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Vittorio Feltri, Mario Giordano e il Presidente Vincenzo De Luca: "Nulla al mondo è più pericoloso che un'ignoranza sincera ed una stupidità coscienziosa"!!!

E da ieri che mi giungono a mezzo “social app” notizie su quanto dichiarato dal giornalista Vittorio Feltri che durante la trasmissione di Mario Giordano e replicando a quanto dichiarato dal Presidente della Campania, Vincenzo De Luca, aveva dichiarato: “credo che i meridionali, in molti casi siano ignoranti”!!! 
Ora, nel leggere quelle notizie il mio primo pensiero è stato come molti meridionali d’indignazione e debbo confidarvi che essendo impegnato a realizzare qualcosa di più importante, non ho dato seguito a ricercare quanto fosse accaduto durante la trasmissione, ma seppur ciò… non ha saputo esimermi dal condividere un video ricevuto, ahimè… troppo esilarante!!!
Si trattava di una barzelletta che riprendeva in un qualche modo il direttore di “Libero”, raccontata dal bravissimo Giuseppe Castiglia… e così dopo aver sorriso, ho inviato a tutti i miei contatti su “whatsapp” quel video…
Stasera però ho voluto rivedere in streaming quella trasmissione ed ho compreso come ormai tutto in Tv sia diventato vulnerabile…
Già, è bastato poco per far alterare un frase di un contesto più ampio e far diventare così razzista anche chi non lo è… o quantomeno non lo è mai stato!!!
Infatti, riascoltando la trasmissione si comprende l’atteggiamento del giornalista Feltri alle dichiarazioni provocatorie del Presidente della Campania, V. De Luca… quando ha dichiarato: “provvederemo a chiudere i nostri confini regionali“!!!
Ora, ad una frase del genere, riportata da un uomo delle istituzioni, cosa ci si poteva aspettare…
Ecco perché trovo corretta la risposta del direttore di “Libero”: “ma la chiusura è biunivoca, sia in entrata che in uscita???”.
Ed ancora: “considerato che proprio dalla Campania ogni anno giungono ben 14.000 ammalati in nord Italia per farsi curare, allora dovrò pensare che d’ora in poi quest’ultimi resteranno nella loro regione e faranno a meno di venire a curarsi al nord???  
A questo punto interviene il Giordana, che invece di far da “paciere”, prova viceversa a istigare Vittorio Feltri per far aumentare l’audience di quella trasmissione – e dire che basterebbe chiamare il sottoscritto, già… in poche ore supererebbe lo share realizzato dalla Rai nell’ultimo Sanremo – ecco quindi che incoraggia il giornalista provocandolo sulla eventualità di doversi recarsi al Sud…
A quella domanda il giornalista risponde in maniera goffa – sì… ecco posso dire con assoluta convinzione che in questa occasione il direttore abbia evidenziato tutti i propri limiti, quantomeno sotto il profilo storico, culturale e geografico, viste le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche che proprio quel territorio offre – in particolare quando dichiara che non avrebbe alcun motivo di recarsi in quei luoghi, considerato che non potrebbe certamente fare “il posteggiatore abusivo”!!!
Ora, da un punto di vista sarei anche concorde con quando detto e cioè nel non poter compiere una professione illegale, ma nel dir ciò, egli dimentica che vi è una professione ben peggiore, quella compiuta da alcuni giornalisti che nel loro operare per alcuni datori di lavoro, dimenticano come questi siano stati nel corso della loro vita, massoni e mafiosi, circostanze quest’ultime non meno gravi di quel pisteggiatore… ma essi in nessuna occasione hanno evidenziato negli anni quano accaduto in un loro articolo, inchieste viceversa che sono state portate alla luce da altri colleghi, già perché loro, come veri e propri cagnolini, non hanno mai fatto un torto a quel loro padrone!!!
Ecco perché penso che in quella trasmissione abbiano sbagliato tutti!!!
In primis… chi pensava di dover chiudere le porte della propria regione, come se questo paese sia di fatto suddiviso tra nordisti e sudisti…
A seguire colui che ha fatto di tutta un’erba un fascio o nello specifico ha ritenuto che un gran numero di persone del sud siano di fatto ignoranti, incredibile da sentirsi dire da un giornalista preparato qual’è… eppure nel dire ciò, dimostra di possedere lo stesso quoziente intellettivo di un altro signore, sì… di un certo “senatour” di quel suo nord padano!!!
Ed infine il presentatore, capace di svendere la propria professionalità per qualche punto in più di classifica “auditel”…
Ecco perché da siciliano (seppur di nascita bolognese…) vorrei esprimere che a differenza di quanto detto in maniera offensiva in quel programma, il sottoscritto può affermare di aver avuto la fortuna di trascorrere una parte importante della propria vita in nord italia e non per fare il “posteggiatore abusivo“, ma per portare lavoro, capacità, attività imprenditoriale, professionalità, innovazione, ma soprattutto ha saputo dare se stesso in maniera piena (e in egual misura posso confermare di aver ricevuto da ciascuna delle persona di quelle realtà), ammirazione e profonda amicizia, sentimenti talmente puri che ancora oggi vengono contraccambiati…
Il mio primo pensiero infatti appena saputo dei focolai del “coronavirus“, è stato quello di contattare i molti amici di Bergamo, Pavia, Milano e mettermi in qualche modo a loro disposizione…
Analoga situazione per gli amici di Omegna, Sondrio, Reggio Emilia, Torino, Genova, etc… perché è in questi momenti che bisogna dimostrare la nostra presenza, già… non si può essere – per come fatto in quella trasmissione – insensibili e soprattutto, non si può ancora oggi… nel 2020, pensare d’essere divisi o di salvaguardare noi stessi a scapito degli altri nostri connazionali…
Diceva Terence Hanbury White: “Il destino dell’uomo è quello di essere unito, non diviso. Se si continua a dividersi finisce come un gruppo di scimmie che si tirano le noccioline a vicenda dagli alberi”!!!
Infatti… proprio in quest’ultima frase rivedo quella nostra trasmissione televisiva!!!

