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R.I.N.A.S.C.I.M.E.N.T.O.

Per Vittorio Sgarbi la bellezza viene prima di tutto…
Ecco perché pensando ad un nome da dare al suo movimento siciliano ha pensato in grande: “RINASCIMENTO”… 
E’ questo il nome infatti che ha annunciato, evidenziando come attualmente “si stia vivendo un neo-Medioevo culturale e occorre quindi ricominciare a credere e investire nella bellezza”…
Ecco perché nel voler scendere in campo nella nostra isola, per affrontare la competizione regionale in corso, ha pensato che fosse giusto, creare un progetto che riportasse al centro dell’azione politica il primato della bellezza!!!
Alcuni giorni fa… avevo scritto di un grande scrittore, poeta e drammaturgo tedesco: Johann Wolfgang Goethe…
Avevo riportato di egli, alcune parole meravigliose per descrivere il nostro Paese e soprattutto la nostra isola: l’Italia senza la Sicilia non lascia immagine alcuna nello spirito. Qui è la chiave di ogni cosa”.
Una frase talmente straordinaria, che ancora oggi rappresenta la migliore pubblicità per questa nostra terra…
Come non ricordare inoltre quella stupenda affermazione che, ancora oggi, è fra le citazioni più note e apprezzate: “Non saprei descrivere con parole la luminosità vaporosa che fluttuava intorno alle coste quando arrivammo a Palermo in un pomeriggio stupendo. La purezza dei contorni, la soavità dell’insieme, il degradare dei toni, l’armonia del cielo, del mare, della terra… chi li ha visti una volta non li dimentica per tutta la vita”.
Ecco i motivi per cui questo nostro critico d’arte, non può sfuggire alla bellezza di questa terra, poiché certamente più di altri, ha saputo apprezzare il patrimonio immenso che racchiude in se quest’isola…
Si vede comunque che purtroppo… c’è anche qualcosa che non funziona. 
Già, come fa una terra con un potenziale storico, naturale, culturale ed artistico, ad essere oggi, una delle terre più povere al mondo…
Di chi è la colpa… dei siciliani oppure di quella politica che negli anni ha dimostrato di non occuparsi dei suoi isolani???
Difatti, con quel loro intervento, hanno dimostrato con quali modi sono stati capaci di deturpare le bellezze di questa terra, distruggendo anche quanto Dio le avesse donato… 
Vedasi ad esempio Priolo, Milazzo, Termini Imerese, Gela, ecc… un decadimento imputabile unicamente a tutti quegli ignoranti che di volta in volta, ci hanno governato!!! 
Non aggiungiamo inoltre lo scempio compiuto da tutte quelle costruzioni abusive, realizzate fin dentro i parchi archeologici o naturalistici…
Sì… “tutti sapevano… e tutti in questi anni, hanno fatto finta di non sapere”!!!
Il nuovo programma di Sgarbi prevede alcuni punti interessanti, a cominciare dall’abolizione delle Regioni: “oggi i parlamentari a Roma lavorano solo dal martedì al giovedì. Poi tornano a casa; se venissero abolite le Regioni, le funzioni degli attuali consiglieri potrebbero essere assunte da questi parlamentari i quali dedicherebbero il venerdì, in apposite commissioni, ai problemi delle loro singole regioni”. 
Oppure quello sulla questione fiscale: “bisogna puntare ad un tetto fiscale diversificato, il 15% fino a 36 mila euro e il 25% fino a 500 mila euro, il 30% fino a un milione di euro, il 35% oltre un milione di euro, e questa soglia non dovrà essere superata, se non come espressione di solidarietà nel caso di calamità naturali“. 
Sgarbi ora, con il suo #vittoriosgarbi e la sua pagina “face”, sta lanciando un nuovo soggetto politico, esprimendo da quei social le proprie idee e invitando tutti coloro che lo desiderano, a diventare suoi sostenitori… 
Certo, la strada intrapresa non è semplice, anzi con le forze in gioco già presenti da tempo, questo suo movimento, si trova a dover affrontare una impervia salita… 
La verità è che non è semplice fondare dall’oggi all’indomani un partito… 
Ci vuole innanzitutto una grande esposizione finanziaria ed un sistema mediatico e propagandistico non indifferente; difatti, l’unico ad esserci riuscito e stato soltanto quel suo caro amico: il “Cavaliere“…
D’altronde, senza avere quelle capacita economiche e strutturali sopra riportate o sperando di crescere attraverso l’autofinanziamento, ecco che diventa per chiunque difficile… creare un partito!!!
I cittadini d’altronde dimostrano di non avere alcun interesse ideologico ed in particolare i giovani, dimostrano di volersi ispirare a quei miti come il “Che” (Guevara)… ma quando si tratta di scendere in piazza o iniziare quella necessaria “rivoluzione culturale“, preferiscono dedicarsi alla “Play Station”…
Rinascimento“, quel periodo artistico e culturale che va all’incirca dalla metà del XIV secolo fino al XVI e fa riferimento a uno dei periodi storico artistici tra i più importanti per l’Europa…
Il Rinascimento difatti, fu vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti, come un’età di cambiamento e maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando nuove idee di umanesimo, prima in ambito letterario e successivamente influenzando le arti figurative e quella mentalità…. ed è il motivo per cui, quel periodo, è così caro al nostro critico d’arte…
Sgarbi ha quindi dato inizio alla propria campagna tesseramenti oltre che alla ricerca di soggetti disponibili a impegnarsi attivamente a quel suo programma…. 
Certo i tempi per questo suo progetto sono molto ristretti ed oggi il sottoscritto, non è molto convinto di questa sua acclarata discesa in campo; anzi, sono più portato a credere ad una sua rinuncia… quantomeno momentanea; naturalmente avrà tempi e modi, per preparare questo suo movimento, per poterlo presentare chissà forse… alle prossime elezioni nazionali!!!     
Mi auguro quindi che egli, non si penta di questa scelta meditata, ma consideri necessario questo momento d’indugio, per fortificare ed irrobustire questo suo movimento politico, tenendo in mente, quanto meravigliosa sia questa nostra terra e quella parte sana dei suoi conterranei…
Dedico quindi a Vittorio una frase dello scrittore e poeta francese, Guy De Maupassant: “La Sicilia è il paese delle arance, del suolo fiorito la cui aria, in primavera, è tutto un profumo… 
Ma quel che ne fa una terra necessaria a vedersi e unica al mondo, è il fatto che da un’estremità all’altra, essa si può definire uno strano e divino museo di architettura”!!!

