Archivi tag: razzismo

Fuori Croazia e Albania da "Euro 2024"!!!

Continuando con quanto avevo riportato ieri, già rifefendomi all’abietta natura umana, ecco che a conferma di quanto scritto ieri, alcuni tifosi della Croazia e dell’Albania, hanno confermatoquel pensiero, già… manifestando tutta la propria sterilità con azioni ignobili che non trovano paragone neppure con taluni comportamenti degli animali… 

Quello che è successo è scandaloso”, a dirlo è la Serbia che ora minaccia di lasciare “Euro 2024: chiederemo sanzioni alla UEFA, anche a costo di non continuare la competizione”!!!

Sembra infatti che durante l’ultima partita tra Croazia e Albania i tifosi abbiano innalzato cori discriminatori contro la Serbia!!!

Ora, cosa centrano quei cori con la partita non si capisce…

Ma d’altride come ho scritto sopra, questi soggetti sono in fondo poveri d’animo ed evidenziano di esser vittime di una triste condizione, già… poveretti mi fanno pena, perchè non si rendono conto, tanto da non porsi il problema, di quanto essi siano inutili, non solo per se stessi ma anche per gli altri…

La mia opinione personale vedendo quesi atteggiamenti è che viviamo in una società umana basata sulla legge dell’egoismo, dove ciascuno pensa soltanto per se e se ne fotte degli altri, mi riferisco a chi da semrpe soffre, di quanti hanno bisogno, di tutti coloro che potrebbero essere aiutati ed invece viviamo in una società riprovevole in cui vivere e disgraziatamente per quanto noi possiamo deplorare questa condizione, ciò non le impedisce di manifestarsi!!!

Non si può parlare neppure di egoismo, già questa parola sarebbe troppo riduttiva, anche se si adatta in maniera perfetta alla definizione di quei soggetti, ma qui si tratta d’inidividui incapaci di comprendere e di conseguenza valutare in modo opportuno le proprie azioni, soprattutto quelle compiute nei confronti degli altri. 

Ma lo stesso potremmo dire accade al contrario e cioè nell’interpretare in modo sbagliato le azioni degli altri nei propri confronti, il tutto ovviamente aggravato da una totale mancanza di empatia del prossimo!!!

Quindi, non si tratta d’esser sportivi ancor prima che tifosi, qui non sono le società a dover essere con le loro azioni processate,  ma i loro tifosi, cittadini benestanti di Stati ricchi sotto il profilo materiale, ma certamente “poveri” dentro…

Difatti, ciascuno di quegli individui “egocentrici” dimostra esser incapace di aiutare il prossimo, poichè essi sono sono poveri d’animo e difatti, in quella loro totale ignoranza, non fanno nulla per colmare le proprie mancanze, anzi viceversa evidenziano in ogni corcostanza atteggiamenti aggressivi, razzisti, egoisti ed aggiungerei avidi…

E’ tempo di dar loro quindi il buon esempio, buoni esempio, far comprendere cosa è giusto e come diventare generosi nei confronti degli altri, ecco perché ritengo sia corretto estromettere dal torneo quelle due squadre e di conseguenza le loro tifoserie, affinche si comprenda, una volta e per tutte, che è giunto un rinnovamento culturale e sociale!!!

Sicramente quanto sopra non verrà realizzato, ed allora affido questo pensiero alla giustizia divina, auspicando che grazie ad essa, queste due squadre verrano – una volta e per tutte – buttate fuori dal torneo, mentre viceversa non posso che augurare alla Serbia di proseguire in questa competizione!!! 

