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Sanremo: un semplice racconto sulle prime due serate trasmesse, con aggiunte successive di alcune correzioni e nuove riflessioni personali..
Ed allora racconto la mia sensazione su quanto è avvenuto su quel palco e all’esterno, con cantanti, presentatori, ospiti, etc…
Ho ascoltato la prima canzone di Clara, bella, ritmata, forse il testo che consigliava di correre a trecento all’ora dentro la citta, per di più con i fari spenti, non si membra proprio indicato visto quanto già avviene nelle nostre strade!!!
E’ seguito poi un cantante con un abito bianco, certamente elegante, peccato che fosse di 5 taglie in più!!! Scusate… il sottoscritto non ne ha compreso la motivazione!!!
Segue… Fiorella Mannoia. Indiscutibile… come sempre dimostra di essere di un altro livello!!!
Carino lo schech tra Amadeus e Ibraimovich, quest’ultimo dimostra di essere una “Star”, sia nel calcio che nel palco…
E’ seguito quindi un gruppo molto colorato: sono certo che a quelle belle parole del testo si poteva dare un senso diverso, in particolare durante l’esibizione; in quella continua giravolta ho condiviso comunque le parole di quel cartello esposto: “perché lo faccio???”. L’indomani comunque va detto: erano elegantissimi e simpatici!!!
Su Marco Mengoni confermo quanto riportato lo scorso anno e cioè che la sua canzone meritava di vincere!!! Certo, avrei preferito vederlo cantare un repertorio diverso da suo, ma va bene così, perfetto anche come co-conduttore…
Irama: mi dispiace ma la canzone non mi è piaciuta, nulla a che fare con quella del 2023…
Gahli: semplicemente orecchiabile…
Negramaro: perdonatemi, ma sono rimasto fermo a “Meraviglioso”, ma sappiamo tutti come quella fosse tutt’altra cosa, d’altronde dietro quella canzone vi era il grande Modugno!!!ì Forse come riporta il loro testo: “meglio ricominciare… tutto“!!
Nuovamente Mengoni sul palco: il siparietto con le manette è fantastico!!!
Mammoud??? Mah… non sono propriamente un suo fan, neppure quando ha vinto il festival; viceversa l’ho apprezzato all’Eurofestival. Mi dispiace ma la canzone presentata non mi ha trasmesso nulla..
Diodato: la musica e molto bella, le parole altrettanto, lui l’ha interpreta in maniera perfetta, l’avrei fatto vincere, anche se non sarà facile. Volevo aggiungere che nella canzone vi è un tocco di classe, qualcosa che non si è mai ascoltato prima: all’inizio del ritornello vi è una variazione di tono che si ripete nuovamente nel ritornello stesso e che – chiunque abbia fatto musica – sa bene che la maggior parte l’avrebbe fatta proseguire con la prevista classica modalità e cioè incrementando la melodia salendo di scala; ma è proprio lì la differenza che nessuno si sarebbe aspettato!!! Difficile da comprendere, già è stato qualcosa di unico. Auspico che Diodado apprezzi questo commento: peraltro mi farebbe molto piacere se mi scrivesse, non tanto per dirmi che avevo ragione sulla variazione, ma quantomeno se ho saputo esprimere in maniera chiara quanto di fatto ho avvertito…
Loredana Berte: il tempo ahimè passa, ma lei resta sempre una grande: la sua canzone “dedicato” è tra le mie canzoni preferite da sempre!!!
Scusate ma ho perso il nome del cantante napoletano, già… il sottoscritto è rimasto fermo a Pino Daniele e non mi sembra che vi sia qualcuno ancora oggi che possa minimamente eguagliarlo: sono certo comunque che verrà “pompato” nelle votazioni, risultando tra quelli che prenderà più voti; la canzone comunque è orecchiabile e resterà ai ragazzi sicuramente in testa.
Amoroso: l’interpretazione è sempre massima, ma da lei mi aspetto canzoni più belle…
Passiamo all’esterno ho sentito che c’è un cantante che ha ricevuto 100.000 visualizzazioni in streaming: mi sembra di leggere una nota barzelletta su di un funerale e di come la moglie nel piangerlo da sola insieme all’amica diceva: è dire che aveva milioni di amici sui social!!!
The Kolors… sono in bianco e nero, ma c’è molto sound, già… anni 70′: risulterà certamente tra i nuovi tormentoni!!!
