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Procuratore, è tempo di farci un giro in moto!!!

 

“Quando mi comprerò la moto? Penso mai, chi ha ricevuto le mie attenzioni non penso dimenticherà”.

Risponde così alla giornalista Lilli Grubber durante il programma “Otto e mezzo”, il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri: https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/gratteri-chi-ha-ricevuto-le-mie-attenzioni-non-dimentichera-08-11-2023-512651

Il sottoscritto alcuni giorni fa, si era permesso, parlando di legalità, di realizzare – ad una domanda analoga – un omaggio al Procuratore di Napoli, http://nicola-costanzo.blogspot.com/2023/10/vivere-nella-legalita-semplice-basta.html ed ora, ascoltando quanto espresso nel programma di La7, ho pensato di riprendere quella foto, già… forse potremmo anche organizzare un giro della legalità in quella meravigliosa città partenopea, tutti in moto, con Lei al centro e noi a proteggerla, sì… da quanti – a seguito di quelle sue particolari attenzioni – vorrebbero ancora ricordarla!!!

Già… penso che potrebbe essere una valida idea, da un lato Lei finalmente realizzerà quel suo sogno, dall’altro noi, viceversa, con la nostra presenza, ma soprattutto con il nostro impegno, dimostreremo a quanti non lo avessero ancora capito, come anche noi… non li abbiamo minimamente dimenticati!!!

Procuratore, proverò quale associato a “Libera” di coinvolgere Don Ciotti, sì… per realizzare una manifestazione di legalità su due ruote; già… sarebbe un segnale importante non solo per la presenza dei cittadini, che sin d’ora prevedo numerosi, bensì per poter inviare un messaggio concreto di contrasto a quell’occulta organizzazione criminale!!! 

Procuratore, ci vediamo presto a Napoli…

I "Sindacati" dopo anni di completo torpore, si svegliano e preparano la manifestazione contro il governo nazionale…

