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Grillo è inutile coinvolgerci se poi alla fine decidi soltanto tu!!!

Una delle iniziative più interessanti realizzate dal M5stelle è quella di dare voce ai propri iscritti sulle scelte da condividere e sulle decisioni da doversi prendere…
Ora caro Grillo, se gli iscritti al tuo Blog hanno deciso che tu, insieme ai capogruppo del Movimento 5 stelle di Camera e Senato, andaste a Montecitorio per incontrare Matteo Renzi, sicuramente futuro Presidente del Consiglio, è non soltanto per esprimere il proprio pensiero, ma certamente anche per sentire quanto l’altra parte voleva esprimere…
Non permettere a Renzi di poter parlare, rappresenta da sempre per te ed oggi per noi un grande limite… quella paurosa dimostrazione di non dover subire l’eventuale influenza… ti sei comportato come Checco Zalone nel suo ultimo Film, quando alla sua porta bussarono quelli di equitalia e lui pensando che fossero Testimoni di Geova, disse richiudendo l’uscio sulle loro faccia, No, siamo cattolici qui!!!
Ecco mi sei sembrato così… in quel tuo volerti atteggiare grintoso, in quella tua manifestazione a modello monologo, sei stato quasi fastidioso, per non voler aggiungere ineducato… 
Tu non dovevi andare la per fare il tuo show… non era infatti il tuo show, ma il nostro!!!
Tu dovevi portare il nostro programma, le nostre idee, le nostre scelte, ciò che i tuoi iscritti di ordinano… e non puoi essere ne tu e neanche un tuo eventuale suggeritore superiore, che può permettersi di cambiare le nostre domande!!!
Neanche fossimo in un paese dittatoriale… o meglio se lo siamo, proprio in ciò consiste il nostro cambiamento, quanto il Movimento sta cercando di realizzare e non si vuole sostituire un eventuale Presidente del Consiglio, più o meno legittimo, con un altezzoso premier a  modello Duce… di quel tipo per fortuna c’è ne bastato uno!!!
Il fatto che tu fossi contrario… conta poco anzi nulla, il tuo è un semplice voto, UNO sulle migliaia contrario e tu dovevi rispettare il nostro voto e non imporci il tuo…
NON TI PERMETTERE PIU’ di fare scelte diverse da quelle che ti diamo, perché la prossima volta, alle prossime elezioni altro che 30%, ci sarai soltanto tu e i tuoi 3 amici al Bar…
per finire so bene che oggi questa politica, la nostra politica è una farsa… ma è proprio in questo contesto che bisogna fare valere le proprie idee e soprattutto proporre proposte serie…, lasciamo ad altri, buffoni di corte le iniziative inutili, come appunto si sono definiti loro stessi in questi giorni!!! NOI SIAMO SERI!!!
Nessuno ti chiede di mediare, di fare accordi programmati, inciuci, e via discorrendo… è giusto tenere il timone sul programma prestabilito, ma se, per prendere la giusta direzione c’è bisogno di inclinarsi leggermente, per prendere quel po’ di vento…ecco che proprio tu, da buon Ligure… non devi continuare ostinatamente per quella rotta, ma come dice proprio il termine marinaresco… bisogna saper Allascare cioè lasciare, allentare la vela, diminuire l’angolo d’incidenza, si diminuirà così ( non soltanto ) la tensione sulla vela stessa… 
Siamo tutti d’accordo che bisogna invertire la rotta, ma per tentar di convincere l’altra grossa fetta di Italiani, bisogna dimostrare serietà e professionalità…, puntare sui reali bisogni dei cittadini, dei giovani, dei precari, degli umili, iniziando a contrastare quanti appartengono alla casta e soprattutto combattere quel vergognoso sperpero del nostro denaro pubblico!!!
  

