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L'Italia batte l'Inghilterra in tutto… soprattutto in signorilità ed educazione!!!

La partita si è conclusa come peraltro doveva  finire, tra una squadra spinta dai favori ricevuti – essendo la nazione che ospitava l’evento – e dall’altra la nostra nazionale italiana, che non godendo dei favori dei pronostici ( e a differenza dell’Inghilterra, posta sin da subito nel girone più difficile) è riuscita a vincere!!! 

Già… era stato preparato tutto per fargli vincere questo torneo, giocando quasi sempre in casa e con una finale a Wembley con 60.000 tifosi ad urlare per la propria nazionale… 
Tutti contro 11 giocatori italiani, alternati da altrettanti colleghi, ma, sempre in 11… contro una bolgia che ha provato sin dal fischio d’inizio a impaurire i nostri calciatori, ma come si è visto senza alcun risultato!!! 

Poveri illusi, già… quei tifosi inglesi sono stati veramente degli sciocchi a poter credere che con quel gol segnato nei primi minuti avrebbero portato a casa la coppa… 

Ma si sa, il tifoso è spesso cieco – difatti… il sottoscritto non è mai stato in vita sua “tifoso”, ma prima di tutto “sportivo”, in quanto è riuscito sempre ad essere critico anche con la propria squadra, e mai quando perdeva, ma quando vinceva ingiustamente, sì… senza alcun merito, quando dimostrava di non aver giocato bene – ecco perché a quei tifosi inglesi sarebbe bastato osservare come aveva giocato per tutto il torneo la propria squadra, per comprendere come essa non avrebbero mai potuto vincere quel torneo!!! 
Solo un arbitro “corrotto” infatti avrebbe potuto permettergli di raggiungere quel risultato, ma per fortuna quello scelto dalla UEFA è uno dei pochi incorruttibili, ed allora l’unica possibilità che restava a quella squadra inglese era sperare in una defaiance della nostra squadra, che non c’è stata ad esclusione dell’errore sul gol!!!

Per il resto, in un’altra sede e con la tranquillità di non doversi giocarr una finale e chissà dovrei aggiungere con degli attaccanti più decisivi, l’Italia sicuramente ne avrebbe fatti tre di gol quell’Inghilterra, d’altronde rappresentano per numero le  stesse occasioni avute con Immobile, Chiesa e Berardi e che ahimè sono state sprecate!!!

Cosa dire… l’Italia non era certamente la squadra più blasonata, non possedeva singolarmente il numero di giocatori con più classe a esclusione forse di qualcuno, ma è stata certamente la più forte ad unirsi, compattarsi e competere con le più grandi, quali il Belgio e la Spagna ed è certamente per questi motivi che alla fine ha vinto!!!
Ciò che resta dell’Europeo è l’insegnamento che Davide batte sempre Golia, la presunzione dei giganti, la loro spocchia, l’ineducazione mostrata al mondo intero fischiando il nostro inno, calpestando la nostra bandiera e dimostrando quei vergognosi atteggiamenti razzisti nei confronti proprio di quei loro giocatori di colore, gli unici purtroppo che hanno sbagliato i rigori o forse perché parati dal nostro portiere (quest’ultimo tra l’altro fino a quel giorno offeso nei vari social – radio e quant’altro dai alcuni tifosi del Milan (ma non solo. ..) per quella scelta personale di voler andare al Paris St. Germain ed ora, dopo quelle sue parate, osannato quale Salvatore della patria), ma non solo, offendendo, minacciando e colpendo brutalmente molti nostri tifosi all’uscita dello stadio!!!

Ma d’altronde cosa ci si poteva aspettare da un popolo che per propria natura, per la storia che ha in se rappresentato, ha sempre sfruttato con violenza il prossimo, schiavizzando, approfittando e impoverendo quelle terre colonizzato con la forza, per poi costretti a trasformare quel rapporto di sottomissione – grazie alle imposizioni degli USA nella 2° guerra mondiale – nel cosiddetto “Commonwealth”, già… in quell’organizzazione intergovernativa che coinvolge 54 Stati, che nel rappresentare l’unicità economica e finanziaria, conservano ahimè ancora quelle dolorose esperienze che li hanno accomunati in quel loro triste passato, un percorso fatto di abusi e sudditanza di quell’impero britannico…

Ma d’altronde cosa dovrei aggiungere di un popolo succube, senza alcuna personalità, sottostante ancora oggi ad una monarchia superata, un popolo che se da un lato riesce a fischiare il nostro inno pieno di frasi su coraggio e libertà, dall’altro canta il proprio,  sapendo di dover recitare una frase imposta “Dio salvi la regina“, come se a un qualsivoglia Dio possa interessare di Lei o di un qualunque suo familiare dimostratosi finora totalmente inutile!!! 
Ed allora il sottoscritto propone di cantare un inno diverso,  “DIO porti accanto a se Lady D.“,  l’unica d’altronde capace di ribellarsi a quelle regole imposte e a quel mondo falso e ipocrita, lo stesso che prevedo sin d’ora crollerà in maniera terribile come peraltro è crollata oggi quella squadra di calcio, composta non certo da leoni, ma da semplici gattini!!!

