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Omosessualità nella Chiesa??? Vedasi che novità…

Sì certo ha provato a scusarsi Papa Francesco quando ha parlato di “troppa frociaggine” nei seminari. 

Una frase imbarazzante e soprattutto omofoba, ancor più perché pronunciata da un Papa che da qualche mese non usa più mezzi termini (forse a causa dell’età avanzata) per esprimere il suo pensiero…

Papa Francesco – si legge nella nota della Sala Stampa vaticana – chiede scusa… ripetendo che nella Chiesa c’è spazio per tutti. Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti… 

Ma d’altronde perchè meravigliarsi, la Chiesa in questi millenni ha evidenziato le proprie fragilità e certamente la scelta sessuale dei suoi ecclesiasti, rappresenta sicuramente per il Vaticano il suo minor problema…

La questione forse da risolvere è riuscire a comprendere come far convivere quella propria omosessualità con l’essere sacerdote, perché altrimenti qualcosa sfugge, in particolare a noi fedeli e cioè, in che modo quell’indivuo di chiesa, vive quell’ordinazione presbiterale sapendo di dover nascondere, ignorare o negare la propria intima e/o celata personale sessualità??? 

Il problema non è quindi ricercare gli eventuali effetti psicologici prodotti dall’astinenza sessuale o da quela diffusa omofobia istituzionale, ma nel voler riconosciere l’esser omosessuali, senza che ciò possa rappresentare una colpa che deve esser in tutti i modi sradicata!!!

E’ evidente che per la Chiesa l’omosessualità rappresenta un problema da gestire, perché crea disordine e minaccia la famiglia tradizionale, in particolare quando a causa di quella sessualità, alcuni suoi presbiteri si sono spinti a commettere atteggiamenti al limite della pedofilia…

Ma non solo, quanto sopra sta determinando in molti cattolici l’dea che il modello da seguire (e forse più corretto per una religione moderna che volge lo sguardo al futuro) sia quello protestante, contribuendo così ad alimentare all’interno della Chiesa di Roma quell’atteggiamento discriminatorio non solo nei confronti degli omosessuali, ma anche nelle persone lesbiche, bisessuali e transgender…

“Quando la sessualità ha imboccato la strada della razionalità attraverso la religione è avvenuta una catastrofe. Si è creata una morale razionale che si è estesa a tutta la società, e che è profondamente distruttiva.” ALEJANDRO JODOROWSKY

Ma c'è veramente bisogno di un congresso "mondiale" delle famiglie??? Io credo di no!!!

Ciò che nessuno dice è che dietro questo congresso vi è una delle più importanti lobby di pressione cristiana, che si prefigge il compito di unificare a livello internazionale molti gruppi, con lo scopo di portare avanti le proprie istanze, di stampo ovviamente conservatore…
L’organizzazione è americana e non ha fini di lucro, ma a detta di molti, rappresenta uno dei più influenti gruppi negli USA che promuove e coordina l’esportazione di quelle ideologie che sono alla base di quelle retoriche “omofobe”, contro l’omosessualità od altri orientamenti sessuali non eterosessuali, nel tentativo di demonizzare lesbiche, gay, bisessuali e transgender (di cui il termine di definizione “LGBT”)…
In questa loro azione sfruttano prerogative che sono “pseudo” religiose, medico e morali, puntando a distruggere in modo violento quei gruppi che appartengono a quegli orientamenti non eterosessuali… 
Si tratta di una nuova caccia alle streghe a modello “Santa inquisizione” e utilizzano tutte i metodi conosciuti per distruggere quei loro avversari, in particolare gli attivisti di quei gruppi LGBT…
S’inizia con il web attraverso i social, insultando in maniera critica quei soggetti, per colpirli in maniera negativa nelle loro professioni, famiglie, amici e conoscenti, affinché si crei intorno a loro, un vero e proprio deserto… 
Questi congressi mondiali delle famiglie, vengono organizzati non per dare modo di comprendere quelle diversità, cercando anche di trovare un modo per affrontare temi fondamentali come quelli sui diritti e doveri, ma bensì puntando esclusivamente ad alimentare un profondo odio e disgusto, per quei soggetti che a loro modo “peccano” per  quella loro naturale condizione.
Parole che in alcuni casi sono veri e propri incitazioni alla violenza, non solo fisica, ma soprattutto morale…
Ecco quindi tutta una serie di campagne denigratorie che evidenziano come l’omosessualità conduca all’AIDS, alla pedofilia, al neo-paganesimo, a comportamenti immorali in particolare sessuali, fino ad attribuirgli anche forme di cannibalismo… una vera follia!!! 
Difatti… a loro dire, quanto oggi si sta compiendo rappresenta un impegno nella tutela delle persone, delle famiglie ma soprattutto dei figli, che in questa totale confusione, non riescono a valutare in maniera obiettiva quanto viene loro proposto in Tv e sul web, vedendo così in quegli orientamenti, qualcosa di naturale e di legittimo…
Le famiglie scendono ora in piazza o meglio nei congressi, ma forse la giusta risposta è quella data dal governatore del Veneto Luca Zaia e cioè che l’unica patologia esistente oggi… è l’omofobia e non certo l’omosessualità!!!
Lascio immaginare, quanta poca approvazione abbia ricevuto questa sua affermazione, ma d’altronde si sa, il dibattito attualmente in atto ha finalità totalmente diverse da quelle per cui è stato organizzato, e di cui solo in pochi conoscono le reali motivazioni…   
Un congresso che evidenzia la paura di ciò che non si conosce… ma come si dice “solo chi ha paura degli altri ha paura di se stessi” ed evidenzia in se una peculiare caratteristica, definita: insicurezza!!!
Diceva un pensiero buddista “attenti alle parole“, perché dei dieci tipici comportamenti disonesti dell’uomo, quattro riguardano l’uso della parola… 
Teniamoci quindi alla larga da tutto ciò che può rappresentarci menzogna, ipocrisia, calunnia e adulazione, perché la “non verità” fa ammalare soprattutto chi la concepisce!
Love without limits and constraints is the eternal breath of universe”: l’amore senza limiti e vincoli è l’eterno respiro dell’universo!!!