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Beppe Grillo… ti prego NO!!!

Caro Beppe, 
io lo capisco, quanto sia fondamentale arrivato a questo punto, cavalcare l’onda lunga della protesta e dell’astensionismo e cercare di ottenere quei voti necessari per poter governare…
Ed ovviamente dove cercarli questi voti, certamente ne a sinistra e neanche a destra… e quindi escludendo il centro, restano soltanto Lega e Italia dei Valori…
Ora la Lega è in profonda crisi e dopo aver condiviso quasi tutto con il Cavaliere, viene automaticamente esclusa da future alleanze, resta quindi colui che in questi anni, si è contraddistinto per le lotte fatte con mani pulite e per quelle espressioni indipendenti, che l’hanno saputa contraddistinguere…   
Ora comunque il suo leader, Antonio Di Pietro, ha capito che qualcosa sta cambiando, le regionali Siciliane lo hanno dimostrato, dove il proprio partito, non ha raggiunto neanche il quorum del 5%…, ed allora a questo punto bisogna decidersi con chi stare… a destra non lo vogliono, a sinistra manco a parlarne… Bersani, correttamente si è rotto di questo suo modo di fare…, ed allora ecco che a nome del suo stesso leader, l’IdV viene dichiarata… defunta!!!
Ora, che il servizio di Report, abbia dato la spallata necessaria è alquanto evidente, che il proprio partito, cerchi oggi attraverso i suoi uomini, in particolare con Donati, di isolare Di pietro e di andare quindi a convocare un’assemblea, convocando i propri delegati per un confronto, che porterà certamente alla scissione dello stesso partito è alquanto sicuro…
E’ evidente che, quanti ancora credevano alle parole del fondatore del partito, a quella onestà tanto decantata, a quelle parole manifestate contro Berlusconi ed il Presidente Napolitano, dettate forse allora, per far emergere e pubblicizzare, questo suo essere fuori dalle regole prestabilite, ecco che oggi, quanti credevano a quella onestà morale, si sono ricreduti…, ed oggi sono profondamente delusi!!!
Ma quei voti, già purtroppo quei voti, sono ancora necessari al M5Stelle per poter governare, perché è evidente che non serve a niente, aver fatto il boom, avere i numeri, se poi alla fine non riesci a governare…
Ora se andiamo a vedere i sondaggi, vediamo che il Centro Sinistra, grazie al premio di maggioranza, governerebbe con i propri seggi e quei voti anche dell’IdV non servirebbero a nulla… anche perché il risultato parte dalla convinzione che si possa raggiungere quello stimato 5,5% ma vedrete che non sarà così…, anzi penso che ormai, questo partito non avrà più del 3,8%…
E quindi questa alleanza non serve a nulla!!!
Non serve, all’immagine del M5Stelle, perchè è un ripiegare su personaggi legati alla vecchia politica e non rappresenta quanto i sostenitori con il proprio voto, alle appena concluse votazioni regionali, hanno richiesto… ( e da premettere che non ha influito la trasmissione REPORT andata in onda dopo le votazioni…)
Non serve, perché ormai è stato abbandonato dal suo stesso partito e dai suoi esponenti… che non medieranno mai i loro voti con il Movimento…
Non serve, perché non ha più niente da mettere al tavolo da gioco, se non il proprio patrimonio immobiliare…, ma ciò non farebbe altro che allontanare tutti coloro che finora vi hanno votato…
Non serve, perché per come dice Bersani…, non è utile ne al Paese ed ancor più al M5Stelle… ( questo lo dico io… ),  
Ed infine ancor di più, non serve lanciare idee, che non trovano alcuna logicità, se non espresse per voler far sorridere, come quelle relative alla Presidenza della Repubblica… e cerchiamo di mettere al Quirinale, persone che per meriti, hanno fatto grande la nostra Italia…
Come puoi ben capire… questo signore può certamente servire a tante cose…, ma nessuna a cui noi, siamo interessati…
Beppe, ti prego, capisco che siamo all’inizio di questo lungo viaggio, ma tu… cerca di non forzarci la mano… potresti pentirtene!!!

