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A.R.S. – Primo provvedimento in discussione: 10.000 posti di lavoro??? No… aumento dei compensi dei deputati!!!

Già… non tutti i deputati sono gli stessi, difatti c’è chi tra essi, pochi, anzi pochissimi, che possiedono una grande dignità, ad esempio tra questi vi è l’uscente assessore regionale ai rifiuti, Vincenzo Figuccia, che ha preferito dimettersi da quel proprio incarico, nel momento in cui, ha sentito alcuni colleghi, pronunciare di voler eliminare il tetto degli stipendi “d’oro” e rispondendo a ciascuno di loro ha dichiarato: “Voler eliminare quel limite è ledere la dignità dei siciliani”!!!
Infatti… ma purtroppo sono pochi quelli all’interno di quei gruppi a comprendere il vero significato della parola “dignità”, che allora qui mi permetto di voler ricordare: “Rispetto che l’uomo, conscio del proprio valore sul piano morale, deve sentire nei confronti di sé stesso e tradurre in un comportamento e in un contegno adeguati” (immagino… leggendo quanto appena riportato, il pensiero di alcuni, riportato alla “catanese”: ah… ma chi è… si mangia???)… 

Figuccia ha aggiunto: “Come uomo “libero”, mi è impossibile proseguire nel mio mandato!!!
Caz… se fossero tutti così i nostri politici in Italia, sarebbe il paese meno corrotto del mondo!!!
Ma purtroppo, se da un lato assistiamo all’addio dell’assessore, dall’altro il partito a cui appartiene, ne ha subito preso le distanze dichiarando: “nessuna crisi, l’Udc ha confermato la fiducia e insieme ad una parte della Giunta desideriamo che il tetto per i dirigenti dell’Ars non venga eliminatoquesta è una fase in cui dobbiamo avere grande responsabilità, d’altronde gli stipendi dell’Ars sono già abbastanza dignitosi ed è giusto che non vengano innalzati”…
Oh… grazie, quale pensiero gentile…
Certo, quasi mezzo milione di euro per cinque anni non è abbastanza, a cui andrebbero sommate tutte le indennità, diarie, rimborsi spese, nonché assegno di fine mandato, prestazioni previdenziali e come giusto che sia…  assegno vitalizio della pensione, commisurata all’ammontare dei contributi versati!!!
“I… figghi”, no… è ingiusto questo trattamento, bisogna immediatamente elevarne gli stipendi, e sì, con così poco mi chiedo… come possano sopravvivere!!!
Ha ragione il nuovo presidente del parlamento regionale, Gianfranco Miccichè, a chiederne l’aumento, peraltro per come ha riportato sull’eliminazione del tetto dei compensi del Parlamento regionale, quanto dice è corretto… dal momento che non vi è alcuna “crisi politica” e aggiungerei “economica” che per l’appunto permetta di dare il via libero… a quella limitazione.
Ovviamente le dimissioni non sono state respinte… e certo, ora che si è liberato un posto per un proprio amico, pensavate che si ritornava indietro sulle scelte “morali” e corrette, che l’assessore aveva preso…
Ho letto che bisogna avere “rispetto”: ah… quanta ipocrisia dietro questa frase!!!
Ecco… finalmente si parla di qualcosa di serio e il Presidente Musumeci parla dei prossimi progetti… anche se attualmente si stanno esaminando i conti lasciati dall’ex governo Crocetta…
Per come riporta l’assessore all’Economia Gaetano Armao: “Siamo alla fase conclusiva della ricognizione del Comitato dei saggi; i dati saranno forniti in conferenza stampa all’inizio di gennaio“.
Certo qualche anticipazione l’avevamo avuta da parte del neo Governatore: “I risultati sono allarmanti e ci vorranno due anni per rimuovere le macerie“!!!
Quindi si passa a parlare di trasparenza, di rotazione del personale dei dirigenti, certo oltre a quanto meditato, sarebbe interessante sapere se si è presa in considerazione la valutazione effettiva e le capacità di quei dipartimenti… e soprattutto con quali tempi finora, sono giunti alla determinazione e/o risoluzione dei problemi!!!
Io per quei ruoli dirigenziali un’idea l’avrei… ma sono certo che contrasta con un sistema perfettamente “approntato”, che va avanti da almeno cinquant’anni… e che ovviamente nessuno, vorrebbe cambiare!!!
Vedremo quindi di cosa sarà capace questo governo, certo che se le premesse sono state finora l’aumento degli stipendi, la partenza non è proprio delle migliori!!!
Ma forse chissà, qualcuno all’interno di quella giunta di governo, conoscendo bene l’immobilismo dei suoi conterranei, avrà pensato di fare come dice quel detto:  “A rubar poco si va in galera… a rubar tanto si fa carriera”!!!
Ed allora, non mi sorprenderei se tra qualche mese, verrà nuovamente proposta – questa volta in modo “occultata”- quanto ora non è stato possibile compiere: sì, quel desiderato aumento degli stipendi, che con tanta passione… erano stati programmati!!!

