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E' CRISI!!!

E’ crisi di Governo…??? Ma perché cosa ci si aspettavate dall’unione “forzata” di due poli che da sempre si scontrano ( e aggiungerei si odiano… ), sin dai famosi film di Peppone e Don Camillo…
Ora il Pdl, soltanto per esigenze molto “personali ed economiche” del proprio padrone, ha cercato di non perdere quel residuo potere ancora  nelle “sue” mani, tentando soprattutto di non consegnarlo, a quei milioni di cittadini, che avevano espresso il loro consenso al M5Stelle…
In questo, ha trovato l’appoggio del Capo dello stato, che ha preferito, realizzare una “ scelta democristiana”, imponendo un accordo ed un premier che nessuno voleva!!!

Nulla da dire su Enrico Letta, che per competenza e serietà, supera certamente quanti in questi anni l’hanno preceduto, ma che oggi si ritrova a dover risalire quegli scalini del Quirinale, per concordare nuovamente quale interventi debbano essere adottati…
Si potrebbe definire “ golpe “ quanto i ministri dello schieramento del Pdl, stanno tentando di volerci imporre…
Il Presidente, dichiara di non essere preoccupato per l’attuale situazione, peccato che invece noi tutti lo siamo e se teniamo conto, che se ci troviamo in questa situazione un po, lo si deve per qualche (come riporta Epifani) “irresponsabilità istituzionale”, dovremmo però giudicare con coerenza a chi… in particolare, dover indirizzare le colpe di questa scelta irresponsabile ed annunciata condizione!!!
Forse chissà, potrebbe essere il momento del rinnovatore Renzi, con una nuova maggioranza senza più il Pdl, per realizzare quelle riforme fondamentali tra cui in particolare, la riforma della legge elettorale…
Eliminare una volte e per tutte quella porcellonata o porcata, che si voluto creare per favorire soltanto la selezione dei “ raccomandati “ nei vari partiti…
Per fortuna che almeno qualcuno esce da quegli schemi preordinati…
Cicchitto e Sacconi, infatti, manifestano il proprio dissenso criticando la decisione presa, senza alcuna consultazione tra i gruppi parlamentari e sulla stessa linea è anche il sottosegretario all’economia Alberto Giorgetti che ha ritirato le proprie dimissioni da parlamentare, chissà se questi riusciranno a tenere testa al proprio leader e chissà se forse non è giunto il momento, di creare quella definitiva scissione dal partito Pdl, che ormai viaggia sotto il nome di Forza Italia….
Tutti gli altri, ovviamente seguono a ruota il proprio leader e difendono ( altre scelte tanto… non c’è ne sono ), le decisioni del Cavaliere!!!

Una circostanza annunciata, che ora tentano di giustificare con l’aumento dell’Iva o con il pagamento dell’IMU!!!
Una Italia in crisi totale, guardata dagli altri paesi, come qualcosa da cui stare lontana, sulla quale non investire, con una legge di stabilità che deve ancora essere varate, senza dimenticare che dobbiamo ancora rientrare ( Ue ) da quel famoso 3%…
Comunque conoscendo un po’ la ns. politica, vedrete che tenteranno di votare nuovamente la fiducia, perdendo purtroppo ulteriore e prezioso tempo per sperare nel contempo, di trovare ( attraverso il solito gioco con la promessa di poltrone) quei numeri necessari, necessari a sostenere questa disastrosa maggioranza, perché continui “oziosamente” ad operare!!!

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale ” Il Foglio “, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Ferrara… hai fatto flop…

C’era una volta il figlio di un Senatore, nell’epoca in cui i questi contavano, godendo di quei privilegi, che erano ( senza voler intaccare nessuno), superiori certamente ai tempi d’oggi… e non mi riferisco a quelli economici, tanto messi oggi in discussione, ma in particolare a quelli morali, già quella sudditanza popolare, attraverso cui, tutte le porte venivano aperte…
Il bello è che quel Senatore era di Sinistra, già di un partito chiamato allora Partito Comunista Italiano, ma che di comunista portava soltanto il nome, perché ognuno di quei rappresentanti, viveva in maniera opposta, a quei principi di solidarietà, tanto teorizzati da Marx e Hengels…, optando infatti, per i privilegi che il sistema capitalista offriva loro, in agii e comodità…

Ecco che è proprio in questo contesto, che nasce e vive il piccolo Giuliano Ferrara, frequentando le scuole cattoliche…( con quei principi ecclesiastici ) e le lezioni comuniste paternali ( mi sembra di vedere quel figlio del Senatore Peppone, che cresce in conflitto, tra questi insegnamenti, tentando di poter giungere ad una corretta verità…
E chissà, forse per questa legittima confusione, che crescendo, si è venuta a manifestare questa completa incoerenza, non riuscendo ad indirizzare in maniera stabile le proprie decisioni, variando da sinistra a destra, senza mai optare in maniera chiara, quale principi andavano presi e quali esclusi.
Forse avrebbe dovuto ascoltare quanto diceva Gesù ai suoi discepoli: nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro… e chissàe in questo si evince il cambiamento politico di questo uomo, dove a 21 anni gli viene affidato l’incarico dal partito comunista, quale responsabile fabbriche a Torino.