Il mondo è ormai una polveriera…

Il mondo è ormai una polveriera…
Conflitti, guerre civili, fondamentalismi, emigrazione di popoli, lingue e fedi diverse che si vanno trasferendo in nuovi territori trapiantando quelle proprie tradizioni…
Una terra ormai insanguinata ed una economia satura… che rischia di soccombere!!!
Ovunque dolore… dai confini di terra ai tratti di mare… profughi, feriti e morti…
Non basta la diplomazia, come a nulla sono serviti i raid militari… anzi tutti questi attacchi aerei e di terra, colpendo purtroppo anche le popolazioni civile, non hanno fatto altro che propagandare quell’ulteriore odio… verso i paesi che stanno partecipando al conflitto… 
Sono tutte ragioni che spingono ulteriori pretesti per espandere il conflitto, servono a creare quella scintilla, futura propensione di nuovi atti terroristici…
E’ come gettare benzina sul fuoco… serve ad alimentare lo scontro… perché nessuno realmente vuole la pace!!!
Ormai i morti non si contano più… centinaia di migliaia che vanno ad estendere il carico di vittime umane… e di tutto ciò, non si tiene il conto delle provocazioni fisiche e intimidatorie, che stanno perpetrando ulteriori tensioni e timori, tra le popolazioni inermi…
Nulla centra il fanatismo religioso, non si tratta di uno scontro tra oriente e occidente o tra culture, nessuna interpretazione o valutazione degli insegnamenti dei propri profeti… qui lo scontro è politico/economico e serve a tutti… a quanti tentano di espandere il proprio territorio e di conseguenza il potere finanziario e a coloro che con le guerre si arricchiscono sempre di più… in particolare quegli industriali dei paesi tecnologicamente più avanzati, che hanno necessità soprattutto di rinnovare il proprio patrimonio bellico…    
Nel mezzo c’è chi, come Papa Francesco, che tenta di trovare una soluzione e viaggiando da una parte ad un’altra del mondo, tesse quei contatti… affinché si realizzi una pace duratura.
Gli scontri sono ovunque… in Asia come in Africa, in Europa come in America… violenze che ispirano altre violenze…
Attentati, aggressioni, uccisioni, un crescente aumento d’instabilità che produce allarme sociale… crea panico e preoccupazione tra i nostri giovani che non hanno mai vissuto situazioni così gravi…
Di contro vi sono altri giovani che s’immolano verso questo nuovo fanatismo, provano addestrandosi a diventare i nuovi martiri, terroristi per una causa ideologica che di fatto… non esiste!!!
Ma sangue chiama sangue… ed è così che in molti ora iniziano a parlare di guerra giusta… una nuova crociata verso questi cosiddetti infedeli… da una parte e dall’altra…
Ci si macchia così del più feroce crimine dell’umanità… l’uccisione di un’altro essere umano per soddisfare i propri bisogni o meglio quelli del potere!!!
Il mondo è ormai pronto a scoppiare… 
Sullo sfondo vi è una deflazione economica e un aumento della disoccupazione… che sommato alla costante invasione di quelle popolazioni in fuga… da quei territori in guerra, ecco che s’inizia a prospettare soprattutto qui in Europa, lo spettro del razzismo!!!
S’innalzano barriere artificiali, alcuni Stati stanno già rimpatriando con voli charter quanti sono giunti in questi anni nei loro territori… vengono bocciate le domande d’asilo e si cominciano ad avere rapporti meno tolleranti verso quanti risultano diversi da loro…
Meno di un secolo fa ci eravamo liberati del fascismo e del nazismo, ed ora purtroppo siamo qui ad osservare in diretta tv, una recrudescenza che mette in mostra metodologie atroci e disumani… manifestazioni feroci ben conosciute… che hanno determinato quella ideologia nota come… genocidio!!!
Non c’è più tempo di discutere… bisogna fare presto affinché non si giunga ad una ennesima guerra mondiale… 

Xenofobia in Europa: le famiglie ebraiche vanno via!!!!

Una ignominia ciò che sta accadendo nuovamente in Europa!!!

Sono passati “soltanto ” pochi anni dalla tragedia che ha colpito il nostro continente ed ora si ritorna a parlare di parole che non dovrebbero appartenere a nessun linguaggio dell’uomo ed essere cancellate da tutti i vocabolari, ed ecco che invece ritornano come nulla fosse…
Già in questi giorni hanno ripreso vigore parola come razzismo e xenofobia e ci si prepara ad un parlamento europeo costituito da partiti ed esponenti d’ispirazione xenofoba, discriminanti che variano, dalla estrema destra all’estrema sinistra…
Si riaffacciano, dopo anni di tacito silenzio, nuove teoria che si ispirano a vecchi concetti sulla divisione degli uomini in razze, caratterizzate dalla diversità della specie umana e cioè da quanti credono (ancora oggi) che esistono due categorie di uomini, una costituita dalla razza superiore ed un’altra che ingloba tutte le altre, definite inferiori e che per tale carattere distintivo, possono essere discriminate e perseguitate. 
Questo pregiudizio basa i loro principi nel condizionare i propri discepoli, creando in loro quella errata convinzione basata su una metodologia che porta a eliminare la coscienza dell’uomo ed ogni suo possibile e ragionevole giudizio e pensiero…
L’inizio è lento, ma pian piano inizia a prendere forma e va incuneandosi nella vita ordinaria, cominciando con modi esecrabili, storicamente ben conosciuti, che all’inizio danno quei segnali d’insofferenza e di pregiudizio e poi sfociano in attacchi mirati, che conducono alla eliminazione fisica dell’individuo così tanto diverso ed inferiore ( a loro dire ) da loro…

Si iniziano a modellare quei pregiudizi sia nei confronti della opposte etnie che per quelle diversità evidenti, culturali, religiose e sessuali… 

Se rileggiamo la storia, vediamo come da sempre l’umanità ha avuto atteggiamenti di discriminazione e di intolleranza, che son servite a creare le prime aggregazioni, comunità unite dalla stessa etnia, cultura o da politiche violente nelle quali la forza aveva il sopravvento, che hanno permesso la creazione delle città, imperi, stati, un continuo scontro tra culture liberali e dispotismo, un mondo quello passato e recente, nel quale possiamo tranquillamente affermare che da sempre la storia degli uomini è stata segnata purtroppo dal razzismo e dalla xenofobia.

