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Salvo Pogliese: e dire che l'avevo predetto a quel Candidato Sindaco di Catania…

Sono stato invitato alcuni anni fa ad una riunione presso la zona industriale di Catania dal mio caro amico Rino e durante quella serata intervenne il Dott. S. Pogliese che conoscevo solo di vista, avendolo incontrato ad un convegno svolto nella parrocchia di Padre Gianni Notari, presso il “Crocifisso dei Miracoli” di Catania…. 
Ritornano alla riunione… e dopo aver espresso il proprio programma per la città di Catania, ha salutato i presenti e solo alla fine il sottoscritto si accosto per porgergli i migliori auguri per la competizione elettorale ma, a differenza dei molti presenti, che si congratulavano già per quella sua certa vittoria, il sottoscritto presentandosi gli rivolse una domanda…
Innanzitutto gli anticipavo che a differenza dei molti presenti il sottoscritto non ero tra coloro da cui avrebbe ricevuto una preferenza, in quanto il sottoscritto è residente a Gravina di Catania, quindi gli porsi la domanda: non è che la scelta che sta per fare sia errata…??? 
A quel punto ci fu un diffuso silenzio… e il Dott. Pogliese mi chiese gentilmente a cosa mi stessi riferendo…
Io risposi se non fosse stato per egli più opportuno rimanere Parlamentare Europeo che provare a diventare Sindaco del comune etneo, visto il rischio nell’aria di procedimento che lo vedeva già coinvolto per peculato nell’ambito di una inchiesta, mentre era deputato all’Assemblea regionale siciliana, in qualità di vice presidente del gruppo del Pdl…
Ricordo che mi guardo sorpreso – ed anche gli ospiti presenti mi osservarono imbarazzati da quella mia (inopportuna) domanda – ma debbo confermare che egli in maniera tranquilla mi rispose che quella era una vicenda basata sul nulla e che l’eventuali prove portate contro di egli si sarebbero sciolte come neve al sole… 
Ascoltato quanto sopra, ho trasmesso i miei più sinceri auguri per la competizione elettorale… per poi scoprire di lì a pochi mesi egli fosse diventato Sindaco del Comune di Catania….
Dopo quella circostanza non l’ho più incontrato e debbo confidare che in cuor mio, seppur non lo avessi votato, sperato per Egli una maggiore fortuna, rispetto soprattutto ai tre colleghi che negli anni lo avevano di fatto preceduto…
Mi permetto di riprendere una citazione di un articolo de La Sicilia:  “Una città ripiegata su se stessa, amareggiata, disillusa, offesa, invecchiata, anarchica, spesso incivile, degradata… Non ci sono aggettivi che tengono per descrivere Catania, città risorta dalla lava per nove volte che però una classe dirigente spesso svogliata, per non dire anche disinteressata, ha affossato nel corso degli ultimi anni per la decima volta forse per l’incapacità o la poca voglia di adottare scelte forti, riforme e azioni chiare, senza mai un serio progetto di città che fin qui ha stentato a decollare e non certo per mancanze dell’ultimo sindaco Salvo Pogliese, insediatosi quando ormai il disastro economico si era materializzato”…
Di poche ore la notizia della sospensione dalla carica di sindaco disposta dal Prefetto in ottemperanza della legge Severino, che gli impedirà per i prossimi 18 mesi di procedere nel lento e soprattutto difficile risanamento della città…
E’ strano, ma sono anni che si manifesta una forma di “maledizione” contro i Sindaci di questo comune ed è incredibile la circostanza che li accomuna: già… l’esser finiti tutti sotto la lente dell’autorità giudiziaria!!!
Ricordate gli ex sindaci Bianco e Scapagnini, che crearono la prima voragine dei conti a cui poi seguì un provvedimento giudiziario ed un processo a carico di quest’ultimo e della sua giunta…
Per poi proseguire con Raffaele Stancanelli, anch’egli finito sotto la lente giudiziaria con richiesta di rinvio a giudizio, ma fu prosciolto davanti al gup…
Quindi nuovamente Enzo Bianco… l‘ex sindaco che come sappiamo dovrà comparire a Settembre di quest’anno con la sua giunta davanti al Gup che dovrà decidere se rinviarlo a giudizio per i bilanci falsificati tra il 2013 e il 2018… 

Ed oggi stessa sorte è toccata a Pogliese  anch’egli ora “ex” dopo aver lasciato al suo vice Bonaccorsi il “Palazzo degli elefanti”… 

Cosa aggiungere, speriamo come sempre che la giustizia faccia il proprio corso e al Dott. Pogliese non posso che augurare di dimostrare la propria estraneità ai fatti ascritti…
Chissà forse se avesse preso un po’ più sul serio le mie parole oggi sarebbe a Bruxelles senza aver dovuto rinunciare ad una decurtazione dell’80% della propria indennità, ma soprattutto senza perdere tutte quelle tutele giuridiche che proprio quel ruolo gli avrebbe garantito…
Che dire… a volte è meglio ascoltare il “sussurro” di un estraneo, che le tante acclarate “urla” e gli scroscianti applausi dei molti fedelissimi amici… 

Catanesi… condividete questo post con i Vs. amici e conoscenti: Rappresenta l'unico modo per non vedere più quella classe politica "INUTILE!!!!

