
Immagino il mare
quale palcoscenico
d’un incanto d’anzar
e la spiaggia
sublime poltrona
per me…unico spettatore!
Le tue punte
come ali di gabbiano
s’innalzano
e i riflessi di luce
ora piccoli proiettori
illuminano l’armonia
dei tuoi passi…
Ad un elegante inchino
una leggera pioggia
fa da sipario…
Non resta che attendere
il prossimo saggio…