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Taluni siciliani sembrano dei lupi… ma alla fine evidenziano solo comportamenti da cani!!!

Se dovessi paragonare a prima vista taluni siciliani ad un animale, questi sarebbe certamente un lupo!!!

Si perché a guardarlo è forte, coraggioso, pieno di energia, ma poi, nel caso dei miei conterranei, la vera natura riprende il sopravvento…
Ed allora… sarà forse per quella sua diretta parentela con i suoi antenati della famiglia “canis”, sarà che la somiglianza faceva credere diversamente, sarà che quell’immagine del lupo pian piano si rivela errata e ci si accorge con il tempo che quella grinta è soltanto esteriore, perché nella pratica quel lupo coraggioso, si dimostra tutt’altro, sì… un docile cane!!!
Già, non è un cane come quelli selvaggi, rabbiosi, incontrollabili, no questo cane è diverso. 
E’ un animale che preferisce la comodità al rischio, che si presta a svendersi piuttosto che a lottare, che risulta sempre meno interessato alla caccia e al combattimento, ma preferisce cibarsi di ciò che gli viene dato, non ricerca cacciagione fresca, ma si comporta come fosse vegetariano, già… si alimenta di ciò che produce quel proprio “orticello”…
A quel cane non interessa stare con gli altri, con i suoi simili, non vive per essere libero o insieme al branco, egli vive solo per se stesso, elemosinando le briciole che gli vengono gettate e le carezze degli scarponi sui quali solitamente si poggia…
Ecco perché ora, nel paragonarlo a quell’animale, mi sono ricordato di una storia, che per l’appunto descrive perfettamente taluni miei concittadini…
Permettetemi di raccontarla:
C’era una volta, un inverno polare.
Il freddo aveva congelato tutto, anche quel territorio a valle dell’Etna era ghiacciato… 
Un lupo, ormai ridotto a pelle e ossa, cercava del cibo senza trovarne, ed allora in quel suo girovagare, si spinse sempre più vicino alle zone limitrofe di questa nostra città etnea…
All’improvviso, in quella desolata disperazione, incontro un suo simile… già, pensava che fosse un altro lupo come lui, ma si sbagliava, era semplicemente un cane…
Certo a differenza sua era in perfette condizioni, in carne e ben lucido…
“Dimmi” – lo interrogo il lupo – “com’è possibile che io, pur essendo più forte di te, non trovo da mangiare e quasi muoio dalla fame e tu invece, sei in queste perfette condizioni???”.
“Il fatto è” – rispose il cane – ” che io servo un padrone, che ha molta cura di me, mi da cibo senza che glielo chieda, e non ho altre incombenze se non quella di custodirgli la casa…”.
“Credimi, sono veramente un cane fortunato”…

“Ebbene guarda” – continuo il cane – se ti va, puoi godere del mio stesso destino, venendo a servire il mio padrone”.
“Sai… l’idea non mi dispiace – disse il lupo – già a pensarci debbo dirti che mi conviene vivere sotto un tetto e riempirmi di cibo, senza dover vagabondare per i boschi”…
Però scusami cane, ho un domanda da chiederti… 
Dimmi Lupo… se posso rispondere lo farò volentieri.
Sì… noto che hai il collo spelato, come mai???
Ah… che mi sembrava, no… non è nulla… – rispose il cane – è perché mi legano con una catena perché di giorno non esca di casa, affinché rimanga sveglio di notte per vigilare”…

” Bene” – rispose il lupo –  ma se ti viene voglia di uscire, te lo permettono??? 
“Nooo” – rispose il cane…
“Ma allora non sei libero, e se non sei libero – replico il lupo – godi pure di questi beni, che io non li voglio, se per parteciparne devo sacrificare la mia libertà”… 
Ecco l’esempio riportato è calzante!!! 
Non è vero forse che ogni giorno, c’è sempre qualcuno disposto a rinunciare alla propria dignità per svenderla al migliore offerente…???
Sì… è proprio vero: “Taluni siciliani sembrano dei lupi… ma alla fine evidenziano solo comportamenti da cani!!!!
  

