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Ma che senso ha votare… se tanto non potrà vincere nessuno e finiremo per l'ennesima volta con il solito inciucio???

In questi giorni siamo stati soffocati dai vari sondaggi demoscopici, con quelle relative percentuali di preferenze, che a seconda di chi ha commissionato l’incarico, fa alzare quella frazione centesimale, ovviamente a danno delle altre contendenti… 
Ecco quindi ciascuno di loro esporre quelle previsioni… prevedendo una minima percentuale di errore e/o di tolleranza, intorno al 3%.
Secondo questi sondaggi la coalizione di centrodestra dovrebbe essere in vantaggio con circa il 35% se pur Forza Italia dovrebbe attestarsi tra il 14-18%, la Lega intorno al 15%,  Fratelli d’Italia al 6%… (a cui potrebbero sommarsi i voti raccolti da Forza Nuova, Casa pound, ecc…), comunque ciascuno di essi è molto lontano dal primo partito d’Italia, rappresentato dal M5Stelle che viaggia da solo intorno al 28%… un dato che potrebbe aumentare a sorpresa se gli scettici della politica, dovessero cambiare idea e decidere di esprimere la propria preferenza per quel gruppo i pentastellare!!!
In ogni caso sarà difficile che il M5Stelle possa arrivare a Palazzo Chigi… se non superando la soglia del 40% percentuale molto difficile… e certamente il Presidente Mattarella, anche se non espressamente previsto dalla Costituzione, precederà il conferimento dell’incarico da un mandato esplorativo e vedrete che alla fine si rivolgerà altrove… d’altronde, basti osservare quanto finora accaduto con l’attuale governo Gentiloni…
A pochi giorni dalle elezioni del 4 marzo, il centro-sinistra con a capo il Pd… è lontano dalla vittoria, in particolare dopo lo strappo di una parte dei propri iscritti che hanno rivolto verso Liberi e Uguali la propria preferenza… 
Quest’ultima è prevista attestarsi intorno al 6%… ma sarebbe un risultato eccezionale, perché potrebbe condizionare entrambe le due coalizioni…
Restano fuori i riciclati del centro “Noi con l’Italia“, tra ex Dc, socialisti, liberali, repubblicani, popolari… che proveranno a raggiungere quel fatidico 3%, per poterlo barattare certamente, con qualche poltrona da ministro…
Ecco perché in questo particolare momento, ciascuno avendo paura di perdere la competizione elettorale, prova a condizionare l’opinione pubblica, trasmettendo messaggi falsi, dichiarando a tutti di essere già vincitore e chi resterà lontano da essi, domani ne piangerà le conseguenza…
Ma se i dati dovessero essere diversi da quelli finora propagandati… se l’affluenza prevista del 65% dovesse improvvisamente aumentare, se i cittadini (durante le risposte date a quelle società demoscopiche) stanno provando – come nel poker – a compiere un bluff, ecco, cone questa particolari circostanze, cosa accadrebbe al nostro paese…???
Ho letto di un sondaggio della BBC: certo che se quei numeri dovessero essere veri… allora sì che ci sarebbe veramente da ridere!!!

Eccolo… il "salvatore" della nostra patria!!!

Ricordo un articolo del “Corriere” nel quale Indro Montanelli parlando del “Cavaliere” disse: “Berlusconi si sta consumando e sbriciolando da sé”.
Peraltro, pochi di noi conoscevano Berlusconi così bene, per come lo conosceva Montanelli…. tanto da venir apostrofato dal Cavaliere “invidioso”, non si comprende poi per cosa…  
Ma si sa chi dispensa insulti… solitamente manca di sapienza e nasconde una profonda inadeguatezza ed una debolezza personale…
Negli anni in cui è stato al governo ha promesso grandi riforme, infrastrutture da far invidiare il mondo, il  rilancio dell’economia, della ricerca, di quella opportuna meritocrazia, di una scuola pubblica eguale per tutti, ma alla fine di quelle promesse non resterà che il nulla… ecco perché presto di questo signore, alla fine, non ricorderemo nulla, passerà nell’indifferenza generale, proprio come una di quelle meteore… che non lascia alcun segno, se non per un istante a causa di quella fievole luce…
C’è una nota intervista di Marco Travaglio al Cavaliere” che mi permetto di condividere e che descrive perfettamente la delusione che il sottoscritto prova nei confronti di quell’ex Presidente del consiglio… non per ciò che avrebbe potuto fare, ma per quanto non ha fatto o non ha potuto fare!!!
Ecco il sottoscritto, non ha paura a differenza di molti connazionali di riportare ciò che pensa, perché a differenza di loro, non ha alcuna necessita di un “salvatore della patria” per andare avanti: “d’altronde se debbo affidare il mio futuro ad un soggetto a cui restano soltanto pochi giorni e che con la sua presenza non ha fatto altro che portare infausti periodi”…
Lasciamo perdere quindi… poi gli italiani facciano come meglio ritengono, come si dice “errare humanvm est, perseverare autem diabolicvmche tradotta significa “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”; peraltro, a questa scelta generale, non posso far altro che sottomettermi, l’importante d’altronde per il sottoscritto è sapere di restare libero e di non aver partecipato con il mio voto, alla prossima stoltezza…
D’altronde aver provato in tutti questi anni a camuffare ogni sua circostanza giudiziaria, quasi fosse il comportamento alienato di una serie di togati folli… evidenzia  quella classica ossessione che hanno solitamente gli imputati… quando vengono processati!!!
Certo, non possiamo dire – in particolare in quest’ultimo periodo – che tra essi non ci siano giudici moralmente corrotti ed altri che hanno usato quei processi per notorietà o per entrare a far parte della politica, ma come pensare di dimenticare i giudici eroi, quelli che hanno dato la loro vita per questo nostro paese!!!
Al sottoscritto non interessa quanti processi ha subito il “Cavaliere” e in quali modi sia riuscito a salvarsi da quelle possibili condanne… sì… d’altronde potrei pensare che come esistono le toghe rosse che lo vogliono rovinato… ve ne sono state tante altre, di colore certamente diverso, che in tutte quelle particolari circostanze, lo hanno certamente favorito… ed allora cosa dovrei pensare che sono stati anch’essi corrotti…??? 
Mai io credo ad una giustizia fatta da persone perbene… e ciò che contesto ad egli, non è quanto ha compiuto – legittimamente o illegittimamente – durante la propria attività imprenditoriale, ma ciò che non ha saputo compiere come politico durante le legislature dei suoi governi, quelle promesse fatte che hanno illusi i tanti italiani, quel modo di proporsi convinto che attraverso il denaro si possa comprare chiunque, anche le capacità che non si possiedono…
Ma ciò che maggiorente si è perso grazie ad egli… è stata la dignità, il rispetto per i valori, i principi di giustizia, l’applicazione di regole e di leggi di volta in volta stravolte a seconda delle circostanze, condizionando e influenzando di conseguenza, anche i comportamenti dei suoi connazionali, che ora credono più di prima, che tutto passi attraverso la politica…
E cosa dire dei rapporti con i partner europei, quegli stessi con cui da sempre il nostro paese era stato legato e che ora viene considerato da quei propri leader, come qualcosa da rifuggire, il tutto grazie al nostro ex Presidente del Consiglio, considerato come un soggetto da evitare e non certo da incontrare (o con cui confrontarsi), che ha saputo rappresentare al mondo intero questo nostro paese in modo disdicevole… offendendo non solo la nostra storia, ma anche quella mirabile cultura…
E dire che ancora oggi, qualcuno, lo vorrebbe descrivere come il “salvatore della patria”!!!

Eccolo… il "salvatore" della nostra patria!!!

Ricordo un articolo del “Corriere” nel quale Indro Montanelli parlando del “Cavaliere” disse: “Berlusconi si sta consumando e sbriciolando da sé”.
Peraltro, pochi di noi conoscevano Berlusconi così bene, per come lo conosceva Montanelli…. tanto da venir apostrofato dal Cavaliere “invidioso”, non si comprende poi per cosa…  
Ma si sa chi dispensa insulti… solitamente manca di sapienza e nasconde una profonda inadeguatezza ed una debolezza personale…
Negli anni in cui è stato al governo ha promesso grandi riforme, infrastrutture da far invidiare il mondo, il  rilancio dell’economia, della ricerca, di quella opportuna meritocrazia, di una scuola pubblica eguale per tutti, ma alla fine di quelle promesse non resterà che il nulla… ecco perché presto di questo signore, alla fine, non ricorderemo nulla, passerà nell’indifferenza generale, proprio come una di quelle meteore… che non lascia alcun segno, se non per un istante a causa di quella fievole luce…
C’è una nota intervista di Marco Travaglio al Cavaliere” che mi permetto di condividere e che descrive perfettamente la delusione che il sottoscritto prova nei confronti di quell’ex Presidente del consiglio… non per ciò che avrebbe potuto fare, ma per quanto non ha fatto o non ha potuto fare!!!
Ecco il sottoscritto, non ha paura a differenza di molti connazionali di riportare ciò che pensa, perché a differenza di loro, non ha alcuna necessita di un “salvatore della patria” per andare avanti: “d’altronde se debbo affidare il mio futuro ad un soggetto a cui restano soltanto pochi giorni e che con la sua presenza non ha fatto altro che portare infausti periodi”…
Lasciamo perdere quindi… poi gli italiani facciano come meglio ritengono, come si dice “errare humanvm est, perseverare autem diabolicvmche tradotta significa “commettere errori è umano, ma perseverare (nell’errore) è diabolico”; peraltro, a questa scelta generale, non posso far altro che sottomettermi, l’importante d’altronde per il sottoscritto è sapere di restare libero e di non aver partecipato con il mio voto, alla prossima stoltezza…
D’altronde aver provato in tutti questi anni a camuffare ogni sua circostanza giudiziaria, quasi fosse il comportamento alienato di una serie di togati folli… evidenzia  quella classica ossessione che hanno solitamente gli imputati… quando vengono processati!!!
Certo, non possiamo dire – in particolare in quest’ultimo periodo – che tra essi non ci siano giudici moralmente corrotti ed altri che hanno usato quei processi per notorietà o per entrare a far parte della politica, ma come pensare di dimenticare i giudici eroi, quelli che hanno dato la loro vita per questo nostro paese!!!
Al sottoscritto non interessa quanti processi ha subito il “Cavaliere” e in quali modi sia riuscito a salvarsi da quelle possibili condanne… sì… d’altronde potrei pensare che come esistono le toghe rosse che lo vogliono rovinato… ve ne sono state tante altre, di colore certamente diverso, che in tutte quelle particolari circostanze, lo hanno certamente favorito… ed allora cosa dovrei pensare che sono stati anch’essi corrotti…??? 
Mai io credo ad una giustizia fatta da persone perbene… e ciò che contesto ad egli, non è quanto ha compiuto – legittimamente o illegittimamente – durante la propria attività imprenditoriale, ma ciò che non ha saputo compiere come politico durante le legislature dei suoi governi, quelle promesse fatte che hanno illusi i tanti italiani, quel modo di proporsi convinto che attraverso il denaro si possa comprare chiunque, anche le capacità che non si possiedono…
Ma ciò che maggiorente si è perso grazie ad egli… è stata la dignità, il rispetto per i valori, i principi di giustizia, l’applicazione di regole e di leggi di volta in volta stravolte a seconda delle circostanze, condizionando e influenzando di conseguenza, anche i comportamenti dei suoi connazionali, che ora credono più di prima, che tutto passi attraverso la politica…
E cosa dire dei rapporti con i partner europei, quegli stessi con cui da sempre il nostro paese era stato legato e che ora viene considerato da quei propri leader, come qualcosa da rifuggire, il tutto grazie al nostro ex Presidente del Consiglio, considerato come un soggetto da evitare e non certo da incontrare (o con cui confrontarsi), che ha saputo rappresentare al mondo intero questo nostro paese in modo disdicevole… offendendo non solo la nostra storia, ma anche quella mirabile cultura…
E dire che ancora oggi, qualcuno, lo vorrebbe descrivere come il “salvatore della patria”!!!

Berlusconi: "Prometto di fare il bene dell'Italia"!!!

“Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: Prometto di fare il bene di questo paese e di tutti gli Italiani”!!! 
Ahhhh… la mia mano… Ahhh….
COSI IMPARI A DIRE LE BUGIE!!!
Ma veramente c’è ancora qualcuno convinto che il “Cavaliere” si sia insediato in politica per fare gli interessi di questo paese…
Poveri illusi!!! 
La storia che avete già vissuto non vi ha insegnato nulla…???
Avete creduto per un momento che egli si fosse insediato lì… per il nostro bene??? 
Di una cosa comunque sono certo… i suoi se li è fatti benissimo!!!
Da quel maledetto anno 1994, l’anno in cui decise di scendere in campo -secondo le informazioni ufficiali d’allora- il “Cavaliere” deteneva un patrimonio (trasformato in euro) di circa 170 milioni di euro…
Oggi, se pur “poveretto” rispetto a molti suoi colleghi miliardari, non solo internazionali, ma anche nazionali… è riuscito con un ventennio di politica, ad incrementare quel proprio patrimonio, a quasi 3 miliardi…
Una strana circostanza… visto che la maggior parte di noi a causa della crisi mondiale si è ritrovato negli anni seguenti sempre più indebitato… ma egli stranamente, ha visto di contro crescere quel proprio utile, grazie all’ascesa del  fatturato delle aziende di famiglia…
Va tenuto conto inoltre, quella circostanza importante di aver dovuto detrarre dai propri utili, i pagamenti sostenuti per quei numerosi studi legali, che l’hanno difeso durante i processi cui è stato interessato, che l’hanno visto di volta in volta passare in giudicato di condanna per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati.
Non va dimenticato infatti che l’ingresso in politica, lo ha certamente favorito in molti processi… in quanto egli ha potuto giovare di leggi approvate da quella sua maggioranza parlamentare, da egli stesso guidata… per ottenere tutte le necessarie assoluzioni o riduzioni di pena: non per nulla… tali provvedimenti, hanno suscitato intense diatribe politiche, meglio conosciute come “leggi ad personam”!!!
Ecco perché il “cavaliere” rimane attualmente un “pregiudicato” per la fedina penale, mentre per la Legge Severino è incandidabile e interdetto, ma con diritto di voto…
Ritorniamo comunque ai numeri… 
La verità e che molti cittadini, durante quella sua prima candidatura, avevano pensato quanto segue: “certo uno come lui… così capace e professionale, che dal niente è riuscito a farsi un impero, soprattutto pieno di soldi, non ha bisogno di fare politica per rubare o quantomeno non sara così ladro come tutti quei suoi predecessori…”!!!
Ecco… è su questo falso presupposto che egli ha potuto giocare e vincere la sua partita… già sull’ignoranza della gente, su quella loro convinzione che il possedere di per se una vita lussuosa… non determinava la ricerca morbosa di un’altra… ancora più faraonica!!!
Ma i numeri hanno parlato chiaro… ed il Cavaliere, grazie agli incarichi di governo, si è ritrovato a guadagnare oltre 400.000 euro al giorno… malgrado tutti quei costi sostenuti ed i vari impegni personali, tra cui la passione per il calcio e per i bunga-bunga…
Inoltre, nei primi anni ’90 il patrimonio immobiliare del “Cavaliere” era irrisorio… due semplici ville (ed Arcore ancora non esisteva…), oggi Mr. Paperon De Paperoni… deve in confronto ad egli… mettersi di lato!!!
Ville, appartamenti, resort, centri commerciali, villaggi turistici con centri benessere e quant’altro, non solo in Italia ma nel mondo intero… 
Grazie alla politica quest’uomo è riuscito ad entrare a far parte della classifica degli uomini più ricchi del mondo… 
Nel 2017 il “Cavaliere” è 199esimo con 7 miliardi, quindi possiamo dire che per egli, fare politica è stata una sorta di fortuna… tanto da permettergli un salto  verso traguardi… inimmaginabili!!!
Utili che grazie a quelle sue politiche di governo (certamente colluse…) hanno permesso a quelle società di crescere in maniera esponenziale… ed oggi, il rischio è quello di vedere una parte sana della nostra magistratura, indagare sui beni o su eventuali sperequazioni finanziarie… 
Motivo per cui oggi, scende nuovamente in campo, affinché possa mettersi a riparo da eventuali provvedimenti di sequestro o di confisca!!!
D’altronde gli accorgimenti compiuti in questi ultimi anni, attraverso la vendita di una grossa fetta di quel suo patrimonio, dovrebbe fare riflettere… 
Non per nulla sono quasi certo che nella prossima occasione, appena l’assegno di Murdoch salirà di quell’importo necessario… egli, in accordo con i propri figli, provvederà a vendere immediatamente le proprie televisioni e chissà se per evitare problemi personali, non decida di trasferirsi verso uno di quei paesi senza estradizione… 
Peraltro, qualcosa in questi anni è cambiato… ed ora egli è cosciente che questo è il migliore momento per riprendere in mano quel potere perso il 12 Novembre del 2011…
E’ necessario quindi ora (insieme ai suoi noti “lacchè”), compiere tutti i necessari provvedimenti per salvaguardare innanzitutto il proprio patrimonio e successivamente per evitare di restare coinvolto in circostanze spiacevoli, a causa di movimenti populisti che potrebbero ribaltare questa generale condizione del paese… totalmente assopita!!!
E’ arrivato quindi il momento di riprendere il comando perduto… e per farlo, gli è bastato semplicemente riproporre un nuovo contratto con gli italiani!!! 
D’altronde questi’ultimi, sono sempre pronti a farsi abbindolare da quelle promesse, che si sa, sin d’ora… non verranno mantenute!!!
Nel I Secolo Fedro riportava:Non bisogna mai fare società con i più forti e i più furbi, perché il debole o l’ingenuo, ne uscirà sempre con le ossa rotte”!!!

Berlusconi: "Prometto di fare il bene dell'Italia"!!!

“Giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità: Prometto di fare il bene di questo paese e di tutti gli Italiani”!!! 
Ahhhh… la mia mano… Ahhh….
COSI IMPARI A DIRE LE BUGIE!!!
Ma veramente c’è ancora qualcuno convinto che il “Cavaliere” si sia insediato in politica per fare gli interessi di questo paese…
Poveri illusi!!! 
La storia che avete già vissuto non vi ha insegnato nulla…???
Avete creduto per un momento che egli si fosse insediato lì… per il nostro bene??? 
Di una cosa comunque sono certo… i suoi se li è fatti benissimo!!!
Da quel maledetto anno 1994, l’anno in cui decise di scendere in campo -secondo le informazioni ufficiali d’allora- il “Cavaliere” deteneva un patrimonio (trasformato in euro) di circa 170 milioni di euro…
Oggi, se pur “poveretto” rispetto a molti suoi colleghi miliardari, non solo internazionali, ma anche nazionali… è riuscito con un ventennio di politica, ad incrementare quel proprio patrimonio, a quasi 3 miliardi…
Una strana circostanza… visto che la maggior parte di noi a causa della crisi mondiale si è ritrovato negli anni seguenti sempre più indebitato… ma egli stranamente, ha visto di contro crescere quel proprio utile, grazie all’ascesa del  fatturato delle aziende di famiglia…
Va tenuto conto inoltre, quella circostanza importante di aver dovuto detrarre dai propri utili, i pagamenti sostenuti per quei numerosi studi legali, che l’hanno difeso durante i processi cui è stato interessato, che l’hanno visto di volta in volta passare in giudicato di condanna per via di assoluzioni, declaratorie di prescrizione, amnistie e depenalizzazioni dei reati contestati.
Non va dimenticato infatti che l’ingresso in politica, lo ha certamente favorito in molti processi… in quanto egli ha potuto giovare di leggi approvate da quella sua maggioranza parlamentare, da egli stesso guidata… per ottenere tutte le necessarie assoluzioni o riduzioni di pena: non per nulla… tali provvedimenti, hanno suscitato intense diatribe politiche, meglio conosciute come “leggi ad personam”!!!
Ecco perché il “cavaliere” rimane attualmente un “pregiudicato” per la fedina penale, mentre per la Legge Severino è incandidabile e interdetto, ma con diritto di voto…
Ritorniamo comunque ai numeri… 
La verità e che molti cittadini, durante quella sua prima candidatura, avevano pensato quanto segue: “certo uno come lui… così capace e professionale, che dal niente è riuscito a farsi un impero, soprattutto pieno di soldi, non ha bisogno di fare politica per rubare o quantomeno non sara così ladro come tutti quei suoi predecessori…”!!!
Ecco… è su questo falso presupposto che egli ha potuto giocare e vincere la sua partita… già sull’ignoranza della gente, su quella loro convinzione che il possedere di per se una vita lussuosa… non determinava la ricerca morbosa di un’altra… ancora più faraonica!!!
Ma i numeri hanno parlato chiaro… ed il Cavaliere, grazie agli incarichi di governo, si è ritrovato a guadagnare oltre 400.000 euro al giorno… malgrado tutti quei costi sostenuti ed i vari impegni personali, tra cui la passione per il calcio e per i bunga-bunga…
Inoltre, nei primi anni ’90 il patrimonio immobiliare del “Cavaliere” era irrisorio… due semplici ville (ed Arcore ancora non esisteva…), oggi Mr. Paperon De Paperoni… deve in confronto ad egli… mettersi di lato!!!
Ville, appartamenti, resort, centri commerciali, villaggi turistici con centri benessere e quant’altro, non solo in Italia ma nel mondo intero… 
Grazie alla politica quest’uomo è riuscito ad entrare a far parte della classifica degli uomini più ricchi del mondo… 
Nel 2017 il “Cavaliere” è 199esimo con 7 miliardi, quindi possiamo dire che per egli, fare politica è stata una sorta di fortuna… tanto da permettergli un salto  verso traguardi… inimmaginabili!!!
Utili che grazie a quelle sue politiche di governo (certamente colluse…) hanno permesso a quelle società di crescere in maniera esponenziale… ed oggi, il rischio è quello di vedere una parte sana della nostra magistratura, indagare sui beni o su eventuali sperequazioni finanziarie… 
Motivo per cui oggi, scende nuovamente in campo, affinché possa mettersi a riparo da eventuali provvedimenti di sequestro o di confisca!!!
D’altronde gli accorgimenti compiuti in questi ultimi anni, attraverso la vendita di una grossa fetta di quel suo patrimonio, dovrebbe fare riflettere… 
Non per nulla sono quasi certo che nella prossima occasione, appena l’assegno di Murdoch salirà di quell’importo necessario… egli, in accordo con i propri figli, provvederà a vendere immediatamente le proprie televisioni e chissà se per evitare problemi personali, non decida di trasferirsi verso uno di quei paesi senza estradizione… 
Peraltro, qualcosa in questi anni è cambiato… ed ora egli è cosciente che questo è il migliore momento per riprendere in mano quel potere perso il 12 Novembre del 2011…
E’ necessario quindi ora (insieme ai suoi noti “lacchè”), compiere tutti i necessari provvedimenti per salvaguardare innanzitutto il proprio patrimonio e successivamente per evitare di restare coinvolto in circostanze spiacevoli, a causa di movimenti populisti che potrebbero ribaltare questa generale condizione del paese… totalmente assopita!!!
E’ arrivato quindi il momento di riprendere il comando perduto… e per farlo, gli è bastato semplicemente riproporre un nuovo contratto con gli italiani!!! 
D’altronde questi’ultimi, sono sempre pronti a farsi abbindolare da quelle promesse, che si sa, sin d’ora… non verranno mantenute!!!
Nel I Secolo Fedro riportava:Non bisogna mai fare società con i più forti e i più furbi, perché il debole o l’ingenuo, ne uscirà sempre con le ossa rotte”!!!

