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Tutta la direzione "Lega" scende a Catania…

Tutti… presenti all’appello, deputati e senatori della Lega sono scesi a Catania per dar manforte a quel loro leader, ma non solo, sono oltre duecento i giornalisti e le troupe televisive arrivati anche dall’estero..

Hanno limitato tutta l’area del Tribunale dove si svolgerà domani l’udienza a porte chiuse, mentre fuori il Palazzo di Giustizia si stanno preparando manifestazioni a sostegno ma anche contro quel leader… 

E’ proprio vero, le persone non hanno un cazz… da fare, invece di scendere per motivazioni serie o per cambiare questo stato di cose, persone il loro tempo preparando striscione della serie “Leghisti not welcome“, come se in Sicilia, noi siciliani siamo discriminanti verso chi manifesta politiche indipendentistiche o autonomistiche per quel loro territorio definito “padano”… 

D’altronde il sottoscritto per primo vorrebbe la nostra isola indipendente, non per niente alcuni anni fa avevo realizzato una pagina social intitolata “Sicilia libera e indipendente”…

Ciò che rompe maggiormente e che domattina la città, a causa dell’udienza preliminare – che vedrà per l’appunto l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini (leader ora della Lega Matteo Salvini) comparire davanti al gup con l’accusa di sequestro di persona aggravato dei 131 migranti presi a bordo della nave Gregoretti il 25 luglio del 2019 e trattenuti per sei giorni prima di poter sbarcare al porto di Augusta – sarò costretto a non poter circolare da quelle parti con l’auto,  che era proprio quanto dovevo fare…

Già… una volta per colpa del virus, una volta a causa della pioggia che allaga la città, ora ci si mette anche la giustizia… dando seguito a quella inutile politica, che dire alla fine non mi resta che dire: “semu pessi” 

 

La "Lega" senza Matteo Salvini??? Sì… si chiamerà "Grande Bluff"!!!

Matteo, Matteo… non importa che oggi i sondaggi diano la sua “Lega” al 30%, ciò che incuriosisce è sapere che lei in qualità di Premier – all’interno di quel suo partito – dia così fortemente fastidio…
Sono in molti coloro che vorrebbero scalzarla, ma sapendo di non riuscirci direttamente, stanno provando, dietro suggerimento di qualche loro “compare” di centro destra, vecchio esperto d’espedienti e stratagemmi, di mettere in atto un alternativo piano: “Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; Già… è come quando si hanno tre nemici: fai pace col primo, tregua col secondo, per poter vincere il terzo…”!!!
Che quanto sopra dovesse accadere era già – come la canzone di Riccardo Cocciante – previsto!!!
Io stesso avevo scritto a inizio anno due post a riguardo:  
e quindi avere conferma ora che una parte di quei leghisti non salviniani, abbiano deciso di percorrere una strada diversa, per il sottoscritto una cosa risaputa!!!
Ecco quindi che per fare presa su quei vecchi nostalgici del secessionismo e di quei leghisti anti-meridionalisti tanto incalzati  ai tempi del senatour, si tenta di far risorgere dalle ceneri, quella lega distrutta dagli scandali del “cerchio magico”, provando a realizzare un nuovo partito, che dovrebbe attingere a gran parte di quell’elettorato del nord Italia…
E chi sono questi allora questi nuovi o per meglio dire quei vecchi riciclati??? 
Quali nuovi programmi e soprattutto diversi da quelli proposti dal contratto del governo giallo/verde stanno presentando??? 
Come pensano d’alimentare quell’eventuale malcontento, forse contrastando il reddito di cittadinanza considerato quale semplice sussidio per gli sfaticati, oppure contrastando quella quota 100 delle pensioni o ancora i lavori della Tav o la Tap???
Per ora, iniziano a raccogliere firme… annunciando per il 17 febbraio nel capoluogo milanese il loro primo congresso ( chi sarà mai questo fortunato a sponsorizzare l’evento???). 
Comunque, il leader di questo nuovo partito “Grande Nord” sarà Roberto Bernardelli, che vuole riproporre quella vecchia Lega prima dell’arrivo di Salvini, proponendo come slogan,“Rinasce la speranza”, con la quale si afferma che la loro missione, sarà quella di sostenere il Nord e non più gli interessi del Centro-Sud!!!
Sono passati solo pochi anni e siamo ancora una volta qui, a sentire quelle cazzate sul campanilismo, propagandate da quei loro referenti che proclamano la legittima difesa del proprio territorio e di quei loro conterranei… 
Meno male che questi sono gli stessi che contrastano oggi le politiche del governo Conti contro l’Ue… ma poi vorrebbero andare a braccetto con le politiche della Merkel e di Macron, come se sono quelli i loro paesi referenti, ai quali venderanno i loro prodotti…
E sì… dimenticano che siamo noi del Sud i loro primi importatori o per meglio dire acquirenti di tutti quei prodotti realizzati dalle loro attività commerciali… 
Comunque, se la Lega di Salvini oggi dimostra avere enormi difficoltà a far presa su quella parte del sud Italia, ancor di più ne avrà sapendo che a breve un’altra contendente promuoverà programmi politici ed economici contro di essa… 
Mi permetto quindi di fare non solo una previsione, ma d’indicare anche un nome più adatto a questo nuovo partito e cioè passare da “Grande Nord” a “Grande Bluff”, perché sono certo che alla prossima competizione elettorale europea, questo nuovo partito, non raggiungerà – a livello nazionale – neppure la soglia del 3%!!!
Vedrete, sarà un fallimento totale… e non solo al sud, dove non prenderà alcun voto, ma soprattutto al Nord, dove ormai i cittadini di quella “Padania”, continueranno a premiare colui che li ha portati a diventare il primo partito d’Italia e cioè l’attuale Ministro degli interni, Matteo Salvini!!!
Ah… già mi vedo, a ridere a crepapelle: Sì… che soddisfazione sapere di poter riproporre a breve (Maggio) questo mio post!!!

Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia: Morte di una cronaca politica annunciata!!!


Ora che Matteo Salvini si è giocato la posizione di andare a formare il prossimo governo… 
Dopo che ha volontariamente perso cinquanta giorni dietro a quei suoi alleati di coalizione, avendo per l’ennesima volta compreso di come il cavaliere non avrebbe mai permesso ad egli di fare la “primadonna” e soprattutto di porre quel suo partito dinnanzi al proprio…
Ecco, viste le premesse di cui sopra, egli invece di pensare a sedersi  a quel tavolo con il M5Stelle e discutere di possibili programmi in comune ed altri certamente da perfezionare, ha voluto seguire le imposizioni del cavaliere e quindi di portare avanti una trattativa, che sin dall’inizio sapeva già di non poter realizzare: quella di unire la coalizione di centrodestra, con il movimento pentastellato!!!

D’altronde come si poteva chiedere ad un movimento così giovane, che ha puntato tutto sulla legalità, di legarsi ad un altro che ha nel suo Dna corruzione, malaffare e clientelismo, e che di queste ha fatto la sua arma vincente!!!
Il leader della Lega si è visto… ha giocato male  le sue carte… in quanto non ha tenuto conto di tutti quei possibili rischi che a breve potrebbero emergere…
Difatti, questa unione di centrodestra improvvisata e senza proposte in comune, dovrà a breve fare i conti con un suo partito di coalizione…
Mi riferisco, a tutti quei procedimenti giuridici, che avranno quale bersaglio, proprio quel suo alleato “cavaliere” ed in particolare quel suo partito… ultimamente finito nell’inchiesta della trattativa Stato-mafia!!!
Vedrete… senza più quella necessaria forza politica ed anche imprenditoriale messa a disposizione di quel suo leader, ma soprattutto, senza più quegli incarichi di governo e quelle norme modificate a seconda delle circostanze, grazie alle quali è riuscito a bypassare tutti quei procedimenti che l’hanno visto, di volta in volta, imputato nei nostri tribunali…
Senza quelle necessarie protezioni, senza più quelle leggi “ad personam” che a breve – grazie al prossimo governo– verranno (mi auguro…) nuovamente modificate, quanto attende a breve quel leader –prevedo– sia comparabile, con quanto subito alcuni anni fa, da quel suo caro amico e testimone di nozze, Bettino Craxi… 
A nulla serviranno quei suoi esimi legali… niente sarà più pilotato a suo favore… il “tempo delle fich… pardon mele” è finito… ora lo aspettano le banane!!!
Sono certo che il primo a deluderlo sarà il Tribunale di Strasburgo, dal quale ancora oggi attende quel suo ricorso pendente davanti alla Corte europea dei diritti umani…
Vedrete come l’esito di quel tribunale, confermerà la sentenza d’incandidabilità del “cavaliere”, ritenendo corretto quanto compiuto dalla nostra magistratura nel nostro paese!!!
Vedrete, quando egli finalmente sara costretto ad uscire (“DEFINITIVAMENTE“) dalla scena politica di questo paese, ecco finalmente potremmo acquisire nuovamente quella democrazia perduta… 
Caro Salvini… mi dispiace, ma credo che tu abbia avuto la tua occasione e l’hai giocata certamente male… 
Mi permetto inoltre di aggiungere che serviranno a poco quelle dichiarazioni su possibili minacce di secessione o eventuali proposte di “marciare su Roma” a modello “Dux”… perché, per come Lei pensa di scendere dalla sua “padania” verso la capitale, può star fin d’ora tranquillo… che in egual maniera (o forse con qualche leggera pressione…)  tornerà nuovamente oltre quel  Po’!!!

Scissione nella "Lega": Una parte degli attivisti si distaccano da Matteo Salvini per far crescere il "Grande Nord"!!!