Quella trattativa Stato – Mafia così celata…

Il settimanale Panorama in questi giorni è uscito con un articolo da scoop…, nel servizio vengono ricostruite le telefonate intercettate tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino ( inchiesta diretta della Procura di Palermo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, durante il periodo delle stragi…, ma bisogna aggiungere che di queste trascrizioni non ve ne l’ombra…)
Nelle telefonate ci sarebbero giudizi su Berlusconi e Di Pietro e sembra che ci si stato un tentativo di delegittimare il nostro Presidente della Repubblica, che aveva deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale…, anche se bisogna aggiungere che l’interesse del mensile era proprio quella di fare chiarezza e proteggere l’istituzione che essa rappresenta, chissà se forse, indirettamente portando a conoscenza di tutti di essere in possesso di queste trascrizioni, non si voglia mandare qualche messaggio a chi di dovere…
Infatti proprio Di Pietro dichiara che la pubblicazione sia una violazione al segreto istruttorio e nel caso in cui questa trattasi di denigrazione, risulta ancor più evidente il tentativo di ricatto proprio nei confronti del Presidente della Repubblica… 
C’è una bella ricostruzione sulle presunte contrattazioni tra lo Stato e Cosa Nostra, con tanto di documenti originale e registrazioni audio e potete leggerla presso http://www.linkiesta.it/trattativa-stato-mafia-documenti#ixzz26ZZhuaDW dove in maniera chiara vengono riportati i documenti e vengono analizzati gli eventi che hanno portato ad un eventuale patto di convivenza tra lo stato e cosa nostra…
Ovviamente il Quirinale ha reagito con un comunicato stampa alla pubblicazione dell’articolo di Panorama:
La “campagna di insinuazioni e sospetti” nei confronti del Presidente della Repubblica ha raggiunto un nuovo apice con il clamoroso tentativo di alcuni periodici e quotidiani di spacciare come veritiere alcune presunte ricostruzioni delle conversazioni intercettate tra il Capo dello Stato e il senatore Mancino. 
Alle tante manipolazioni si aggiungono, così, autentici falsi.

Il Presidente, che non ha nulla da nascondere ma valori di libertà e regole di garanzia da far valere, ha chiesto alla Corte costituzionale di pronunciarsi in termini di principio sul tema di possibili intercettazioni dirette o indirette di suoi colloqui telefonici, e ne attende serenamente la pronuncia.
Quel che sta avvenendo, del resto, conferma l’assoluta obbiettività e correttezza della scelta compiuta dal Presidente della Repubblica di ricorrere alla Corte costituzionale a tutela non della sua persona ma delle prerogative proprie dell’istituzione.
Risibile perciò è la pretesa, da qualsiasi parte provenga, di poter “ricattare” il Capo dello Stato. Resta ferma la determinazione del Presidente Napolitano di tener fede ai suoi doveri costituzionali. 

A chiunque abbia a cuore la difesa del corretto svolgimento della vita democratica spetta respingere ogni torbida manovra destabilizzante.

Leggere quanto dichiarato dal procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia,  dove la trattativa non rappresenta un castello in aria e quanti attaccano la procura di Palermo, ad iniziare dai giornali che spesso sparano a casaccio, senza sapere nulla della materia di cui si sta parlando…

Cercare oggi di capire perché, a così tanti anni di distanza, qualcuno vuole far riemergere situazioni e decisioni prese in un particolare momento storico del nostro paese, è quanto mai difficile, certamente vi è un tentativo  in corso di depistare l’attenzione pubblica, indirizzandola su questa vicenda e sui suoi personaggi e nel contempo distogliendola da quanto certamente sta accadendo intorno a noi,  ma che oggi, ci viene celato…