Scusate… ma se Giorgia Meloni rappresenta la Destra, io allora chi sono???

“Fratelli d’Italia… l’Italia s’è desta, dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa… dov’è la Meloni, che porge la chioma, che schiava di Roma… Iddio la creò!!!”.
Si è recuperata la fiamma tricolore, tolta la scritta “Alleanza Nazionale”, incluso il nome della sua leader (Giorgia Meloni), ecco definito il logo del partito Fratelli d’Italia!!!
Ho parlato con alcuni miei amici romani, da sempre legati alla destra, sin da giovani… da quando percorrevano quella gavetta del “MSI” che iniziava con il “Fronte della Gioventù” e successivamente, man mano che si cresceva, continuava con il Fuan (la struttura universitaria), per iniziare finalmente a ricoprire i primi incarichi direttivi…
Sono individui cresciuto con quella ideologia… i nonni “camicie nere” profondamente legati al Duce ed i  genitori capaci con “Fiuggi”di rompere con quel passato e con quel legame fascista… 
E loro quindi… terza generazione, se pur nelle ossa di destra… sono cresciuti con una nuova ideologia, quella di essere in un qualche modo anche antifascisti… lontani da quel concetto di estremismo, che ormai negli anni 90′ e 2000 non aveva più motivo d’esistere, ma con un nuovo concetto di destra moderato che dalla Fiamma tricolore era giunto ad essere il nuovo centro-destra, con quel nome di Alleanza Nazionale…
Ed è lì che fa la sua prima apparizione la Giorgia Meloni… il segretario nazionale di Azione Giovani (la struttura giovanile di An) fino a diventare vice presidente della Camera dei Deputati…
Da li si comprende come quella sua crescita, manca di quell’autentico Dna della vera Destra… il suo è un semplice surrogato di quell’organizzazione d’Avanguardia fascista, che raccoglieva i giovani del partito… e che oggi conserva soltanto alcuni simboli di quel passato, ma solo perché servono a portare acqua al proprio multino,  voti di destra (ed anche di estrema destra…) che si sa oggi essere in mano a quei partiti come Forza Nuova e/o Casa Pound… 
In quella sua svolta di modernità, tenta quindi di raccogliere quanti più consensi e non si ferma ai soli elettori di destra… ma cerca consensi anche al centro, nella lega, in tutti coloro che oggi sono amareggiati dalla politica e si rivolge a coloro che si sentono delusi dai partiti e per protesta si sono indirizzati in questi anni verso il M5Stelle…
Per Lei… vanno bene tutti, dal centro alla destra… tutti, anche quelli fortemente a destra possono votare Fratelli d’Italia!!!
ed ancora… cari elettori di centro-destra, non volete votare per Berlusconi… nessun problema ci siamo noi, ex fascisti non trovate la vostra vera collocazione… “camerati e patrioti” ci siamo qui noi…; non avete più fiducia nella politica e nelle sue istituzioni, allora siete nel posto giusto, credete che il centrosinistra di Renzi non vi rappresenta più, eccovi l’occasione per dare una svolta al vostro futuro e se infine siete leghisti e il vostro premier Matteo Salvini vi ha profondamente delusi, con noi la vostra patria padana è al sicuro… vedrete diventerà l’emblema di forza ed organizzazione di tutta la nostra nazione…
E dire che c’è stato un tempo in cui questa leader di destra, intervistata sul fascismo o su Mussolini, rispondeva così: “So poco o niente. Ho un rapporto sereno con il fascismo. Lo considero un passaggio della nostra storia nazionale… Mussolini??? Ha fatto diversi errori, le leggi razziali, l´ingresso in guerra, e comunque il suo era un sistema autoritario. Storicamente ha anche prodotto tanto, ma questo non lo salva…. in quanto semplicemente non va bene… ci sono principi che valgono di più: La libertà , i diritti civili valgono di più della bonifica delle paludi pontine, tanto per intenderci“!!!
Ed allora mi chiedo… cosa hanno a che fare, i movimenti di destra o ancor più quelli nazionalisti di estrema destra con essa o con quel suo movimento… NULLA!!!
Già non vi è nulla di quel partito di destra lungamente guidato da Giorgio Almirante… non vi è nulla di quel partito nato da una scissione dall’allora Pdl… non vi è nulla di quella fiamma tricolore che fu il simbolo del Movimento sociale italiano, non vi è nulla di quel fallimento che fu Alleanza Nazionale di Gianfranco Fini. 
Giorgia Meloni mi da l’impressione di un barman inesperto, che ha voluto preparare un coktail dai colori sgargianti ma dal sapore sgradevole, dove è stato inserito di tutto, dal richiamo al passato, a quel ritorno alla tradizione… che però non fa intravvedere alcun futuro, in particolare se il suo attuale socio di coalizione… prende il nome di Silvio Berlusconi!!!
Di Lei… Gianfranco Fini a Radio Cusano Campus si era espresso così: “La Meloni è una ragazzina che si è montata la testa” a cui ovviamente la Meloni aveva replicato “vuole trascinare nel baratro insieme a loro tutto quello che è sopravvissuto della destra italiana”.

Ed ancora lo stesso Fini avvertendo la Meloni disse: “Si ricordi in ragione di quali scelte è arrivata a fare il ministro? Al di là dell’ingratitudine, la Meloni poteva allargare i confini della destra e invece coltiva l’orticello di Fdi. Ha litigato con Alemanno, detesta Storace: se ha bisogno dello spauracchio del vecchio nemico faccia pure, ma è ridicola”. Quanto al passo indietro della Meloni sulla candidatura, “è stata molto responsabile quando ha detto che affrontare la campagna elettorale al settimo mese di gravidanza non era il massimo”. Poi la bordata conclusiva: “Se non fosse stata in quella condizione e si fosse candidata, avrei letto il programma prima di dire se l’avrei votata o no”!!!

Ed ancora… “È impazzita la maionese. I tre cuochi non riescono più a portare in tavola un piatto decente…. Salvini, Berlusconi e Meloni però tornano a sedersi ad Arcore per decidere, senza capire che i tempi sono cambiati. Sempre di più si ricorre a conigli tirati fuori dal cilindro”. 

Ed infine l’ingresso in FdI della Daniela Santanché: “Sono tornata a casa, nella mia famiglia, dove Fini non mi ha permesso di stare, lui che ha distrutto un sogno. Devo dire grazie a Giorgia che ha ricostruito questa casa e mi ha permesso di tornare dove sono nata. Sono emozionata e metterò la mia passione per aiutare Giorgia, non voglio – ha concluso – togliere spazio a nessuno e non chiedo nulla”. 

Certo che se la destra è questa… io non so più chi sono… 

Forse… Benito Mussolini??? 

Pronto, pronto…pianeta "Terra" rispondete… rispondete!!! Italiani… attenzione… un grave pericolo…

Sembra che alcuni giorni fa, da una stella lontana quasi 100 anni luce, è stato trasmesso un segnale che potrebbe non essere di origina naturale: un messaggio da parte degli alieni lanciato verso di noi terrestri?
La comunità scientifica è in totale trambusto… perché sono anni che i nostri radiotelescopi provano ad individuare un segnale radio dallo spazio senza riuscirci…

D’altronde come dimenticare che anche noi parecchi anni fa abbiamo trasmesso un messaggio nello spazio, attraverso quel radiotelescopio di Arecibo in Porto Rico, precisamente il 16 novembre 1974…
In quel messaggio, furono trasmessi in un unico pittogramma, una serie d’informazioni: i numeri da uno a dieci; i numeri atomici degli elementi idrogeno, carbonio, azoto, ossigeno e fosforo; la formula degli zuccheri e basi dei nucleotidi dell’acido desossiribonucleico (DNA); il numero dei nucleotidi nel DNA; una rappresentazione grafica della doppia elica del DNA; una rappresentazione grafica di un uomo e le dimensioni (altezza fisica) di un uomo medio; la popolazione della Terra ed una rappresentazione grafica del sistema solare…

Il tutto fu impacchettato e indirizzato verso l’ammasso globulare denominato “Ercole M13” a quasi 25.000 anni luce di distanza…
Ma purtroppo… come sappiamo, prima di poter ricevere una eventuale risposta, dobbiamo pazientare almeno 50.000 anni, tanto ci vorrà prima che quel messaggio venga ricevuto ed eventualmente ritrasmesso a noi… con una risposta!!!

Oggi però le cose sono leggermente migliorate e grazie ai nuovi mezzi di comunicazione siamo in grado di rilevare segnali tecnologicamente avanzati…
Ecco perché lo scorso anno, un potentissimo radiotelescopio ha ricevuto un segnale anomalo, ossia un segnale apparentemente non compatibile con l’attività naturale delle stelle…
Qualcuno ora tra quegli scienziati sta tentando di decifrare il messaggio alieno…
Io… contemporaneamente ad essi ne ho approfittato per fantasticare, ed ho immaginato cosa ci potrebbe esserci scritto su quella comunicazione aliena e se forse al suo interno non vi fosse occultata una qualche immagine, che in modo inequivocabile potesse avvisarci su un pericolo imminente… ad esempio, su quanto potrebbe compiersi nel nostro paese… a causa di quel fatidico 4 Marzo 2018!!!   
Ed allora… immaginando di rielaborare quel messaggio “criptato”, ho provato a comprendere  quelle immagini apparse sugli schermi televisivi, le stesse d’altronde che ora vedete allegate in questo mio post…
Ho l’impressione di riconoscere qualcuno… ma forse mi sto sbagliando e poi mi chiedo, perché questa arcana raffigurazione???

Ho l’impressione di rivivere un film cult degli anni 80′, guardato al cinema quand’ero ancora adolescente…
Era intitolato “Terminator” e la trama fantascientifica era incentrata sul personaggio del titolo…
Un cyborg assassino… che dal futuro veniva  mandato sulla terra con sembianze umane, affinché potesse sopprimere un ragazzo, lo stesso che diventato adulto, avrebbe salvato dalla catastrofe l’intera umanità…
Chissà, forse anche oggi quel messaggio vuole farci comprendere e anticipare qualcosa che non va… ad esempio una circostanza che potrebbe cambiare in modo negativa le nostre vite, ma purtroppo… non riesco a comprendere cosa vogliano dirci quelle immagini…
Certamente il viso mi ricorda qualcuno… forse avrà a che fare con segnali analogici o digitali… o chissà forse appartiene a qualche momento storico del nostro paese, già, un passato che ritorna… un’immagine che è rimasta nell’etere e che ora riappare nuovamente come fosse uno spettro…???
Ma speriamo che i nostri uomini riescano a decifrare il messaggio prima di quelle elezioni… non so perché… ma ho un brutto presentimento!!!

Dopo il 4 Marzo, ci sarà sicuramente un governo dalle larghe intese…

Lo sanno tutti che dopo le elezioni del 4 marzo non ci sarà una maggioranza in grado di governare!!!
Nessuno tra loro raggiungerà la fatidica soglia del 40% e quindi il rischio è quello di non avere alcuna maggioranza politica… ma stranamente, sia il il premier Gentiloni rappresentante della coalizione del Centrosinistra che il “Cavaliere”& Co. portavoce del centrodestra, rassicurano tutti gli italiani, garantendo un governo stabile e mai populista… alla faccia degli elettori del M5Stelle (sicuramente vincente… in quanto primo partito da questa competizione elettorale) a cui non sarà data la possibilità di governare!!!
D’altronde a decidere è l’Europa e ancor prima gli Stati Uniti… che pretendono un governo lontano da rischi populisti o nazionalisti…
In questo sarà decisivo il Presidente della Repubblica Mattarella, che ovviamente dovrà indirizzare il paese verso un governo stabile; ma su questo potete stare tranquilli… si troverà l’intesa… 
Se considerate che gli ultimi quattro nostri governi sono stati decisi dai presidenti della Repubblica e non dai cittadini… non cominciate a sperare che questa volta sarà diverso!!!
I sondaggi danno oggi la coalizione di centrodestra in vantaggio (dato al 36%), sul  M5s (dato al 28%) e sul Pd (dato al 23%), ma si sa, da noi basta poco per far cambiare quei numeri…
Una cosa è certa con questi numeri si rischia di non andare da nessuna parte e nella ricerca di una possibile maggioranza, potrebbero intervenire nuovi fattori… ad esempio una coalizione tra Salvini e Di Maio… che vedrebbe il primo fare finalmente il premier (visto che Berlusconi lo ha già escluso concedendogli una poltrona di secondo piano, quale Ministro dell’interno…) ed il secondo, nella veste di Vice presidente, portare finalmente al governo il movimento pentastellare, che è d’altronde quanto chiedono i suoi elettori…
Peraltro il Cavaliere e la Sig.ra Meloni… hanno poco dove andare senza la “Lega” e visti gli ultimi tradimenti dai “lunghi coltelli” che hanno permesso a quei suoi partner di coalizione di appropriarsi delle idee e dei programmi proposti a suo tempo da Matteo Salvini e che oggi – basti osservare quanto accaduto nelle regionali in Sicilia – è stato messo di lato!!!
Esordì così Cesare: “Preferisco essere primo qui (un piccolissimo villaggio delle Alpi) che secondo a Roma (Plutarco, Vita di Cesare, 11, 4)!!!
Ed allora forse è meglio che il caro Matteo (leghista) si svegli e non pensi a barattare quella momentanea poltrona, svendendo il proprio partito!!!    
Anche perché la scelta di camminare con il “Cavaliere e la sua dama”… lo porterà a perdere quel consenso che ancora possiede… perché il rischio, continuando a percorrere quella strada è di ritrovarsi coinvolto in un governo dalle larghe intese, con tutta una serie di personaggi, che oggi dichiara di disprezzare e di non condividere…
Già… come riuscirà a dire ai suoi elettori: cari leghisti di tutta italia… questi sono i nostri cari partner di sinistra e centro, con cui andremo al governo…??? 
Appena questo prossimo governo dovesse cadere… egli sarà il primo ad essere preso dai suoi sostenitori a pedate in cul…!!!
Credere oggi che il “Cavaliere”, solo perché la Lega possa ricevere qualche voto in più (di cui allo stato attuale il sottoscritto ha forti dubbi…)… possa permettere ad egli di fare il premier… è una vera illusione, che non avrà mai esito!!! 
D’altra parte, dicono bene i suoi partner… non importa a in quali modi e a quali meccanismi si dovrà giungere, perché “qui si fa l’Italia”!!!

Forza Italia: un partito nato dalla trattativa Stato-mafia?

A dirlo fu Massimo Ciancimino, figlio di Vito Alfio Ciancimino, politico e mafioso siciliano della Democrazia Cristiana, condannato in via definitiva per associazione mafiosa e corruzione. “Mio padre” raccontava Massimo, “mi diceva che il partito di Forza Italia era nato grazie alla trattativa e che Berlusconi era il frutto di quegli accordi.”
Queste parole furono pronunciate durante un interrogatorio con il pubblico ministero Antonio Ingroia. Il figlio dell’ex sindaco di Palermo ripercorse il contenuto di un pizzino consegnato ai magistrati di Palermo. Pochi sanno che nel 1994 Massimo Ciancimino ricevette un incarico da un certo “Ing. Lo Verde” – meglio conosciuto come Bernardo Provenzano, capo mafia insieme a Totò Riina. Quel pizzino era destinato… indovinate a chi? A Marcello Dell’Utri e Silvio Berlusconi.
Ciancimino Jr., all’epoca, portò immediatamente la lettera al padre, che si trovava in un penitenziario. Leggendo quel documento, Vito comprese che si voleva richiamare Berlusconi e Dell’Utri “nei ranghi”. Dopotutto, quel partito – Forza Italia – era nato proprio grazie alla trattativa Stato-mafia, e il Cavaliere era parte attiva di quell’accordo.
Purtroppo, di quella lettera oggi resta solo una parte. Prima della perquisizione fatta dai carabinieri nel 2005 a casa di Ciancimino Jr. (nell’ambito di un’altra indagine), il documento era intero. Cosa sia successo dopo? Nessuno lo sa. È difficile non pensare a quanto accaduto dopo l’arresto di Totò Riina: dal 15 gennaio al 2 febbraio del 1993, i suoi uomini “d’onore” ebbero tutto il tempo di ripulire la villa di Via Bernini, persino imbiancando le pareti.
Se guardate bene tra le righe del documento allegato, potete leggere: “… posizione politica intendo portare il mio contributo (che, come vedremo, vista l’ascesa politica del ‘Cavaliere’, non sarà certamente di poco conto…) perché questo triste evento non abbia a verificarsi. Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive.”
Il “triste evento” faceva riferimento a un atto intimidatorio nei confronti del figlio di Silvio Berlusconi. Ciancimino Jr. spiegò che Provenzano voleva una sorta di consulenza da suo padre. Questo concetto – “mettere a disposizione le reti televisive” – era stato suggerito proprio da Vito a Provenzano, qualche tempo prima. Ricordava quando Berlusconi aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica , dicendo che se un suo amico fosse sceso in politica, lui non avrebbe avuto problemi a mettere a disposizione una delle sue reti.
La lettera di Provenzano fu poi rielaborata da Ciancimino Sr. e indirizzata a Marcello Dell’Utri, co-fondatore di Forza Italia, con conoscenza a Silvio Berlusconi. Nel frattempo, Massimo Ciancimino venne incaricato di riportarla al boss. Che fine abbia fatto quella lettera e se venne effettivamente consegnata, resta un mistero.
Vi starete chiedendo in che modo la trattativa Stato-mafia, durante le stragi del 1992, avrebbe coinvolto il Cavaliere e il suo partito. Secondo Ciancimino Jr., ci sarebbe stata una “terza fase” della trattativa. “A Vito Ciancimino nei rapporti con Cosa nostra,” disse, “si sarebbe sostituito Marcello Dell’Utri.” E aggiunse: “Mio padre mi disse che tra il 2001 e il 2002 Provenzano aveva riparlato con Dell’Utri.”
Nella cosiddetta “bozza” di Ciancimino Jr., c’è un passaggio importante mai emerso rispetto al documento sequestrato nel 2005 e poi fatto sparire: “Se passa molto tempo e non sarò indiziato del reato di ingiuria, sarò costretto a uscire dal mio riserbo che dura da anni e convocherò finalmente una conferenza stampa.”
Il pm Nino Di Matteo intervenne chiedendo: “Ma cosa mai… suo padre minacciava di svelare?”
Ciancimino Jr.: “L’origine della coalizione che aveva portato in politica Silvio Berlusconi,” risalente al 1994-1995.
Comprenderete come qualcosa in quell’indagine non sia andato come doveva. Forse una parte dei nostri servizi segreti – certamente “deviati” – ha soffocato tutta la vicenda, che inizia con le stragi di Falcone e Borsellino. Documenti lasciati negli scatoloni, abbandonati nei piani interrati di qualche archivio, come quell’agenda rossa improvvisamente scomparsa.
Lo stesso Ciancimino Jr. dichiarò di essere stato personalmente contattato da uno di loro, che lo invitò caldamente a tacere: “Non sarai mai coinvolto, non verrai mai chiamato a deporre.” E così accadde: dagli anni successivi fino al 2008, nessuno lo interrogò più.
Analoga circostanza accadde durante gli arresti domiciliari, quando Massimo Ciancimino ricevette una visita “particolare”: un capitano dei carabinieri che lo invitò a non parlare più della trattativa e soprattutto dei rapporti con Silvio Berlusconi.
D’altronde, se durante la perquisizione del 2005 nella sua villa di Mondello nessuno dei carabinieri presenti chiese di aprire la cassaforte ben visibile nella stanza del figlio, fa intuire come qualcosa di strano ci fosse in quella investigazione. Proprio lì dentro era conservato il famoso “papello” e altri documenti riservati che avrebbero messo a repentaglio la democrazia di questo nostro Paese.
Di lì a poco, Ciancimino Jr. ricevette un’intimidazione ben visibile sul parabrezza della sua auto: “Neanche i magistrati di Palermo ti potranno salvare.”
Ora, da quanto sopra espresso, qualcuno potrebbe pensare che il mio intento sia quello di mettere in cattiva luce Forza Italia e i suoi principali esponenti, tra cui il “Cavaliere.” Ma se andate a ritroso nel mio blog, troverete che un tempo ho dato fiducia a quel leader e ho sostenuto con il mio voto “libero” quel suo partito. Senza mai iscrivermi, senza mai partecipare a manifestazioni o convegni, evitando ogni invito ufficiale. Libero ero allora, e libero sono rimasto oggi.
Purtroppo, in quel periodo fui preso alla sprovvista come molti altri. L’Italia, dopo il fallimento di “Mani Pulite,” andava ricostruita, e il “Cavaliere” sembrava… già, sembrava… la persona giusta a cui affidarci. Mai scelta fu più infausta per il nostro Paese.
Oggi, dopo aver compreso attraverso la pubblicazione di “documenti ufficiali” – e non per come molti suoi “lacchè” vorrebbero farci credere, indicandoli come “fake news” – ho finalmente capito chi fosse realmente quell’interlocutore. Lo stesso che, per l’ennesima volta, si presenta a noi tutti come il “salvatore della nazione.”
Quindi non chiedetemi di far finta di nulla. Anche se siete in molti a desiderare una sua vittoria alle prossime elezioni del 4 marzo, un partito di cui sono certo raggiungerà una soglia percentuale molto alta, permettendogli di essere convocato dal Presidente Mattarella per formare – in collaborazione con molti suoi amici del centro-sinistra – il prossimo governo nazionale.
Ma ciò non toglie che egli e il suo partito resteranno, agli occhi del sottoscritto, una macchia indelebile di questo nostro Paese che non potrà mai essere cancellata.
Chissà, forse fra trent’anni i miei nipoti avranno la possibilità di conoscere un’altra storia, quella vera, certamente diversa da questa finora proposta.