Quindi abbandona il Partito Comunista e segue quello Socialista di Craxi.
Poi, quando scopre che questo viene coinvolto nello scandalo di tangentopoli, comincia a criticare l’operato di quei magistrati a cominciare da quel Di Pietro, diventando nel 1994 Ministro del governo Berlusconi…
Cioè è passato dalla sinistra alla destra, con una semplicità che rasenta una completa mancanza di coerenza, quella sopra descritta penuria di certezze e ideali, consolidata da un pensiero labile, che non è mai stato in grado di radicare quelle convinzioni, che ognuno ( anche errate ) nel corso della propria vita possiede, ma che in lui, si sono sempre dimostrate effimere e fuggevoli…
Un giornalista preparato certamente, ma sempre di parte, a seconda di quale casacca politica vestisse, dove con parametri incoerenti negli anni, passa dall’attaccare il politico di turno e dopo qualche anno, decantarne virtù e meriti…
Questo è Giuliano Ferrara, difficile da comprendere, ed ancor di più difficile da compenetrarne questo suo pensiero così fallace… ed ora inizia ( forse dietro chissà quale suggerimento), ad attaccare su Twitter, il Movimento 5 Stelle ed il suo portavoce Beppe Grillo…, dichiarando di aver rimediato il solito flop…
Mi chiedevo allora, ma di quale politica si occupa nel suo giornale “ Il Foglio ”, di quella svolta forse nel Senegal o in Nigeria???
Si è accorto che il M5Stelle è diventato in Sicilia il primo partito, una cambiamento radicale storico, che mai a nessun partito era successo… in pochi mesi e con il sostegno economico dei cittadini, un risultato inaspettato che cambierà anche a livello nazionale il quadro politico e Lui a differenza degli stessi giornalisti del giornale su cui scrive, strano a dirsi ( o meglio a conferma di quanto sopra… ) non se ne accorge minimamente…
Ed ora scrive: ha vinto, è arrivato tre…, ma guarda questo lo sapevamo già da noi… era logico che il geom. Cancelleri, non avrebbe potuto aspirare ad una poltrona così importante, dove da anni ci si stava preparando e dove si sono dovuti unire più partiti…, perché vede Lei dimentica che, il candidato Crocetta, ha dovuto unire i voti del Partito Democratico ( 13,430), Unione di Centro ( 10,849), Movimento Politico di Crocetta ( 6,178 ) e Unione Democratica dei consumatori ( 0,0050 ) per un totale di 30,462 ed altrettanto a dovuto fare Nello Musumeci con PDL ( 12,912 ), Nello Musumeci Presidente ( 5,606 ), Cantiere Popolare ( 5,855 ) e Alleanza di Centro ( 0,262 ) per un totale di 24,635, mentre invece il M5Stelle ha corso da solo…, già da solo e se ci fosse stato il premo di maggioranza, a quest’ora staremmo a parlare di un’altro quadro politico nel parlamento regionale…

Voler dare la colpa del 53% della diserzione alle urne a Beppe Grillo è follia pura, dimenticando che è proprio per il padrone del Suo giornale…, che gli elettori non si sono scomodati ad andare a votare… che è proprio per questi 17 anni di malgoverno che si è voluto preferire non andare al voto…, anche se io trovo sempre negativo non voler esprimere il proprio voto, anche perché alla fine, si premiano coloro che dopotutto si preferiva cambiare…Voler parlare di Guglielmo Giannini e Marco Pannella, soltanto perché le fa comodo, dichiarando nel contempo comunque di: aver riempito le camere con propri parlamentari senza riuscire però a combinare un gran che, ma sempre con estrema dignità.., dimostra se c’è ne fosse stato bisogno, questa sua completa incoerenza e poi noi abbiamo bisogno di gente che cambia questo stato di cose… per iniziare a cacciare quanti, pur criticando hanno da sempre goduto e consumato di questa politica, lei tra i primi!!!
Caro Ferrara… è Lei che ha fatto Flop… credendo di manipolare noi cittadini, attraverso questo suo scrivere o nel condurre programmi propagandistici televisivi, che neanche in alcuni sistemi dittatoriali, sono stati nella forma così evidenti…Lei, nella sua più completa cecità, non la poteva prevedere questa vittoria, del tutto inaspettata e del tutto nostra, a cui per fortuna Lei, non era stato invitato a partecipare…; oggi da noi, non raccoglie niente e quindi nell’andarsene in completo silenzio, le propongo un semplice rimedio, che deriva da una espressione del nostro amatissimo dialetto, che dice: continui a leccarsi la sarda…

Don Manca… in tutto!!!

