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Eugenio Scalfari: Sei Scaduto!!!

Ho sempre odiato le persone che rinnegano… possano quest’ultime essere state persone bene, oppure abituali affiliati delinquenti, di quelle note associazioni criminali che, appena arrestati… si pentono!!!
L’aver posto sullo stesso piano entrambi, vi fa comprendere come mi è insopportabile ascoltare dal vivo alcune dichiarazioni e dopo pochi giorni, sentirle stravolgerle completamente per rientrare in quei “ranghi” nei quali sì è stati per anni a servizio!!!
Ecco, è il caso del giornalista , scrittore e fondatore del quotidiano “La Repubblica”, che durante la trasmissione serale di giorno 6 su La7, ha dichiarato: “Di Maio ha dimostrato un’intelligenza politica notevole, perché di fatto il Movimento è diventato un partito. Lui addirittura ha steso la lista dei ministri e l’ha voluta portare al Quirinale“… aggiungendo inoltre che “facendo un’alleanza con il Pd non è che ci sono due partiti, diventa un unico partito, Di Maio è il grande partito della sinistra moderna. Allora la faccenda cambia, se lui diventa la sinistra italiana voterò per questo partito“.
Debbo dire che il sottoscritto, sentendo queste parole è rimasto molto sorpreso… visto che alcuni mesi fa, lo stesso, aveva dichiarato di preferire Berlusconi a Di Maio…

Posso garantirvi comunque che lo stupore è stato solo momentaneo, anzi, ho pensato tra me… “vedrai… domani ritratterà tutto… ” e difatti. così è stato… 

Infatti in queste ore ha dichiarato “il mio era soltanto uno scherzo”… già, con un paese a rischio di “guerra civile”… il Dott. Scalfari si mette a fare il buf…, come se di “clown” in questo paese non ne avessimo già abbastanza!!!

Ed allora ha voluto spiegare quella sua provocazione: “Qual è stata a questo punto la mia tesi ovviamente grottesca? Data questa disparità di forze tra Renzi e Di Maio, visto che Di Maio ha ormai trasformato il Movimento in un partito con tutto ciò che ne consegue e che M5S è pieno di aderenti che dal Pd sono usciti ma sono rimasti di sinistra, Di Maio dovrebbe diventare anch’egli di sinistra e unirsi al Pd assumendone il nome: un grande partito di sinistra democratica il quale rappresenterebbe metà del Paese e del Parlamento”.
La verità purtroppo è un altra…
Cosa si può pretendere da un giornalista che nel corso della propria vita è passato da esperienze giornalistiche di estrema destra ad una sinistra radicale…
Basti ricercare nel web la propria biografia e si legge: “dopo aver iniziato a fare il giornalista con “Roma Fascista” (organo ufficiale del Gruppo Universitario Fascista) ed aver collaborato negli anni successivi con riviste e periodici legati al fascismo (vedasi “Nuovo Occidente“) divenne caporedattore dello stesso…
Dopo di che, partecipa all’atto di fondazione del Partito Radicale e diventa direttore de L’Espresso, per passare successivamente con il Partito socialista…
Ora da quanto sopra, si può comprendere benissimo di come, a seconda del vento, abbia girato quella sua bandiera…… ecco perché, non mi meraviglio oggi di quest’ultimo suo dietro front…
D’altronde ci ha già abituato in passato a circostanze analoghe: come dimenticare ad esempio la lettera aperta a l’Espresso contro il commissario Luigi Calabresi che soltanto dopo 45 anni, ammise “d’aver commesso un errore“, oppure quelle sue interviste con papa Francesco, che hanno causato per due volte la smentita da parte della sala stampa vaticana… 
Ed ora cosa fa… ritorna sui suoi passi e suggerisce (da ciò si comprende quale libertà e ingegno possieda quest’uomo…) il ritorno di un nuovo governo “Gentiloni”, sì… avete capito bene, per altri sei mesi o un anno, affinché questo nuovo parlamento, compia finalmente una nuova legge elettorale che permetta al M5stelle di crollare ed al Pd di ritornare a crescere.. (ah si dimenticavo… perché nel frattempo, dopo aver girovagato tra i vari partiti disponibili… ha avuto il tempo di diventare totalmente di sinistra… sempre per evidenziare quella propria coerenza…), affinché sia possibile recuperare il divario attualmente emerso da queste ultime elezioni!!!
Ed allora,  riprendendo nuovamente quelle sue frasi scherzose:Definire il M5S un grande partito della sinistra moderna era solo uno scherzo provocatorio” – “Continuerò a votare Pd” – “M5S grande partito di sinistra? Era solo uno scherzo”, mi ha fatto comprendere come la vecchiaia, rappresenti il compimento di una vita, già… ultimo atto di una commedia“!!!
Ecco perché oggi provo per questo direttore un sentimento analogo riportato in una bellissima frase di Albert Camus, che nel suo caso, gli s’addice perfettamente: Invecchiare significa passare dalla passione alla compassione…!!!

