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Il segreto per stare bene…??? "Lido America"!!!

Si dice che “il piacere è un modo di sentirsi, mentre la gioia è un modo di vivere…”.
Beh… se si vuole usufruire d’entrambi bisogna fare la scelta giusta, per esempio… andare d’estate al Lido America!!!
Come ben sapete non è mia consuetudine fare propaganda (o pubblicità…) ma occasionalmente, quanto cioè in prima persona mi ritrovo coinvolto in qualcosa che trovo interessante, gradevole o professionale… non lesino mai il mio tempo, per portala in evidenza…
Credo di aver avuto circa 24 anni, quando sono stato invitato presso un lido della playa da mio cugino Daniele e dall’allora sua fidanzata Loredana – oggi felicemente sposati da vent’anni, con tre bellissimi figli: Alessandro, Fabrizio e l’ultima arrivata… la piccola Alice) e quella fu la mia unica (e ultima volta) poi… sempre in giro!!!

Quindi, pochi giorni fa, dopo quasi 25 anni, mi sono recato nuovamente in un Lido della nostra Playa… per l’appunto il “Lido America” (è uno di quelli posti alla fine della strada…) e sono rimasto lì, fino a sera…

Gli stabilimenti della “Playa” mi ricordano un po… quei modelli tanto in voga a Riccione, Iesolo, Viareggio, con quelle spiagge dorate e certamente con quel loro modo diverso di fare trascorrere il periodo estivo…

Sì… passeggiare per esempio sul bagnasciuga, buttarsi in acqua… sapendo che questa non è immediatamente profonda… fintanto che non ci si allontana, oppure stare sdraiati sulla sabbia sotto il sole cocente per abbronzarsi o rimanere (come me) sotto l’ombrellone, disteso in quei lettini, lasciandosi accarezzare dalla brezza marina nel più totale relax, al limite, leggendo un libro…

La cosa che maggiormente mi ha sorpreso di questo “lido” è la cordialità dei propri collaboratori e di quanti operano all’interno dello stabilimento…
Questa espressa manifestazione di gentilezza, ho scoperto poco dopo… essere proprio l’essenza stessa dei suoi titolari, che ho avuto personalmente il piacere di conoscere, in modo del tutto fortuito…
L’organizzazione e la sicurezza è perfetta: si può chiedere a chiunque di loro… che in pochi minuti, risolvono ogni nostra richiesta…
Ed ancora, il lido è suddiviso in varie zone: c’è chi si dedica alle lezioni di zumba e chi preferisce farsi accompagnare dai maestri dei balli di gruppo o quelli di latino-americano…
Poi c’è chi è amante dello sport e chi si dedica al proprio corpo… facendo “fitnes” con gli attrezzi di palestra o chi fa sport in spiaggia con lezioni di soft gym o aquagym…
C’è poi chi preferisce l’agonismo e si dedica ai tornei sportivi tra partite a tamburelli o beach volley… biliardino o ping pong, mentre quelli un po’ meno agonisti, ma non meno caparbi, sono lì in quella pista a “scontrare” quelle loro bocce…
Quindi tra arredi giardino, statue, giardini fioriti e bellissime palme, ecco che in quella splendida atmosfera c’è chi si dedica anche a giocare a carte…
Niente è lasciato al caso, in particolare quelli del “miniclub”: tutti i bambini sono seguiti da bravissime animatrici di “Angels of Smile” che ogni giorno si dedicano al divertimento dei piccoli ospiti… con un ricchissimo calendario delle attività che spaziano da lavoretti con materiale riciclato, a workshop con il fimo, pitture, caccia al tesoro, balli in maschera, trucca-bimbo, tatuaggi lavabili e teatro in cui vengono coinvolte anche le mamme.
L’attenzione comunque per i piccoli ospiti passa anche attraverso la presenza di appositi servizi (nursery con fasciatoio, cucinotto con scalda-pappe, frigorifero e microonde) ed anche un ampio parco giochi…

Poi c’è anche chi come me, con… “leggere tendenze alla vita comoda“, preferisce dialogare seduto con qualche amico (ritrovato dopo tanti anni…) con in mano un calice di vino bianco “freddo” e qualche specialità di pesce fresco, preparato dall’ottimo chef di “Menza”.

La bellezza del tramonto… mi ricorda che la mia giornata sta terminando ma non quella del “Lido America”; la struttura infatti si sta pian piano trasformando in un ultimo palcoscenico sotto le stelle, con feste a tema, balli, musica e spettacoli…
Io comunque… prima d’andar via, concludo quella mia bellissima giornata, sorseggiando un ottima “Piña Colada”… preparata dal loro bravissimo barman!!!
Un tempo… quando la vita era davvero dura, si soffriva perché si viveva male; di contro oggi, ci si può permettere di vivere bene, divertendosi e usufruendo di tutte le comodità possibili… si tratta esclusivamente di scegliere: LIDO AMERICA!!!

Commissioni…, benedette o maledette???

