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Corretto quanto dice Attaguile: prima di parlare di alleanze… parliamo di Programmi!!!


Ho letto dell’intervista del leader #DiventeràBellissima all’On. Musumeci e della notizia che Egli sarà candidato per la Presidenza alla Regionale Siciliana…

Saperlo oggi da “Siciliano”, non mi fa ne caldo e ne freddo, perché questa volta mi ritrovo pienamente concorde con quanto ha detto l’On. Attaguile e cioè “finora ho sentito parlare solo di cambi di schieramento ma di nessun programma concreto per il rilancio dell’Isola”…
Ed è vero… ascoltate le parole di ciascun protagonista… puntano esclusivamente a mettersi d’accordo per raggiungere quei voti necessari, parlano soltanto tra di loro all’interno di quel cortile politico, sembrano come tante galline, ma nessuno viene in piazza a dirci cosa vuole fare…
Qual’è la loro preoccupazione, che qualcuno tiri loro in faccia qualche uovo???
Io vorrei sapere da ciascuno di questi “prestigiosi” esponenti politici di destra, di sinistra e di centro… quale programma hanno ideato per la nostra regione, per dare definitivamente una svolta a questa situazione di stallo!!!
Sono più di trent’anni (almeno per quanto mi riguarda…) che sento parlare, chiacchiere su chiacchiere sterili, senza alcun consistenza, potremmo definirli inutili, come la maggior parte di quei politici, che da sempre, sono qui a volersi riproporre…
Il 5 Novembre, se sono questi gli uomini che dobbiamo votare, preferirò starmene tranquillamente a casa… circostanza che in vita mia non ho mai fatto, perché ritengo fondamentale andare a votare, anche se soltanto una semplice scheda bianca, ma ciò che mi è impossibile sopportare, è dover vedere ancora una volta, tutta questi soggetti, sempre pronti lì a riproporsi…
Ecco quindi che il segretario nazionale di “Noi con Salvini” ed anche ex presidente della commissione Antimafia regionale, dopo aver atteso invano il nome di quel “candidato” del centro-destra, ha deciso di scendere in campo, senza attendere eventuali investiture degli alleati o meglio dire… di tutti quegli antagonisti, che vanno da Alfano a Micciché, da Sgarbi a D’Alia, passando ovviamente per il più probabile vincente a quella presidenza… proveniente del gruppo Cuffaro & Co. 
Certo, il movimento che oggi rappresenta “Noi con Salvini”, sappiamo bene tutti, non possiede  i numeri vincenti per quella sfida… ma quantomeno punta su una propria coalizione credibile e non certamente “barattabile” per come stanno dimostrando gli altri…
Guardate infatti quanto sta accadendo… senza alcuna decenza: gruppi del centrosinistra che potrebbero passare al centrodestra e viceversa… un vero schifo, solo e soltanto per avere una bella poltrona di colore rosso…
Ma di altro, della nostra Sicilia, di quei programmi di ripresa e sviluppo, il nulla!!!
Escono solo “hastag” a modello di quelli proposti dall’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi… e abbiamo visto tutti dove ci hanno condotto!!! 
Nessuno di loro dichiara in quei loro pseudo programmi di non volere un solo voto dalla mafia… già questo dovrebbe fare aprire gli occhi a tutti quei cosiddetti siciliani onesti, che dicono (a bassissima voce) di odiare la mafia, ma poi al momento opportuno sono lì a dargli il proprio voto…
Perché tutti noi sappiamo bene chi è mafioso e chi no… chi è stato indagato e a dimostrato la propria estraneità e chi di contro fa ancora affari con essa…
Quindi non ci prendiamo in giro… siamo noi Siciliani a volere questa terra “infetta”, non sono ne i romani e neppure i lombardi coloro che ogni giorno provano ad affossarla…
Come dare torto al segretario di “Noi con Salvini” (mi auguro che presto questo nome venga trasformato in qualcosa di più regionalistico, se pur all’interno di un gruppo nazionale…) quando pone l’accento sul fatto che “non si parla del modello di rilancio dell’agricoltura e della pesca, non si parla dell’importanza strategica delle infrastrutture, non solo di quelle da realizzare … ma addirittura neppure di come migliorare quelle esistenti, con la conseguenza logica che sulla Messina-Catania ci facciamo un’ora e mezza di fila anche in un momento che non è di punta”…
Ecco, sono questi i reali problemi della nostra terra totalmente disastrata… a cui va aggiunto il settore turistico, i collegamenti ferroviari interni e quelli verso la penisola, il problema dell’occupazione, in particolare quella giovanile, l’affluenza senza alcun controllo programmatico dei migranti, la criminalità organizzata e quant’altro che ben conosciamo…  
Dice Attaguile: “se il dibattito nel centrodestra dovesse proseguire in questo modo, siamo pronti ad andare da soli alleati con chi condividerà la nostra linea politica, d’altronde i siciliani si aspettano una classe dirigente rinnovata e soprattutto un programma innovativo per il rilancio della nostra terra. 
Abbiamo quasi ultimato le liste e siamo pronti a farci la nostra campagna elettorale sui programmi e sulle idee piuttosto che sulle poltrone. Per la scelta dei candidati abbiamo adottato le regole riportate nel codice etico deliberato dalla Commissione Nazionale Antimafia e per tale motivo nel corso del tempo abbiamo detto no all’ingresso nel nostro movimento di cinque deputati regionali. Peraltro poniamo il limite massimo dei due mandati e di non proporre in ruoli governativi chi in passato ha ricoperto incarichi in governi che hanno ridotto la Sicilia in questi condizioni”.
“Corretti” i parametri sopra indicati, che rispondono perfettamente a quanto da sempre il sottoscritto su questo blog va chiedendo ai nostri politici e sono felice di sapere, che almeno il leader di “Noi con Salvini” abbia deciso di mettere in pratica quei principi di legalità e moralità, che altri – in tutti questi anni – hanno fatto finta di non conoscere e d’altronde sono gli stessi che hanno condotto questa nostra regione allo stato fallimentare in cui si trova!!!

