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Scusate, ma qualcuno di voi ha compreso di cosa si stia occupando questo governo Draghi, a parte emettere Dpcm???

Alcuni mesi sono passati e dopo aver visto la crisi che ha portato alla nascita del nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi, in molti pensavano – certamente non il sottoscritto – che finalmente si potesse giungere ad una svolta…

Ed allora vi chiedo: qualcuno ha visto quale differenze in concreto vi siano state rispetto al governo Conte???

Il sottoscritto ha assistito esclusivamente ad un rallentamento dei lavori di governo e non parliamo del parlamento, lì sembra che non sia accaduto nulla o meglio, le oche starnazzano come sempre, ma senza produrre alcun giovamento per questo nostro Paese… 

Cambiano i rapporti di forza tra i vari partiti, si alternano i segretari e qualcuno tra essi continua a dire le solite minchiate… 

Ciò che non viene detto è che qualcosa sta cambiando, già… se basti pensare a quell’atto eversivo compiuto contro il centro vaccinale di Brescia, un indicatore certamente pericoloso che non va minimamente sottovalutato, perché così che iniziano le proteste, prima pacifiche e poi… 

Qualcuno da quei piani alti non vuole comprendere quanto questa crisi economica/finanziaria e soprattutto occupazionale stia determinando e non vorrei assistere a quanto accaduto nel 68′, dove migliaia di studenti e cittadini, manifestarono contro il governo ed a pagarne le conseguenze furono proprio coloro che erano stati posti lì a salvaguardia della democrazia… 

Per quanto appena detto vorrei ricordare le parole di Pier Paolo Pasolini: “Avete facce di figli di papà. Vi odio, come odio i vostri papà: buona razza non mente. Avete lo stesso occhio cattivo, siete pavidi, incerti, disperati. Benissimo; ma sapete anche come essere prepotenti, ricattatori, sicuri e sfacciati: prerogative piccolo-borghesi, cari. Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte con i poliziotti io simpatizzavo con i poliziotti, perché i poliziotti sono figli di poveri, hanno vent’anni, la vostra età, cari e care. Siamo ovviamente d’accordo contro l’istituzione della polizia, ma prendetevela con la magistratura e vedrete! I ragazzi poliziotti che voi, per sacro teppismo, di eletta tradizione risorgimentale di figli di papà, avete bastonato, appartengono all’altra classe sociale. A Valle Giulia, ieri, si è così avuto un frammento di lotta di classe e voi, cari, benché dalla parte della ragione, eravate i ricchi; mentre i poliziotti, che erano dalla parte del torto, erano i poveri…

Perché alla fine di questo si tratta, di una guerra tra poveri, di gente che per poche migliaia di euro è lì per le strade a difendere questo nostro Stato, a cui si sommano tutte quelle persone che stanno rischiando la propria vita all’interno degli ospedali e delle strutture sanitarie per salvare quella degli altri e poi ci sono loro, quei volontari che corrono su quelle ambulanze e quei mezzi di soccorso per dare una mano a tutti noi, già noi che con il nostro lavoro (quelli che come il sottoscritto fortunatamente ancora ne possiedono uno…) proviamo a salvare questo paese disastrato…

Viceversa, dall’altro lato vi sono loro, quei personaggi inutili che continuano come sanguisughe a sfruttare la linfa sana di questo paese, gente che durante la pandemia hanno continuato a percepire centinaia e centinaia di migliaia di euro per quella loro posizione “raccomandata“, incapaci di saper dare una mano, perché essi stessi risultano di fatto incapaci di far qualcosa di buono!!!

Siamo pieni – in quegli uffici pubblici – di gente inetta, individui che non fanno altro che ritardare i tempi di risposta di qualsivoglia pratica giunta nei loro tavoli e poi ripeto, vi sono loro, sì… quei nostri parlamentari che saltuariamente riscaldano quelle poltrone…
Difatti, basti osservate il livello di partecipazione di quei nostri parlamentari durante i lavori delle aule e non voglio parlare dei demeriti di quei ministri del nuovo esecutivo, che tra l’altro, essendo anche membri di camera e senato, non possono costantemente presiedere quelle aule… 

Ed allora, se mi state chiedendo cosa aspettarci per il futuro, vi anticipo la risposta: nulla di buono!!!