Siciliani al voto… cosa fare???

In base all’ultimo sondaggio, il voto dei Siciliani per le prossime politiche, dovrebbe subire qualche cambiamento…
Il M5stelle dovrebbe restare il primo partito con circa il 25% dei consensi seguito dal Partito Democratico intorno al 17%…
Seguirà ( decadenza permettendo… ) il partito del Cavaliere ( Forza Italia ) con il 15%, seguito dal suo fedele delfino Alfano con il nuovo partito ( per così dire… ) Nuovo Centro Destra che dovrebbe aggirarsi intorno al 12%.
A questi due d’ispirazione centrodestra dovrebbero aggiungersi gli altri quali il nuovo Movimento per Alleanza Nazionale e Fratelli d’Italia, Grande Sud, Mpa, Intesa Popolare, Mir, Pensionati, Liberi per l’Italia Equa e per finire ( per ciò che può contare da noi ) la Lega Nord…
In maniera incredibile però, la nuova coalizione di centrodestra, formata da questi “spezzatini”, costole di quel partito principale del Pdl, porterebbe ovviamente il Cavaliere a riappropriarsi della nostra Isola. 
Resta quindi difficile se non impossibile, alle forze opposte e rimate ancora in campo, riuscire a contrastare questo orientamento, anche perché il Pd pur appoggiandosi a SEL ed a l’Udc ( privo ormai di molti interlocutori passati con Alfano ) e sperando anche nel contributo dato loro dal presidente Crocetta, potrà però, difficilmente incidere numericamente…
Cosa fare quindi per rivoltare questo prestabilito contesto, per far valere la nostra voce, per cambiare questo stato di cose, per superare questo momento di profonda crisi???
Già, sembra infatti che tutto debba restare immutato, statico, ancorato a quel sistema clientelare/politico/mafioso che non deve mai cambiare…,
Ci ritroviamo sempre nello stesso punto di partenza, come se tutto debba restare bloccato, immutabile, impedito di poter migliorare e andare avanti proseguendo verso quei principi di prosperità per la collettività intera… 
Una soluzione potrebbe esserci… e cioè quella di far saltare questo sistema… cioè dal momento che l’astensione con il suo 43% rappresenta da solo oggi il partito più consistente, ecco, se questo dato aumentasse di pochi punti, questo farebbe saltare ogni forma di complicità, frantumando una volta e per sempre questa compagine, inutile consistenza di un sistema politico…
Di quante altre chiacchiere si ha bisogno, per prendere coscienza che ormai la nostra regione è in completo fallimento???
Imprese che chiudono, industrie trasferite in nord Italia o all’estero, commercianti che abbassano le proprie saracinesche, disoccupazione alle stelle, giovani laureati e precari che non hanno cosa fare, una politica sul turismo inesistente, città abbandonate a se stesse…
Un siciliano su due sta sopravvivendo, grazie e soprattutto a quei pochi euro dei genitori, prelevati da quella minima pensione loro data ed è per questo che molti giovani, non trovando alcuno sbocco, vengono insidiati e plagiati dalla criminalità locale, che in queste condizioni, pian piano ( in particolare alla vigilia di elezioni… ), ritrova ad interessarsi ai problemi economici dei propri concittadini, creando così, quel consenso popolare da barattare poi… con alcuni loro ” amici ” politici…
Questa purtroppo è la realtà, poi si può fare a meno di volerla vedere, di sentire o leggerla!!!
Quando questa merda intorno
 sempre merda resterà… 
ne riconoscerai l’odore
perché questa è la realtà!!! 
Quando la tua sveglia suona e tu ti chiederai “che ora è…? ” 
che la vita è sempre forte… 
molto più che facile quando sposti appena il piede, 
lì il tuo tempo crescerà
sopra il giorno di dolore che uno ha!!! 
( Il giorno di dolore che uno ha -Ligabue )

Uu altro Monti ( bis )? Nooo… non è possibile!