Enjoy: quando la professionalità merita di essere elogiata!!!

Volevo condividere con voi, quanto ho inviato in data 18.07.2016 alla compagnia ENJOY:

Preg.ma Enjoy
dando seguito su quanto telefonicamente comunicato al numero Verde, sono a comunicare ufficialmente quanto mi è accaduto durante l’utilizzo del Vostro servizio.

In data XX/XX/2016 alle ore 14:15 ho prenotato l’auto (PRENOTAZIONE n. 12090132) Fiat 500 con TARGA: FE584HA
Inizio il tragitto partendo da Corso Martiri della Libertà 46, in Catania e mi dirigo verso Via Principe Nicola 27 dove giungo alle ore 14.25.
Premo il pulsante sul cellulare “termina il noleggio” e mi giunge un messaggio di chiamare al numero verde in quanto c’è un problema con l’individuazione satellitare… 
Telefono al numero verde (parlo con la Sig.ra Floriana) alla quale comunico il problema emerso…
Lei fa i dovuti controlli e mi conferma la chiusura del noleggio…
Chiedo altresì – essendo la mia prima volta – in quale modo verrà chiusa l’auto e Lei gentilmente mi comunica di lasciare le chiavi nell’apposito alloggiamento che, automaticamente, l’auto verrà chiusa da se…
Dopo circa un’ora e mezza, esco da casa e ritrovo ancora l’auto per dove l’avevo lasciata posteggiata…
Un amico negoziante che mi aveva visto posteggiare l’auto alcuni minuti prima, mi chiedeva in quali modi l’avevo chiusa e mentre stavo chiarendo la domanda, egli… ha provato “scherzano” ad aprirla… dicendomi “non è che forse è rimasta aperta”??? e difatti… era così!!!
Entro dentro l’auto, provo a metterla a moto, la quale si avvia normalmente… al che allarmato chiamo immediatamente il numero Verde di Enjoy, esponendo il problema…
Dopo vari tentativi, di accensione, spegnimento per almeno tre volte… finalmente il loro collaboratore riesce a bloccare l’auto e a sospendere quel noleggio, garantendomi che avrebbe informato del problema, sono le 15.54…
Quanto sopra era facilmente dimostrabile in quanto l’auto aveva percorso soltanto 2 km e dalla mia telefonata (da loro ovviamente registrata…) avevano avuto modo di costatare come l’auto non si era mossa e soprattutto, che quanto stavo dichiarando corrispondeva al vero!!!
Non avendo quindi alcuna intenzione di vedermi addebitato per un utilizzo mai compiuto, un addebito di €. 24,50 di noleggio, sia perché non avevo usato l’auto per 1h e 38min, ma soprattutto perché quanto accaduto era dipeso principalmente da un problema tecnico…
Ho provveduto quindi a trasmettere via email comunicazione scritta, con la speranza di aver chiarito quanto mi era occorso, restando in attesa di un loro cortese riscontro…
Alcuni giorni fa… ho ricevuto la risposta:  
“Ciao Nicola,
al termine delle nostre verifiche relative al noleggio n° 12090132 del XX/XX/2016 alle XX:15, stiamo procedendo a:
riaccreditarti l’importo di 22,25€;
L’accredito sarà eseguito direttamente sulla tua carta di pagamento e sarà disponibile sul tuo conto secondo le modalità previste dal gestore della tua carta di pagamento.
Ci vediamo in giro!
Il team Enjoy”.
Ecco, in un paese in cui le cose non vanno per niente bene e dove siamo in molti (tra cui il sottoscritto) a tentare di cambiare questo stato di cose… sono felice di poter esprimere un giudizio positivo sulla compagnia di cui sopra, contribuendo a dare quel giusto risalto ad una iniziativa interessante, avviata da pochi mesi, anche nella nostra città…
Grazie Enjoy…

Credetemi… sono il male assoluto!!!