Un’altro post… questa volta da parte di un quotidiano online del Lombardo/Veneto “Indipendenza Nuova”, riprende quanto in questi giorni avevo scritto: “Scoppia il caso dei militanti storici declassati da Salvini… La base ora è lui”!!!
Declassati da ‘militanti’ a ‘soci sostenitori’ perché il loro contributo alla vita politica della Lega era ormai considerato marginale e non più attivo come un tempo. 
Ma tra i vecchi attivisti del Carroccio che hanno mal digerito la svolta nazionalista voluta dal segretario Matteo Salvini (a partire dalla scomparsa della parola ‘Nord’ dal simbolo) c’è chi parla di “sostituzione della base storica con gente che di leghista non ha nulla”. 
A dicembre, mentre il leader del Carroccio svelava il logo della nuova Lega, molti dei vecchi militanti hanno ricevuto una raccomandata dal partito che annunciava il loro declassamento a ‘socio sostenitore’. 
Tra questi Bianca Rocchi, militante milanese con 25 anni di militanza alle spalle, l’ottantasettenne Loredano Tavazzi e il settantasettenne Giacinto Sbrizzi (militanti rispettivamente da 20 e 15 anni). 
A rendere nota la loro storia, con due post su Facebook, è Davide Boni, ex presidente del consiglio regionale lombardo e oggi semplice militante del Carroccio. Parlando con l’Adnkronos Boni si sfoga così: “Capisco che i militanti anziani non siano più attivissimi, ma parliamo di gente che negli anni scorsi c’è sempre stata, che ha 20 anni di militanza alle spalle e si è vista “declassata”… 
Questa è una cosa che mi ferisce nell’essere. 
Certe decisioni vengono prese a cuor leggero senza conoscere le storie. 
Le persone sono carne e sangue, non numeri. Uno che ha la moglie a casa con l’Alzheimer non puoi aspettartelo tutti i giorni ai gazebo…
Queste persone, prosegue Boni, “avendo una storia ultra-ventennale nel partito, condividono le istanze originarie della Lega, dall’indipendenza della Padania al federalismo più spinto. 
Non hanno cambiato idea, sono semplicemente rimaste legate a quell’idea iniziale… 
Per Matteo Brigandì, ex parlamentare leghista e già avvocato di Umberto Bossi “stanno cercando di fare terra bruciata attorno al “Senatùr”: lo candidano perché è evidente che raccoglie un certo tipo di consenso, ma questo consenso non è condiviso dall’attuale dirigenza”. 
Gianantonio Bevilacqua invece ha presieduto una delle sezioni milanesi più colpite dai declassamenti, quella di Milano Ovest (commissariata peraltro due mesi fa): “9 persone della mia sezione sono state colpite dal provvedimento – racconta all’Adnkronos -. 
Si tratta di anziani militanti in età avanzata, spesso in condizioni di salute precaria e che giocoforza non possono militare”. I declassamenti sono disciplinati dall’articolo 13 del regolamento della Lega varato nel 2015. 
L’organo territoriale di livello più basso può, nel mese di novembre, inviare all’organo competente di livello immediatamente superiore, ad esclusione della sezione di circoscrizione, la proposta di declassamento del socio ordinario militante a socio sostenitore. 
L’organo competente deve deliberare entro il successivo 31 dicembre pena la decadenza della richiesta”, si legge nel regolamento. 
I soci sostenitori, recita invece lo statuto, “non vantano diritti di elettorato attivo e passivo all’interno della Lega Nord e della Nazione di riferimento per competenza territoriale, né hanno il dovere di partecipare alla vita attiva di queste”.

"Noi con Stalini"… ehm… pardon Salvini!!!

Declassati da ‘militanti’ a “soci sostenitori” perché il loro contributo alla vita politica della Lega è ormai considerato marginale e non più attivo come un tempo… 
Ma ora, tra i vecchi attivisti del Carroccio che mal hanno digerito la svolta nazionalista voluta dal segretario Matteo Salvini (a partire dalla scomparsa della parola ‘Nord’ dal simbolo) c’è chi parla di “sostituzione della base storica con gente che di leghista non ha nulla”…
A dicembre, mentre il leader del Carroccio svelava il logo della nuova Lega, molti dei vecchi militanti hanno ricevuto una raccomandata dal partito che annunciava il loro declassamento a “socio sostenitore”.
Tra questi Bianca Rocchi, militante milanese con 25 anni di militanza alle spalle, l’ottantasettenne Loredano Tavazzi e il settantasettenne Giacinto Sbrizzi (militanti rispettivamente da 20 e 15 anni). 
A rendere nota la loro storia, con due post su Facebook, è Davide Boni, ex presidente del consiglio regionale lombardo e oggi semplice militante del Carroccio. 
Parlando con “Adnkronos” Boni… si sfoga così: “Capisco che i militanti anziani non siano più attivissimi, ma parliamo di gente che negli anni scorsi c’è sempre stata, che ha 20 anni di militanza alle spalle e si è vista ‘declassata”… 
Questa è una cosa che mi ferisce nell’essere. 
Certe decisioni vengono prese a cuor leggero senza conoscere le storie… 
Le persone sono carne e sangue, non numeri: uno che ha ad esempio la moglie a casa con l’Alzheimer, non puoi aspettartelo tutti i giorni ai gazebo”.

Queste persone, prosegue Boni, “avendo una storia ultra-ventennale nel partito, condividono le istanze originarie della Lega, dall’indipendenza della Padania al federalismo più spinto…
Non hanno cambiato idea, sono semplicemente rimaste legate a quell’idea iniziale”. 
Per Matteo Brigandì, ex parlamentare leghista e già avvocato di Umberto Bossi “stanno cercando di fare terra bruciata attorno al Senatùr: lo candidano perché è evidente che raccoglie un certo tipo di consenso, ma questo consenso non è condiviso dall’attuale dirigenza”. 
Gianantonio Bevilacqua invece ha presieduto una delle sezioni milanesi più colpite dai declassamenti, quella di Milano Ovest (commissariata peraltro due mesi fa): “9 persone della mia sezione sono state colpite dal provvedimento… si tratta di anziani militanti in età avanzata, spesso in condizioni di salute precaria e che giocoforza non possono militare”. 
I declassamenti sono disciplinati dall’Art. 13 del regolamento della Lega varato nel 2015. 
L’organo territoriale di livello più basso può, nel mese di novembre, inviare all’organo competente di livello immediatamente superiore, ad esclusione della sezione di circoscrizione, la proposta di declassamento del socio ordinario militante a socio sostenitore. 
L’organo competente deve deliberare entro il successivo 31 dicembre pena la decadenza della richiesta”, si legge nel regolamento. 
I soci sostenitori, recita invece lo statuto, “non vantano diritti di elettorato attivo e passivo all’interno della Lega Nord e della Nazione di riferimento per competenza territoriale, né hanno il dovere di partecipare alla vita attiva di queste…
Povera Lega, infelici leghisti, a vederli così, mi fanno quasi tenerezza…

Sicilia: ecco per l'ennesima volta l'esercito dei politici "riciclati"!!!


Il 17 c.m. a Palermo, il leader della Lega Matteo Salvini si è incontrato con i propri iscritti, ma soprattutto con una parte di  quei possibili alleati per le prossime elezioni amministrative di primavera o per le regionali d’autunno…
Tra sorrisi e strette di mano, c’è anche chi manifesta il proprio dissenso con striscioni “La Sicilia è dei siciliani, itivinni in Padania“…
Egli risponde dichiarando che il malcontento, nasca principalmente dal duro scontro promosso contro il Presidente della Regione Rosario Crocetta ed in particolare per aver fatto emergere l’inadeguata gestione dell’autonomia nell’isola…
Il leader della Lega, ha voluto comunque proseguire nel suo programma ricco di appuntamenti, promuovendo il messaggio ormai tanto ricorrente in queste ore (dato dal No del referendum) e cioè… di andare al più presto al voto!
In questa suo progetto è accompagnato dal responsabile economico Armando Siri e da alcuni deputati siciliani, in particolare Alessandro Pagano (ex Ncd) e Angelo Attaguile (ex Mpa); mi è stato confermato che all’incontro vi fosse pure Nello Musumeci (#diventeràbellissima)…
Ho già affrontato in alcuni miei post precedenti la disfatta elettorale della Lega Nord ( e/o di “Noi con Salvini”) in Sicilia e di quei pochi consensi ricevuti a seguito della “pseudo” campagna elettorale…

Ora, questa costola del Centro-Destra, pur godendo del vantaggio dato dalle dimissioni dell’ex premier Renzi e da questo governo “fantoccio” di Gentiloni (non scelto dagli elettori…), pensa di riunire in una raccolta “indifferenziata” tutte quelle diversa forze politiche in un unico schieramento…
Il progetto immagina l’inserimento della sua Lega a tutte quelle forze politiche frammentate (di cui per molte di esse, abbiamo letto nei quotidiani, di come abbiano preferito dedicarsi con proficua attenzione, a tutta una serie di particolari metodologie corruttive), mi riferisco a MPA-FI-LA DESTRA-UDC-FRATELLI D’ITALIA- e con forte probabilità (una percentuale molto alta) prevedo un rientro alla base di quel NCD d’Alfano;

Non bisogna dimenticare che a livello nazionale, i numeri dicono che oggi sarebbero (se pur coalizzati) la terza forza (dopo PD e M5Stelle) e di conseguenza, verrebbero di fatto esclusi ad un eventuale primo ballottaggio…
Comprendo quindi bene il motivo che spinge oggi Salvini a cercare in tutti i modi di raccogliere quei numeri che sa di non possedere al Sud (ne con la sua Lega dell’ormai andato Bossi e ancor meno con quel suo partito dal logo omonimo…), mentre di contro s’intuisce come i sondaggi in Sicilia, diano sfavorito il Centro-Sinistra a scapito proprio di quel Centro Destra o dell’antagonista Movimento pentastellare… (quest’ultimo certamente sfavorito in partenza o quantomeno limitato in quella metodologia già collaudata dai propri avversari, meglio conosciuta come 1=1, dove ad un voto corrisponde biunivocamente una promessa, quasi sempre la stessa… il posto di lavoro)!!!