Sono in troppi a nascondere le notizie su questa pandemia affinché non emerga la verità e cioè che siamo sotto attacco batteriologico!!!

Se dovessimo ascoltare tutti le cazzate che questi pseudo “esperti” vorrebbero farci credere, già… gli stessi che a inizio febbraio parlavano di semplice influenza, beh… credetemi ad ascoltare loro, saremmo già tutti morti!!!
Perché l’ignoranza dimostratasi sul campo su questa pandemia è certa, come quelle stesse chiacchiere riportate dopo il 31 gennaio di quest’anno che son servite esclusivamente a fare “audience” o a vendere qualche quotidiano in più…
Nessuno di loro d’altronde è stato capace d’anticipare la notizia di un rischio imminente di pandemia, nessuno di loro ha saputo prendere per tempo le necessarie precauzioni, nessun dirigente ospedaliero è stato capace di comprendere già nel mese di Settembre 2019 che le morti degli anziani in casa o di quelli ricoverati per polmonite nei loro presidi ospedalieri, stavano superando la media nazionale… 
Ed allora di cosa stiamo parlando se non dell’evidente incompetenza dimostratasi sul campo, dove nessuno – se non l’unico medico cinese, Li Wenliang, il primo capace di comprendere già a dicembre, come alcuni casi presentavano un virus che gli ricordava la Sars, tra l’altro non venne creduto, anzi fu immediatamente arrestato per aver dato la notizia e successivamente come sappiamo è deceduto a causa del “coronavorus” – già nessuno dei nostri medici, ha compreso come vi fosse in atto una infezione grave!!!
Ora, dopo oltre seimila morti (questi sono i dati ufficiali dal mese di febbraio, ma mancano tutti quelli di prima e cioè da Settembre a Gennaio, stati fatti passare per morti naturali o dovuti ad una semplice influenza… ) molti di quei primari, medici, giornalisti ed opinionisti vari, sono lì invitati in Tv in quei programmi della Gruber, D’urso, Venier, Palombelli, Giordano, Giletti, Vespa, Del Debbio, Viero e quanti altri che non sto qui ad elencare, a discutere su temi che neppure conoscono, ma che hanno come notizia principale questo “coronavirus” ed eccoli seduti a raccontarci quelle loro opinioni…
Non sanno un cazz… come peraltro nessuno nel mondo sa oggi come curare questo contagioso virus che per chi non lo sapesse ha già infettato nel mondo oltre 400.000 persone e sta mettendo a rischio circa 2,5 miliardi di popolazione, perché sono questi i numeri reali della pandemia che nessuno vuole affrontare o per meglio dire nessuno deve raccontare!!!
Non si vuole comprendere che il virus rappresenta solo un aspetto marginale del problema, noi tutti siamo semplicemente dei numeri che possiamo (o forse dovrei dire dobbiamo) “scomparire”!!!
Si è iniziato con i più anziani e si procederà con quella fascia degli adulti, in particolare verranno colpiti tutti coloro che soffrono di patologie respiratorie…       
Perché chi ha creato questo “virus” (o anche chi ha deciso arbitrariamente di farlo circolare), lo ha fatto con un obbiettivo preciso, distruggere l’egemonia economica e finanziaria di taluni paesi per  porre il pianeta in una situazione instabile, affinché quella condizione del più forte venga finalmente a ribaltarsi e chissà forse a crollare, affinché la storia inizi nuovamente d’accapo!!!
Una forma di rivoluzione totale, senza però l’appoggio delle masse e senza dover sparare un colpo o un missile nucleare, già… è bastato un semplice virus creato in laboratorio per compiere quanto stiamo osservando… 
Già una fine ed un nuovo inizio che cambierà tutto ciò che conosciamo, per abbattere quella falsa normalità in cui credevamo di vivere e per dar vita ad una condizione meno sicura e prevedibile per come finora ci era stato fatto credere…
Sì è un virus a colpirci, ma ciò che più ci fa paura non è il rischio di poter morire (quello d’altronde prima o poi accadrà a tutti noi…), no… è il fatto che ancora oggi non si riesce a prevedere cosa potrebbe accadere nel prossimo futuro, un avvenire di cui non riusciamo oggi a prevederne le conseguenze, quali terribili ricadute reali e virtuale si avranno sotto il profilo economico, finanziario e soprattutto sociale!!!
Le prospettive a differenza di quanto ci raccontano non sono per nulla rassicuranti anzi tutt’altro, d’altronde lo scenario peggiore è già stata elaborato da quegli apparati di Stato che hanno messo in atto questo attacco batteriologico, peraltro gli stessi che ora stanno valutando se procedere o no, con un diverso “reload” batteriologico e/o informatico…
L’aggressione è iniziata ma come alcuni mesi fa, ancora oggi, non si è compresa la reale motivazione, e si prova quindi attraverso la burocrazia e i media a dissuaderci dal vero obbiettivo di questo attacco, procedendo altresì con tutti i loro mezzi a denigrare coloro che in qualità di – liberi – pensatori e divulgatori, provano a superare quelle barriere finora imposte…
Vedrete… come sempre avviene nel corso della storia, tra settantanni anni forse, sapremo la verità!!