Operazione BIS…

Operazione BIS…, ricordate la pubblicità di una nota azienda di supermercati, che offriva tantissimi prodotti prendi 2 e paghi 1, adesso invece ci ritroviamo a ripresentare dopo sette anni di mandato e per la prima volta nuovamente il Presidente Napolitano!!!
Un giorno amaro, sapere che in Italia non esista alcun esponente illustre super partes, che possa rappresentare ed unire, non solo politicamente ma soprattutto moralmente, tutti noi Italiani…
Ed invece siamo ancora qui, ad assistere all’ennesimo teatrino della nostra politica, derisi da quanti nel mondo stanno assistendo a questo sceneggiato, ed in attesa di Amato quale nuovo Presidente del Consiglio…, e sicuramente con Letta, Mauro e Alfano a fargli compagnia a Palazzo Chigi…
mentre in Piazza si sta gridando ” VERGOGNA “, loro sordi a quanto i cittadini ” liberi ” e non pagati… chiedono, continuano imperterriti nel loro percorso, mettendo a rischio la democrazia, e l’instabilità del Paese!!!
In questo momento, i deputati del Pd, presi dalla paura di una forte contestazione popolare, si sono rimessi tutti in riga e si sono accodati a quanto gli è stato imposto dai loro dirigenti…
Speriamo che il rischio di una forte protesta popolare, non sia la scintilla che tutti voglio evitare, perché il nostro paese non è nelle condizioni di saper contrastare una situazione instabile e non è corretto, proteggersi attraverso l’uso delle forze dell’ordine, gente comune che per rispetto del proprio lavoro e della divisa che portano, sono costretti a dover contrastare, quanti si trovano dall’altra parte della barricata e chissà anse tra questi non ci siano anche i propri familiari…
Il momento è teso… stanno aumentando sempre più… anche nei canali satellitari stanno trasmettendo le immagini… tutti a Piazza Montecitorio, una vera e propria mobilitazione di massa…
Ora ovviamente si usano parole molto pesanti… i poveri cittadini che vengono considerati terroristi, Grillo paragonato ad Hitler o Mussolini…
Napolitano sta per essere eletto e mentre nella sala di Montecitorio, ci si prepara ad applaudire e salutare nuovamente il ” vecchio ” Presidente…, in diretta, fuori dal palazzo, le persone per bene, si vergognano di essere ancora cittadini italiani…

Berlusconi al Quirinale…finalmente DIMISSIONI !!!!!!!!