Dicono che la manovra appena approvata al Senato è “sbagliata, miope e recessiva”!!!
Strano che soltanto ora si accorgono delle politiche messe in atto, mentre in tutti questi anni di governo di “sinistra” – periodi nei quali i cittadini sono stati massacrati da tasse inique, raggiri compiuti da quelle banche complici, le stesse che d’altronde avevano foraggiato le campagne elettorali a cui vanno sommate, tutte quelle metodologie corruttive messe in pratica da quelle società pubbliche/private che, avendo mantenuto di fatto quei loro partiti, si sono ritrovate (grazie a quelle corrotte politiche di governo) ad incassare milioni e milioni di euro, per poi far evidenziare a danno dei cittadini, gravi lacune sia sotto il profilo della salvaguardia che sotto gli obblighi previsti da quei loro contratti (segretati…) e di cui, come ben sappiamo, si sono pagate le conseguenze – nessuno di loro ha mosso un dito!!!
Cosa dire inoltre di quelle società legate da sempre a quel filo “rosso” e che oggi, ad esempio nella mia Sicilia, sono a richiedono concordati fallimentari, dopo aver incassato più di quanto realizzato (e non entro nel merito qualitativo di quelle opere…)…
Già, dov’erano quei sindacati che avrebbero dovuto proteggere i loro iscritti…???
Mi sembra di rivedere nuovamente quell’abituale sistema che ha puntato esclusivamente alle poltrone, già… d’altronde non è passato molto tempo… che ci siamo dimenticati del Sig. Bertinotti & Co.???
I sindacati non si sono indignati alle ragioni dei lavoratori, ma hanno dimostrato sapersi piegarsi alle volontà dei loro padroni, siano questi partitici, che societari…
D’altronde i partiti, hanno garantito a molti sindacalisti di continuare a sedere su quelle prestigiose poltrone e nel contempo essi hanno dirottare i voti di quei loro iscritti al partito d’appartenenza, mentre le società a partecipazione statale o private, hanno permesso a quei loro familiari di avere una strada preferenziale, per quanto attinenti le cosiddette “assunzioni”!!!
E quindi… come si dice a Catania: “mutu tu… ie mutu anch’iu” e vissero tutti felici e contenti!!!
Poi ovviamente ci sono loro, le “pecore”… tutti quei soggetti che senza alcuna capacità di critica, sono lì a piegarsi a 90′ a seconda gli ordini ricevuti, pur di compiere una giornata fuori casa “all-inclusive”, offerta gratuitamente da quei loro sindacati (o per meglio dire dalle casse dei partiti oggi in opposizione), incluse di pullman, vitto e passeggiata romantica ai Fori romani o al Colosseo…
Non sanno neppure di cosa si parla, nessuno di loro ha letto il testo appena approvato dal Governo, ma sono lì pronti a partire per la manifestazione prevista a Gennaio… solo perché qualche sindacato, si è ora svegliato ed ha iniziato a parlare di “grave lesione alla democrazia parlamentare”!!!
Minch…. siamo stati in questi ultimi anni di governo – da Monti a Gentiloni passando da Renzisotto dittatura, dal momento che nessuna regolare elezione aveva condotto alla scelta di quei governi, ed ora vengono a parlare di “democrazia parlamentare”: “Scusate, ma dove sono stati in questi anni… forse in Groenlandia???
Non sanno più cosa inventarsi pur di ribaltare questo governo nazionale Lega/M5stelle, che sta intaccando tutti quei loro privilegi, che s’inventano manovre e tagli inesistenti… o ancor peggio, parlano di mancanza di crescita e di sviluppo (dopo che siamo finiti grazie agli ultimi governi di centrosinistra, fanalino di coda non solo in Europa, ma anche nel mondo…), tagli all’occupazione e alle pensioni, mancanza d’investimenti produttivi, e nessuna prospettiva di rilancio, in particolare nel Sud…
Il bello è che queste loro cazzate (in una nota), Cgil, Cisl e Uil l’affermano convinti… tanto da minacciare d’essere pronti alla mobilitazione unitaria che culminerà con una grande manifestazioni nazionale a Gennaio…
Ah… se solo avessero provato a fare ciò in questi anni, forse non ci troveremmo in una situazione cosi disastrata, ed ora stranamente, i debiti che ciascuno di noi ha sulla propria pelle… vorrebbero attribuirli al Sig. Salvini & Di Maio… come se nei governi precedenti ci fossero stati loro a governare…
Sono anni che i sindacati non rappresentano la volontà dei lavoratori, le necessità dei territori e soprattutto le categorie dei più deboli, quali pensionati e disoccupati… 
Silenzio, c’è stato soltanto in questi anni, sì… solo e soltanto silenzio, perché a loro andava bene così!!!
Hanno privilegiato un sistema clientelare, dove i partiti controllavano tutto e tutti, e loro per primi si sono prestati a quel gioco nefasto…
Ora… si soltanto ora parlano delle difficoltà dei lavoratori, dei pensionati, dei disoccupati, dei giovani, di risorse per gli investimenti limitati,di mancanza di lavoro, crescita e coesione sociale…
Ma dove sono stati in questi anni d’assoluto disinteresse generale, perché solo ora si uniscono in un fronte compatto e annunciano l’apertura di una stagione di mobilitazione generale, già perché solo oggi e non prima???
Io, a differenza di molti miei connazionali, so per certo quali sono i reali motivi che spingono ora a questa vostra ribellione, come sono altrettanto convinto che non vi sia, il benché minimo briciolo di benevolenza nei confronti dei vostri iscritti o ancor peggio di attaccamento a quei principi alle quali le vostre categoria sarebbero chiamate… 
Bensì, in questa vostra falsa lotta, si cela un unico e autentico obiettivo, quello di salvaguardare in ogni modo il vostro potere (sempre più sfaldato…) che vi ha permesso in tutti questi anni – attraverso i voti richiesti a quei vostri iscritti – di continuare a sopravvivere, sostenendo in maniera subdola, quei vostri partiti/padroni!!!

Sì, Locri per un giorno "Libera"… e dopo…???

