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Miei cari amici e conoscenti…

Riflettevo in questi giorni su quanto accade nel corso della nostra vita, mi riferisco a quelle circostanze ordinarie solitamente banali con cui ogni giorno ci confrontiamo e dalle quali scopro come in molti credono che queste  accadono per futili motivi o ancor peggio per fatalità!!!

Già perché non si da mai la colpa a se stessi per quanto accade, no… si ricerca in quella inevitabile avversità le cause delle loro disgrazie… 

Uno modo ineluttabile di accettare quanto accade, come se tutto fosse già deciso, una condizione irreversibile che non può essere modificata, ma deve essere accettata per com’è, d’altronde pensateci, questo modo di porsi è lo stesso che sembra dominare la storia degli uomini, che poi non è altro che apparenza illusoria di quella loro indifferenza, per non chiamarla per com’è: assenteismo!!!

Difatti, dinnanzi a una chiara verità, questi soggetti osteggiano le loro azioni nell’ombra, fatti e circostanze celate per salvaguardare le mani di quei loro “amici“, mani mai sorvegliate da alcun controllo, le stesse che hanno tessuto quella ragnatela per condizionare la vita sociale di una comunità.

E quella massa ignora, non per ignoranza, ma per una ostentata noncuranza (o dovrei dire per un provocatorio disprezzo nei confronti di altri diversi da loro), manifestando opinioni divergenti, certamente opposte a quanti hanno provato con coraggio, ma soprattutto con prove documentali, a contrastare e far emergere quei principi di legalità…

Così i destini di entrambi sono stati ahimè manipolati, già a seconda delle visioni ristrette, degli scopi immediati, delle ambizioni e delle passioni di taluni soggetti che più di altri si sono resi attivi per raggiungere i propri scopi e finalizzarne così i propri interessi personali.

Nel contempo la maggior parte di quella collettività si è mostrata apatica, incurante di quanto stava loro accadendo e aggiungerei negligente a salvaguardare il loro patrimonio…

Ma ormai la verità è giunta al traguardo, sfociata dove forse in molti non volevano che arrivasse e quella tela tessuta nell’ombra si è sfilacciata e rovinosamente danneggiata ed ora si ha come l’impressione che sia stata la fatalità a travolgere tutto e tutti, come se le azioni compiute da quegli esigui individui onesti, non rappresentassero per la collettività alcun valore aggiunto.

Già è come se quell’espressa manifestazione di legalità, quel voler portare avanti la giustizia sopra ogni cosa sia stato frutto di una circostanza casuale, come se si fosse dinnanzi ad un fenomeno naturale nel quale ovviamente rimangono tutti vittime, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi è stato attivo e chi viceversa indifferente!!! 

E sono proprio questi ultimi a irritarsi maggiormente, già… in molti vorrebbe sottrarsi alle gravi con­seguenze, vorrebbero apparisse chiaro che loro non volevano, che non ne sono stati responsabili, essi d’altronde rappresentavano soltanto un numero, di quelli tra l’altro che contavano poco o nulla!!! 

Ecco come la natura umana si manifesta e prende il sopravvento, eccoli lì a piag­nucolare pietosamente, mentre altri bestemmiano oscena­mente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi anch’io fatto il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, il mio consiglio, sarebbe suc­cesso quanto è ora successo? 

Ma nessuno o pochi si faranno un esame di coscienza su quella loro indifferenza, sul loro scetticismo, nessuno si pentirà di non aver dato il proprio braccio alla causa o di aver sostenuto quell’esiguo gruppo di persone che “per evitare quel tal male combattevano e per procu­rare quel tal bene si proponevano”!!!

So già come finirà: la maggior parte di loro a breve, ad avvenimenti compiu­ti, preferiranno parlare di fallimento, di un generale disfacimento, giustificheranno le loro mancate azioni come causa di una divergenza di idee o di una condizione di antipatia e/o simpatia, di una veduta di pro­grammi non condivisi o mai voluti, di strategie mai concordate e ancor meno approvate, sì… di tutta una serie di altre simili piacevolezze.

