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Come possono parlare… quando siamo stati considerati nel mondo, la Repubblica delle Banane!!!

In questi giorni, da quando si è formato il nuovo governo “giallo-verde”, ascolto coloro che in questi anni, hanno permesso che si distruggesse questo nostro paese, rendendolo di fatto, ultimo tra gli ultimi…
La cosa assurda è dover sentire quegli ex ministri e vari lacchè tra deputati e senatori, di quelle forze politiche ora in opposizione, che a loro modo vorrebbero ancora convincerci che la realtà è tutt’altra e vengono in Tv raccontarci le favola sul paese delle meraviglie…
Ho sentito un senatore rivolgersi al Prof. Conte chiedendogli come mai fosse seduto lì… e chi l’avesse votato…???
Ma perché vorrei dire: Monti, Letta, Renzi e Gentiloni… chi cazzo l’ha mai votati???
Oppure ieri sera, quando l’ex ministro dell’interno Minniti, a dichiarato in una di quelle trasmissione (di colore rosso), che l’immigrazione è sotto controllo!!! Strano perché negli ultimi mesi sono giunti quasi 120.000 migranti… ma forse egli stando a Roma, si è accorto poco di questi flussi migratori…
Poi mi piace vedere quel pubblico di pecore, che applaude a modello propaganda vedendo il dittatore della Corea del Nord; difatti, partono tutti in modo sincronizzato e chiudono l’applauso contemporaneamente, quasi ci fosse un direttore di sala che comanda a bacchetta tutti, dall’inizio alla fine: quanto sono ridicoli!!!

E poi vedere tutte quelle veline, ora trasferitesi in parlamento, poste lì a baluardo del proprio datore di lavoro o ancora quei ruffiani… si perché chiamarli “quaraquaquà“, sarebbe un attributo troppo positivo anche per loro…
Sembrano galline in un pollaio, ma di cui a breve non faranno più parte e difatti sanno quanto sta accadendo e sono fortemente preoccupati per le future conseguenze, perché intuiscono sin d’ora, che alle prossime elezioni, non ci saranno più… ne loro e soprattutto quei loro familiari!!!
Hanno rappresentato la pantomima di un governo della “repubblica delle banane”, prima attraverso quei governi “collusi” del cavaliere e successivamente dopo il 2011, con  quelli mai eletti di centro-sinistra, con la nomina di quei presidenti del consiglio (i cui nomi sono riportati sopra), eletti dai nostri ultimi Presidenti della repubblica…
Dire quanto non sono stati capaci di fare, sarebbe troppo semplice per il sottoscritto… ma stasera non voglio infierire, d’altronde essi rappresentano il passato e quindi non ha più senso neppure prenderli in considerazione…
In questi giorni, camminando per strada i cittadini sono tutti euforici per questo nuovo governo “penta-leghista” ed apprezzano quanto sta dicendo Salvini e comprendono soprattutto il cambio di rotta proposto da Di Maio…
Del presidente Conte cosa dire… ci si può mettere solo sull’attenti e poco importa se in quel proprio Cv abbia insegnato o no negli Usa, perché a differenza di loro, parla tre lingue in maniera fluente… mentre i nostri non conoscono neppure l’italiano!!!
Ed allora, per meglio descrivere questi ultimi vent’anni, vorrei che ascoltasse una canzone, intitolata Banana Republic, perché riporta perfettamente quanto abbiamo finora vissuto!!!   
Diceva Alec Endorphins: La musica è un modo per urlare al mondo cose che non riusciremmo mai ad esprimere in parole o gesti, e scorre nelle vene di ognuno di noi.

