Archivi tag: scudo fiscale

Lo stesso motto… da padre a figlia!!!

No al mio impegno in politica… “.

Ecco come si presenta la figlia del cavaliere, Marina Berlusconi, alla richiesta di entrare in politica.
Possiamo ben dire che è lo stesso che ha fatto il proprio padre per un ventennio… dedicandosi a portare avanti le proprie imprese, i propri investimenti, garantendo e blindando, qualsivoglia azione da parte della magistratura o della guardia di finanza, per evitare controlli più precisi e dettagliati sulla gestione delle stesse…

Non dimentichiamo inoltre, che una delle riforme fatte proprio dal cavaliere è stata quella dello “scudo fiscale”, permettendo a chiunque avesse evaso nel corso degli anni di poter fare rientrare in maniera legittima i propri capitali, senza però di questi si sia potuto verificarne la provenienza ed ancor peggio senza poter intervenire contabilmente su come questi ammanchi siano stati realizzati ed ancora penalmente in quanto questi soggetti sono dei veri e propri ” EVASORI – LADRI – TRUFFALDINI – APPROFITTATORI – MALVIVENTI – FARABUTTI – LESTOFANTI – DISONESTI – SENZA DIGNITA’ – USURAI – FURFANTI ” e potrei continuare all’infinito con altri aggettivi, poiché questi come “merde” rappresentano quanto di più ingannevole e sleale, la natura umana possa plasmare…    

Ora, che un’altra appartenente a quel sottogruppo della cosiddetta eccellenza, elitè dei raccomandati o dei soliti figli di papà, venga corteggiata per diventare protettrice a salvezza del nostro paese, considerato dove ci ha condotti il proprio padre e meglio che lasci perdere…

Quindi la prego, se la risparmi questa discesa in campo, al limite se proprio dovesse avere voglia di un campo… si faccia dare un pallone da suo padre e provi a dare quattro calci, nel proprio centro sportivo di Milanello…

Non conoscendoLa personalmente, ho sentito dire comunque che Lei possiede grandi meriti sia in campo professionale che personale, nelle attività per le quali lei svolge la funzione di Presidente…
Il consiglio quindi che le posso dare è questo: quando una persona è capace di fare bene una cosa è un vero peccato distogliere queste proprie capacità, per dedicarsi ad altre di cui non se ne conoscono le regole e dove il rischio non è soltanto quello di sbagliare, ma di essere pugnalati alle spalle proprio da quanti oggi la espongono a scudo per evidenti ragioni personali e nello stesso modo e con la stessa intensità con cui oggi la spingono a mettersi in campo, domani, se le circostanze dovessero volgersi contro, ecco che come abituali codardi, faranno di tutto per abbandonarla ed esporla al pubblico ludibrio…, che è dopotutto quanto oggi ( in cuor loro… ), augurano proprio a Suo padre!!!

Italiani come topi…

Con una campagna pubblicitaria mirata è partita da qualche mese a Lugano, una diffamazione a sfondo razzista nei riguardi degli Italiani e dei nuovi cittadini della comunita Europea.

I protagonisti di queste immagini esposte in molti cartelloni sono tre ratti: Fabrizio, Giulio e Bogdan!!!
Si avete capito bene tre topi che rappresentano quei cittadini  che giornalmente vanno a lavorare in Svizzera e tra questi troviamo anche il nostro ministro Tremonti ( “Giulio” infatti e lui…).
Tralasciando il nome del deficiente che ha potuto inventarsi una pubblicità così volgare…, vorrei soffermarmi comunque sul fatto che a volte queste provocazione, nascondino un vero e proprio disagio civile…e che questo trovi attraverso casse di risonanza come la pubblicità, un momento di sfogo e nuovi adepti per futuri movimenti politici a carattere xenofobo…   
Non dimentichiamoci che proprio in questi giorni, le discriminazioni messe in atto dal governo Francese sulla vicenda del Burqà e degli extracomunitari seguiti a ruota da molti altri paesi europei tra cui anche l’Italia, stanno facendo emergere un problema reale che è quello della convivenza, del rispetto delle regole, della mancanza di lavoro, dell’aumento di crimini…
Alle ultime elezioni in molti paesi europei anche tra quelli da sempre più civili quali la Svezia, il partito nazionalista ha raggiunto il 5%… 
Nel caso particolare della Svizzera, la motivazione è certamente un’altra…; loro da sempre hanno vissuto e guadagnato sul sistema bancario, cioè l’ingresso di denaro/titoli/preziosi depositati presso i loro caveu senza chiederne mai l’indubbia provenienza…, sia che questa fosse derivante da evasione fiscale o da associazioni malavitose… l’importante è fare soldi…
Oggi la politica di Berlusconi, con il rientro delle somme depositate, grazie allo scudo fiscale, ha fatto sì che le Banche Svizzere, abbiano ad avere grosse ripercussioni finanziarie…; e allora ecco le ritorsioni… a cominciare da coloro che vanno a lavorare lì, con il rischio oggi concreto, anche della propria incolumità personale e familiare…
Ovviamente con la disoccupazione intorno al 4,5% tutti sono ancora tranquilli, ma state certi che appena tale percentuale raddoppierà… allora vedrete che saranno problemi…
Oggi i nostri lavoratori  in Svizzera oltre che ovviamente lavorare ad uno salario dimezzato rispetto a quello dato ai cittadini svizzeri, consuamno, producono e pagano anche le tasse… ma soprattutto rendono il doppio!!!

