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Il "Reddito di Cittadinanza" va abolito, quantomeno per il 90% di coloro che lo ricevono, in quanto questo ha determinato esclusivamente "lavoro nero"!!!

Se mi avessero chiesto… mai avrei pensato che quel “reddito di cittadinanza”, meravigliosa iniziativa del M5stelle, col passar del tempo, si sarebbe trasformato, come un boomerang, in un completo fallimento!!! 

Se cercate sul web la parola reddito di cittadinanza vi è riportato quanto segue: “Se sei momentaneamente in difficoltà, il Reddito di cittadinanza ti aiuta a formarti e a trovare lavoro permettendoti così di integrare il reddito della tua famiglia. Il Reddito di cittadinanza ha inoltre l’obiettivo di migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, aumentare l’occupazione e contrastare la povertà e le disuguaglianze”!!!

Ora, chi ha scritto quanto sopra, doveva essere totalmente ubriaco oppure si era fumato l’erba più scadente che esista ( già forse quella del proprio prato.. .) perché una frase così “rincoglionita”, senza alcuna certezza scientifica, dimostra la completa incompetenza o la mancata valutazione sul campo, dei reali benefici che questo cosiddetto reddito avrebbe  di fatto compiuto…

Difatti, se osserviamo quanto accaduto a seguito di quei controlli delle forze dell’ordine e di come attraverso essi si siano scoperti molti di quei percettori di reddito illegali, alcuni dei quali legati alla criminalità organizzata, mentre altri scorretti per aver falsamente dichiarato i dati richiesti nell’autocertificazione, omettendo di fatto valori immobiliari e/o mobiliari, redditi familiare, autoveicoli in possesso, etc… 

Certo, dopo che il danno è stato compiuto, dopo che il nostro Stato ha elargito quelle considerevoli somme di denaro, si è scoperta la frode e sono state inviate le denunce nei confronti di chi aveva perpetrato quei reati!!!

Certo aspettarsi ora che quelle somme rientrino nelle casse dello Stato è pura follia…  ed allora ditemi, a cosa servono quelle denunce se poi alla fine – come sempre accade in questo paese – nessuna paga!!!

Per cui ritornando al reddito di cittadinanza, così come è stato concesso, non forma alcun cittadino e soprattutto non da alcuna possibilità di trovare lavoro o per meglio dire, permette solo “illegalmente” di integrare questo reddito con quello percepito “volutamente” a nero!!!

Infatti, se solo quei geni seduti in quelle poltrone si occupassero di risolvere i reali problemi del paese, se solo avessero il polso della situazione, se conoscessero a fondo i veri problemi dei cittadini,  saprebbero che in questo preciso momento, sono molte le imprese che non riescono a trovare personale disponibile per lavorare in regola!!!

Perché una cosa è certa, vi sono migliaia e migliaia di cittadini che lavorano ogni giorno a nero – alcuni di essi attraverso anche contratti stipulati in maniera “ufficiale” , ma del tutto effimeri, in quanto quei soggetti dipendenti, vengono assunti da quelle società “a chiamata e/o part-time” – quando viceversa quegli stessi, svolgono anche 12 ore al giorno!!!

Eppure la circostanza assurda è che nessuno s’accorge di nulla!!! 

Ma poi ditemi… chi dovrebbe farli quei controlli, forse gli ispettori degli uffici del lavoro che non possiedono neppure l’auto di servizio o l’eventuale carburante per quelle uscite???

Già… come può essere che nessuno verifica la presenza di quei percettori presso le proprie abitazioni (ad esempio si potrebbe stabilire un orario in cui quest’ultimi hanno l’obbligo di restare presso la loro residenza, ad esempio tra le 10 e le 11 oppure tra le 15 e le 16 – già come per quei controlli effettuati per il medico fiscale), basterebbe ciò per comprendere in maniera concreta, come la maggioranza di essi, non siano in quelle ore presenti, in quanto stanno lavorando!!!

A dimostrazione di quanto sopra, posso evidenziare la circostanza di come proprio il sottoscritto in questi mesi, avendo ricevuto l’incarico da parte di una società di occuparmi della gestione delle risorse umane, mi sia sia imbattuto in più di un centinaio di soggetti che – dopo aver risposto alle richieste di offerta di lavoro pubblicate su talune pagine sociale e web – attraverso l’invio del proprio Cv o avendo direttamente telefonato per avere un colloquio di lavoro, bene… la maggior parte di essi, durante quell’incontro, dichiarava di essere percettore di reddito di cittadinanza ed era disponibile a lavorare solo nel caso in cui l’impresa fosse disponibile a non regolarizzare in maniera ufficiale quella loro posizione oppure a trovare un qualche escamotage, che non facesse perdere loro quel contributo statale…

A nessuno, ripeto a nessuno di loro interessava regolarizzare la propria posizione e quindi ufficializzare quel rapporto di lavoro, tutti… ripeto nuovamente, nessuno escluso, voleva perdere quel reddito dello Stato, senza tenere conto delle gravi problematiche che l’impresa avrebbe subito accettando condizioni come quelle richieste…

Non si tiene conto che l’impresa che accetta queste modalità rischia di finire sotto il mirino degli organi giudiziari per il mancato pagamento degli oneri per le copertura previdenziali previste dalla legge, quelle di garanzia, fiscali,  ma anche per ciò che concerne la sicurezza sui luoghi di lavoro o anche eventuali rischi contro terzi!!!  