Ecco perché oggi voglio proporvi una canzone che descrive in maniera perfetta, quella nostra appena trascorsa repubblica delle banane: 
Ahimmauè
ca cumannanu…
ahimmauè
e invece la gente si…
ahimmauè
senza futuru…
(amunì)
Sarà un Paisi fattu di rose e di spini
appena ti movi cà ti rumpinu li rini
un c’è guvernu un c’è sta rutta ‘nta sti confini
(amunì)
ti mancianu la terra di sutta mentri camini…
Si parla sulu di modelli e velini
e li ministri facianu li ballerini
tra bunga-bunga feste coca e pompini
l’Italia affunna pi curpa di sti cretini…
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane…
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
senza futuru senza dumani…
Cà li picciotti sunnu (disoccupati)
e l’operai sunnu (cassaintegrati)
puru l’impiegati sunnu tutti male pagati
mentri li figghi di papà c’hannu li spaddi parati
Si futtinu lu postu picchì su’ raccumannati
mentri ci sunnu un saccu di famigghi stradi stradi
s’agghiuttinu li sordi sti manciatari e ladri
e se ni finisci bona niatri semu cunsumati…
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
Senza futuru senza dumani cà li picciotti sunnu (disoccupati)
e l’operai sunnu (cassaintegrati)
puru l’impiegati sunnu male pagati
mentri li figghi di papà c’hannu li spaddi parati
Si futtinu lu postu picchì su’ raccumannati
mentri ci sunnu un saccu di famigghi stradi stradi
s’agghiuttinu li sordi sti manciatari e ladri
e se ni finisci bona niatri semu cunsumati…
ahimmauè
Chista è la repubblica di li banani
cà cumannanu magnacci e buttane
e invece la gente si sciarria p’un pezzu di pane
senza futuru senza dumani!!! 

"LISTE PULITE": l'Avv. Antonio Fiumefreddo, chiede l'intervento del ministro dell'Interno…

Ho letto una nota dell’Avv. A. Fiumefreddo sulle elezioni regionali in corso, che desidero condividere con voi: “Sulle elezioni siciliane intervenga ministro dell’interno. Presenza candidati impresentabili è inquietante, al limite dell’eversione dell’ordine democratico.”
Il segretario nazionale di LiberaItalia (la formazione liberale che aderisce all’ALDE), Antonio Fiumefreddo, ha scritto al ministro dell’Interno, Marco Minniti, chiedendone l’intervento sulla questione delle elezioni siciliane. 
Nella lettera è scritto tra l’altro che: “la candidatura di molti soggetti sottoposti a processo per reati gravissimi ovvero condannati per gravi delitti nonché di altri ritenuti vicini ad ambienti quantomeno opachi, si prospetta come potenzialmente eversivo della tenuta democratica dell’Isola. 
Si rischia una manifestazione di impunità da parte di ambienti criminali che mirano a condizionare il voto esercitandone lo scambio“.
Al Ministro si chiede di convocare in Sicilia il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica per adottare le necessarie misure preventive di tutela della libertà del voto, anche allertando i Prefetti affinché possano intervenire sul territorio nelle aree dove maggiore è il rischio di infiltrazioni mafiose… 
Il lavoro in questa direzione della commissione parlamentare antimafia è importante ma rischia di risultare inefficace posto che l’esito della verifica dei cosiddetti impresentabili si conoscerà solo dopo le elezioni. 
Il segretario nazionale liberale ha definito “al limite dell’eversione” il livello di infiltrazione delle liste della destra e del centrosinistra…
Ormai quello delle “liste pulite” sta diventando un “leitmotiv”… che sta vedendo sempre più contrapporsi tutti gli esponenti candidati alla Presidenza della Regione… 
Accuse su accuse che vengono reciprocamente lanciate per una competizione elettorale che si è ridotta ad una disputa da cortile, senza che nessuno di loro, parli di ciò che realmente interessa noi… e cioè, programmi e soluzioni da adottare per risolvere i numerosi e gravi problemi che presenta questo nostro territorio…
Comunque una cosa è certa: la Commissione Antimafia Nazionale ha dichiarato che compierà a breve un  controllo su tutte le liste dei candidati presentate e chissà se alla fine di quelle verifiche, non assisteremo ad ulteriori sorprese…