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Quanto siamo ancora disposti a sopportare…

Mi permetto di pubblicare un estratto di una comunicazione ricevuta, già preceduta da parecchi esposti!!!

Ieri in Tv ho visto un servizio di una operazione condotta dalle forse dell’ordine in cui dei lavoratori erano costretti a tornare dei soldi della loro paga ai datori di lavoro….

Avete messo fine a tutto ciò, bene, ma mi chiedevo, ma quei Signori che per anni sono stati pagati mensilmente in nero con assegni del                        per una pseudo collaborazione               , oppure quei pseudo collaboratori esterni, mai ufficializzati                                 pagati con assegni                             o quei muratori licenziati (percettore di disoccupazione), che continuano ad operare nella medesima struttura sempre a nero per il                              percependo denaro che viene sì giustificato, ma su semplici fogli di carta e ancora, quei professionisti che senza rilasciare fattura ricevono somme di denaro ingiustificate, il tutto accertato da un                                                             . 

L’altro giorno                                                         

Ora, capisco che                                        ma mi chiedevo i soldi non sono forse sempre soldi, i reati pure???

Certo stamani pensavo siamo in Italia dove attualmente non abbiamo un Governo, siamo in Sicilia dove le regole vengono spesso infrante, dove l’ex Presidente dei beni confiscati, magistrato Saguto, è stato appena condannato, dove vige la legge del più forte e dei mafiosi che si fanno compagnia con i Massoni che esercitano il loro potere senza neppure nascondersi e poi ci sono i cittadini… i quali, se non si adeguano vengono vessati, perseguitato e talvolta ahimè uccisi!!! 

Quello di oggi e questa email non sono uno sfogo, ma oggi dobbiamo decidere tutti insieme, Voi compresi: quale scenario siamo ancora disposti a sopportare e se forse, non sia giunto il tempo, di intraprendere un percorso più duro e risolutivo che possa ridarci dignità???


Le brutte intenzioni, la maleducazione…

Questa sera non ho intenzione di scrivere su argomenti seri ed allora ho deciso di prendere spunto con quanto accaduto lo scorso anno a Sanremo, mi riferisco alla canzone improvvisata in diretta da Morgan le cui parole possono essere afferrate e fatte proprie, sì… per mandare a fanc… tutti quei soggetti, inutili, incapaci e soprattutto ignoranti che ahimè nel corso della propria giornata si è costretti a sopportare…

E allora dedico a quegli individui quelle parole con la speranza che forse leggendo ciascuna di quelle frasi, possano finalmente comprendere che a volte è meglio non parlare, stare zitti, tenere per se quelle loro brutte intenzioni, quella propria maleducazione, perché prima di parlare è conveniente sempre saper bene chi si ha di fronte, già… il rischio infatti potrebbe essere quello di venir improvvisamente annientati, senza neppure accorgersene, sotto qualsivoglia punto di vista, anche quello di cui non ci si aspettava minimamente!!!

Le brutte intenzioni, la maleducazione,

la tua brutta figura di ieri sera

e l’ingratitudine la tua arroganza.

Fai ciò che vuoi mettendo i piedi in testa…

Il tuo disordine è una forma d’arte

ma tu sai solo coltivare invidia.

Ringrazia il cielo sei su questo palco,

rispetta chi ti ci ha portato dentro

e questo sono io! Lo faccio volentieri.

Volevi fare il cantante,

competere a Sanremo

con l’intenzionalità commerciale

e approfittare di chi ha il cuore generoso

ti ha dato entusiasmo

e tu lo hai illuso.

Ma quando lui è in scena

scompari tu e ne fai virtù.

perché non ti va giù

sembri vestire lo stile

il tuo stile dell’acrimonia

al tuo amico lo facevi sentire diverso

Riscrivo da capo tre volte, nove

non mi consentono le dovute prove

sotto tortura non so fare di meglio

quel figlio di puxxana si chiamava xxxxx

E’ solo colpa sua

se abbiamo litigato

avremmo potuto cantare la canzone insieme

ed invece tu assecondavi il sabotatore

tira fuori le palle

mandarlo a quel paese

hai fatto il suo volere

al posto di farlo tacere

un vero strxxnzo fa come fai tu

ti prende per il cu…

e te lo mette in cu…

abbassa la testa

ritorna vero

stai al tuo posto

e canta sincero

però di me non te ne frega niente

perché tu dai voce solo all’ambizione

ti ha dato solo, io non ho preso niente

anzi mi avete dato tutte del coglxxone.

Tu sei cattivo e sembri un martire

io vittima sembro il carnefice