Non bisogna mai dimenticare che le vittime dei genocidi, non sono soltanto quelle riferite ad un limitato gruppo etnico, ma a questi vanno sommati quanti ( pur appartenendo di nascita a quel sistema, divenuto ora violento ), ne sono divenuti avversi oppositori, sia per ragioni politiche che culturali, principi liberali che con quel particolare sistema non possono convivere…
Politici, scrittori, musicisti, giornalisti, religiosi, attori, ma anche cittadini comuni che non vogliono piegarsi a quelle regole, vengono barbaramente deportati e trucidati, insieme alle loro famiglie  

Milioni di vittime ” parenti e consanguinei ” ai quali si aggiungono gli altrettanti milioni di vittime, perseguitate queste a causa di una ideologia spregevole che fa ritenere alcuni esseri inferiori; uomini, donne e soprattutto bambini, vengono perseguitati ed eliminati soltanto perché di diversi di etnia, cultura, religione, perché omosessuali, zingari e/o portatori di handicap fisici e mentali….

La nostra Costituzione condanna ogni forma di razzismo e all’articolo 3 riporta che: ”Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” e il trattato sull’Unione Europea, con l’articolo 29 ha costituito una base giuridica per la lotta contro il razzismo e la xenofobia nel ambito della cooperazione giudiziaria e di polizia in materia penale e la discriminazione razziale è una violazione dei diritti umani.
Ma quanto fatto purtroppo non basta; il problema di questo aumento di xenofobia è dovuto non soltanto alle intolleranze nei confronti di tutte le minoranze religiose e sessuali presenti, ma ciò che incide maggiormente è dovuto all’aumento esponenziale dei flussi migratori e dalle difficoltà per gli stessi cittadini creati loro dalla difficoltà del posto di lavoro…
La nostra società e quella dei paesi appartenenti la comunità Europea, sono fortemente preoccupati da questi flussi migratori, che per ragioni varie ( guerre, povertà, carestie, oppositori politici ) giungono nei ns. territori e se a questi sommiamo quanti da sempre costituiscono quelle cosiddette popolazioni rom, ecco che gli atteggiamenti discriminanti nei confronti degli stranieri aumenta…
Non bisogna inoltre dimenticare che ( e qui la grande responsabilità è dei ns. mezzi di comunicazione…. ) , la crescita della presenza di stranieri è vissuta dai cittadini come una minaccia, in considerazione delle numerose attività criminali che molti di questi realizzano quotidianamente come furti, spaccio, prostituzione, commercio di prodotti falsi o clonati, per finire con estorsioni ed omicidi…

Ovviamente non possiamo fare di tutta un’erba un fascio, poiché ci sono e sono in tanti, che rappresentano la produttività del ns. paese, anche perché non dobbiamo dimenticare che questi operano in settori ritenuti troppo umili e che ormai da noi, ma possiamo dire in tutti quei paesi tecnologicamente avanzati, non vogliamo più essere svolti dai cittadini e vengono demandati a loro…
Ora, in una condizione diversa di disoccupazione, quella sopra descritta realtà, non condizionerebbe i cittadini, ma anzi li beneficerebbe di questo apporto ( quasi sempre svolto ad un prezzo inferiore rispetto alle regole di mercato ) poiché graverebbe su di essi, quanto di più degradante e certamente faticoso…, ma l’attuale ed inarrestabile difficoltà del mercato del lavoro, sta creando quei giusti pregiudizi, tali da far si che anche quell’umile lavoro venga ritenuto appetibile dalla  massa…

Un mercato economico nel quale la globalizzazione ha preso il sopravvento, sta spingendo i cittadini al ritorno a quelle spinte nazionaliste e xenofobe che pensavamo ormai facenti parte del passato….
Anche i nostri esponenti politici non si sottraggono alla scia dei consensi, ed è per questo che in questi giorni stiamo assistendo a coalizioni dei nostri partiti con altri europei di carattere xenofobo, ai quali però, il più dei cittadini italiani, nell’esprimere il proprio voto, non aveva minimamente dato il loro consenso all’idea di essere inseriti all’interno di  nuove coalizioni che certamente non li rappresentano ed anzi li indignano!!!
C’è una sola strada per risolvere questo grave problema è ed quello del dialogo, quello di cercare di costruire in maniera democratica un futuro di speranza, di pace e di dignità per tutti gli uomini…
NON SI PUO’ E NON SI DEVE PENSARE DI RITORNARE INDIETRO!!!
Purtroppo ed è veramente spiacevole doverlo riportare, ma mentre il sottoscritto sta scrivendo quest’articolo, centinaia di famiglie ebree, in questi giorni stanno lasciando il loro paese d’origine per andare a vivere all’estero, proprio a causa della recrudescenza di antisemitismo.
Ho letto l’intervista fatta all’attrice francese Charlotte Gainsbourg sul tema del razzismo, sulla vittoria di Marine Le Pen, e sull’eventuale possibilità di fuga da parte, dal suo paese la Francia: sì, anche io ho pensato di farlo… certo, ho anche molte ragioni per restare qui, prima di tutto i miei figli, ma l’antisemitismo è un problema gigantesco e non voglio appartenere a un paese che esprime questo tipo di sentimento, anche se il governo sta cercando di fare qualcosa al riguardo.. è un momento spaventoso!!!
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
… e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.