Quella trattativa Stato – Mafia così celata…

Il settimanale Panorama in questi giorni è uscito con un articolo da scoop…, nel servizio vengono ricostruite le telefonate intercettate tra il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e l’ex ministro dell’Interno Nicola Mancino ( inchiesta diretta della Procura di Palermo sulla presunta trattativa tra Stato e mafia, durante il periodo delle stragi…, ma bisogna aggiungere che di queste trascrizioni non ve ne l’ombra…)
Nelle telefonate ci sarebbero giudizi su Berlusconi e Di Pietro e sembra che ci si stato un tentativo di delegittimare il nostro Presidente della Repubblica, che aveva deciso di rivolgersi alla Corte Costituzionale…, anche se bisogna aggiungere che l’interesse del mensile era proprio quella di fare chiarezza e proteggere l’istituzione che essa rappresenta, chissà se forse, indirettamente portando a conoscenza di tutti di essere in possesso di queste trascrizioni, non si voglia mandare qualche messaggio a chi di dovere…
Infatti proprio Di Pietro dichiara che la pubblicazione sia una violazione al segreto istruttorio e nel caso in cui questa trattasi di denigrazione, risulta ancor più evidente il tentativo di ricatto proprio nei confronti del Presidente della Repubblica… 
C’è una bella ricostruzione sulle presunte contrattazioni tra lo Stato e Cosa Nostra, con tanto di documenti originale e registrazioni audio e potete leggerla presso http://www.linkiesta.it/trattativa-stato-mafia-documenti#ixzz26ZZhuaDW dove in maniera chiara vengono riportati i documenti e vengono analizzati gli eventi che hanno portato ad un eventuale patto di convivenza tra lo stato e cosa nostra…
Ovviamente il Quirinale ha reagito con un comunicato stampa alla pubblicazione dell’articolo di Panorama:
La “campagna di insinuazioni e sospetti” nei confronti del Presidente della Repubblica ha raggiunto un nuovo apice con il clamoroso tentativo di alcuni periodici e quotidiani di spacciare come veritiere alcune presunte ricostruzioni delle conversazioni intercettate tra il Capo dello Stato e il senatore Mancino. 
Alle tante manipolazioni si aggiungono, così, autentici falsi.

Il Presidente, che non ha nulla da nascondere ma valori di libertà e regole di garanzia da far valere, ha chiesto alla Corte costituzionale di pronunciarsi in termini di principio sul tema di possibili intercettazioni dirette o indirette di suoi colloqui telefonici, e ne attende serenamente la pronuncia.
Quel che sta avvenendo, del resto, conferma l’assoluta obbiettività e correttezza della scelta compiuta dal Presidente della Repubblica di ricorrere alla Corte costituzionale a tutela non della sua persona ma delle prerogative proprie dell’istituzione.
Risibile perciò è la pretesa, da qualsiasi parte provenga, di poter “ricattare” il Capo dello Stato. Resta ferma la determinazione del Presidente Napolitano di tener fede ai suoi doveri costituzionali. 

A chiunque abbia a cuore la difesa del corretto svolgimento della vita democratica spetta respingere ogni torbida manovra destabilizzante.

Leggere quanto dichiarato dal procuratore aggiunto di Palermo, Antonio Ingroia,  dove la trattativa non rappresenta un castello in aria e quanti attaccano la procura di Palermo, ad iniziare dai giornali che spesso sparano a casaccio, senza sapere nulla della materia di cui si sta parlando…

Cercare oggi di capire perché, a così tanti anni di distanza, qualcuno vuole far riemergere situazioni e decisioni prese in un particolare momento storico del nostro paese, è quanto mai difficile, certamente vi è un tentativo  in corso di depistare l’attenzione pubblica, indirizzandola su questa vicenda e sui suoi personaggi e nel contempo distogliendola da quanto certamente sta accadendo intorno a noi,  ma che oggi, ci viene celato…

Presidenzialismo…, ancora parole inutili!