Forza Italia: un partito nato dalla trattativa Stato-mafia!!!

A dirlo fu Massimo Ciancimino, figlio di Vito Alfio Ciancimino, politico e mafioso siciliano, appartenente alla Democrazia Cristiana, condannato in via definitiva per associazione mafiosa e corruzione…
“Mio padre – a parlare è Massimo Ciancimino – mi diceva che il partito di Forza Italia era nato grazie alla trattativa e che Berlusconi era il frutto di tutti quegli accordi”. 
Rispondendo alle domande del pubblico ministero Antonio Ingroia, il figlio dell’ex sindaco ha ripercorso il contenuto di un pizzino consegnato ai magistrati di Palermo.
Pochi sanno che Massimo Ciancimino nel 1994 riceve un incarico dallo sconosciuto Ing. Lo Verde (ben più famoso con il nome di Bernardo Provenzano, capo mafia insieme all’amico Totò Riina), il quale gli consegna una lettera destinata… indovinate a chi…??? A Dell’Utri e Berlusconi!!! 
Immediatamente Ciancimino Jr. la portò al padre che all’epoca soggiornava presso lo Stato o meglio in un suo penitenziario… e nel leggere quella lettera comprese che si voleva richiamare Berlusconi e Dell’Utri, perché ritornassero nei ranghi…. d’altronde quel partito… “Forza Italia”, era nato proprio grazie alla trattativa Stato-mafia e che il Cavaliere, era parte attiva di quell’accordo…
Purtroppo di quella lettera… è rimasta soltanto una parte (almeno questo è quanto riportato), eppure, prima della perquisizione fatta dai carabinieri nel 2005 a casa di Ciancimino Jr. (nell’ambito di un’altra indagine), il documento era intero… cosa sia successo dopo… non si sa!!!
Sembra rivivere quanto accaduto dopo l’arresto di Toto Riina, con il mistero della perquisizione effettuata dopo 18 giorni: difatti, dal 15 gennaio al 2 febbraio del ’93, i suoi uomini “d’onore”, ripulirono la villa di Via Bernini… ed ebbero persino il tempo… d’imbiancare le pareti!!!
Se osservate bene, tra le righe del documento qui allegato, potrete leggere: “… posizione politica intendo portare il mio contributo (che come potremmo vedere successivamente, vista l’ascesa politica del “Cavaliere” non sarà certamente di poco conto…) perché questo triste evento non abbia a verificarsi. 
Sono convinto che questo evento onorevole Berlusconi vorrà mettere a disposizione le sue reti televisive”. 
Si comprende come il cosiddetto “triste evento” faceva riferimento ad un atto intimidatorio nei confronti del figlio di Silvio Berlusconi… 
Ciancimino Jr. ha spiegato che: “Provenzano voleva una sorta di consulenza da parte di mio padre: questo concetto di mettere a disposizione le reti televisive l’aveva suggerito proprio lui a Provenzano, qualche tempo prima. Mio padre si ricordava di quando Berlusconi aveva rilasciato un’intervista al quotidiano Repubblica. Diceva che se un suo amico fosse sceso in politica lui non avrebbe avuto problemi a mettere a disposizione una delle sue reti”!!! 
La lettera di Provenzano, fu poi rielaborata da Ciancimino (Padre) e indirizzata a Marcello Dell’Utri (Co-fondatore di Forza Italia) e per conoscenza fu consegnata all’allora Presidente del consiglio Silvio Berlusconi… il figlio Massimo nel frattempo… venne incaricato di riportarla al boss Bernarso Provenzano… che fine poi abbia fatto quella lettera e se venne consegnata, non si sa… 
Vi starete chiedendo in quali modi la trattativa fra Stato e mafia, durante le stragi del 1992 avrebbe coinvolto il cavaliere e il suo partito….???
Bene… quella cosiddetta trattativa, avrebbe avuto una “terza fase” – a dirlo è il figlio dell’ex sindaco di Palermo: “A Vito Ciancimino difatti nei rapporti con Cosa nostra, si sarebbe sostituito Marcello Dell’Utri”, aggiungendo “Mio padre mi disse che fra il 2001 e il 2002 Provenzano aveva riparlato con Dell’Utri”!!! 
Nella cosiddetta “bozza” di Ciancimino Jr. c’è un passaggio importante mai emerso… rispetto al documento sequestrato nel 2005 e fatto sparire!!! 
Vi è scritto nella parte finale: “Se passa molto tempo e non sarò indiziato del reato di ingiuria sarò costretto ad uscire dal mio riserbo che dura da anni e convocherò finalmente una conferenza stampa“. 
Ed allora il Pm Nino Di Matteo intervenendo chiede: “Ma cosa mai… sua padre minacciava di svelare???”. 
Ciancimino Jr.: “L’origine della coalizione che aveva portato in politica Silvio Berlusconi” e che risaliva al 1994-1995″.
Comprenderete come qualcosa in quell’indagine non sia andata per come si doveva… e forse una parte dei nostri servizi segreti (certamente “deviati”…) hanno soffocato tutta la vicenda, che potremmo dire ha inizio con le stragi di Falcone e Borsellino… con i documenti del giudice lasciati all’interno degli scatoloni e abbandonati nei piani interrati di qualche archivio o come quell’agenda rossa improvvisamente scomparsa!!!
Lo stesso Cianciminino Jr. dichiarò di essere stato personalmente contattato da uno di loro, che lo invitò caldamente a tacere e a non parlare più di certe vicende, perché tanto non sarebbe stato mai  coinvolto e non sarei mai stato chiamato a deporre… circostanza che effettivamente avvenne, visto che negli anni successivi e fino al 2008, dal momento in cui aveva deciso di collaborare con i magistrati, nessuno lo interrogò più…
Analoga circostanza accadde durante gli arresti domiciliari, nei quali Massimo Ciancimino avrebbe ricevuto una visita “particolare”: Già… un capitano dei carabinieri che lo invitò a non parlare più della trattativa e soprattutto dei rapporti con il Silvio Berlusconi!!!
D’altronde se durante la perquisizione del 2005 nella sua villa di Mondello, nessuno dei carabinieri presenti, chiese ad egli di aprire la cassaforte ben visibile nella stanza del proprio figlio… fa intuire come qualcosa di strano ci fosse in quella investigazione… e dire che proprio lì dentro, era ben conservato il famoso “papello” ed altri documenti riservati, che avrebbero messo a repentaglio la democrazia di questo nostro paese…
Infatti.. di lì a poco… Ciacimino Jr. ricevette una intimidazioni ben visibile sul parabrezza della sua auto, nella quale era riportata la frase: “neanche i magistrati di Palermo ti potranno salvare”.
Ora, da quanto sopra espresso, qualcuno tra voi potrebbe pensare che il sottoscritto ha un unico intento, quello di mettere in cattiva luce questo partito “Forza Italia” e soprattutto i suoi principali esponenti… tra cui per l’appunto il “Cavaliere”… 
Ma se andate a ritroso nel mio blog, potrete vedere come il sottoscritto, un tempo, aveva dato fiducia a quel leader e ne sosteneva con il proprio voto “libero” quel suo partito… senza essersi mai iscritto o andare ad una loro manifestazione, senza mai richiederne la tessera, evitando di andare ad ogni loro invito a quei convegni o in quelle apposite segreterie… libero ero allora… e libero sono rimasto oggi!!!
Purtroppo in quel periodo fui preso come molti alla sprovvista… 
L’Italia dopo il fallimento di “Mani Pulite” andava ricostruita ed il “Cavaliere” sembrava… già sembrava… la persona giusta a cui poterci affidare!!!
Mai scelta fu così infausta per il nostro Paese!!!
E quindi oggi, dopo aver compreso attraverso la pubblicazione di “documenti ufficiali” e non per come molti suoi “lacchè” vorrebbero farci passare, indicandoli come “fake news“, beh… ho finalmente compreso, chi fosse in realtà quel mio interlocutore… lo stesso che per l’ennesima volta si presenta a noi tutti, quasi fosse il “salvatore della nazione“!!!
Quindi non mi chiedete di far finta di nulla… anche se siete in molti a desiderare una sua vittoria alla prossime competizioni elettorali del 4 Marzo, un partito di cui sono certo, raggiungerà una soglia percentuale molto alta, che permetterà ad egli di essere convocato dal Presidente Mattarella, per far nascere –in collaborazione di molti suoi amici del centro-sinistra– il nostro prossimo governo nazionale!!!
Ma ciò non toglie comunque che egli… è quel suo partito, resteranno agli occhi del sottoscritto, una macchia indelebile di questo nostro paese che non potrà mai essere cancellata!!!
Chissà forse fra trent’anni, i miei nipoti avranno la possibilità di conoscere un’altra storia, quella vera, certamente diversa da questa finora proposta!!!    

Se non è zuppa è pan bagnato…

Questa frase è perfetta per le nostre coalizioni politiche… 

D’altronde, sia quella di centrodestra che quella di centrosinistra, se pur sembrano a prima vista così diverse… nei fatti, sono perfettamente eguali… già, una vale l’altra!!!
Va aggiunto inoltre che, proprio in questo periodo di campagna elettorale, ciascuna di esse, sta tentando di dare il massimo in corteggiamenti e adulazioni, provando in tutti i modi a convincere gli elettori a votare per loro… 
Le promesse… ormai non si contano più e se soltanto il 20% di quanto dicono, fosse messo in pratica, ecco che finalmente in questo paese, potremmo iniziare a stare un po meglio…
Sì… la paura di vedere il M5Stelle al governo li preoccupa… e non solo i leader di quei partiti, ma anche tutti quelli legati a quel sistema politico/clientelare di cui beneficiano, vedasi industriali, banchieri, ed anche ( so che vi sembrerà assurdo ma è così…) molti funzionari delle PA e dei sindacati, che non vogliono che si metta in discussione, il potere finora acquisito…
Ed allora tutti a raccogliere voti… già mi sembra di essere come in un condominio di mia conoscenza, dove ciascuno dei condomini fa a gara, per portare più deleghe al proprio padrone e cioè… all’Amministratore…
Qui è lo stesso… sono tutti pronti a dare il loro sostegno in quelle feste organizzate, intervenendo con grande entusiasmo e dichiarando che non vi è altra soluzione per il bene del paese, altrimenti, eventuali soluzioni alternative, potrebbero comportare gravi rischi per il nostro Paese!!!
Ma quanto sono bravi… come sanno recitare bene la parte loro assegnata, a sentirli ci credono davvero… e dire che di economia e di previsioni non ne capiscono nulla…  
Già sono anni che vediamo i declassamenti di rating, eppure se parlate con loro vi diranno che va tutto bene!!!
Sembra di essere allo stadio, dove a guardare la partita insieme al sottoscritto, vi sono soltanto tifosi e nessun vero sportivo!!!
Sono tutti così presi, che sembrano dei fan di quei politici… dal “Cavaliere” a Salvini, dalla Meloni passando per Renzi, e poi Gentiloni, Grasso… e via discorrendo, tutti lì in maniera variegata, in attesa che finisca l’incontro per farsi un selfie con i loro idoli… e richiedere quell’autografo da far vedere a tutti gli amici…
Al solo pensiero mi viene il vomito… già, il solo pensare di fare una cosa del genere, dice bene il Prof. Sgarbi… sono come le capre!!!
Poveretti… povera Italia, quanta meschinità intorno a noi… quanta delusione provo ad essere circondato da tutti questi miserabili… personaggi che provano “leccando e piegandosi a 90°” di fare esclusivamente i propri interessi, a scapito ovviamente degli altri, del proprio paese, una nazione di cui non frega nulla!!!
Di sicuro vinceranno… già, una delle due coalizioni vincerà, ma potete state sin d’ora tranquilli… che per i prossimi cinque anni, non cambierà nulla!!!

Prima di dare lezione di moralità e scagliare la pietra… bisogna dimostrare di essere persone perbene!!!

Non so quanti di voi hanno visto questo video… Non importa a quale partito appartenete o se siete indecisi e non sapete cosa votare o se siete tra quelli che hanno deciso di astenersi…

Ed allora, per una volta, vorrei che ascoltasse quanto riporta il giornalista Marco Travaglio… a
giudicando l’intervista senza alcun pregiudizio, come si dice… in maniera tranquilla, senza preconcetti che anticipano valutazione partitica da tifosi e che non permettono quel corretto giudizio…

Si parla di morale… di fondi restituiti, di candidati indagati, di fare di tutta un’erba un fascio, di togliere… come diceva Nostro Signore “prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di tuo fratello” e via discorrendo…
Non voglio quindi con questo post condizionare nessuno, non m’interessa se voterete per il M5Stelle…  o se deciderete di dare la Vs. preferenza per una delle due coalizioni…
Certo avendo letto alcuni giorni fa quanto ha dichiarato il “Cavaliere” e cioè… “se vincono i Cinquestelle mi compro una dacia e me ne vado in Russia”… ecco, soltanto per aver sentito quella frase ho iniziato a fantasticare e a ridere, immaginando il “cavaliere” lì in quella dacia russa… già… come nella vignetta qui allegata… 
Ma ho fatto molto di più, mi sono collegato immediatamente nelle pagine social è ho chiesto… prostrandomi… a tutti i miei amici di Facebook, di votare per i grillini… 
Sì… non chiedevo di votare per Di Maio e neppure per Grillo, non ho chiesto un voto per il movimento pentastellare o per i suoi associati, neanche per quel programma da loro presentato o per quanto di buono avessero finora fatto, ma soprattutto non l’ho chiesto per fare un favore al sottoscritto o a qualche amico inserito in quella lista… NOOO… la mia richiesta aveva un solo fine, quello di non vedere più “definitivamente“, quella faccia da beccamorto, leader incandidabile del Centrodestra!!!
Ed allora, riprendendo il titolo di questo mio post: Prima di dare lezione di moralità e scagliare la pietra… bisogna dimostrare di essere persone perbene”!!!
Ma oggi… il vero problema di questo Paese, è che non esiste alcun concetto morale o di giustizia, poiché l’impunità riesce sempre a sopraffare la legalità… e quest’ultima, grazie alla maggioranza dei suoi cittadini, non può far altro che soccombere, sotto il peso della corruzione e soprattutto delle mazzette cadute dal cielo!!!

Morale, politica e Dacie russe: quando l’ipocrisia è bipartisan

Non so quanti di voi hanno visto questa foto, ma poco importa: che siate tifosi di destra, sinistra, centro, o semplicemente disillusi che votano solo per evitare il male minore, vorrei che ascoltaste Marco Travaglio senza pregiudizi – sì, proprio come quando guardate un tutorial su YouTube per capire come si cambia una ruota, anche se non avete la macchina.
Lezioni di moralità (con allegato controsenso)
Si parla di fondi restituiti (quando va bene), candidati indagati (quando va male), e della solita logica da stadio che trasforma la politica in una partita tra tifoserie. Eppure, come diceva Nostro Signore – citazione a sorpresa – “Prima togli la trave dal tuo occhio, poi lamentati della pagliuzza negli altri”. Peccato che in Italia la trave sia ormai un tirannosauro e nessuno abbia una sega abbastanza grande per rimuoverla.
La fuga in Russia (e perché sarebbe un bene per tutti)
Poi arriva lui, il Cavaliere, che annuncia: “Se vincono i 5 Stelle, compro una Dacia e scappo in Russia”.
Scenario 1: Lo immagino in siberiana solitudine, a lamentarsi con Putin perché pure lì i talk show sono controllati dal regime.
Scenario 2: Finalmente senza tintarella posticcia, a bere vodka con l’ombrellino mentre Mediaset gli manda una fattura per il mancato utilizzo del filtro “eterna giovinezza”.
Il mio appello disperato (e cinico)
Ho persino supplicato i miei amici Facebook di votare Grillini.
Non per Di Maio (che ormai è un ex-ragazzo immagine).
Non per il programma (che molti hanno letto come si legge l’etichetta di uno shampoo: “Applicare, massaggiare, dimenticare”).
Solo per non vedere più quella faccia da funerale senza filtro che da 30 anni ci racconta che “la giustizia è uguale per tutti” mentre paga avvocati per renderla uguale solo per lui.
Morale? Quale morale?
Il vero problema è che in Italia l’impunità è un diritto costituzionale, la corruzione un merito e la legalità un optional.
Se rubi poco, sei un furbetto.
Se rubi tanto, sei un genio.
Se ti beccano, diventi vittima del sistema.
E intanto, noi soccombiamo sotto il peso di mazzette cadute dal cielo come fossero grazie divine… mentre la politica ci chiede di credere nella moralità come se fosse il Babbo Natale degli elettori.
Citazione finale (per ridere per non piangere): “La giustizia italiana è come il meteo: tutti ne parlano, nessuno ci capisce niente, e alla fine piove sempre sui soliti.”

L'ultimo bluff di Berlusconi e Renzi!!!

Non ci vuole molto a comprendere cosa stia accadendo…

Da un lato abbiamo Berlusconi… prossimo con la propria coalizione del Centrodestra a raggiungere il 35/37 % (secondo i sondaggi) e poi c’è il M5Stelle, attualmente sotto attacco (vedasi lo scandalo in corso sui falsi rimborsi di alcuni suoi esponenti, attraverso bonifici fatti e poi annullati dagli stessi…), che non dovrebbe superare quota 30%, pur essendo il primo partito (e quindi il più votato), ma senza poter raggiungere quella fatidica soglia del 40%, resterà sicuramente in opposizione… a meno che, il Sig. Matteo Salvini, non comprenda finalmente che per avere una chance per diventare premier…  dovrà necessariamente allearsi con il Sig. Di Maio, ed allora sì… che ci sarebbe da ridere e tutti questi attuali partiti la prenderebbero definitivamente in quel posto!!!