Vedrete alla fine ricominceranno per come hanno sempre fatto: manifesteranno per l’ennesima volta, la loro totale assenza da ogni responsabilità!!!

I° Aprile: il tempo degli scherzi è finito!!!

Sì… il primo di Aprile è noto per i suoi scherzi, ma forse è giunto il tempo di concluderli!!!

Già, non vi sono motivi per scherzare osservando quanto è finora accaduto e ancora sta accadendo!!!

Pensavamo di essere usciti dalla pandemia “Covid-19” ma i decessi purtroppo non si sono arrestati; difatti nel nostro paese sono giunti a quasi 160.000 e ogni giorno ahimè continuiamo a contare mediamente un centinaio di morti; nel mondo siamo quasi giunti a 500.000.000 casi confermati dall’inizio della pandemia e si contano circa 6.500.000 di decessi (ovviamente mancano i dati di tutti quei paesi di cui non abbiamo ricevuto alcuna informazione).

Ed ora, si è sommata la guerra a pochi passi da casa nostra…

Certo, passeggiando per le strade della città, in questo periodo mi trovo a Milano, sembra che questo conflitto non abbia minimamente cambiato le abitudini, già… sarà che si è diventati così apatici da pensare esclusivamente alle cose futili, ai social o allo shopping esasperato, da non comprendere più quali sono le cose importanti della vita… 

Osservo intorno a me un forte distacco, in particolare da quanto sta accadendo lì, certo non mancano le proposte di solidarietà, di raccolta di denaro per tutte quelle vittime scappate dalla guerra, di promozione e programmi di raccolta di qualsivoglia bene da inviare in quelle zone dell’Ucraina, ma per il resto – ad esclusione dei rincari – tutto prosegue come nulla fosse…

Non so che dire, sarà colpa della vita che ci ha fatto diventare così cinici e impassibili, sarà forse che ormai tutti pensiamo esclusivamente a noi stessi e ce ne fottiamo del prossimo, già dicono le parole di quella canzone: “Noi ce ne fottiamo se non ti piacciamo ciao ciao con la mano stasera al disagio facciamo bordello“!!!

Sì… ormai ho come una certezza, la maggior parte degli esseri umani è diventata “indifferente”, ed io che da sempre odio l’indifferenza, continuo nel mio piccolo a fare in modo che essa non prevalga!!!

Diceva Gramsci: L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia, sì… opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Sky24 e i "furbetti del cartellino"!!!

Questa mattina – erano le 11,40 – ascoltavo una trasmissione su SKY24 dove venivano presentate tutte le strategie adottate da quei cosiddetti “assenteisti”…