Ma cosa può importare oggi a noi Italiani, il Presidenzialismo…????
Con tutti i problemi che ci ritroviamo, oggi Alfano ( sicuramente dietro suggerimento del Cavaliere… ) parla di riforma presidenziale, cioè dell’elezione diretta del Capo dello Stato…
Che proposta magnifica, eccezionale, era l’idea fantastica che Noi tutti aspettavamo… ma a chi dobbiamo questa meraviglia, chi con questo “super cervello” a potuto pensare a questa nuova proposta di riforma Costituzionale…???
Nel momento in cui si pensa di mandare a casa Napolitano, ecco che allora i vecchi fantasmi tornano alla carica…, non vogliono proprio capire che debbono andarsene… 
Il bello è che si parla pure di “ buone ragioni ”…, e quali sarebbero??? Avere un Presidente che viene eletto dal popolo, non cambia granché se poi questo rappresenta soltanto uno schieramento…, io proporrei qualcuno che non faccia parte della politica, che nel corso della sua vita ha rappresentato in maniera corretta essere Italiano, che per meriti Nazionali ed Internazionali ha portato alto il nome del nostro paese…, ecc… 
Adesso ci vengono a dire, che proprio l’espressione critica espressa durante le votazioni, implicano un profondo mutamento, i cittadini vogliono un cambiamento della nostra classe politica… ed allora cosa si pensa…, al Presidenzialismo!!! Ma chi cazzo la chiesto questo presidenzialismo… e così difficile capire ciò che vogliamo??? Bisogna lasciare il posto ad altri, il vostro tempo è passato, non vogliamo più vedere le vostre facce…
Se la nostra democrazia ed economia è oggi debole, lo si deve soltanto a Voi, alla vostra inettitudine, alla vostra incapacità di governare, gestire, migliorare, un paese che a bisogno soltanto di essere guidato da persone perbene…
Vede parlare ancora di trattative… di voler barattare il presidenzialismo con la legge sul conflitto d’interesse… è veramente meschino e fa parte proprio di quel modo di ragionare, dove ciò che si fa… lo si fa sempre per ottenerne qualche vantaggio personale… e proprio nel vostro DNA!!!
Alfano parla di essere più moderni… basta cacciare tutto quel vecchiume ancora presente nelle nostre Camere… guidati da una media di vecchi… per guidare il Paese nella direzione voluta dai cittadini c’è bisogno di giovani, che rappresentano il nostro futuro, Voi siete il nostro passato e desideriamo soltanto che non ritorni… 
Abbiamo visto oggi, come per fare passare un emendamento su corruzione e spending review, si è dovuto assistere prima ad una battuta d’arresto dell’esecutivo e poi questo ripreso da Di Pietro, è stato approvato con 237 voti favorevoli contro 233 contrari…
Qui non ci si mette d’accordo neanche per quelle norme, che dopotutto sono per il bene del Paese… ma per favore, credete veramente che potreste decidere nel caso di dibattito, sul modello Francese, Portoghese, Finlandese…, ma di quale modello parlate… 
Io lo capisco che si vuole dirottare l’attenzione dei mass media, su notizie che distolgono il vero rischio per questa politica e cioè quello di non avere più consensi e che la popolazione guarda con favore, a coloro che oggi si propongono quale unica alternativa…
Dice bene quando enuncia che “ urge un diversivo…”,  infatti questo come vuole chiamarlo, se non è proprio un diversivo, allora cos’è???
Speriamo che quanto prima questo sistema imploda su se stesso…,  chissà potrebbe anche essere che a furia di desiderarlo, questo mio desiderio venga pure esaudito…

Presidenzialismo…, ancora parole inutili!