Ciò che però non comprendo di questo premier leghista, è la morale che lo porta a recarsi a deporre una corona di alloro alle stele di Capaci, dedicate alle vittime della mafia (il giudice Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro) e dall’altro pensare di allacciarsi politicamente ad alcuni partiti che negli anni passati, hanno dimostrato essere legati in modo indissolubile -attraverso i propri leader- a quella nota associazione criminale mafiosa!!!

Quel gesto simbolico, viene così facendo mortificato… poiché egli  con questa sua modalità da  modo a quegli “inciuci politici devastanti”, di concretizzarsi, offre a quei meccanismi clientelari la classica suddivisioni delle poltrone ai soliti “amici degli amici”, garantendo sin d’ora a tutta una schiera di personaggi collusi e legati a quel mondo partitocratico (passato), che poi è lo stesso che ha, in tutti questi anni, di beneficiare di quel sistema corrotto per aggiudicarsi posti e incarichi di prestigio istituzionali o nel mondo delle PA…
Caro Salvini… la speranza di fermare il M5Stelle con alleanze partitocratiche camuffate, fatte con abituali personaggi “riciclati”… non ti porterà a nulla!!!

Ognuno di loro, “mi schifiu macari a nominarli…” (come si dice a Catania), rappresentano ormai quel passato “remoto” che nessuno vuole più…
Non c’è più baratto che tenga… che possa fare cambiare idea, perché i siciliani, almeno quelli ancora onesti, hanno compreso che soltanto la legalità paga… mentre tutto il resta conduce a quanto già conosciamo da sempre… a questa terra infetta da corruzione e malaffare!!!
I siciliani pian piano stanno comprendendo che le chiacchiere non bastano più e di quelle promesse fine a se stesse, non hanno più cosa farne…

Ognuno di loro sa quali sono le uniche necessità per questa regione e dove si dovrà mettere la prossima volta quel segno “X”, per auspicare ad un paese libero e ad un futuro migliore per i nostri giovani, ma soprattutto ripulito,  sì… da tutto questo marciume, che ahimè ancora ci accerchia con questi suoi “fedelissimi”!!!
Matteo… la battaglia che hai scelto di voler intraprendere, dimostrerà alla fine… d’esser fallimentare ed il tempo di contro, confermerà al sottoscritto… d’aver avuto ragione!!!
P.s.: come sempre dopotutto… 

Sicilia: ecco per l'ennesima volta l'esercito dei politici "riciclati"!!!


Il 17 c.m. a Palermo, il leader della Lega Matteo Salvini si è incontrato con i propri iscritti, ma soprattutto con una parte di  quei possibili alleati per le prossime elezioni amministrative di primavera o per le regionali d’autunno…
Tra sorrisi e strette di mano, c’è anche chi manifesta il proprio dissenso con striscioni “La Sicilia è dei siciliani, itivinni in Padania“…
Egli risponde dichiarando che il malcontento, nasca principalmente dal duro scontro promosso contro il Presidente della Regione Rosario Crocetta ed in particolare per aver fatto emergere l’inadeguata gestione dell’autonomia nell’isola…
Il leader della Lega, ha voluto comunque proseguire nel suo programma ricco di appuntamenti, promuovendo il messaggio ormai tanto ricorrente in queste ore (dato dal No del referendum) e cioè… di andare al più presto al voto!
In questa suo progetto è accompagnato dal responsabile economico Armando Siri e da alcuni deputati siciliani, in particolare Alessandro Pagano (ex Ncd) e Angelo Attaguile (ex Mpa); mi è stato confermato che all’incontro vi fosse pure Nello Musumeci (#diventeràbellissima)…
Ho già affrontato in alcuni miei post precedenti la disfatta elettorale della Lega Nord ( e/o di “Noi con Salvini”) in Sicilia e di quei pochi consensi ricevuti a seguito della “pseudo” campagna elettorale…

Ora, questa costola del Centro-Destra, pur godendo del vantaggio dato dalle dimissioni dell’ex premier Renzi e da questo governo “fantoccio” di Gentiloni (non scelto dagli elettori…), pensa di riunire in una raccolta “indifferenziata” tutte quelle diversa forze politiche in un unico schieramento…
Il progetto immagina l’inserimento della sua Lega a tutte quelle forze politiche frammentate (di cui per molte di esse, abbiamo letto nei quotidiani, di come abbiano preferito dedicarsi con proficua attenzione, a tutta una serie di particolari metodologie corruttive), mi riferisco a MPA-FI-LA DESTRA-UDC-FRATELLI D’ITALIA- e con forte probabilità (una percentuale molto alta) prevedo un rientro alla base di quel NCD d’Alfano;

Non bisogna dimenticare che a livello nazionale, i numeri dicono che oggi sarebbero (se pur coalizzati) la terza forza (dopo PD e M5Stelle) e di conseguenza, verrebbero di fatto esclusi ad un eventuale primo ballottaggio…
Comprendo quindi bene il motivo che spinge oggi Salvini a cercare in tutti i modi di raccogliere quei numeri che sa di non possedere al Sud (ne con la sua Lega dell’ormai andato Bossi e ancor meno con quel suo partito dal logo omonimo…), mentre di contro s’intuisce come i sondaggi in Sicilia, diano sfavorito il Centro-Sinistra a scapito proprio di quel Centro Destra o dell’antagonista Movimento pentastellare… (quest’ultimo certamente sfavorito in partenza o quantomeno limitato in quella metodologia già collaudata dai propri avversari, meglio conosciuta come 1=1, dove ad un voto corrisponde biunivocamente una promessa, quasi sempre la stessa… il posto di lavoro)!!!

Ciò che però non comprendo di questo premier leghista, è la morale che lo porta a recarsi a deporre una corona di alloro alle stele di Capaci, dedicate alle vittime della mafia (il giudice Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro) e dall’altro pensare di allacciarsi politicamente ad alcuni partiti che negli anni passati, hanno dimostrato essere legati in modo indissolubile -attraverso i propri leader- a quella nota associazione criminale mafiosa!!!

Quel gesto simbolico, viene così facendo mortificato… poiché egli  con questa sua modalità da  modo a quegli “inciuci politici devastanti”, di concretizzarsi, offre a quei meccanismi clientelari la classica suddivisioni delle poltrone ai soliti “amici degli amici”, garantendo sin d’ora a tutta una schiera di personaggi collusi e legati a quel mondo partitocratico (passato), che poi è lo stesso che ha, in tutti questi anni, di beneficiare di quel sistema corrotto per aggiudicarsi posti e incarichi di prestigio istituzionali o nel mondo delle PA…
Caro Salvini… la speranza di fermare il M5Stelle con alleanze partitocratiche camuffate, fatte con abituali personaggi “riciclati”… non ti porterà a nulla!!!

Ognuno di loro, “mi schifiu macari a nominarli…” (come si dice a Catania), rappresentano ormai quel passato “remoto” che nessuno vuole più…
Non c’è più baratto che tenga… che possa fare cambiare idea, perché i siciliani, almeno quelli ancora onesti, hanno compreso che soltanto la legalità paga… mentre tutto il resta conduce a quanto già conosciamo da sempre… a questa terra infetta da corruzione e malaffare!!!
I siciliani pian piano stanno comprendendo che le chiacchiere non bastano più e di quelle promesse fine a se stesse, non hanno più cosa farne…

Ognuno di loro sa quali sono le uniche necessità per questa regione e dove si dovrà mettere la prossima volta quel segno “X”, per auspicare ad un paese libero e ad un futuro migliore per i nostri giovani, ma soprattutto ripulito,  sì… da tutto questo marciume, che ahimè ancora ci accerchia con questi suoi “fedelissimi”!!!
Matteo… la battaglia che hai scelto di voler intraprendere, dimostrerà alla fine… d’esser fallimentare ed il tempo di contro, confermerà al sottoscritto… d’aver avuto ragione!!!
P.s.: come sempre dopotutto… 

La Sicilia… sovvenzionata dalla Lega!!!

