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Sindaco e Assessorato alla viabilità: dov'è la sicurezza in quegli svincoli di "Fontanarossa"???

Non solo gli automobilisti, ma anche i motociclisti mettono a rischio la propria vita nel percorrere quegli svincoli della tangenziale che conducono all’Aeroporto “INTERNAZIONALE” Vincenzo Bellini (un post de “La Sicilia” del 22 c.m. riportava: “Vergognoso definire internazionale l’aeroporto di Catania” – link: https://www.lasicilia.it/lo-dico/vergognoso-definire-internazionale-laeroporto-di-catania-2211475/).

Non so quanti tra voi in quest’ultimi anni si sono recati in Aeroporto, beh… se lo avete fatto vi sarete certamente accorti delle condizioni (già… a dir poco vergognose…)  di quel tratto di strada e non mi riferisco alla sola mancata sicurezza della visibilità, ma anche alla mancata manutenzione dei guardrail e del verde presente ai margini della carreggiata (per modo di dire… ormai secco e a causa di qualche incendio “bruciato”…), cui si somma anche il rischio della cenere caduta in questi giorni…

Iniziamo comunque parlando del più grave dei problemi, che – se non sistemato – può determinare gravi rischi agli automobilisti…

Mi riferisco alla mancata illuminazione: di notte… il buio assoluto non permette di far intravvedere l’ingresso di quello svincolo o quantomeno, quando ci si accorge di esso è ormai troppo tardi per immettercisi…

Il rischio difatti è quello di finire contro il guardrail posto a separazione tra l’ingresso della rampa e la carreggiata a proseguo della tangenziale.

D’altronde non si capisce come sia possibile che ben tre torri faro (nuovissime), capaci con quei suoi fari alogeni e/o led d’illuminare tutta l’area, risultino (ritengo da almeno due anni ) non funzionanti!!!

Mi chiedo, ma com’è possibile che nessuno intervenga, perché nessuno in questa terra riscontra mai i problemi che viceversa il sottoscritto verifica, evidenzia e ahimè solitamente denuncia??? 

Già… i miei connazionali dove sono, cosa fanno, perché mai rivolgono i propri pensieri esclusivamente al proprio orticello e se ne fottono di quanto accade intorno a loro???

Mi chiedo: perché si girano dall’altro lato facendo in modo di non vedere il problema, non è questa la loro città, quella nella quale da sempre vivono e che un giorno continuerà a esserlo per i propri familiari???

Perchè quindi comportarsi così??? Sì… mi dispiace dover costatare questi loro comportamenti, insensibili e soprattutto apatici che fanno sì che tutto proceda per come viene, senza che venga evidenziata una qualche reazione e ancor meno una iniziativa volta a cambiare questo stato di cose…

Parlare poi d’iniziativa, di rispetto della cosa pubblica, del volersi riappropriare della vita sociale, dellla volontà di giungere a una condizioni minima per poter vivere in maniera serena, beh… sono tutte azioni che non vengono mai intraprese, perché si aspetta sempre che sia altri a fare il primo passo…  

Ed allora come faccio spesso da questo blog, scrivo di un problema cui sono venuto a conoscenza ed auspico che qualcuno ne prenda nota; posso d’altronde confermare come proprio nei giorni scorsi, l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, ha dato evidenza di aver ascoltato talune mie richieste: difatti pochi giorni dopo aver pubblicato il mio post, si è intervenuti per ripristinare quei tratti di strada segnalati, certamente pericolosi…

Ora auspico che lo stesso accada per quegli svincoli (pericolosissimi) per “Fontanarossa”; d’altronde ho potuto verificare come il Sindaco Trantino, quando chiamato dal sottoscritto per la metropolitana, ha dato celerità alle richieste di alcuni miei lettori e quindi non posso che auspicare che anche questa volta, nei tempi tecnici necessari per organizzarsi e compiere quei lavori, si provvederà a realizzare quanto necessario (tra l’altro parliamo di un periodo che vedrà proprio quella zona incrementarsi, sì… a causa dei turisti che stanno giungendo in migliaia nell’isola…)

