CATANIA – Via S. Sofia: un calvario per i pazienti delle autoambulanze e per gli automobilisti!!!
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18 Novembre apre il pronto soccorso del Policlinico: "Ma qualcuno ha fatto le prove di viabilità su questo tratto di strada"??? Io penso proprio di no!!!
Ho sentito alcuni giorni fa dell’apertura del pronto soccorso presso gli ospedali riuniti “Policlinico-Vittorio Emanuele” di Via S. Sofia…
Certamente un’iniziativa importante per uno dei centro d’avanguardia a livello nazionale, soprattutto perché colma un servizio per quella parte di cittadinanza limitrofa o che giunge dai paesi prossimi alla città etnea…
Quindi il prossimo 18 novembre il pronto soccorso del “Policlinico” in via Santa Sofia aprirà i battenti, ma il motivo che oggi mi spinge a scrivere questo post è per i forti dubbi sulla viabilità di quel tratto di strada, in ambedue i sensi di marcia.
Ho la convinzione che come solitamente avviene nel nostra regione, si ha più interesse a promuovere le iniziative che a valutarne l’efficacia…
Infatti, sono certo che nessuno di loro ha provato a fare un’analisi reale di quei luoghi, in particolare in certi orari, nei quali la confusione blocca quell’ingresso!!!
A dimostrazione di ciò allego alcune foto scattate in questi giorni e proverò a spiegare a chi di competenza cosa accadrà da quel giorno 18 c.m., se non si prenderanno immediatamente provvedimenti!!!
Premetto che gli orari in cui si crea il caos nel tratto che conduce dalla circonvallazione a via S. Sofia, è dalle 8.00 alle 11.00, in particolare quel servizio risulterà bloccato dalle 8.30 alle 10.00 in quanto, dinnanzi a quell’ingresso, vi è ogni giorno una coda d’auto, in quanto quest’ultime provano a sostare nel parcheggio a pagamento della struttura sanitaria, posto a soli cento metri dal pronto soccorso.
Per meglio comprendere, mi riferisco al parcheggio posto a destra, provvisto di una sbarra e di un parcometro elettronico, che consegna ad ogni automobilista un biglietto con l’orario (ogni qualvolta ci si trova dinnanzi…), lo stesso che poi andrà consegnato alla cassa per il pagamento…
Ed è proprio questa modalità che limita l’ingresso e che creare una coda che inizia sin quasi all’inizio dell’ingresso principale del policlinico… all’incirca 800 metri prima!!!
Ed è proprio questa modalità che limita l’ingresso e che creare una coda che inizia sin quasi all’inizio dell’ingresso principale del policlinico… all’incirca 800 metri prima!!!
La stessa circostanza si ripete intorno alla 12,30 fino alle 13,30 a causa delle auto che escono da quel parcheggio e dell’aumento del traffico dovuto alla chiusura delle attività e di quanti si devono recare nelle proprie abitazioni e proseguono quindi prendendo i tratti stradali di Via Carrubella o di San Giovanni Galermo, da cui poi continuano verso tutte le direzioni…
Quest’ultimi sono gli stessi che nel frattempo – pur non dovendo entrare in quel presidio – si ritroveranno bloccati nella strada adiacente, a causa dell’importante flusso automobilistico…
Ovviamente quanto sopraddetto per quel tratto stradale, avviene analogamente per lo stesso tratto, ma questa volta in senso inverso e cioè dalla rotonda adiacente la facoltà d’Agraria, fino a giungere alla circonvallazione…
Questa volta però in orari diversi e cioè dalle 7,00 alle 9,00 – con punte di traffico dalle 7,45 alle 8,45; in questi orari non si va da nessuna parte, chi riesce a farlo… giunge in circonvallazione, dove l’ingorgo è presente fino alle 10,00!!!
Questa volta però in orari diversi e cioè dalle 7,00 alle 9,00 – con punte di traffico dalle 7,45 alle 8,45; in questi orari non si va da nessuna parte, chi riesce a farlo… giunge in circonvallazione, dove l’ingorgo è presente fino alle 10,00!!!
