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Orgoglio Leghista…

Domani nella cittadina di Bergamo, il popolo della Lega, si raduna per acclamare quanti finora avevano ritenuto degni di rappresentarli…ed ovviamente sembra che non mancherà Bossi, lui ovviamente merita di essere applaudito in maniera particolare!!!
Voler credere che questi loro politici, soltanto perché leghisti, possano essere diversi da tutti quelli che finora ci hanno governato, dimostra con quanta leggerezza, il popolo italiano ( perché di questo si tratta…), affidi a persone incompetenti e certamente disoneste la propria volontà elettorale…
Presentarsi con delle «scope», per fare pulizia, quando ancora davanti all’evidenza delle immagini trasmesse nei telegiornali, i fedelissimi incitavano a non abbandonare il partito, non contenti di quanto accertato dai PM,  stanno lì, ancora come creduloni, a lanciare slogan e sbandierare quei manifesti, non volendo prendere consapevolezza di quanto accaduto, ai vertici del loro partito…
Comunque intanto oggi abbiamo assistito alle dimissioni da consigliere regionale Renzo Bossi, detto « il Trota », nessun soprannome poteva risultare più azzeccato di questo, infatti è stato appeso all’amo… e comunque ormai la sua vita politica è finita… per fortuna nostra!!!
Il ” Clan ” del cerchio magico, costituito da tutti i fedelissimi di Umberto Bossi, sta per finire e credo che per tra un po, anche della Lega si sentirà poco parlare, ormai i voti stanno per spostarsi verso Di Pietro e molti ritornano al proprio ovile tra Bersani e Fini…
Certo vedere come l’autista e/o guardia del corpo Alessandro Marmello, abbia registrato i video per il settimanale Oggi… dichiarando che non ce la faceva più a continuare ad incassare sotto il proprio nome, denaro contante dalle casse della Lega, che andava a finire nelle tasche del figlio di Umberto Bossi, che li incassava come se niente fosse, mentre al povero autista restavano ovviamente soltanto le responsabilità…. 
Ormai il nuovo ( ma da sempre vero leader del partito ), segretario Maroni, finalmente si può togliere definitivamente, quel peso “morto” che finora l’aveva sempre attanagliato e che doveva trascinarsi dietro proprio come un palla al piede…
Ora la catena si è rotta e proprio nel caso specifico dell’ex ministro, dopo tanti anni in cui si erano rotti anche i cosiddetti ” maroni “, ecco che finalmente può iniziare a fare pulizia, pulizia, pulizia… si perché ancora siamo all’inizio ma vedrete che tra qualche giorno, altre teste rotoleranno giù…è sempre così, quando la nave affonda, i topi scappano e ognuno di loro cerca soltanto di salvarsi…
Ora se ne escono dicendo che Renzo si era stancato di stare in Regione, poverino un così faticoso lavoro, sempre così sudato, quanto invece desiderava, fare quei turni di notte, dentro una delle tante industrie del Nord, a lucidare metalli e/o a conciare le pelli, con quella divisa da lavoro e quello sporco addosso che tanto sa di gran lavoratore… proprio come un leghista DOC…   
La resa dei conti è finalmente giunta alla fine, ed anche se domani le contestazioni dei militanti saranno come quelle del cane che abbaia, ma che alla fine non morde…, ecco almeno con quelle scope in mano, potrebbero iniziare a ripulire quella meravigliosa Città che li ospita, che  per poco, possono continuare a credere che appartenga ancora alla loro Padania…