In attesa che i nostri ” saggi ” si esprimano… non si capisce perché non si attui, quanto previsto dalla nostra Costituzione e cioè che si dia il via alle Commissioni!!!
Il fatto che oggi ci sia un problema di governabilità, e che i voti mancanti al Pd alla Camera del Senato, non permettono al partito di poter andare da solo e che, per quanto finora osservato, soltanto una coalizione a modello shaker per un cocktail “l’inciucik” con Pdl/ Lega, ed un goccio della Lista Civica del Prof. Monti,, ecco che alla fine, ciò che non si capisce è il perché si faccia riferimento ad un problema teorico, che nella pratica invece non esiste… 
Infatti, non c’è bisogno di avere 10 Saggi, basta leggersi la Costituzione o i regolamenti di Camera e Senato, per capire che in questi casi, si può iniziare a lavorare grazie alle commissioni…
E’ passato più di un mese dalle elezioni e noi siamo ancora qui ad avere un Governo Monti che nessun cittadino ha voluto e votato, ma la cosa assurda è che finora non si è operato…, come da sempre!!!
Il Presidente del Senato Pietro Grasso, dichiara che non si potranno convocare le commissioni, se prima non ci sarà la possibilità di distinguere tra maggioranza e opposizione e questo non è possibile fino a quando non ci sarà un governo, che ha la piena fiducia del Parlamento…
Ma a quanto sopra, è veramente interessante l’appello fatto da 29 deputati del Pd, che sollecitano la formazione delle commissioni parlamentari, anche in assenza del nuovo Governo…

Riporto di seguito quanto dichiarato dai deputati, ma ritengo che la coerenza espressa, nel voler uscire da quelle regole prestabilite dai partiti o dai loro segretari, rappresenti finalmente per la prima volta,  un nuovo concetto di espressione, libertà di comunicazione, equilibrio d’opinione, consapevolezza di quel radicale cambiamento che è ormai in corso e che non si può più arginare:
Ad oltre un mese dalle elezioni abbiamo ancora in carica il governo proveniente dalla precedente legislatura e il Parlamento, di fatto, non ha ancora cominciato la sua operatività. Questo perché non sono state ancora costituite le commissioni permanenti, vero e proprio motore politico e tecnico dell’attività legislativa. Pur consapevoli che la prassi vuole che le commissioni siano formate in seguito alla definizione della maggioranza e delle opposizioni parlamentari, riteniamo che il Parlamento e in particolare il nostro gruppo parlamentare non debbano rimanere inerti ma, anche con l’utilizzo di strumenti che “forzino” le consuetudini, si possano costituire da subito le commissioni.
Questo è in linea con lo sforzo fatto dal Presidente Napolitano che ha provato a risolvere un rebus tra i più complicati della storia repubblicana con un’innovazione intelligente, visto il contesto, ma certo non risolutiva. E’ evidente infatti che un governo è necessario, e dovrà farsi il prima possibile. E allo stesso modo, le leggi che investono il bilancio dello Stato hanno naturalmente bisogno di un’iniziativa governativa e quindi di una maggioranza certa. Occorre considerare però che la nostra Costituzione ha disegnato una forma di governo di tipo parlamentare a maglie larghe, in cui il rapporto fiduciario tra Parlamento e Governo non è ingessato in rigidi schemi procedimentali. Il costituzionalista Leopoldo Elia parlava, in proposito, di norme a “fattispecie aperta”. Questa richiesta non vuole assecondare dunque velleitarie teorie costituzionali come quella del Parlamento senza governo, sia ben chiaro, ma rilanciare il ruolo della rappresentanza popolare e democratica in una fase estremamente complicata. La proposta punta a valorizzare l’iniziativa parlamentare, anche perché, mai come questa volta in Parlamento, a partire dalla Camera dei Deputati, il PD ha un gruppo parlamentare giovane, competente, rinnovato con le primarie e con il giusto mix di competenze. Non solo, alla Camera, l’alleanza Italia Bene Comune, ha una maggioranza talmente ampia che può procedere speditamente verso l’approvazione di leggi fondamentali per il Paese. In questo senso, infatti, va la richiesta anche del gruppo di SEL alla Camera dei Deputati. Partendo dunque dagli otto punti presentati da Bersani, ad esempio, possiamo subito approvare proposte di legge già depositate dal PD in questa legislatura.
Una strategia che se concordata tra le due Camere può portare il centrosinistra a presentare in Senato proposte di legge già approvate alla Camera, nel giro di poche settimane.
Ciò significherebbe mettere davanti alle proprie responsabilità al Senato, dove non c’è maggioranza, coloro che non hanno voluto accordare al centrosinistra una “fiducia in bianco”.
Significherebbe dare un segnale fuori dal “palazzo”. Altrimenti, in questa fase cosi complessa, non si comprenderebbe un ulteriore stallo delle Camere alimentando ulteriormente le spesso motivate battaglie anti-casta. Partiamo dunque dalla Camera e diamo al Paese le risposte che merita per uscire dalla crisi. 
Boccuzzi, Bonafè, Bragantini, Capozzolo, Carrozza, Civati, Cominelli, D’Ottavio, De Caro, Di Maio, Fiorio, Gandolfi, Ginefra, Giuliani, Gribaudo, Iori, Madia, Nardella, Nardelli, Orfini, Paris, Pastorino, Piccoli, Pini, Raciti, Rocchi, Rotta, Rughetti, Zampa.