Ma cosa può importare oggi a noi Italiani, il Presidenzialismo…????
Con tutti i problemi che ci ritroviamo, oggi Alfano ( sicuramente dietro suggerimento del Cavaliere… ) parla di riforma presidenziale, cioè dell’elezione diretta del Capo dello Stato…
Che proposta magnifica, eccezionale, era l’idea fantastica che Noi tutti aspettavamo… ma a chi dobbiamo questa meraviglia, chi con questo “super cervello” a potuto pensare a questa nuova proposta di riforma Costituzionale…???
Nel momento in cui si pensa di mandare a casa Napolitano, ecco che allora i vecchi fantasmi tornano alla carica…, non vogliono proprio capire che debbono andarsene… 
Il bello è che si parla pure di ” buone ragioni “…, e quali sarebbero??? Avere un Presidente che viene eletto dal popolo, non cambia granché se poi questo rappresenta soltanto uno schieramento…, io proporrei qualcuno che non faccia parte della politica, che nel corso della sua vita ha rappresentato in maniera corretta essere Italiano, che per meriti Nazionali ed Internazionali ha portato alto il nome del nostro paese…, ecc… 
Adesso ci vengono a dire, che proprio l’espressione critica espressa durante le votazioni, implicano un profondo mutamento, i cittadini vogliono un cambiamento della nostra classe politica… ed allora cosa si pensa…, al Presidenzialismo!!! Ma chi cazzo la chiesto questo presidenzialismo… e così difficile capire ciò che vogliamo??? Bisogna lasciare il posto ad altri, il vostro tempo è passato, non vogliamo più vedere le vostre facce…
Se la nostra democrazia ed economia è oggi debole, lo si deve soltanto a Voi, alla vostra inettitudine, alla vostra incapacità di governare, gestire, migliorare, un paese che a bisogno soltanto di essere guidato da persone perbene…
Vede parlare ancora di trattative… di voler barattare il presidenzialismo con la legge sul conflitto d’interesse… è veramente meschino e fa parte proprio di quel modo di ragionare, dove ciò che si fa… lo si fa sempre per ottenerne qualche vantaggio personale… e proprio nel vostro DNA!!!
Alfano parla di essere più moderni… basta cacciare tutto quel vecchiume ancora presente nelle nostre Camere… guidati da una media di vecchi… per guidare il Paese nella direzione voluta dai cittadini c’è bisogno di giovani, che rappresentano il nostro futuro, Voi siete il nostro passato e desideriamo soltanto che non ritorni… 
Abbiamo visto oggi, come per fare passare un emendamento su corruzione e spending review, si è dovuto assistere prima ad una battuta d’arresto dell’esecutivo e poi questo ripreso da Di Pietro, è stato approvato con 237 voti favorevoli contro 233 contrari…
Qui non ci si mette d’accordo neanche per quelle norme, che dopotutto sono per il bene del Paese… ma per favore, credete veramente che potreste decidere nel caso di dibattito, sul modello Francese, Portoghese, Finlandese…, ma di quale modello parlate… 
Io lo capisco che si vuole dirottare l’attenzione dei mass media, su notizie che distolgono il vero rischio per questa politica e cioè quello di non avere più consensi e che la popolazione guarda con favore, a coloro che oggi si propongono quale unica alternativa…
Dice bene quando enuncia che ” urge un diversivo…”,  infatti questo come vuole chiamarlo, se non è proprio un diversivo, allora cos’è???
Speriamo che quanto prima questo sistema imploda su se stesso…,  chissà potrebbe anche essere che a furia di desiderarlo, questo mio desiderio venga pure esaudito…

Monti… l’uomo della provvidenza!!!

Il Professore Mario Monti, appena nominato senatore a vita (  manteniamo anche lui… tanto uno più, uno meno, cosa cambia…) sembra essere il nome più insistente per la nomina di nuovo premier…
Ma chi è Mario Monti: nato nel 43’ a Varese, dal 1995 al 1999 è stato membro della Commissione Europea, responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali.
Laureato in economia presso l’università Bocconi di Milano, dove per quattro anni fa l’assistente, fino ad ottenere la cattedra di professore ordinario presso l’università di Trento.
Nel 70’ si trasferisce all’università di Torino, che lascia quindi per diventare nel 1985, professore di economia politica e direttore dell’istituto di economia politica presso la Bocconi. Sempre alla Bocconi, assume la presidenza nel 94’ dopo la morte di Giovanni Spadolini – diventa membro della Commissione Europea di Santer con l’incarico di responsabile del mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali e dal 99’ è commissario europeo per la concorrenza.
Editorialista del Corriere della sera, autore di numerose pubblicazioni, specie su temi di economia monetaria e finanziaria ed anche sul piano internazionale partecipa ad attività di consulenza ad autorità di politica economica, tra cui il “ Macroeconomic policy group ”, istituito dalla commissione della Cee.
Diciamo che sulla persona e sulla preparazione c’è poco da dover aggiungere, il problema ora si tratta di saper analizzare la situazione politica ed economica e di trovare le giuste e possibili soluzioni…
Certamente oggi la maggioranza preferirebbe andare alle elezioni subito, il rischio che qualcuno possa dimostrare di saperci fare, potrebbe rappresentare l’espressione di quanto in questi anni, si sia fatto poco o nulla… 
Berlusconi ovviamente, sostenendo oggi un’eventuale appoggio, prende tempo anche perché non si trova pronto con la propria macchina elettorale e conoscendo bene i sondaggi, che lo fanno scendere intorno al 20% deve darsi una mossa per recuperare…
Si tratta comunque per il Sig. Monti, quello di iniziare a prendere celermente delle decisioni, che dimostrino di aver cambiato rotta…, cominciare a togliere tutti quei privilegi cui i politici finora tutti hanno goduto, potrebbe rappresentare un passo in avanti… ( bisogna vedere se poi metterà in pratica quanto dice o si accoderà al ruolo di semplice gregario…).
Ben sappiamo oggi di trovarci in una situazione disastrosa, provocata in grande misura da un governo incapace, da un’opposizione parlamentare inesistente, da imprenditori che hanno spostato la loro produzione, tecnologia e servizi avanzati del lavoro verso altri paesi, trasferito capitali nei paradisi fiscali e investito grandi ricchezze in speculazioni di vario genere quasi sempre all’estero.
Ora sono certo che Lei possa oggi essere l’uomo giusto, purtroppo nel posto sbagliato, si perché vede, a Lei non la votata nessuno… e questo non bisogna dimenticarlo e quindi se può, faccia se lo deve fare, un governo tecnico con i voti che il Presidente Napolitano saprà raccogliere e traghetti in questi mesi il paese verso una posizione un po’ più tranquilla, senza doversi aspettare altro ( a già ricevuto tanto… senza aver cominciato ancora a lavorare e a dimostrare proprie capacità… ma in Italia sappiamo che tutto va così… ), al limite un mio plauso, la prego quindi di fare in fretta e poi si metta in disparte per riportare l’Italia nuovamente al voto!!!