Come molti associati di “Libera” mi sono recato a Locri per assistere alla marcia organizzata dalla “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la “giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia”…
Un vero e proprio fiume di persone, giovani e anziani, tantissimi ragazzi adolescenti che inneggiavano contro la violenza della mafia…
Quanti slogan e soprattutto quanti colori, per una marcia della legalità, come poche se ne vedono… già forse troppo poche… in questo nostro paese!!!
Locri è stata pervasa da un nuovo sentimento, quello della speranza di un futuro migliore… 
Si è manifestato il proprio dissenso nei confronti delle mafie che affliggono purtroppo quella terra e non solo… 
Come riportavo sopra, levando in alto gli striscioni, si è gridato a squarciagola gli abituali slogan: “No alla mafia”, “basta omertà…” perché di ‘ndrangheta si muore”, ecc…
E’ stata una marcia spontanea, senza colori, ne schieramenti politici e soprattutto, nessuna propaganda…  in prima fila c’erano solo gli uomini delle nostre istituzioni…
Certamente nel preparare questa manifestazione non ci si aspettava tanta solidarietà, ed invece, sono giunti nella cittadina tantissimi giovani, arrivati da ogni parte d’Italia, con treni, pullman ed anche in autostop… intere scuole hanno deciso di partecipare e chi non l’ha potuto fare direttamente, ha contribuito dalla propria città…
Certo sono in molti a dire che, di queste manifestazioni ce ne vorrebbero una ogni settimana…
Lo dicono le mamme dei bambini presenti: “servono per poter estirpare quella mentalità mafiosa, con la quale questi bimbi, in molte città del meridione, sono costretti a convivere”
E’ stato un momento molto commovente, soprattutto quando sono stati letti i nomi di coloro che sono stati assassinati dalla mafia, uno per uno… son stati chiamati, e presenti in quel corteo, vi erano proprio  i familiari di quelle vittime…
Tutta l’Italia intera si è unita in quell’abbraccio ed a quella “meglio gioventù” di Locri… 
Ma ora, adesso che tutto è finito, cosa resta…???
Perdonate questo mio atteggiamento cinico, ma da un po’ di tempo, mi sono abituato a vedere le cose con la ragione e la consapevolezza e non con gli occhi della “propaganda”… 
I ragazzi di Locri hanno bisogno di vedere prospettive, il tempo delle belle parole o delle promesse è finito da un bel po’… e non dimentichiamoci che abbiamo già visto, altre precedenti generazioni reagire come loro, per poi sparire nella quotidianità frustrante, senza alcuna prospettiva… obbligati ad abbandonare questa loro terrà, in quanto costretti dalla debolezza dello Stato… a trasferirsi in altre realtà, non solo più produttive, ma certamente più vivibili…
Cosa servono le manifestazioni quando verificando con i fatti ci si accorge di come, quella realtà, risulti incapace di produrre interventi efficaci, relegandola tra gli ultimi posti del nostro paese…???
In quali modi si vuole contrastare la criminalità, l’illegalità e la corruzione, quando non si è in grado di migliorare la qualità dell’istruzione, della formazione e non si è saputo offrire alle generazioni passate e a queste attuali, alcuno sbocco occupazionale???
Perché si continua a far finta di non vedere la realtà… 
Si provino a confrontare i dati ed allora si scoprirà come non è solo l’ndrangheta il vero problema di questo territorio, ma sono gli uomini che lo hanno rappresentato negli anni, veri e unici colpevoli di quelle inerzie, ritardi e soprattutto cattive politiche…
A cosa serve denunciare l’illegalità quando lo Stato non risponde… quali garanzie di sicurezza vengono offerte ai cittadini che contrastano con i fatti la criminalità???
Certo i bambini oggi esprimono quel coraggio dato propriamente dalla loro età… ma sappiamo bene come ognuno di essi, crescendo, si adeguerà a quel sistema “omertoso e clientelare”, diventando sempre più inermi di fronte ad un sistema che li vuole per l’appunto “inquadrati” e predisposti a non denunciare alcuna forma d’illegalità…. 
Sono certo che nessuno di loro, oggi, scambierebbe o venderebbe la propria dignità, ma quando si dovrà cercsre una occupazione per mantenere non solo se stessi, ma i propri familiari, ecco che tutto verrà rimesso in discussione e certi principi ai quali si credeva, verranno accodati alle esigenze e a quel sistema generalizzato!!! 
Non si tratta di essere frustati o fatalisti, oppure di credere che nulla potrà mai cambiare, ma non si può chiedere loro di cambiare lo stato di cose, se lo Stato non dimostra di essere presente con i fatti!!! Ricordo un manifestazione calabrese di molti anni fa che diceva “Orgoglio calabrese… ma la lo Stato dov’è?’“. 
Erano parole forti, che testimoniano la rabbia di chi ormai era giunto al limite di sopportazione… in particolare nei confronti della mafia.
Oggi a distanza di quegli anni, risento le stesse frasi… ed allora mi chiedo cosa è cambiato???
Dove sono quei giovani d’allora… sono diventati forse genitori e chissà se sono rimasti lì, in quella loro terra adeguandosi a quel “sistema” oppure hanno preferito andarsene… i numeri parlano chiaro…  
Al corteo il Presidente del Senato Pietro Grasso, ha detto: “Se volevano ottenere un effetto… hanno ottenuto quello contrario, cioè di una piena solidarietà da parte di tutta Italia a Libera, a don Ciotti e a questo movimento, che è un movimento per la legalità e per l’affermazione della cultura della legalità che non è solo rispetto delle leggi, ma la possibilità di andare avanti con principi di solidarietà, e per dare un futuro migliore soprattutto ai nostri giovani».
Io però vorrei ricordare un documento dell’allora Procuratore Nazionale Pietro Grasso: “… anche la Ndrangheta ha voluto dimostrare la propria geometrica capacità militare di colpire nei modi e nei tempi prescelti, lanciando nel contempo un messaggio di intimidazione perché tutto resti come prima e nulla cambi; raggiunto un potere economico smisurato, essa tende adesso ad occupare lo spazio politico che una classe politica sinora dimostratasi debole, incapace o collusa, le ha spalancato” – Non siamo più (concludeva il dossier della Dna) al interno della tradizionale categoria mafia-politica, che presuppone l’esistenza di due entità diverse anche se in dialogo tra di loro, ma in una nuova dimensione, quella della mafia che tende a farsi, a proporsi, soggetto politico essa stessa, che come tale rivendica ruolo e visibilità, per contare nelle decisioni strategiche, che determinano la spesa regionale…”.
Rileggendo ora quanto sopra, vi chiedo: cosa è realmente cambiato da quel giorno???  
Ah… sì dimenticavo… “Abbiamo compiuto nuovamente insieme… un’altra bella manifestazione“!!!  