Ma si sa… le poltrone vengono prima degli uomini e soprattutto ancor prima delle esigenze dei cittadini… e quindi, mettiamoci il cuore apposto, e subiamo sin d’ora le conseguenze scellerate di tutti quei nostri connazionali!!!
Ritorniamo quindi al Cavaliere e al suo amico del cuore Matteo Renzi (o forse dovrei dire Gentiloni).
Si… perché il “Cavaliere“, pur di non perdere quel potere finalmente acquisito, potrebbe riconfermare Gentiloni quale premier (d’altronde è come parlare con Renzi in persona…) e così facendo, salvaguardare le proprie società, in particolare quelle televisive, attualmente sotto attacco del partner francese Vivendi, il quale in questi giorni è uscito allo scoperto, dopo aver annunciato d’aver messo le mani sul 12,3% del Gruppo del Biscione…
Va ricordato inoltre che il gruppo francese controllato da Bolloré, punta ormai deciso verso il 20% con un’operazione certamente non gradita al gruppo Fininvest di Silvio Berlusconi, che possiede il 38,266%, ovvero il 39,775% sul capitale con diritto di voto… 
Serve quindi una mano e questa può essere data soltanto dal nostro Presidente del Consiglio, molto amico del Presidente Emmanuel Macron, il quale è secondo alcune fonti, in profonda amicizia proprio con il Bollorè…
Inoltre, non dimentichiamoci dell’incandidabilità del “Cavaliere” e dei processi in corso al quale deve ancora rispondere… con una magistratura togata, fortemente di sinistra e incline a non vedere di buon occhio, quanto compiuto in tutti questi anni dallo stesso imprenditore…
Il rischio quindi per il “Cavaliere” è quello di dover veder ripercorrere la strada fatta a suo tempo dall’amico del cuore e testimone di nozze, Bettino Craxi, e recarsi così “obbligatoriamente presso qualche paese ove non esiste l’estradizione… (se mi consente “presidente”… sconsiglierei il Libano, visto quanto accaduto al suo amico e socio Marcello Dell’Utri…)!!!
Ecco quindi il colpo di genio… 
Ciascuno di essi parte in quella competizione in modo separato, se poi, con la propria coalizione si raggiunge il 40% allora si governa… altrimenti ci si rivede in altra sede (preferibilmente ad Arcore…) e si prova a trovare l’inciucio… ehm… volevo dire l’intesa!!!
Per evitare ovviamente di demotivare gli elettori, considerato che il 40% si asterrà dalle urne… ecco che si finge di essere in contrasto su tutto, sui programmi, sui contenuti, su quanto compiuto reciprocamente durante i propri governi, ma soprattutto si prova a non far saltare le proprie coalizioni, sempre messe a repentaglio dagli altri segretari di partito…
Comunque… tranquilli, i giochi sono stati già fatti a tavolino… e le poltrone sono state già assegnate con i relativi incarichi di governo!!!
Quindi… tutti seduti e contenti… e a noi danno l’impressione –con quel voto espresso– di scegliere il partito e/o il candidato desiderato…
Sperare infine nel Quirinale…  è come voler sperare che esistano i miracoli!!!
Io comunque ci credo: sì… il sottoscritto ci crede che un giorno in questo nostro paese… la “rabbia impotente dei suoi onesti conterranei”… farà quel miracolo necessario!!!

Un mese esatto alle elezioni!!!

  

Una cosa è certa: I sondaggi elettorali dicono che nessuno tra loro ha i numeri per governare!!!
Per cui, ad un mese esatto dalle elezioni politiche, viene da chiedersi… ma come faranno a governare???
In particolare quel Centrodestra, dato oggi in vantaggio sul centrosinistra e sul M5Stelle, come farà ad ottenere quei necessari 316 seggi per governare alla Camera?
Il sottoscritto non ha alcun dubbio… il “Cavaliere” come sua consuetudine,  metterà in pratica i soliti “inciuci”, spostando o acquistando quei necessari seggi, con promesse varie o su come abbiamo potuto leggere dalle inchieste giudiziarie, con riferimento proprio a quelle sue ultime legislature… 
Nessun dubbio quindi… si metteranno come sempre d’accordo e quindi qualunque nostra preferenza di voto, verrà totalmente ribaltata dai giochi compiuti per ottenere per se, una bella poltrona…
Ed allora con una soglia del 40% che non verrà mai raggiunta e ancor meno superata, ci ritroveremo nella medesima situazione che abbiamo sempre vissuto!!!
Infatti, a vincere le elezioni non sarà il partito che ha raggiunto il maggiore numero di consensi, ma una serie di partiti e partitini coalizzati insieme (senza avere alcun legame ideologico o quantomeno di programma…), a cui si aggiungerà il solito voltagabbana, che cambiando casacca, permetterà a quella coalizione di governare il nostro paese… 
Peraltro agli italiani non interessa… e non si tratta di avere una memoria “corta!, ma di quell’atteggiamento servile – esclusivamente italiano – che cerca sempre e in ogni occasione, di ricevere per se il massimo di profitto, piegandosi, di volta in volta, alle volontà di quei suoi padroni!!!  
D’altronde con un governo uscente che ha dimostrato di non essere all’altezza di quelle aspettative promesse ed un M5Stelle che non riesce – a causa dei nominati dirigenti, posti lì senza che nessuno li abbia realmente votati e soprattutto in antitesi con il principio fondamentale del movimento dove… “uno vale uno” e quindi, dopo aver svolto due legislature debbono andarsene a casa – ecco, con una congiuntura di fattori negativi come quelli attuali, diventa difficilissimo far ribaltare il giudizio positivo che in questo preciso momento, i cittadini hanno del “Cavaliere” e dei suoi vassalli…
Inoltre, voler sperare che quell’alta percentuale d’indecisi possa cambiare idea, è qualcosa d’impensabile…
Basti rivedere quanto accaduto nelle ultime elezioni regionali siciliane… dove si è per l’appunto evidenziato di come il malessere generale sia stato diretto contro il partito di governo (PD) ed abbia di contro premiato il centrodestra (se pur con migliaia di voto acquistati…) ancor più del M5Stelle!!
Per cui… quel cosiddetto “voto di protesta”, che fino a qualche anno fa veniva dirottato verso i pentastellati, ora subisce un cambiamento e viene diretto verso alcuni partiti di quelle coalizioni, sperando quantomeno che attraverso essi, si possa assistere finalmente a quel desiderato cambiamento… 
Debbo confidarvi che non riesco a comprendere quella destinazione del proprio voto… 
Sarà forse per paura dell’incertezza, sarà perché si è stanchi di questa politica sterile, sarà perché si desidera qualcosa di stabile e di concreto, sarà che si ci vuole illudere… non so… ma di una cosa comunque sono certo… qualsivoglia scelta faremo, porteremo il nostro paese ad essere ancor più corrotto di quanto già non è!!!
Ed infine… i giovani!!!
Già saranno 17… i milioni di cittadini che non andranno al voto e quindi un giovane su due, under 25, non andrà al voto!!!
D’altronde… come dargli torto, visto che la la politica non è stata in grado di incidere sulla vita e sul futuro di tutti questi ragazzi… (in particolare per quelli del meridione), che hanno dovuto subire in questi anni, un sistema clientelare e non meritocratico, che ha esclusivamente agevolato i classici inconcludenti “figli di papà” e non coloro che hanno saputo dimostrato “fuggendo”… ad esempio all’estero, di essere dei veri e propri talenti… 
Siamo un paese di vecchi e continuiamo ad affidarci a dei matusalemmi riesumati, con quel look rimesso a posto da qualche lifting e nel frattempo… abbiamo perso una generazione, che ha preferito andarsene da questa terra, per trovare in altre nazioni certamente più democratiche, quella propria dimensione e soprattutto quella soddisfazione professionale che qui -a causa di un sistema mafioso/clientelare- non erano riusciti a far emergere… e rappresenta il motivo per cui nessuno di essi… desidera più rientrare in questo paese, visto peraltro… non più come proprio!!! 
Diceva bene Nikita Sergeevič Chruščëv: Gli uomini politici sono uguali dappertutto. Promettono di costruire un ponte anche dove non c’è un fiume!!!

Ritorno al passato??? Sì… a tutte quelle promesse mai mantenute!!!

Vi ricordate l’8 Maggio 2001 quel propagandato “Contratto con gli italiani”???
Si??? 
E vi ricordate cosa c’era stato promesso???
No??? 
Tranquilli, sono le medesime promesse che quel nostro “incandidabile” politico, ci sta propinando in questi giorni, in prospettiva delle elezioni nazionali del 4 Marzo c.a.:
– Meno tasse per tutti
– Città più sicure
– Pensioni più dignitose
– Più lavoro per tutti
– Più cantieri per tutti
ma soprattutto la più bella di tutte: 
– Se non mantengo vado a casa!!!
Già allora ci era stato detto: “le promesse fatte si mantengono e se tutti i miei progetti per il Paese non verranno realizzati, me ne tornerò a casa mia, dove sto tanto bene” (Corriere della Sera, 27 aprile 2001).
Caz… sono passati 17 anni ed è ancora qui a raccontarci le medesime “minchiate“…!!! 
Riesaminiamo comunque quanto allora accaduto…   

1. Meno tasse per tutti

Abbattimento della pressione fiscale

– con l’esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui [11.362 euro, nda];

– con la riduzione al 23% dell’aliquota per i redditi fino a 200 milioni [103.291 euro, nda];

– con la riduzione al 33% dall’aliquota per i redditi sopra i 200 milioni;
– con l’abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni.»
Sì… la riduzione delle imposte è al primo posto del suo «Contratto con gli italiani».
Cinque anni dopo, la promessa non è stata mantenuta!!! 
Le due aliquote non sono entrate in vigore… 
La pressione fiscale complessiva è rimasta sostanzialmente immutata. 
Secondo il documento di programmazione economico e finanziaria del governo Berlusconi per il 2006-2009, era pari al 42,2% del prodotto interno lordo nel 2001; ed è scesa ad appena il 41,7% nel 2004. Secondo altre stime più attendibili, è anzi complessivamente aumentata con le tasse degli enti locali e le ondate di rincari delle tariffe.
L’unico obiettivo centrato è l’abolizione della tassa di successione e di quella sulle donazioni… 
Nel primo Consiglio dei ministri del Berlusconi, è stata approvata la riforma dell’imposta di successione. 

Una legge per super-ricchi. 
L’Ulivo aveva già abbattuto la tassa fino ai 350 milioni di lire per ogni erede con un’aliquota del 4%. 

Il 90% dei cittadini italiani era al di sotto della franchigia. 
A Berlusconi, però, non bastava.
Mentre Bill Gates si batteva per mantenere la tassa in America, il nostro premier l’aboliva, permettendo così ai suoi eredi di risparmiare in futuro (secondo una stima dello stesso Berlusconi…) almeno 58 miliardi di lire.

2. Città più sicure

«Attuazione del “Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini” che prevede tra l’altro l’introduzione dell’istituto del “poliziotto, carabiniere o vigile di quartiere” nelle città con il risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni.»
Nel 2001, quando Berlusconi mette nero su bianco la sua seconda promessa, i reati commessi ogni anno in Italia non sono 3 milioni, ma 2.163.826, contro i 2.205.782 del 2000 (fonte Istat). 
Negli anni seguenti non solo non diminuiscono, ma aumentano. 
Dal rapporto Censis, reso pubblico il 3 dicembre 2004, si evince che nei primi 24 mesi di governo Berlusconi la criminalità ha ripreso a correre: tra il 2001 e il 2003 si verifica un incremento del 6,7% e il numero dei reati toccherà quota 2.456.826. 
All’inaugurazione dell’anno giudiziario 2005 il procuratore generale Francesco Favara segnala un’ulteriore crescita: tra il luglio 2003 e l’agosto 2004, i reati denunciati per i quali è stata iniziata l’azione penale sono il 3,7% in più dello stesso periodo del 2002-2003.

Dunque i reati sono aumentati nonostante l’introduzione del poliziotto di quartiere. Secondo il premier (se sempre a “Porta a Porta” nel 19 dicembre 2005), gli agenti e i militari impiegati in questo specifico servizio sarebbero 3701. 

A metà agosto del 2004, secondo il ministero dell’Interno, erano 1900 e operavano in 433 quartieri o zone da circa 10 mila abitanti. 
A ferragosto dell’anno successivo il Viminale assicurava che il loro numero era salito a 2200.
In ogni caso, per garantire un poliziotto di quartiere ogni 10 mila abitanti in tutto il Paese servirebbero almeno 5900 uomini, che diventerebbero più di 16 mila volendo alternarli in turni di otto ore. 
Lo stesso Berlusconi sembra rendersene conto… 
Infatti, in caso di rielezione, ha promesso di aumentarli fino a 10 mila. 
Nell’attesa, ha mancato anche il secondo obiettivo del Contratto.

3. Pensioni più dignitose
«Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese.»
Il terzo punto del «Contratto con gli italiani» non ammette repliche. 
Già nella finanziaria 2001 il governo stanzia 2 miliardi e 169 milioni di euro per cercare di mantenere l’obiettivo. 
I soldi però non bastano.. e lo stesso governo, in una relazione tecnica, a stimare che quel denaro è sufficiente a «coprire» solo 2 milioni e 200 mila pensionati. 
Alla fine però solo un milione e 800 mila incasseranno effettivamente l’aumento. 
Ma gli aventi diritto, stando alla lettera della promessa, sono appunto il quadruplo. 
La UIL infatti calcola che gli anziani che nel 2001 ricevono ogni mese meno di 516 euro (pari a un milione di lire) sono 5.901.244, mentre secondo l’economista Tito Boeri, alla fine del 2002 sono addirittura saliti a 8 milioni!!! 
Insomma, per il 75% dei pensionati con meno di un milione di lire al mese l’impegno di Berlusconi non vale. 
Il perché è presto detto: Per mantenere la parola servirebbero ogni anno dagli 11,5 ai 17 miliardi di euro. 
Fino a un punto e mezzo del Pil. Una soluzione possibile sarebbe quella di aumentare le pensioni minime a tutti coloro che hanno compiuto 65 anni. 
Ma anche in questo caso il piatto piange: servirebbero 8,67 miliardi euro. 
Per questo si decide di aumentare solo la pensione minima a chi ha più di 70 anni, sempre che non cumuli un reddito di coppia superiore ai 6800 euro annui. 
In barba al Contratto con gli italiani, che non faceva alcuna distinzione. «Fatto l’annuncio, gabbato l’anziano», commenterà nel gennaio 2004 Dario Di Vico sul Corriere della Sera.

Il risultato è particolarmente odioso. 

Nei primi mesi del nuovo governo, centinaia di pensionati telefonano all’INPS reclamando inutilmente l’aumento. 
E alla fine qualcuno decide di passare alle vie legali. Nel 2006 Berlusconi viene citato in giudizio da una pensionata, Ida Severini, che gli contesta l’inottemperanza del Contratto. 
Il presidente del Consiglio dovrà presentarsi, accompagnato dai testimoni Bruno Vespa e Roberto Maroni (ministro del Welfare), il 28 febbraio davanti al giudice di pace di Roma. 
La Severini, 78 anni, nata a Recanati e residente a San Cesareo (Roma), lamenta la mancanza di 138 euro sulla sua pensione e rivela di aver votato Berlusconi alle Politiche del 2001: «Ho deciso di votarlo – spiega – proprio dopo averlo sentito annunciare il terzo punto del Contratto: l’innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese». 
Ha atteso quasi cinque anni invano. 
Poi ha deciso, appoggiata dall’Italia dei Valori e dalla Lista Consumatori, di trascinare il premier in tribunale per il mancato adempimento di una «promessa al pubblico», secondo quanto previsto dal Codice civile. 
Cause simili vengono intentate anche da pensionati di Udine e Bolzano.

4. Più lavoro per tutti

«Dimezzamento dell’attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di nuovi posti di lavoro».
Nei cinque anni di governo Berlusconi, i disoccupati sono diminuiti, ma di poco… non certo dimezzati!!!
Secondo Eurostat, nel gennaio 2001 il tasso dei senza lavoro era pari al 9,9%. 
Cinque anni dopo è sceso al 7,1%. 
Per dimezzarlo bisognerebbe toccare quota 4,95, obiettivo ormai irraggiungibile. 
Anche guardando i dati numerici, il milione e mezzo di nuovi posti è ben lontano dall’essere realizzato. 
Secondo i dati del Sole-24 Ore dell’8 gennaio 2006, l’incremento totale degli occupati tra il 2001 e il 2005 è stato in tutto di 1 milione e 74 mila unità. 
A questa cifra, già lontana dalla promessa iniziale, vanno oltretutto detratti gli immigrati clandestini che un lavoro l’avevano già prima del 2001 e che Berlusconi infila tra i «nuovi occupati» solo perché hanno regolarizzato la loro posizione uscendo dal sommerso: 343 mila persone sulle oltre 650 mila ammesse alla sanatoria. 
I nuovi posti scendono così a 731 mila: meno della metà di quelli promessi.
Comunque la si guardi, insomma, la clausola del contratto non è stata rispettata, anche se il ministro del Welfare Maroni assicura che sono stati creati «circa 2 milioni di posti di lavoro», senza peraltro specificare che nello stesso periodo ne sono andati perduti centinaia di migliaia. 
Ma non è tutto. Anche l’apparente crollo della percentuale dei disoccupati ha una spiegazione tutt’altro che incoraggiante: visto che il lavoro non si trova, molti iscritti alle liste di collocamento smettono di cercare un impiego e si cancellano dagli elenchi. 
Lo dice a chiare lettere proprio l’Istat nella sua relazione sulla disoccupazione: «Il motivo principale del calo è lo scoraggiamento dal cercare lavoro».
5. Più cantieri per tutti
«Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal “Piano decennale per le Grandi Opere” considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche e opere idro-geologiche per la difesa dalle alluvioni.»
Secondo Il Sole-24 Ore del 6 gennaio 2006, nemmeno questo obiettivo – peraltro generico (aprire i cantieri non è la stessa cosa che costruire le opere) – è stato raggiunto. 
Alla luce dei dati disponibili forniti dal ministero delle Infrastrutture, si è raggiunto appena il 21,4% degli investimenti previsti dalla legge.Infatti sono stati appaltati cantieri per 51,2 miliardi su un totale di 173. 
E se anche nel giugno 2006 ci si arriverà, come garantito dal ministro Pietro Lunardi nel suo «bilancio sulla legge obiettivo a quattro anni dalla sua approvazione», si toccherebbe al massimo quota 25,4%… ben lontana dal traguardo del 40%.
Il ministero però sostiene che a giugno l’obiettivo sarà raggiunto e superato, arrivando al 45% delle opere «affidate e/o cantierate».
Ma l’affidamento di un’opera, pur rappresentando per molti versi un punto di non ritorno, è qualcosa di molto diverso dall’apertura di un cantiere. 
Esempio: l’appalto per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. 
Il 24 novembre 2005 la realizzazione dell’opera è stata assegnata a Impregilo, ma prima che le ruspe si mettano al lavoro passerà molto tempo: si arriverà a fine 2006, secondo le stime della stessa impresa appaltatrice, o forse molto più tardi se ci saranno intoppi nella progettazione definitiva e/o esecutiva, nella verifica di impatto ambientale, nella successiva approvazione del Cipe, previo consulto con le regioni. 
In ogni caso, anche se il governo Berlusconi ha fatto qualcosina in più degli esecutivi precedenti, non si può certo sostenere che abbia mantenuto la quinta promessa.
6. Se non mantengo vado a casa
«Nel caso in cui al termine dei 5 anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero stati raggiunti, Silvio Berlusconi si impegna formalmente a non ripresentare la propria candidatura alle successive elezioni politiche.»
Pur avendo mancato tutti e cinque i traguardi, Silvio Berlusconi si ricandida. 
Così non mantiene nemmeno il sesto e ultimo impegno…
Mi consenta… “Cavaliere” di dirLe quanto segue: Qui è tutto pronto… ci faccia quindi un ultimo favore; salga su quella macchina del tempo e sparisca una volta e per tutte dalla nostra vista (portando con se quei suoi attuali partner di coalizione…) perché vede, di tempo da perdere noi… non ne abbiamo più!!!