Non dimentichiamoci che questi…sono stati capaci di barattare la loro cosiddetta libertà e democrazia quale  ” Stato Neutrale “, con il Sig. Hitler…, ricevendo nei loro caveau, l’oro rubato agli Ebrei… ; come dice la frase ” A caval donato non si guarda in bocca ” peccato che se avessero guardato bene si sarebbero accorti che quell’oro proveniva proprio dalle bocche di quei poveri sventurati… prelevato prima di essere mandati  a morire nelle camere a gas di Auschwitz e degli altri lager nazisti…
Credo che questi Svizzeri hanno poco da insegnare oggi e farebbero bene a starsene solamente zitti…
La loro colpa non è ancora espiata!!!

Italiani come topi…

Con una campagna pubblicitaria mirata è partita da qualche mese a Lugano, una diffamazione a sfondo razzista nei riguardi degli Italiani e dei nuovi cittadini della comunita Europea.

I protagonisti di queste immagini esposte in molti cartelloni sono tre ratti: Fabrizio, Giulio e Bogdan!!!
Si avete capito bene tre topi che rappresentano quei cittadini  che giornalmente vanno a lavorare in Svizzera e tra questi troviamo anche il nostro ministro Tremonti ( “Giulio” infatti e lui…).
Tralasciando il nome del deficiente che ha potuto inventarsi una pubblicità così volgare…, vorrei soffermarmi comunque sul fatto che a volte queste provocazione, nascondino un vero e proprio disagio civile…e che questo trovi attraverso casse di risonanza come la pubblicità, un momento di sfogo e nuovi adepti per futuri movimenti politici a carattere xenofobo…   
Non dimentichiamoci che proprio in questi giorni, le discriminazioni messe in atto dal governo Francese sulla vicenda del Burqà e degli extracomunitari seguiti a ruota da molti altri paesi europei tra cui anche l’Italia, stanno facendo emergere un problema reale che è quello della convivenza, del rispetto delle regole, della mancanza di lavoro, dell’aumento di crimini…
Alle ultime elezioni in molti paesi europei anche tra quelli da sempre più civili quali la Svezia, il partito nazionalista ha raggiunto il 5%… 
Nel caso particolare della Svizzera, la motivazione è certamente un’altra…; loro da sempre hanno vissuto e guadagnato sul sistema bancario, cioè l’ingresso di denaro/titoli/preziosi depositati presso i loro caveu senza chiederne mai l’indubbia provenienza…, sia che questa fosse derivante da evasione fiscale o da associazioni malavitose… l’importante è fare soldi…
Oggi la politica di Berlusconi, con il rientro delle somme depositate, grazie allo scudo fiscale, ha fatto sì che le Banche Svizzere, abbiano ad avere grosse ripercussioni finanziarie…; e allora ecco le ritorsioni… a cominciare da coloro che vanno a lavorare lì, con il rischio oggi concreto, anche della propria incolumità personale e familiare…
Ovviamente con la disoccupazione intorno al 4,5% tutti sono ancora tranquilli, ma state certi che appena tale percentuale raddoppierà… allora vedrete che saranno problemi…
Oggi i nostri lavoratori  in Svizzera oltre che ovviamente lavorare ad uno salario dimezzato rispetto a quello dato ai cittadini svizzeri, consuamno, producono e pagano anche le tasse… ma soprattutto rendono il doppio!!!

Non dimentichiamoci che questi…sono stati capaci di barattare la loro cosiddetta libertà e democrazia quale  " Stato Neutrale “, con il Sig. Hitler…, ricevendo nei loro caveau, l’oro rubato agli Ebrei… ; come dice la frase ” A caval donato non si guarda in bocca “ peccato che se avessero guardato bene si sarebbero accorti che quell’oro proveniva proprio dalle bocche di quei poveri sventurati… prelevato prima di essere mandati  a morire nelle camere a gas di Auschwitz e degli altri lager nazisti…
Credo che questi Svizzeri hanno poco da insegnare oggi e farebbero bene a starsene solamente zitti…
La loro colpa non è ancora espiata!!!