Sì, Locri per un giorno "Libera"… e dopo…???

Come molti associati di “Libera” mi sono recato a Locri per assistere alla marcia organizzata dalla “Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” per la “giornata della memoria e del ricordo delle vittime della mafia”…
Un vero e proprio fiume di persone, giovani e anziani, tantissimi ragazzi adolescenti che inneggiavano contro la violenza della mafia…
Quanti slogan e soprattutto quanti colori, per una marcia della legalità, come poche se ne vedono… già forse troppo poche… in questo nostro paese!!!
Locri è stata pervasa da un nuovo sentimento, quello della speranza di un futuro migliore… 
Si è manifestato il proprio dissenso nei confronti delle mafie che affliggono purtroppo quella terra e non solo… 
Come riportavo sopra, levando in alto gli striscioni, si è gridato a squarciagola gli abituali slogan: “No alla mafia”, “basta omertà…” perché di ‘ndrangheta si muore”, ecc…
E’ stata una marcia spontanea, senza colori, ne schieramenti politici e soprattutto, nessuna propaganda…  in prima fila c’erano solo gli uomini delle nostre istituzioni…
Certamente nel preparare questa manifestazione non ci si aspettava tanta solidarietà, ed invece, sono giunti nella cittadina tantissimi giovani, arrivati da ogni parte d’Italia, con treni, pullman ed anche in autostop… intere scuole hanno deciso di partecipare e chi non l’ha potuto fare direttamente, ha contribuito dalla propria città…
Certo sono in molti a dire che, di queste manifestazioni ce ne vorrebbero una ogni settimana…
Lo dicono le mamme dei bambini presenti: “servono per poter estirpare quella mentalità mafiosa, con la quale questi bimbi, in molte città del meridione, sono costretti a convivere”
E’ stato un momento molto commovente, soprattutto quando sono stati letti i nomi di coloro che sono stati assassinati dalla mafia, uno per uno… son stati chiamati, e presenti in quel corteo, vi erano proprio  i familiari di quelle vittime…
Tutta l’Italia intera si è unita in quell’abbraccio ed a quella “meglio gioventù” di Locri… 
Ma ora, adesso che tutto è finito, cosa resta…???
Perdonate questo mio atteggiamento cinico, ma da un po’ di tempo, mi sono abituato a vedere le cose con la ragione e la consapevolezza e non con gli occhi della “propaganda”… 
I ragazzi di Locri hanno bisogno di vedere prospettive, il tempo delle belle parole o delle promesse è finito da un bel po’… e non dimentichiamoci che abbiamo già visto, altre precedenti generazioni reagire come loro, per poi sparire nella quotidianità frustrante, senza alcuna prospettiva… obbligati ad abbandonare questa loro terrà, in quanto costretti dalla debolezza dello Stato… a trasferirsi in altre realtà, non solo più produttive, ma certamente più vivibili…
Cosa servono le manifestazioni quando verificando con i fatti ci si accorge di come, quella realtà, risulti incapace di produrre interventi efficaci, relegandola tra gli ultimi posti del nostro paese…???
In quali modi si vuole contrastare la criminalità, l’illegalità e la corruzione, quando non si è in grado di migliorare la qualità dell’istruzione, della formazione e non si è saputo offrire alle generazioni passate e a queste attuali, alcuno sbocco occupazionale???
Perché si continua a far finta di non vedere la realtà… 