Cartoni in testa, maschere, cappucci, cappelli… tutti metodi affinché non si venga individuati e soprattutto non si rischi di venir licenziati…
Sì… la riforma Madia è stata realizzata, ma affinché quei processi in corso, vengano attuati in maniera corretta, c’è bisogno di un efficace cambiamento nel rapporto tra la PA ed i cittadini e le imprese…
Peraltro, se si vuole che questa riforma produca risultati efficaci, bisognerà non solo controllare quelle presenze, ma investire sulle persone e sulle loro motivazioni, in particolare si dovrà valorizzare quei dipendenti pubblici, premiare la meritocrazia (e non i soliti raccomandati), sbloccare il turn over con l’assunzione di nuovi profili, provvedendo altresì  a formarli e ad aggiornarli nelle competenze. 
Pensare di licenziare questi furbetti si è dimostrato un fallimento, sia perché la maggior parte di quei dipendenti sono sostenuti dai sindacati, sia perché molti di essi si sono ribellati, ma anche perché in questa vicenda, la Corte Costituzionale gli è andata dietro…
La colpa più grave comunque è quella compiuta dai dirigenti, i quali solitamente coprono quei loro subalterni, non solo perché loro per primi, dimostrano d’essere scorretti (vedasi coloro che durante l’orario di lavoro, andavano in palestra a fare fitness…), ma anche perché i delegati aziendali non prendono mai posizione, denunciando quanto avviene all’interno di quel loro ufficio…    
D’altronde chi dovrebbe segnalare quanto accade durante l’orario di lavoro???
Per denunciare bisogna essere stati integerrimi… e già questo costituisce il primo problema, poiché denunciando si rischia d’essere a sua volta querelati, ed allora il più delle volte, forse perché ricattabili, si rinuncia a segnalare quanto scoperto…
C’è da aggiungere inoltre che non è solo la presenza che andrebbe controllata in quegli uffici, ma anche la produttività, perché la maggior parte di quei dipendenti, trascorre il proprio tempo sui social,  a giocare via web e qualcuno si diverte nelle chat erotiche…
Basterebbe d’altronde monitorare la cronologia di quei loro computer, che si scoprirebbero i siti nei quali si sono recati quei dipendenti ed il tempo trascorso durante la giornata!!!
Ma come dicevo sopra, nessuno controlla… ah dimenticavo certo c’è la il diritto alla “privacy”, ma qui non sono a casa propria, loro in quegli uffici svolgono un incarico, pagato – visto i risultati prodotti – profumatamente… 
D’altro canto se pensate che in quegli uffici, l’età media è tra le più alte, ma soprattutto si è visto come ormai il senso civico e le regole sono considerate compassate, anche a causa della mancanza di motivazioni, che spingono la maggior parte di quei dipendenti a non fare di più… ma anzi ad assentarsi con giustificazioni fasulle…
E si… perché gli attuali contratti prevedono già, oltre ai giorni di malattia, i permessi per le visite specialistiche,  e quindi la volontà d’assentarsi è connessa esclusivamente non con una reale esigenza, bensì, con il desiderio di farsi i caz… propri!!!
Una vergogna… sì da un lato questi individui che sprecano il proprio posto di lavoro, dall’altro viceversa, milioni di connazionali che farebbero “carte false” per avere quel posto fisso…
Cosa aggiungere, i controlli previsti a suo tempo dall’INPS non hanno avuto alcuna concretezza, visto che peraltro non si riesce ad intervenire in maniera dettagliata, valutando quale certificato va controllato e quale no e d’altronde, il garante della privacy, ha limitato quei controlli, come anche una eventuale decurtazione salariale – per come avviene nei privati – è considerata illegittima e non realizzerebbe gli effetti desiderati…
Certo per come avrete potuto comprendere la vicenda presenta un bel casino e sperare che si riesca a trovare una celere soluzione è alquanto difficile, se non impossibile…
Nel frattempo c’è chi continuerà a timbrare il cartellino per poi andarsene a passeggiare e chi ancor peggio – come ho potuto costatare alcuni giorni fa, insieme ad una amica, presso un ufficio delle…. – continuerà a frequentare quel Bar di fronte, entrando e uscendo da quel luogo di servizio, senza mai timbrare quel badge posto all’ingresso!!!
Per fortuna che in mezzo a questa indolenza generale c’è chi, come la mia amica, uscendo da quel luogo, ha provveduto a trasmettere a mezzo “whatsapp” la segnalazione direttamente al nostro Ministro Salvini!!!
Sono certo che a breve qualcuno in quell’ufficio, si prenderà un bel “cazziatone”!!!
Sì… una goccia in mezzo al mare, ma meglio di niente…

Quell'Assessorato Regionale "inesistente"…

Egr. Sig. Costanzo, anche oggi, quel nostro funzionario dell’assessorato territorio ambiente non ha deluso. 

Per l’ennesima volta, in giornata di ricevimento, il signor funzionario, era assente!!!

Ebbene si, sono diventato un veggente perché la sua assenza l’avevo prevista già con largo anticipo ed ero certo che oggi, avrei trovato la sua porta chiusa a chiave, sentendomi dite da un suo collega, come al solito: mi spiace ma il signore oggi è assente.

Chissà debbo pensare che probabilmente sarà stato colto da un malessere. 
Già, peccato pero che quel malore non sia di fatto  permanente!!!  
Ma come le avevo in precedenza comunicato: non demordo!! 
Qualcuno tra i suoi lettori si chiederà stupito: ma perché non chiama prima per confermare l’appuntamento??? 
Come mai non contatta telefonicamente quel funzionario? 
Magari si risparmierebbe di fare tanti km inutili!!