Il dissesto economico e finanziario della nostra città è un dato certo e nessuno di noi può pensare che il nuovo Sindaco Salvo Pogliese possa risolverlo, d’altronde non possiede la bacchetta magica di “Harry Potter”…
Ma neppure se provasse ad adottare chissà quali metodologie dagli “effetti speciali”, potrebbe riuscire a colmare un debito che ammonta ad oggi a 1,5 Miliardi di euro…  
Va aggiunto inoltre che da Roma, del nostro dissesto non vogliono neppur sentir parlare e non ci sarà alcuna richiesta, supplica o preghiera, che convincerà il Governo del Presidente Giuseppe Conte ad inviare denaro per rimpinguare queste nostre casse, dopo che in questi anni, si è dato prova di spreco, scialacquamento, sciupio e quant’altro…
Diciamo come stanno le cose… d’altronde ne siamo tutti coscienti: “I soldi che sono arrivati in questi anni, sono stati completamente rubati dalla politica e dalla mafia”!!!
D’altro canto, il detto per cui “i fondi per il mezzogiorno vengono mangiati alle 11,30″… non è poi tanto lontano dalla realtà e chi oggi difende quelle politiche contorte, lo fa soltanto perché con quel sistema ci ha banchettato ottimamente e vorrebbe continuare a farlo…
Peraltro, non sono principalmente loro ad aver creato questo dissesto???
E allora mandiamoli a casa… si proviamo in tutti i modi a forzare il Sindaco Pogliese (in questo momento sicuramente sotto pressione da quanti lo circondano… sia quanti sono giunti da poco in politica, che da quanti ne hanno partecipato in maniera disastrosa…) e chiediamo ad Egli – a gran voce – l’intervento del Commissario!!!
Sì… perché sono in pochi a conoscere le conseguenze drastiche che avrebbe quella richiesta non solo sul piano politico, ma soprattutto nei confronti di quanti ci hanno per l’appunto condotto a questo sfacelo, ed è il motivo per cui nessuno – neppure tra i giornalisti – ne vuole parlare!!!
Difatti, tutti coloro che tra gli amministratori hanno partecipato in maniera responsabile – nei cinque anni precedenti il dissesto finanziario – secondo la Corte dei Conti – con danni cagionati anche in primo grado con dolo o colpa grave, non possono ricoprire, per un periodo di dieci anni, incarichi politici o istituzionali, quali ad esempio assessore, revisore dei conti di enti locali e di rappresentanze di enti locali presso altri enti, istituzioni ed organismi pubblici e privati, ove la Corte, valutate le circostanze e le cause che hanno determinato il dissesto, accerti che questo è diretta conseguenza delle azioni od omissioni, per le quali l’amministratore è stato ritenuto responsabile.
Ed ancora… i Sindaci e i Presidenti di provincia ritenuti responsabili, inoltre, non sono candidabili per un periodo di dieci anni… (Sì… avete capito bene, dieci anni…), alle cariche di Sindaco, presidente di provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo…
Non so se avete compreso quanto riportato sopra… 
Con un colpo solo, ci liberiamo una volta e per tutte (o meglio, per un periodo di dieci anni… ma è meglio di averli ancora tra i piedi), di coloro che hanno partecipato con le loro approvazioni ed anche con le loro astensioni, al dissesto economico e finanziario del nostro meraviglioso Comune di Catania!!!
Ed allora, caro Sindaco Pogliese, non abbia timore, non si faccia “tirare la giacchetta”, comprendo bene che in questo momento stanno cercando di “condizionarla” e chissà forse, conoscendo bene le metodologie solitamente adottate da noi siciliani, proveranno a ricattarLa…finora 
Ma Lei (per quanto di mia conoscenza) non possiede scheletri nell’armadio e se realmente tiene a questa sua città, se vuole cambiarla in positivo, se desidera vedere felici questi suoi concittadini, faccia la cosa giusta: Continui da solo e con il sostegno del Commissario che giungerà da Roma… e vedrà che verrà ricordato in futuro, come il miglior Sindaco di sempre!!!
Altrimenti, aggiungeremo semplicemente il suo nome, a tutti coloro che in maniera immeritevole l’hanno finora preceduta…
Semplice a farsi… dipende tutto da Lei!!! 
Noi nel frattempo, “CATANESI LIBERI”, proveremo in tutti i modi a condividere nei social questo messaggio, con la speranza di riavere finalmente, una classe politica onesta e leale… 