Ora, quanto sopra non ha intenzione di sollevare critiche inutili, ma semplicemente desidererei che il nostro Presidente Musumeci, il Sindaco Pogliese, l’Assessore Razza, valutino con i propri occhi quanto il sottoscritto sta riportando, affinché si possano trovare – prima della prossima apertura – quei giusti correttivi ad una viabilità, che altrimenti creerà non pochi problemi a quel trasporto urgente di malati o di feriti…Non vorrei che questo centro d’emergenza considerato come dicevo tra i più all’avanguardia del Sud Italia, inizi a funzionare in maniera errata o quantomeno inservibile…
Sarebbe spiacevole che a questa mia richiesta nessuno dia seguito…
Mi dispiacerebbe vedere scritto nei giorni seguenti quell’apertura sui vari social, del cattivo funzionamento di quel servizio, quando si è ancora in tempo di poter risolvere il problema, facendo ad esempio delle prove o adottando anche delle misure drastiche, come ad esempio lasciare quel tratto di strada esclusivo per le ambulanze e spostando l’ingresso del parcheggio direttamente dall’interno del presidio, cosa che si può tranquillamente fare… e utilizzando di quel parcheggio esclusivamente l’uscita…
Mi dispiacerebbe vedere scritto nei giorni seguenti quell’apertura sui vari social, del cattivo funzionamento di quel servizio, quando si è ancora in tempo di poter risolvere il problema, facendo ad esempio delle prove o adottando anche delle misure drastiche, come ad esempio lasciare quel tratto di strada esclusivo per le ambulanze e spostando l’ingresso del parcheggio direttamente dall’interno del presidio, cosa che si può tranquillamente fare… e utilizzando di quel parcheggio esclusivamente l’uscita…
Le soluzioni ci sono, basta sedersi e valutarle con umiltà e soprattutto modestia…
Che dire, visto l’argomento: “La speranza è l’ultima a morire”???
Se Catania vuoi ripulire… Matteo Renzi devi far venire…
Circa un mese fa, percorrevo insieme a mia figlia, Via S. Sofia…
Per chi non lo sapesse… è la strada che costeggia il nostro Policlinico di Catania…
Una zona importante per la presenza di alcune sue facoltà universitarie, per gli impianti di ricerca ed anche per i centri sportivi…
La strada è inoltre una importante arteria di collegamento con i paesi etnei, l’autostrada, Gravina di Catania, ed alcuni quartieri periferici…
E’ stata per esempio predisposta, tra le due carreggiate, un percorso preferenziale per gli autobus, li chiamano BRT, i quali collegano la periferia con la città in maniera celere, viste le poche fermate che compiono; certamente l’idea non era male… peccato però che, la maggior parte dei miei concittadini, preferisca ancora utilizzare il proprio mezzo di trasporto per recarsi a lavoro!!!
Negli anni questa strada, a causa di una mancata manutenzione, si è trasformata per chi l’attraversa in un vero e proprio percorso ad ostacoli, molto pericoloso…
I dissuasori posti a limitare la corsia dell’autobus, sono stati quasi tutti divelti ed i pezzi residui sono anni che sono presenti lì per terra, senza che nessuno li tolga; analoga situazione per i cordoli in pietra lavica, posti per delimitare le strade; le aree a giardino totalmente rovinate, molte di esse non esistono più e dei marciapiedi, meglio non parlarne, il rischio di cadute è più certo… che probabile.
Inoltre negli anni, i cosiddetti “furbetti”, per evitare di raggiungere la rotatoria e/o “torna-indietro”, preferiscono attraversare a 90° il tratto di strada, demolendo quanto incontrano nel loro percorso…
Le stesse barriere, improvvisate con tubi in acciaio, poste a delimitare alcuni di quei varchi, hanno avuto negli anni, una funzione minima di moralizzatore dei costumi…
Le stesse barriere, improvvisate con tubi in acciaio, poste a delimitare alcuni di quei varchi, hanno avuto negli anni, una funzione minima di moralizzatore dei costumi…
Non parliamo del giardinaggio, quel poco verde presente ed i pochi alberi, sono lasciati al loro naturale destino, a vederli… offrono un’immagine desolante.