EDIZIONE STORICA…, dice nel apertura del Telegiornale…, tra sospiri, gemiti, lamenti e quasi una lacrima sul viso… il giornalista Emilio Fede su Rete 4,  ci racconta dei FORZA SILVIO… mentre nella realtà tra forti contestazioni, grida e urla… ci nasconde che c’è un’ala di folla che lo sta attendendo per ringraziarlo delle definitive dimissioni…
Ahhh, ma quali ringraziamenti, quando mai… hanno anche chiuso il traffico ed è pieno di forze dell’ordine in tenuta antisommossa, hanno blindato l’ingresso alle auto, lasciando solo quello pedonale… e stanno urlando a squarciagola…libertà, libertà…, lui allora cosa fa, dice sii… ci sono dei contestatori, piccoli gruppetti…niente in confronto di coloro che lo amano…
Tra sospiri quindi, egli continua ansimando, mostra le immagini all’interno del Consiglio dei Ministri, dove viene applaudito e dove si sente solo la parte del governo ovviamente… , l’opposizione è totalmente indifferente come lo sono Tremonti, Bossi e Calderoli, che continuano a parlare senza degnarlo di un saluto…
Ovviamente descrive quanto si è tristi quando si lascia e nell’indicare le dimissioni descrive ( un’altro sospiro…) a quale incertezza, difficolta il paese ora si troverà ad operare…
Si volta pagina, nella storia di politica di governo del nostro paese, diciassette anni al massimo di prestigio anche internazionale, ora un po’ apparsa indebolita a causa di una stampa che ha voluto tramite il pettegolezzo…, Grazie, grazie, grazie Berlusconi per tutto quello che hai saputo fare per tutti noi…
Qualcuno intervistato ci spiega che è stata soltanto una speculazione che ha massacrato la nostra politica, si…che aveva dei limiti e delle sbavature, anche tutte quelle inchieste e l’uso di intercettazioni non ha fatto bene, con un linciaggio non soltanto di Berlusconi ma a tutti i nostri politici…, che oggi ci pongono sotto commissariamento… dell’Unione Europea…
Ora dobbiamo chiederci, quali ipotesi, larghe intese, traghettare il paese verso l’elezioni, nuova legislatura… bla, bla, bla….
Sappiamo per certo che la Lega non farà parte del progetto Monti, non si vuole fare un’ammucchiata, dice Bossi… aggiunge che quello che verrà sarà un governo che ci farà portare via tutto… guarda da chi viene il pulpito…
Ovviamente si continua con le interviste… parla uno dei tanti del PDL, che ricorda che Berlusconi non lascerà la politica ( purtroppo… ) e che ancora il partito possiede la capacità del consenso… ( vedremo quanto consenso riceverà alle prossime elezioni… ).
Niente…, purtroppo Berlusconi entra da un ingresso secondario ( chissà perché… le folla era lì per acclamarlo… o forse no????), per l’incontro con il vertice della sua maggioranza e poi finalmente quindi dal Capo dello Stato…
Speriamo che tra un po, anche Rete 4 capisca che gli Italiani non sono così fessi come qualcuno possa pensare e cominci a realizzare telegiornali con persone professionali e non soltanto, perché posti li da ben 23 anni, in quanto raccomandati!!!
Ed ora al Quirinale…

Berlusconi al Quirinale…finalmente DIMISSIONI !!!!!!!!

EDIZIONE STORICA…, dice nel apertura del Telegiornale…, tra sospiri, gemiti, lamenti e quasi una lacrima sul viso… il giornalista Emilio Fede su Rete 4,  ci racconta dei FORZA SILVIO… mentre nella realtà tra forti contestazioni, grida e urla… ci nasconde che c’è un’ala di folla che lo sta attendendo per ringraziarlo delle definitive dimissioni…
Ahhh, ma quali ringraziamenti, quando mai… hanno anche chiuso il traffico ed è pieno di forze dell’ordine in tenuta antisommossa, hanno blindato l’ingresso alle auto, lasciando solo quello pedonale… e stanno urlando a squarciagola…libertà, libertà…, lui allora cosa fa, dice sii… ci sono dei contestatori, piccoli gruppetti…niente in confronto di coloro che lo amano…
Tra sospiri quindi, egli continua ansimando, mostra le immagini all’interno del Consiglio dei Ministri, dove viene applaudito e dove si sente solo la parte del governo ovviamente… , l’opposizione è totalmente indifferente come lo sono Tremonti, Bossi e Calderoli, che continuano a parlare senza degnarlo di un saluto…
Ovviamente descrive quanto si è tristi quando si lascia e nell’indicare le dimissioni descrive ( un’altro sospiro…) a quale incertezza, difficolta il paese ora si troverà ad operare…
Si volta pagina, nella storia di politica di governo del nostro paese, diciassette anni al massimo di prestigio anche internazionale, ora un po’ apparsa indebolita a causa di una stampa che ha voluto tramite il pettegolezzo…, Grazie, grazie, grazie Berlusconi per tutto quello che hai saputo fare per tutti noi…
Qualcuno intervistato ci spiega che è stata soltanto una speculazione che ha massacrato la nostra politica, si…che aveva dei limiti e delle sbavature, anche tutte quelle inchieste e l’uso di intercettazioni non ha fatto bene, con un linciaggio non soltanto di Berlusconi ma a tutti i nostri politici…, che oggi ci pongono sotto commissariamento… dell’Unione Europea…
Ora dobbiamo chiederci, quali ipotesi, larghe intese, traghettare il paese verso l’elezioni, nuova legislatura… bla, bla, bla….
Sappiamo per certo che la Lega non farà parte del progetto Monti, non si vuole fare un’ammucchiata, dice Bossi… aggiunge che quello che verrà sarà un governo che ci farà portare via tutto… guarda da chi viene il pulpito…
Ovviamente si continua con le interviste… parla uno dei tanti del PDL, che ricorda che Berlusconi non lascerà la politica ( purtroppo… ) e che ancora il partito possiede la capacità del consenso… ( vedremo quanto consenso riceverà alle prossime elezioni… ).
Niente…, purtroppo Berlusconi entra da un ingresso secondario ( chissà perché… le folla era lì per acclamarlo… o forse no????), per l’incontro con il vertice della sua maggioranza e poi finalmente quindi dal Capo dello Stato…
Speriamo che tra un po, anche Rete 4 capisca che gli Italiani non sono così fessi come qualcuno possa pensare e cominci a realizzare telegiornali con persone professionali e non soltanto, perché posti li da ben 23 anni, in quanto raccomandati!!!
Ed ora al Quirinale…