Un parroco zittisce Grillo… così pubblica l’articolo l’Unità… altri definiscono la sfida un duello tra Peppone e Don Camillo…
Ora che uno voglia essere di parte lo posso capire, che si vogliono salvaguardare i voti del proprio elettorato anche, ma voler spacciare una notizia per un altra è sempre qualcosa di infelice… e non credo che il Vs. Presidente Bersani che tanto stimo, ne vada fiero di notizie così…
Ed allora mi sono andato a cercare il video, che qui pubblico volentieri, e scopro un’altra realtà e cioè quella di un prete che pur di fare notizia sale su un palco e spera di prendere consensi…, ma non si rende conto che mentre la sua chiesa è vuota con quattro anziane che recitano ( per quei pochi giorni che a loro restano ) il rosario, fuori in Piazza è piena di gente…, tutti in attesa di quello che lui ( il prete ) chiama ” cabaret “, a dimostrazione di quanto la chiesa sia lontana dai bisogni reali dei cittadini, e pensi soltanto a salvaguardare i propri interessi, l’abbiamo appena visto con i documenti trafugati e quali accordi insieme ai nostri ministri si siano presi per salvaguardarne il dovuto pagamento dell’IMU…, dice bene Grillo quando aggiunge “ ecco perché i musulmani hanno oggi successo… “.
Ci sarà un motivo caro Don Manca… perché le chiese sono sempre più vuote… se non fosse per quegli obblighi e quell’adempiere ai doveri che ci avete in questi imposti, quali Messe, Battesimi, Comunioni, Cresime, Matrimoni, Festività, Ricorrenze, Anniversari e Funerali…; è proprio grazie a queste cerimonie, che quotidianamente ripetute, vi permettono di mantenere voi ed i vostri superiori… così agiatamente, con quelle  “offerte”,  che non sono altro che imposte in contanti ed ovviamente a nero…  
Quando poi intervistato dichiara che ”Io non ho fatto altro che fare quello che faccio sempre. Quando i ragazzi urlano troppo quando giocano o quando suonano col complessino dell’oratorio, io chiedo di abbassare la voce per la messa “…; scusi ma non le sembra strano che mentre lei dica messa, i ragazzi dell’oratorio giochino a palla??? Io a miei tempi all’oratorio dovevo partecipare all’eucarestia, altro che giocare a palla!!!
Questa sua incursione sul palco per volergli dire che disturbava la messa è stata da parte sua una completa mancanza di rispetto e la dimostrazione è rappresentata dalla gente che fischiando e urlando le chiede di andare via…, proprio perché ormai non si sente più la necessità di avere quale interlocutore Lei è ciò che rappresenta… Dio parla direttamente con gli uomini e non ha bisogno di traduttori e suggeritori… quali Voi vorreste essere… e poi proprio a voi dovrebbe affidare tale compito… lasciamo perdere per favore… ” È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco ( prete ) entri nel regno di Dio…”
Certo Grillo poco minuti prima aveva parlato del Papa a Milano dove ” in una mezza piazza era circondato da numerosi guardaspalle, così come il vescovo di Genova, che gira con quattro guardie del corpo: se Gesù al posto dei 12 apostoli avesse avuto 12 guardia spalle certamente non lo avrebbero crocifisso ed oggi noi… non avremmo avuto l’8 per mille… 
Dopo Parma tenta di fare lo stesso anche in Sardegna, dove si vota in 64 Comuni e dove si corre per la poltrona di Sindaco con la trentaseienne Giorgia Di Stefano. 

Questa è una nuova rivoluzione, culturale, di pensiero e soprattutto non politica, nasce dalla gente comune, senza alcun colore per dire e fare soltanto cose intelligenti…

Vede Don Manca, Beppe Grillo ha certamente tantissimi difetti ma certamente ha da sempre avuto un pregio… è cioè quello di dire la verità e di non schierarsi a seconda i momenti, a differenza invece della Chiesa che da sempre si è schierata con i più forti, con coloro che detenevano il potere, da Mussolini e/o Hitler proseguendo con il Cav. Berlusconi ed arrivando oggi al Presidente Monti…, e soprattutto di avere fatto con i propri silenzi e con quel lavare i panni sporchi sempre all’interno di quelle mura, la migliore caratteristica, vedasi infatti per ultimo il caso delle lettere rubate ” Vatileaks… “.