Da sempre, già sin da quando era bambino, mi sono sempre sentito nazionalista e questo senso di patriottismo mi ha accompagnato, fino alla adolescenza… 
Crescendo e soprattutto studiando in maniera critica la storia, ho potuto realizzare che quanto imparato non era sempre corretto, anzi in alcuni casi la realtà era stata distorta…
Tra queste, c’è quella di non credere alle altruiste motivazioni operate ai tempi da Garibaldi e dai suoi cosiddetti “mille”, che partiti nel 1860 dalle sponde liguri di Quarto sotto la regia di Cavour, dei Savoia e di quanti ai tempi sovvenzionati l’allora massoneria, sbarcarono nella nostra terra, precisamente a Marsala, per così dire… liberarla!!!
Sono passati più di 150 anni da quel fatidico giorno e  da quel successivo incontro di Teano, che, visti oggi i progressi culturali e sociali, a cui ci ha portato ( quella particolare invasione), ecco che la mia speranza è rappresentata dal poter un giorno rivedere questa mia terra, liberarsi da questi nuovi usurpatori ( parenti lontani…, ma pur sempre parenti di quelli giunti qui tanti anni fa… ) e vedere finalmente la Sicilia, libera e indipendente…
Con riferimento al mio periodo e mi riferisco a questi ultimi vent’anni, ho potuto assistere come, i nostri esimi politici ( deputati e senatori siciliani), pur rappresentando un cospicuo numero se proporzionato al totale degli esponenti alle due camere, si sono, sottomessi ad una  parte politica, in particolare a quella del nord Italia chiamata Lega, non permettendo così di realizzare quelle politiche di sviluppo, di riforme e soprattutto di investimenti e lavoro, che avrebbero certamente in questi anni fatto crescere la nostra regione…
Anzi, si è operato di attuare delle scelte inservibili, che hanno plagiato, controllato e dominato, l’intero funzionamento amministrativo, hanno cioè in definitiva, proseguito quanto avevano realizzato i loro predecessori, sottomettendoci, allora, in quell’unica bandiera tricolore con apposto lo stemma reale ed oggi invece, attraverso soluzioni e strategie economiche errate, processi di sviluppo lenti e burocratici, con l’unica volontà faziosa, di frenare questo nostro sistema, di arenarlo e di conseguenza, offrire ampi spazi a quelle attività criminali, dedite alla conduzione del malaffare ed al controllo del territorio …
Ora, aver constatato come, la Lega abbia fatto i propri passi d’indipendenza, con dichiarazioni e sollevamenti popolari di secessione, per voler meglio gestire in maniera autonoma, quei ricavi derivanti dalle migliaia di industrie della cosiddetta “padania”, ecco che, mi sarei altrettanto aspettato che, anche da noi, qualcuno politicamente preparato, pur non avendone avuto sin da subito l’intuizione, poteva almeno copiarne adesso l’idea, ed iniziare a costituire quel nuovo movimento politico di contrasto, per non vedere escludere il meridione ed in particolare la nostra regione, da quelle erogazioni statali, che venivano concesse per investimenti e sovvenzionamenti…
Certo, qualcuno alla fine c’è stato, ed io sin da subito, avevo manifestato (parlando con amici) qualche dubbio sulle reali motivazione che queste espressioni politiche, per nome del loro portavoce, andavano dichiarando, anzi presumevo, che proprio questi movimenti, definiti “autonomi”, fossero dopotutto una branca di qualche partito maggiore ( vedasi Pdl e Pd…) per ” servire ” o meglio raccogliere quei voti incerti e persi, che sarebbero stati sicuramente indirizzati verso scelte diverse…
Ovviamente tutto mi sarei aspettato…, anche perché essendo un assiduo lettore di libri thriller, abituato ai colpi di scena, suspense e sviluppi psicologici, di sentire ( forse perché in cuor mio auspicavo che ciò non si potesse avverare…), quanto riportato in queste ore da Francesco Belsito, ex tesoriere delle Lega…
Dagli stralci dell’interrogatorio, Belsito parla di una alleanza tra la Lega ed il partito dell’ex governatore siciliano Raffaele Lombardo…
Ahhhhhh….. tutto ma non questo!!! Vi prego ditemi che non è la verità!!! Meglio morire che dover subire una tale infamia…, noooo…, non questo!!!!
Che orrore… una alleanza con Bossi e company, non solo… provvedevano pure a finanziarli…, ogni anno sembra che il Sen. Lombardo ricevesse un bonifico ( di quanto ancora non si sa… ), in quanto l’Mpa era all’interno della coalizione con la Lega…

Il sostegno rappresentava una quota, di quel odioso rimborso elettorale… a cui ancora oggi non si vuole rinunciare… e che continua ad essere dato, pur avendo visto ormai quale fine faccia…
I rapporti dice Belsito, erano tenuti direttamente da Calderoli con cui concordava le procedure dell’alleanza, mentre per il resto il Sen. Lombardo interloquiva direttamente con Berlusconi….; difatti, quando ci fu la scissione,  ordinarono a Belsito di non versare più niente al senatore…

Ma questi pagamenti sono ufficiali???… chiede il pubblico ministero, certamente risponde Belsito attraverso bonifici bancari!!!
Avete capito, come e da chi sono state finanziate le campagne elettorali ai nostri partiti autonomisti??? e di come questi si siano spacciati come rinnovatori, alternativi e indipendenti… 
Avrei preferito, mille e mille volte morire di fame…, che saper di dover dire oggi ( grazie ai meriti dei nostri parlamentari siciliani… che ancora oggi ci chiedono di andare a votare   ) ” GRAZIE “, a coloro che da sempre non hanno fatto altro che usurpare questo nostro territorio… 
Credevo…, che il dominio degli eredi dei figli dei Savoia, si era concluso, in quella maniera ignobile, il 9 Settembre 1943, quando Vittorio Emanuele III insieme alla propria famiglia reale ed i principali esponenti governativi e militari, fuggirono da Roma per dirigersi alla volta della Puglia, territorio già liberato dagli Anglo-Americani.
Credevo… già credevo…

Bossi ed i finti principi leghisti…

Si crede stupidamente che un atto criminale per qualche ragione debba essere maggiormente pensato e voluto rispetto a un atto innocuo. In realtà non c’è differenza. I gesti conoscono un’elasticità che i giudizi etici ignorano. 
Roberto Saviano, Gomorra, 2006

Abbiamo visto come il pensiero possa ispirare a belle parole… il problema è poi riuscirle a metterle in pratica!!!
A questa regola non sfugge certamente la famiglia del “senatour” Bossi, che grazie agli appoggi di industriali consenzienti e a quei voti dati al partito da poveri sprovveduti che si erano illusi dietro quella parola chiamata “secessione” .  
Ma quanto sopra serviva soltanto a riciclare quel denaro proveniente dai rimborsi elettorali, per fini esclusivamente familiari o di coloro che appartenevano al cosiddetto ” cerchio magico“…
Ed allora ecco che all’improvviso scoperta la falla, si tenta di salvare il salvabile… e così dopo le dimissioni del leader Bossi, si nomina il nuovo segretario e dal 01 luglio 2012 ecco giungere l’ Avv. Roberto Maroni.
Inizia facendo un po di pulizia, rinnova l’assetto organizzativo, cambia gli uomini al vertice del partito, modifica il simbolo dove scompare definitivamente la parola Bossi… sostituita con Padania!!!  
Ma per Bossi, stare fuori da questo sistema significa non contare più nulla, essere abbandonato, non poter incidere politicamente e quindi non avere quelle garanzie giuridiche personali, per i processi in corso che hanno i propri figli e gli amici dell’ex partito…
Ed allora ecco tornare di nuovo all’attacco, pensa di realizzare un nuovo movimento politico, inizia costituendo una ” Associazione culturale ” , sonda il terreno e inizia a contare quanti tra i suoi fedelissimi sono disposti a ritornare con Lui e ad abbandonare Maroni e la sua Lega…
Strano a dirsi…, come d’incanto ( già come quello struzzo che prova ad alzare la testa… ) ecco che, arriva in famiglia un’altra batosta!!!
La Procura scopre uno yacht in Tunisia, acquistato da Belsito ed utilizzato dal figlio primogenito Riccardo per i propri piaceri personali…, ovviamente c’era da sempre abituato… questo erede di una famiglia i miliardaria che frequenta le famiglie più potenti al mondo come i Rothschild, i Kennedy, gli Onassis e  Rockfeller, senza dimenticare i nostri Agnelli, Prada, Bulgari, Gucci, Armani…., tutte famiglie e persone a cui il giovane rampollo in cuor suo aspirava…
Ma come diceva Antonio De Curtis in arte Totò “mi faccia il piacere”…
Questo figlio di un genitore incapace di fare un solo mestiere in maniera perfetto, ma di doverne cambiare mille… e difatti è lui stesso ( Umberto Bossi ) a dichiarare: ho fatto l’operaio, il perito tecnico, ho lavorato nell’informatica, ho studiato medicina a Pavia, ho insegnato matematica e fisica…, ma vi rendete conto, di quante cazzate uno possa esprimere soltanto attraverso una frase???
Ora scoppiato lo scandalo dei rimborsi elettorali della Lega, si cerca di recuperare e sequestrare lo yacht da 2,5 milioni di euro… e difatti la Procura di Milano, ha già avviato i contatti per una rogatoria con le autorità Tunisine.
Nel frattempo comunque il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Milano si è presentata in casa di Riccardo Bossi per una perquisizione…, sarebbe stato meglio farla prima degli annunci giornalistici… ma in Italia le procedure seguono sempre tempi e modi diversi, da quelli che vediamo svolgersi anche nei telefilm polizieschi americani…, infatti è come con la perquisizione del bunker segreto di Toto Reina, che dopo l’arresto del pericoloso boss è rimasto senza alcun controllo per ben quindici giorni, permettendo così al cognato Leoluca Bagarella, di ripulire il covo e portare via quelle carte compromettenti…, questa è l’Italia!!!
Ora speriamo che almeno si inizi facendo pulizia… e devo dire che almeno in questo il secondogenito Renzo si è dato da fare, infatti si sta occupando di ripulire un terreno, trasporta e distribuisce letame come fertilizzante naturale, cura le due cascine, alleva asini e capre, coltiva frutti di bosco, vanga con le proprie braccia la terra… l’avevano detto che erano ” braccia rubate all’agricoltura “…
Quindi strappata quella finta laurea Albanese, restituita la carta bancomat della Lega, consegnati i diamanti dalla Tanzania, annullati i rimborsi di spese personali, in attesa di quel processo definito “lombardopoli” con tutta una serie di indagati:

Roberto Formigoni (Pdl), Filippo Penati (Pd), Davide Boni (Lega Nord), Renzo Bossi (Lega Nord), Nicole Minetti (Pdl), Massimo Ponzoni (Pdl), Daniele Belotti (Lega Nord), Monica Rizzi (Lega Nord), Gianluca Rinaldin (Pdl), Angelo Giammario (Pdl), Franco Nicoli Cristiani (Pdl), Romano La Russa (Pdl), Alessandra Massei  ( Ex dirigente alla Programmazione sanitaria ), Carlo Lucchina ( Direttore generale dell’assessorato alla Sanità ).
Fin quando il  Senatur, attualmente indagato per truffa ai danni dello Stato, rimane ancora presidente della Lega…, il povero Maroni dimostra con quanta debolezza il proprio partito affronta questi gravi problemi di corruzione, di appropriazione indebita che possono essere “lavati”, dando quel segnale decisivo di svolta e cambiamento… tutto il resto è complicità, pura e semplice!!!
Speriamo che presto si possa giungere a quelle condanne definitive…, che facciano così scomparire una volta e per tutte questi soggetti, che restando ancora liberi, sono in grado, come la peggiore criminalità organizzata, di avvelenare la società civile, la politica e l’economia…