Orgoglio Leghista…

Domani nella cittadina di Bergamo, il popolo della Lega, si raduna per acclamare quanti finora avevano ritenuto degni di rappresentarli…ed ovviamente sembra che non mancherà Bossi, lui ovviamente merita di essere applaudito in maniera particolare!!!
Voler credere che questi loro politici, soltanto perché leghisti, possano essere diversi da tutti quelli che finora ci hanno governato, dimostra con quanta leggerezza, il popolo italiano ( perché di questo si tratta…), affidi a persone incompetenti e certamente disoneste la propria volontà elettorale…
Presentarsi con delle «scope», per fare pulizia, quando ancora davanti all’evidenza delle immagini trasmesse nei telegiornali, i fedelissimi incitavano a non abbandonare il partito, non contenti di quanto accertato dai PM,  stanno lì, ancora come creduloni, a lanciare slogan e sbandierare quei manifesti, non volendo prendere consapevolezza di quanto accaduto, ai vertici del loro partito…
Comunque intanto oggi abbiamo assistito alle dimissioni da consigliere regionale Renzo Bossi, detto « il Trota », nessun soprannome poteva risultare più azzeccato di questo, infatti è stato appeso all’amo… e comunque ormai la sua vita politica è finita… per fortuna nostra!!!
Il “ Clan ” del cerchio magico, costituito da tutti i fedelissimi di Umberto Bossi, sta per finire e credo che per tra un po, anche della Lega si sentirà poco parlare, ormai i voti stanno per spostarsi verso Di Pietro e molti ritornano al proprio ovile tra Bersani e Fini…
Certo vedere come l’autista e/o guardia del corpo Alessandro Marmello, abbia registrato i video per il settimanale Oggi… dichiarando che non ce la faceva più a continuare ad incassare sotto il proprio nome, denaro contante dalle casse della Lega, che andava a finire nelle tasche del figlio di Umberto Bossi, che li incassava come se niente fosse, mentre al povero autista restavano ovviamente soltanto le responsabilità…. 
Ormai il nuovo ( ma da sempre vero leader del partito ), segretario Maroni, finalmente si può togliere definitivamente, quel peso “morto” che finora l’aveva sempre attanagliato e che doveva trascinarsi dietro proprio come un palla al piede…
Ora la catena si è rotta e proprio nel caso specifico dell’ex ministro, dopo tanti anni in cui si erano rotti anche i cosiddetti “ maroni ”, ecco che finalmente può iniziare a fare pulizia, pulizia, pulizia… si perché ancora siamo all’inizio ma vedrete che tra qualche giorno, altre teste rotoleranno giù…è sempre così, quando la nave affonda, i topi scappano e ognuno di loro cerca soltanto di salvarsi…
Ora se ne escono dicendo che Renzo si era stancato di stare in Regione, poverino un così faticoso lavoro, sempre così sudato, quanto invece desiderava, fare quei turni di notte, dentro una delle tante industrie del Nord, a lucidare metalli e/o a conciare le pelli, con quella divisa da lavoro e quello sporco addosso che tanto sa di gran lavoratore… proprio come un leghista DOC…   
La resa dei conti è finalmente giunta alla fine, ed anche se domani le contestazioni dei militanti saranno come quelle del cane che abbaia, ma che alla fine non morde…, ecco almeno con quelle scope in mano, potrebbero iniziare a ripulire quella meravigliosa Città che li ospita, che  per poco, possono continuare a credere che appartenga ancora alla loro Padania…

Qualunquemente forza gnocca…

C’era una volta un’imprenditore, Cetto La Qualunque ( interpretato da Antonio Albanese ), il quale dopo anni trascorsi all’estero, volle rientrare in Italia…; era deciso di voler difendere le proprie imprese e proprietà, minacciate oggi da giudici e da una nuova aria di legalità…
L’unica soluzione possibile per salvarsi è quella di candidarsi in politica… NOOOO…!!!???
Lo so che state pensando che sia il remake di storia vera… nooo…, vi assicuro che è proprio la sceneggiatura di un film…
Quindi, propostosi a sindaco può finalmente, come un vero paladino, tentare di salvare il proprio paese ( ed ovviamente i propri interessi!!! ).
Ecco che quindi nasce il “Partito du Pilu”, improntato proprio sulla falsariga di un vero partito politico, corredato di regolamenti, statuto e naturalmente di quelle battute sempre in linea con lo spirito goliardico del leader del partito…
Egli infatti rappresenta il “politico perfetto”…, politicamente scorretto, fuori dalle regole, sempre circondato da guai giudiziari a cui pensano i suoi avvocati…
Costruisce e cementifica ovunque il territorio, minaccia e denigra pubblicamente i suoi avversari e si meraviglia quando qualcuno scopre le sue magagne; pensa che le donne, siano soltanto degli oggetti di cui servirsi a pagamento, ad uso e consumo per se e per i propri amici, vantandosi delle proprie capacità sessuali, quando le circostanze glielo permettono, sempre e ovunque…
Così a dilagare sono la mediocrità, l’ignoranza, la volgarità e la furbizia che diventano alla fine i veri valori su cui puntare…
Egli stesso infatti, dice nel suo slogan…, ” per ottenere consenso, ho capito il trucco, basta dire due cazzate e ti votano “, che è quello che oggi fanno quasi tutti!!!
Oggi sento dire, che il nome che avrebbe maggiore successo sarebbe “Forza Gnocca”.