Se poi si aggiunge che nell’attraversare quel tratto stradale, si rischia di uscire fuori strada o di forare una gomma a causa delle caditoie poste nel mezzo della carreggiata, quest’ultime d’altronde realizzate senza alcun criterio professionale e posate da operatori, che certamente, prima di questo compito facevano tutt’altro, ecco che, dopo aver sopportato in questi mesi la visione di quel degradamento, ho deciso di fotografare la situazione di quei luoghi, per trasmettere successivamente una segnalazione d’imbarazzo al nostro Sindaco di Catania…
Mia figlia stessa osservando quanto stavo realizzando, mi ha chiesto: papà scusa, ma cosa stai facendo??? Ma perché ti sei fermato a fotografare questo schifo???
Ed allora giunto a casa ho iniziato a preparare la nota da inviare, che purtroppo, per motivi vari, nei giorni seguenti, non ero riuscito a completare…
Comunque, quando la missiva era quasi pronta, mi sono nuovamente trovato a passare da questa strada…
“Incredibile”, anche mia figlia mi guardava basita, tanto che mi disse “l’hai spedita vero…???“
“Incredibile”, anche mia figlia mi guardava basita, tanto che mi disse “l’hai spedita vero…???“
Risposi no… e anch’io sorpreso, mi accorsi che la strada era totalmente ripulita e mentre la percorrevo, ho visto alcuni operai che potavano gli alberi, sistemavano i cordoli, ecc..
Mia figlia mi guardava negli occhi… era come se mi volesse dire qualcosa, chissà avrà pensato che per una volta ( i figli dopotutto credono sempre che i genitori sono infallibili… crescendo poi si cambia opinione…) mi fossi sbagliato, perché c’era chi aveva pensato di fare quanto era di propria competenza…
Io stesso, ammetto di essere rimasto leggermente deluso, perché mai mi sarei aspettato che in maniera così celere, quei miei pensieri critici, potessero trovare una soluzione così rapida…
Mi pentivo di aver pensato male… ed eliminai la nota che avevo preparato… ( anche se, considerando la cura con la quale l’avevo scritta –in cui manifestavo il mio attaccamento per questa città– mi dispiaceva distruggerla, ma andava fatto, perché mi ero sbagliato…).
L’indomani pomeriggio, ne ho approfittato per entrare in un noto bar del centro… per prendere il mio quotidiano tè delle cinque…Mentre ero lì, ho preso il quotidiano “La Sicilia”, non avevo ancora ascoltato in radio le notizie… quando in maniera inattesa, leggevo che il presidente Renzi era giunto a Catania ( avevo già letto la notizia ma mi era passato di mente…) per inaugurare la nuova Torre Biologica di Catania… intitolata al Prof. Lanteri…
Sapete dove…??? Proprio in Via S. Sofia…!!!
Ora capisco la pulizia, gli operai, i lavori… tutto perché giungeva il nostro Presidente del Consiglio!!!
Il nostro Sindaco è stato veramente bravo: ha dimostrato di saper nascondere la polvere sotto il tappeto…
Un vero peccato che Matteo Renzi se ne sia andato… (no, tranquilli non sono impazzito…), però sapere che quando egli viene a far visita questa nostra città, qualcosa finalmente si realizza… ecco che quanto sopra, non è considerazione da poco!!! Ma ormai da tempo ho compreso (dopo essermi allontanato da questa mia terra) come nulla è cambiato, anzi tutt’altro…
Già quel famoso detto, “chi di speranza vive… disperato muore“, mi accorgo ogni giorno di più, di quanto sia perfettamente calzante, per questa nostra meravigliosa Catania!!!