Ma quante "minchiate"…

In edicola esiste un bellissimo libro intitolato “LE MILLE BALLE BLU“!!!
E’ un libro uscito nel 2006, scritto da Peter Gomez e Marco Travaglio, nel quale gli autori hanno raccolto tutta una serie di frasi, falsità, promesse, smentite ed anche telefonate segrete compiute dal Cavaliere (Silvio Berlusconi), dalla sua “discesa in campo” fino a giungere al ben noto “contratto con gli italiani” durante la trasmissione (propagandata) su RAI1 “Porta a Porta”, grazie al presentatore… Bruno Vespa.
In quel libro vengono raccolte le bugie che sono state raccontate nella sua carriera politica e a cui, una gran parte di italiani hanno creduto….
In appendice, gli autori elencano tutte le “leggi-vergogna” approvate dal suo governo nel quinquennio 2001-2006: dai condoni alla Giustizia alle televisioni, dal mausoleo finanziario di Arcore a tutte le leggi “Ad personam”.
Sono presenti inoltre le telefonate segrete e certamente sospette, con personaggi discutibili della società italiana…
Gli autori ricordano volentieri ciò che scrisse Indro Montanelli sul “Cavaliere”: “È il bugiardo più sincero che ci sia, è il primo a credere alle proprie menzogne, ed è questo che lo rende così pericoloso…. Non ha nessun pudore… sì… Berlusconi non delude mai: quando ti aspetti che dica una scempiaggine, la dice. Ha l’allergia alla verità, una voluttuaria e voluttuosa propensione alle menzogne. “Chiagne e fotte”, dicono a Napoli dei tipi come lui. E si prepara a farlo per cinque anni”!!!
Ed oggi, in forza dell’appoggio datogli dai due valletti (Salvini e Meloni) e soprattutto, grazie alle preferenze di tutti quegli italiani “creduloni”… ecco che nuovamente, ci riprova!!!
Comunque, come anticipazione, allego un video nel quale sono raccolte una parte di quelle cosiddette “balle”!!! 

Ritorno al futuro??? No… ancora al passato!!!

Dr. Brown, cosa c’è???
Presto… presto… dobbiamo partire immediatamente!!!
Ma perché professore… cos’è successo…???
Non hai ascoltato cosa hanno detto in televisione i Tg…???
Non hai visto i quotidiani in questi giorni…???
Non ci crederai ma Berlusconi e Renzi vogliono nuovamente ripresentarsi!!!
Ma scusi… non erano stati cacciati dagli Italiani???
Ma… uno dei due, non dovrebbe essere incandidabile…??? 
E l’altro, non aveva ceduto la propria poltrona al compagno di partito Gentiloni???
Ma è sicuro…???
Non è che forse, nel fare questi suoi viaggi interspaziali è rimasto fermo nel passato… ed è forse il motivo per cui rivede ora i nostri ex presidenti del Consiglio…??? 
PRESTO!!! PRESTO!!! Andiamo immediatamente nel passato… dobbiamo provare a cambiare il futuro di questo paese, altrimenti sarà troppo tardi…
Ho visto cosa gli aspetta a questi “pecoroni” e dobbiamo provare a rimediare a quella fatidica data prevista per le prossime elezioni nazionali!!!

Dai programma subito la macchina del tempo e nel frattempo imposta la data di rientro: 4 marzo 2018!!!   
Fatto… Professore…
Possiamo partire, ma cosa spera di fare nel passato…???
Non ho ancora deciso, non so se è applicare quanto ho visto fare nel futuro da “Terminator” oppure improvvisare, ad esempio trasformando entrambi in provetti musicisti e/o ballerini di danza classica… 
Ah… sì… già me li immagino… che ridere, Silvio Berlusconi in versione Giulietta e Matteo Renzi nell’interpretazione di Romeo!!!
D’altronde questo balletto è eguale a quello che abbiamo finora sopportato in tutti questi anni…
Sì… una storia d’amore, che conserva in se quelle caratteristiche note della tradizione classica: due giovani, entrambi appartenenti a famiglie rivali (i Montecchi ed i Capuleti) ed un momento intimo che non riesce a manifestarsi a causa di quei loro amici e colleghi, che fanno di tutto per allontanarli… 
Ecco allora che ciascuno di essi , asseconda l’altro, senza farsi scoprire… 
Copriranno ogni loro azione dinnanzi all’opinione pubblica, con manifestazioni antitetiche, ma quando si trova all’interno di quella camera “segreta”, ecco che con quei bigliettini d’amore… manifestano la loro recproca complicità…
Peraltro… sono fatti l’uno per l’altro, il loro è un amore puro, indivisibile, un sostegno costante e sempre presente…
Il primo lo ha aiutato in questi anni  nelle favorire le sue società, l’altro di contro, lo ha sostenuto nei momenti dei tradimenti e ha permesso di rifinanziare le Banche dei suoi amici…     
Il tutto ovviamente a scapito di quei poveri “servi della gleba”, sottomessi da tempo ai soprusi di quelle famiglie partitocratiche, che da un ventennio si spartiscono questa nazione…
Professore, forse sarebbe meglio metterli entrambi in un monastero… così forse non faranno più danni…
Per favore… uno dei due, non essendo riuscito a diventare Presidente della Repubblica, si era riservato un posto dopo Ratzinger, convinto che poteva fare il papa…
D’altro canto, uno che come “Lazzaro” era dato politicamente per morto e che ora si ritrova nuovamente risorto… è quantomeno logico che crede di aver diritto su quella poltrona…
Ve lo immaginate, ogni giorno da quella finestra su piazza San Pietro, oppure da quei suoi canali Tv o ancor peggio… su Radio Vaticano!!!
Già… vorrei sapere chi lo ha riesumato… Alfano, Salvini, Meloni, Casini, Renzi… chi ditemi… chi è stato questo folle!!!
In questi giorni gira un video virale estremamente carino… che riprende il film “La Mummia” ed è perfettamente indicato per rappresentare quanto sta accadendo in questi giorni…
La situazione che più di altre mi sembra assurda è quella di vedere questi soggetti ritornare nuovamente come nulla fosse…
Sperano o meglio… hanno quasi la certezza che una gran parte degli italiani li continuerà a votare…
Non per i meriti… quelli non ci sono stati e non ci saranno, ma soltanto perché il nostro popolo è legato indissolubilmente con quel modo di procedere…
Un paese che vive di corruzione, clientelismi, raccomandazioni, bustarelle, tangenti, cittadini che pensano esclusivamente al proprio orticello, che se ne fottono di mettere in pratica quei fondamentali principi morali, quali legalità, sostegno al sociale, equità…
Per cui, mancando questi requisiti, ecco che quei signori “politicanti”, su ritrovano nel proprio habitat naturale, per poter espletare tutte quelle loro tangibili collusioni!!!
Un vero peccato che soltanto in pochi ricordino in questi giorni, quanto a suo tempo accaduto…
A vedere tutto ciò… ho l’impressione che non ci possa essere per noi…  alcuna soluzione!!!
Anzi no… forse una soluzione c’è!!!
Professore Brown… scendo l’auto è partiamo…

Ecco perché gli economisti dagli U.S.A., dichiarano che L'Italia è prossima al default!!!

Ho letto alcuni giorni fa un post statunitense, che faceva riferimento alle elezioni nazionali del prossimo 4 Marzo…

Tra i commenti riportati, uno in particolare ha colpito la mia attenzione perché tradotto diceva: “è veramente incredibile assistere con quanta leggerezza gli italiani affrontino i loro problemi, un paese che rischia da un momento all’altro il default a causa di una plausibile ipotesi di crisi finanziaria, dovuta alla sostanziale stagnazione della sua economia e della produzione industriale, ferma da anni a livelli allarmanti… 
Vedere oggi con quanta credulità, i suoi connazionali, si affidino ancora una volta a quegli esponenti politici, che l’hanno di fatto portata a questo tracollo, è qualcosa d’inspiegabile, perché non trova riscontro in nessun altro paese!!!

Soggetti incandidabili all’opposizione ed altri al governo, che hanno in questi anni prodotto riforme inique, vedasi quelle a favore delle banche e/o holding italiane e straniere, si ritrovano ora a propagandare e promettere riforme agli italiani, che come “allocchi” stanno ad ascoltare… 

Certamente il rischio di recessione è stato bloccato, ma l’economia non ha prodotto alcuna cresciuta economica ed i costi della politica e della burocrazia, non migliorano di certo quella congiuntura negativa…
Le esportazioni, un tempo fattore determinante per il paese, oggi non registrano più alcun incremento a livello internazionale, le quali da tempo dirigono le proprie richieste verso altri paese ben più competitivi… 
Va aggiunto inoltre di come la fiducia degli investitori stranieri, è negli ultimi dieci anni, fortemente in calo… per non dire del tutto inesistente!!!
D’altronde con una rigidità strutturale amministrativa, con infrastrutture in particolare nel meridione ancora ai tempi dell’unità d’Italia, con investimenti sulla ricerca esigui e con uno sviluppo d’innovazione tecnologico fermo agli anni 90′, è evidente che la competitività è al di sotto della media europea….
In assenza di quelle giuste riforme, il potenziale del Paese si è fortemente ridotto, con una crescita (stimata dai governi di centrosinistra) sempre in eccesso e mai in modo reale… 
Vedasi l’ultimo governo Gentiloni, che prevede un poco realistico 1,1% di crescita nel prossimo quinquennio 2017-21, mentre la stima generale è prevista intorno allo 0,9%…
Quanto sopra ha portato ad una crisi occupazionale estesa in tutte le regioni, i salari sono fermi al cambio della lira all’euro, ed i giovani in difficoltà, si trasferiscono in altri paesi nel mondo…
Il debito pubblico è cresciuto di circa 2.500 Miliardi di euro e il rapporto tra debito e Pil ha raggiunto il record storico di quasi il 135%, rappresentando dopo la Grecia, il secondo più alto della zona euro… 
Non parliamo inoltre del sostegno dato dal governo alle Banche in crisi, che graveranno a breve sulle finanze pubbliche… con rischi imprevedibili per tutta l’economia e la finanza pubblica!!!
Un paese in totale sofferenza… che secondo le agenzie di rating, ha una prospettiva macroeconomica e di finanza certamente preoccupante!!!
L’incertezza inoltre causata dalle prossime elezioni nazionali, viene percepita in maniera scettica dagli investitori stranieri…
L’eventuale prossimo governo viene visto come un qualcosa d’indefinito e di nebuloso, certamente non da valutare nell’immediato, ma con il passar degli anni, in particolare verificando quali riforme concrete verranno compiute…
Per cui, le previsioni per il prossimo decennio, indicano una situazione d’immobilità, con la presenza di un governo debole, una mancanza di riforme produttive ed un alto debito che sembra essere senza fine…
Peraltro, con una crisi sociale (e mi permetto di aggiungere “morale”) che non facilità sicuramente quel compito di ripresa, ecco… quanto sopra riportato,  lascia pochi dubbi alle speranze propagandate in questi giorni, dai leader di quegli ultimi vent’anni di Governo, sia del centrodestra che del Centrosinistra!!!
Ed io difatti mi sento perfettamente rappresentato dalle parole del cantautore Lorenzo Cilembrini, in arte “Il Cile”, che in una sua canzone motivava:  
“E’ che non ho più tempo,
è che non ho più forza…
E’ che ho smesso da prima di te,
di credere alle favole… e non è mica facile”!!!

Ecco perché gli economisti dagli U.S.A., dichiarano che L'Italia è prossima al default!!!

Ho letto alcuni giorni fa un post statunitense, che faceva riferimento alle elezioni nazionali del prossimo 4 Marzo…

Tra i commenti riportati, uno in particolare ha colpito la mia attenzione perché tradotto diceva: “è veramente incredibile assistere con quanta leggerezza gli italiani affrontino i loro problemi, un paese che rischia da un momento all’altro il default a causa di una plausibile ipotesi di crisi finanziaria, dovuta alla sostanziale stagnazione della sua economia e della produzione industriale, ferma da anni a livelli allarmanti… 
Vedere oggi con quanta credulità, i suoi connazionali, si affidino ancora una volta a quegli esponenti politici, che l’hanno di fatto portata a questo tracollo, è qualcosa d’inspiegabile, perché non trova riscontro in nessun altro paese!!!

Soggetti incandidabili all’opposizione ed altri al governo, che hanno in questi anni prodotto riforme inique, vedasi quelle a favore delle banche e/o holding italiane e straniere, si ritrovano ora a propagandare e promettere riforme agli italiani, che come “allocchi” stanno ad ascoltare… 

Certamente il rischio di recessione è stato bloccato, ma l’economia non ha prodotto alcuna cresciuta economica ed i costi della politica e della burocrazia, non migliorano di certo quella congiuntura negativa…
Le esportazioni, un tempo fattore determinante per il paese, oggi non registrano più alcun incremento a livello internazionale, le quali da tempo dirigono le proprie richieste verso altri paese ben più competitivi… 
Va aggiunto inoltre di come la fiducia degli investitori stranieri, è negli ultimi dieci anni, fortemente in calo… per non dire del tutto inesistente!!!
D’altronde con una rigidità strutturale amministrativa, con infrastrutture in particolare nel meridione ancora ai tempi dell’unità d’Italia, con investimenti sulla ricerca esigui e con uno sviluppo d’innovazione tecnologico fermo agli anni 90′, è evidente che la competitività è al di sotto della media europea….
In assenza di quelle giuste riforme, il potenziale del Paese si è fortemente ridotto, con una crescita (stimata dai governi di centrosinistra) sempre in eccesso e mai in modo reale… 
Vedasi l’ultimo governo Gentiloni, che prevede un poco realistico 1,1% di crescita nel prossimo quinquennio 2017-21, mentre la stima generale è prevista intorno allo 0,9%…
Quanto sopra ha portato ad una crisi occupazionale estesa in tutte le regioni, i salari sono fermi al cambio della lira all’euro, ed i giovani in difficoltà, si trasferiscono in altri paesi nel mondo…
Il debito pubblico è cresciuto di circa 2.500 Miliardi di euro e il rapporto tra debito e Pil ha raggiunto il record storico di quasi il 135%, rappresentando dopo la Grecia, il secondo più alto della zona euro… 
Non parliamo inoltre del sostegno dato dal governo alle Banche in crisi, che graveranno a breve sulle finanze pubbliche… con rischi imprevedibili per tutta l’economia e la finanza pubblica!!!
Un paese in totale sofferenza… che secondo le agenzie di rating, ha una prospettiva macroeconomica e di finanza certamente preoccupante!!!
L’incertezza inoltre causata dalle prossime elezioni nazionali, viene percepita in maniera scettica dagli investitori stranieri…
L’eventuale prossimo governo viene visto come un qualcosa d’indefinito e di nebuloso, certamente non da valutare nell’immediato, ma con il passar degli anni, in particolare verificando quali riforme concrete verranno compiute…
Per cui, le previsioni per il prossimo decennio, indicano una situazione d’immobilità, con la presenza di un governo debole, una mancanza di riforme produttive ed un alto debito che sembra essere senza fine…
Peraltro, con una crisi sociale (e mi permetto di aggiungere “morale”) che non facilità sicuramente quel compito di ripresa, ecco… quanto sopra riportato,  lascia pochi dubbi alle speranze propagandate in questi giorni, dai leader di quegli ultimi vent’anni di Governo, sia del centrodestra che del Centrosinistra!!!
Ed io difatti mi sento perfettamente rappresentato dalle parole del cantautore Lorenzo Cilembrini, in arte “Il Cile”, che in una sua canzone motivava:  
“E’ che non ho più tempo,
è che non ho più forza…
E’ che ho smesso da prima di te,
di credere alle favole… e non è mica facile”!!!

Quando fa piacere scoprire di essere nel giusto…


La mia cara amica Romj Bellante mi ha taggato su “Face”… riportando quanto segue: OGGI QUESTO ARTICOLO …RUBA IL TITOLO AL MIO AMICO NICOLA COSTANZO CHE AVEVA GIA’ SCRITTO SU TUTTO CIO’…

L’articolo riportato è di Claudia Fusani, giornalista parlamentare e s’intitola: La notte dei lunghi coltelli nel centrodestra. Venti posti per “poltronari e riciclati”, ma Salvini porta a casa l’abolizione della Fornero.
La “quarta gamba” minaccia lo strappo: “Dateci più posti e dignità”. Girandola di riunioni a Grazioli e poi nella notte. Berlusconi in serata offre 20 seggi. Tutti in quota Forza Italia? Malumori tra i candidati azzurri. C’è chi rimpiange Verdini. E il Cavaliere e il leader della Lega si lanciano messaggi dalle tv

Si mandano messaggi dalle trasmissioni tv. “Salvini? Centroavanti di sfondamento com’è, lo vedrei bene a fare il ministro dell’Interno” dice Berlusconi in mattinata ospite a “L’aria che tira” su La 7. Il centroavanti aspetta il pomeriggio, quando registra “Porta a Porta”, e replica secco: “Quando sarò premier deciderò i ministri e anche quello dell’Interno”. Della serie che chi decide i ministri non sarà certo il Cavaliere. Un paio d’ore dopo Berlusconi va a “Quinta colonna”, ospite di Paolo Del Debbio e la butta là: “Se Strasburgo desse il via libera, è chiaro che dovrei essere io a fare il premier. In alternativa, ho un nome, alto e qualificato, ma non li dico”. Ripicche e sgambetti iniziano di prima mattina quando Salvini si presenta alla Camera – ore 10 e 30 – con un vero asso nella manica: si chiama Giulia Bongiorno, è uno degli avvocati penalisti più brillanti e famosi, l’ultima volta che s’è vista da queste parti aspettava un bimbo che ora ha sette anni, l’aveva scoperta Forza Italia (fortissimo il legame con Niccolò Ghedini) ma poi se n’era andata con Fini in Futuro e libertà. 
Sarà candidata con la Lega di Salvini che vede per lei “importanti incarichi di governo”. E’ un bell’acquisto per Salvini, inaspettato. Anche per Berlusconi che probabilmente non gradisce: il 14 dicembre 2010 Bongiorno votò la sfiducia al governo Berlusconi, fu la prima vera scissione nel centrodestra. E oggi se la ritrova in coalizione. I conti non tornano nella coalizione di centrodestra.   
Riunioni, attese e antefatti 
Sono notti da lunghi coltelli nelle segreterie dei partiti. Anche in quelle virtuali come il sistema operativo Rousseau dove gli uomini della Casaleggio faticano a trovare la quadra tra i tredicimila candidati alle parlamentarie. Gli antefatti si consumano nei corridoi deserti di Montecitorio, tra il Transatlantico e il parallelo corridoio dei presidenti: sembra tutto fermo e immobile, quasi sospeso in attesa del 4 marzo, e invece, racconta un deputato di Forza Italia, “siamo tutti qua, in attesa di un cenno e di un segnale, con l’acidità di stomaco a mille,  sono ore decisive, per le liste soprattutto. I territori aspettano e dobbiamo dire i nomi di chi mettere nelle caselle. Il punto è quanti e quali nomi…”. 
Perché anche nella coalizione che ha “più poltrone che culi” – cioè il centrodestra, frase cult di questo fine legislatura – i conti non tornano. E come diceva ieri un ex ministro Ncd tornato a casa, nel centrodestra, dopo tre anni al governo con Alfano, “la verità è che alla fine le poltrone non bastano mai”.
Lo strappo della quarta gamba?
Sono notti da lunghi coltelli. Ma le lame si affilano di giorno in riunioni supersegrete. I problemi tra Berlusconi e l’asse Meloni-Salvini sono almeno tre: il candidato governatore nel Lazio; il programma che deve essere consegnato al Viminale tra stamani e domenica pomeriggio; l’alleanza con la cosiddetta “quarta gamba”, la lista centrista “Noi con l’Italia” che ha due soci di maggioranza, Raffaele Fitto e Lorenzo Cesa, a loro volta a capo di un gruppetto di signori dei voti locali ma anche di signori della politica, da Tosi a Quagliariello, da Costa a Lupi, dal siciliano Saverio Romano a Iorio. La verità è che Salvini non ha mai sopportato l’idea della quarta gamba. “Poltronari e riciclati” li ha sempre definiti e quando due settimane fa ad Arcore fu dato l’ok alla coalizione, Salvini mise il veto su alcuni nomi. “Mai in lista Lupi e Tosi” disse. Ora invece il punto è che “i poltronari” chiedono seggi (“almeno 30”), il tavolo tecnico – cioè Niccolò Ghedini e Gianni Letta – è arrivato a proporne 20 (ieri pomeriggio erano 13) ma Salvini li vuole mollare tutti nella quota Forza Italia. 
I candidabili azzurri ancora ieri sera camminavano silenti nei corridoi di Montecitorio in attesa di un segnale, un cenno, un messaggio whatsapp. Per sapere come andrà a finire. “Sai qual è il problema? – ragiona una candidabile “Che non abbiamo più Verdini perché Denis il problema della quarta gamba lo aveva risolto in mezza giornata” 
Girandola di riunioni  
Conviene cominciare dalla fine. Dalle 22 di ieri sera quando Salvini lascia palazzo Grazioli. “Buone notizie, abbiamo firmato il programma…” dice uscendo. Lo staff del Cavaliere veicola subito una foto opportunity: Salvini, Meloni, Berlusconi sorridenti con le mani su una cartellina. Erano entrati a Grazioli alle 20. Fitto e Cesa non gradiscono. La lista “Noi con l’Italia” detta alle agenzie un comunicato di fuoco: “Che sia stato firmato il programma non è una buona notizia, noi non siamo stati convocati, non eravamo presenti, continuano a considerarci di serie B”. Sono quasi le 23 quando la “quarta gamba” torna in riunione, per la seconda notte di fila. La tentazione di mollare tutto è forte (Lupi e Fitto) convinti che “possiamo arrivare al 3%”, significa 13 deputati e 7 senatori. Gli altri sono per lasciar fare e provare comunque a prendere posto nella XVIII legislatura. Se nel pomeriggio, dopo una riunione a Grazioli proprio con Fitto e Cesa, lo strappo sembrava ricucito, stanotte era di nuovo slabbrato. 
“20 seggi? Una finta”
I centristi fanno in fretta a scoprire che i venti seggi che sembrano concessi a tarda sera sono in realtà “una finta”. “Una decina sono in posizioni impossibili” spiegano nell’ennesima riunione notturna. Probabilmente Salvini e Meloni hanno anche accettato di ospitare qualche nome nelle proprie quote (35% e 15%), ma sono seggi finti, al sud ma in zone dove i sondaggi danno i 5 Stelle in netto vantaggio. Ed è questo, ancora più del programma firmato in loro assenza, ciò che spiazza la quarta gamba. 
La questione del sud 
Probabilmente Berlusconi farà stamani un altro tentativo per cucire e sopire. Per convincere Salvini che la lista “Noi con l’Italia” è utile alla vittoria perché “portatrice di voti”, ieri sera gli ha mostrato i sondaggi di Alessandra Ghisleri che dimostrano senza se e senza ma che i 5 Stelle hanno il loro bacino di voti soprattutto al sud. E’ qui che vanno contrastati. Ma è qui che la Lega è più debole. Ed è a questo punto che devono entrare in gioco i signori dei voti della “quarta gamba”.  Salvini non ha mai accettato questa analisi. E non fa mistero di considerare il coinvolgimento dei centristi come un modo per tenere bassa la Lega “proprio adesso che abbiamo tolto la parola nord e stiamo diventando un partito nazionale”.
La rivincita di Salvini 
Il leader del Carroccio alla fine è costretto ad ingoiare i venti ospiti non graditi, in parte anche nella sua quota (vediamo se accettano…), e però porta a casa un vero trofeo: l’abolizione della legge Fornero. Nel programma firmato ieri sera sarebbe usato questo termine, “abolizione”, con buona pace per i 17 miliardi l’anno necessari per compensare gli effetti della cancellazione.  Accordo raggiunto anche su flat tax ed elezione diretta del Presidente della Repubblica. Fumata nera, invece sulla scelta del candidato governatore nel Lazio. Il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi non molla la posizione e resta candidato seppur abbandonato oramai da quasi tutti i leader della coalizione. L’ipotesi Maurizio Gasparri non convince, a cominciare dal diretto interessato che comunque si mette sugli attenti e, nel caso, dice: Obbedisco.  Zitto zitto allora prende quota l’ipotesi Fabio Rampelli, l’ala destra di Fratelli d’Italia. Potrebbe essere questa la soluzione…???