Ebbene, vorrei rispondere a ciascuno di loro, se pur profondamente imbarazzato, provo a rispondere: non ci riesco! Non ne sono capace!! Ma come? Sì, non ci riesco, ma non perché non sappia usare il cellulare, ma solo perché il signore funzionario non risponde mai! 

Anzi, per la verità, durante un precedente incontro fortuito, lui stesso mi ha riferito che non ha tempo per rispondere perché è sempre molto impegnato!!!

Bene, a questo punto mi arrendo, desisto, ammetto la sconfitta, ho fallito e quindi… quindi non mi aspetta che una sola strada, inizia la caccia, già  quella caccia implacabile che avrà un solo obiettivo: Giustizia!!! 
Mi permetta di aggiungere alla sua comunicazione, una nota personale: speriamo che non finisca come al solito… e cioè con una sanzione amministrativa o con quell’inconcludente richiamo da parte del proprio dirigente, che nel tempo, non riuscirà ad apportare a quel proprio dipartimento, alcun reale concreto e positivo cambiamento…

Quell'Assessorato Regionale "inesistente"…

Egr. Sig. Costanzo, anche oggi, quel nostro funzionario dell’assessorato territorio ambiente non ha deluso. 

Per l’ennesima volta, in giornata di ricevimento, il signor funzionario, era assente!!!


Ebbene si, sono diventato un veggente perché la sua assenza l’avevo prevista già con largo anticipo ed ero certo che oggi, avrei trovato la sua porta chiusa a chiave, sentendomi dite da un suo collega, come al solito: mi spiace ma il signore oggi è assente.

Chissà debbo pensare che probabilmente sarà stato colto da un malessere. 
Già, peccato pero che quel malore non sia di fatto  permanente!!!  
Ma come le avevo in precedenza comunicato: non demordo!! 
Qualcuno tra i suoi lettori si chiederà stupito: ma perché non chiama prima per confermare l’appuntamento??? 
Come mai non contatta telefonicamente quel funzionario? 
Magari si risparmierebbe di fare tanti km inutili!!

Ebbene, vorrei rispondere a ciascuno di loro, se pur profondamente imbarazzato, provo a rispondere: non ci riesco! Non ne sono capace!! Ma come? Sì, non ci riesco, ma non perché non sappia usare il cellulare, ma solo perché il signore funzionario non risponde mai! 



Anzi, per la verità, durante un precedente incontro fortuito, lui stesso mi ha riferito che non ha tempo per rispondere perché è sempre molto impegnato!!!


Bene, a questo punto mi arrendo, desisto, ammetto la sconfitta, ho fallito e quindi… quindi non mi aspetta che una sola strada, inizia la caccia, già  quella caccia implacabile che avrà un solo obiettivo: Giustizia!!! 
Mi permetta di aggiungere alla sua comunicazione, una nota personale: speriamo che non finisca come al solito… e cioè con una sanzione amministrativa o con quell’inconcludente richiamo da parte del proprio dirigente, che nel tempo, non riuscirà ad apportare a quel proprio dipartimento, alcun reale concreto e positivo cambiamento…

La Sicilia sta affondando…


Non si riesce a cambiare rotta!!!