Il nostro Presidente, scherzando infatti con alcuni deputati, in una pausa dei lavori dell’Aula di Montecitorio ( perché ovviamente in questo momento di crisi è opportuno fermarci per la pausa caffè e sparare cazzate…), ipotizza un nuovo nome che sostituisca il “Popolo della Libertà” per avere più consenso elettorale.
Ora tutti a scatenarsi, con pesanti critiche dell’opposizione, ed una battuta idiota oltre che inutile (come tante e spesso ormai sentite da parte del premier), incitano dissensi, mentre quelli del governo… la circostanziano a semplice battuta…
Forse la battuta più bella è quella data dal vicepresidente dalla Camera Rosy Bindi, dichiarando che non avrebbe neppure bisogno di fondare un partito con quel nome, dato che é l’unico partito che ha sempre avuto e praticato…Quello che mi meraviglia e che una persona, posta a causa di fatti giuridici, sotto i riflettori per circostanze legate a amicizie, tangenti, frequentazioni di escort, non pensi minimamente ( almeno per facciata ) di ascoltare quanto certamente i propri legali avranno lui suggerito, ma anzi con quella incuria, quell’atteggiamento impertinente, quella noncuranza, continua in maniera deferente a pavoneggiarsi e ad inorgoglirsi per una cosa cui invece ci sarebbe molto da vergognarsi…

Ed ancora, può essere mai , che il presidente del Consiglio non abbia di meglio da fare che dispensare battute, almeno il figlio dopo aver fatto da ragazzo Drive Inn ( partecipazione legittima a quell’età ), dimostra oggi quella maturità che un’uomo dovrebbe avere con una certa età…!!!

Ovviamente c’è che lo difende, Umberto Bossi scherzando con i cronisti dice ” siete solo invidiosi…”, ( ma almeno qui, sappiamo che c’è il vuoto assoluto…), mentre Alessandra Mussolini, ci chiarisce ( perché c’era bisogno che lo facesse??? ) che era solo una battuta e che l’ha pure apprezzata…( possiamo capirla, visto che il nonno faceva altrettanto…).Certo quasi tutti quelli in quel partito, pur di non esser esclusi accetterebbero pure di occupare un posto nel Parlamento, tra le fila della “Forza Gnocca”‘.
Almeno il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è distinto, dichiarando che è stata una battuta sbagliata ed un incidente di percorso.
Ormai ovunque si parla di “Forza Gnocca”, chissà sarebbe interessante contrapporci e farne veramente il nome di un partito a cui tutti noi aderissimo, per dimostrare che forse è venuto il momento di cambiare, con quei partiti che sotto le false spoglie di libertà, stanno contribuendo al disastro economico, per ridurci alla fame, alla miseria e certamente in catene!!!
Chissà arrivati a questo punto, comincio a credere che forse non sarebbe meglio eleggere a premier, il ” Sindaco ” Cetto la Qualunque…???

