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Ci distraggono con vaccinazioni, talebani, perduta libertà delle donne in Afganistan, profughi… ma il reale problema è tutt'altro!!!

Già… fateci caso, ma quanto riportato nel titolo del post, rappresentano quotidianamente per i nostri media gli argomenti principali!!!

D’altronde cosa dire, essi sono pagati per fare ciò, difatti, si soffermano ogni giorno su quanto quei loro editori decidono e ordinano ai propri direttori delle testate – naturalmente… previa consultazione di quei propri amici politici – affinché si riportano esclusivamente queste notizie… 

Ed allora, ecco che veniamo spiazzati e condotti su problemi che – non voglio dire non siano importanti – ma che sono certamente marginali con quanto il nostro paese deve affrontare!!!

Già… perché ciò che nessun evidenzia è che la nostra economia non sta crescendo per come era stato promesso ( anche dai due precedenti governi prima dell’insediamento di Draghi… ) anzi tutt’altro, difatti questo semestre sembra aver perso quel vigore annunciato sin da subito, causa certamente politiche di governo errate, aumento delle materie prime, mancata promozione verso quei settori di produzione e soprattutto l’esigua conversione di quelle industrie che continuano ancora ad inquinare e a determinare ahimè una crescita di mortalità nei cittadini prospicienti quelle aree industriali…

Se poi si aggiunge il freno della maggior parte delle attività commerciali, causate anche dal recente riacutizzazione dell’emergenza sanitaria “Covid-19”, che sta portando nuovamente a bloccare quei necessari investimenti esteri, cui va sommata la preoccupazione di molti coraggiosi imprenditori che vedono in questo stato di fatto, grande incertezza e soprattutto nessuna sicurezza nel riuscire a proseguire con la proprie attività…

Anche il settore immobiliare è frenato e le restrizioni alla mobilità determinano uno stallo, soprattutto nei giovani che senza un contratto di lavoro, stabile e sicuro, non rischiano certamente investimenti che poi sanno non possono essere onorati!!!  

Non parliamo infine delle vendite al dettaglio, delle esportazioni, la politica in questi mesi non ha fatto altro che lapidare denaro in futili elemosine che hanno quale unico scopo quello di tenere a bada i cittadini, ma nel frattempo sono in molti a dover pagare un numero abbondante di tasse, molte delle quali certamente aumentate, a cui sono seguite in maniera intensa delle attività di repressione attraverso l’invio di controlli, cartelle esattoriali, multe e quant’altro, già… si pensa esclusivamente ad incassare denaro e nel frattempo ci si dimentica di operare sul benessere sociale e sulla riduzione delle disuguaglianze…

Per cui a differenza di quanto nessuno dice il 2022 non porterà ad alcuna espansione del PIL e come riportavo sopra mancheranno vedrete gli investimenti esteri, in quanto le politiche di governo finora attuate, in particolare quelle sulla detassazione, deludono la maggior parte degli investitori i quali rivolgono verso altre nazioni europee i loro interessi…

Sono passati sei mesi da quando il Presidente Draghi, con l’appoggio di tutti i partiti ( ad esclusione di quello della Meloni…) si è insediato e pur disponendo della promessa dell’Ue di sostenerci finanziariamente, questo governo non è riuscito a cambiare rotta, anzi l’impressione che ricevo, osservando quanto sta accadendo, è quello di rivedere nuovi arrivisti che esplicano con le loro collusioni tutti gli odiosi meccanismi corruttivi e clientelari, un tempo compiuti da quella vergognosa coalizione di governo con a capo quel partito di regime noto con il nome di “Democrazia Cristiana”, ed oggi, ciascuno di quei partiti a sostegno di questo governo, dimostra non essere molto diverso da quei predecessori, anzi… a vederli in quel loro agire,  penso siano perfino peggio!!!

Poveri noi, come finiremo…

Draghi… ma non vedi che il reddito di cittadinanza crea soltanto lavoro nero!!!

Ma di quante altre evidenze si ha bisogno per comprendere che attraverso il reddito di cittadinanza si è alimentato il lavoro irregolare???

Non bisogna essere degli esperti per comprendere quanto questa forma di sussidio sia risultata fallace in tutto, in quanto realizzata diversamente da come doveva essere compiuta… e cioè questa doveva essere data a quelle persone, donne e pensionati, che dimostravano di non raggiungere il minimo reddito di sussistenza, mentre per tutti gli altri, per coloro che erano senza lavoro, la procedura doveva essere diversa…

Bisognava assicurare quella somma o anche qualcosa in più a tutti gli imprenditori che davano lavoro a quanti – iscritti in una lista speciale – avevano necessità di lavorare e se quest’ultimi si rifiutavano, perdevano immediatamente quel sussidio statale…

Perché la verità è che molti di loro fanno parte di quei soggetti che operano da sempre in quel mercato parallelo e irregolare, vivono di commercio, di terziario, offrono prestazioni nel campo dell’edilizia o nelle manutenzioni impiantistiche, svolgono da anni lavori occasionali nella ristorazione e nel turismo, ma ora, a causa dell’emergenza sanitaria, sono pochi i datori di lavoro disposti a rischiare eventuali assunzioni regolari ed allora ecco emergere il problema…

Il reddito di cittadinanza per molti di loro è diventata un’occasione per integrare quelle loro prestazioni con questo sussidio offerto loro dallo Stato, ma d’altronde ditemi, perché diventare regolari, quando così facendo si ha la possibilità di guadagnare di più e di godere di tutte le forme assistenziali offerte da un Paese che si sa, non controlla nulla??? 