In qualsiasi democrazia, chiunque miri alla più alta carica di governo può percorrere una sola strada: candidarsi alle elezioni ed ottenere “un voto in più” del proprio avversario. 
Non è concepibile, dopo la breve parentesi del governo tecnico, immaginare “un’altra eccezione” a questa basilare regola democratica!
Mario Monti ha tutto il diritto di ambire alla premiership, ad una condizione: dimostrare di disporre di un’ampia legittimazione popolare. Fino a prova contraria, difatti, la sovranità appartiene ancora al popolo!
Senza voler apparire “portatore di sventura”, per una volta l’Economista della Bocconi potrebbe aver fatto male i conti: la sua scelta di “salire in politica” potrebbe rivelarsi un inaspettato boomerang!
Fino a pochi giorni fa, Mario Monti si presentava al Paese come un “deus ex machina”: un salvatore della Patria, capace di far uscire l’Italia da una situazione apparentemente senza più via d’uscita. 
Di contro, l’unica via d’uscita dalla sua esperienza di governo portava dritto al Quirinale (in qualità di successore di Napolitano) o di nuovo a Palazzo Chigi (in qualità di premier “super partes” indicato dai partiti) o in Europa (magari in veste di successore del presidente Barroso).
Una volta che il Professore si è tirato in mezzo all’agone politico, il quadro è profondamente cambiato: alle prossime elezioni, la coalizione Monti rischia di porsi come terzo, forse quarto polo del Paese (dato Bersani per favorito, Berlusconi e Grillo hanno le carte in regola per ambire a prendere un voto in più di Fini e Casini!).
A tal punto, a che titolo Mario Monti potrebbe contendere il posto a Bersani, ragionevolmente leader del primo partito d’Italia, per di più legittimato dalle primarie?
Se “è tanto più facile ricambiare un’offesa che un beneficio” (P.C.Tacito), perché mai il Cavaliere, dopo aver ricevuto il gran rifiuto dal Senatore, dovrebbe appoggiare una sua corsa al Quirinale? 
Se “non c’è vendetta più bella di quella che gli altri infliggono al tuo nemico” (C. Pavese), perché mai Berlusconi, dopo esser stato ridicolizzato dall’ironia british del Professore, non dovrebbe preferire al suo posto persino la Finocchiaro al Colle?
Per gentile concessione di Gaspare Sera.
Blog “Panta Rei”

Lista… Super Mario Bros

Ahhh… finalmente si gioca a carte scoperte, il nostro Presidente del Consiglio uscente Mario Monti, ha presentato il simbolo “magico” della lista con cui si presenterà alle nostre prossime elezioni politiche…
Ne siamo veramente felici, potrei aggiungere che non aspettavamo altro!!!
Scelta Civica con Monti per l’Italia…, ecco come si chiamerà la nuova lista, che raggruppa i “soliti noti “…, non riusciremo mai a cacciarli…, e dire che io speravo tanto nei MAYA o in qualche asteroide…, comunque in questa coalizione faranno parte l’UDC, il FLI ed una cerchia di cosiddetti esponenti della società civile…, come si dice i soliti amici degli amici…
Cambia la musica… ma i suonatori sono sempre gli stessi ed il vecchiume, alla faccia della giovinezza aumenta!!!
Poi, vedere quella frase “Scelta civica”, quasi a voler dare un indirizzo a coloro che li voteranno di civiltà, moralità, etica e via discorrendo…, principi che hanno dimostrato finora di non possedere…
Strano a dirsi, ma anche il nostro Papa, promuove l’operato del professore, anzi incontrandolo lo chiama già Presidente e come si dice, se prendi i voti dei cattolici hai già quasi vinto…
Per fortuna che l’essere cattolico… non è indice di semplicione, ma voler esprimere nella propria vita quei comportamenti morali, messi in evidenza da giusti insegnamenti di Cristo…
Ma come potranno poi mediare o negoziare, certi valori chiari e fondamentali con altri contrastanti, quali ad esempio quelli sui tempi come l’Aborto, le cellule staminali, il matrimonio tra omosessuali, le separazioni, la mancata partecipazione ai sacramenti, l’essere indagato e condannato per fatti e reati gravissimi, ecc… 

Ed allora ecco proporsi e pronto a ripartire per guidare ancora il nostro paese…, ( chissà mi chiedo se forse non era questa la catastrofe che annunciavano successivamente il 21 Dicembre 2012… ), ed allora ecco che ha raccolto in una agenda i punti fondamentali del suo programma…