Bossi ha ancora il coraggio di parlare…

Vi ricordate del Sig. Bossi e della sua famiglia???
Dopo un periodo in cui erano scomparsi e finalmente stavano in completo silenzio, ora, come se fosse passato chissà quale tempo, credendosi rappacificati con i propri elettori e dimenticando quanto ancora le istituzioni prima ed il nostro paese poi, ne richiedono a titolo di compenso, per danni materiali e morali da loro commessi, ecco che avviene l’incredibile ( e… soltanto da noi certe cose possono accadere ) cioè che gli struzzi iniziano a rialzare il collo e parlano o meglio sparlano…, vista la banalità delle loro argomentazioni… 
Ed allora, convincendosi di essere crollati ben sotto il 3%, tentano una mossa a sorpresa che di effetto eclatante poco possiede… perché non ripete altro, quanto da sempre vanno ripetendo!!!
Quindi considerando il fallimento politico ed economico di questo nostro Stato Italiano, il cosiddetto presidente della Lega Umberto Bossi ( conta oggi come nella briscola… come il due di bastone, quando la giocata e a spade ), dichiara che ormai siamo sul punto del non ritorno… è c’è soltanto una strada, la secessione…, beata questa supplica… che possa realizzarsi  presto, prestissimo, immediatamente per quanto mi riguarda…!!!  
Intervenendo a una festa del Carroccio dalle parti di Varese, il senatour dando seguito a quanto richiesto a gran voce dal presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, con la pretesa di voler imitare il modello padano e di trasferirlo a tutto il resto d’Italia, alza il tiro dicendo che non bisogna padanizzare l’Italia ma mandarla a fanculo…, e questo perché non è possibile pensare che Roma possa cambiare… in quanto vuole solo il nostro portafoglio…, strano perché mi sembra lo stesso che da sempre ha fatto lui e la sua family… che proprio nel portafoglio del carroccio le mani c’è l’hanno messe ed anche bene… 
E per finire la solita comica, conclude con le sue solite cazzate riprendendo il discorso sulla macroregione alpina, avviata con un patto firmato di recente in Svizzera e che dovrebbe portare all’indipendenza… e come bandiera, una ed una soltanto, il Sole delle Alpi e non più il tricolore…, chissà, io avrei visto meglio a rappresentarla, la nebbia della padania…
Non pensiate comunque che le follie che va dicendo possano dipendere dalla malattia dalla quale è stato colpito, ma la verità è che lui era già cosi di suo… e purtroppo a certe malattie ereditarie non vi è alcuna soluzione…

Bossi ha ancora il coraggio di parlare…

Vi ricordate del Sig. Bossi e della sua famiglia???
Dopo un periodo in cui erano scomparsi e finalmente stavano in completo silenzio, ora, come se fosse passato chissà quale tempo, credendosi rappacificati con i propri elettori e dimenticando quanto ancora le istituzioni prima ed il nostro paese poi, ne richiedono a titolo di compenso, per danni materiali e morali da loro commessi, ecco che avviene l’incredibile ( e… soltanto da noi certe cose possono accadere ) cioè che gli struzzi iniziano a rialzare il collo e parlano o meglio sparlano…, vista la banalità delle loro argomentazioni… 
Ed allora, convincendosi di essere crollati ben sotto il 3%, tentano una mossa a sorpresa che di effetto eclatante poco possiede… perché non ripete altro, quanto da sempre vanno ripetendo!!!
Quindi considerando il fallimento politico ed economico di questo nostro Stato Italiano, il cosiddetto presidente della Lega Umberto Bossi ( conta oggi come nella briscola… come il due di bastone, quando la giocata e a spade ), dichiara che ormai siamo sul punto del non ritorno… è c’è soltanto una strada, la secessione…, beata questa supplica… che possa realizzarsi  presto, prestissimo, immediatamente per quanto mi riguarda…!!!  
Intervenendo a una festa del Carroccio dalle parti di Varese, il senatour dando seguito a quanto richiesto a gran voce dal presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, con la pretesa di voler imitare il modello padano e di trasferirlo a tutto il resto d’Italia, alza il tiro dicendo che non bisogna padanizzare l’Italia ma mandarla a fanculo…, e questo perché non è possibile pensare che Roma possa cambiare… in quanto vuole solo il nostro portafoglio…, strano perché mi sembra lo stesso che da sempre ha fatto lui e la sua family… che proprio nel portafoglio del carroccio le mani c’è l’hanno messe ed anche bene… 
E per finire la solita comica, conclude con le sue solite cazzate riprendendo il discorso sulla macroregione alpina, avviata con un patto firmato di recente in Svizzera e che dovrebbe portare all’indipendenza… e come bandiera, una ed una soltanto, il Sole delle Alpi e non più il tricolore…, chissà, io avrei visto meglio a rappresentarla, la nebbia della padania…
Non pensiate comunque che le follie che va dicendo possano dipendere dalla malattia dalla quale è stato colpito, ma la verità è che lui era già cosi di suo… e purtroppo a certe malattie ereditarie non vi è alcuna soluzione…

Sicilia, Sardegna e Campania in vendita…

Stronzate se ne sentono tante in giro, ma quella espressa dal nostro europarlamentare Sig. Borghezio le supera tutte…
Invitato presso Klaus Condicio, un talk show di Klaus Davi,  su Youtube dichiara che:  “ fossi al posto del premier Monti – spiega – venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani ”…

L’idea è che, essendo questi territori in mano alla mafia ed alla camorra ed essendo questi saldamente radicate nel territorio sono difficile da estirpare, ed una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che lo Stato non riesce ad eliminare una volta e per sempre questo malaffare…

Aggiunge che purtroppo, nonostante i numerosissimi Siciliani e Campani onesti, non c’è speranza…
L’idea, nata nell’immediato dopoguerra,  purtroppo ( e lo dico da Siciliano… ) non si è concretizzata, perché  state certi che volentieri avremmo preferito essere il 51° Stato USA che appartenere ad uno Stato che oggi mette al suo parlamento elementi come Lei…

Comunque vede a differenza Sua, gli altri Stati ci prenderebbero subito, per tutte le ricchezze che il nostro territorio possiede, naturali e culturali… mentre la cosiddetta Padania…, quella non la vuole nessuno perché non ha niente da dare, ne sotto il profilo naturale ed ancor di più sotto quello culturale…
E poi, riprendendo le sue argomentazioni e secondo quanto accaduto di recente, sembra che quella con più possibilità di essere cacciata via dal resto dell’Italia sia proprio la Padania, dal momento che ormai conta più ladri che persone perbene…

Altro che territori completamente improduttivi, noi siamo quelli che stiamo tenendo in piedi l’Italia, veda soltanto quanto petrolio portiamo per fare funzionare le vostre imprese…, certamente saremmo molto più alleggeriti senza questa palla al piede chiamata Nord…
Abbiamo visto infatti come avete gestito la vostra cassa… ed ora stanno tutti scendendo dal carroccio…ma stia tranquillo che ora che i finanziamenti stanno terminando, ora che la Padania ladrona è stata scoperta, adesso che il Sig. Maroni comincerà le pulizie…, vedrà che resterete in pochi!!!

Vede mentre Dio legava quella vostra terra allo stivale… a noi invece a permesso di poter fare, ( come ormai è di moda dire da voi ultimamente…),  " un passo indietro…“ e difatti ancora oggi, dalla nostra posizione,  subiamo purtroppo ancora la vostra puzza… 

Sicilia, Sardegna e Campania in vendita…

Stronzate se ne sentono tante in giro, ma quella espressa dal nostro europarlamentare Sig. Borghezio le supera tutte…
Invitato presso Klaus Condicio, un talk show di Klaus Davi,  su Youtube dichiara che:  ” fossi al posto del premier Monti – spiega – venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani “…

L’idea è che, essendo questi territori in mano alla mafia ed alla camorra ed essendo questi saldamente radicate nel territorio sono difficile da estirpare, ed una soluzione potrebbe essere che Monti la venda a uno stato estero o a qualche miliardario visto che lo Stato non riesce ad eliminare una volta e per sempre questo malaffare…

Aggiunge che purtroppo, nonostante i numerosissimi Siciliani e Campani onesti, non c’è speranza…
L’idea, nata nell’immediato dopoguerra,  purtroppo ( e lo dico da Siciliano… ) non si è concretizzata, perché  state certi che volentieri avremmo preferito essere il 51° Stato USA che appartenere ad uno Stato che oggi mette al suo parlamento elementi come Lei…

Comunque vede a differenza Sua, gli altri Stati ci prenderebbero subito, per tutte le ricchezze che il nostro territorio possiede, naturali e culturali… mentre la cosiddetta Padania…, quella non la vuole nessuno perché non ha niente da dare, ne sotto il profilo naturale ed ancor di più sotto quello culturale…
E poi, riprendendo le sue argomentazioni e secondo quanto accaduto di recente, sembra che quella con più possibilità di essere cacciata via dal resto dell’Italia sia proprio la Padania, dal momento che ormai conta più ladri che persone perbene…

Altro che territori completamente improduttivi, noi siamo quelli che stiamo tenendo in piedi l’Italia, veda soltanto quanto petrolio portiamo per fare funzionare le vostre imprese…, certamente saremmo molto più alleggeriti senza questa palla al piede chiamata Nord…
Abbiamo visto infatti come avete gestito la vostra cassa… ed ora stanno tutti scendendo dal carroccio…ma stia tranquillo che ora che i finanziamenti stanno terminando, ora che la Padania ladrona è stata scoperta, adesso che il Sig. Maroni comincerà le pulizie…, vedrà che resterete in pochi!!!