Ai catanesi si sa… basta poco per sopravvivere!!! Ma quel poco, devono riceverlo…

La giunta comunale è cambiata… e se i catanesi hanno deciso di cambiare un motivo ci sarà stato.
Sebbene il sindaco uscente Enzo Bianco, abbia riportato nel suo volantino elettorale, tutta una serie di numeri e interventi compiuti durante quest’ultimo mandato, stranamente i cittadini non hanno con il loro voto, saputo apprezzare quanto fatto o forse dovrei pensare, che nessuna di quelle cose dichiarate, è stata riscontrata nei fatti…
Ora ovviamente tocca al nuovo sindaco, Dott. Salvo Pogliese, da cui in molti si attendono grandi cose… 
Peraltro, come non ricordare che un tempo Catania veniva soprannominata la “Milano del Sud”, mentre oggi sembra Beirut dopo la guerra civile… 
Certo, sono in molti ancora oggi a considerare la nostra città come qualcosa d’affascinante… basti vedere come i suoi stessi cittadini, siano felici di viverci… 
D’altronde con un centro storico come il nostro, con quei palazzi antichi bellissimi, la cattedrale e le chiese barocche che si susseguono, con un teatro greco-romano entusiasmante, il Castel Ursino, Via Vittorio Emanuele, il monastero dei Benedettini di Piazza Dante ed ancora proseguendo verso l’elegante Piazza D’uomo, via Etnea, piazza Università, il giardino Bellini, via Umberto, per giungere alla stazione e svoltare in via di San Giuliano verso piazza Teatro Massimo, nota per quella “movida” catanese…
Sì la notte catanese sempre animata, ed ora che arriva l’estate si riempie ancor di più di gente… 
Con quelle vie, viuzze e piazze, che danno luogo a colori e suoni, con pub, teatri, ristoranti, gelaterie, pizzerie e la vendita da parte di quegli ambulanti dei prodotti tipici siciliani e non, da quei panini imbottiti con le polpette di carne di cavallo, per passare alle fritture o ai famosi arancini… 
La notte per il catanese è come il giorno… nessuno vuole stare a casa e tutti sono alla ricerca di un po di fresco e di qualche parola da spendere… in particolare ora, sì adesso che l’elezioni si sono concluse, si guarda con più attenzione a ciò che sta compiendo il governo nazionale e si attende a breve, quanto farà il nuovo consiglio comunale… 
Il tutto mentre ci si saluta, si ci abbraccia, quei baci affettuosi che riempiono gli incontri, a volte un po’ troppo calorosi, per non dire eccessivi, ma questo si sa… è l’essere catanesi, un sentimento che a volte diventa insopportabile… 
E così in questo fervore, proliferano intorno anche alcune iniziative importanti, incontri culturali e sociali, la presentazione di libri di alcuni nostri autori, attività teatrali, mostre fotografiche, vengono inaugurate gallerie d’arti e via discorrendo… 
D’altronde la nostra cittadina è diventata peraltro in questi ultimi anni, set cinematografico di alcune fiction e anche punto d’incontro per manifestazioni canore, con la programmazione di concerti e presentazioni teatrali…  
E poi cosa dire di quel mare bellissimo che ci circonda ed un vulcano l’Etna che da lassù ci guarda e si fa ammirare… già, ogni tanto si arrabbia, ma per fortuna, come dicono i catanesi: “C’è Sant’Aituzza ca ni protegge…”!!!
I catanesi d’altro canto non s’abbattono mai, neppure nei momenti di disperazione, come ad esempio quando i giocatori del “Calcio Catania” purtroppo non fanno il loro dovere e ci deludono… ma i tifosi sono vivi ed urlano a gran voce: “Sempre e comunque “FORZA CATANIA”!!! 
Cosa aggiungere, Catania… la città multietnica, dove a differenza di altre realtà italiane ed europee i migranti trovano una loro collocazione, senza subire mai da nessuno, atteggiamenti discriminatori o intolleranti…
D’altronde, nella provincia di Catania vi sono i più importanti centri di accoglienza e proprio i suoi volontari catanesi, fanno di tutto per non far patire la sofferenza a quei poveri migranti, in particolare ai più piccoli ed alle donne…
Da quanto sopra si comprende come ai catanesi… basta poco per sopravvivere!!! 
Ma certamente quel poco per andare avanti… devono riceverlo…
Ora si tratta d’affrontare i veri temi di questa città, quelli che tutti preferiscono evitare, affinché essa possa restare così com’è… sì, con quelle belle realtà sopra descritte, ma con tutti i gravi problemi, che da sempre la sovrastano e la soffocano!!! 
E’ tempo di rinnovamento… speriamo che oggi chi è preposto a quel cambiamento, non si lasci influenzare o ricattare negativamente, per come hanno già fatto, tutti i suoi predecessori!!!
Buon lavoro quindi Sig. Sindaco…