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Covid: dipende tutto dalla proteina "Spike"!!!

Ciò che ha permesso al Covid di diffondersi in maniera così letale è la cosiddetta proteina Spike…

Questa proteina infatti, produce nella superficie del virus delle protuberanze caratteristiche, dando ad esso l’impressione che indossasse una corona (da cui il nome “Coronavirus”). 

Questa proteina (chiamiamola “S”) cosa fa… innanzitutto si suddivide in due parti:

una parte “S1”, che contiene una regione che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al recettore produce ACE2, mentre la seconda “S2”, consente in una seconda fase l’ingresso del virus nella cellula.

Per contrastare quanto sopra ecco l’idea del vaccino… che a differenza di quanto viene riportato erroneamente, non presenta nella sua composizione alcun percentuale di virus, ma bensì sfrutta l’idea di innestarsi nel citoplasma al fine d’impedire l’interazione tra la proteina Spike e il recettore ACE2 e così viene di fatto interrotta l’infezione e di conseguenza la malattia…

Il vaccino quindi per come è stato realizzato dovrebbe funzionare, viceversa se la sua diffusione si dovesse arrestare o se i soggetti “positivi” che riceveranno il vaccino non possano nuovamente contagiarsi e se quelli attualmente “negativi” – grazie al vaccino – restino totalmente immuni…  ecco questo è tutto da scoprire!!!

Infine, resta il mistero della variante “inglese” e chissà se non ne giungerà un’altra nuova… 

Beh…   anche se non si hanno conferme ufficiali, è molto probabile che il vaccino manterrà la sua protezione anche contro questa nuova variante del “covid”, ovviamente nessuno ha ancora conferme e quindi ci si basa esclusivamente solo su quanto ci è stato dischiarato da quelle case farmaceutiche che poi sono le stesse che hanno di fatto realizzato il vaccino e questa situazione (debbo confidarvi…) non mi lascia particolarmente tranquillo…

Ma… vedremo a breve cosa accadrà… 

Sul "Covid-19" nessun virologo vuol dirci la verità!!! Nel frattempo i decessi continuano a salire…

Avete fatto caso… nessun ricercatore vuole ammettere che il Covid-19 sia di provenienza “artificiale”!!!

Non c’è un solo virologo, in particolare italiano che dopo aver studiato attentamente il virus, abbia mai ammesso come questo non sia di origine naturale, poiché possiede al suo interno una struttura che possiede una serie di informazioni che nulla hanno a che fare con le caratteristiche biologiche di origine animale…  

Ecco il motivo per cui la maggior parte dei ricercatori non si esprime, proprio per evitare di restare coinvolti in situazioni più grandi di loro, ma soprattutto perché finora, non hanno compreso bene quel suo meccanismo virale e di conseguenza in quale maniera contrastarlo!!!

Peraltro non è bastato un anno ai ricercatori di tutto il mondo per realizzare un vaccino – parliamo tra l’altro di soggetti aspiranti al Premio Nobel – e quindi pensare che oggi, un nostro semplice “virologo televisivo” possa realmente dirci quale evoluzione esso potrà avere o come continuerà a manifestarsi e soltanto una mera considerazione del tutto personale, senza alcun reale fondamento scientifico???

Già… è dal mese di Agosto 2019 che il virus circola e nessuno ne aveva compreso il pericolo, poi quando la pandemia si è scatenata in tutta la sua gravità, ecco presentarsi in Tv tutta una serie di “professoroni” che hanno iniziato a dare consigli, annunciare tesi e soprattutto esprimere previsioni su quanto sarebbe potuto accadere…

Chi ha realizzato questo virus in laboratorio lo ha fatto sicuramente per motivi a noi sconosciuti, ma l’intento di crearlo virus serviva principalmente per eliminare in tempi celeri una parte della popolazione mondiale, uno… due miliardi di persone e leggendo ahimè i numeri sia ufficiali che anche quelli non ufficiali (i cui cadaveri sono purtroppo finiti in estese e celate fosse comuni), beh… quel numero verrà – se non si troverà celermente un vaccino – entro il 2023 raggiunto!!!

D’altronde in luoghi della terra dove la sanità è fortemente assente o se pur presente in maniera manchevole, i rischi dell’infezione all’apparato respiratorio e soprattutto le scarse difese immunitarie a causa di condizioni igienico/sanitarie e alimentari scadenti, non supportate inoltre da strumenti sanitari fondamentali (necessari per contrastare immediatamente questo virus), manderanno in crisi tutti coloro che purtroppo si ammaleranno per poi spegnersi definitivamente… 

Il “Covid-19” è diverso in tutto e per tutto da tutti i suoi simili finora osservati, proprio perché in essi, non era presente una nota proteina chiamata “Spike”, di cui per l’appunto si serve questo attuale “coronavirus” per entrare nell’organismo umano!!!

Di una cosa ormai mi sono convinto… parlano tutti ma nessuno sa come risolvere il problema ed una cosa è certa, di vaccino non se ne parlerà se non prima del 2023!!!

Ecco quindi perché diventa fondamentale evitare assembramenti, locali chiusi, ma soprattutto bisognerà indossare in ogni circostanza la mascherina ed evitare anche quegli abituali contatti fisici, solo così forse potremmo provare a salvarci…