Qualunquemente forza gnocca…

C’era una volta un’imprenditore, Cetto La Qualunque ( interpretato da Antonio Albanese ), il quale dopo anni trascorsi all’estero, volle rientrare in Italia…; era deciso di voler difendere le proprie imprese e proprietà, minacciate oggi da giudici e da una nuova aria di legalità…
L’unica soluzione possibile per salvarsi è quella di candidarsi in politica… NOOOO…!!!???
Lo so che state pensando che sia il remake di storia vera… nooo…, vi assicuro che è proprio la sceneggiatura di un film…
Quindi, propostosi a sindaco può finalmente, come un vero paladino, tentare di salvare il proprio paese ( ed ovviamente i propri interessi!!! ).
Ecco che quindi nasce il “Partito du Pilu”, improntato proprio sulla falsariga di un vero partito politico, corredato di regolamenti, statuto e naturalmente di quelle battute sempre in linea con lo spirito goliardico del leader del partito…
Egli infatti rappresenta il “politico perfetto”…, politicamente scorretto, fuori dalle regole, sempre circondato da guai giudiziari a cui pensano i suoi avvocati…
Costruisce e cementifica ovunque il territorio, minaccia e denigra pubblicamente i suoi avversari e si meraviglia quando qualcuno scopre le sue magagne; pensa che le donne, siano soltanto degli oggetti di cui servirsi a pagamento, ad uso e consumo per se e per i propri amici, vantandosi delle proprie capacità sessuali, quando le circostanze glielo permettono, sempre e ovunque…
Così a dilagare sono la mediocrità, l’ignoranza, la volgarità e la furbizia che diventano alla fine i veri valori su cui puntare…
Egli stesso infatti, dice nel suo slogan…, “ per ottenere consenso, ho capito il trucco, basta dire due cazzate e ti votano ”, che è quello che oggi fanno quasi tutti!!!
Oggi sento dire, che il nome che avrebbe maggiore successo sarebbe “Forza Gnocca”.
Il nostro Presidente, scherzando infatti con alcuni deputati, in una pausa dei lavori dell’Aula di Montecitorio ( perché ovviamente in questo momento di crisi è opportuno fermarci per la pausa caffè e sparare cazzate…), ipotizza un nuovo nome che sostituisca il “Popolo della Libertà” per avere più consenso elettorale.
Ora tutti a scatenarsi, con pesanti critiche dell’opposizione, ed una battuta idiota oltre che inutile (come tante e spesso ormai sentite da parte del premier), incitano dissensi, mentre quelli del governo… la circostanziano a semplice battuta…
Forse la battuta più bella è quella data dal vicepresidente dalla Camera Rosy Bindi, dichiarando che non avrebbe neppure bisogno di fondare un partito con quel nome, dato che é l’unico partito che ha sempre avuto e praticato…
Quello che mi meraviglia e che una persona, posta a causa di fatti giuridici, sotto i riflettori per circostanze legate a amicizie, tangenti, frequentazioni di escort, non pensi minimamente ( almeno per facciata ) di ascoltare quanto certamente i propri legali avranno lui suggerito, ma anzi con quella incuria, quell’atteggiamento impertinente, quella noncuranza, continua in maniera deferente a pavoneggiarsi e ad inorgoglirsi per una cosa cui invece ci sarebbe molto da vergognarsi…
Ed ancora, può essere mai , che il presidente del Consiglio non abbia di meglio da fare che dispensare battute, almeno il figlio dopo aver fatto da ragazzo Drive Inn ( partecipazione legittima a quell’età ), dimostra oggi quella maturità che un’uomo dovrebbe avere con una certa età…!!!
Ovviamente c’è che lo difende, Umberto Bossi scherzando con i cronisti dice “ siete solo invidiosi…”, ( ma almeno qui, sappiamo che c’è il vuoto assoluto…), mentre Alessandra Mussolini, ci chiarisce ( perché c’era bisogno che lo facesse??? ) che era solo una battuta e che l’ha pure apprezzata…( possiamo capirla, visto che il nonno faceva altrettanto…).Certo quasi tutti quelli in quel partito, pur di non esser esclusi accetterebbero pure di occupare un posto nel Parlamento, tra le fila della “Forza Gnocca”’.
Almeno il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è distinto, dichiarando che è stata una battuta sbagliata ed un incidente di percorso.
Ormai ovunque si parla di “Forza Gnocca”, chissà sarebbe interessante contrapporci e farne veramente il nome di un partito a cui tutti noi aderissimo, per dimostrare che forse è venuto il momento di cambiare, con quei partiti che sotto le false spoglie di libertà, stanno contribuendo al disastro economico, per ridurci alla fame, alla miseria e certamente in catene!!!
Chissà arrivati a questo punto, comincio a credere che forse non sarebbe meglio eleggere a premier, il “ Sindaco ” Cetto la Qualunque…???