasi fosse per “grazia di dio” – in eredità ai propri familiari… è così che succede da quasi duecento anni… ed è così che andrà per molti anni ancora!!!
Infine vorrei esprimere un pensiero su quella “Coppa”: ricordate ragazzi… vince solo chi è convinto di poterlo fare!!!

Ma quale Inno d'Italia…

Oh, say can you see, by the dawn’s early light…,

Di’, puoi vedere alle prime luci dell’alba 
ciò che abbiamo salutato fieri all’ultimo raggio del crepuscolo…
Di’ dunque, sventola ancora la nostra bandiera adorna di stelle 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi? 
Dobbiamo perciò prevalere quando la nostra causa è giusta 
e questo è il nostro motto: “Abbiamo fede in Dio”. 
E la bandiera adorna di stelle per sempre garrirà 
sulla terra dei liberi e la patria dei coraggiosi! 
Con queste parole, gli americani gridano a squarciagola il proprio inno!!!
Già avete mai visto cantare l’inno a degli americani…??? Sono tutti presi… è come se entrassero in uno stato di “trance” e dove il solo appartenere a quel paese è sinonimo di fierezza!!! Essere un U.S.A., basta questo per farli sentire orgogliosi e chissà forse al di sopra di tutti!!!
Un popolo che da sempre ha espresso valori di moralità e di fermezza, pur a volte passando attraverso scelte difficili, scelte non condivise, da prendere da soli e che in talune situazioni pagate con un alto numero di vittime…
Coraggio ed alto senso d’umanità, hanno permesso ad altri paesi a giungere ad una democrazia, che ha saputo garantire principi di libertà ed uguaglianza…
Da noi invece assistiamo ad una situazione che è tutto l’opposto!!!
E’ bastata una partita, la finale di Coppa Italia tra Fiorentina e Napoli, che si è scatenata una disistima per un paese che in questi anni ha saputo, grazie ai suoi interlocutori, creare soltanto diversità sociale!!!
Uno spregio quello di fischiare l’Inno d’Italia, che vuole, attraverso una manifestazione in visione mondiale, manifestare tutta il proprio disamore per un paese che li ha ormai abbandonati, in particolare per coloro che in questi anni l’hanno mal gestito…
Un gruppo sociale, quello della cosiddetta casta, che ha potuto usufruire di privilegi ed interessi economici a scapito di quella collettività, che ha rappresentato finora la vera produttività del paese e che ha di contro subito in maniera pregiudizievole, le ingiustizie e le differenze che hanno condotto alle attuali gerarchie sociali…
Non si tratta quindi ( come in molti vorrebbero farci credere… ) di una protesta vissuta dall’episodio calcistico, ma di una vera e propria presa di posizione, manifestata ad alta voce, per fare sentire il proprio disagio…
Ho letto che comunque, bisogna fare in modo che questi episodi in futuro non si ripetano…
Ma scusate, ma come si pensa che ciò possa avvenire, quando fino a ieri assistiamo ammutoliti a come un ns. ex ministro ed i suoi “compari” hanno utilizzano un’avvenimento importante come l’EXPO per realizzare fondi neri, spartizione d’appalti e tangenti ai vari amici politici e non…, una vera immorale indecenza, realizzata da personaggi meschini che, fino a qualche giorno fa, venivano invitati in televisione a dare consigli ed opinioni!!!
Ora si discute di malessere sociale e di come questo trovi, in queste particolari occasioni, il modo per esplodere, paragonando i fischi a nuove recrudescenza…
Non vi è alcuna violenza nel voler gridare e pretendere legalità, nel richiedere il rispetto per le istituzioni e per i suoi uomini, nell’esigere la garanzia che nel corso del proprio dovere non ci siano poteri forti tali da creare coercizioni nel proprio operato, liberi cioè da decisioni esterne per poter condurre in maniera fattiva quelle lotte necessarie ad individuare tutti questi continui e patetici colpevoli…
Non possiamo più accettare di vedere sempre le stesse storie, le stesse connivenze, gli stessi soggetti, che anni dopo anni, si riciclano per poi ritornare e fare ovunque danno!!!
Basta con questi continui fatti di cronaca che uccidono i giusti valori e danno la possibilità a chiunque di credere che il marcio è ovunque e che nessuno può esserne escluso!!!
Basta con questa politica, questo modo di gestire la cosa pubblica, tutto ciò è vergognoso ed intollerabile!!!
Basta con questi “politichesi” da quattro soldi, con questi soggetti che proprio in questi giorni ci chiedono il ns. voto, basta con quei sorrisi e quelle frasi fatte con cui cercano di ammaliarci, personaggi quasi sempre impreparati, incompetenti ed inconcludenti che, non certo per meriti propri, tentano di cavalcare l’onda lunga del mestiere del politico, permettendo così a se stessi di usufruire di lauti compensi, senza mai muovere un dito… ne per se, ma soprattutto per questo nostro paese!!!