"Lupi" negli appalti pubblici…

Un’altra inchiesta, le solite tangenti, mazzette che girano, corruzione e fiumi di denaro che transitano da una mano a un’altra…, abituali indagati, politici, amministratori, funzionari, imprenditori… 
Ora i legali avranno il loro da fare per difendere i loro assistiti, dopotutto ( e rappresenta il bello della loro professione), sia che quest’ultimi siano stati più o meno ladri, sia che verranno condannati o assolti…, alla fine… finiranno sempre per pagare… in tutti i sensi…
La chiamano inchiesta sulle Grandi Opere… .
Ovviamente anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo Renzi, dovrà chiarire quanto accaduto… e soprattutto tentare di convincere il Parlamento, che durante il proprio mandato in qualità di ministro, ha sempre operato nella massima legalità e trasparenza…
Ovviamente il segretario del partito Alfano, difende il suo uomo dichiarando: non si è mai pensato alle sue dimissioni!!!
Ciò nonostante comunque, ieri la contestazione in Aula, in particolare del Movimento 5 Stelle, ha alzato le tensioni, soprattutto quelle urla…”vergogna” non hanno accolto il ministro, nei migliori dei modi…
Si stanno valutando le intercettazioni,  i documenti, in particolare gli eventuali collegamenti avvenuti con il ministro e con i suoi familiari…
E’ palese ormai da tempo, che il nostro paese mostra al mondo certamente la parte peggiore di se, e difatti, proprio in virtù della quotidianità con cui vengono pubblicate, tali notizie, non sono più tenute in considerazione…
Una costante vergogna, e non si tratta di voler capire chi, possa essere più colpevole di altri… ma di chiedersi il perché, certe situazioni continuino a ripetersi!!!
Ed inoltre, cosa aggiungere sui costi – che vengono dopotutto sostenuti da noi… soliti fessi – non solo per l’accrescimento che subiscono gli importi degli appalti…, ma per le indagini e per tutto il sistema giudiziario, che si deve mettere in moto per contrastare tali abusi…
Cambiano i nomi, variano i partiti, ma i ladri restano sistematicamente sempre gli stessi…
Nuovi filoni d’inchieste per rappresentare un paese malato e corrotto, dove soggetti inaffidabili, operano in maniera sleale, per ottenere vantaggi personali… come se, senza tali particolari benefici, la loro vita non potesse continuare in modo limpida, onesta e perbene…
No… non la si vuole così, perché si suole vivere in maniera putrida, infetta e deteriorata!!! 
Il bello è che ci si vende per poco, per nulla, per pochi euro… si perde la propria dignità per avere in cambio qualche favore, per una crociera, per un orologio prezioso, per un’auto, per sesso, perché non si sa dire di no!!!
Non dico di dover rifiutare un pensiero, non si tratta di respingere un regalo, non bisogna rimandare indietro una buona bottiglia di vino per una collaborazione svolta e non si tratta di declinare un’invito a cena o rimandare al mittente  un cestino di Natale o una colomba pasquale…
Qui si tratta di non accettare tangenti…, di non incidere in modo negativo sull’espletamento dei propri compiti, nel voler ritardare appositamente quelle procedure che invece, andrebbero proprio accelerate…
Non m’interessa ascoltare l’annuncio del ministro o le sue dimissioni… non voglio conoscere le spiegazioni e neppure le circostanze per cui avvengono, qui si tratta di eliminare, una volta e per sempre, che certe situazioni abbiano a ripetersi, perché è di questo che parliamo… perché ormai,  non possiamo più accettare che tutto continui a procedere sempre nella stessa maniera…, si ha bisogno di un radicale e definitivo cambiamento e soprattutto che chi sbaglia… deve pagare… non restando eternamente impuniti!!!
Sento parlare di scuse… ma cosa ce ne può fregare delle scuse fatte a posteriori… noi non le vogliamo… non le accettiamo… e soprattutto le rifiutiamo!!!
Prima di tutto c’è sempre l’onesta… perché non si è trattato di mettere le “mani nella marmellata” e poi quando scoperti come i bimbi… ci si scusa…
Qui le mani sono sporche di compromessi, di quella necessaria irreprensibilità che mai si è saputa dimostrare, di un comportamento svolto in modo disonesto ed illegale…
Un modo d’operare mai chiaro, ambiguo, irregolare, proibito, ma che persevera da molti ad essere continuato, a causa di quella personale convinzione, che alla fine non si verrà mai scoperti in quanto sicuri d’essere protetti, dai soliti “amici degli amici“, anch’essi appartenenti al Fan Club ” Lestofanti & Co“…
Ma gli amici veri, sono quelli che consigliano correttezza, che tendono sempre al bene, che aiutano nei momenti di difficoltà a scegliere la strada giusta, che non chiedono mai niente, ma soprattutto, che sono coerenti con i loro principi, non inducono in errore e non permettono la propria adesione a strategie che hanno quale unico fine, quello della corruzione…
Basta lupi tra noi… finiamola qui…, finitela… una volta e per sempre, prima che per voi… sia definitivamente troppo tardi!!!