La cricca protegge Cosentino…

Ieri durante le votazioni per l’utilizzo o meno delle intercettazioni, i nostri deputati nell’aula di Montecitorio hanno detto di NO…!!

L’inchiesta ha riguardato l’ex sottosegretario Nicola Cosentino il quale è accusato di avere avuto rapporti con ambienti mafiosi…
Ovviamente Nicola Cosentino, si è detto soddisfatto del risultato e dichiarando per quanto riguarda la sua vicenda giudiziaria, che si faccia finalmente il processo dove egli possa dimostrare la propria estraneità..
Su questo comunque mi trova concorde; bisogna sempre aspettare il giudizio finale prima di mettere in croce un qualsivolglia inputato…cosa che regolarmente invece accade nel nostro Paese!!!
Infatti da noi la notizia giornalistica diventa anticipazione del giudizio di merito cui deve esprimersi la magistratura… anche se a volte quest’ultima utilizza per meglio pubblicizzare l’udienza e quindi mettere in evidenza il proprio lavoro, che comunque, molte volte non trova riscontri con la realtà dei fatti e i processi si chiudano con l’assoluzione piena dell’imputato…!!!
E poi, chi paga questi costi…??? Processi inutili fatti da giudici altrettanto inutili, messi in evidenza e sotto i riflettori  per ottenere qualche vantaggio personale, qualche trasferimento verso altri sedi piu rinomate…e via discorrendo!!! 
Non sto certamente a farvi l’elenco, ma non ci vuole molto a capire chi in questi anni con processi mediaticamente bene in vista, hanno ottenuto benefici impensabili… chi attraverso promozioni, chi entrando in politica e chi infine vendendosi al miglior giornale di gossip con articoli e fotografie!!!
In Italia la giustizia dice che ” La legge è uguale per tutti ” e quindi dinnanzi ad essa tutti siamo uguali…ma purtroppo non è così!!!
In questi ultimi giorni è tornato prepotentemente alla ribalta il dibattito sul processo breve…

Questa ennesima riforma, se entrerà in vigore, avrà sul processo penale sicuramente delle grosse ripercussioni, come già illustrate da autorevoli esperti su molti quotidiani. Meno noti sono gli effetti negativi che essa potrà avere nel processo civile e credo di farvi cosa gradita, nel farvi conoscere quanto riportato da un magistrato…
Innanzitutto è opportuno chiarire che il disegno di legge in esame non modificherà il codice di procedura civile ma la legge 89/2001, meglio nota come legge Pinto, che riconosce un indennizzo a chi abbia subito un processo di durata non ragionevole.
In estrema sintesi la legge sul processo breve intende fissare in due anni, aumentabili a tre, il periodo massimo entro il quale dovrà svolgersi ciascuno dei vari gradi del giudizio civile (primo grado, appello e cassazione), prendendo come momento iniziale quello della prima udienza e come momento finale quello del provvedimento che definisce il giudizio.

