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Il futuro è dei giovani!!! Sì… peccato che la maggior parte di loro vive in modo precario e non crede che vi sia alcun futuro…

Escludendo i soliti raccomandati di questa nazione, giovani che come i loro padri hanno beneficiato di un paese corrotto e clientelare, beh… per tutti gli altri, quelli meritevoli, quelli che hanno dimostrato con le proprie capacità e attraverso gli studi, di valere e di far a meno di quel posto “fisso”, sì… penso a loro, a quegli encomiabili giovani costretti a fare delle scelte drastiche, iniziando ad allontanarsi prima dalla propria terra e poi anche da questa nazione, sicuramente ingrata!!!
Sì… vediamo ogni giorno come da questo governo promettono, d’altronde va detto, lo stesso hanno fatto tutti prima di loro, ma cosa ci si vuole aspettare da soggetti che hanno da sempre goduto di privilegi e da un sistema di scambi (illeciti) di favori e protezioni familiari???
Ci hanno raccontato come gli investimenti del Pnrr avrebbero determinato un miglioramento della condizione dei nostri giovani, ma la verità è che quei soldi finiscono sempre nelle solite tasche e la condizione dei nostri giovani non solo non è migliorata, ma rischia di peggiorare ulteriormente!!!
Nessun lavoro, solo precarietà, un “Decreto Lavoro” che liberalizza il tempo determinato e sdogana l’utilizzo ancora di quegli odiosi voucher…
Ma come dovrebbero mai investire nel futuro i nostri ragazzi, con i voucher, perché non si fanno pagare loro con i voucher, sì… a presenza, così intanto iniziamo a risparmiare una barca di soldi, viste le loro assidue assenze da quel Parlamento!!!
Ho letto l’ultimo rapporto Istat che indica in 1,7 milioni i giovani entro i 30 anni che non studia, non lavora e non è inserito in alcun percorso di formazione; un ragazzo su due tra 18 e 34 anni ha almeno un segnale di deprivazione e si tratta di 4 milioni e 870 mila persone!!! 
Non parliamo poi della condizione giovanile femminile che raggiunge quasi il 21% e diventa il 28% per i residenti nelle regioni del Mezzogiorno!!!
I giovani abbandonato la scuola senza ottenere il diploma secondario, mentre i laureati che hanno deciso di  migrare dalle province del Sud verso quelle del Nord, sono all’incirca 200.000, senza considerare la crescente quota di pendolari a medio e lungo raggio e a cui si sommano coloro che hanno deciso di espatriare, pari al 9,5 per mille tra gli uomini e al 6,7 per mille tra le donne!!!
E’ evidente quindi di come nel nostro Paese manchi del tutto una concreta progettualità che permetta di raggiungere in tempi ragionevoli dei risultati apprezzabili, ma soprattutto sono i tagli all’istruzione e alla ricerca, cui si somma la scarsa attenzione all’occupazione, a far si che la precarietà e lo sfruttamento a nero determini questo attuale stato di fatto!!!
Un Paese come il nostro che non tutela i giovani è un Paese predestinato a morire, d’altronde la scarsa natalità evidenzia come i giovani si sentano ormai rassegnati, etichettati da un cliché che li definisce generazione “senza”, già… senza fretta di crescere, senza un lavoro stabile e alcuna prospettiva certa, senza un’intenzione ravvicinata di famiglia, senza quelle prerogative sociali possedute a suo tempo dai loro genitori, senza più spazi o ruoli di rilievo capaci di offrire sicurezza e fiducia. 
Una condizione grave che determina debolezza e difficoltà d’inserimento nel sociale, ma soprattutto provoca un rallentamento in quel cammino naturale che dovrebbe condurre a quel ruolo di adulti, ma che una serie provocata di eventi e condizioni, impedisce loro di poter coltivare quella desiderata speranza nel futuro!!!

Variante Covid: attenzione ai locali al chiuso, in particolare per tutti i pendolari il rischio è quello dei vagoni ferroviari!!!

Auspicavamo tutti che finalmente attraverso le vaccinazioni avremmo risolto una volta e per sempre quel contagio da Covid-19…

Ma il virus è mutato e andrà a mutare ancora tante di quelle volte che non sapremo mai quando saremo finalmente immuni e forse la circostanza peggiore è quella per la quale dovremmo attenderci ancora altre varianti e di conseguenza programmare nuove vaccinazioni oltre quelle già realizzate che speravamo ci avrebbero immunizzato definitivamente, ma che osservando quanto sta accadendo, andiamo scoprendo che non sarà così…

Il problema più grave e che secondo alcuni studi scientifici sono in molti a rischiare più di tutti; in particolare tutti quei soggetti che per ovvi motivi debbono costantemente spostarsi dalle proprie residenze ai luoghi di lavoro, utilizzando quale mezzo di trasporto le ferrovie…

Già… perché a differenza dei vagoni aperti che solitamente si vedono nei film, da anni ormai quei locali sono privi di aperture in quanto utilizzano per il ricircolo dell’aria un impianto condizionato che regola la quantità e la temperatura, diventando di conseguenza, trasmissione di veicolo del virus o di sue varianti!!!

Sì è vero ci si può ovviare utilizzando la mascherina, ma immaginatevi di dover percorrere ore e ore su quei vagoni con quella pseudo “protezione” ( molte delle quali non hanno alcuna reale funzione di contrasto…)  e quindi è facile ipotizzare che saranno in molti a corrono il rischio  di contrarre il virus già nei primi mesi di rientro dalle ferie… 

Se così fosse penso proprio che dovremmo iniziare a preoccuparci, considerando il numero cospicuo di soggetti che ogni giorno prende quei treni; un allarme a cui le società ferroviarie dovrebbero iniziare a pensare, invece di attendere – come accade solitamente in questo Paese – che i decessi si compiano!!!

Credo infatti sia meglio che questo nostro governo dell’ammucchiata e dell’incompetenza inizi a pensarci e a prendere i giusti provvedimenti!!!

Ma d’altronde parliamo di uno Stato a cui ha fatto comodo perdere migliaia di cittadini, già… sono circa 150.000 le vittime per Covid-19, perché a seguito della pandemia si è ritrovata a poter gestire un bel po’ di miliardi dall’Eu e soprattutto ne ha risparmiato alcuni in mancate indennità di previdenza sociale e prestazioni varie…

Ditemi quindi cosa può interessare a quei governanti sapere se eventuali nuovi varianti potrebbero condurre altre migliaia di cittadini a morire su quei nostri treni!!!???

Prepariamoci quindi, perché da settembre i programmi idilliaci promessi dal Governo non si concretizzeranno… e ahimè, non basteranno più quei sostegni economici generosamente concessi dal governo Draghi a risolvere i nostri problemi, anzi vedrete… tutt’altro!!!

Difatti, il mancato obbligo di test del tampone ed una mancata vaccinazione diffusa ancora indietro nei numeri, farà sì che presto i focolai riprenderanno nuovamente ad estendersi, con le conseguenze ed i problemi che ben conosciamo…

Come ripeto spesso: siamo nelle mani di nessuno!!!