Change.org: l'anticorruzione sulle autostrade

Ho appena letto una petizione trasmessa al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, da circa 5000 sostenitori di Change.org!

La vicenda riguardante casualmente il ponte di cui ho già scritto in questi giorni e cioè quello sulla Palermo-Agrigento:
Scrive da Roma, Gennaro Ciliberto: inaugurato a Natale e crollato a Capodanno, ha dimostrato purtroppo per l’ennesima volta quanto sia scarso l’effettivo controllo nelle verifiche dei lavori eseguiti e nei collaudi.
Lo denunciavo già nel 2011, ero dirigente di un’azienda che ha costruito la maggior parte delle uscite autostradali e non esitai a denunciare anomalie costruttive in particolare nell’opera della Passerella Ciclo-pedonale della SS 36 nel Comune di Cinisello Balsamo (Milano), un appalto ANAS poi subappaltato ad Impregilo Spa e poi ceduto alla ditta Romana Carpenfer Roma Srl, facente capo al pregiudicato Vuolo Mario, oggi a processo e agli arresti per una presunta bancarotta fraudolenta.
Oggi come nel 2011 vorrei denunciare un “modus operandi” che fa venire i brividi: molte delle opere eseguite non vengono collaudate prima dell’apertura al pubblico ma solo dopo molti mesi o addirittura anni e infine, in alcuni casi, mai. 
Allo stesso modo nessuno controlla di persona le certificazioni dei materiali usati e le attestazioni SOA: un vero e proprio buco nella macchina dei controlli ANAS distratta dai tanti subappalti.
Chiedo una commissione nazionale per i collaudi sulle opere pubbliche facente capo direttamente all’ANAC, l’Autorità Nazionale Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone.
Change.org: 85.366.634 persone in azione… Firma le petizioni; tante vittorie, giorno dopo giorno!


Ci sono voluti 20 anni… forse…

Sono passati vent’anni da quando si è iniziato a parlare del Senatore Dell’Utri!!!.
Tutto è iniziato nel lontano 1994 con l’iscrizione nel registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa.
Il procedimento, continuato con la condanna in appello… a subito un’ulteriore stop con il rinvio da parte della Cassazione; quindi, un’ulteriore condanna a sette anni nell’appello Bis ed ora forse finalmente si giunge al giudizio definitivo da parte della Cassazione!!!
 Certo alla vigilia di questo nuovo processo, l’indagato che fa??? Vola casualmente all’estero per curarsi… 
In Libano per esattezza dove da poche ore è stato fermato in attesa dell’estradizione.
Secondo l’inchiesta le collusioni, sono ad ogni livello, dalla politica a cosa nostra!!!
In particolare sembra che proprio il suo intervento abbia garantito al leader di Forza Italia ed al Suo partito, quei voti e quelle “particolari ” protezioni.
Centinaia e centinaia di dibattimenti e udienze, pentiti, testimoni, fino alle attuali condanne.
,Come avevo preannunciato al cavaliere in un mio post, tutto inizia a crollare e la barca su cui si reggeva tutto, pian piano affonda ed i topi scappano… 
Dell’Utri ricercato, il Cavaliere affidato ai servizi sociali, gli ex amici si allontanano, Alfano, Cicchitto, Lupi, Bonaiuti, Letta tutti saldi negli ex tre governi del Cav. ed ora come fratelli di Giuda l’abbandonano!!!!
L’assurdo è che ora hanno la faccia tosta di riproporsi a noi…
Ormai è certo il giochino dei due “grandi” partiti sta iniziando a saltare ed anche la coalizione messa insieme con forza dal Centro-Destra… farà certamente un buco nell’acqua!!!

Gli elettori sono stanchi di questi giochetti e di personaggi che hanno distrutto – ahimè purtroppo anche e soprattutto con i ns. voti – questo nostro meraviglioso Paese!!!

Ma non pensiate comunque che la vicenda giudiziaria di Dell’Utri sarà definitiva!!!
Già perché martedì 22 c.m. la Cassazione, dopo che verrà pronunciato il verdetto e nel caso in cui dovesse giungere una condanna (senza dimenticare che Dell’Utri è ancora all’estero)  l’ex senatore, potrebbe ancora richiedere un nuovo processo il cosiddetto appello-ter!!!
Come si dice la “Storia Infinita”… prosegue!!!