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Addio 2023: ben venga il 2024!!!

Non è stato un anno felice quello appena trascorso, non parlo personalmente, ma per quanto ho dovuto assistere…

Ho deciso allora di ricordare cosa non sia andato bene e ahimè sono troppe le circostanze che dovrò riportare…

Partendo dall’ultimo periodo, dal 7 ottobre 2023 l’organizzazione estremista palestinese Hamas ha deciso di attaccare Israele, uccidendo e prendendo in ostaggio centinaia di civili; come sappiamo ciò ha scatenato l’offensiva militare ancora in corso da parte di Israele che ha portato alla totale distruzione della striscia di Gaza, con oltre 20.000 morti e milioni di palestinesi espulsi dal territorio…

Poco prima, precisamente il 19 settembre 2023, lo Stato dell’Azerbaigian ha dato il via ad un’operazione militare contro il Nagorno-Karabakh, lo stato separatista situato in territorio azero, ma abitato per la maggior parte da persone di etnia armena; un conflitto di cui poco si è parlato nei media e che si è concluso con un bilancio di circa 30mila morti…

Ricordiamo le migliaia di profughi che stanno scappando dai paesi africani, molti dei quali attualmente coinvolti in guerre civili, difatti il 30 agosto in Gabon i militari hanno estromesso il presidente rieletto, Ali Bongo Ondimba, il 31 luglio in Sierra Leone la polizia ha arrestato un gruppo di alti ufficiali dell’esercito che stavano per rovesciare il presidente Maada Bio e il 27 luglio un gruppo di militari hanno preso il potere in Niger…
 
Vanno altresì richiamati alla memoria tutti i profughi dell’Ucraina, un territorio dove si sta ancora combattendo una guerra e che ha segnato un evento particolare, la morte del capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin; a quanto sopra si sommano gli esuli asiatici, ma non solo, anche quelli del centro e sud America, molti dei quali, durante quei viaggi della speranza, hanno perso la vita…
Non dimentichiamoci del clima, del riscaldamento globale, della deforestazione in Brasile, dell’iceberg più grande del mondo distaccatosi dall’Antartide, ed ancora, lo sversamento nell’oceano Pacifico di un milione di tonnellate di acqua contaminata da materiale radioattivo contenute nella centrale nucleare di Fukushima e gli incendi che nel periodo estivo hanno provocato migliaia di incendi giganteschi, gli stessi che hanno bruciato milioni di ettari e il decesso di migliaia di civili.
Il 2023 è stato anche un anno segnato da diverse catastrofi naturali, in particolare il 6 febbraio un terremoto di magnitudo 7.8 registrato in Turchia e in Siria ha provocato oltre 50mila vittime!!!
Abbiamo osservato come anche da noi si sia pagato il prezzo del cambiamento climatico con alluvioni, siccità, roghi, etc…
Ed infine, un pensiero particolare su quanto accaduto in questo nostro “civile” Paese, che ha contato nel 2023 ben 103 donne uccise; una serie costante di omicidi di donne da parte di partner, familiari, ma anche di persona conosciute e/o sconosciuta, tutti omicidi legati a un contesto con motivazione di genere…
A proposito di donne, il 2023 è stato anche un anno segnato dalle proteste delle donne in Iran, un Paese che punisce chi non indossa il velo e che non permette loro di accedere al proprio posto di lavoro, come a scuola o in ospedale. Una protesta che nonostante i pericoli e le restrizioni non si è mai assopita e continua a destabilizzare il regime, in particolare grazie alla sfida delle giovani generazioni, ragazzi e ragazze che chiedono a gran voce la piena libertà per tutte le donne iraniane, molte delle quali ancora barbaramente uccise…
Da quanto sopra avrete compreso come il 2023 non sia stato in fondo un anno di cui andare fieri, ben venga quindi questo 2024; auspico quindi che questo nuovo anno possa essere qualcosa di diverso e soprattutto migliore, già… quantomeno di cui andare fieri.
Concludo prendendo spunto da una frase che ho letto in queste ore sul web da parte di Greta Volpi: “E’ difficile non lasciarsi prendere dallo sconforto e pensare di essere troppo piccoli per cambiare un mondo così complesso. Nonostante questo, però, dobbiamo ricordarci che non siamo soli e soprattutto che non siamo solo individui, ma siamo una comunità ed è proprio la collettività che può portare un potente cambiamento. Io auguro a tutte e tutti di sentirsi parte di qualcosa di grande, come degli ingranaggi fondamentali di un sistema che porterà a migliorare il mondo, di aprire il proprio cuore alla consapevolezza e al dialogo, alla curiosità e alla profondità, rallentando un po’ i ritmi frenetici delle nostre vite e riconnettendosi a sé stessi, agli altri e alla natura.”

Per cui, Buon 2024 a tutti…

Buon 2023 a tutti…

Buon anno fratello buon anno davvero

e spero sia bello sia bello e leggero

che voli sul filo dei tuoi desideri

ti porti momenti profondi e i misteri

rimangano dolci misteri

che niente modifichi i fatti di ieri

ti auguro pace risate e fatica

trovare dei fiori nei campi d’ortica

ti auguro viaggi in paesi lontani

lavori da compiere con le tue mani

e figli che crescono e poi vanno via

attratti dal volto della fantasia

buon anno fratello buon anno ai tuoi occhi

alle mani alle braccia ai polpacci ai ginocchi

buon anno ai tuoi piedi alla spina dorsale

alla pelle alle spalle al tuo grande ideale

buon anno fratello buon anno davvero…

che ti porti scompiglio e progetti sballati

e frutta e panini ai tuoi sogni affamati

ti porti chilometri e guance arrossate

albe azzurre e tramonti di belle giornate

e semafori verdi e prudenza e coraggio

ed un pesce d’aprile e una festa di maggio

buon anno alla tua luna buon anno al tuo sole

buon anno alle tue orecchie e alle mie parole

buon anno a tutto il sangue che ti scorre nelle vene

e che quando batte a tempo dice andrà tutto bene

buon anno fratello e non fare cazzate

le pene van via così come son nate

ti auguro amore quintali d’amore

palazzi quartieri paesi d’amore

pianeti d’amore universi d’amore

istanti minuti giornate d’amore

ti auguro un anno d’amore fratello mio

l’amore del mondo e quello di Dio…

(Il Testo è ripreso da una canzone di Giovanotti). 

