Vorrei conoscere -uno per uno- tutti quei cittadini che l’hanno votato!!!
Dopo esserci liberati di Cuffaro e Lombardo ci ritroviamo in questi anni un Governatore “incomprensibile” ed aggiungerei “indecifrabile” e soprattutto “enigmatico“…
Incomprensibile perché se non ricordo male, proprio a fine anno per chiudere il bilancio la Regione siciliana aveva tagliato circa 400 milioni di spesa e ne aveva congelato altrettanti per precari e comuni, in attesa di definire la trattativa con lo Stato sul trasferimento delle entrate fiscali…
Indecifrabile perché pur sapendo che le casse regionali sono sempre più vuote, gli stipendi vengono pagati in ritardo, molti dipendenti degli enti controllati non li ricevono da mesi e la maggior parte dei cittadini dell’isola è disoccupata… Egli ed i componenti politici dell’Assemblea continuano a governare questa terra con oligarchia, avendo maggior interesse verso se stessi, che nei riguardi della regione che amministrano…
Enigmatico perché con i fatti ha dimostrato essere tutto l’opposto di quanto aveva dichiarato all’atto del proprio insediamento; ricordo per esempio l’annuncio di una politica di rigore per i conti della Regione… ed inoltre in campagna elettorale ed anche durante il mandato in corso, si è fatto portavoce della necessità di combattere “cosa nostra”… autodefinendosi “uomo antimafia” per eccellenza…
Ma abbiamo visto in questi anni quanto poco abbiano contribuito le sue iniziative a debellare questo sistema criminale… lo si vede dalle continue inchieste delle Procure Siciliane, che dimostrano come quel sistema mafioso/clientelare si sia ampliato ed ingrassato… in particolare grazie proprio a quelle gare d’appalto di opere pubbliche ed alla collusione d’impiegati molto vicini a personaggi mafiosi.
Ed oggi… per dare conferma a quei modi “oscuri” di governare ha deciso (vista l’agiatezza delle casse della Regione) di acquistare oltre 220 mila euro per due nuovissime e fiammanti auto blindate, precisamente n. 2 Volkswagen modello Passat Variant 2.0 BiTdi Blu Motion Technology dal valore di 110 mila euro ciascuna…
Ovviamente è partita l’indignazione generale tra cui quella dei sindacati (Marcello Minio e Dario Matranga, segretari generali del Cobas-Codir) che dopo aver appreso la notizia hanno dichiarato: il governo regionale manda allo sbaraglio decine di testimoni di giustizia (neo assunti) presso l’ufficio di Roma, senza garantire alcun tipo di salvaguardia della loro incolumità, ma trova i soldi per acquistare altre auto blu blindate da destinare alla propria sicurezza… l’ennesimo spettacolo indecente offerto da questi imbonitori della politica siciliana!!!
L’evidenza è che quanto sopra ricade sempre su quei “pecoroni” siciliani che invece di far si che che questa terra migliori… si assoggettano a quei modi perversi di farsi condizionare… svendendo quel loro voto in cambio di una promessa personale…
“Qui ventum seminabunt et turbinem metent” chi semina vento raccoglie tempesta ed oggi si raccolgono i comportamenti di ciascuno… di quanti l’hanno votato insieme ai suoi scudieri… che dimostrano nei fatti, di non farsi portavoce dei problemi dei loro conterranei, ma continuano esclusivamente a beneficiare di quel perverso sistema, fatto di migliaia e migliaia di euro al mese…
Altro che massimo rigore…
Le persone stanno soffrendo la fame, sì… penso che tra un po molti di loro non avranno più necessità dei servizi igienici… ah… già a proposito di bagni… non scegliete quelli del palazzo della regione, perché lì a quanto sembra (sono parole dell’Assessore al Bilancio…) manca la carta igienica!!!
Ho un collega estroverso… a cui piace giornalmente, entrare in ufficio cantando una canzone in spagnolo… precisamente ” Caminito ” di Julio Iglesias…
Gli ho spiegato che la canzone rappresenta un componimento malinconico e triste in quanto scritto per un amico che purtroppo (a causa di una malattia) non c’era più…
Quindi, considerato il momento “infelice” con il quale siamo costretti a convivere in questo periodo, ho chiesto Lui, di sopprimere una volta e per tutte questa angosciata melodia che non fa altro che portare ulteriore malinconia e depressione, nel nostro già afflitto ufficio…
Per meglio così comprenderne il testo, ho provato a tradurlo ( considerate che il mio esiguo spagnolo è frutto di passate stagioni – molto lontane – trascorse a Barcellona e Lloret de Mar…) sperando di far comprendere meglio, quanto poco felice sia stata finora la scelta, infelice ed amara, di questa Sua “particolare” presentazione…
Bisogna comunque aggiungere che questa canzone è divenuta presto un classico della discografia ed è stata reinterpretata nel tempo, da decine di artisti in tutto il mondo…
Caminito que el tiempo ha borrado que juntos un día nos viste pasar, he venido por última vez, he venido ha contarte mi mal. Caminito que entonces estabas bordeado de trébol y juncos en flor, una sombra ya pronto serás, una sombra lo mismo que yo. Desde que se fue, triste vivo yo, caminito amigo yo también me voy. Desde que se fue nunca más volvió. Seguiré sus pasos, caminito, adiós. Caminito cubierto de cardos, la mano del tiempo tu huella borró; yo a tu lado quisiera caer y que el tiempo nos mate a los dos. Desde que se fue, triste vivo yo, caminito amigo yo también me voy. Desde que se fue nunca más volvió. Seguiré sus pasos, caminito, adiós.
TRADUZIONE Caminito che il tempo
ha cancellato un giorno improvviso e tu non c’eri più… Sei venuto un’ultima volta, sei venuto ma adesso dimenticato sei tu… Il tuo male era dirtelo ancora chi c’era una volta non ci sarai più…. Caminito eri come un trifoglio, fioritura di canne, ora solo erba secca da bruciare e così… Vi sarà presto un ombra, solo un fumo nell’aria, come oscuro sei stato…solamente tu. Da quando sei stato abbandonato, ora vivi in tristezza, Caminito amico mio… Stai andando in fretta, dimenticato da tutti da chi ti è stato vicino ed ormai non c’è più…. A quando hai ripensato ai tuoi gesti passati ripenserai alle tue orme, Caminito adesso addio… Caminito coperto di cardi, la mano del tempo non cancellerà ogni tua traccia lasciata… resterà indelebile a ricordare i tuoi gesti quelle azioni passate che non torneranno più… Voglio vederti poggiare sul fianco del tempo recuperare quanto è volato ormai via… Da quando sei stato costretto a lasciare, io vivi in tristezza, Caminito amico mio… E’ successo troppo in fretta . quanto è accaduto non hai mai saputo conviver con me… Seguirò ogni tua orma, dimenticato da tutti ma da me… non sarai. Caminito amico mio…