Monti… l'uomo della provvidenza!!!

Il Professore Mario Monti, appena nominato senatore a vita (già… manteniamo anche lui, tanto uno più uno meno cosa cambia…) sembra essere il nome più insistente per la nomina di nuovo premier…
Ma chi è Mario Monti: nato nel 43′ a Varese, dal 1995 al 1999 è stato membro della Commissione Europea, responsabile di mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali.
Laureato in economia presso l’università Bocconi di Milano, dove per quattro anni fa l’assistente, fino ad ottenere la cattedra di professore ordinario presso l’università di Trento.
Nel 70′ si trasferisce all’università di Torino, che lascia quindi per diventare nel 1985, professore di economia politica e direttore dell’istituto di economia politica presso la Bocconi. Sempre alla Bocconi, assume la presidenza nel 94′ dopo la morte di Giovanni Spadolini – diventa membro della Commissione Europea di Santer con l’incarico di responsabile del mercato interno, servizi finanziari e integrazione finanziaria, dogane e questioni fiscali e dal 99′ è commissario europeo per la concorrenza.
Editorialista del Corriere della sera, autore di numerose pubblicazioni, specie su temi di economia monetaria e finanziaria ed anche sul piano internazionale partecipa ad attività di consulenza ad autorità di politica economica, tra cui il “Macroeconomic policy group“, istituito dalla commissione della Cee.
Diciamo che sulla persona e sulla preparazione c’è poco da dover aggiungere, il problema ora si tratta di saper analizzare la situazione politica ed economica e di trovare le giuste e possibili soluzioni…
Certamente oggi la maggioranza preferirebbe andare alle elezioni subito, il rischio che qualcuno possa dimostrare di saperci fare, potrebbe rappresentare l’espressione di quanto in questi anni, si sia fatto poco o nulla… 
Berlusconi ovviamente, sostenendo oggi un’eventuale appoggio, prende tempo anche perché non si trova pronto con la propria macchina elettorale e conoscendo bene i sondaggi, che lo fanno scendere intorno al 20% deve darsi una mossa per recuperare…
Si tratta comunque per il Prof. Monti d’iniziare a prendere celermente delle decisioni, che dimostrino di aver cambiato rotta…, cominciare a togliere tutti quei privilegi cui i politici finora tutti hanno goduto, potrebbe rappresentare un passo in avanti… (bisogna vedere se poi metterà in pratica quanto dice o si accoderà al ruolo di semplice gregario…).
Ben sappiamo oggi di trovarci in una situazione disastrosa, provocata in grande misura da un governo incapace, da un’opposizione parlamentare inesistente, da imprenditori che hanno spostato la loro produzione, tecnologia e servizi avanzati del lavoro verso altri paesi, trasferito capitali nei paradisi fiscali e investito grandi ricchezze in speculazioni di vario genere quasi sempre all’estero.
Ora sono certo che Lei possa oggi essere l’uomo giusto, purtroppo nel posto sbagliato, si perché vede, a Lei non la votata nessuno… e questo non bisogna dimenticarlo e quindi se può, faccia se lo deve fare, un governo tecnico con i voti che il Presidente Napolitano saprà raccogliere e traghetti in questi mesi il paese verso una posizione un po’ più tranquilla, senza doversi aspettare altro ( a già ricevuto tanto… senza aver cominciato ancora a lavorare e a dimostrare proprie capacità… ma in Italia sappiamo che tutto va così… ), al limite un mio plauso, la prego quindi di fare in fretta e poi si metta in disparte per riportare l’Italia nuovamente al voto!!!