Dopo il giorno, ecco "la notte dai lunghi coltelli"…

Ed allora, riprendo da quanto avevo anticipato nella prima parte…

Un passaggio importante che il popolo dei leghisti aspettava da tempo – va ricordato sempre che Matteo Salvini, prima di qualunque veste istituzionale è il Segretario Federale Nazionale della “Lega Nord” –  è l’elezione dell’autonomia finanziaria di due sue regioni: il Veneto ottiene il massimo dei consensi con oltre il 65% di elettorato, mentre i cittadini della Lombardia, se pur con un risultato leggermente inferiore, hanno primeggiato scegliendo anch’essi per quella regione… l’autonomia.
Da quanto sopra, sia Roberto Maroni (Presidente protempore della Lombardia), che Luca Zaia (Presidente protempore del Veneto), hanno iniziato a portare avanti le istanze di quelle proprie regioni… 
Va inoltre evidenziato, che le popolazioni di quelle regioni, hanno superato quel concetto iniziale espresso di “secessione”, già… non ne parla più di “Padania” indipendente, ma anzi, si guarda favorevolmente a ottenere per se l’autonomia…
L’indomani quindi di quel referendum, tutti i leghisti si ritrovarono felici, ma stranamente l’alleato storico di Salvini e cioè la Sig.ra Giorgia Meloni, dichiarò di essere sfavorevole a quella autonomia, in quanto non si poteva creare un precedente, a modello “Catalogna”…
Inoltre, essendo Lei rappresentante di un partito nazionalista, non poteva certamente assecondare le scelte di quel suo alleato e quindi decide di andargli contro…
E dire che proprio il segretario Salvini a suo tempo, aveva raccolto quasi agonizzante quel partitino dell’amica, costola del partito del cavaliere, posta lì esclusivamente per raccogliere i consensi che non si riconoscono in Forza Italia…
Peraltro il partito della Meloni, ha lo scopo di convogliare al suo interno tutto quel malcontento di destra… i quali s’illudono di trovare in quel partito, le ideologie un tempo della destra sociale, di quella fiamma tricolore prima… e del M.S.I. poi… ma non è così!!!
A dimostrazione di quanto appena riportato, vi è la notizia che la fedelissima del Cavaliere, Daniela Santanché, storicamente legata a Forza Italia e ancor più al Presidente Berlusconi, (non ne ha fatto mai mistero, basti vedere tutte le sue interviste dove ha sempre dichiarato “ io posso anche non condividere alcune scelte di Berluscconi, ma egli rimane sempre il mio Presidente), e d’altronde, nelle manifestazioni leghiste in cui viene  invitata, non rinnega mai il presidente e neppure quel suo partito – Forza Italia.
Improvvisamente però, Daniela Santanché, quasi fosse un giocatore di calcio, viene ceduta in questo mercato invernale al partito della Meloni…
Basti osservare le interviste di questi giorni, dove nei sottotitoli vi è riportata la nota “Fratelli d’Italia”… quindi possiamo dire che la sua figura, suggella l’accordo tra Berlusconi e la Meloni… 
Riprendendo… la Meloni attacca Salvini sull’autonomia, e già qui… il caro Matteo (che nel corso della sua vita avrà letto pochi libri di storia… ), avrebbe dovuto comprendere che qualcosa in quel rapporto non andava…
Ma proviamo a fare ancora un passo indietro… 
Vi ricorderete tutti che nel mese di Agosto dello scorso anno vi fu il terremoto ad Amatrice!!!
Ecco in quella circostanza, un soggetto più di altri, ha confluito su di se, una grande presenza mediatica, mi riferisco al Sindaco Sergio Pirozzi; un uomo che ha meravigliato tutti, per la sobrietà delle sue parole, per l’abnegazione che ha avuto per il proprio Comune e per i modi di fare certamente energici, in particolare proprio contro il rilento degli aiuti governativi, giunti forse con troppo ritardo…
Questa circostanza, non è passata inosservata, in quanto strideva con quello che era stato l’atteggiamento del governo e le dichiarazioni propagandistiche manifestate, che celavano la propria inadeguatezza a quella emergenza, basti vedere quanto compiuto per ultimo in questi giorni, con le casette consegnate in quelle condizioni penose…
Abbiamo quindi potuto apprezzare quel sindaco durante i dibattiti tv, arrabbiarsi perché -come si è visto fino a poche ore fa- la terra in quel luogo sta ancora tremando… e quindi, non si fa in tempo a lenire i danni materiali e soprattutto, non si riesce a dare un po’ di serenità a quelle popolazioni (sommerse in questo periodo anche dalla neve), che ci si ritrova immediatamente con un nuovo problema…
Vi starete chiedendo, ma perché mi sto soffermando su quel sindaco… semplice, perché proprio in un convegno di quest’estate, la Segretaria Meloni lo aveva invitato e adulato per tutto il tempo, sicuramente per quella notorietà che la sua immagine stava trasmettendo a tutti i cittadini…
Lo stesso Salvini, andò a trovarlo in quelle aree depresse… ma c’è soprattutto un motivo sottile che lega Amatrice (in provincia di Rieti) con la regione Lazio!!!
Da anni, questa cittadina ed il suo comprensorio, rappresentano un’importante location per molti laziali, in particolare per quelli romani, che sono di origine di quei luoghi oppure ci villeggiano in maniera assidua, tanto che molti di loro, possiedono un’abitazione…
Ed allora questo sindaco diventa l’emblema della lotta al governo, l’uomo onesto e perbene necessario per la lotta all’illegalità, contro la corruzione e il clientelismo, un uomo vero che sa lottare per la sua gente…
Ecco quindi che il Sindaco Pizzotti diviene la persona giusta da sostenere e proprio Salvini e la Meloni, lo indicano quale futuro Presidente della regione Lazio!!!
Tutto ciò… allora, mentre oggi di contro succede tutt’altro…
Già sono passati solo pochi mesi, ma nel frattempo Berlusconi ha vinto le Elezioni in Sicilia… (ovviamente, dopo aver stipulato quel patto d’acciaio con i due suoi delfini di centrodestra). 
Ed allora… gasato di quella vittoria, mette in trappola Salvini, facendogli ostentare tutta quella propria forza, facendolo uscire allo scoperto per poter dichiarare che a breve farà firmare a Berlusconi il contratto con gli italiani, affinché egli diventi premier e rappresentante della coalizione di centrodestra…
Ma dopo aver espresso quanto sopra ed avendo visto come sono andate le elezioni nell’isola, si ritrae, diventa timoroso, pensa di non aver più i numeri e depone le armi, ma prima si lancia in una dichiarazione pesante… dice che non accetterà mai, una eventuale quarta gamba “libertas democristian”, quelli con la croce sullo scudo (chissà perché… ma quella uncinata mi fa meno paura di questa…), si lo so…  avremmo preferito non vederli più quei soggetti!!!
Il segretario della Lega quindi s’inchina alle decisioni del cavaliere e accetta quello scudo crociato… ma la cosa strana e che nel momento in cui egli consolida (se pur prevedo… con molta sofferenza) quella alleanza, accade qualcosa di strano…
Il Governatore uscente della lombardia, Roberto Maroni, annuncia di non volersi più ricandidare per quell’incarico: questo ovviamente gela tutte le aspettative di Salvini per fare il premier, ed anche di poter avere su di se, quella necessaria investitura a livello nazionale…
In un colpo solo viene a disperdersi quella certezza che era rappresentata per l’appunto dalla regione Lombardia, già non ci sarebbero stati contendenti da poter opporre all’esponente della Lega… invece ora, si ritrova a dover affrontare un’ulteriore problema, che certamente non era stato  messo in conto…
Presenta quindi Attilio Fontana… conosciuto da pochissimi ed abbiamo visto già stasera come si sia tagliato fuori da solo, un regalo sicuramente inaspettato per Berlusconi, che a breve vedrete chiederà di presentare al suo posto Mariastella Gelmini: una personalità conosciuta, con un forte seguito e che al partito fa affluire tantissimi voti…  
Ora se Matteo Salvini vorrà insistere per avere la Lombardia… dovrà purtroppo pagare pegno: in primiss il Friuli, dove Matteo pensava di mettere uno dei suoi uomini migliori, quel Massimigliano Fedigra, capogruppo alla Camera della Lega Nord, persona certamente preparata, ma che ora non potrà presentarsi quale governatore di quella sua regione e dove si sa…  la Debora Serrachiani la fa da padrona…
A cui va aggiunta la Meloni che proprio in questi giorni ha annunciato di avere un nome importante per quella poltrona… come potete vedere, i colpi di lama, sono uno dietro l’altro…
Si tratta di giocare una partita a scacchi con tre giocatori e tre regioni, legata a doppio filo anche su quanto accadrà nel Lazio.
Ed allora passiamo al Lazio… ora che Salvini ha ottenuto (forse) dall’alleato Berlusconi la Lombardia, dovrà quantomeno lasciare il Lazio…
Quindi Pirozzi di fatto viene messo di lato (anche se molto probabilmente, proverà a presentarsi per quell’incarico da solo…) in quanto il segretario leghista non potrà più sostenerlo… diciamo che come Ponzio Pilato, se ne lavato le mani…
Berlusconi allora pensa di piazzarci un proprio uomo e chi meglio del fidato Maurizio Gasparri… ma quando sembra che la decisione è fatta, si alza la Meloni e udite… udite, ecco a voi, l’attuale Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati, Fabio Rampelli!!!    
Morale della favola… oggi Salvini si trova totalmente distrutto dal suo alleato Berlusconi, rappresentato su un articolo di un blog internazionale (di cui a giorni vi parlerò…) come una “mina vagante“, caricato per distruggere per l’appunto quel suo alleato di governo… 
Quanto compiuto sopra è necessario per limitare i consensi di quel segretario leghista, dato secondo l’Istituto Piepoli al 33% di gradimento a livello nazionale, sì perché anche al Sud, dove non ha raccolto molto, gode nell’immaginario collettivo, di una forte presa sociale!!!   
E’ quindi come si è visto, egli fino a qualche mesa fa… valeva!!!
Matteo Salvini che parte avvantaggiato, che rappresenta la vera alternativa per unire il centrodestra, cosa fa, ingenuamente… (non voglio credere diversamente), si rende impopolare al suo stesso elettorato, molti di loro lo odiano perché sono stati da egli declassati e soprattutto quello zoccolo duro… ha già costituito un altro partito… che si chiama “Grande Nord”, quindi sta perdendo quel suo elettorato, sta perdendo i suoi migliori uomini istituzionali, che dietro le quinte lo definiscono un piccolo “Stalin”…  
Ovviamente… non vi aspettate che queste notizie usciranno mai nei quotidiani o nel web, quel partito d’altronde sa lavare bene al suo interno quei suoi panni sporchi… 
Caro Salvini… una sola cosa dovevi fare: riprendere le idee del tuo mentore Gianfranco Miglio e creare una Lega dei popoli
Tre grossi blocchi rappresentati dal Nord, Centro e Sud con relative isole, a cui facevano riferimento le sue regioni, con le proprie identità, le quali, al momento opportuno, ad esempio per le elezioni nazionali… si sarebbero riunite in u unico blocco…
Invece, per voler inseguire il nazionalismo d’altri, si è ritrovato ad essere la stampella di quel centrodestra… senza contare più nulla!!!
Eppure una soluzione ancora c’è… se vuole diventare il prossimo Premier di questo paese (sempre nel caso in cui dovesse vincere la sua coalizione di centrodestra…)!!! 
Mi prometto di farle pervenire tramite un suo amico fidato, la soluzione ai suoi attuali problemi: se metterà in pratica ciascuno di quei punti, accadrà quanto Le ho appena riportato sopra, altrimenti,  tra qualche anno (ma forse anche prima…), scomparirà definitivamente dalla scena politica, così come il suo predecessore…

I giorni dai lunghi coltelli: Viaggio all'interno del Centro-Destra e la scelta del leader alle prossime elezioni Nazionali del 4 Marzo!!!

Quanto di seguito riportato, servirà a far comprendere in maniera chiara cosa sta per accadere all’interno di quella coalizione di centrodestra…
In particolare si farà riferimento a tutte le manovre politiche “sottobanco” che a breve andranno a compiersi all’interno proprio di quei partiti (Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia), dove ciascuno di quei suoi leader proverà a far confluire su di se, il maggior numero di consensi, chiaramente a scapito di quei suoi alleati…   

Bisogna innanzitutto iniziare facendo una prefazione e per far ciò occorre ripartire dall’inizio, affinché si possano comprendere i vari passaggi…  
Il leader della “Lega Nord” Matteo Salvini, intuisce prima dei propri alleati (e quindi subito dopo le europee del 2014), che possiede una forte presa mediatica nei confronti dei cittadini italiani e non solo del suo elettorato…
Sono in molti infatti ad avvicinarsi a quel movimento leghista, attraverso scuole di formazione politica e quant’altro, ed in questo proprio lo stesso segretario prova ad estendere quello che rappresenta il modus operandi del partito della “Lega Nord”, che ha dimostrato avere un’efficace sistema disciplinato, paragonabile a quello presente nelle forze “militari”…
La “Lega” d’altronde è l’unico partito dove la crescita del militante, avviene in modo meritocratico, perché bisogna dimostrare sin dalla gavetta, di possedere delle qualità per poter ambire a quella posizione alta gerarchica e il tutto avviene, attraverso un percorso “credibile”…
Per cui, per essere attendibili, bisogna impegnarsi con tutte le proprie forze, attraverso banchetti nelle piazze, manifestazioni nel proprio territorio di provenienza, quasi si fosse dei veri e propri inquadrati militari…
Quanto sopra peraltro, rappresenta un fattore fondamentale per la crescita di un qualsiasi movimento politico, in quanto imprime all’interno di esso, un concetto di ordine e costituisce una forma disciplinata a cui tutti debbono sottostare, per ricevere una corretta crescita individuale, che solo il sacrificio può dare…
Difatti, questo modo di rapportarsi con i propri militanti, ha attratto nel tempo molti cittadini del Nord a unirsi a quel movimento “secessionista” prima e “autonomista” ora,  affinché si potesse giungere in maniera celere, a quel riordino sociale tanto desiderato…
Ecco il motivo che ha spinto anche molti cittadini del centro-sud, ad avvicinarsi a quel rinnovato partito, proposto sì…  in una nuova veste (quella di Matteo Salvini), ma che riprende in toto, il pensiero leghista e i suoi aspetti positivi ed anche la rigidità fin qui espressa, garanzia di ordine e concretezza… 
Da quanto sopra quindi, si consolida un processo civile nel quale la gente s’identifica, e comincia anch’essa a fare politica attiva, partendo dalle strade, proseguendo nelle manifestazioni e in tutti quei cortei svolti nel paese, per rappresentare e tutelare, non più gli interessi personali, ma guardando al futuro dei propri figli e di quei probabili nipoti, ma soprattutto, provando ad arginare un declino morale e sociale, economico e finanziario, ben presente a tutti i livelli…   
Nel frattempo, Matteo Salvini – siamo negli anni 2015-2016 – decide di far nascere al Centro-Sud il movimento “Noi con Salvini”, anche se molti di quei militanti contestano (a porte chiuse) l’iniziativa, non solo quelli del Nord, ma anche la restante parte nel paese, in particolare nel meridione, vede inopportuno quel suo nome nel logo, in quanto tenta di legare i cittadini alla persona, mentre si sarebbe dovuto legare i cittadini ad un progetto o a un programma, che poi certamente sarebbe stato rappresentato da egli, in qualità di segretario…
Ecco il motivo per cui in molti iniziarono a dissociarsi da quel progetto, da quel movimento che non incarnava più i principi leghisti (il quale partito continuava di contro ad esistere in quel Nord-Est), senza però dissociarsi dal seguirne le idee o l’operato svolto da quei suoi parlamentari (attraverso interventi in aula, proposte di legge e/o iniziative compiute…), ecco, si continuava – seppur in modo distaccato da quel movimento “Noi con Salvini” – ad emulare quelle metodologia (leghiste) di rappresentanza.  
Ecco perché in molti, si son sentiti traditi da quel progetto di Matteo Salvini, che col passar del tempo, aveva completamente stravolto quanto aveva dichiarato durante i suoi convegni… alterando nei fatti le dichiarazioni dette a Pontida o a Milano o nei comizi a Bologna, ed è il motivo per cui molti suoi sostenitori, hanno deciso di allontanarsi o di prendere le distanze da quel movimento, in particolare proprio quei cittadini che nulla avevano a che fare con la “padania”, ma che per un momento, speravano e credevano in quell’attivismo politico….
Per molti di loro, sono venuti all’improvviso a mancare i contenuti di quel progetto politico, anzi,  non vi era più nulla da condividere con quell’idea presentata e certamente non si è riusciti più a decifrare quelle sue tematiche… in quanto erano deliberatamente, di volta in volta ribaltate, creando così una assoluta confusione…
Fatta questa premessa, ritorniamo ad esaminare quanto sta accadendo in questi giorni. 
Tutti noi cittadini, abbiamo desiderato in questi anni di poter andare a votare… 
D’altronde abbiamo visto come si è passati dal governo Monti a quello attuale di Gentiloni, attraverso una serie d’avvicendamenti“imposti” e non certamente scelti da noi cittadini, i quali abbiamo dovuto subire nomi di presidenti e governi, certamente non rappresentativi della maggioranza democratica, ma di una esclusiva rappresentanza partitocratica…
Paradossalmente… succede che viene comunicato finalmente che il 4 Marzo andremo a votare, ed allora tutti i partiti iniziano a tirare le somme di quanto hanno seminato, riprendendo immediatamente, quel rapporto comunicativo con l’elettorato lasciato in stand-by… 
Ecco perché ci si attiva, all’interno di quelle coalizioni, per tentare di portare a “casa” quanti più elettori possibili… coinvolgendo sia gli elettori “passivi” (coloro che si presenteranno soltanto a quel seggio per concedere benevolmente quel loro appoggio, esprimendo liberamente il loro voto) che quelli “attivi” (quanti cioè s’impegneranno in prima persona o in gruppo sul territorio, affinché non solo attraverso quel loro voto, ma anche con il loro impegno, affinché si possa apportare un sostegno a quel partito, attraverso l’appoggio di propri parenti, amici, conoscenti, ecc…  che magari attualmente sono indecisi o lontani dalla politica e di cui molti, dichiarano di volersi esonerarsi dall’esprimere quella preferenza…).
Ecco perché in questa situazione, proprio il segretario Salvini, avrebbe potuto e dovuto capitalizzare tutta questa incertezza generale, tutti sanno d’altronde – per come egli ha sempre riportato durante le proprie interviste in tv – che durante i suoi interventi –da Nord a Sud- le piazza erano strapiene di cittadini e questa loro presenza, avrebbe dovuto nei fatti, acclarare la vittoria di quel suo partito…
Circostanza purtroppo che finora, quantomeno nella mia Sicilia –se pur riconosco le piazze piene – non si è avverata; il suo partito non ha minimamente prosperato, ma soprattutto non si è saputo radicalizzare nel territorio, raccogliendo ad esempio durante le ultime elezioni regionali, un risultato certamente fallimentare!!!
D’altronde, per come dicevo sopra, la crescita politica non può essere legata ad un solo uomo, ma bisogna legarla ad un programma, a un progetto lungimirante, ad un gruppo di cittadini che conosce bene la realtà e i problemi del territorio, problematiche quest’ultime che sono ovviamente diverse da regione a regione… ed i cui problemi, vanno affrontati in modo particolareggiato e non visti ed esaminati nella sua complessità o in modo generalizzato…   
Ed allora quindi, se pur Salvini si ritrova ad avere un partito fortemente radicato nel Nord-Est (dove possiede uomini e donne validi, che governano in maniera perfetta e sono costantemente presenti nel territorio), a un certo punto egli sa di avere una certezza (siamo in procinto dell’Election Day…), quella di avere la Lombardia dalla sua, in quanto la ripresentazione di Maroni (che è stato un ottimo Presidente per la Lombardia, ad averne di questi governatori, i cui meriti vanno suddivisi naturalmente insieme al suo entourage, difatti, basti osservare alcune sue importanti iniziative, vedasi ad esempio l’adozione delle telecamere negli asili e nelle case di riposo per gli anziani, l’insegnamento del “lumbard” nelle scuole, il raddoppio di molti nodi ferroviari ed ancora, sono stati compiuti importanti investimenti nelle infrastrutture), ecco la sua eventuale ricandidatura, rappresenta per quei cittadini lombardi una garanzia anche per il partito leghista…
Ecco quindi che Salvini inizia a prepararsi alle prossime elezioni nazionali, mancavano ancora alcuni mesi dalla comunicazione del presidente sul giorno delle elezioni, ed egli, pensa di poter ambire alla posizione di “premier” nella coalizione nel prossimo governo nazionale…
Ed allora cosa fa… lo scorso mese di settembre a Pontida (rappresenta la località scelta nel bergamasco da parte dei leghisti, simbolo d’incontro dove annualmente si radunano tutti i militanti per riproporre quel senso di militanza nel partito… come potrebbe essere la festa dell’Unità per gli ex comunisti oggi Partito Democratico… ) egli improvvisamente cancella il colore verde dai gazebi, un colore che da sempre ha contraddistinto la Lega sin dalla sua nascita, Salvini lo cambia in blu; inoltre, toglie la parola “Nord” dal simbolo e cancella la rosa bianca della “padania”!!!
Ha eliminato in un colpo solo… tutti i colori e i simboli appartenenti dalla nascita a quel movimento rappresentante del Nord-Est e pone tutti i suoi fedelissimi in una condizione di disagio, addirittura si sono viste foto di quei militanti, costretti a coprire la parola nord o a nascondere i simboli sopra descritti, ma soprattutto si sono dovuti sottomettere a evidenziare ovunque quel logo con “Matteo Salvini Premier”, accentrando così su di se, quel movimento politico!!!
Ora, se quanto sopra fosse stato concordato con il gruppo dirigente, non ci sarebbe stato nulla di male!!!
Peraltro, dichiarare di voler di modificare quanto sopra per raggiungere maggiori consensi elettorali (non solo in quel territorio del nord, ma bensì in tutta la penisola, isole comprese…) sarebbe stato certamente compreso anche dai più intransigenti, perché rappresentava nei fatti, la naturale evoluzione di quello stesso movimento, 
Ma ciò che molti non sanno è che questa condizione, è stata imposta in maniera coercitiva da parte del segretario, tanto che molti di quei leghisti della prima ora… che si sono ribellati, sono stati di fatto sollevati dai propri incarichi, potrei aggiungere “estirpati” da quelle proprie sezioni e alcuni di essi sono stati addirittura “declassati”, proprio per quella famosa “gerarchia” di cui si parlava all’inizio, che garantiva “step by step” ogni suo militante…
Quanto sopra è servito ovviamente, per sostituire i vecchi leghisti (legati ancora al vecchio gruppo di militanza Bossi & Co… ) con quelli nuovi, legati direttamente alla sua persona…
Ciò che seguirà credetemi sarà bellissimo e per molti ancora oggi… indecifrabile!!!
Se avrete modo di pazientare (soltanto un giorno…), prometto di svelarvi quali meccanismi e tradimenti sono in atto in questo preciso momento da parte di alcuni leader del centro-destra e di quanti nuovamente rientrati, sotto la cosiddetta “quarta gamba” (cumulativa di tutti quei partitini del centro -ex “democrazia cristiana”- che ciascuno di noi, sperava di non rivedere più…) e di chi come “Bruto”… stia per pugnalare l’amico alleato, pur di non concedergli la poltrona di leader e la vittoria nella prossima legislazione!!!
Non crederete a quanto vi verrà svelato, ma alla fine vedrete… andrà proprio così!!!