Una volta scaduto tale termine, senza che vi sia stata una decisione da parte del giudice, il processo proseguirà normalmente, ma la sua durata non sarà più ragionevole e la parte interessata potrà chiedere l’indennizzo previsto dalla Legge Pinto, a condizione che in precedenza abbia presentato al giudice competente un’istanza di sollecita definizione del giudizio, di cui lamenta la lentezza.
E’ questa istanza che, in concreto, secondo le intenzioni del legislatore, dovrebbe determinare l’accelerazione del giudizio perché, nel caso in cui venga presentata, il giudice sarà tenuto a fissare le udienze che fossero necessarie ad intervalli non superiori a quindici giorni l’una dall’altra.

Ora tale meccanismo non tiene conto che la durata dei processi civili dipende non solo dall’atteggiamento delle parti e del giudice, ma anche da una serie di variabili imprevedibili e oggettivamente ineliminabili, come la complessità dei fatti da accertare, il numero delle parti, i vizi procedurali che si possono verificare nel corso di essi. E’ proprio per questo motivo che, attualmente, per stabilire se un processo abbia avuto una ragionevole durata o meno non si può prescindere dall’esame del caso specifico.

La nuova disciplina invece non considera le peculiarità di ciascun processo e la sua applicazione sarà vieppiù problematica in quei processi che richiedono una ampia attività probatoria, che è impossibile contenere in tempi predefiniti, se non a rischio di lacune ed errori.

In questi casi le norme approvate dal Senato, se non modificate, comprimeranno non solo i tempi del giudizio ma anche il diritto di difesa delle parti che avessero interesse, o necessità, di una attività istruttoria approfondita e in tempi congrui, ma che non potranno opporsi alla istanza di accelerazione del processo, non essendo previsto il loro consenso sul punto.
In questa prospettiva anzi l’istanza di accelerazione potrà essere strumentalizzata dalla parte che, sapendo di aver torto, non volesse far accertare compiutamente i fatti.
Ancora il progetto di legge rischia di provocare disparità di trattamento difficilmente giustificabili.
Il giudice, infatti, potrà trovarsi nella situazione di dare la precedenza a cause di valore modesto, a scapito di altre più rilevanti, sotto il profilo economico o sociale, qualora solo nelle prime venisse presentata l’istanza di accelerazione.

E’ facile prevedere, poi, che, qualora le istanze dovessero essere numerose, sarà pressoché impossibile rispettare i termini fissati dal disegno di legge, perché dovranno essere tutte trattate con pari celerità, con l’ulteriore conseguenza che per tutte maturerà il diritto ad ottenere l’indennizzo previsto dalla legge Pinto.
A fronte di tali molteplici inconvenienti davvero non si vede quali possano essere i benefici della disciplina attualmente in gestazione, tanto più se si considera che, solo a luglio del 2009, è entrata in vigore una riforma del codice di procedura civile che ha, tra le principali finalità, quella di abbreviare i tempi del giudizio civile (basti pensare alla possibilità per il giudice di comminare sanzioni pecuniarie alla parte che abbia agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, alla riduzione dei termini per lo svolgimento di determinate attività processuali, alla introduzione del processo sommario).
Infatti, a determinare le attuali condizioni della giustizia civile, come è stato evidenziato più volte a più livelli, concorrono, da un lato, l’elevato tasso di litigiosità degli italiani e, dall’altro, la cronica carenza del personale di cancelleria, un criterio di distribuzione degli uffici giudiziari sul territorio superato e, per alcuni distretti di corte di Appello, l’inadeguatezza degli organici dei magistrati rispetto al numero degli abitanti.
Per incidere su tali fattori occorrono interventi strutturali ed organizzativi profondi di cui non vi è traccia nel disegno di legge sul processo breve.
Speriamo di non dover ritornare con questi nostri giudici al periodo della Santa Inquisizione…