Vede mentre Dio legava quella vostra terra allo stivale… a noi invece a permesso di poter fare, ( come ormai è di moda dire da voi ultimamente…),  ” un passo indietro…” e difatti ancora oggi, dalla nostra posizione,  subiamo purtroppo ancora la vostra puzza… 

padania…nuova nazione!!!

Ormai i leghisti non sanno più cosa dire ed allora con l’unico portavoce che si ritrovano ( si gli altri sono soltanto dei quaquaraqua… ) si esprime in quel suo più completo e folle delirio di onnipotenza…
Diceva Hitler: “ Le masse non sanno cosa farsi della libertà e, dovendone portare il peso, si sentono come abbandonate… esse non si avvedono di essere (…) private della libertà (…) e ammirano (… ) i suoi scopi, (…)… capiscono a fatica e lentamente, mentre dimenticano con facilità… pertanto la propaganda efficace deve limitarsi a poche parole d’ordine martellate ininterrottamente finché entrino in quelle teste e vi si fissano saldamente. Si è parlato bene quando anche il meno recettivo ha capito e ha imparato…” ed ancora “ Qualsiasi bugia, se ripetuta frequentemente, si trasformerà gradualmente in verità ”…
E quindi di cosa può parlare ai suoi elettori che quotidianamente sta martellando facendo pagare tasse a più non posso…, e quindi giù con le solite cazzate…“ La padania e’ una nazione stimata e conosciuta in tutto il mondo ”, strano perché non la conosce nessuno!!! Debbo provare a lanciare la proposta di pubblicare in rete, dei video girati in tutto il mondo dove l’interlocutore chiede se conosce prima la padania e poi ovviamente l’Italia…, ci sarebbe certamente da ridere…!!!
Ed ancora “ L’Italia sta in piedi perché’ c’é la Padania che pompa i soldi, altrimenti cadrebbe”, si il problema e che da un lato li pompa… dall’altro però, prima li evade e quindi li esporta nei paradisi fiscali…
L’unica cosa che ha detto giusta è di cominciare ad organizzarsi per le elezioni…, spero proprio che anche coloro che finora l’hanno votato si siano resi conto che forse ( come per quelli del PDL ) anche per la lega è venuto il momento di cambiare pagina… 

padania…nuova nazione!!!



Ormai i leghisti non sanno più cosa dire ed allora con l’unico portavoce che si ritrovano ( si gli altri sono soltanto dei quaquaraqua… ) si esprime in quel suo più completo e folle delirio di onnipotenza…

Diceva Hitler: ” Le masse non sanno cosa farsi della libertà e, dovendone portare il peso, si sentono come abbandonate… esse non si avvedono di essere (…) private della libertà (…) e ammirano (… ) i suoi scopi, (…)… capiscono a fatica e lentamente, mentre dimenticano con facilità… pertanto la propaganda efficace deve limitarsi a poche parole d’ordine martellate ininterrottamente finché entrino in quelle teste e vi si fissano saldamente. Si è parlato bene quando anche il meno recettivo ha capito e ha imparato…” ed ancora ” Qualsiasi bugia, se ripetuta frequentemente, si trasformerà gradualmente in verità “…

E quindi di cosa può parlare ai suoi elettori che quotidianamente sta martellando facendo pagare tasse a più non posso…, e quindi giù con le solite cazzate…” La padania e’ una nazione stimata e conosciuta in tutto il mondo “, strano perché non la conosce nessuno!!! Debbo provare a lanciare la proposta di pubblicare in rete, dei video girati in tutto il mondo dove l’interlocutore chiede se conosce prima la padania e poi ovviamente l’Italia…, ci sarebbe certamente da ridere…!!!




Ed ancora ” L’Italia sta in piedi perché’ c’é la Padania che pompa i soldi, altrimenti cadrebbe”, si il problema e che da un lato li pompa… dall’altro però, prima li evade e quindi li esporta nei paradisi fiscali…

L’unica cosa che ha detto giusta è di cominciare ad organizzarsi per le elezioni…, spero proprio che anche coloro che finora l’hanno votato si siano resi conto che forse ( come per quelli del PDL ) anche per la lega è venuto il momento di cambiare pagina… 

Maroni…, caro Maroni…

Che qualcosa non vada bene all’interno del Carroccio.. è palese!!!
Non so… se avete fatto caso, durante il comizio di Pontida, dove si trovava il Ministro Maroni…; tutti i fedelissimi erano sul palco principale vicino al leader, mentre lui stava in disparte molto più in giù… quasi a non volere averci a che fare, con quelli la sopra…
Infatti, si vedeva che era lì, costretto a dover sentire quelle baggianate insignificanti… e soffriva, soffriva in profondo silenzio…; poi ad un tratto, l’Umberto furbo l’ha chiamato, per dargli quella pillola di gloria, per farlo sentire importante…, non abbiamo neanche potuto sapere cosa aveva da dire, poiché la diretta televisiva è stata interrotta e nei giornali nazionali, del suo intervento non vi si trova parola…  
Ora, a meno di due settimane, l’ulteriore beffa, con il caso Reguzzoni; a differenza di quanto da lui ( Maroni ) voluto, viene riconfermato a capogruppo della Camera.
La tensione è alta e mi dispiace vedere forse l’unico preparato e corretto interlocutore che la Lega possiede, venire sminuito dalle regie occulte del Sig. Umberto Bossi… ( vorrebbe dimostrarsi democratico, ma è uguale nei suoi comportamenti a quelli dittatore  ( Repubblica della Banana… ).
Ovviamente il gioco forza è ancora in mano al Senatour e ciò non tanto per ragioni pratiche e concrete, ma perché il popolo padano è in maggioranza costituito da gente semplice, agricoltori, allevatori, gente abituata a operare nelle industrie dei cosiddetti padroni, gente con un basso livello d’istruzione e quindi più adatti a rispecchiarsi nella figura di Bossi, che in quella maggiormente preparata dell’Avv. Maroni…; non dimentichiamoci che già nel lontano 95′ gli elettori, hanno scelto chi dovesse essere il leader… e non era Lei!!!
Infatti, a dimostrazione che il braccio di ferro è iniziato, saputo delle rimostranze da parte del ministro per l’esito delle elezioni alla presidenza del Gruppo, il Senatour ha risposto… Peggio per lui…
Quasi fosse un out/out…, ovviamente le liti non saranno mai plateali, ma certamente le sfide avranno ancora giorni per realizzarsi e queste state certi, saranno fatte in maniera nascosta…, la dimostrazione è che contrariamente al ” suo” capo, egli pesa le parole e sdrammatizza, parlando di differenze di opinioni…
Ma qui caro Ministro, non ci sono opinioni, qui non si dialoga… c’è soltanto un monologo, un’unica persona che detta i principi e le regole ed a cui tutti, anche Lei, dovete sottostare, se non volete perdere quanto ad oggi ottenuto…
Si ricordi il detto attribuito al grande Giulio Cesare… ” meglio primo in un villaggio della Gallia, che secondo a Roma…”, ora lei è a un bivio, può continuare ad essere un eterno secondo, oppure per una volta decidere di essere se stesso, senza brillar di altrui luce e dimostrare a lei per primo e agli altri, di riuscire a realizzare quanto invece vorrebbe!!! 
Ovviamente le resta ancora un’ulteriore possibilità… quella di sperare che il suo antagonista, possa passare presto a miglior vita… e forse così Lei potrebbe prenderne il posto… forse… si perché nel frattempo, il Senatour come ogni Monarca, potrebbe lasciare la successione ad i tanti vicini pretendenti, oggi certamente più diligenti, ossequiosi, obbedienti, sottomessi, rispettosi, disciplinati, lecchini e servili, a differenza di quanto invece fa lei…

Maroni…, caro Maroni…

Che qualcosa non vada bene all’interno del Carroccio.. è palese!!!
Non so… se avete fatto caso, durante il comizio di Pontida, dove si trovava il Ministro Maroni…; tutti i fedelissimi erano sul palco principale vicino al leader, mentre lui stava in disparte molto più in giù… quasi a non volere averci a che fare, con quelli la sopra…
Infatti, si vedeva che era lì, costretto a dover sentire quelle baggianate insignificanti… e soffriva, soffriva in profondo silenzio…; poi ad un tratto, l’Umberto furbo l’ha chiamato, per dargli quella pillola di gloria, per farlo sentire importante…, non abbiamo neanche potuto sapere cosa aveva da dire, poiché la diretta televisiva è stata interrotta e nei giornali nazionali, del suo intervento non vi si trova parola…  
Ora, a meno di due settimane, l’ulteriore beffa, con il caso Reguzzoni; a differenza di quanto da lui ( Maroni ) voluto, viene riconfermato a capogruppo della Camera.
La tensione è alta e mi dispiace vedere forse l’unico preparato e corretto interlocutore che la Lega possiede, venire sminuito dalle regie occulte del Sig. Umberto Bossi… ( vorrebbe dimostrarsi democratico, ma è uguale nei suoi comportamenti a quelli dittatore  ( Repubblica della Banana… ).
Ovviamente il gioco forza è ancora in mano al Senatour e ciò non tanto per ragioni pratiche e concrete, ma perché il popolo padano è in maggioranza costituito da gente semplice, agricoltori, allevatori, gente abituata a operare nelle industrie dei cosiddetti padroni, gente con un basso livello d’istruzione e quindi più adatti a rispecchiarsi nella figura di Bossi, che in quella maggiormente preparata dell’Avv. Maroni…; non dimentichiamoci che già nel lontano 95’ gli elettori, hanno scelto chi dovesse essere il leader… e non era Lei!!!
Infatti, a dimostrazione che il braccio di ferro è iniziato, saputo delle rimostranze da parte del ministro per l’esito delle elezioni alla presidenza del Gruppo, il Senatour ha risposto… Peggio per lui…
Quasi fosse un out/out…, ovviamente le liti non saranno mai plateali, ma certamente le sfide avranno ancora giorni per realizzarsi e queste state certi, saranno fatte in maniera nascosta…, la dimostrazione è che contrariamente al “ suo” capo, egli pesa le parole e sdrammatizza, parlando di differenze di opinioni…
Ma qui caro Ministro, non ci sono opinioni, qui non si dialoga… c’è soltanto un monologo, un’unica persona che detta i principi e le regole ed a cui tutti, anche Lei, dovete sottostare, se non volete perdere quanto ad oggi ottenuto…
Si ricordi il detto attribuito al grande Giulio Cesare… “ meglio primo in un villaggio della Gallia, che secondo a Roma…”, ora lei è a un bivio, può continuare ad essere un eterno secondo, oppure per una volta decidere di essere se stesso, senza brillar di altrui luce e dimostrare a lei per primo e agli altri, di riuscire a realizzare quanto invece vorrebbe!!! 
Ovviamente le resta ancora un’ulteriore possibilità… quella di sperare che il suo antagonista, possa passare presto a miglior vita… e forse così Lei potrebbe prenderne il posto… forse… si perché nel frattempo, il Senatour come ogni Monarca, potrebbe lasciare la successione ad i tanti vicini pretendenti, oggi certamente più diligenti, ossequiosi, obbedienti, sottomessi, rispettosi, disciplinati, lecchini e servili, a differenza di quanto invece fa lei…