Corruzione=Cancro

Riprendo la definizione che Papa Francesco ha dato della parola corruzione: “La corruzione è il linguaggio delle mafie, è un processo di morte che favorisce il crimine e che spezza la coesistenza fra le persone, una piaga sociale che affligge il mondo intero, Italia compresa.

No… mi permetto di puntualizzare, l’Italia per prima… purtroppo!!!
Perché, quando si tratta di corruzione, sembra che esista un certo connubio tra i sui cittadini ed una insita predisposizione a farsi corrompere… e come se questa pratica, abbia acquisito una certa familiarità e tutti, sì… proprio tutti o quantomeno la maggior parte… vuole a quel banchetto partecipare…
Difatti, non c’è bisogno di ricercare chi corrompere… perché sono già lì, pronti e disponibili (una grossa fetta di quella maggioranza…), anche se ciascuno di essi, pavoneggia principi di correttezza e moralità, che sa in cuor suo di non possedere… ma d’altronde, chi dovrebbe tradire mai quelle false lodi, evidenziando comportamenti non certo corretti…
Appunto… chi??? Sono quasi tutti collusi e fortemente ricattabili e quindi, ognuno di essi, sta in dovuto silenzio, si gira dall’altro lato e fa finta di non vedere… quanto illecitamente avviene attorno ad essi…
D’altronde si cerca in tutti i modi, di non restare coinvolti, evitando di venire scoperti su quanto in precedenza commesso e facendo evidenziare comportamenti miseri, che corrompono quanto di buono possiede ancora la natura umana…   
Papa Francesco ha aggiunto che “il corrotto è colui che ha un cuore infranto, macchiato da qualcosa, rovinato come fosse decomposto”, perché la corruzione è questo che fa “investe lo stato interiore della persona”
Per comprendere meglio i confini della questione, il santo padre, ha invitato ad analizzare le “tre relazioni” che animano la vita umana: la relazione con Dio, quella con il prossimo e quella con l’ambiente circostante…
Quando l’uomo è onesto, vive queste relazioni in modo responsabile…
Quando invece è disonesto, sfodera una condotta anti-sociale, perché la corruzione lo spinge a sciogliere tutti i rapporti che aveva tessuto o che avrebbe potuto tessere…
Per cui, la corruzione demolisce dal di dentro, le fondamenta su cui si reggeva la coesistenza fra gli individui, è a tutti gli effetti “un veleno che contamina ogni prospettiva”
Per colpire ancor di più la corruzione, Papa Francesco si è spinto a definire la corruzione, come “una forma di bestemmia”, un’arma nelle mani della mafia e di chiunque idolatri la morte!!!
Ed è per questo motivo che che la Chiesa, proprio perché detentrice di quel messaggio pro-vita, combatte (sicuramente da quando c’è Bergoglio…) con tutte le sue forze il nemico della corruzione!!!
E’ fondamentale che la Chiesa si allontani da quel mondo, da quegli uomini, dalla “corruzione” che può giungere travestita da “trionfalismo, ipocrisia, indifferenza e da una mondanità dello Spirito”…
D’altronde, come potrebbe la Chiesa non combattere questa piaga, allontanando da se il corrotto se corrotto e tutti coloro che stanno all’origine dello sfruttamento, del degrado, dell’ingiustizia sociale e della mortificazione di ogni merito…
Appena qualche settimana fa, il Papa si era espresso con estrema chiarezza sulle donazioni a enti ecclesiastici: “Io penso ad alcuni benefattori della Chiesa che vengono e dicono: prenda per la Chiesa questa offerta, è frutto del sangue di tanta gente sfruttata, maltrattata, schiavizzata con il lavoro malpagato! Io dirò a questa gente: Per favore, portati indietro il tuo assegno e brucialo!!! Il popolo di Dio, cioè la Chiesa, non ha bisogno di soldi sporchi, ha bisogno di cuori aperti alla misericordia di Dio, perché necessario avvicinarsi a Dio con mani purificate, evitando il male e praticando il bene e la giustizia”.
Ma come riporta Eugenio Scalfari: “La corruzione italiana è un fenomeno che deriva direttamente dall’estraneità dello Stato rispetto al popolo, dall’esistenza d’una classe dirigente barricata a difesa dei suoi privilegi, dall’appropriazione delle risorse pubbliche da parte dei potenti di turno, dal proliferare delle corporazioni con proprie deontologie, propri statuti, propri privilegi; dalla criminalità organizzata e governata da leggi e codici propri” e aggiungerei “dagli italiani, sempre predisposti a vendersi… per un piatto di pasta”!!!