Povero…Vittorio!!!

La trasmissione realizzata e condotta da Vittorio Sgarbi è stato un flop!!! Gli ascolti non hanno superato l’8,3% di share, circa due milioni di spettatori e si tratta della metà di quanto abitualmente Rai1 realizza normalmente in prima serata.
Non entro ovviamente nel merito delle percentuali, anche perchè a volte vediamo share incredibili per programmi demenziali, come il ” Grande fratello ” e/o ” l’Isola dei famosi “, ma ciò che mi preme maggiormente evidenziare è la convinzione di certi personaggi, che raccomandati, possano pensare di utilizzare la televisione pubblica, per potersi pavoneggiare come “prime donne ” e fare emergere quella convinta cultura che a modo loro solo pochi possiedono…
Voler sottolineare che il ” Suo ” programma è morto mentre lui no… è come un cieco che vuole convincersi di poterci vedere ancora…
Questo è un momento di profonda trasformazione delle coscienza, i cittadini cominciano ad essere stanchi di questi stereotipi… tutti messi in prima fila a dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, di consigli e di tuttologi ci siamo rotti le scatole … ed è bene che se ne stanno a casa loro… facciano questi programmi cosiddetti culturali per i loro parenti!!! 
Ed ancora,  quel finire il programma, con un brindisi in casa del nostro premier Silvio Berlusconi… brindisi augurale.. ormai Berlusconi porta pure sfiga… era meglio che non glielo faceva l’augurio… e poi perchè non pensa a dedicarsi ai problemi seri del Paese, invece che perdere tempo con queste cazzate…
Ormai gli Italiani di gente come ” Sgarbi ” e di persone come quelle che ci governano non ne vogliono proprio più… di questa televisione sottomessa alle logiche di potere, di coloro che ci governano… di questi giornalisti stipendiati…!!!
Ora mi chiedo ma chi pagherà per questo contratto? Se il Sig. Sgarbi dice che ” sono io l’autore, sono io il responsabile – sottolineando che l’unica prestazione che lo ha lasciato insoddisfatto era soltanto la Sua… debbo sperare che eviterà di prendersi il compenso pattuito…, posso concedergli soltanto quello della prima serata, ma per il resto potrebbe dimostrarsi almeno in questo serio… vedremo se il vile denaro non condizionerà anch’egli!!!
Il servizio pubblico televisivo, deve ritornare a fare programmi seri, con giornalisti liberi politicamente e bipartisan e non con i soliti raccomandati, principianti di questo settore e messi lì soltanto per fare delle trasmissioni per offendere e non per realizzare dibattiti. Provare in maniera indegna ad imitare programmi come Annozero, Ballarò, è ancor di più Report oltre che difficile è impossibile. 
Certe persone, sono indicate per fare come si dice a Catania ” u curtighiu…”, cioè quel pettegolezzo, vero e proprio taglio e cucito di fatti, storie, persone e eventi che etimologicamente deriva dal “cortile”, il luogo dove le donne e gli uomini si riunivano per trascorrere le assolate ore pomeridiane chiaccherando e sparlando, insomma, un sostituto calzante, dei nostri moderni programmi televisivi che oggi fanno tanto ” gossip “…. di cui ormai siamo veramente stanchi… 

