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Regione Sicilia: pignorati i conti…

Incredibile hanno pure il coraggio di chiedere gli scatti d’anzianità…

Un gruppo di 76 funzionari, ai quali il giudice del lavoro ha riconosciuto scatti di anzianità a partire dal 2005, aveva presentato attraverso i propri legali, una richiesta di pignoramento per ben 20 milioni di euro e in attesa della decisione del giudice ( udienza fissata per il 16 ottobre c.a. ) l’Ars è stata costretta ad accantonare le somme…
Ora a causa di quanto sopra, i dipendenti dell’Assemblea regionale siciliana non percepiranno lo stipendio…, dipendenti questi, non dimentichiamoci, equiparati a quelli del Senato…
Cioè un segretario generale all’ARS ha uno stipendio netto di circa 13.000 euro per 16 mensilità, mentre un consigliere ne guadagna circa 9.000, ma non scioccatevi ancora il bello deve venire… i commessi viaggiano con stipendi da circa 4.000 euro…

e quindi con questi stipendi finora ricevuti, qualcuno si alza e grida ad alta voce che ci sono stati degli errori…, si grida allo scandalo e si pretendono le differenze…

Invece di stare in silenzio e sperare che nessuno si accorgesse di quanto in questi anni si era andati ritirando e augurarsi che nessuno si accorga, non tanto dell’errore, poiché anche se ingiustamente, ciò era quanto loro dovuto…, ma almeno perseguire l’obbiettivo di non farsene accorgere, per non alimentare l’opinione pubblica con scandali e pubblicità negative…, ma questi senza alcun riguardo, per chi invece deve lavorare dai tre/quattro mesi per compensare quanto da loro peso in un mese, fregandosene quindi di chiunque ed anzi procedendo per vie legali…
E’ quindi mi chiedevo…, ma in questi anni, quale lavoro hanno svolto, quante pratiche hanno portato a compimento, di cosa si sono occupati…; in una impresa privata, ogni dipendente in un qualche modo è sempre posto sotto la lente d’ingrandimento del proprio datore di lavoro o di qualche suo dirigente, che ne approva l’operato tenendolo o in caso contrario allontanarlo…
Qui invece oltre ad averli foraggiati con buste paga da favola… quelle incapacità sono state pure premiate con ulteriori incentivi… 
Palazzo dei Normanni, non smette mai di stupirmi, e tra  gli episodi che ho scoperto vi è quello che se i suoi rappresentanti vanno a spostarsi sulle poltrone nazionali, ecco che, se questi hanno cominciato la loro esperienza all’Ars prima della riforma previdenziale del 2000, continueranno ad usufruire del vecchio sistema attraverso il quale, potranno  ricevere un”assegno vitalizio anche a 50 anni, avendo tre legislature alle spalle e la soglia sale a 55 anni per i parlamentari regionali con due legislature ed infine a 60 per chi ha all’attivo una sola legislatura… e noi come tanti coglioni paghiamo….
Mi sono chiesto chi fossero questi parlamentari che oggi percepiscono da entrambi i lati ed ho scoperto i nomi di 14 parlamentari pagati quindi due volte… cioè allo stipendio di deputato/senatore che si aggira sui 10 mila euro, questi sommano la pensione maturata per aver militato all’Ars: dai 3 agli 8 mila euro al mese…
Tra questi fortunati troviamo: un ex ministro (Calogero Mannino), due ex presidenti della Regione come Salvatore Cuffaro e Angelo Capodicasa, un ex presidente dell’Ars quale Nicola Cristaldi, l’attuale portavoce di Italia dei Valori Leoluca Orlando (sindaco di Palermo per dieci anni) e nove ex assessori regionali: Vladimiro Crisafulli, Giuseppe Firrarello, Salvatore Fleres, Fabio Granata, Ugo Grimaldi, Dore Misuraca, Alessandro Pagano, Raffaele Stancanelli e Sebastiano Burgaretta Aparo. 
Inoltre facendo ricerche su internet ho scoperto ho trovato che a parte il sopraelencato elenco, usufruiscono del “vitalizio” dell’Ars anche chi non siede più nel parlamento nazionale, ma ha incarichi istituzionali: l’assessore regionale Nino Strano e il presidente della Provincia di Messina Nino Ricevuto.
Ed ancora fra i beneficiari della pensione dell’Ars, cumulato con lo stipendio di deputato, non mancano i cinquantenni come Granata e Pagano, esponenti del Pdl e la lista è aumentata dopo il 2008, anno in cui c’è stata l’interruzione anticipata della legislatura del Presidente Cuffaro e sono sette coloro che, arrivati a Roma, hanno ottenuto la doppia indennità, tra questi abbiamo Raffaele Stancanelli, che supera tutti con  tre voci di retribuzione: il vitalizio dell’Ars, lo stipendio di senatore e pure quello di sindaco di Catania, che ha comunque dichiarato di voler rinunciare…
Ormai è evidente che questi benefici sono al solito  prettamente Siciliani, infatti neanche le amministrazioni di Camera e Senato permettono l’accumulare dell’assegno vitalizio nazionale con lo stipendio da consigliere regionale….
Ora mi è più evidente capire il perché di questa lotta politica e partitica, da parte di tutti questi signori che in tutti i modi stanno cercando di andare a sedersi su quelle poltrone…
I vantaggi come ben capite sono enormi e non sono soltanto quelli economici, ma soprattutto molto personali, si tratta di entrare in un sistema nel quale si gode di benefici per se e per coloro a loro vicini, quali parenti ed amici…
Povera Sicilia… poveri Noi Siciliani… in quali mani siamo capitati e come ancora non riusciamo a liberarci di questi gentiluomini, che recitano a soggetto e dove, imparato il copione a memoria, ripetono il canovaccio, senza aver alcuna capacità, di saper almeno improvvisare… 