Agenda Monti…, ingloba una serie di proposte e programmi, che dovrebbe continuare l’azione del governo, finora portata avanti, da Lui e dai suoi Ministri…ed allora mi chiedevo, ma perché questi meravigliosi 30 punti non sono stati “attenzionati” e messi in pratica maggiormente, durante il governo appena trascorso…
Comunque i fatti sono sotto i nostri occhi e certamente credere che qualcuno possa reincarnarsi e trasformarsi nel nuovo Mattei è una favola a cui abbiamo nostro malgrado già partecipato…
Prenda da parte mia…, questi suoi 30 comandamenti, ne faccia una bella cornice e la appenda in quel Suo studio ovattato…; potrà quindi, nell’eventualità dovesse essere riconfermato a Presidente del Consiglio, negli anni che avrà a disposizione, spuntare man mano, i punti che riuscirà realmente a portare a compimento!!!
Si accettano scommesse ed ai posteri l’ardua sentenza…     
1. L’Italia deve impegnarsi per la creazione di un’Europa più comunitaria, meno intergovernativa, più unita e non a più velocità.
2. Mercato europeo interno più integrato e dinamico, maggiore solidarietà finanziaria tra gli stati membri con condivisione del rischio.
3. L’Italia deve confermare il proprio impegno nel rispettare le regole di disciplina sulla finanza pubblica.
4. La politica estera deve continuare nella direzione segnata dal governo Monti, tesa non solo a Europa e Stati Uniti, ma anche agli altri paesi del Mediterraneo, valorizzando “la rete di italiani nel mondo”.
5. Il debito pubblico al 120 per cento del PIL (Prodotto interno lordo) non permette di creare nuovi debiti per poter crescere. La crescita si costruisce su finanze pubbliche sane.
6. Mantenere il pareggio di bilancio strutturale, ridurre il debito pubblico fino al 60 per cento del PIL dal 2015, dimissione e valorizzazione del patrimonio pubblico per ridurre debito.
7. I sacrifici fatti hanno portato a un avanzo primario che può portare alla riduzione del debito, e quindi a una riduzione delle tasse.
8. La prossima legislatura dovrà impegnarsi a ridurre il prelievo fiscale complessivo, partendo da lavoro e impresa. Saranno necessari meccanismi di misurazione della ricchezza più affidabili e oggettivi, senza causare fughe di capitali.
9. Con la “spending review” sono stati risparmiati 12 miliardi di euro, e se ne risparmieranno altri nel 2013 con l’entrata in vigore di altre misure. Serve un approccio sistematico e continuativo per ridurre gli sprechi e la spesa corrente, tagliando il superfluo. La “spending review” deve diventare strumento ordinario, e non più straordinario.
10. Nei primi 100 giorni del governo occorrerà identificare le 100 procedure da eliminare o ridurre con priorità assoluta per snellire la pubblica amministrazione, per avere anche più trasparenza.
11. Rimuovere ostacoli per le liberalizzazioni nei beni e nei servizi, dare più concorrenza e vigilanza sulla stessa.
12. Incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca e innovazione, con nuovi sistemi di finanziamento e di accesso al credito.
13. Serve un “Fondo per le ristrutturazioni industriali” che incentivi l’arrivo di capitali privati.
14. Intervenire sul commercio estero, semplificarne le regole per favorire le esportazioni delle aziende italiane.
15. Istruzione, università e ricerca sono fondamentali per il futuro economico e lavorativo dell’Italia: motivare gli insegnanti, nuovi modelli organizzativi nel segno dell’autonomia e della responsabilità. Premi economici per insegnanti e dirigenti meritevoli.
16. Mantenere gli impegni presi con l’approvazione dell’Agenda digitale, per la modernizzazione dei sistemi, della pubblica amministrazione e per creare nuove imprese.
17. Regole chiare e ragionevoli per incentivare l’economia verde, con sanzioni intransigenti per chi viola le norme sulla protezione dell’ambiente.
18. Dare migliore accesso al credito agrario specializzato, favorire l’export dei prodotti agricoli italiani e politiche coerenti per limitare il consumo di superficie agricola.
19. Valorizzare il patrimonio storico-artistico, creando anche intese con fondazioni di origine non bancaria e con nuovi accordi tra pubblico e privato, per avere più finanziamenti.
20. Mantenere e puntare sulle riforme del lavoro e delle pensioni fatte nell’ultimo anno di governo: “non si può fare marcia indietro”.
21. Rilanciare un piano di occupazione giovanile e incentivi a sostegno della formazione e dell’inserimento nel mercato del lavoro.
22. Detassazione selettiva dei redditi di lavoro femminile per favorire l’occupazione delle donne, e ridurre la differenza di genere in ambito lavorativo.
23. Rendere lo stato sociale (welfare) più razionale e aperto all’innovazione, tagliando sugli sprechi. In ambito sanitario lo si può fare puntando anche sul potenziamento dell’assistenza docimiliare e con misure per rendere più semplice e trasparente l’accesso alle prestazioni agevolate.
24. Favorire il mantenimento di una società aperta in cui tutte le posizioni siano contendibili e non acquisite per sempre. Merito e produttività devono essere gli elementi essenziali per la valutazione del lavoro, specialmente in ambito pubblico.
25. Riformare lo Stato, creando per esempio un federalismo responsabile e solidale “che non scada nel particolarismo e nel folclore”.
26. Riconciliare la politica con i cittadini partendo da una riduzione dei contributi pubblici, anche indiretti, ai partiti e ai gruppi parlamentari e dei rimborsi elettorali. Tracciabilità dei bilanci dei partiti.
27. Lotta costante all’evasione fiscale, identificando le grandi aree di illegalità.
28. Norme severe in tema di anticorruzione, antiriciclaggio e autoriciclaggio: bisogna rivedere la riduzione dei tempi di prescrizione per questi reati.
29. Serve una nuova e coerente disciplina del falso in bilancio, così come servono leggi chiare e coerenti sulla prevenzione del conflitto di interesse.
30. La lotta alla criminalità organizzata deve continuare senza esitazione, anche grazie a procedure di appalto più trasparenti e di sequestro dei beni più rapide ed efficaci. Il recente provvedimento sull’incandidabilità muove in questo senso.