Si provino a confrontare i dati ed allora si scoprirà come non è solo l’ndrangheta il vero problema di questo territorio, ma sono gli uomini che lo hanno rappresentato negli anni, veri e unici colpevoli di quelle inerzie, ritardi e soprattutto cattive politiche…
A cosa serve denunciare l’illegalità quando lo Stato non risponde… quali garanzie di sicurezza vengono offerte ai cittadini che contrastano con i fatti la criminalità???
Certo i bambini oggi esprimono quel coraggio dato propriamente dalla loro età… ma sappiamo bene come ognuno di essi, crescendo, si adeguerà a quel sistema “omertoso e clientelare”, diventando sempre più inermi di fronte ad un sistema che li vuole per l’appunto “inquadrati” e predisposti a non denunciare alcuna forma d’illegalità…. 
Sono certo che nessuno di loro, oggi, scambierebbe o venderebbe la propria dignità, ma quando si dovrà cercsre una occupazione per mantenere non solo se stessi, ma i propri familiari, ecco che tutto verrà rimesso in discussione e certi principi ai quali si credeva, verranno accodati alle esigenze e a quel sistema generalizzato!!! 
Non si tratta di essere frustati o fatalisti, oppure di credere che nulla potrà mai cambiare, ma non si può chiedere loro di cambiare lo stato di cose, se lo Stato non dimostra di essere presente con i fatti!!! Ricordo un manifestazione calabrese di molti anni fa che diceva “Orgoglio calabrese… ma la lo Stato dov’è?’“. 
Erano parole forti, che testimoniano la rabbia di chi ormai era giunto al limite di sopportazione… in particolare nei confronti della mafia.
Oggi a distanza di quegli anni, risento le stesse frasi… ed allora mi chiedo cosa è cambiato???
Dove sono quei giovani d’allora… sono diventati forse genitori e chissà se sono rimasti lì, in quella loro terra adeguandosi a quel “sistema” oppure hanno preferito andarsene… i numeri parlano chiaro…  
Al corteo il Presidente del Senato Pietro Grasso, ha detto: “Se volevano ottenere un effetto… hanno ottenuto quello contrario, cioè di una piena solidarietà da parte di tutta Italia a Libera, a don Ciotti e a questo movimento, che è un movimento per la legalità e per l’affermazione della cultura della legalità che non è solo rispetto delle leggi, ma la possibilità di andare avanti con principi di solidarietà, e per dare un futuro migliore soprattutto ai nostri giovani».
Io però vorrei ricordare un documento dell’allora Procuratore Nazionale Pietro Grasso: “… anche la Ndrangheta ha voluto dimostrare la propria geometrica capacità militare di colpire nei modi e nei tempi prescelti, lanciando nel contempo un messaggio di intimidazione perché tutto resti come prima e nulla cambi; raggiunto un potere economico smisurato, essa tende adesso ad occupare lo spazio politico che una classe politica sinora dimostratasi debole, incapace o collusa, le ha spalancato” – Non siamo più (concludeva il dossier della Dna) al interno della tradizionale categoria mafia-politica, che presuppone l’esistenza di due entità diverse anche se in dialogo tra di loro, ma in una nuova dimensione, quella della mafia che tende a farsi, a proporsi, soggetto politico essa stessa, che come tale rivendica ruolo e visibilità, per contare nelle decisioni strategiche, che determinano la spesa regionale…”.
Rileggendo ora quanto sopra, vi chiedo: cosa è realmente cambiato da quel giorno???  
Ah… sì dimenticavo… “Abbiamo compiuto nuovamente insieme… un’altra bella manifestazione“!!!  