Prepariamoci a ricevere il prossimo atto di governo, sì… l’emanazione di quell’ennesimo Dpcm “anti-covid“: tanto per ricordarci come ciascuno di noi non sia di fatto libero, ma debba sottostare a tutta una serie di regole imposte, delle quali nessuno finora ne conosce i reali benefici, d’altronde a dirlo non è il sottoscritto ma i numerosi decessi quotidiani che come potete osservare, non sono minimamente diminuiti, neppure dopo aver eseguito tutte quelle migliaia somministrazioni vaccinali.

Ed è la ragione che mi fa insistere nel dire che siamo soltanto governati da individui ignoranti e presuntuosi!!!

Covid Sicilia: al via la vaccinazione degli over 80.

La Sicilia entra nel pieno della campagna di vaccinazione di massa. Prenderà il via domani, sabato 20 febbraio, in tutte le province della Sicilia, la somministrazione dei vaccini anticovid sulla popolazione over 80 (fino a tutta la classe 1941). 

Complessivamente saranno 66 i centri vaccinali coinvolti, a cui andranno ad aggiungersi, a partire dal 1° marzo, le squadre sanitarie che effettueranno la vaccinazione a domicilio per quei cittadini impossibilitati a raggiungere autonomamente i siti dove si effettuano le inoculazioni.

La stima prevista dall’assessorato regionale alla Salute è pari a circa 5.000 vaccini al giorno per la sola popolazione over 80, a cui vanno ovviamente ad aggiungersi le somministrazioni sulle altre categorie che già rientrano nel piano vaccinale modulato secondo le disposizioni nazionali (forze dell’ordine, militari, personale della scuola e delle università e, a seguire, servizi di comunità ed essenziali) e i cittadini ai quali deve essere somministrata la dose di richiamo. Al momento risultano prenotate 129.940 persone appartenenti al target over 80.

La campagna di vaccinazione si avvarrà anche degli hub provinciali in fase di realizzazione nelle città capoluogo. A Palermo, infatti, è conto alla rovescia per l’apertura della struttura in fase di realizzazione nel padiglione 20 della Fiera del Mediterraneo che conterà circa 120 postazioni oltre alle aree di accoglienza e assistenza post inoculazione.

Proseguono, intanto i sopralluoghi nelle altre città siciliane dove verranno allestiti gli hub provinciali.

A Catania, il centro verrà realizzato all’interno dell’ex mercato ortofrutticolo. L’area è stata messa a disposizione dal Comune: nei giorni scorsi l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha effettuato una ricognizione assieme al sindaco etneo Salvo Pogliese.

A Messina, dopo varie interlocuzioni, è stato individuato uno spazio all’interno della Fiera: si tratta del padiglione 7, ritenuto idoneo dopo un sopralluogo a cui hanno preso parte anche gli esperti della Protezione civile regionale e i rappresentanti dell’Asp.

A Siracusa il centro di vaccinazione verrà realizzato presso l’Urban Center di via Bixio, all’interno saranno predisposte una trentina di postazioni.

Sarà il Cefpas, invece, all’interno del proprio plesso palestre ad ospitare l’hub provinciale di Caltanissetta dove verranno approntati 24 box per le vaccinazioni. A Ragusa, dopo il sopralluogo, è stato individuato l’ex Ospedale civile in piazza Caduti di Nassiryia; ad Agrigento il centro verrà allestito nel Palacongressi, mentre l’hub vaccinale per la provincia di Trapani sarà realizzato nel Centro per l’integrazione degli immigrati, in contrada Cipponeri, e conterà circa 50 postazioni. Ad Enna, infine, si fa riferimento all’ospedale Umberto I.

Le strutture verranno realizzate dal dipartimento regionale di Protezione civile nell’ambito delle misure collegate alla emergenza Covid e andranno a integrarsi con i centri già operativi dallo scorso 27 dicembre.

Per la campagna vaccinale sul target over 80, secondo le disposizioni del piano nazionale, è previsto l’impiego dei vaccini Pfizer e Moderna.

N.B. Si rimanda alle comunicazioni delle Asp e/o alle Aziende ospedaliere circa il luogo e l’ora in cui seguire le fasi della prima somministrazione in ciascuna provincia o azienda.