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E la storia si ripete…

Era già accaduto, infatti, che l’attuale rinominato capo dello Stato Giorgio Napolitano e il candidato dell’M5S Stefano Rodotà si fronteggiassero per un’alta carica dello Stato e che Napolitano avesse la meglio. 
Avvenne nel 1992, appunto, ventuno anni fa. Questo ricorso storico della Stampa uscì il 3 giugno, giorno in cui Napolitano venne eletto presidente della Camera e fu un polverone politico che scosse il partito dell’ex leader Occhetto che altro non era che il Partito Democratico di Sinistra, nato dalle ceneri del Partito Comunista e antesignano dell’attuale Pd… 

E’ fu così che il Pds ottenne la presidenza della Camera e Giorgio Napolitano salì con i voti della vecchia Dc e del Psi-Psdi e Pri… tutti per uno… e uno per tutti!!!
Il prof. Rodotà, allora presidente del partito e vicepresidente della Camera, rimase fuori… e lui in quell’occasione non ne fu felice anzi preso atto delle manovre del suo partito se ne andò sbattendo la porta con una lettera d’addio…, quale nella riportava delle frasi che sarebbero potute andare bene anche oggi… e cioè: la larghissima investitura ricevuta dagli elettori», mi impone di riflettere sul modo e sul dove continuare a fare politica, il senso politico di quel che sta avvenendo è sotto gli occhi di tutti, si tratta della solita partita con il finale annunciato e del quale ero ben consapevole…

Continuando dichiara: l’ho voluta giocare per vedere se era possibile prendere sul serio le cose che si raccontano oggi su questa nuova politica…
Ho pensato di aver dato un piccolo contributo alla politica… alla quale sono da sempre stato affezionato, ma forse a qualcuno non è piaciuto…
E’ strano che certe situazioni si ripetano ed è ancor più strano che gli attori ” protagonisti ” siano sempre gli stessi e come se in qualche modo, non si vuole che le situazioni nel nostro paese possano migliorare… preferendo che tutto resti immobile senza alcuna possibilità di cambiamento!!!

Bersani, adesso puoi ritirarti…

Se me l’avessero detto non ci avrei creduto…

Tutto mi sarei aspettato, ma quanto avvenuto ieri è incredibile…, sono ancora sconcertato!!!
Caro Bersani, con lei, si è toccato il livello più basso a cui il suo partito sia mai dovuto scendere, neanche quando il potere veniva suddiviso con gli amici Craxi e Andreotti…; almeno in quel periodo, si aveva la decenza di non manifestare quegli appoggi concordati, ripetendo ai propri iscritti, che mai si sarebbero accettati accordi sottobanco…
Almeno in quel periodo, si esprimeva una falsità di facciata, quella cioè di manifestare a parole il proprio dissenso, dimostrando così ai propri elettori di essere all’opposizione, mentre nella realtà si approvavano quasi tutte le leggi fatte del governo in carica… 
Soltanto se fossimo stati oggi nell’ex U.R.S.S., avrei potuto capire questo suo atteggiamento, quel doversi cioè  sottomettere alle regole del Politburo, ma almeno loro l’hanno capito che i tempi stavano cambiando e che la nuove politiche esigevano metodi del tutto diversi da quelli fino a quel momento realizzati…
Una nuova strategia di cambiamento, l’attuazione di scelte che coinvolgessero giovani intelletti e soprattutto il ricambio dirigenziale…
Si è trattato di passare ad un’ampia democratizzazione della vita del partito e della società, ad una completa metamorfosi che consentisse di operare un ricambio efficace dei propri vertici di partito…
Ed invece in tutti questi anni, a cominciare dall’abbattimento del muro di Berlino, siete rimasti essenzialmente sulle stesse posizioni, gli stessi dirigenti, lo stesso potere piramidale, le solite oscure manovre finanziarie realizzate con l’appoggio di Banche, Cooperative, Assicurazioni, Imprese, ecc…,  ed infine le lotte di epurazione realizzate per distruggere non l’avversario politico, ma l’iscritto al partito diventato troppo scomodo…
Quindi via i Segretari…, Occhetto, D’Alema, Veltroni, Fassino, Franceschini, ed oggi infine Pier Luigi Bersani… con Renzi che a breve ne vuole prendere il posto…
Certo immagino come in questi anni, da Gramsci a Berlinguer passando per Togliatti, questi illustri esponenti si siano rivoltati nelle tombe…; dover assistere in questi giorni, a quanto gli esponenti del loro loro ex partito vanno con molta superficialità proponendo…, avrà creato in loro, amarezza, disagio e profondo sdegno…
Ma come hai potuto Bersani tentare di imporre Franco Marini…???
Marini che alle politiche appena trascorse non è stato nemmeno eletto dai suoi concittadini e che il suo posto è stato preso dal Sen. Razzi…!!!
Quindi fuori dalla porta principale cosa si fa…, si tenta di farlo entrare da quella di servizio…, per poi stendere i tappeti rossi e farlo accomodare direttamente negli alloggi del padrone…
Penso che un copione così maldestro, non l’abbia pensato nemmeno Bisio nel realizzare la sceneggiatura del suo film, da poco uscito nelle sale cinematografiche… ” Il Presidente ” dove almeno lì la storia è più plausibile…
Non è neanche capace di cogliere la proposta al volo fatta dal M5Stelle su Rodotà, uomo da sempre di  “sinistra”, e che ha dimostrato da sempre equità nei giudizi.
Ora si cambia strada…, come diceva un famoso libro di Stefen King… ” A volte ritornano “, ed ecco quindi il ritorno del Prof. Romano Prodi… ( e dire che credevo fosse già passato ad altra vita…), una sorta di mediazione non certo gradita dal Pdl, ma almeno non dovrebbe creare una frattura all’interno del Pd….
Comunque, a parte il Presidente che è importante che ci sia, la cosa assurda è che sono passati quasi due mesi e di un governo non si sente nemmeno il sentore…
Bersani… pur non avendola mai votato, ho sempre guardato a lei come persona degna del ruolo che ricopriva, godendo sia della mia stima personale che di quella politica… 
Oggi purtroppo con queste sue scelte, lei, le ha perse entrambe e purtroppo non credo più, che avrà ulteriore tempo per recuperarle…