Salvini con Romj Crocitti al Cara di Mineo…

Sono stato invitato venerdì 4 Settembre, da una amica, Romj Crocitti Bellante, a partecipare ad una manifestazione, presso il Cara di Mineo…
Mi ha detto, caro Nicola, ricordo quanto avevi scritto a suo tempo sul problema dell’immigrazione, oggi, a quattro anni di distanza da quell’evento, si sta compiendo quello scempio, cui speravamo entrambi non dovere assistere…
Ti volevo comunicare che insieme al movimento “Noi con Salvini”, stiamo organizzando il nostro secondo raduno, per poterci confrontare con i problemi del centro di accoglienza…, in virtù soprattutto di quanto atrocemente accaduto ahimè in questi giorni…
Il programma prevede una manifestazione e ti sarei grato se potessi condividerlo su facebook o pubblicarlo nel tuo blog… 
Sono certo che lo farai, sia per la sensibilità d’animo che da sempre ti contraddistingue, ma soprattutto, in virtù di quella specifica conoscenza diretta che possiedi sulla gestione delle commesse, quando queste di fatto, sono controllate in un qualche modo dallo Stato, esprimendo comunque, quei valori di legalità e di contrasto alla corruzione, che in tutti i tuoi articoli, sono sempre posti in evidenza ed attenzione.
Quindi, venerdi 04 settembre alle 10,30 raduno da Catania… partenza per il Centro di accoglienza – Cara di Mineo – insieme a Matteo Salvini; incontriamoci lì…  tutti insieme!!! 
Come si dice…”detto… fatto”.
Avevo letto (da qualche parte…) di questa visita da parte del leader della Lega nella ns. regione e che sarebbe stato forse accompagnato dal segretario della Commissione Nazionale Antimafia, on. Angelo Attaguile…
Certo, la mia speranza è che certe commissioni (costituite ad hoc) individuassero in anticipo le soluzioni da adottarsi, perché crimini come questi (e non mi sto riferendo a quanto accaduto… ) cioè quelli della esplicata corruzione, non debbano emergere sempre conseguentemente il giro dei milioni di euro, e cioè dopo che si è provveduto a foraggiare quanti con quel sistema hanno beneficiato… ma tentare di bloccarne in anticipo la loro mosse e l’eventuale espansione… 
Ora, una soluzione definitiva al problema dell’immigrazione, va trovata celermente, in particolare dopo gli omicidi dei due coniugi di Palagonia, perché nessun altro concittadino, debba trovare la morte, nell’unico posto in cui, ci si dovrebbe sentire tranquilli…, cioè in casa propria!!!
La Sicilia non può più contenere ed in questo modo, questi ed altri immigrati…
Bisogna innanzitutto bloccare il mercato di quegli scafisti direttamente sui luoghi di partenza, trasferendo definitivamente le nostre navi, di fronte le coste libiche ed inoltre, trovare una collocazione provvisoria, per trasferire gli immigrati presenti, in un unico luogo, nel quale è possibile limitarne e controllarne gli spostamenti ( un’isola, una cittadina abbandonata, ecc..), una soluzione che garantisca, almeno, l’incolumità di tutti noi cittadini… 
Non bisogna dimenticare che tra i tanti soggetti sbarcati con i gommoni, c’è ne sono certamente centinaia, che celati sotto le spoglie di profughi, costituiscono di fatto, degli infiltrati “dormienti” di quei gruppi terroristici, che hanno, quale unico scopo di vita, quello di creare attentati nel nostro paese…
Infatti proprio  su quanto sopra è emerso, che da un censimento realizzato, sui circa 3.000 ospiti presenti, soltanto in tre (eritrei) provengono da paesi in cui è universalmente riconosciuto un conflitto bellico in atto, come l’Eritrea, la Siria, l’Iraq, la Libia… mentre i restanti ospiti provengono da tutt’altre zone… quali Nigeria, Senegal, Mali, Ghana, Pakistan, Costa D’Avorio, ecc…,  
E chiaro quindi, che quanto si sta cercando di realizzare è un trasferimento di massa, migliaia e migliaia, di uomini e donne, che tenteranno nei prossimi anni, di giungere nel ns. paese…
Potrebbe esserci dietro ciò, un piano internazionale destabilizzante che preveda come, dietro questi flussi migratori, ci siano grossi investimenti finanziamenti di gruppi economici mondiali, che hanno come obbiettivo, quello di poter creare – in momenti prestabiliti – quei disordini sociali da compiersi nei territori di tutte le nazioni europee, realizzando in tal maniera, quelle influenze nel mondo azionario, determinanti per poter causare ripercussioni negative, in tutte le borse mondiali…
Una strategica programmata reazione finanziaria a catena, da compiersi per chissà quale metodica motivazione… forse anche religiosa.
Istigazione civile o invasione silenziosa??? Dopo tanti secoli, siamo nuovamente qui a difendere il nostro suolo europeo!!!  

