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Incredibile!!! Può essere mai che nessuno lo abbia riconosciuto???

E’ dire che in una delle foto che avevo realizzato in un mio precedente post, egli è somigliante almeno al 90% http://nicola-costanzo.blogspot.com/2021/10/alla-ricerca-di-matteo-messina-denaro.html eppure, nessuno è stato in grado di riconoscerlo…

Il sottoscritto tra l’altro nel pubblicare la foto principale in formato “gif” (creata appositamente quasi a voler paragonare questa immagine bruciata nel fuoco con la cosiddetta “punciuta” compiuta dagli affiliati di cosa nostra), aveva appositamente eliminato dalla foto gli occhiali, proprio per far si che il viso del latitante fosse più chiaro e riconoscibile, in quanto avevo notato che l’effetto del movimento provocato dal fuoco, rendeva a mio parere poco visibile la fisionomia del ricercato… 

Ma incredibilmente così non è stato, eppure era semplice riconoscerlo, egli non era cambiato, semplicemente invecchiato, già…  bastava essere un po’ più accorti (ma soprattutto avere quel coraggio che evidentemente in questi anni è mancato) che chiunque avrebbe potuto riconoscerlo e di conseguenza denunciarlo, anche in forma “anonima”!!!

Il sottoscritto infatti nell’immaginare il viso di quel latitante aveva negli anni realizzato varie ricostruzioni facciali, certo… tutte ipotetiche, ma  di poco distanti dall’individuo ora arrestato…

Basti rivedere ad esempio un altro mio link http://nicola-costanzo.blogspot.com/2019/04/gli-investigatori-stanno-cercando.html da cui si evidenziava una certa somiglianza con le foto appena pubblicate in queste ore dall’Arma dei Carabinieri…

Ed allora mi viene spontaneo chiedere: arriva un soggetto in un paesino siciliano di poche migliaia di abitanti, prende un’abitazione in affitto, evidenzia di essere autosufficiente, recita in quel circondario l’immagine quasi di un pensionato qualsiasi, ma se lo si osserva con attenzione si comprende come egli non mostra di avere un età avanzata ed allora, se non pensionato, sicuramente quel soggetto è una persona benestante, ma come mai, tra tanti luoghi nel mondo, abbia scelto di trasferirsi proprio lì???

Ed ancora, osservandolo con più attenzione, chiunque avrebbe potuto notare che egli veste in maniera elegante e che durante le proprie uscite quotidiane (e/o settimanali) , cambiava spesso il proprio abbigliamento, forse anche troppo e inoltre un occhio attento avrebbe riconosciuto l’orologio al polso, ma soprattutto un qualsiasi suo vicino (di quelli definiti da noi in Sicilia “cuttighiari”) avrebbe compreso che egli non svolgeva una vita mondana, nessuna frequentazione e ancor meno visite, già… neppure la notte!!!

Infine, come può essere che nessun controllo in quel paese è stato eseguito da parte delle forze dell’ordine??? Eppure sarebbe stato sensato verificare chi fosse quel “geometra” appena trasferitosi lì e soprattutto per quale motivo visto che di fatto non svolgeva alcuna professione???

Lo dico perché il sottoscritto, in qualità di collega di quel boss – almeno per quanto riportato nel suo documento d’identità – ogni qualvolta che si è trasferito per lavoro e quindi preso domicilio in una località italiana, in particolare nel nord del paese, ultima questa in Toscana, è stato sottoposto ad accertamenti, in primiss dalla Polizia Municipale e successivamente dai Carabinieri…  

E allora mi chiedo, perché questi controlli non sono stati mai effettuati in quella sua residenza??? 

Quindi… non è che forse si sapeva chi risiedeva in quella abitazione e come ho scritto in un mio post (nel quale è possibile osservare ulteriori ricostruzioni del voltohttp://nicola-costanzo.blogspot.com/2018/03/alla-ricerca-di-matteo-messina-denaro.html si è preferito soprassedere poiché a nessuno interessava prenderlo???

Oggi difatti il rischio più grande è affrontato da chi negli anni l’ha protetto; già… se egli decidesse di parlare con i magistrati e raccontare quanto sa o ancor più, se barattasse i documenti in suo possesso per ottenere quella libertà (protetta) che da ora gli è venuta a mancare, ecco che vedremmo molte teste eccellenti cadere!!!