Ispirazione dei cristiani…e voto dei cattolici!!!

Oggi ascoltavo il TG1 delle 13.30 e durante le varie notizie politiche, mi accorgevo che, gli esponenti dei partiti intervistati, manifestavano il proprio interesse, per il voto dei cattolici…
Ed allora Carlo Giovanardi del Pdl ricerca quel sostegno d’ispirazione cristiana che ovviamente loro da sempre sostengono ( l’abbiamo visto infatti in questi anni, con quali modi… ), il partito dei Cristiani Popolari con Mario Baccini, chiede a cattolici di ritrovare e riconoscere loro, quale unico movimento, fatto da persone oneste e moralmente apposto e soprattutto che abbiano le idee chiare su progetti futuri…, ecc, ecc…,  e cosa dire del leader dell’UDC, Casini che attraverso quello scudo crociato, tenta di riunire tutti coloro che si riconoscono nel linguaggio della serietà e della verità… ( mi sembra di rivedere quegli appelli fatti secoli fa, prima di partire per una delle tante crociate), tutti cercano ovunque di riciclarsi come nuovi paladini per ricostruire una Italia ormai distrutta… 
Mi vergogno…, già mi vergogno di essere cristiano… ed ancora di più di essere cattolico!!!
Se sono queste le persone che oggi debbano continuare a rappresentarmi, se continuano a  promuovere principi di verità, a cui Cristo a dedicato la propria vita, ecco che non posso che sentirmi offeso e divenire così sempre più laico…
Ciò che si vuole imporre attraverso l’essere cosiddetto ” cristiano ” è quel voler obbligare e canalizzare attraverso la fede, quel flusso di voti, promuovendo i cittadini ad un’impegno costante sia nel campo della politica, che in quello sociale…
Questo voler insistere sulla necessità che il cristiano debba indirizzare il proprio voto, su ragioni che  nulla poi centrano con la religione, su quanto scritto dai vangeli o in quel voler esaltarne la dignità dell’uomo.
Considerato poi, che coloro che sono demandati a governare attraverso quel voto, nulla fanno per una corretta ed operosa convivenza tra gli uomini, anzi attraverso quelle loro azioni, non producono altro che diffondere ovunque disuguaglianza e povertà…, creando differenze di classe, dove per  se e per i propri familiari, conservano una vita fatta di lusso e di sprechi, esternati con altezzosità a  modello sfregio, in particolare nei confronti di quanti purtroppo invece oggi, stanno sopravvivendo…  
E la Chiesa allora perché non si mobilità…??? Non dovrebbe diffondere quegli insegnamenti che fanno parte del messaggio cristiano…???. In quella sua missione evangelizzatrice non dovrebbe lottare per le ingiustizie proponendo nuovi modelli di convivenza, che ne esaltino i valori morali…??? Ed ancora perché non viene espresso un chiaro disappunto, su quanto i nostri politici propongono…??? Perché non voler esporre in maniera definitiva, che le istanze perpetrate da questi partiti nulla centrano con il messaggio evangelico e con le sue esigenze…???
Ecco a tante domande, nessuna risposta chiara!!!
Sorge spontanea allora la domanda: in quali ambiti il cosiddetto “cristiano” deve indirizzare il proprio impegno civile e sociale e dove invece deve porre interesse per la vita politica???
Forse l’impegno deve essere svolto soltanto nell’applicazione delle regole dell’amministrazione pubblica, nell’apprezzamento delle strutture istituzionali, per la promozione e valorizzazione di una sempre più cosciente partecipazione alle attività di una città, eretta per l’uomo e la sua comunità…
Certamente, quanto svolto in questi anni dagli uomini politici, attraverso i ripetuti scandali, economici e sessuali, non hanno fatto altro che creare e diffondere la convinzione, in particolare proprio nei cattolici, che la politica raffiguri ed incarni in se il “male”…, qualcosa da cui allontanarsi e da cui è certamente meglio non averci a che fare…, 
Ecco, che allora, occorre interrogarsi sui modi in cui una comunità ecclesiale, debba e possa contribuire a sviluppare nei suoi membri, un senso profondo della partecipazione alla vita politica, imprimendo in maniera chiara, quali obbiettivi raggiungere e come riuscire a conciliare i benefici della comunità intera, a discapito di quella natura “perversa” umana, che porta tendenzialmente ad esprimere ed a ricercare per se, quei vantaggi e quegli interessi personali, che si attuano proprio attraverso quelle cariche politicamente acquisite…
Ed infine basta a questi politicanti inutili, di tentare con approcci e metodi fuorvianti, misti tra il sacro ed il profano, ingannando con loquaci orazioni, quanto non è di loro pertinenza…
Lascino a chi di dovere, l’altrui competenza!!!