Sempre le solite cazzate: Meno tasse, minor burocrazia, più sicurezza, maggiore equità sociale e soprattutto… più giustizia!!!

Hanno iniziato a spararle grosse… 
A pochi mesi dalle elezioni, i nostri leader politici delle due coalizioni di centrodestra e centrosinistra, si ripresentano…
Sì… dopo aver governato (insieme…) in questi 25 anni, dopo aver succhiato ogni nostra goccia di sangue, attraverso governi-vampiro, ecco, ora dopo averci fatto giungere a questo minimo livello di sopravvivenza, sono qui a prometterci… un mondo di cazzate!!!
Abbiamo visto in questi anni cosa hanno realizzato, abbiamo letto le inchieste giudiziarie alle quali solo stati coinvolti ed è grazie alle leggi “ad personam”, che si erano fatti approvare, che sono riusciti (grazie anche a qualche amico magistrato…) ad evitare di finire in detenzione, in uno di quei tanti penitenziari, nei quali sono presenti, proprio alcuni ex loro soci…
Eccoli ora propagandare quelle stesse “minchiate” già sentite, quel programma elettorale da “un milione di posti di lavoro” e aggiungerei “chiù pilu pi tutti”!!!
Eccoli quindi ripetere a memoria le solite frasi fatte: “Ci vogliono meno tasse, meno Stato, meno vincoli dell’Europa. Maggiori aiuti ai più deboli, più sicurezza per tutti e più giustizia”… 
Minch… ma guarda da chi viene il pulpito!!!
Poi mi piace quella frase: “meno Stato e più Giustizia”… ma forse in quella frase manca qualcosa: “Meno Stato e più MAFIA e più giustizia da intendersi naturalmente come… INGIUSTIZIA“!!!
Hanno ridotto questo Paese, in una nazione che presenta il più alto livello di corruzione e d’illegalità…
Sono partiti che hanno evidenziato d’aver al loro interno, centinaia di nomi corrotti ed ora si ripresentano, come fossero “limpidi, onesti e integerrimi“, ma per favore…
In questo quantomeno i boss mafiosi nella nostra regione siciliana hanno quantomeno più dignità, sanno di convivere con quelle proprie scelte (certamente errate…), ma almeno, non vanno poi dichiarando in giro o tra i loro affiliati… d’essere dei “santi”!!!
Di contro, questi nostri politici non possiedono nulla di dignitoso, anzi sono proprio “senza alcuna dignità“!!!
Poiché avere dignità, significa essere degno di rispetto… ma se nel corso della tua vita hai corrotto, se non hai manifestato comportamenti irreprensibili, se sai soltanto insultare i tuoi avversari politici, ecco, allora stai agendo senza dignità ed è quel tuo comportamento ha dimostrare proprio di non meritare il nostro di rispetto!!!
Sono individui che sanno soltanto offendere, attaccano ad esempio quotidianamente il M5Stelle, dimenticando però che dietro di essi, vi sono milioni di cittadini “liberi”, che hanno scelto di non far parte di quelle due coalizioni, uomini e donne che certamente, non si sono mai piegati a quelle metodologie applicate dai loro iscritti, che prendono il nome di “scambio di voto”.
Certamente nessuno di quegli elettori del movimento 5 stelle, vende la propria dignità per 25/50 euro… nessuno di loro baratta la propria libertà per un posto di lavoro e nessuna donna si prostituisce per poter far carriera politica!!!    
Vi è in ciascuno di essi “dignità”, ma voi non sapete neppure cosa sia questa parola, provate ad apparire per ciò che non siete, ma rappresentate di fatto, il cancro di questo paese, un tumore che purtroppo colpisce le persone oneste e perbene di questo paese e lascia ancora voi qui “infetti”, a sbraitare da quei palchi elettorali…
Mi chiedo, come potete parlare di “responsabilità”… voi che finora siete stati totalmente irresponsabili!!!
Ora… ciascuno di voi spera nuovamente di salire al governo affinché l’uno… sistemi meglio quelle proprie aziende, mentre l’altro, possa coprire quanto accaduto con le banche…
D’altronde si sa da noi le “Commissioni” servono proprio a questo: ad insabbiare quanto compiuto indebitamente e soprattutto hanno la funzione di prolungare in maniera indefinita quei risultati, che sono certo, non giungeranno mai ad una precisa definizione…
Peraltro, un paese che ha saputo celare quanto accaduto ad Ustica, evitando di dare risposte ai familiari di quelle vittime, come può farci credere di essere leale con i suoi cittadini…
Giunti a questo punto, soltanto una grande crisi economica e finanziaria potrà salvare questo paese… mandando a monte questo sistema clientelare (massone/politico/mafioso/imprenditoriale), che da sempre condiziona la vita di tutti questi suoi cittadini…. garantendo di contro, gli interessi dei banchieri, dei dirigenti e membri dei vari consigli d’amministrazione (società ben camuffate all’interno di holding a modello scatole cinesi) e modificando di volta in volta, quelle regole civili che hanno saputo evidenziare (grazie a Pm slegati politicamente e scrupolosi), tutte quelle vergognose connivenze, politico/imprenditoriali…
Ecco perché ciascun delle due parti fa demagogia, ed è il motivo per cui viene preso di mira quel movimento “pentastellare” ed il suo attuale leader, Luigi Di Maio, perché si sa… è più semplice distrarre i cittadini con situazioni che nulla centrano con i reali problema del paese, ma soprattutto perché così facendo, si sposta la vera attenzione e cioè i loro personali problemi giudiziari!!!
Eccoli, ci chiedono ancora una volta di concedergli la nostra fiducia, di dargli quel nostro voto, ma debbo confidarVi che “preferirei mille volte bruciare all’inferno, che dovermi affidare ancora per una volta a quei due soggetti e ai loro imbarazzanti cortigiani!!!
Già…meglio morire in piedi con dignità… che vivere in ginocchio!!!

Quale "FUTURA" per la SICILIA??? Nessuno… è solo un ritorno al "passato"!!!

Chissà come ci saranno rimasti di m… tutti quegli elettori che avendo votato per quel partito di sinistra, si sono accorti che i propri deputati, hanno votato per il “delfino” del Cavaliere…
Già, è incredibile eppure è quanto accaduto durante l’ultima votazione per la carica di presidente del parlamento siciliano, che –dopo due votazioni andate sotto– hanno visto nominato il deputato Gianfranco Miccichè, grazie al sostegno dei due deputati di “Sicilia Futura” e secondo quanto ho letto, da quattro esponenti del Pd… dove uno stesso collega di quel partito, Antonello Cracolici, ha definito, quei suoi colleghi “quattro utili idioti”!!!  
La cosa assurda è che durante le prime votazioni, era mancato il numero della maggioranza in quanto qualcuno di quel centrodestra, aveva preferito non votare per il luogotenente del presidente di Forza Italia… e comunque, come sempre avviene in questa nostra terra infetta, è bastato poco per farsi comprare… 
D’altronde ciascuno di noi sapeva bene che al centrodestra mancava la maggioranza, potendo contare solo su 35 voti, di cui 2 di questi avevano preferito votare per Fava e Tancredi…
Ed allora senza quei numeri necessari, come poteva fare il nostro Mister 61:0 a raggiungere quello scopo???
Semplice… è bastato chiedere quei voti mancanti all’opposizione di quel partito democratico… a quei… (com’è che li chiamava Sciascia…???) che senza alcuna vergogna hanno disatteso il voto dato dai siciliani… e proprio come parenti affini di quel famoso “Iscariota”, hanno tradito la propria linea politica e sono passati incredibilmente con il centrodestra…
Perché alla fine di questo si tratta, di cambiare casacca o meglio poltrona, ancor prima di essersi inseriti in quella Sala d’Ercole… 
Certo, è difficile non voler pensare che alla luce di questo sostegno, non ci sarà a breve, un ringraziamento da parte del Cavaliere… 
Già, sembra impossibile, eppure dopo solo pochi anni, ci si è dimenticati di quei tre deputati che hanno permesso in seconda “chiama” di consegnare la fiducia a Berlusconi, non vi ricordate i nomi, nessun problema: Calearo, Scilipoti e Cesario (casualmente -anche allora come oggi- due di essi… erano siciliani) e comunque se proprio volete rammentare quanto accaduto allora, vi consiglio i rileggere i seguenti link: 
Comunque, il neo Presidente ha parlato di meritocrazia… ma soltanto nel senso finanziario, infatti ha dichiarato: “stipendi tutti uguali non ce ne possono essere, chi merita di più deve guadagnare di più”…
Ma vorrei chiedergli… chi valuta quei meriti??? Come sempre ovviamente… verrà tutto svolto in “famiglia“??? 
Quindi, se pensavamo ad un risparmio sui costi della politica, con questi iniziali premesse, c’è solo da stare tranquilli…
Ma d’altronde cosa si vorrebbe reclamare: “Ciò che si è votato… si prende”!!! 
Peraltro, non era questo il cambiamento tanto desiderato dai molti miei conterranei… e allora godiamocelo questo momento!!!

L'appunto dimenticato di Falcone: “Cinà in buoni rapporti con Berlusconi. Berlusconi dà 20 milioni a Grado e anche a Vittorio Mangano“

Come può essere che un appunto così importante, resti per trent’anni dimenticato. 
Sembra che l’appunto facesse parte di un block-notes utilizzato forse durante un interrogatorio e poi, chissà per quale motivo è rimasto lì… disperso tra tutte quelle carte che stranamente non sono andate ancora distrutte…
Vi starete chiedendo cosa vi fosse scritto in quell’appunto di così rilevante…
Ecco, c’è scritto: “Cinà in buoni rapporti con Berlusconi. Berlusconi dà 20 milioni a Grado e anche a Vittorio Mangano“!!!
La calligrafia sembra essere proprio quella del giudice Giovanni Falcone e sono state trovate all’interno di quello che è stato proprio l’ufficio del magistrato, nel palazzo di giustizia di Palermo, una stanza che è diventata ormai da tempo… un vero e proprio un museo… 
A fare la scoperta, è stato proprio uno dei suoi più stretti collaboratori del magistrato, Giovanni Paparcuri, che dopo essere andato in pensione, accoglie in quel “bunker” del pool antimafia, proprio i visitatori…
Nel fare ciò, alcuni giorni fa, stava sfogliando alcuni scritti di Falcone, conservati come riportavo sopra in quel museo, contenevano vecchie dichiarazioni del pentito Marino Mannoia… all’improvviso, si è imbattuto in quell’appunto che parla di Berlusconi!!!
Veramente assurdo che nessuno se ne  fosse accorto prima… ecco quindi che Paparcuri ha immediatamente informato la Procura. 
Quelle frasi scritte, non fanno altro che dare seguito a quanto più volte, proprio il sottoscritto ha evidenziato e cioè confermano quanto già emerso, nel processo al co-fondadore  Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva, a sette anni di carcere, proprio per concorso esterno a Cosa nostra… 
Difatti, proprio recentemente, i Sig.ri dell’Utri (che proprio stamani ha minacciato lo sciopero della fame…) insieme al “Cavaliere”, sono stati nuovamente iscritti dalla Procura di Firenze, quali indagati per le stragi di mafia del 1993, come possibili mandanti occulti, per gli attentati di Firenze, Roma e Milano…
D’altronde come dimenticare quanto dichiarato dal defunto “capo dei capi” di cosa nostra, Totò Riina, che più volte ha negato quelle stragi, dichiarando di sentirsi un “parafulmine”, già un “capro espiatorio” per coprire i veri mandanti, probabilmente da ricercare in altri ambienti, diversi da quella associazione criminale…
Ma ritorniamo all’appunto… chi è Gaetano Cinà, indicato “in buoni rapporti con Berlusconi”???
E’ certamente un mafioso, sembra essere stato molto amico di Dell’Utri; è l’uomo che nel 1987 annuncia proprio all’amico per telefono, l’arrivo al capoluogo milanese di una enorme cassata… con sopra il simbolo della Fininvest. 
Analoga situazione è quella di Gaetano Grado, affiliato a “cosa-nostra” e frequentemente presente negli anni 70′ nella regione lombarda, dove come sappiamo, era presente il noto mafioso e “stalliere” Vittorio Mangano, divenuto fattore della villa di Arcore… 
Nulla di nuovo, sono elementi già a conoscenza di tutti, se non fosse che lo stesso pentito, si sia poi astenuto -quando interpellato- di riferire sul cavaliere, già… “non ricordo, sono anziano e malato… e poi non posso rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa” e nel processo Dell’Utri, lo stesso pentito, si è avvalso della facoltà di non rispondere!!!
Dai documenti emersi nei procedimenti sembra che il boss Stefano Bontate, capo di Francesco Mannoia, avesse incontrato nei primi anni 70′ proprio Berlusconi, grazie alla mediazione di Dell’Utri… e difatti la Cassazione riconobbe che Berlusconi stipulò un patto di protezione con quella associazione criminale, per scongiurare eventuali sequestri di persona a se o ai suoi familiari, ed anche per evitare danneggiamenti ai ripetitori tv posti in Sicilia…
Lo stesso boss Totò Riina, intercettato in carcere dichiarava: “A noi altri ci dava 250 milioni ogni sei mesi”!!!
Una cosa è certa… su quel periodo c’è ancora molto da scoprire… e certamente qualcuno è riuscito ad approfittare di quel periodo e certamente di quell’allora particolare condizione politico-istituzionale…
Chissà forse, in quel periodo di terrore, qualcuno ha utilizzato quelle bombe in maniera precisa e puntuale, affinché si generasse in ciascuno di noi, l’opinione che gli uomini di quel nostro Stato, fossero non solo deboli, ma anche collusi con quel sistema deviato e criminale e che ci fosse quindi bisogno, di un totale cambiamento… 
Circostanza quest’ultima… che di lì a poco, è propriamente avvenuta, con l’eliminazione politica di gran parte di quei partiti e di molti suoi interlocutori e con l’avvento quindi di nuovi cosiddetti “paladini” e/o “cavalieri“, che si sono posti, agli occhi degli Italiani, come gli unici capaci di guidare questo nostro paese e di contrastare la criminalità organizzata…
Quanto accadrà successivamente, servirà esclusivamente ad occultare quanto realmente accaduto… Già… tutto finirà per essere sepolto nel dimenticatoio, come peraltro quest’ultimo appunto del giudice Falcone…
Chissà, non è detto che un giorno possa anche riaffiorare l’Agenda rossa del collega Borsellino…  

Governare una regione senza possederne la maggioranza…

Come farà a governare il Presidente Nello Musumeci, sapendo che senza il voto del deputato “leghista” non possiede i numeri della maggioranza???
Ovviamente il rischio di un ritorno alle urne è impossibile, anche perché ciascun deputato proverà a salvaguardare quella poltrona ormai acquisita e farà sicuramente di tutto per non perderla, anche scegliendo di andare contro il proprio voto d’opposizione e favorendo di conseguenza, quella coalizione di centrodestra del presidente…
Per altro, non ci vuole mica un’arca di scienza per comprendere come, i principi politici e/o di partito, vengano posti sempre… dopo quelli personali!!!
Per cui, il nuovo Governatore può dormire sonni tranquilli… tutti i deputati all’interno di quell’Ars faranno il proprio dovere e cioè lavoreranno in modo da sostenerlo, sia quelli del suo governo, che quanti appartengono all’opposizione!!!
Vedrete difatti che, se anche dovesse mancare un voto, ci sarà sempre chi in maniera celata o in modo palese, sosterrà le proposte del governo…   
D’altronde quanto sopra è già accaduto nel 2012 e per come si è visto, nessuno di quegli allora deputati (di cui molti sono ancora presenti…) hanno fatto decadere l’ex governatore Crocetta!!!
Ovviamente per garantire la governabilità della Giunta, il Presidente Musumeci dovrà trovare all’esterno di quella coalizione chi si rende disponibile ad un sostegno esterno… e vedrete che non avrà difficoltà a trovarlo: il sottoscritto potrebbe già prevedere oggi, chi tra quei deputati è sin d’ora disponibile a farsi “corteggiare”, basterà semplicemente offrirgli quel giusto incarico…
Chissà perché… ma ho come il presentimento che, alcuni deputati dem potrebbero già offrirsi per quel appoggio… per altro, vista il proposito politico che ci aspetta a livello nazionale, con quel possibile “inciucio” tra il Cavaliere e Renzi, è facile prevedere che a livello regionale, una qualche mano a supporto, potrà essere certamente data…
Comunque, l’opposizione proverà a fare la propria parte… in particolare il movimento di Claudio Fava potrebbe fare la differenza, concedendo i propri deputati al M5Stelle, affinché si possa mettere in difficoltà il Presidente Musumeci, permettendo così ai grillini (che, non dimentichiamo, rappresentano da soli il primo partito in Sicilia), di provare a far rovesciare la coalizione di governo e prenderne così il posto all’interno di quel Palazzo d’Orleans.