Pontida 19 giugno 2011: Bossi, la Lega e quel teatrino delirante sotto le note di "Va, pensiero"…

Da pochi minuti è calato il sipario sul discorso di Umberto Bossi…
Sotto le musiche epiche di Va, pensiero, mentre sul palco circondato da qualche migliaio di “tifosi” (sì, proprio tifosi, come se fossimo a San Siro), si stagliano le celebrità del partito leghista: Calderoli, Castelli, Maroni… e poi quel viso in primo piano  (il soprannome di “Trota” gliel’hanno affibbiato anche i suoi) del “delfino” (sembra di essere ai tempi di Mussolini, con questa storia del successore designato). 
Tutti rigorosamente in camicia verde, qualcuno persino con la maglietta del Giro della Padania. Un tripudio di folklore patriottardo, come se il Nord fosse una regione ribelle pronta a dichiarare guerra al resto d’Italia.
Ed ecco che arriva il momento clou: l’appello stile stadio per presentare l’“ALFIERO… UMBERTO… UMBERTO… UMBERTO!” Il pubblico impazzisce, urla, applaude. Ti aspetteresti di vedere comparire un eroe epico, un William Wallace pronto a guidare la sua gente verso la libertà. Invece no. Appare Bossi, con quella sua espressione immobile, quasi imbalsamata. Niente grinta, niente coraggio. Solo un uomo che parla come se fosse già dentro un museo delle cere.
E parte il solito refrain: riforma fiscale , magistrati del Nord (ma davvero? Magistrati padani? Ma i magistrati non dovrebbero essere imparziali, Bossi?), ritiro delle missioni di pace o di guerra (partendo dalla Libia, ovviamente). Poi attacca i giornalisti, quelli che nei giorni precedenti avevano osato dire che la Lega era spaccata. “VI ROMPEREMO NOI!” grida, come se fosse ancora il 1994. “Combatteremo fino alla libertà… LIBERTÀ DELLA PADANIA!” Ecco, appunto: contro i “lecchini di Roma”, perché Roma, si sa, è sempre il nemico assoluto. Peccato che loro siano al governo da anni. Mah.
Poi arriva la parte dedicata a Berlusconi. Secondo Bossi, il Cavaliere ha due opzioni: abbassare la pressione fiscale oppure continuare con Tremonti, che invece vuole stringere i cordoni della borsa per evitare il fallimento alla greca. Ma Bossi non si ferma qui. Bisogna terminare le missioni militari, perché portano clandestini che girano per l’Italia. Ah, certo, come se i migranti fossero un’invenzione recente e non una questione che riguarda l’intero pianeta da decenni.
Poi si passa alle promesse classiche: non toccare i Comuni, gli artigiani e le piccole imprese; riscrivere il patto di stabilità premiando i Comuni virtuosi; eliminare Equitalia o quantomeno mettere paletti ai pagamenti fiscali e ai sequestri. “La gente non è schiava,” tuona Bossi. Giusto, caro Senatùr, ma forse sarebbe meglio se tu e tuo figlio cominciaste a dimostrare di essere cittadini modello, pagando regolarmente i contributi all’INPS. Sai, giusto per dare l’esempio.
E gli agricoltori? Tranquilli, dice Bossi, le quote latte erano sbagliate. Anzi, forse chi ha fatto quei conti era un “ripetente leghista.” Ironia della sorte, visto che molti dei vostri rappresentanti sembrano usciti da un corso serale di matematica creativa. E poi, naturalmente, bisogna andare a Roma, dai “farabutti.” Ma scusa, Bossi, a Roma non ci troviamo anche voi? O state parlando di qualcun altro?
Ah, e poi c’è il capitolo alimentare: vogliamo mangiare padano . Noi, invece, siciliano. Senza tutto quello schifo prodotto nei vostri stabilimenti industriali e nelle vostre aziende agricole. Perché, diciamocelo, se c’è una cosa che il Nord non fa mai, è inquinare o distruggere il territorio. Mai.
Ma il vero colpo di genio arriva quando Bossi propone magistrati di origini padane. Caro Bossi, sai che per fare il magistrato bisogna studiare, vero? Eppure, dati alla mano, il Nord non brilla certo per il numero di laureati. Forse potresti far laureare tuo figlio con uno di quei titoli comprati su internet. Così potrebbe diventare magistrato. Dopotutto, in Italia ormai le porcate sono all’ordine del giorno.
E poi, ovviamente, c’è la proposta di trasferire i ministeri da Roma a Milano, a cominciare da quello dell’Industria. Così finalmente non risentiranno della “burocrazia romana” e potranno occuparsi dei veri problemi delle industrie del Nord. Qui entra in scena Calderoli, con la consegna simbolica della Targa e della Villa Reale di Monza come nuova sede del ministero. Mi sembra di vedere una scena del film di Benigni, Johnny Stecchino : ricordate il gioco del ministero? Pura commedia, degna di un cabaret di provincia.
E mentre Maroni prende la parola per dire che la Brianza è piena di mafiosi (che devono essere trasformati in “soppressata” – peccato che la soppressata sia un insaccato tipico calabrese, non padano), non posso fare a meno di pensare: ma i mafiosi che cerchi, Bossi, non sono forse tutti padani? A cominciare dal tuo ex padrone di Parmalat?
Il discorso finisce con un po’ di retorica: le auto blu vanno eliminate (peccato che i vostri parlamentari le usino come taxi privati), i rimborsi elettorali devono essere uguali per tutti come in Europa, e bla bla bla. Ma il momento più interessante arriva quando Bossi ammette il cambiamento politico: ogni 15 anni, dice, la gente vuole cambiare. La sinistra sta tornando prepotentemente. E quindi? Quindi, conclude, bisogna continuare ad appoggiare Berlusconi. Ed ecco che partono i fischi. Bossi capisce la gaffe e cerca di rimediare: Berlusconi dovrà conquistarsi quel 10% di voti.
Finisce tutto con il solito coro: “SECESSIONE, SECESSIONE… PADANIA LIBERA… LIBERTÀ, LIBERTÀ!” E ancora: i principi universalistici del lavoro vanno rivisti. Il Nord che lavora non può continuare a pagare per chi non lavora. Ma scusa, caro Senatùr, tu quando mai hai lavorato? Vorrei conoscere i contributi versati all’INPS, tuoi e di tuo figlio, fino a oggi…
Mezz’ora di proclami per sentire solo cazzate. E quando finalmente sale a parlare Maroni (che si presenta dicendo: “Il CAPO ha già detto tutto e chi deve capire, capirà”), il TG5 chiude la trasmissione. Applausi, cori e i soliti ritornelli di un partito che ormai è lontano dal suo stesso popolo. Credo che finirà come per Bertinotti e Rifondazione Comunista: scomparso lui, scomparsi anche i suoi elettori.
La verità, alla fine, è sempre la stessa: le poltrone fanno gola a tutti. Nessuno, una volta seduto, vuole alzarsi. E neanche i leghisti fanno eccezione.