Festival di Sanremo: per fortuna che tra "influenzer" e raccomandati di turno, si è concluso definitivamente!!!

Il Festival è finito, a vincere “correttamente” ( visti d’altro canto quei loro diretti avversari – se così potremmo definirli…) – sono stati i Maneskin!!! 

Guardavo moderatamente il festival della canzone italiana mentre ero a letto e tra un’azione di calcio sul tablet e uno sguardo alla Tv, ascoltavo quelle canzoni in gara, rimanendo il più delle volte, profondamente basito…

Tralasciando quindi la gara dei giovani ed il suo vincitore Gaudiano che ha meritato quel premio avendo presentato una canzone dal testo impegnativo e molto coinvolgente, ritengo altresì un l’altro concorrente meritevole, Davide Shorty che, con la sua canzone “Regina”, ha interpretato in maniera perfetta quel ruolo, evidenziando una padronanza sul palco dovuta sicuramente  ad anni di gavetta; ma se pur questa fosse una bella canzone, per certi versi – da musicista per passione – quelle note mi ricordavano i Dirotta su Cuba o Sergio Caputo, comunque va detto… entrambi bravi!!!

Ritornando ai cosiddetti “Big”, certo… ci vuole parecchio “fegato” a definirli tali, un titolo questo inappropriato, ma si sa,  siamo in Italia e la meritocrazia non esiste, qualcuno di loro non meritava di partecipare… 

Tuttavia, sin da subito ho pensato che la migliore canzone fosse quella di Erman Meta ( tanto che ha vinto come migliore composizione musicale…), ma ho detto a mio moglie che sarebbe giunto secondo, perché a vincere sarebbero stati i Maneskin e difatti così è stato!!!

Ovviamente, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare al secondo posto Fedez-Michielin, ma ho saputo dalle mie figlie che una mano ai due cantanti è stata data loro dal voto dei social, in particolare dalla moglie del cantante Fedez (che se pur poco apprezzo come “cantante”, ne ho riconosciuto competenza e professionalità in qualità di giudice durante il programma “X-Factor”), definita sul web “influencer”, la quale ha postato un appello su Istagram a tutti i suoi “follower” per sostenere la canzone del marito e quest’ultimi hanno ricambiato mostrando di possedere poca autostima di sé, evidenziando quanto ancora bisogno hanno di qualcuno che gli suggerisca cosa fare, anche per chi votare in una trasmissione banale qual è quella di Sanremo!!! 

Poverini, mi fanno una pena, già… più osservo sul web circostanze come queste, più mi rendo conto che debbo aprire un sito web che non si occupi principalmente di denunciare malaffare, corruzione, illegalità e mafia, ma fare in modo che questi poveri “soggetti… in cerca d’autore“, possano ritrovare grazie al sottoscritto, la necessaria “autostima” mai avuta, eliminando definitivamente l’ausilio di un qualsivoglia pseudo “influencer” che d’altro canto non fa altro che tenere ciascuno di quegli individui (deboli) sottomessi, alla loro volontà, senza portarli mai a crescere in maniera autonoma!!!

Eccoli quindi… una serie di automi che plagiati si piegano alle stupide richieste o per meglio dire agli ordini ricevuti dal quei loro “influencer”, sì… mi sembrano vere e proprie pecore genuflesse che s’incanalano verso precisi suggerimenti per non chiamarli col loro nome: ordini!!!

Sì… sono come tanti cogl…, ma si sa, basti osservare la maggior parte dei miei connazionali, sono eguali a quei follower che vengono costantemente “influenzati” ma loro, non da web, già… essi non hanno bisogno di “influencer”, sono già disponibili ad assecondare quei loro referenti, siamo essi politici, istituzionali, sportivi, ma anche semplici superiori di quel loro posto di lavoro, difatti, sono lì pronti ad accettare compromessi o a svendersi al migliore offerente, sapendo come a il più delle volte, coloro che concedono quei pseudo vantaggi, finanziari o personali, sono individui legati a note associazioni criminali!!!

Ed è il motivo per cui non mi sono meravigliato nel leggere quella definitiva (falsa) classifica oppure di ascoltare tra i “big” personaggi inadatti e totalmente stonati che, neppure il nostro mercato cittadino di Piazza Carlo Alberto, già… la nota “fera ‘o luni” di Catania così tanto famosa nel mondo, vorrebbe averli tra i suoi “urlatori”!!!

Per concludere, un plauso a Fiorello ed Amadeus che insieme agli ospiti, in particolare Ibrahimovic, ma anche alle conduttrici, Matilde De Angelis, Elodie,  Vittoria Ceretti, Serena Rossi, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi, hanno fatto sì che il festival potesse avere il consenso ricevuto, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo… 

Ed infine giusto il Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino e quale “Miglior testo” quello dato a Madame!!!

Per il resto, speriamo che l’hanno prossimo si scelgano i cantanti per i meriti dimostrati sul campo e non perché – come accade finora – vengono appoggiati dai produttori di quelle loro case discografiche!!!