150.000 Euro per fare fotocopie…!!!

Se facesse una fotocopia ogni minuto… questa ci costerebbe 14,20 Euro…

Al gruppo del Pdl dell’Assemblea Regionale Siciliana per fare quattro fotocopie del cazzo… c’è chi  guadagna 150 mila euro l’anno, ma secondo un deputato ( che preferisce rimanere anonimo) qualcuno sembra percepire ancor di più… circa 220 mila euro…
Infatti, a differenza della media europea in cui gli stipendi ed i salari degli italiani sono abbondantemente sotto la media Europea, ecco che per quanto riguarda coloro che operano nella pubblica amministrazione, in particolare quelli che appartengono ai gruppi parlamentari,  ecco che questi sono tra i più retribuiti d’Europa…
Abbiamo parlamentari che guadagnano intorno ai 16.000 Euro netti al mese…, lo stesso dicasi per gli eurodeputati mentre i consiglieri regionali sono tra i 6.000 e i 15.000 Euro, ma non vi dovete stupire, perché i dati dicono che gli stipendi dei quasi 3000 dipendenti del parlamento ci costano quasi 600 milioni di euro l’anno ed uno stenografo può arrivare a fine carriera a percepire 250.000 euro, un semplice barbiere circa  130.000 euro, un collaboratore tecnico 150.000 ed un ragioniere 230.000 e così discorrendo…


Cioè mentre noi siamo qui a lavorare… loro ci fottono!!!
Ora comunque nel mantenerli non dovete dimenticare che li paghiamo, loro usufruiscono gratuitamente di tutti i possibili servizi… auto blu…autista… aerei…stadio…cinema… ufficio… e chissà forse anche qualche escort, tanto ormai va di moda… e non dimentichiamoci che alla fine hanno anche diritto ad una pensione d’oro…
In questo momento tutti coloro che hanno svolto politica nel nostro paese andrebbero cacciati a pedate… e la dimostrazione la stiamo vedendo in questi giorni, con i rimborsi elettorali utilizzati a proprio piacere…

Il bello che tutti parlano di sacrifici da fare… ma nessuno di loro ed in particolare nessun partito, decide di tagliare definitivamente gli stipendi ed i vantaggi finora ricevuti…
Comunque sono qui a chiederci il voto…!!!

Il “ voto ” lo chiedo ogni giorno, sperando che un giorno…, ognuno di Voi possa essere finalmente  portato lontano… molto lontano… dal sottoscritto!!!

150.000 Euro per fare fotocopie…!!!

Se facesse una fotocopia ogni minuto… questa ci costerebbe 14,20 Euro…

Al gruppo del Pdl dell’Assemblea Regionale Siciliana per fare quattro fotocopie del cazzo… c’è chi  guadagna 150 mila euro l’anno, ma secondo un deputato ( che preferisce rimanere anonimo) qualcuno sembra percepire ancor di più… circa 220 mila euro…
Infatti, a differenza della media europea in cui gli stipendi ed i salari degli italiani sono abbondantemente sotto la media Europea, ecco che per quanto riguarda coloro che operano nella pubblica amministrazione, in particolare quelli che appartengono ai gruppi parlamentari,  ecco che questi sono tra i più retribuiti d’Europa…
Abbiamo parlamentari che guadagnano intorno ai 16.000 Euro netti al mese…, lo stesso dicasi per gli eurodeputati mentre i consiglieri regionali sono tra i 6.000 e i 15.000 Euro, ma non vi dovete stupire, perché i dati dicono che gli stipendi dei quasi 3000 dipendenti del parlamento ci costano quasi 600 milioni di euro l’anno ed uno stenografo può arrivare a fine carriera a percepire 250.000 euro, un semplice barbiere circa  130.000 euro, un collaboratore tecnico 150.000 ed un ragioniere 230.000 e così discorrendo…


Cioè mentre noi siamo qui a lavorare… loro ci fottono!!!
Ora comunque nel mantenerli non dovete dimenticare che li paghiamo, loro usufruiscono gratuitamente di tutti i possibili servizi… auto blu…autista… aerei…stadio…cinema… ufficio… e chissà forse anche qualche escort, tanto ormai va di moda… e non dimentichiamoci che alla fine hanno anche diritto ad una pensione d’oro…
In questo momento tutti coloro che hanno svolto politica nel nostro paese andrebbero cacciati a pedate… e la dimostrazione la stiamo vedendo in questi giorni, con i rimborsi elettorali utilizzati a proprio piacere…

Il bello che tutti parlano di sacrifici da fare… ma nessuno di loro ed in particolare nessun partito, decide di tagliare definitivamente gli stipendi ed i vantaggi finora ricevuti…
Comunque sono qui a chiederci il voto…!!!