Per 8 Traditori, Berlusconi promette di dimettersi…

Roma, ieri martedì 8 Novembre, un fotografo durante i lavori della camera, riesce a riprendere gli appunti del Premier, scritti su un foglietto dove si può leggere “ 308, – 8 traditori ”. 
Silvio Berlusconi “ capisce ” finalmente che non ha più la maggioranza alla Camera. I numeri sul rendiconto dello Stato è stato approvato solo perché le opposizioni hanno deciso di non partecipare al voto: 308 voti a favore dell’esecutivo contro 321 che non si sono presentati a votare. 
Un risultato che lascia pochi dubbi e che costringe il premier a recarsi al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che annuncerà le proprie dimissioni subito dopo il varo della legge di stabilità.
Io comunque non mi sono preoccupato dei cosiddetti traditori, anche perché come dico sempre, “ se uno tradisce è perché l’altro/a non ha saputo dare ed amare ” e quindi certamente ognuno di loro, valutando tutte le eventuali conseguenza… avrà pensato non avendo trovando altre soluzioni, di manifestare in tal maniera il proprio dissenso… 
Ma al sottoscritto sono le ultime parole che preoccupano… quel voler cercare ad ogni costo una “ Soluzione ”, quel voler combattere fino alla fine, sembra uno di quei dittatori che fino alla fine vuole salvare a scapito di tutti, il proprio potere, dimentica quanto successo in questi anni a coloro che ci hanno provato, per ultimo proprio l’amico Gheddafi…, per fortuna che nel nostro paese il rischio di una guerra civile non sussiste, gli Italiani mettono sempre quello spirito patriottico per l’unità nazionale, prima ancor degli uomini…, ma la speranza che con un colpo di coda, possa ristabilire la situazione, chissà forse elargendo qualche milione in più, qua e là…, c’è la speranza di riprendere nuovamente la situazione in pugno…, dopotutto cosa possono essere per lui oggi un prestito ad una decina di amici, penso che 100 milioni possano bastare, tanto poi lì recupera presto su di noi, fessi contribuenti… ed inoltre sono sempre meno dei 30 denari dati a Giuda… 
Adesso la preoccupazione di un ribaltone è un rischio molto forte, sono certo infatti che l’opposizione troverà il giusto equilibrio per governare, senza dover andare al voto…
Ma ciò che maggiormente preoccupa il premier, non è tanto passare, ma vedere cadere quel muro di protezione cui finora ha goduto, dalle aule dei tribunali, dai privilegi per se e per i propri familiari e amici, da quei vantaggi ricevuti per la proprie società, da quel meccanismo di silenzi e di protezione ricevuti, di quanto svolto presso le proprie ville e depandance, attraverso quegli oscuri e compiacenti manager-procuratori dello spettacolo, a scapito di coloro che purtroppo tentano giornalmente di poter emergere nel campo del gossip….  
Oggi dice che si arrende, ma bisogna essere proprio degli illusi a volerci credere…
Io comunque credo che a tradire noi Italiani ( in particolare me, che l’avevo votato ), sia stato il programma portato avanti dal Pdl e dalla Lega ( con gravi e pari colpe ), era la riduzione della pressione fiscale e della spesa pubblica, la diminuzione dei parlamentari, portaborse, autisti, macchine blu, ecc…, la riforma della giustizia, l’abolizione delle provincie, gli investimenti ed il rilancio del Sud, la salvaguardia dei posti di lavoro e la realizzazione di un programma d’intervento per quelli nuovi, il sostegno alle imprese, alle università, alle scuole, una lotta alla criminalità ed al potere economico di queste, in generale ad un progressivo miglioramento delle condizioni del Paese con una crescita generale per tutti…
Ora quindi gli chiedo…??? Quante di queste cose sono state realizzate? NESSUNA!!!
Mi consenta quindi…, lei il traditore non deve cercarlo fuori… c’è la proprio dentro casa è proprio dentro lei che deve cercare… è come Dottor Jekil e Mister Hide, ormai si trasforma così in fretta da e non riuscire più a distinguere la realtà dalla fantasia…
Speriamo che tutto questo passi in fretta…