Ecco quindi circa tre milioni e mezzo di cittadini che si recano nei campi a raccogliere frutta e verdura, operano in quelle imprese terziarie, nei cantieri edili o nelle abitazioni private per svolgere una qualsiasi attività lavorativa irregolare e nel contempo percepiscono circa 800 euro di reddito di cittadinanza…

Un’economia sommersa che si aggiunge a quella realizzata da molti professionisti e che rappresenta il vero cancro di questo paese, diviso tra chi paga per tutti e chi riceve senza produrre nulla!!!

Un vero schifo… ma d’altronde si sa, ai nostri governanti va bene così, serve a creare quel forte legame biunivoco tra il  dare e l’avere, tra concessioni date e voti ricevuti!!!

Se soltanto uno di quei nostri uomini/donne al governo si fosse preso la briga di lavorare un solo giorno, forse… avrebbe compreso le vere necessita di quel mondo che nei fatti e con la loro incapacità, hanno dimostrato sconoscere ma soprattutto hanno evidenziato le proprie lacune nel saper risolverne i problemi e le sue difficoltà…

Forse un giorno, quando la maggior parte dei cittadini si rifiuterà di scendere a compromessi con loro, ecco forse quel giorno inizieremo a diventare un Paese serio, per allora ahimè subiamone questa indecenza!!! 

Si scende in piazza solo per salvaguardare il proprio post di lavoro a rischio e mai per far valere gli interessi generali di un Paese allo sfascio!!!

Quando osservo in TV manifestazioni come quelle di questi giorni, dove migliaia di operai fanno sentire la propria voce a salvaguardia del proprio posto di lavoro, mi chiedo: perché non fate lo stesso quando vi accorgete che dalle nostre sedi istituzionali vengono compiute riforme inique e politiche sterili con il tornaconto di puntare sempre nei prelievi forzosi compiuti a scapito di chi in questo paese paga tutto e per tutti???

Fateci caso… mai una legge che porta alla riduzione degli stipendi dei parlamentari e di tutti quei dirigenti statali, regionali, comunali, mai che si vede dai governi in carica una programmazione che preveda finalmente quella tanta decantata riduzione delle tasse, in particolare per le classi meno ambienti, viceversa a godere sono sempre quelli appartenenti al ceti alti…

Il nostro è un paese distorto che se non fosse stato per la l’emergenza sanitaria sarebbe già fallito a inizi 2020, ed è grazie quindi agli incentivi europei che stiamo sopravvivendo, certo… fino a quando non è dato a sapere!!!

D’altronde, la nostra economia non è capace di sviluppare lavoro, che come si sa determina un benessere sociale, no… la nostra economia vive esclusivamente di imposizione di tasse e sanzioni!!!

Il bello che vengono queste pagate – dai più onesti come il sottoscritto – senza ricevere alcun beneficio in servizi, questi ultimi peraltro risultano – a differenza di ciò che viene solitamente promozionato – essere scadenti e non sufficienti per le esigenze della collettività!!!

Siamo nel 2021 e soltanto da pochi mesi si è dato il via a molte di quelle infrastrutture necessarie, già… dovevano esserci almeno 20 anni fa, ma da noi tutto viene compiuto (oltre che male…) esclusivamente per dividersi i milioni di euro di quegli appalti…

Denaro pubblico che va solitamente a finire nelle tasche di quei soggetti corrotti e ladri, a differenza di quanto andrebbe fatto per sostenere e supplire alle esigenze delle fasce più deboli di questo nostro Paese, tra cui i molti indigenti, anziani, senza però dimenticare gli infermi e i disabili. 

Ma come osserviamo spesso, l’imposizione fiscale dello Stato serve principalmente a foraggiare gran parte di quelle strutture già prospere di loro, mi riferisco a tutti quegli apparati statali, alle imprese legate con la politica nazionale, al sistema bancario e a quello finanziario, nel frattempo i lavoratori, in particolare quelli del privato, muoiono di fame… 

Sono anni che se ne parla, ma alla fine il sistema è rimasto invariato e continua giorno per giorno a macinare torti, con la conseguenza che quanto viene compiuto quotidianamente, impoverisce sempre più i cittadini e non permette alcun futuro alle generazioni più giovani … 

Disgraziatamente infatti il nostro paese vive a tutt’oggi sulla distorsione che la politica ha nella società civile, a cui vanno sommate le attenzioni clientelari, le leggi “ad personam”, le raccomandazioni in quei posti chiave dell’amministrazione statale, compresi tutti quelle metodologie corruttive, dentro anche gli apparati giudiziari che ahimè non permettono di far pulizia!!!

Ecco perché non serve a nulla ribellarsi soltanto quando viene a intaccarsi il proprio portafoglio, bensì bisogna ribellarsi tutti ogni giorno – quantomeno coloro che non appartengono a quelli schieramento di “servile” – quando si è forti economicamente, quando si è in possesso di un lavoro stabile, quando si può gridare a squarciagola non solo per la propria libertà, ma anche per quella di chi sta soffrendo che il lavoro è dignità e non carità!!! 

Perché fintanto che si scende in piazza per salvaguardare soltanto il proprio posto di lavoro a rischio, non si faranno valere gli interessi generali del Paese, che come riportavo sopra – se non fosse per i miliardi di euro provenienti dell’Eu, saremmo da tempo – grazie a questi nostri impreparati referenti – falliti!!!