Ispirazione dei cristiani…e voto dei cattolici!!!

Oggi ascoltavo il TG1 delle 13.30 e durante le varie notizie politiche, mi accorgevo che, gli esponenti dei partiti intervistati, manifestavano il proprio interesse, per il voto dei cattolici…
Ed allora Carlo Giovanardi del Pdl ricerca quel sostegno d’ispirazione cristiana che ovviamente loro da sempre sostengono ( l’abbiamo visto infatti in questi anni, con quali modi… ), il partito dei Cristiani Popolari con Mario Baccini, chiede a cattolici di ritrovare e riconoscere loro, quale unico movimento, fatto da persone oneste e moralmente apposto e soprattutto che abbiano le idee chiare su progetti futuri…, ecc, ecc…,  e cosa dire del leader dell’UDC, Casini che attraverso quello scudo crociato, tenta di riunire tutti coloro che si riconoscono nel linguaggio della serietà e della verità… ( mi sembra di rivedere quegli appelli fatti secoli fa, prima di partire per una delle tante crociate), tutti cercano ovunque di riciclarsi come nuovi paladini per ricostruire una Italia ormai distrutta… 
Mi vergogno…, già mi vergogno di essere cristiano… ed ancora di più di essere cattolico!!!
Se sono queste le persone che oggi debbano continuare a rappresentarmi, se continuano a  promuovere principi di verità, a cui Cristo a dedicato la propria vita, ecco che non posso che sentirmi offeso e divenire così sempre più laico…
Ciò che si vuole imporre attraverso l’essere cosiddetto “ cristiano ” è quel voler obbligare e canalizzare attraverso la fede, quel flusso di voti, promuovendo i cittadini ad un’impegno costante sia nel campo della politica, che in quello sociale…
Questo voler insistere sulla necessità che il cristiano debba indirizzare il proprio voto, su ragioni che  nulla poi centrano con la religione, su quanto scritto dai vangeli o in quel voler esaltarne la dignità dell’uomo.
Considerato poi, che coloro che sono demandati a governare attraverso quel voto, nulla fanno per una corretta ed operosa convivenza tra gli uomini, anzi attraverso quelle loro azioni, non producono altro che diffondere ovunque disuguaglianza e povertà…, creando differenze di classe, dove per  se e per i propri familiari, conservano una vita fatta di lusso e di sprechi, esternati con altezzosità a  modello sfregio, in particolare nei confronti di quanti purtroppo invece oggi, stanno sopravvivendo…  
E la Chiesa allora perché non si mobilità…??? Non dovrebbe diffondere quegli insegnamenti che fanno parte del messaggio cristiano…???. In quella sua missione evangelizzatrice non dovrebbe lottare per le ingiustizie proponendo nuovi modelli di convivenza, che ne esaltino i valori morali…??? Ed ancora perché non viene espresso un chiaro disappunto, su quanto i nostri politici propongono…??? Perché non voler esporre in maniera definitiva, che le istanze perpetrate da questi partiti nulla centrano con il messaggio evangelico e con le sue esigenze…???
Ecco a tante domande, nessuna risposta chiara!!!
Sorge spontanea allora la domanda: in quali ambiti il cosiddetto “cristiano” deve indirizzare il proprio impegno civile e sociale e dove invece deve porre interesse per la vita politica???
Forse l’impegno deve essere svolto soltanto nell’applicazione delle regole dell’amministrazione pubblica, nell’apprezzamento delle strutture istituzionali, per la promozione e valorizzazione di una sempre più cosciente partecipazione alle attività di una città, eretta per l’uomo e la sua comunità…
Certamente, quanto svolto in questi anni dagli uomini politici, attraverso i ripetuti scandali, economici e sessuali, non hanno fatto altro che creare e diffondere la convinzione, in particolare proprio nei cattolici, che la politica raffiguri ed incarni in se il “male”…, qualcosa da cui allontanarsi e da cui è certamente meglio non averci a che fare…, 
Ecco, che allora, occorre interrogarsi sui modi in cui una comunità ecclesiale, debba e possa contribuire a sviluppare nei suoi membri, un senso profondo della partecipazione alla vita politica, imprimendo in maniera chiara, quali obbiettivi raggiungere e come riuscire a conciliare i benefici della comunità intera, a discapito di quella natura “perversa” umana, che porta tendenzialmente ad esprimere ed a ricercare per se, quei vantaggi e quegli interessi personali, che si attuano proprio attraverso quelle cariche politicamente acquisite…
Ed infine basta a questi politicanti inutili, di tentare con approcci e metodi fuorvianti, misti tra il sacro ed il profano, ingannando con loquaci orazioni, quanto non è di loro pertinenza…
Lascino a chi di dovere, l’altrui competenza!!!