Non si tiene conto che molte di quelle professioni sono generalmente a rischio professionale, mi riferisco ad esempio a quei manovratori di mezzi d’opera per il movimento terra, a tutti quegli operai che intervengono nel settore delle costruzioni, poi vi sono quelli i cui rischi sono alti, vedasi coloro che operano per l’esecuzione di opere elettrificata o all’interno di ambienti confinati, ed ancora cave e/o miniere, raffinerie, depositi di carburanti, autisti, etc… 

La lista credetemi è lunghissima eppure per il nostro Stato, questi “lavoratori” – percettori di reddito di cittadinanza – sono semplici fantasmi!!!

Ma d’altronde in un Paese dove ciascuno viola le regole ogni giorno, dove chi sarebbe scelto per effettuare quei necessari controlli, rappresenta egli stesso uno dei soggetti disponibili affinché quei reati vengano commessi, per non voler aggiungere che il più delle volte è egli stesso a compierli, ditemi, ma dove dobbiamo andare con questa totale corruzione e illegalità???

Comunque, ho deciso che domani invierò a chi di dovere in maniera ufficiale una soluzione affinché quel “reddito di cittadinanza”, trovi una sua corretta collocazione, quantomeno per risolvere questa ambigua situazione occupazionale, in particolare proprio durante questo periodo di emergenza sanitaria!!!

Speriamo che qualcuno tra quelle poltrone, comprendano finalmente qual è il giusto percorso da doversi intraprendere!!! 

Presidente Conte: il reddito di cittadinanza sta determinando esclusivamente lavoro nero!!!

Come avevo scritto in alcuni miei precedenti post, l’idea del reddito di cittadinanza era qualcosa di nobile, soprattutto perché andava ad assistere migliaia di persone indigenti, ma avevo preannunciato il rischio che questa forma assistenziale poteva diventare un boomerang, in particolare perché non avrebbe favorito il livello occupazionale…

E così è stato… infatti, la maggior parte dei soggetti che prendono il reddito di cittadinanza non cercano lavoro, anzi tutt’altro… e nel caso in cui provano a svolgerlo, quello ricercato dovrà essere in nero, affinché questo introito, vada a sommarsi con quanto ricevuto gratuitamente dallo Stato… 

D’altronde questi soggetti, nel mettere in pratica questa modalità, ottengono un doppio vantaggio… da un lato quello economico e dall’altro quello di. truffare lo Stato e le persone oneste…

Nessuno di loro ha infatti interesse a mettersi in regola, preferiscono percepire i due redditi, già quello del reddito di cittadinanza e quello proveniente dal lavoro in nero…

L’importo medio mensile si aggira oggi intorno ai 550 euro e il costo inutile per lo Stato sfiora quasi gli 8 miliardi… 

La verità è che questo provvedimento è totalmente fallimentare e lo stiamo vedendo in questi giorni dove soggetti con ville lussuose o altri legati ad associazioni criminali, hanno percepito il reddito… 

Su questo punto… mi dispiace dirlo, il movimento cinque stelle ha fatto una minchiata!!!

Ciò è stato dovuto ad un modo frettoloso di ragionare e soprattutto ad una mancata preparazione del mondo del lavoro… infatti con questo sistema (forse più per cercare consensi che per realizzare qualcosa di utile per il paese e i suoi cittadini) si è di fatto determinata un’istigazione al lavoro nero e una condizione di totale illegalità e un’ingiustizia nei confronti di coloro che quel reddito non lo hanno chiesto, pur avendone i diritti…

Ed allora, se proprio si vuole far qualcosa di utile, si può utilizzare questo reddito dando quelle somme direttamente ai Comuni che ovviamente potranno integrarle, affinché si utilizzi per mezza giornata la professionalità di quei soggetti richiedenti il “reddito“, per i servizi di cui si ha necessità, come ad esempio per gli interventi scolastici, per il giardinaggio, per le opere elettriche ed idriche, per il trasporto, per la manutenzione dei mezzi, per le mense scolastiche, etc…

Come d’altronde lo stesso potrebbe essere realizzato proponendo quelle somme alle imprese private, le quali, dimostrando di assumere quel personale – oggi beneficiario del reddito di cittadinanza – ed integrando l’altra metà del salario, potrebbero usufruire a tempo pieno di quel personale professionalmente valido e chissà anche di ammortizzatori sociali se l’assunzione viene compiuta a tempo indeterminata e per un periodo superiore ai tre anni… 

Ecco… sono queste le politiche giuste da compiersi affinché s’inizia a cambiare questo stato di fatto, perché altrimenti quanto si andrà a generare, creerà enormi difficoltà non solo alle imprese – che non riescono più a trovare personale – ma anche alla società civile, che vede in quei soggetti, inutili personaggi che preferiscono grattarsi le p… invece di andare a lavorare, con il rischio che questa protesta possa anche evolvere in modo violento!!!

Presidente Conte è tempo quindi di modificare definitivamente questo reddito di cittadinanza… e ai due partiti di maggioranza vorrei dire che non è dividendo denaro pubblico che si ottengono quelle preferenze sperate, d’altronde si è già visto in questi mesi con le votazioni, perché i cittadini in fondo ricercano esclusivamente dignità, rispetto, ma soprattutto la possibilità di aver un futuro certo e non per come sta accadendo da troppi anni… precario!!!