I nuovi figuranti…

Che qualcuno possa pagare per avere dei figuranti è una situazione che sin dal periodo dei Romani esisteva già, ma che oggi ciò possa ripetersi è veramente sconfortante…
Sono le stesse persone che partecipano ai programmi negli studi della RAI e di Mediaset, in quelle trasmissioni banali, dove vengono trasportati con pullman organizzati, consumano un pasto ed alla fine ricevono dieci euro…
Che miseria, dover pensare che ci sia qualcuno che possa approfittare delle difficoltà umane, pensando che attraverso il denaro tutto possa essere acquistato, anche quel po’ di dignità umana!!!
Ed allora ecco spuntare un video, questo è il link: http://video.repubblica.it/politica/manifestazione-pdl-come-riempire-la-piazza/123328/121818, dove vengono ripresi e intervistati, personaggi figuranti da strapazzo, che sballottati da una parte all’altra di trasmissioni e piazze, descrivono spontaneamente, quanto avviene, sin dal loro reclutamento, a come si è coinvolti, a quali ordini debbono sottostare, a come manifestare, ubbidendo agli ordini impartiti…
Ed allora ecco che inizia lo spettacolo…, entrano in campo i figuranti, le scene vendono  girate a Piazza del Popolo, la produzione è del PDL e la regia ovviamente di Silvio Berlusconi ( che rappresenta anche il principale protagonista ), da premio Oscar!!!
Un vero “promo” per impressionare, una vera  propaganda elettorale, creata ad hoc come ai vecchi tempi e difatti ti sorge un dubbio…, ma possibile che quanto assisto oggi, non sia eguale a quanto realizzato dall’allora Mussolini… e cioè, che si spostavano i carri armati, da una piazza all’altra, ma alla fine questi, erano sempre gli stessi…
Il motivo è ovvio, si vogliono creare quelle suggestive emozioni, tipiche di quei comportamenti, che manifestati danno ulteriore forza, grazie proprio alla partecipazione popolare… Quel voler tentare di vincere con la mobilita, tentando di raccogliere persone, che ormai non hanno più interesse a partecipare a queste manifestazioni politiche, anzi proprio di questi politici ne sono disgustati…
Ed allora ecco trasmessa in diretta da parte di una televisione privata, una manifestazione pilotata, affidata ad attori di mestiere, gente appunto pagata per manifestare con bandiere, saluti e applausi, direttamente coordinati da ordini precisi… 
Ora, 10 euro ed un pranzo, per restare ad ascoltare le stronzate della gente è veramente una miseria, ma ancor più miseri d’animo, sono proprio costoro che vi partecipano!!!
Appartenere a questo “club” non rende degni di essere considerati persone, ma lacchè al servizio degli altri…, paragonati per la loro ” miseria d’animo ” a quanti, nella seconda guerra mondiale, si misero a disposizione dei nazisti, diventando essi stessi nei lager peggiori dei loro aguzzini…

Non posso certo rivolgermi a quanti vi hanno reclutato, ma mi rivolo a voi, oggi potete ancora salvare la vostra dignità… rinunciate a quei maledetti trenta denari… ( o trenta Euro…) e denunciate quanto accaduto, in nome di una dignità, che potrete così riappropriarvi…
Non bisogna mai dimenticare che nella vita il denaro non è tutto, anzi non è niente, non vi può salvare da una malattia, non potrete portarlo con voi alla vostra morte, non basterà per corrompere qualcuno, perché ci sarà sempre qualcun’altro che offrirà di più…, non potrete comprarvi la giovinezza, diciamo che può servirvi soltanto per pagare quella vostra propria incapacità, pagando quindi qualche prostituta…

La prossima volta, non vi fate più corrompere, cambiatela questa ormai, superata storia…
Voglio vedere un epilogo diverso, ecco finalmente un piazza non prenotata di gente falsa, ma affollata da gente perbene, che passeggia in maniera spensierata con i propri figli e nipoti, coinvolti e speranzosi di un futuro fatto di solidarietà, prosperità e benessere per tutti!!!