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale ” Il Foglio “, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale “ Il Foglio ”, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Telefonate elettorali…

Certo in un periodo nel quale siamo tartassati da telefonate elettorali, dove personaggi più o meno dimenticati, colgono all’improvviso un interesse nei nostri riguardi e dove, dopo anni di assoluto silenzio, mai una telefonata, un saluto affettuoso o un augurio natalizio, ecco che all’improvviso, questi si ricordano di noi e ci vengono a cercare… 

Ovviamente come dice un nostro proverbio… Dove hai passato l’estate ora vai a passare l’inverno!!!

Si, debbo aggiungere che questo modo di pura convenienza, mi da ancora più fastidio di coloro che non conoscendomi, oggi sperano attraverso una telefonata o una stretta di mano di avere il mio voto… 
C’è comunque qualcosa che non mi convince, per esempio in un periodo in cui la lotta si fa sempre più animata e combattiva, dove si utilizzano tutti i mezzi per screditare l’avversario politico, ancor più se dello stesso partito, ecco che ci si improvvisa a dare il meglio di se, utilizzando quegli espedienti che ai più, possono sembrare reali, imbarazzanti e ovviamente disapprovati dall’opinione pubblica…
Oggi pomeriggio parlavo al telefono con la mia unica e bella nipotina ( Federica ), la quale mi raccontava di un episodio che aveva letto su Facebook, su una telefonata piuttosto particolare, fatta ad una Signora,  paziente in cura di di una struttura famosa oncologica catanese…
Allora mi sono andato a cercare l’articolo ed ovviamente leggendo come chiunque altro, quanto riportato, ho immaginato il disagio che quella telefonata aveva creato…, indisponendo anche me, per la poca delicatezza, nei riguardi di una persona che combatte tuttora per la propria vita…  
Però, sarà per questa mia mania dei libri gialli, che nel rielaborare quanto accaduto, mi è venuto in mente il famoso libro di Grisham ” L’uomo della pioggia “, dove due avvocati, per modificare la giuria ed essendo inoltre venuti a conoscenza, che gli avvocati a loro antagonisti, avevano posto sotto controllo i telefoni, ecco che, giocando d’astuzia, si facevano telefonare, da amici compiacenti che sotto il falso nome di coloro che erano stati scelti quali giurati… facevano intendere le loro vere preferenza!!!
Ovvio che così facendo, erano stati immediatamente eliminati prima del dibattimento… ed allora mi sono chiesto se oggi, volessi colpire il Dott. Sammartino, quali mezzi dovrei adottare, sapendo che egli non è altro che il figlio del Direttore sanitario di una Clinica Oncologica???
Basterebbe chiamare un po’ di quei clienti e sperare che almeno uno tra i tanti protestasse… ecco questo potrebbe già bastare, anche perché debbo dire, mi viene difficile credere che coloro che hanno avuto modo di frequentare quella clinica, di conoscere i dipendenti della struttura, i loro medici, ricevuto da questi quelle attenzioni, non solo mediche ma anche affettive, che ovviamente possono essere descritte soltanto da chi le vive, purtroppo, in prima persona, ecco che allora credo, che queste,  non hanno bisogno di essere barattate o di rientrare in quei meccanismi perversi di compravendita, perché possiedono di per se, un requisito unico e fondamentale, che prende il nome di gratitudine…
E’ per questo che credo, che qualsivoglia telefonata fatta per sostenere il candidato, non avrebbe fatto altro che danneggiarlo ed ovviamente pur credendo in pieno a quanto la Sig.ra ci ha raccontato, non posso però escludere la possibilità che qualcuno, abbia volontariamente con quella/e telefonate, tentato di danneggiarlo…
Spero infatti che qualcuno proceda alle opportune denunce, sperando così che gli organi competenti, indaghino su quanto accaduto…, tentando di rintracciarne l’utenza telefonica ed individuando chi possa avere compiuto  e perché quella indecente telefonata…
Ecco, speriamo quindi in maniera celere, di poter giungere a scoprire cosa è realmente accaduto…
Questo farà in modo di poter esprimere un giudizio, chiaro ed imparziale, escludendo quindi condizionamenti sulla persona, sul professionista e senza dover per forza fare di tutta un’erba un fascio…
Già, oggi si tenta di fondere insieme, figli incapaci di genitori inutili, i cosiddetti ” Trota ” , con ragazzi  al contrario meritevoli, che hanno investito studiando sul proprio futuro, grazie, anche e certamente all’apporto dato dai propri genitori ( anch’essi lodevoli ed altrettanto competenti ), ma che rappresenta quell’unico investimento in crescita, continuità e correttezza morale…, a cui tutte le famiglie perbene, aspirano!!!