Il ” voto ” lo chiedo ogni giorno, sperando che un giorno…, ognuno di Voi possa essere finalmente  portato lontano… molto lontano… dal sottoscritto!!!

Scandaloso…diffondetelo!

Un ringraziamento allo Studio Architetti Associati – Santamaria & Funiciello,  che me l’hanno segnalato. 
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l’assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi per cure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale ( le cui prestazioni sono gratis o al più pari al ticket ), ma da una assistenza privata finanziata da Montecitorio. A rendere pubblici questi dati sono stati i radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata ” Parlamento WikiLeaks “.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. 
Ma anche a 1109 loro familiari compresi (per volontà dell’ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi (eseguiti dunque non in ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche private). Quasi un milione di euro ( 976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce “sclerosante”), 28mila e 138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro. I deputati si sono anche fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento per 153mila euro di ticket. 
Ma non tutti i numeri sull’assistenza sanitaria privata dei deputati, tuttavia, sono stati desegretati. “Abbiamo chiesto – dice la Bernardini – quanti e quali importi sono stati spesi nell’ultimo triennio per alcune prestazioni previste dal ” fondo di solidarietà sanitaria come ad esempio balneoterapia, shiatsuterapia, massaggio sportivo ed elettroscultura (ginnastica passiva). Volevamo sapere anche l’importo degli interventi per chirurgia plastica, ma questi conti i Questori della Camera non ce li hanno voluti dare”…, perché???, perché queste informazioni restano riservate, non accessibili?
Cosa c’è da nascondere? 
Ecco il motivo di quel segreto secondo i Questori della Camera: “Il sistema informatizzato di gestione contabile dei dati adottato dalla Camera non consente di estrarre le informazioni richieste. 
Tenuto conto del principio generale dell’accesso agli atti in base al quale la domanda non può comportare la necessità di un’attività di elaborazione dei dati da parte del soggetto destinatario della richiesta, non è possibile fornire le informazioni secondo le modalità richieste”.
Il partito di Pannella, a questo proposito, è contrario. “Non ritengo – spiega la deputata Rita Bernardini – che la Camera debba provvedere a dare una assicurazione integrativa. Ogni deputato potrebbe benissimo farsela per conto proprio avendo già l’assistenza che hanno tutti i cittadini italiani.
Se gli onorevoli vogliono qualcosa di più dei cittadini italiani, cioè un privilegio, possono pagarselo, visto che già dispongono di un rimborso di 25 mila euro mensili, a farsi un’assicurazione privata. Non si capisce perché questa ‘mutua integrativà la debba pagare la Camera facendola gestire direttamente dai Questori”…, ” Secondo noi – aggiunge – basterebbe semplicemente non prevederla e quindi far risparmiare alla collettività dieci milioni di euro l’anno”. Mentre a noi tagliano sull’assistenza sanitaria e sociale è deprimente scoprire che alla casta rimborsano anche massaggi e chirurgie plastiche private – è il commento del presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – e sempre nel massimo silenzio di tutti. 
…E NON FINISCE QUI!!!
Sull’Espresso di qualche settimana fa c’era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all’UNANIMITA’ e senza astenuti un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa  € 1.135,00 al mese.
Inoltre la mozione e stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali. 
STIPENDIO Euro 19.150,00 AL MESE 
STIPENDIO BASE circa Euro 9.980,00 al mese 
PORTABORSE circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare)
RIMBORSO SPESE AFFITTO circa Euro 2.900,00 al mese 
INDENNITA’ DI CARICA (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00) TUTTI ESENTASSE +TELEFONO CELLULARE gratis 
TESSERA DEL CINEMA gratis 
TESSERA TEATRO gratis
TESSERA AUTOBUS – METROPOLITANA gratis 
FRANCOBOLLI gratis 
VIAGGI AEREO NAZIONALI gratis 
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE gratis 
PISCINE E PALESTRE gratis 
FS gratis 
AEREO DI STATO gratis
AMBASCIATE gratis 
CLINICHE gratis 
ASSICURAZIONE INFORTUNI gratis 
ASSICURAZIONE MORTE gratis 
AUTO BLU CON AUTISTA gratis
RISTORANTE gratis ( nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00 ). 
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi (41 anni per il pubbico impiego) 
Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti), più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera. ( per esempio la Sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l’auto blu ed una scorta sempre al suo servizio) 
La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. 
La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !! 
MI raccomando fate circolare che si sta promuovendo un referendum per l’ abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari………… queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i mass media rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani…