Archivi tag: luciani

Ratzinger… una vergogna per tutta la chiesa!!!

Su Ratzinger credo di aver detto tutto…
Basti riguardare i miei vecchi post, a cominciare dal 2010, precisamente il giorno 08 del mese di Aprile “Ratzinger …ha il coraggio di parlare di Pedofilia ed abusi sui minori…” e successivamente il 4 settembre 2010 “Il diavolo Satana” e quindi, il 23 settembre 2011 con “Papa Ratzinger denunciato alla Corte dell’Aja…” , per poi passare al 28 Maggio 2012 “Che Dio vi perdoni”  a cui seguiranno il 12, 15 e 25 Febbraio 2013 “La Profezia di Malachia…”, “Ratzinger e le Sue verità nascoste…” ed ancora “Relationem… ed il Maligno in casa…”, per giungere l’11 Marzo 2013 “I silenzi di Ratzinger”… 
Quindi cosa dovrei aggiungere di più, quando ciò che avevo espresso in tempi non sospetti, si sta dimostrando reale… e ciò che allora pensavo di quel signore tedesco -diventato incredibilmente Papa- ora finalmente si è andato avverando e si riesce a comprendere finalmente, quella sua necessità di abdicare…
Sono oltre 500 i bambini del coro di Ratisbona che tra il 1945 e il 1992 hanno subito violenze sessuali e non…
Tra quei carnefici vi era anche il fratello del papa emerito, Georg Ratzinger, che secondo un avvocato che ha raccolto le accuse, “sapeva” ciò che accadeva in quello svventurato coro tedesco…
Non solo… il caso ora si sta per ampliare, facendo emergere nuove e ancor più crude verità…
Sono storie terrificanti, dalle quali stanno uscendo tutta una serie di dettagli vergognosi… dove proprio Georg Ratzinger, veniva considerato un “picchiatore”… altro che “buono”!!!
Quanto schifo è stato prodotto in tutti questi anni da quegli uomini di chiesa… peccato che oggi, non vi è per loro, la “santa inquisizione”, quella sì che rappresentava la giusta punizione… infami, mi ripeto… altro che uomini di chiesa, questi sono sadici che hanno perpetrato continue violenze e abusi nei confronti di bambini…
Un’immagine schifosa della famiglia Ratzinger… d’altronde, non dimentichiamoci che se il fratello “emerito”, andava a braccetto da giovane con le “SS” naziste, cosa si poteva pretendere…
Ora certo, tenteranno d’insabbiare la vicenda, di proteggere il fratello dell’abdicato…, usciranno nuove testimonianze, che condurranno a differenti dichiarazioni…
Si sa… pensano al Vaticano che siamo degli sciocchi!!!

Ho già letto alcune dichiarazioni che dicono… “Georg Ratzinger? L’ho conosciuto… un uomo sincero, giusto, competente e comprensivo, al quale ho sempre guardato con rispetto”.
Chissà quanto avranno pagato per ottenere queste falsità…
La chiesa non è questa… e difatti, chissà forse Dio ha voluto mandare un nuovo messaggero… Francesco… basta guardarlo, ascoltarlo, leggerlo… e si comprende come tutto sia ora, completamente diverso…
Speriamo almeno… che non gli facciano fare la stessa fine di Papa Luciani ( Giovanni Paolo I)!!!

La Profezia di Malachia….

Le dimissioni di Papa Benedetto XVI hanno riportato alla mente di molti la “profezia di Malachia”… 
Secondo questa profezia infatti, il successore di Papa Ratzinger potrebbe essere l’ultimo papa della storia… e poi dovrebbe giungere la fine del mondo…
Tutto inizio intorno al 1140 quando il Vescovo Irlandese Malachia, profetizzò le successioni papali, sino al tempo in cui Pietro sarebbe ritornato sulla terra per riprendere le chiavi della Chiesa…
Queste profezie vanno sotto il nome di “Profezie sui Pontefici”  ed iniziarono a circolare verso la fine del 1500 e furono pubblicate per la prima volta dal benedettino Dom Arnold Wion nel 1595, nel suo libro “Lignum Vitae” e riguarderebbero il destino della Chiesa Cristiano-Cattolica…
Le Profezie di San Malachia, contengono 111 iscrizioni latine che descrivono quelli che in realtà, sarebbero stati i rispettivi 111 motti e stemmi dei successivi 111 Papi della Chiesa Cattolica.
Ora se da un lato, essendo stato pubblicati 500 anni dopo la sua morte, i Papi descritti fino a quel anno erano già spirati in altra vita è altrettanto vero, che per quelli successivi, la descrizione risulta molto precisa….
Ed è proprio nei giorni nostri, che viene collocato l’ultimo Papa, quello cioè a cui seguirà poi il ritorno di Cristo sulla terra.
Ma cosa centra Benedetto XVI con tutta questa storia???
Secondo San Malachia, Benedetto XVI sarebbe il 111° Papa, ossia …l’ultimo!!!
Ma l’ultimo non doveva essere nero??? 
Seguitemi e vedrete qualcosa di veramente strano…
Sappiamo che ogni Papa viene descritto attraverso il suo stemma o un suo motto…
Tralasciando l’elenco ed esaminando soltanto gli ultimi tre Papi…, possiamo vedere che, per la profezia sul Papa 109° e cioè Papa Giovanni Paolo I, detto anche Papa Luciani, San Malachia descrive questo Papa come “ De medietate lunae ” ossia durerà il tempo di una lunazione… , Papa Giovanni Paolo I, durò esattamente 33 giorni ossia quanto una lunazione!
Ancora più straordinaria, appare la profezia sul 110° Papa definito “ De labore solis ” cioè dal levante del Sole e come sappiamo il sole sorge ad est  e difatti Giovanni Paolo II era di un paese dell’est, la Polonia… ma consultando il registro delle eclissi solari si è scoperto inoltre un fatto molto curioso, risulta infatti che papa Giovanni Paolo II, nato il 18 maggio 1920, è nato proprio il giorno di una eclissi solare, ed è morto il 2 aprile 2005, giorno in cui non è avvenuta alcuna eclissi…, ma a causa dell’eccezionale numero di fedeli presentatisi per rendere l’ultimo saluto, la salma del pontefice è dovuta rimanere esposta alle folle per un periodo insolitamente lungo, e per tale ragione il funerale e la tumulazione sono avvenuti solo l’8 aprile 2005…, giorno  anch’esso di eclissi solare!!!
E siamo quindi giunti al ultimo Papa descritto, il 111° che San Malachia descrive come “ De gloria olivae ”, a questa profezia, in molti pensarono che si fosse sbagliato, poiché di “colore olivastro” certamente il nostro papa aveva poco, ma, se si osserva attentamente, ci sono dei dettagli che mettono in relazione il motto di San Malachia con Bendetto XVI:
– Il primo è lo stemma scelto dallo stesso Papa, possiamo vedere che nel  cantone in alto a sinistra troneggia la testa di un Re (con tanto di corona) nero e con collana rossa.
– il secondo, deriva dalla parola “De gloria olivae”, la gloria dell’ulivo, che avrebbe una relazione diretta con il nome che il Papa si è imposto e cioè Bendetto che fu il fondatore dell’ordine benedettino, chiamati anche “monaci olivetani”, inoltre nello stemma adottato da benedetto XVI, lo scudo del tipo a calice è rosso cappato di oro, presenta cioè il campo principale rosso, con due campiture laterali color oro, negli angoli superiori a mò di “cappa”; quest’ultimo è un simbolo religioso che si riferisce alla spiritualità monastica, in particolare quella Benedettina!!!.
– il terzo è quello che viene indicato attraverso il segno dell’ulivo, cioè un simbolo di pace… e proprio Ratzinger,  nella sua prima Udienza Generale del 27 aprile 2005 ha voluto richiamarsi a Benedetto XV, il Papa che tentò in ogni modo di porre fine alla prima guerra mondiale: ” Egli “, ha detto , ” fu coraggioso e autentico profeta di pace, e si adoperò con strenuo coraggio dapprima per evitare il dramma della guerra, e poi per limitarne le conseguenze nefaste ed è sulle sue orme, che desidero porre il mio ministero a servizio della riconciliazione e dell’armonia tra gli uomini e i popoli, profondamente convinto che il grande bene della pace è innanzitutto dono di Dio “.
Quindi secondo le profezie di San Malachia Benedetto XVI sarebbe il 111° ed ultimo Papa prima dell’inizio della grande tribolazione della Chiesa….
Secondo alcuni il nuovo papa siederà sulla cattedra che fu di S. Pietro e si chiamerà Pietro, sarà romano e guiderà la Chiesa attraverso una fase difficilissima.
A costui Malachia non ha dedicato un semplice motto, bensì alcuni versi latini: ” In persecuione extrema sacrae romanae ecclesiae sedebit Petrus romanus, qui pascet oves in multis tribulationibus; quibi transactis, civitas septis collis diruetur, ed Judex tremendus judicabit populum suum. Amen e cioè ” Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa, siederà Pietro il romano, che pascerà il suo gregge tra molte tribolazioni; quando queste saranno terminate, la città dai sette colli sarà distrutta, ed il temibile giudice giudicherà il suo popolo. E così sia “…
Tutto ciò coinciderebbe con le profezie di Nostradamus che prevedeva un evento che metterà d’accordo tutti gli uomini e assicurerà 400 anni di pace sulla terra…. e se a ciò aggiungiamo anche la profezia dei Maya che descrivevano di una nuova era che inizierebbe proprio il 21 dicembre 2012, possiamo dire che  forse le coincidenze sono diventano un po’ troppe…