Il 26 Aprile 1937, l’aviazione falangista, con aerei e piloti tedeschi, attaccò e rase al suolo la cittadina basca di Guernica, uccidendo in poche ore circa 2000 persone. Dal punto di vista militare, Guernica era un obbiettivo del tutto insignificante, ma l’azione, svoltasi in un giorno di mercato, servì a realizzare una strage d’innocenti, per seminare tra la popolazione un nuovo grado di angoscia e spavento e sperimentare così una inedita tattica di guerra aerea: il bombardamento a tappeto.
Ed invece, come i suoi predecessori, vedi per ultimo Saddam Hussein, verrà certamente condannato e giustiziato dal suo stesso popolo! Quei poveri sventurati, che ancora lo inneggiano, davanti alle televisioni gestite ancora dalle autorità, ovviamente saranno i primi a festeggiare appena tutto sarà terminato…e speriamo di non dovere assistere ad un ricorso di Piazzale Loreto…
Purtoppo comuque, chi piange oggi i propri figli sono coloro, che non potendo andare via, subiscono le più gravi perdite, come le madri che piangono i propri figli… vite distrutte, sia per chi se nè andato, che per coloro che rimangono a dover vivere in maniera disperata…; Ormai, non ci resta, che sperare che presto, possa terminare questa guerra fratricida ed inizi per questo popolo, una nuova possibilità, per loro e per le generazioni future…