Sono sicuro che leggendo questo post – i responsabili di quell’Assessorato per la viabilità – si daranno da fare per risolvere il problema e sarò felice quindi di poter scrivere – subito dopo aver saputo che i lavori sono stati effettuati – dando risalto in maniera positiva della capacità organizzativa dei suoi  referenti comunali, gli stessi che in tante circostanze hanno evidenziato, con dedisione e professionalità, di riuscire a risolvere gran parte delle nostre consuete difficoltà… 

"Final Destination" all'aeroporto di Addis Abeba!!!

Non so quanti ricorderanno il primo film della serie “Final Destination“, quando durante la partenza di una gita scolastica verso l’Europa, alcuni alunni statunitensi di quel college, perdono il volo a causa di un loro compagno che durante l’attesa si era appisolato e aveva visto in quel sogno la propria morte, preceduta da tutta una serie di segnali… 

Spaventato si era risvegliato di soprassalto e i compagni vedendolo in quelle condizioni, avevano iniziato a ridere e prenderlo in giro… 
Ma durante i minuti che anticipavano quella sua partenza, tutta una serie di eventi hanno iniziato a ripercorre in maniera esatta quel Dejavù anticipato nel sogno, tanto da metterlo in forte agitazione, da decidere di non voler prendere più quel volo e consigliando tutti i suoi amici di fare altrettanto, urlando di scendere perché sarebbero morti tutti… 
Ovviamente questo ha fatto infuriare una parte di quei suoi colleghi e a causa delle liti alcuni di quel gruppo sono stati costretti a scendere dall’aereo, costretti a rimanere lì ad osservare quel loro aereo, che nel frattempo si era alzato in volo…
A loro non resta che osservarlo… sì… prima che esploda!!!       
La situazione, sembrerà incredibile ma in maniera leggermente diversa è capitata l’altro ieri ad un viaggiatore nella capitale etiope, che a causa di un leggero ritardo, non si è potuto presentare in tempo per l’imbarco…  
Ha dichiarato: “ero furioso perché arrivato in aeroporto, nessuno mi ha aiutato a prendere quel volo”!!! 
Ma dopo alcuni minuti che la notizia ha iniziato a circolare all’interno di quella aerostazione, ho pensato di essere l’uomo più fortunato della terra!!!
Quei pochi minuti di ritardo mi hanno salvato la vita, già perché il volo ET 302, diretto da Addis Abeba a Nairobi, è precipitato solo dopo 6 minuti dal decollo!!!
Altro che “Final Destination…” questa è la vera storia di un cittadino greco, Antonis Mavropoulos, che il distino ha voluto risparmiare, altrimenti sarebbe stato la 158/ma vittima di quel disastro aereo.
Oggi racconta a tutti sui social quanto accaduto e sulla sua pagina di Facebook ha intitolato un post: “Il mio giorno fortunato“.
Sì, cosa dire… veramente fortunato, spero soltanto che non si ripeta quanto accaduto successivamente nella saga di quel film… 

Denuncia il pizzo è chiude!!!

A Cinisi, in questa piccola cittadina, famosa per aver dato i natali a quel suo “incorruttibile” concittadino… Peppino Impastato, vi si trova una delle più famose pasticcerie siciliane, nata nel 1920 dai Sig.ri Palazzolo…
Con il tempo, un suo diretto discendente e precisamente il Sig. Santi, ha cercato di ampliare la propria attività aprendo altri esercizi commerciali tra cui uno all’interno dell’aeroporto Falcone e Borsellino…
Ma, come ormai consuetudine, per poter lavorare… bisogna pagare, ed anche il Sig. Palazzolo ha ricevuto quell’ormai consueta richiesta – tanto di voga nella nostra regione – per continuare ad operare con la propria attività, all’interno della stazione aeroportuale…
A differenza di quella consuetudine, però, egli ha deciso di non pagare, anzi ne ha denunciato l’abuso ed i suoi ricattatori!!!

Quest’imprenditore conterraneo, ha avuto il coraggio di fare ciò che in molti non fanno e cioè di denunciare Roberto Helg, l’ex presidente della Camera di commercio di Palermo ed anche consigliere d’amministrazione della Gesap, proprio la società che gestisce l’aeroporto…

Ora dopo aver adempiuto a quanto la morale, prima di qualsivoglia legge richiede, era opportuno e non minimo, quello di concedere allo stesso – una nuova concessione, per utilizzare quel locale, dato finora in affitto, alla sua società – sarebbe stato ancor più nobile come gesto, quello ci concedergli quantomeno uno sconto, a titolo di risarcimento morale…

Ma questo dove… in Svezia, in Germania, in Gran Bretagna… in quei cosiddetti paesi civili… non certamente da noi…, qui infatti, le regole sono all’incontrario, non per nulla, lo stesso ora rischia la completa chiusura, poiché la concessione scadrà il 30 Settembre 2015 e poco importa della storia personale o familiare, ancor meno del personale che dovrà essere licenziato e chissà, potremmo anche pensare, che questa incresciosa vicenza, rappresenti il primo passo, di una lungo bersaglio, che potrebbe portare a colpire, anche gli altri negozi della catena… 

Dover credere che questa sia la giustizia…, come si dice… ” mi cadono le braccia…”.
Comunque, per fortuna non tutti girano le spalle, ed è grazie a quella solidarietà che si tenterà in tutti i modi, di far trionfare la giustizia per non dover assistere, a come, uno dei locali storici del nostro territorio, sia condannato a chiudere il proprio punto vendita! 

La cosa assurda da aggiungere è che il consiglio di amministrazione della Gesap, aveva previsto e inserito nel verbale del giorno precedente l’arresto, la proroga alla concessione…; chissà dobbiamo pensare forse, che erano in tanti ad aspettarsi quella mazzetta… e che a causa di quella denuncia, lo stesso Cda abbia deciso di non volerne rinnovare più il contratto?
Noi crediamo che forse ciò che non è possibile è che certi Sig.ri siedano ancora in quel Cda e forse sarebbe opportuno che qualcuno si dia una celere mossa, per verificare se esistano ancora quelle condizioni di legalità e trasparenza fondamentali e necessarie, per gestire un’Ente così importante.  
Dice bene un suo dipendente: è veramente assurdo constatare come, in Italia, chi ha il coraggio di ribellarsi allo strapotere di speculatori o di gente senza scrupoli – che utilizza il proprio lavoro per interessi personali, in maniera disonesta e immorale – sia isolato e lasciato da solo… addirittura, “punito“, per avere denunciato il malaffare e la corruzione in seno alla società che gestisce lo scalo palermitano.

Cosa aggiungere, è la pura e cruda verità!

Quanti onesti cittadini servono per poter cambiare radicalmente questa nostra terra???
Quanti se ne trovano ancora di persone libere, senza legami, senza dover mediare con propri compromessi, senza scheletri nell’armadio, quanti… chissà, forse debbo pensare… che siamo troppo pochi!!!   
Vorrei concludere con una poesia di Peppino:

Appartiene al tuo sorriso

l’ansia dell’uomo che muore,
al suo sguardo confuso
chiede un pò d’attenzione,
alle sue labbra di rosso corallo
un ingenuo abbandono,
vuol sentire sul petto
il suo respiro affannoso:
è un uomo che muore.

Aiutiamo questo uomo a non morire… a vincere questa sua ed anche nostra battaglia, insieme si può: #IoStoConSantiPalazzolo

Paladini della… illegalità!!!

E’ dire che si spacciava pure come paladino di giustizia e legalità…
Quante volte mi sono ripetuto, scrivendo di tutta questa “gentaglia” che, dietro quell’immagine presentata di persona incorruttibile, cela quel proprio essere disonesto!!! 
Ora, ci mancava proprio a quella già lunga lista, il presidente della Camera di commercio di Palermo e vicepresidente della Gesap, la società che gestisce l’aeroporto Punta Raisi!!!
Mr…Roberto Helg, a cui non bastavano gli esosi stipendi che percepiva ( poi vorrei sapere per chissà quali meriti professionali…) ma andava pure, intascando tangenti … ( anche perché quella forse appena scoperta, rappresenta la punta di un iceberg e non mi meraviglierei che a breve, ne usciranno di altre…) come quella richiesta ad un ristoratore per circa 100 mila euro, per poter prorogare l’affitto del contratto, per uno spazio all’interno dell’aeroporto…
Alla richiesta del ristoratore di ottenere condizioni leggermente più favorevoli a quelle finora sostenute sul contratto d’affitto, il Presidente “onesto“, ha prospettato al commerciante molte difficoltà per l’operazione di rinnovo, in particolare se questa, non fosse stata supportata da un suo intervento diretto, ma soprattutto con il pagamento di €. 100.000, di cui €.50.000 in contanti ed i restanti €.50.000 in 10 mila euro al mese per 5 mesi.
Inoltre, il “rispettabile” presidente, non convinto di quanto concordato, e soprattutto a garanzia dell’impegno preso, richiedeva un assegno in bianco dell’importo residuo.
Per fortuna che la vicenda ha avuto un risvolto diverso da quanto egli aveva predisposto ed il ristoratore, ha provveduto a denunciare alle autorità di competenza, quanto era stato a lui richiesto, ed è così che la polizia ha potuto monitorare integralmente la vicenda e procedere ad arrestare sul fatto le richieste del “delinquente”…
Ora ovviamente partono le scuse e le ammissioni di colpa… speriamo che in questa sua “sceneggiata” avrà almeno il coraggio di denunciare anch’egli, quanti a quel sistema, certamente appartenevano…
Le indagini sono in corso e sicuramente a breve usciranno un po di nomi, di quelli che lasceranno molti “sorpresi e con la bocca aperta”…, certamente non il sottoscritto, che ormai si è abituato a costatare come la disonestà è presente a tutti i livelli… anche tra le persone più semplici, quelle  che all’interno di certi uffici pubblici, si accompagnano in comportamenti riprovevoli e fraudolenti, adoperandosi quotidianamente in manifestazioni quasi sempre al limite della legalità…
Atteggiamenti che non solo dovrebbero essere evitati, ma che anzi, andrebbero astenuti proprio dal compiere…
Ma come vado ripetendo…, la natura umana è veramente “meschina”, sempre pronta lì in prima fila… ad offrirsi, al migliore offerente!!!
Diceva George Orwell: il segno distintivo dell’uomo è la mano, ed è lo strumento con il quale fa tutto ciò che è male!!!

e la Sicilia…??? Cancellata!!!

Ormai siamo così abbandonati da questa Italia, esclusi dalla politica, dalle riforme di sviluppo nazionali improntate al sostegno solo e soltanto del  Nord, lasciati a noi stessi quasi non esistessimo… ( certo tra un po’ con le elezioni si ricorderanno di noi statene certi.. ), che infatti anche diciamo la “ nostra ” ( quella che una volta era la compagnia italiana…),   si è dimenticata di noi…
Si, vi sembrerà strano ma sulla sulla rivista “ Ulisse ”, omaggiata a bordo dell’Alitalia, l’intera Sicilia non è più  indicata nella cartina geografica…, per la felicità di Bossi e della Lega,  siamo spariti nel nulla…, al nostro posto mare, mare, tanto mare!!!
Forse chissà, soltanto a quei poveri disperati in cerca di un paese migliore, provenienti sulle barche dell’Africa questa cosa potrà coglierli di sorpresa… dove andare ora??? su quali coste??? una vera disgrazia…
Ora tutti a dirci che si è trattata di una dimenticanza, ma molto strano che sia successo proprio in questo ultimo periodo… non è che forse avete dato il contratto per  la pubblicazione del magazine a qualche società polentona??? 
Speriamo quindi presto che qualche altra compagnia aerea, venga ad investire sui nostri territori, con aeroporti privati e compagnie che non pensino soltanto ad arricchirsi con tratte nazionali, che oggi, in certi orari e giorni, superano di gran lunga quelle internazionali…  
Comunque, qui a Catania l’aeroporto è ancora presente, uno dei migliori al mondo, con una politica diversa sarebbe stato il primo per tutto il mediterraneo, dal momento che rappresenta il nodo principale e intermedio posto fisicamente tra i principali collegamenti tra Europa – Asia ed Africa… strano che di questo, se ne siano soltanto accorti gli americani, avendo realizzato a Sigonella la più importante base d’aviazione per tutto il Mediterraneo…   
Non ci resta che consolarci, visto che lo stesso è stato fatto anche per le bellissime isole di  Creta e di Cipro… 
Penso comunque che in geografia, qualcuno riportando oggi quanto redatto, meriti ancora il cappello con le orecchie di asino, fatto di carta, che un tempo si dava alla scuola elementare, a coloro che dimostravano di essere totalmente ignoranti!!!

e la Sicilia…??? Cancellata!!!

Ormai siamo così abbandonati da questa Italia, esclusi dalla politica, dalle riforme di sviluppo nazionali improntate al sostegno solo e soltanto del  Nord, lasciati a noi stessi quasi non esistessimo… ( certo tra un po’ con le elezioni si ricorderanno di noi statene certi.. ), che infatti anche diciamo la ” nostra ” ( quella che una volta era la compagnia italiana…),   si è dimenticata di noi…
Si, vi sembrerà strano ma sulla sulla rivista “ Ulisse ”, omaggiata a bordo dell’Alitalia, l’intera Sicilia non è più  indicata nella cartina geografica…, per la felicità di Bossi e della Lega,  siamo spariti nel nulla…, al nostro posto mare, mare, tanto mare!!!
Forse chissà, soltanto a quei poveri disperati in cerca di un paese migliore, provenienti sulle barche dell’Africa questa cosa potrà coglierli di sorpresa… dove andare ora??? su quali coste??? una vera disgrazia…
Ora tutti a dirci che si è trattata di una dimenticanza, ma molto strano che sia successo proprio in questo ultimo periodo… non è che forse avete dato il contratto per  la pubblicazione del magazine a qualche società polentona??? 
Speriamo quindi presto che qualche altra compagnia aerea, venga ad investire sui nostri territori, con aeroporti privati e compagnie che non pensino soltanto ad arricchirsi con tratte nazionali, che oggi, in certi orari e giorni, superano di gran lunga quelle internazionali…  
Comunque, qui a Catania l’aeroporto è ancora presente, uno dei migliori al mondo, con una politica diversa sarebbe stato il primo per tutto il mediterraneo, dal momento che rappresenta il nodo principale e intermedio posto fisicamente tra i principali collegamenti tra Europa – Asia ed Africa… strano che di questo, se ne siano soltanto accorti gli americani, avendo realizzato a Sigonella la più importante base d’aviazione per tutto il Mediterraneo…   
Non ci resta che consolarci, visto che lo stesso è stato fatto anche per le bellissime isole di  Creta e di Cipro… 
Penso comunque che in geografia, qualcuno riportando oggi quanto redatto, meriti ancora il cappello con le orecchie di asino, fatto di carta, che un tempo si dava alla scuola elementare, a coloro che dimostravano di essere totalmente ignoranti!!!