IL 4 MARZO 2018: VINCE IL M5STELLE!!!

Stanotte ho fatto un sogno…
Erano le 03.30 del 5 marzo 2018 e stavo ascoltando in diretta lo spoglio sul programma di RAI1 presentato da Bruno Vespa… 
INCREDIBILE!!! Il Movimento 5 Stelle era dato come primo partito alle elezioni politiche ed era prossimo alla soglia del 40%!!!
Alla luce di questa improvvisa notizia, mi chiedevo cosa poteva accadere… in quali modi il movimento poteva andare al governo, chi avrebbe potuto farne parte e quali punti del programma elettorale sarebbero potuti sin da subito iniziati ad essere realizzati…
Per cui se riuscirà a superare lo sbarramento del 40% nella parte proporzionale e vincere in almeno il 70% dei collegi uninominali andrà da solo…. e con Presidente del Consiglio Luigi Di Maio!!!
La squadra di governo sarebbe quella già comunicata nei giorni precedenti l’elezioni…
In questo bisogna dare merito… quantomeno si sono differiti da tutti gli altri partiti, dove si sa… le poltrone contano più dei programmi!!!
Inoltre, l’aver deciso prima i ministri, permetterà di anticipare i tempi solitamente persi per sceglierli… per come in questi ultimi anni si è compiuto attraverso quei governi “irregolari”, decisi dai nostri ultimi Presidenti della Repubblica… che hanno portato a Monti… per finire con Gentiloni!!! 
Ecco che allora viene intervistato il leader del movimento, felice del risultato ottenuto e cioè della maggioranza ottenuta in entrambi i rami del Parlamento…
Inizia ringraziando tutti i cittadini che hanno votato per il M5Stelle… e preannunciando i programmi previsti nella proposta elettorale…
Quindi… rimanda al Presidente Mattarella, che dovrebbe convocarlo per quel mandato dell’incarico esplorativo, per formare il governo 2018-2023!!!
Gli viene chiesto se vorrà aprire il governo anche ad altre forze politiche, che siano disponibili a concretizzare in maniera concreta quei programmi indicati…
I punti del governo “Di Maio” prevedono condizioni molto rigide e queste, potrebbero preoccupare alcuni suoi possibili alleati…
Egli stesso dichiara che forse, l’unico partito con cui potrebbe sedersi a discutere e che potrebbe acconsentire a collaborare senza la  prospettiva di ricevere  sin da subito poltrone, è “Liberi e Uguali” del Presidente Grasso, che sin dall’inizio, si è dichiarato disponibili ad un eventuale dialogo con quel movimento considerato da molti semplicemente “populista”… offendendo così facendo i milioni di cittadini che l’hanno in quest anni votato!!!
Ovviamente la sola ipotesi di questa coalizione di governo, fa già tremare molti dei partiti d’opposizione… in particolare i partiti più importanti delle due principali coalizioni di centrosinistra e centrodestra… e cioè il Partito Democratico e Forza Italia…
La preoccupazione che hanno è quella sulla convergenza di alcuni punti in comune, quelli da compiersi a favore della legalità…
Con un governo che non possiede alcun scheletro nell’armadio e che non ha compromessi da affrontare, ecco che certe inchieste giudiziarie, finora insabbiate o quantomeno messe a tacere,  potranno finalmente uscire allo scoperto e si potrà finalmente conoscere, quanto accaduto realmente in questo paese, negli ultimi trent’anni…
Tremano alcuni leader, rabbrividiscono molti suoi deputati e senatori di quei partiti di governo… che hanno di volta in volta, favorito il proprio leader o quel Presidente del Consiglio, nel poter compiere leggi “ad personam”…
Finalmente le urne si sono chiuse… nessun governo (previsto) delle larghe intese andrà in onda, nessun inciucio, nessuna trattativa, basta vedere in quelle televisioni private, quegli attacchi mediatici, per screditare l’unico partito moralmente libero, che ha tra i suoi iscritti persone scollegate da quel sistema clientelare/mafioso, lo stesso che ha garantito a quei partiti di raccomandare e sistemare, quegli abituali parenti e familiari…

Ora vedremo senza alcun appoggio politico, quanto meritocratici e intelligenti erano quei figli di papà, generi e parenti vari…
Individui superficiali che hanno dimostrato essere totalmente vacui e inconcludenti in tutto, anche in quelle presunte capacità tanto decantate, che stranamente neppure le proprie compagne, hanno avuto nel corso degli anni, modo di scoprire… 
Cambio canale… c’è Di Maio che parla: Il movimento è pronto… e per i prossimi cinque anni… preparatevi, perché finito il tempo di sparare cazzate!!!
Sento un rumore, qualcosa mi sveglia… apro gli occhi e mi accorgo che siamo ancora il 1° marzo… mancano ancora tre giorni a quella votazione e dire che quel sogno… mi sembrava così reale!!!