Il primo impegno sarà trasparenza, regole e controlli, costruendo un sistema chiaro, leggibile e meno burocratico possibile“.
Con queste parole il commissario Vasco Errani ha indicato le priorità ed ancora, “Il primo atto sarà costituire un luogo istituzionale in cui discutere e assumere le scelte per ricostruzione, sarà una struttura leggera che decideremo con le Regioni e le autonomie in rapporto alle necessità che ci sono. Servirà accuratezza nella spesa ed il primo impegno sarà la trasparenze delle regole e dei controlli“. 
Le premesse ci sono tutte e speriamo che alla fine quanto sopra, non si trasformi nel conosciuto “gioco di prestigio” dove la metodologia clientelare ha il sopravvento, facendo in modo che la maggior parte degli appalti, vengano affidati a quelle imprese ben inserite nel meccanismo delle cooperative rosse…
Abbiamo già avuto modo di vedere, con quali modi, si attuino quegli scambi illeciti di favori, nei quali, chi ottiene gli appalti, provvederà successivamente a promuovere le istanze di quanti operano nella vita politica e amministrativa di questo paese…
Difatti il cavaliere durante quei lavori di ricostruzione dell’Aquila, impegnò tutto se stesso affinché ad operare, fossero esclusivamente le proprie imprese di fiducia, ed oggi, è logico aspettarsi, che l’attuale Presidente del Consiglio, privilegi quelle di colore “rosso” o quelle eventualmente disponibili a sottomettersi…
Siamo in un paese dove non esistono le regole o meglio le regole ci sono, il problema è farle rispettare affinché chiunque possa beneficiare di eguali condizione.
Sì… purtroppo sono in molti ad aver dimenticato lo scandalo della “Coopservice”, che, in vista della quotazione in borsa di una sua società controllata (la “Servizi Italia”) specializzata in servizio alle imprese, organizzò un giro di azioni (tramite una finanziaria in Lussemburgo), costituendo proprio lì, un tesoretto di circa 36 milioni di euro, ovviamente destinati ai vertici aziendali, con tanti saluti allo scopo mutualistico e non speculativo delle Coop!!! 
Comunque, l’indagine coinvolgeva 46 nominativi, ma soltanto due furono quelli indagati, poiché, quel cosiddetto spirito cooperativo non fu successivamente messo in pratica, anzi tutt’altro; già, cercarono con i fatti, di tradire una parte di essi, per distribuire quelle plusvalenze ad un numero certamente ridotto…
Il Pm comunque.. ( chissà forse aveva quel giorno la toga rossa…) chiese l’archiviazione anche per i due indagati, poiché la procedura di Insader Trading, non poteva essere applicata in quanto la società non era stata ancora ammessa alla quotazione in Borsa… 
Ora, quanto sopra riportato serve per accogliere la vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani…
Una coincidenza… una omonimia, comunque, fu accusato di falso ideologico per aver favorito, attraverso un mutuo regionale, il fratello Giovanni – presidente della cooperativa “Terremerse”…
La vicenda, apri un squarcio tra “Coop Rosse” e Partito democratico (Pd), un potere trasversale che ancora oggi detta le regole economiche in una regione, l’Emilia Romagna, dove proprio Lega Coop, può contare su circa 1.500 unità, tre milioni di soci, 145.000 lavoratori ed un fatturato che supera i 50 miliardi di euro…
Bisogna comprendere che soltanto in quella regione, le Coop si aggiudicano un appalto ogni quattro e controllano più del 70% della grande distribuzione alimentare…
Una vera e propria anomalia a livello nazionale e in particolare nel mondo dell’impresa, un intreccio che lega in maniera indissolubile, politica ed economia ed anche mafia… che fa in modo di garantire un elettorato fedele e soprattutto tante poltrone che contano…
Ora ditemi… dopo aver letto quanto sopra, credete ancora che nel procedere alla ricostruzione di quelle zone terremotate, ci sarà trasparenza, regole e controlli, senza che possa intervenire un qualche compromesso o accomodamento??? 
Sì… lo so, ci starebbe bene una di quelle faccine ridenti con le lacrime di… “whatsapp”!!!