La padania non esiste…

Ho appena finito di leggere sul Blog di Beppe Grillo un articolo sulla Padania che vorrei condividere con Voi:
Se la Padania non esiste (e non esiste) perché la Lega ha consenso? E se il Regno del Sud ha cessato di esistere con Garibaldi perché (di fatto) è vivo e vegeto suddiviso in quattro mandamenti mafiosi (camorra, sacra corona unita, ‘ndrangheta e cosa nostra) che comandano più di quanto abbiano mai fatto sia i Borboni che la Repubblica Italiana? ……L‘Italia non ha mai fatto la pace con sè stessa, non si è mai rassegnata a un’unificazione voluta da una élite e dall’appetito di Casa Savoia, la famiglia reale più indebitata d’Europa. ………….la contrapposizione Italia federalista/Italia centralista con da una parte oscuri antenati celti e dall’altra l’orgoglio nazionale che si nutre di guerre vinte e della Patria non serve a nulla. La Padania è una invenzione marketing di Miglio prima e di Bossi poi, l’Italia un’annessione avvenuta con il sangue del Sud e l’occupazione del Nord Ovest da parte di politici e imprenditori sabaudi con le pezze al culo (i predecessori di Tronchetti).
Negare queste evidenti realtà ha permesso la nascita della Lega che viene considerata da chi la vota il male minore, ma non ne rappresenta le identità culturali, storiche, economiche, ambientali, linguistiche…….le differenze tra i diversi popoli della Penisola sono un tabù così forte che dopo 150 anni non è ancora stato seriamente discusso.
La Lega non rappresenta un piemontese, così come un emiliano o un trentino. Li accomuna tutti in un racconto di fantasia confutabile da qualunque studente di quinta elementare e radicalizza uno scontro tra due Italie, il Nord e il Sud, su base economica, sugli “schei”. La Padania è una balla, il Piemonte, il Veneto, la Toscana sono invece reali, sono Stati non Regioni, così come lo sono la Sicilia e la Sardegna. Prima se ne prenderà atto, prima ci libereremo dalla Lega e metteremo le basi per una Nuova Italia, finalmente in pace con sé stessa”…
Certo leggere che il meridione è suddiviso in mandamenti mi fa pensare che in meridione ( in qualità di Italiani… )  non ci si è mai stati…neanche come turisti…cosa che inveve quotidianamente fanno milioni di stranieri, i quali dopo essere venuti, ci ritornano e a volte ci restano per sempre…
E’ vero che questa è una terra a volte difficile…almeno per quello che si sente dire…ma io nel cosiddetto Nord ci ho vissuto e vi assicuro che non per niente così speciale… da Verbania ( è appena risultata la prima città più vivibile d’Italia ) dove ho avuto la residenza per anni per passare per lavoro in Trentino, Liguria, Toscana, Veneto…
Ecco, credetemi le città saranno anche vivibili ma superato il primo mese…vi viene il desiderio di suicidarvi…niente di niente…cioè girato la cittadina in meno di un’ora, quello che dovevi vedere l’hai già visto, non c’è più niente non ti aspettare che forse domani scoprirai qualcosa di diverso perchè non c’è!!!! Nei locali i giovani non fanno altro che bere…bere…bere…qualunque cosa e poi pasticcarsi e fiumi di cocaina…per esagerare, evadere, cercare qualcosa di stimolante…di nuovo…i loro fiumi esaminati, da laboratori d’analisi, ne sono pieni e cosa ne dite delle polveri prelevate in città…certo di tutto questo se ne parla poco…sono i loro figli e vanno protetti…ma provate a chiedere quanti di questi entrano in centri di riabilitazioni… 
Non dimentichiamoci il clima orrendo…piove sempre e quando non piove la nebbia fà scomparire tutto anche le persone che per il freddo hanno poca voglia di circolare ed ancor meno di parlare…Parlare???… ma parlare di cosà…??? L’ignoranza la tocchi con mano e fà veramente cadere le braccia, inutile parlare non hanno argomenti, tolti quei quattro argomenti classici, generici…da buon mercato tutto si dissolve…ecco forse è meglio lasciare perdere le parole e passare ai fatti…ecco in questo sono abbastanza disinvolti…nessuna regola… nessun compromesso… hai voglia…ha voglia …ok…l’importante è che domani si vada a casa propria…e se non ci si risente è meglio!!!
Prova a vedere inoltre l’alienazione cui giornalmente i ragazzi provano per i loro lavori… industrie, stabilimenti dove appena timbrato il cartellino ti ritrovi a ripetere per migliaia di volte le stesse operazioni, come nel film di Chaplin…
Vedi quelle ragazze appena maggiorenne messe a lucidare metalli… a montare apparecchi elettrici, che pena…chiuse tutte quelle ore là dentro per anni e anni… se vedeste i loro visi…i loro occhi… per quegli ottocento/mille euro al mese… ragazze che sembrano di 10 anni più vecchie… questa è la Padania del Sig. Bossi…certo Lui fà gli interessi degli industriali…non per niente sta con il Sig. Berlusconi…certo sarebbe bello ottenere la cosiddetta “seccessione” per poter fare finalmente i propri porci comodi…ma vedete fin quando ci saremo Noi…già proprio Noi del Meridione l’Italia non si separerà ne ore e ne mai… perchè a salire e prenderli a calci in culo i Padani ed i loro parenti associati ne basteranno soltanto mille di Noi…già proprio mille come quelli che avete mandato quaggiù allora ( credendo di fare il nostro bene) ed invece avete soltanto rotto i coglioni!!!  

La padania non esiste…

Ho appena finito di leggere sul Blog di Beppe Grillo un articolo sulla Padania che vorrei condividere con Voi:
Se la Padania non esiste (e non esiste) perché la Lega ha consenso? E se il Regno del Sud ha cessato di esistere con Garibaldi perché (di fatto) è vivo e vegeto suddiviso in quattro mandamenti mafiosi (camorra, sacra corona unita, ‘ndrangheta e cosa nostra) che comandano più di quanto abbiano mai fatto sia i Borboni che la Repubblica Italiana? ……L‘Italia non ha mai fatto la pace con sè stessa, non si è mai rassegnata a un’unificazione voluta da una élite e dall’appetito di Casa Savoia, la famiglia reale più indebitata d’Europa. ………….la contrapposizione Italia federalista/Italia centralista con da una parte oscuri antenati celti e dall’altra l’orgoglio nazionale che si nutre di guerre vinte e della Patria non serve a nulla. La Padania è una invenzione marketing di Miglio prima e di Bossi poi, l’Italia un’annessione avvenuta con il sangue del Sud e l’occupazione del Nord Ovest da parte di politici e imprenditori sabaudi con le pezze al culo (i predecessori di Tronchetti).
Negare queste evidenti realtà ha permesso la nascita della Lega che viene considerata da chi la vota il male minore, ma non ne rappresenta le identità culturali, storiche, economiche, ambientali, linguistiche…….le differenze tra i diversi popoli della Penisola sono un tabù così forte che dopo 150 anni non è ancora stato seriamente discusso.
La Lega non rappresenta un piemontese, così come un emiliano o un trentino. Li accomuna tutti in un racconto di fantasia confutabile da qualunque studente di quinta elementare e radicalizza uno scontro tra due Italie, il Nord e il Sud, su base economica, sugli "schei”. La Padania è una balla, il Piemonte, il Veneto, la Toscana sono invece reali, sono Stati non Regioni, così come lo sono la Sicilia e la Sardegna. Prima se ne prenderà atto, prima ci libereremo dalla Lega e metteremo le basi per una Nuova Italia, finalmente in pace con sé stessa"…
Certo leggere che il meridione è suddiviso in mandamenti mi fa pensare che in meridione ( in qualità di Italiani… )  non ci si è mai stati…neanche come turisti…cosa che inveve quotidianamente fanno milioni di stranieri, i quali dopo essere venuti, ci ritornano e a volte ci restano per sempre…
E’ vero che questa è una terra a volte difficile…almeno per quello che si sente dire…ma io nel cosiddetto Nord ci ho vissuto e vi assicuro che non per niente così speciale… da Verbania ( è appena risultata la prima città più vivibile d’Italia ) dove ho avuto la residenza per anni per passare per lavoro in Trentino, Liguria, Toscana, Veneto…
Ecco, credetemi le città saranno anche vivibili ma superato il primo mese…vi viene il desiderio di suicidarvi…niente di niente…cioè girato la cittadina in meno di un’ora, quello che dovevi vedere l’hai già visto, non c’è più niente non ti aspettare che forse domani scoprirai qualcosa di diverso perchè non c’è!!!! Nei locali i giovani non fanno altro che bere…bere…bere…qualunque cosa e poi pasticcarsi e fiumi di cocaina…per esagerare, evadere, cercare qualcosa di stimolante…di nuovo…i loro fiumi esaminati, da laboratori d’analisi, ne sono pieni e cosa ne dite delle polveri prelevate in città…certo di tutto questo se ne parla poco…sono i loro figli e vanno protetti…ma provate a chiedere quanti di questi entrano in centri di riabilitazioni… 
Non dimentichiamoci il clima orrendo…piove sempre e quando non piove la nebbia fà scomparire tutto anche le persone che per il freddo hanno poca voglia di circolare ed ancor meno di parlare…Parlare???… ma parlare di cosà…??? L’ignoranza la tocchi con mano e fà veramente cadere le braccia, inutile parlare non hanno argomenti, tolti quei quattro argomenti classici, generici…da buon mercato tutto si dissolve…ecco forse è meglio lasciare perdere le parole e passare ai fatti…ecco in questo sono abbastanza disinvolti…nessuna regola… nessun compromesso… hai voglia…ha voglia …ok…l’importante è che domani si vada a casa propria…e se non ci si risente è meglio!!!
Prova a vedere inoltre l’alienazione cui giornalmente i ragazzi provano per i loro lavori… industrie, stabilimenti dove appena timbrato il cartellino ti ritrovi a ripetere per migliaia di volte le stesse operazioni, come nel film di Chaplin…
Vedi quelle ragazze appena maggiorenne messe a lucidare metalli… a montare apparecchi elettrici, che pena…chiuse tutte quelle ore là dentro per anni e anni… se vedeste i loro visi…i loro occhi… per quegli ottocento/mille euro al mese… ragazze che sembrano di 10 anni più vecchie… questa è la Padania del Sig. Bossi…certo Lui fà gli interessi degli industriali…non per niente sta con il Sig. Berlusconi…certo sarebbe bello ottenere la cosiddetta “seccessione" per poter fare finalmente i propri porci comodi…ma vedete fin quando ci saremo Noi…già proprio Noi del Meridione l’Italia non si separerà ne ore e ne mai… perchè a salire e prenderli a calci in culo i Padani ed i loro parenti associati ne basteranno soltanto mille di Noi…già proprio mille come quelli che avete mandato quaggiù allora ( credendo di fare il nostro bene) ed invece avete soltanto rotto i coglioni!!!