Berlusconi: Richiesto il rinvio a giudizio per corruzione in atti giudiziari…

La Procura di Torino ha richiesto il rinvio a giudizio di Silvio Berlusconi, per corruzione in atti giudiziari… 
L’accusa è quella di aver corrotto dei testimoni, precisamente l’imputazione riporta: corruzione e falsa testimonianza.
Stando all’accusa formulata nei documenti, dai party “Bunga Bunga” sarebbero emerse alcune presunte false testimonianze, tra le quali quelle del cantante Arcore Mariano Apicella a Roma, a Monza le showgirl Elisa Toti e Aris Espinosa, a Pescara l’ex meteorina Miriam Loddo, a Treviso la bionda ex protagonista del Grande Fratello Giovanna Rigato, a Siena il pianista Danilo Mariani e a Torino la soubrette Roberta Bonasia.
Il nuovo processo dovrebbe iniziare all’incirca a febbraio del nuovo anno, nella città di Siena, proprio alcuni mesi prima delle prossime elezioni nazionali… 
Ovviamente il “cavaliere” ha negato tutte le violazioni nel caso, sostenendo che quelle feste, non fossero altro che eleganti cene. 
Certo, questo nuovo processo non gioverà alla propaganda elettorale in corso, che già di per se lo vede “incandidabile” e potrebbe non avere un impatto positivo in prospettiva delle prossime elezioni… anche perché ormai sono pochi quei suoi sostenitori che credono ancora a quelle sue affermazioni e cioè di essere vittima di pubblici ministeri, politicamente motivati… 
Certo, la sua speranza è che “Forza Italia” ritorni nuovamente ad essere il fulcro dell’alleanza di centrodestra, affinché possa riconquistare la maggior parte dei seggi alle prossime elezioni, affinché egli possa riprendere a governare… Ovviamente tutti sanno che sarà impossibile per qualunque partito ottenere la maggioranza assoluta, in particolare proprio il cavaliere, ecco perché dobbiamo iniziare a prepararci per assistere all’ennesima vergognoso gioco delle poltrone e quello odioso metodo dell’inciucio…
Ma d’altronde agli italiani piace quanto sopra… e poi molti miei connazionali dimostrano di possedere una memoria corta o quantomeno hanno una particolare predisposizione particolare ad errare… 
Già come dimenticare con estrema leggerezza tutte le battaglie legali “non-stop” del cavaliere… e non mi riferisco certamente a quelle poco significanti… “sentimentali”, ma a tutti que procedimenti per frodi fiscali sui quali  già pende sul suo collo… una condanna!!!
Ah… dimenticavo, c’è il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo…  
Sì… vedremo come andrà a finire…

Salvini… sei proprio nei casini!!!

Povero Matteo Salvini… ho l’impressione che stia per perdere tutto…

Innanzitutto ha dovuto ingoiare il rospo “siciliano” che ha posto quei suoi uomini di  partito, fuori dal governo del Presidente Nello Musumeci… 
Dai nomi della giunta pubblicati ieri sulle varie testate online, si legge come la Lega sia stata lasciata fuori… nessun seggio, d’altronde se sono i voti raccolti a fare la differenza tra le varie coalizioni è ovvio che, con un numero così esiguo di preferenze raccolte dal suo partito, non poteva certamente sperare di ricevere in cambio un qualsivoglia assessorato…
Tra l’altro, l’unico ad aver raccolto per conto di Salvini più preferenze è stato il candidato Tony Rizzotto (anche se va precisato come lo stesso, si fosse candidato nella lista “Alleanza per la Sicilia” che comprendeva, oltre che “Noi con Salvini”, anche il partito “Fratelli d’Italia” guidato da Giorgia Meloni, di fatto quindi, una vittoria condivisa…), peccato  che attualmente si trovi indagato dalla Procura di Palermo per peculato nell’ambito della gestione di un ente di formazione…
Quindi senza assessorato, la “Lega” di Salvini si dichiara pronta a lasciare la maggioranza targata Nello Musumeci, difatti lo stesso segretario nazionale del movimento “Noi con Salvini”, Angelo Attaguile, ha dichiarato di non partecipare all’incontro con il neo governatore: “Non ci sarò, non ho nulla su cui confrontarmi, ho già espresso pubblicamente la posizione del partito e Musumeci ha fatto scelte diverse, confermando di aver chiesto anche ad Alessandro Pagano, segretario della Sicilia occidentale della Lega-Noi con Salvini, di disertare il vertice… per cui, se dovessi andare, lo farò solo a titolo personale”!!! 
E dire che gli accordi presi in campagna elettorale, erano sicuramente diversi e forse oggi non sono stati rispettati…
Peraltro proprio l’On. Attaguile si era speso parecchio per l’amico Musumeci e chissà forse in prima battuta, sperava proprio di rientrare nel listino del Presidente o quantomeno un posto in giunta era forse dovuto, anche perché il partito “Noi con Salvini” insieme a quello della Meloni, sono stati i primi ad aver imposto a tutta la coalizione di centrodestra, il nome di Musumeci… soprattutto quando proprio il delfino del “Cavaliere”, Mr. 61 a zero (Gianfranco Miccichè), voleva imporre a tutto lo schieramento un altro nominativo…
Forse, sarebbe stato meglio per il partito “Noi con Salvini”, procedere con quanto si era annunciato a inizio anno e cioè di confermare l’intenzione di candidare il proprio deputato nazionale per la corsa a Palazzo D’Orleans, in vista delle prossime regionali…
Sicuramente ora, ad elezioni compiute, quell’eventuale richiesta da parte degli esponenti della coalizione di centrodestra, sul dover rinunciare alla decisione intrapresa, avrebbe certamente fatto pesare maggiormente quel sostegno dato, senza il quale (forse) non si sarebbe potuto vincere…
Fuori uno: ormai è andata così… e oggi, quel suo partito, rimane fuori dalla Regione Sicilia!!!
Ed allora, ecco che Matteo (da non confondersi con l’omonimo Renzi…) punta tutto sulle elezioni nazionali, d’altronde chi meglio di lui può incarnare quella figura di leader, considerato che il suo diretto contendente “Cavaliere” è attualmente incandidabile???
“Silvio per vincere dovrà sceglierà per forza me”, con questo pensiero va a letto il Matteo leghista… “non ci potrà essere altro nominativo al di fuori del mio” ed infatti, il “Cavaliere” uscendo pubblicamente ha dichiarato “penso a qualcuno che abbia fatto cose di successo“!!!
“Cazzo sta parlando di me… grazie Silvio, lo sapevo che prima o poi mi saresti stato grato… che avresti riconosciuto questo mio impegno, quel successo al quale sono giunto con tanto sacrificio… ed ora finalmente il mio nome”: Leonardo Gallitelli!!!
“Ah… chi…??? Il generale…??? Uno dei migliori vertici del corpo dei carabinieri, ma come…ed io…??? E adesso… non sarò più il leader di centrodestra??? E quella nostra amicizia… e tutte le frasi che ci eravamo detti, quelle promesse… ahhhhh….”!!!
Il segretario del carroccio è incazzato nero e manifesta quella sua rabbia in quelle proprie dichiarazioni: “L’Italia ha dei problemi che vanno risolti seriamente. Non ci sono ministeri da distribuire, non me ne frega un accidente, vorrei di contro sapere da Berlusconi come cambiamo la legge Fornero, visto che l’ha votata e visto che io la voglio cambiare, vorrei sapere qual è l’impegno scritto – dal notaio, dal macellaio o dal panettiere – di Forza Italia per mandare in pensione gli italiani”, e per concludere sul nome scelto dal Cavaliere, “Adesso dopo il generale ci aspettiamo l’ alpino o il vigile urbano”!!!
Abbiamo compreso: Matteo Salvini e di nuovo fuori, anche dalle prossime elezioni nazionali e dovrà stare con due piedi in una scarpa se vorrà ancora contare qualcosa con quel suo “carroccio” per recuperare quantomeno, qualche seggio…
Peraltro i sondaggi di questi giorni, danno il sorpasso di “Forza Italia” sulla “Lega”: il 15% avrebbe scelto Forza Italia (+0,4%) che cresce e supera la Lega Nord, indietro al 14,7% (-0,3%).
Fuori due: sì probabilmente uscirà penalizzato dalle due competizioni
Mi permetto quindi di esprimere infine al segretario leghista una mia previsione milanese: “credo che non arriverà a mangiare il panettone“!!!
Già, ho l’impressione che a breve ci sarà come nel Milan un esonero e purtroppo sarà il suo nome a pagare per tutti…
Sì… in particolare per quanti si vedono lontani da questo suo programma nazionalista, poiché non si sentono più rappresentati e soprattutto coinvolti in quella causa iniziale federalista, principi sui quali avevano puntato tutto e che aveva portato quel movimento secessionista a crescere, fino a farlo diventare una delle forze più rilevanti, in particolare nel Nord Italia…
E’ siamo a tre…
Cosa aggiungere… Caro Salvini, perdonami la rima, ma sei proprio nei casini!!!

Una parte degli Italiani si fida ancora del "Cavaliere": peccato… se solo s'informassero!!!

Tralascio la biografia personale e familiare che trovate ricercandola sul web. 

M’interessa evidenziare soltanto alcuni aspetti, quelli attraverso cui è riuscito dal nulla, a diventare uno dei più influenti uomini del nostro paese. 
Inizia la sua professione nel 1961 nel campo dell’edilizia, acquistando un terreno, grazie alle fidejussioni fornitagli dal banchiere Carlo Rasini, che ovviamente gli procurerà anche un socio, il costruttore Pietro Canali: nasce così la “Cantieri Riuniti Milanesi”. 
Due anni dopo fonda la “Edilnord Sas” insieme ad alcuni soci accomandanti, tra cui Carlo Rasini (quello sopra della concessa garanzia…) ed il commercialista svizzero Carlo Rezzonico (per c/ della misteriosa finanziaria luganese Finanzierungesellschaft für Residenzen Ag).

Nel 1965 è pronto il primo condominio, di cui però non si vende nemmeno un appartamento, ma improvvisamente (già… non si sa come), riesce a venderlo al Fondo di previdenza dei dirigenti commerciali!!!

Nel 1968 nasce l’Edilnord 2, che acquisterà i terreni a Segrate, dove sorgerà la famosa “Milano 2”.
Nel 1969 sono stati venduti 1000 appartamenti!!!
Nel 1973 fonda la Italcantieri Srl, grazie ad altre due misteriose fiduciarie ticinesi (la Cofigen, legata al finanziere Tito Tettamanti e la Eti AG Holding, amministrata dal finanziere Ercole Doninelli).

Grazie ai buoni uffici dell’amico Cesare Previti, acquista ad Arcore la villa Casati Stampa, con tutti i terreni annessi, ad un prezzo di super favore. 

Ah… dimenticavo, Previti è il pro-tutore dell’unica erede dei Casati Stampa, la contessina Annamaria (appena dodicenne…), contemporaneamente però il Previti, è oltre che amico di Berlusconi anche in affari con lui…
Nel 1974, grazie a due fiduciarie della Bnl, la “Servizio Italia” e la “Saf“, nasce l’Immobiliare San Martino, amministrata da un amico ed ex compagno universitario palermitano, Marcello Dell’Utri!!!

Ecco quindi che nel condominio di Milano 2 ha l’intuizione di far nascere la prima Tv via cavo… “Telemilano 58”, che passerà presto all’etere con il nome di “Canale 5”. 

Nello stesso anno si trasferisce con la famiglia a villa Casati, ed avrà tra i suoi dipendenti quale “fattore”, il noto boss mafioso Vittorio Mangano, conosciuto come lo “stalliere di Arcore”, assunto in Sicilia da Dell’Utri per operare in nord Italia, all’interno di quella Villa e nei suoi terreni circostanti…
Mangano lascerà Arcore soltanto un anno e mezzo dopo, in seguito a due arresti e ad una inchiesta a suo carico, per il sequestro di un ospite della villa, amico di Berlusconi…
Nel 1975, dalle due fiduciarie nasce la “Fininvest”…seguono la Edilnord e la Milano 2: la prima, rappresenta la “storica” società attiva nel settore immobiliare,  passata più volte di mano negli ultimi cinquant’anni…
Infatti, all’inizio degli anni ’90, il controllo fu ceduto al fratello dell’ex premier, Paolo, salvo poi ritornare successivamente in capo a Fininvest, che verrà venduta nell’estate del 2001 (quando c’è Egli alla presidenza del Consiglio), per 425 miliardi di vecchie lire (si chiamerà Ground immobiliare Spa) alla Pirelli Real Estate (diventata poi Prelios) del noto Marco Tronchetti Provera (un manager quest’ultimo, in quel periodo all’apice del successo poiché alle prese con l’acquisizione di Telecom Italia, successivamente rilevata per la quota di maggioranza da Telco, la cassaforte ora controllata dalla spagnola Telefonica)…
Ma Berlusconi non compare mai… schermato da una miriade di “prestanomi” fino al 1975, quando diventa presidente di “Italcantieri” e nel 1979 quando assumerà la presidenza della “Fininvest”. 
Nel 1977 viene nominato “Cavaliere del Lavoro” e acquista una quota dell’editrice de “Il Giornale”, fondato nel 1974 da Indro Montanelli. 
Tra il 1978 e il 1983, riceve circa 500 miliardi (al valore di oggi), di cui almeno una quindicina in contanti, per rifornire le 24 Holding italiane –salite successivamente a 37– che compongono la Fininvest, di cui si ignorano a tutt’oggi la provenienza.
Sono gli anni in cui s’interessa di politica, in particolare della scalata dell’amico Bettino Craxi, segretario allora del Psi dal 1976 ed a breve, giungerà a governare il Paese (sarà anche il padrino di battesimo della prima figlia Barbara…).
Nel 1978, si scopre essere affiliato alla loggia massonica deviata e occulta “P2″ (Propaganda 2) del maestro venerabile Licio Gelli, a cui è stato presentato dal giornalista Roberto Gervaso. 
Con la tessera numero “1816”, inizierà di lì a poco a ricevere crediti (oltre ogni normalità) dal Monte dei Paschi e dalla Bnl (due banche su cui erano presenti alcuni uomini-chiave affiliati proprio alla P2). 
Quando la loggia massonica viene definita dal governo Spadolini come “eversiva”, Berlusconi insieme a Marcello Dell’Utri, fonda Publitalia 80, la concessionaria pubblicitarie per le reti tv…
Nel 1982, acquista l’emittente televisiva Italia 1 dall’editore Edilio Rusconi e dopo solo due anni acquista l’emittente Rete 4 dalla Mondadori: è diventato titolare di tre network televisivi nazionali ed entra in concorrenza diretta con la Rai!!!
A seguito di ciò, tre pretori, di Torino, Pescara e Roma, sequestrano gli impianti, che consentono le trasmissioni illegali di programmi in “interconnessione”, cioè in contemporanea su tutto il territorio nazionale…
Ecco quindi che l’amico Craxi vara un decreto con urgenza (è il primo “decreto Berlusconi”) per legalizzare una condizione illegale!!!
Ma il decreto non viene convertito in legge in quanto incostituzionale…
Allora Craxi ne vara un altro (il secondo “decreto Berlusconi”), minacciando tutti i partiti alleati di andare alle elezioni anticipate in caso di nuova bocciatura del decreto, ed ecco quindi che nel febbraio dell’85’ il decreto sarà approvato, dopo che il governo avrà posto la questione di fiducia…
Nel 1985 Berlusconi divorzia da Carla Dell’Oglio e ufficializza il legame con Veronica Lario, che gli darà altri due figli: Eleonora (1986) e Luigi (1988).
La cosa interessante e che a ufficializzare il rito civile sia (nel 1990) il sindaco socialista di Milano Paolo Pillitteri (cognato di Craxi) e i testimoni degli sposi sono, Bettino e Anna Craxi, Confalonieri e Gianni Letta!!!
Nel 1986, Berlusconi acquista il Milan Calcio e prova ad acquisire la società francese televisiva “La Cinq“: l’operazione non andrà in porto, sarà Jacques Chirac a cacciarlo dal suolo francese, definendolo “venditore di minestre”!!!
Nel 1988, il governo De Mita, annuncia la legge Mammì sul sistema radiotelevisivo che verrà approvata nel 1190: in pratica blocca il sistema “Rai-Fininvest”, senza imporre al Cavaliere alcuna garanzia antitrust. 
Berlusconi acquista la Standa e inizia una lunga battaglia con De Benedetti per il controllo della Mondadori, la prima casa editrice che controlla quotidiani (La Repubblica e 13 giornali locali), settimanali (Panorama, Espresso, Epoca) e tutto il settore libri. 
Grazie a una sentenza del giudice Vittorio Metta, che il tribunale di Milano riterrà poi comprata con tangenti dall’Avvocato Previti (per c/ di Berlusconi), il Cavaliere strappa la Mondadori al suo concorrente. Una successiva mediazione politica porterà poi alla restituzione a De Benedetti almeno di Repubblica, Espresso e giornali locali. Tutto il resto rimarrà a Berlusconi…

Berlusconi amplia le proprie televisioni con “Telepiù” mentre dovrà rinunciare personalmente al quotidiano  “Il Giornale di  Mondadori, che verrà girato nello stesso anno al fratello Paolo…

Inizia Tangentopoli e molti dei suoi amici sono costretti a scappare, ed allora, siamo nel 1994 entra direttamente in politica, fondando il partito di Forza Italia, con il quale vince le elezioni politiche del 27 marzo alla guida del Polo delle Libertà, diventando presidente del Consiglio. 

Il 21 novembre viene coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti alla Guardia di Finanza e l’indomani è costretto a dimettersi, per la mozione di sfiducia della Lega Nord, che non condivide più la sua politica sociale e preme per la risoluzione del conflitto d’interessi…

Nel 1996, il “Cavaliere” è indagato per storie di mafia, falso in bilancio, frode fiscali e soprattutto corruzione giudiziaria insieme a Previti…
Si ricandiderà alle elezioni politiche, ma perderà a scapito del centrosinistra (Ulivo), capitanato da Romano Prodi. 
Trascorrerà 5 anni all’opposizione, alle prese con una serie di inchieste giudiziarie e di processi, conclusi con diverse condanne in primo grado, poi trasformate in prescrizioni (raramente… in assoluzioni in appello e in Cassazione!!!).
Nel 2001 ritorna con la “Casa delle Libertà” e il 15 maggio vince le elezioni e torna alla presidenza del Consiglio… seguiranno altri due governi nel 2005 e nel 2008…
Su una cosa però il “Cavaliere” ha ragione: dal 2011 ad oggi, subentreranno una serie di governi illegittimi, in quanto mai votati da noi cittadini e precisamente, il governo Monti, Letta, Renzi e per ultimo quello attuale con Paolo Gentiloni, Presidente del Consiglio!!!
Li hanno definiti “governi tecnici” e sono stati compiuti grazie all’ausilio dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano…
La storia un giorno racconterà di questo paese… dei quelle scelte non democratiche, ma imposte quasi a modello “colpo di stato”!!!
Ora, pur in attesa della sentenza da parte della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo (sentenza che probabilmente giungerà non prima dell’estate 2018…), Berlusconi resta nei fatti “incandidabile” e quindi per l’ex Cavaliere non ci sarebbe alcuna speranza di ritornare in Parlamento e ancor meno al governo…
Ed allora non comprendo perché Egli si presenta oggi a parlare per nome/conto di quel (suo…) partito o ancor più di quella coalizione di centrodestra, che evidenzia al suo interno “alleati” che dimostrano essere totalmente succubi di quel loro interlocutore, nuovi “prestanome” politici, posti lì accucciati come cagnolini, solerti a scodinzolare quella propria coda, dinnanzi al loro padrone!!!
Ma perché meravigliarsi, molti miei connazionali per altro… non fanno ancora oggi lo stesso!!!