Per 8 Traditori, Berlusconi promette di dimettersi…

Roma, ieri martedì 8 Novembre, un fotografo durante i lavori della camera, riesce a riprendere gli appunti del Premier, scritti su un foglietto dove si può leggere ” 308, – 8 traditori “. 
Silvio Berlusconi ” capisce ” finalmente che non ha più la maggioranza alla Camera. I numeri sul rendiconto dello Stato è stato approvato solo perché le opposizioni hanno deciso di non partecipare al voto: 308 voti a favore dell’esecutivo contro 321 che non si sono presentati a votare. 
Un risultato che lascia pochi dubbi e che costringe il premier a recarsi al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che annuncerà le proprie dimissioni subito dopo il varo della legge di stabilità.
Io comunque non mi sono preoccupato dei cosiddetti traditori, anche perché come dico sempre, ” se uno tradisce è perché l’altro/a non ha saputo dare ed amare ” e quindi certamente ognuno di loro, valutando tutte le eventuali conseguenza… avrà pensato non avendo trovando altre soluzioni, di manifestare in tal maniera il proprio dissenso… 
Ma al sottoscritto sono le ultime parole che preoccupano… quel voler cercare ad ogni costo una ” Soluzione “, quel voler combattere fino alla fine, sembra uno di quei dittatori che fino alla fine vuole salvare a scapito di tutti, il proprio potere, dimentica quanto successo in questi anni a coloro che ci hanno provato, per ultimo proprio l’amico Gheddafi…, per fortuna che nel nostro paese il rischio di una guerra civile non sussiste, gli Italiani mettono sempre quello spirito patriottico per l’unità nazionale, prima ancor degli uomini…, ma la speranza che con un colpo di coda, possa ristabilire la situazione, chissà forse elargendo qualche milione in più, qua e là…, c’è la speranza di riprendere nuovamente la situazione in pugno…, dopotutto cosa possono essere per lui oggi un prestito ad una decina di amici, penso che 100 milioni possano bastare, tanto poi lì recupera presto su di noi, fessi contribuenti… ed inoltre sono sempre meno dei 30 denari dati a Giuda… 
Adesso la preoccupazione di un ribaltone è un rischio molto forte, sono certo infatti che l’opposizione troverà il giusto equilibrio per governare, senza dover andare al voto…
Ma ciò che maggiormente preoccupa il premier, non è tanto passare, ma vedere cadere quel muro di protezione cui finora ha goduto, dalle aule dei tribunali, dai privilegi per se e per i propri familiari e amici, da quei vantaggi ricevuti per la proprie società, da quel meccanismo di silenzi e di protezione ricevuti, di quanto svolto presso le proprie ville e depandance, attraverso quegli oscuri e compiacenti manager-procuratori dello spettacolo, a scapito di coloro che purtroppo tentano giornalmente di poter emergere nel campo del gossip….  
Oggi dice che si arrende, ma bisogna essere proprio degli illusi a volerci credere…
Io comunque credo che a tradire noi Italiani ( in particolare me, che l’avevo votato ), sia stato il programma portato avanti dal Pdl e dalla Lega ( con gravi e pari colpe ), era la riduzione della pressione fiscale e della spesa pubblica, la diminuzione dei parlamentari, portaborse, autisti, macchine blu, ecc…, la riforma della giustizia, l’abolizione delle provincie, gli investimenti ed il rilancio del Sud, la salvaguardia dei posti di lavoro e la realizzazione di un programma d’intervento per quelli nuovi, il sostegno alle imprese, alle università, alle scuole, una lotta alla criminalità ed al potere economico di queste, in generale ad un progressivo miglioramento delle condizioni del Paese con una crescita generale per tutti…
Ora quindi gli chiedo…??? Quante di queste cose sono state realizzate? NESSUNA!!!
Mi consenta quindi…, lei il traditore non deve cercarlo fuori… c’è la proprio dentro casa è proprio dentro lei che deve cercare… è come Dottor Jekil e Mister Hide, ormai si trasforma così in fretta da e non riuscire più a distinguere la realtà dalla fantasia…
Speriamo che tutto questo passi in fretta…