Si sentono sempre le solite discussioni inutili, le continue liti politiche anche all’interno dello stesso partito, il Presidente Crocetta che non riesce a trovare il bandolo della matassa… ed intanto la nostra economia va a fondo!!!
Le imprese che lavorano sono pochissime e quasi tutte fortemente indebitate, la disoccupazione ha toccato livelli da dopoguerra ed il commercio ridotto ai minimi storici, mentre invece le tasse, ecco quelle casualmente aumentano…  
Un disastro completo ed una Regione che mostra i limiti sulle strategie adottate!!!
Non si riesce ad uscire da questa crisi e la cosa assurda è che quanto sopra, non dipende dalla crisi internazionale…, ma soltanto dalla negligenza politica nazionale e regionale!!!
Se potessimo in questo paese cacciare, una volta e per tutte, questi cosiddetti “teorici del fare“, che poi a me sembra abbiano utilizzato male il tempo del verbo…cioè per loro sarebbe stato più adatto applicare un… “farei”, “farebbero”, “faranno” e via discorrendo, tanto alla fine si sa che… non si farà un bel niente!!!
Nessun programma per il settore agricolo, industriale, edilizio, turistico, per i trasporti, la viabilità, le comunicazioni, le grandi infrastrutture, niente di niente, passano i giorni, i mesi, gli anni e siamo sempre qui a parlarne, come cinquant’anni fa…
A questi nostri Politici/Amministratori interessa soltanto realizzare “questi…” ( si, capisco che non potete vedermi…, ma sto soltanto strofinando alternativamente il pollice con l’indice ed il medio ) e poi, sperare di collocare moglie, figli, parenti e alla fine qualche amico, presso un pubblico ufficio, tanto per aumentare la lista di quanti non fanno già un cazzo…
Qui, non si tratta di combattere contro chissà quale illegalità, quella mafia che ovunque è indice di malaffare… quello oggi ( capisco che questa affermazione potrà sembrare assurda…)  è il nostro male minore…, qui il vero cancro è rappresentato da tutta questa gente inefficiente, inutile, incapace, seduta a godere di indennità, che rappresentano per la nostra comunità, solo e soltanto un costo, senza alcun beneficio!!!
Qualcuno potrebbe obbiettare, ma allora come intervenire???
Niente…, purtroppo con questa attuale situazione è impossibile realizzare qualsiasi cosa…, troppe teste, troppe ingerenze, troppe lotte per il potere, gente a cui non piace fare niente e quanto meno lavorare dignitosamente, ma ognuno al proprio livello, tenta di rubare quotidianamente e di far fare agli altri, ciò che è di propria competenza!!!
E’ quindi eccoli timbrare giornalmente il loro tesserino… pur essendo assenti, svolgere le proprie commissioni personali durante l’orario di lavoro, eccoli lì a passeggiare, ad andare al bar, approfittare dei permessi per fumare, oppure, stare collegati ore ed ore in rete, guardando Facebook o siti porno…, ovviamente senza perdere nulla dalla propria busta paga, già, neanche un minuto…
Come si dice a Catania… ” si sentunu spacchiusi…“,  aggiungerei io… “facennu sempri minchiate“!!!
E’ il loro modo di fare, di vivere, di atteggiarsi, quella consuetudine peculiare che fa parte di quegli usi e costumi, che in tanti ormai considerano un vanto…, ma che appena usciti fuori dalla nostra Regione, viene vista come arroganza, spocchia e prepotenza!!!
Noi SICILIANI… meritiamo quanto ci sta capitando!!!
Conseguenze logiche di quei momenti grassi… in cui è piaciuto chiedere all’amico politico quella raccomandazione personale ( da non confondersi mai con  la presentazione…  che è ben altra cosa ).
Dimenticate o fate finta di dimenticare quando per sbrigare i vostri quotidiani problemi, vi siete rivolti a questi cosiddetti “signori”, posti dietro a quelle scrivanie pubblica…???
Siete stati contenti, quando vi hanno agevolato per il disbrigo della vostra pratica, ponendolo al di sopra delle altre e non rispettando alcun protocollo d’ingresso…???
Ecco, queste sono le persone a cui ci si è rivolti, che sono scelte da Voi per rappresentarvi, che avete ringraziato e ossequiato e queste sono le stesse che oggi stanno mandato a fondo Voi e la nostra meravigliosa regione…
Il cambiamento tanto ricercato infatti, non dipende dagli altri, ma solo e soltanto da noi stessi e da nessun altro!!!
Continuare a sperare per come finora si è fatto, affidando a loro i nostri problemi, non farà altro che mandare definitivamente in tragedia e abbandono, quanto ancora di serio c’era da poter proporre…