Ovviamente non credo a quest’ultima ipotesi (anche se in cuor mio spero profondamente che ciò possa realizzarsi…), come d’altronde mi sento di poter aggiungere che se egli decidesse di ravvedersi e quindi di collaborare con la parte ancora sana delle nostre Istituzioni, difficilmente vedrete (l’altra parte celata, quella i cui poteri occulti e collusi hanno permesso che egli rimanesse per trent’anni latitante) glielo permetterà!!!  

In ricordo di una persona perbene: Sebastiano Bucca.

Questa mattina ho ricevuto una triste notizia: un mio caro amico ed anche collega è venuto a mancare…

Desidero pubblicare questo post, per quanti hanno avuto modo di conoscerlo e non sono oggi a conoscenza della sua prematura scomparsa…
Sembra che Dio, abbia una predisposizione particolare per prendere accanto a se, anticipatamente, le persone migliori e Sebastiano era difatti una di queste…
Ho avuto il piacere di conoscerlo nel 2010, durante i lavori per il raddoppio ferroviario SIS di Palermo e in quegli anni, abbiamo avuto modo, insieme ai tanti colleghi e dipendenti della In.Co.Ter Spa (e della SIS SCPA), di trascorrere quella interessante esperienza lavorativa…
Sapere che ora non c’è più, mi ha dato una grande tristezza ed è il motivo per cui, voglio ricordarlo… 

Durante la nostra vita, non sempre si è fortunati d’incontrare persone speciali, che sappiano trasmettere agli altri, naturali qualità morali di bontà e rettitudine…

Un’anima pura, che ha preferito vivere, non per aver vantaggi personali, ma aspirando continuamente a fare qualcosa per gli altri…
Sebastiano era così, sempre pronto al dovere, ad aiutare gli altri, in particolare i colleghi e i lavoratori di cui, molti di essi, ragazzi, hanno potuto condividere i tanti momenti allegri, ricevendo nel contempo i suoi consigli, quasi fosse stato per loro, un secondo padre…
Una persona perbene e onesta, un uomo che ha saputo affrontare in silenzio tutte le difficoltà sopraggiunte, senza mai trasmettere agli altri, emozioni di tristezza o di sconforto…
Ci siamo incontrati la scorsa estate, quando insieme a mia figlia Emanuela, sono andato a trovarlo a casa sua, presso Barcellona Pozzo di Gotto ed egli era felice di quel inatteso incontro, manifestando ad entrambi, tutto il suo calore umano e la gioia indescrivibile per quella visita…
So che in questi anni mi seguiva sul blog… ogni tanto mi scriveva qualche messaggio via email o sulle pagine social, il più delle volte, quando leggeva qualche mio articolo un po’ troppo “risonante”, mi consigliava di lasciar perdere, scrivendomi: “Nicola… questo terra non ti merita…”!!!
Chissà forse aveva ragione… ma io penso che sono i piccoli gesti, a fare di un uomo la sua grandezza… sono le piccole azioni, le cose dette, quelle che permetteranno ad egli di vivere sempre nel ricordo degli altri, anche di coloro che non si conoscono, parole che resteranno eterne nella memoria…
Io mi ricordo ogni secondo passato insieme, quelle giornate in cantiere, le colazioni della mattina ed anche le risate a cena… in quella nostra Palermo che ci ha saputo accogliere (noi per lo più catanesi), con grande affetto e simpatia…
Cosa dire dei quartieri nei quali abbiamo operato, considerati da molti “pericolosi”, ma non per noi, dove senza mai alcun problema, abbiamo trascorso quegli anni, accolti con benevolenza dai suoi concittadini…
Sebastiano… so che non è giusto, se non altro, non così presto, questa è per noi tutti, in particolare certamente per i tuoi cari, un’inattesa perdita…
Io stesso… mentre sto scrivendo queste righe, non ci voglio credere, mi sento come smarrito, penso tra me…  “… no, non può essere vero, non voglio crederlo, non posso accettarlo“!!! 
Dicono che “il tempo guarirà le ferite“, ma il tempo ora, almeno per il sottoscritto, sembra essersi fermato… 
Nulla sarà più come prima… non potrò più vederti, ascoltare la tua voce al telefono, non avrò più i tuoi messaggi sul mio cellulare, non riuscirò a fare colazione con te e ridere di quando abbiamo vissuto insieme, ma io so che da lassù… tu, sarai sempre vicino ai tuoi cari, a me, a chi sai ti ha voluto bene, aiutando ciascuno di noi a reagire nei momenti difficili, consigliandoci sulle scelte importanti da fare e allontanando le sofferenze di questa vita…
Caro Sebastiano grazie, per tutti i momenti trascorsi insieme…