14/11/2012 – Sciopero Generale a Catania

Lo sciopero generale nazionale proclamato per oggi, 14 Novembre è cominciato presto, questa mattina già all’alba Insegnanti, studenti e lavoratori sui sono riuniti al centro di Catania ed hanno iniziato a protestare per le condizioni attuali, ormai ritenute da tutti inaccettabili…
La giornata di oggi si inserisce nell’iniziativa di mobilitazione europea indetta dalla Confederazione Europea dei Sindacati, sotto le parole d’ordine: Per il lavoro e la solidarietà… 
Il corteo questa mattina ha bloccato il centro cittadino,  in particolare Via Etnea e Corso Sicilia, fermandosi anche davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate – Serit, dove sono dovuti intervenire in maniera comunque pacifica le forze dell’ordine…
Fra i lavoratori vi erano quanti oggi sono a rischio di licenziamento e quanti invece purtroppo e sono molti, sono ancora alla ricerca di una opportunità lavorativa…
Questi ultimi, hanno così raggiunto gli studenti e congiunti hanno iniziato civilmente la protesta… tra questi oltre gli  insegnanti c’erano pure i molti precari…
Ovviamente gli slogan più frequenti, sono contro il Governo Monti, contro i Politici ed uno in particolare era diretto verso il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, Dott. Profumo e tra una mobilitazione di un migliaio di partecipanti, si è assistito alle solite proteste di coloro che operando con il pubblico, trasporti e operatori sanitari, senza dimenticare anche i privati, che si sono ritrovati imbottigliati nella manifestazione, perché nessuno aveva preparato percorsi alternativi, preparando un programma opportuno per deviare il traffico…  
Al grido urlato, Noi la crisi non la paghiamo…, era evidente questo ormai malessere generale, dove i cittadini pur avendo stretto la cinghia, non riescono più a sopravvivere…
Se coloro che sono demandati a farlo, non prendono le contromisure a questa situazione, si rischia di entrare in un circolo che porterà certamente ad una situazione stagnante ed analoga a quella già presente in altri paesi europei, quali Grecia, Portogallo e Spagna!!!  
Ormai le Banche sono entrate sotto mira, questa austerità tanto decantata, potrebbe non servire più… il rischio di un collasso è ormai evidente e sotto gli occhi di tutti…
Una politica economica e generale scellerata, ci ha ormai condotto verso questo baratro e che troverà in tempi brevi soluzione…
La Merkel, ha infatti dichiarato tempi di ripresa, non prima del 2017…, immaginatevi quindi altri cinque anni, di questa critica situazione!!!
Già quando penso che si parlava del 2012 quale fine del mondo…,  mi sembrava qualcosa di catastrofico, ma rivedendo oggi quella brutale situazione, mi sembra niente rispetto a questa nuova opportunità che ci viene offerta…cioè continuare a dover soffrire, per chi poi un giorno… potrà dire di esserci arrivato… già tra un po’ di anni… 

14/11/2012 – Sciopero Generale a Catania

Lo sciopero generale nazionale proclamato per oggi, 14 Novembre è cominciato presto, questa mattina già all’alba Insegnanti, studenti e lavoratori sui sono riuniti al centro di Catania ed hanno iniziato a protestare per le condizioni attuali, ormai ritenute da tutti inaccettabili…
La giornata di oggi si inserisce nell’iniziativa di mobilitazione europea indetta dalla Confederazione Europea dei Sindacati, sotto le parole d’ordine: Per il lavoro e la solidarietà… 
Il corteo questa mattina ha bloccato il centro cittadino,  in particolare Via Etnea e Corso Sicilia, fermandosi anche davanti alla sede dell’Agenzia delle Entrate – Serit, dove sono dovuti intervenire in maniera comunque pacifica le forze dell’ordine…
Fra i lavoratori vi erano quanti oggi sono a rischio di licenziamento e quanti invece purtroppo e sono molti, sono ancora alla ricerca di una opportunità lavorativa…
Questi ultimi, hanno così raggiunto gli studenti e congiunti hanno iniziato civilmente la protesta… tra questi oltre gli  insegnanti c’erano pure i molti precari…
Ovviamente gli slogan più frequenti, sono contro il Governo Monti, contro i Politici ed uno in particolare era diretto verso il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, Dott. Profumo e tra una mobilitazione di un migliaio di partecipanti, si è assistito alle solite proteste di coloro che operando con il pubblico, trasporti e operatori sanitari, senza dimenticare anche i privati, che si sono ritrovati imbottigliati nella manifestazione, perché nessuno aveva preparato percorsi alternativi, preparando un programma opportuno per deviare il traffico…  
Al grido urlato, Noi la crisi non la paghiamo…, era evidente questo ormai malessere generale, dove i cittadini pur avendo stretto la cinghia, non riescono più a sopravvivere…
Se coloro che sono demandati a farlo, non prendono le contromisure a questa situazione, si rischia di entrare in un circolo che porterà certamente ad una situazione stagnante ed analoga a quella già presente in altri paesi europei, quali Grecia, Portogallo e Spagna!!!  
Ormai le Banche sono entrate sotto mira, questa austerità tanto decantata, potrebbe non servire più… il rischio di un collasso è ormai evidente e sotto gli occhi di tutti…
Una politica economica e generale scellerata, ci ha ormai condotto verso questo baratro e che troverà in tempi brevi soluzione…
La Merkel, ha infatti dichiarato tempi di ripresa, non prima del 2017…, immaginatevi quindi altri cinque anni, di questa critica situazione!!!
Già quando penso che si parlava del 2012 quale fine del mondo…,  mi sembrava qualcosa di catastrofico, ma rivedendo oggi quella brutale situazione, mi sembra niente rispetto a questa nuova opportunità che ci viene offerta…cioè continuare a dover soffrire, per chi poi un giorno… potrà dire di esserci arrivato… già tra un po’ di anni…