Povero…Vittorio!!!

La trasmissione realizzata e condotta da Vittorio Sgarbi è stato un flop!!! Gli ascolti non hanno superato l’8,3% di share, circa due milioni di spettatori e si tratta della metà di quanto abitualmente Rai1 realizza normalmente in prima serata.
Non entro ovviamente nel merito delle percentuali, anche perchè a volte vediamo share incredibili per programmi demenziali, come il “ Grande fratello ” e/o “ l’Isola dei famosi ”, ma ciò che mi preme maggiormente evidenziare è la convinzione di certi personaggi, che raccomandati, possano pensare di utilizzare la televisione pubblica, per potersi pavoneggiare come “prime donne ” e fare emergere quella convinta cultura che a modo loro solo pochi possiedono…
Voler sottolineare che il “ Suo ” programma è morto mentre lui no… è come un cieco che vuole convincersi di poterci vedere ancora…
Questo è un momento di profonda trasformazione delle coscienza, i cittadini cominciano ad essere stanchi di questi stereotipi… tutti messi in prima fila a dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare, di consigli e di tuttologi ci siamo rotti le scatole … ed è bene che se ne stanno a casa loro… facciano questi programmi cosiddetti culturali per i loro parenti!!! 
Ed ancora,  quel finire il programma, con un brindisi in casa del nostro premier Silvio Berlusconi… brindisi augurale.. ormai Berlusconi porta pure sfiga… era meglio che non glielo faceva l’augurio… e poi perchè non pensa a dedicarsi ai problemi seri del Paese, invece che perdere tempo con queste cazzate…
Ormai gli Italiani di gente come “ Sgarbi ” e di persone come quelle che ci governano non ne vogliono proprio più… di questa televisione sottomessa alle logiche di potere, di coloro che ci governano… di questi giornalisti stipendiati…!!!
Ora mi chiedo ma chi pagherà per questo contratto? Se il Sig. Sgarbi dice che “ sono io l’autore, sono io il responsabile – sottolineando che l’unica prestazione che lo ha lasciato insoddisfatto era soltanto la Sua… debbo sperare che eviterà di prendersi il compenso pattuito…, posso concedergli soltanto quello della prima serata, ma per il resto potrebbe dimostrarsi almeno in questo serio… vedremo se il vile denaro non condizionerà anch’egli!!!
Il servizio pubblico televisivo, deve ritornare a fare programmi seri, con giornalisti liberi politicamente e bipartisan e non con i soliti raccomandati, principianti di questo settore e messi lì soltanto per fare delle trasmissioni per offendere e non per realizzare dibattiti. Provare in maniera indegna ad imitare programmi come Annozero, Ballarò, è ancor di più Report oltre che difficile è impossibile. 
Certe persone, sono indicate per fare come si dice a Catania ” u curtighiu…“, cioè quel pettegolezzo, vero e proprio taglio e cucito di fatti, storie, persone e eventi che etimologicamente deriva dal "cortile”, il luogo dove le donne e gli uomini si riunivano per trascorrere le assolate ore pomeridiane chiaccherando e sparlando, insomma, un sostituto calzante, dei nostri moderni programmi televisivi che oggi fanno tanto “ gossip ”…. di cui ormai siamo veramente stanchi…