Telefonate elettorali…

Certo in un periodo nel quale siamo tartassati da telefonate elettorali, dove personaggi più o meno dimenticati, colgono all’improvviso un interesse nei nostri riguardi e dove, dopo anni di assoluto silenzio, mai una telefonata, un saluto affettuoso o un augurio natalizio, ecco che all’improvviso, questi si ricordano di noi e ci vengono a cercare… 

Ovviamente come dice un nostro proverbio… Dove hai passato l’estate ora vai a passare l’inverno!!!

Si, debbo aggiungere che questo modo di pura convenienza, mi da ancora più fastidio di coloro che non conoscendomi, oggi sperano attraverso una telefonata o una stretta di mano di avere il mio voto… 
C’è comunque qualcosa che non mi convince, per esempio in un periodo in cui la lotta si fa sempre più animata e combattiva, dove si utilizzano tutti i mezzi per screditare l’avversario politico, ancor più se dello stesso partito, ecco che ci si improvvisa a dare il meglio di se, utilizzando quegli espedienti che ai più, possono sembrare reali, imbarazzanti e ovviamente disapprovati dall’opinione pubblica…
Oggi pomeriggio parlavo al telefono con la mia unica e bella nipotina ( Federica ), la quale mi raccontava di un episodio che aveva letto su Facebook, su una telefonata piuttosto particolare, fatta ad una Signora,  paziente in cura di di una struttura famosa oncologica catanese…
Allora mi sono andato a cercare l’articolo ed ovviamente leggendo come chiunque altro, quanto riportato, ho immaginato il disagio che quella telefonata aveva creato…, indisponendo anche me, per la poca delicatezza, nei riguardi di una persona che combatte tuttora per la propria vita…  
Però, sarà per questa mia mania dei libri gialli, che nel rielaborare quanto accaduto, mi è venuto in mente il famoso libro di Grisham “ L’uomo della pioggia ”, dove due avvocati, per modificare la giuria ed essendo inoltre venuti a conoscenza, che gli avvocati a loro antagonisti, avevano posto sotto controllo i telefoni, ecco che, giocando d’astuzia, si facevano telefonare, da amici compiacenti che sotto il falso nome di coloro che erano stati scelti quali giurati… facevano intendere le loro vere preferenza!!!
Ovvio che così facendo, erano stati immediatamente eliminati prima del dibattimento… ed allora mi sono chiesto se oggi, volessi colpire il Dott. Sammartino, quali mezzi dovrei adottare, sapendo che egli non è altro che il figlio del Direttore sanitario di una Clinica Oncologica???
Basterebbe chiamare un po’ di quei clienti e sperare che almeno uno tra i tanti protestasse… ecco questo potrebbe già bastare, anche perché debbo dire, mi viene difficile credere che coloro che hanno avuto modo di frequentare quella clinica, di conoscere i dipendenti della struttura, i loro medici, ricevuto da questi quelle attenzioni, non solo mediche ma anche affettive, che ovviamente possono essere descritte soltanto da chi le vive, purtroppo, in prima persona, ecco che allora credo, che queste,  non hanno bisogno di essere barattate o di rientrare in quei meccanismi perversi di compravendita, perché possiedono di per se, un requisito unico e fondamentale, che prende il nome di gratitudine…
E’ per questo che credo, che qualsivoglia telefonata fatta per sostenere il candidato, non avrebbe fatto altro che danneggiarlo ed ovviamente pur credendo in pieno a quanto la Sig.ra ci ha raccontato, non posso però escludere la possibilità che qualcuno, abbia volontariamente con quella/e telefonate, tentato di danneggiarlo…
Spero infatti che qualcuno proceda alle opportune denunce, sperando così che gli organi competenti, indaghino su quanto accaduto…, tentando di rintracciarne l’utenza telefonica ed individuando chi possa avere compiuto  e perché quella indecente telefonata…
Ecco, speriamo quindi in maniera celere, di poter giungere a scoprire cosa è realmente accaduto…
Questo farà in modo di poter esprimere un giudizio, chiaro ed imparziale, escludendo quindi condizionamenti sulla persona, sul professionista e senza dover per forza fare di tutta un’erba un fascio…
Già, oggi si tenta di fondere insieme, figli incapaci di genitori inutili, i cosiddetti “ Trota ” , con ragazzi  al contrario meritevoli, che hanno investito studiando sul proprio futuro, grazie, anche e certamente all’apporto dato dai propri genitori ( anch’essi lodevoli ed altrettanto competenti ), ma che rappresenta quell’unico investimento in crescita, continuità e correttezza morale…, a cui tutte le famiglie perbene, aspirano!!!