Presidente Napolitano, ho ascoltato con attenzione il messaggio che in occasione della maratona, edizione 2011 di Telethon, ha voluto comunicare…
Ognuno di noi nel nostro piccolo, soprattutto in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo, cerchiamo comunque di contribuire con qualche donazione, ancor più quando si tratta di ricerca sulle malattie genetiche…
L’Italia è chiamata a sacrifici necessari… questa è la parola ricorrente nel suo intervento in occasione della consueta raccolta fondi, ed ancora facendo riferimento alla manovra appena approvata dice… Siamo chiamati a fare scelte severe e coraggiose a casa nostra e insieme a concorrere a soluzioni organiche di consolidamento della moneta unica, di rafforzamento della governance economica e del potenziale di crescita dell’Unione…;
Presidente sappiamo di essere in crisi e capiamo che questa non è soltanto una crisi italiana ed europea, ma una crisi globale…
Ma chiedere anche ai meno abbienti, chiedere loro di compiere sacrifici dolorosi per consentire al Paese di ripartire e nel contempo vedere che quel sistema e coloro che l’hanno condotto a questa crisi, rimangono invariati, mi fa pensare che oltre i sacrifici ci si aspetta anche un’atteggiamento remissivo… effetto pecora…
Ed ancora quando si rivolge agli italiani di tutti i ceti sociali, in questo gruppo prevede anche di considerare coloro che oggi godono dei cosiddetti privilegi, oppure queste scelte, come abbiamo valutato nelle riforme del prof., non tengono conto di intaccare il sistema, ma anzi lo preservano del tutto…, proprio in clima di aria nuova e di maggiore giustizia…, mi sembra di ascoltare la grande Mina in… Parole, Parole, Parole…
Vede Presidente, Lei nel congratularsi con l’Associazione ne ha indirettamente esaltato i principi sulla quale essa basa il proprio esercizio, cioè l’ispirazione a quei principi profondi di umanità e di vicinanza per coloro che oggi soffrono…; tutto l’opposto di quanto invece la nostra politica ed i loro attori svolgono quotidianamente, dove coloro che oggi soffrono vengono ancor più colpiti…
Continuare ad escludere quelle riforme che oggi avrebbero avuto maggiore priorità, proteggere e rimpinguare i partiti e dei loro iscritti, premiare gli evasori, eludere i cittadini inviando propagandistici messaggi quasi sempre negativi, i quali hanno come impatto immediato, quello di essere accettati senza discussioni e sono atti ad ottenere quale unico scopo, l’immobilismo del sistema e di quanti potrebbero iniziare a contestarlo…
Presidente, Lei è sopra le parti, oggi può ancora consigliare quelle scelte eque e giuste che non sono state realizzate!!!
Un giorno la storia si ricorderà di Lei…; quel giorno le scelte di oggi saranno rivalutate e quel giorno lei potrà essere ricordato ( nei limiti dei poteri che la nostra legislazione le concede…) come un grande Presidente oppure venire dimenticato del tutto… sta oggi a Lei scegliere!!!