Don Manca… in tutto!!!

Un parroco zittisce Grillo… così pubblica l’articolo l’Unità… altri definiscono la sfida un duello tra Peppone e Don Camillo…
Ora che uno voglia essere di parte lo posso capire, che si vogliono salvaguardare i voti del proprio elettorato anche, ma voler spacciare una notizia per un altra è sempre qualcosa di infelice… e non credo che il Vs. Presidente Bersani che tanto stimo, ne vada fiero di notizie così…
Ed allora mi sono andato a cercare il video, che qui pubblico volentieri, e scopro un’altra realtà e cioè quella di un prete che pur di fare notizia sale su un palco e spera di prendere consensi…, ma non si rende conto che mentre la sua chiesa è vuota con quattro anziane che recitano ( per quei pochi giorni che a loro restano ) il rosario, fuori in Piazza è piena di gente…, tutti in attesa di quello che lui ( il prete ) chiama “ cabaret ”, a dimostrazione di quanto la chiesa sia lontana dai bisogni reali dei cittadini, e pensi soltanto a salvaguardare i propri interessi, l’abbiamo appena visto con i documenti trafugati e quali accordi insieme ai nostri ministri si siano presi per salvaguardarne il dovuto pagamento dell’IMU…, dice bene Grillo quando aggiunge “ ecco perché i musulmani hanno oggi successo… ”.
Ci sarà un motivo caro Don Manca… perché le chiese sono sempre più vuote… se non fosse per quegli obblighi e quell’adempiere ai doveri che ci avete in questi imposti, quali Messe, Battesimi, Comunioni, Cresime, Matrimoni, Festività, Ricorrenze, Anniversari e Funerali…; è proprio grazie a queste cerimonie, che quotidianamente ripetute, vi permettono di mantenere voi ed i vostri superiori… così agiatamente, con quelle  "offerte",  che non sono altro che imposte in contanti ed ovviamente a nero…  
Quando poi intervistato dichiara che “Io non ho fatto altro che fare quello che faccio sempre. Quando i ragazzi urlano troppo quando giocano o quando suonano col complessino dell’oratorio, io chiedo di abbassare la voce per la messa ”…; scusi ma non le sembra strano che mentre lei dica messa, i ragazzi dell’oratorio giochino a palla??? Io a miei tempi all’oratorio dovevo partecipare all’eucarestia, altro che giocare a palla!!!
Questa sua incursione sul palco per volergli dire che disturbava la messa è stata da parte sua una completa mancanza di rispetto e la dimostrazione è rappresentata dalla gente che fischiando e urlando le chiede di andare via…, proprio perché ormai non si sente più la necessità di avere quale interlocutore Lei è ciò che rappresenta… Dio parla direttamente con gli uomini e non ha bisogno di traduttori e suggeritori… quali Voi vorreste essere… e poi proprio a voi dovrebbe affidare tale compito… lasciamo perdere per favore… “ È più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco ( prete ) entri nel regno di Dio…”
Certo Grillo poco minuti prima aveva parlato del Papa a Milano dove “ in una mezza piazza era circondato da numerosi guardaspalle, così come il vescovo di Genova, che gira con quattro guardie del corpo: se Gesù al posto dei 12 apostoli avesse avuto 12 guardia spalle certamente non lo avrebbero crocifisso ed oggi noi… non avremmo avuto l’8 per mille… 
Dopo Parma tenta di fare lo stesso anche in Sardegna, dove si vota in 64 Comuni e dove si corre per la poltrona di Sindaco con la trentaseienne Giorgia Di Stefano. 

Questa è una nuova rivoluzione, culturale, di pensiero e soprattutto non politica, nasce dalla gente comune, senza alcun colore per dire e fare soltanto cose intelligenti…

Vede Don Manca, Beppe Grillo ha certamente tantissimi difetti ma certamente ha da sempre avuto un pregio… è cioè quello di dire la verità e di non schierarsi a seconda i momenti, a differenza invece della Chiesa che da sempre si è schierata con i più forti, con coloro che detenevano il potere, da Mussolini e/o Hitler proseguendo con il Cav. Berlusconi ed arrivando oggi al Presidente Monti…, e soprattutto di avere fatto con i propri silenzi e con quel lavare i panni sporchi sempre all’interno di quelle mura, la migliore caratteristica, vedasi infatti per ultimo il caso delle lettere rubate ” Vatileaks… “.