Angelina Mango: Il ritmo mi sembra di averlo già sentito, la canzone comunque è stata interpretata bene…
Il Volo: niente da dire, le parole e la musica sono un capolavoro, ma non credo possa vincere il Festival…
Bigmama: grande forza, estrema personalità e vitalità: la canzone non è male…
I ricchi e poveri: mia figlia dice che è bellissima!!! A me sembra uscita da quel loro abituale repertorio…
Fred De Palma: la solita canzona per i giovanissimi che come ripeto spesso: trova il tempo che trova…
Renga e Nek: bella… potrebbero vincere!!!
Ahhhh… è entrata un mito: Giorgia. Cosa dire… sublime armonia d’incanto…
Alpha: orecchiabile, sì… ritmata bene, si vede che vi è il tocco anche di qualche autore straniero…
Dargen: le parole vanno ascoltate più volte, ma non mi è sembrata male, anzi sembra proprio un onda che ti trascina e sicuramente farà ballare molti in discoteca….
Gazzelle: la canzone è originale anche se il timbro di voce mi sembra quello di Bennato…
Emma: canzone originale, lei come sempre è bella e soprattutto brava; vive il palco con estrema naturalezza, la canzone mi piace, di lei tra l’altro premettetemi di dire come abbia apprezzato in questi anni le sue dote cinematografiche…
Ancora all’esterno: Chemical… la canzone la conosciamo tutti, è stata lo scorso anno una bella sorpresa: peccato che non si sia ripetuto il bacio con Fedez!!!
Ahhhh… eccoci ad un momento altissimo: giunge sul palco il maestro Allevi, che meraviglia, quanta dolcezza espresse in quelle sue parole, una sensibilità immensa, un grande momento di spiritualità in cui è sembrato per un momento che quel Palco si stesse elevando; consentitemi quindi di dare un forte abbraccio al maestro, perché ciascuno di noi ha bisogno della sua musica e del suo grande amore…
John Travolta: magico!!! Ovviamente per tutto ciò che ci ha regalato in questi lunghissimi anni…
Ritorna Giorgia e ci regala un momento toccante, un esempio di bravura per tutti coloro che vogliono intraprendere la professione di cantante…
Ascolta, Accogli, Impara, Accetta, Verità, Accanto… No!!! Insieme: sono le otto parole con cui i ragazzi del cast di “mare fuori” hanno raccontato l’amore, puro sentimento che non va mai confuso con violenza e possesso. Bravissimi…
Annalisa canta una canzone alquanto originale, Lei d’altronde la interpreta bene e credo che abbia buone chance di vittoria…
La serata prosegue con il grande Fiorello, il siparietto nella prima serata con il suo clone IA è stato veramente esilarante…
Ed infine Amadeus: il festival sembra come un vestito del sarto, ritagliato su di lui!!! Bravo… ho riso tra l’altro a crepapelle quando ha provato a far accomodare la compagna Giovanna per evitare il bacio con Mengoni…
Giudizio finale, un bel nove!!!
PS. Nello scrivere il post avevo fatto alcuni errori!!! Ho corretto quindi alcuni nomi, ma sicuramente avrete compreso come l’esposizione di getto su questo futile argomento evidenzia per l’appunto la mancanza di pregiudizio nei confronti di quei cantanti, proprio perché molti di essi non appartengono neppure al panorama musicale da sempre ascoltato dal sottoscritto; consentitemi altresì di esprimere – per chi non mi conosce – una ulteriore confidenza: la musica, ma anche il canto, seppur non professionalmente, ha rappresentato sin da adolescente una mia grande passione, tanto d’aver dedicato anni e anni allo studio della musica, la stessa che ancora oggi mi porta a rilassarmi, sì… suonando la chitarra, la tastiera e anche il flauto traverso. Quindi, lo dico per esperienza, nell’ascoltare un brano o nell’individuare eventuali plagi, mi bastano semplicemente alcuni minuti, come d’altronde per comprenderne l’eventuali difficoltà di scrittura di uno spartito o di un testo ed ancor meno, per valutare le capacità vocali di un potenziale cantante o ahimè di un “scadente” (o ancor peggio “raccomandato”) karaokista!!!
Ah.. proposito, avevo dimenticato di parlare di Mister Rein: una canzone impegnativa, certamente difficile da comprendere al primo ascolto, quantomeno il suo toccante contenuto; già… va ascoltata più volte, ma l’idea delle due altalene sul palco è veramente qualcosa di grande impatto emotivo; e poi c’è Alpha, con quel suo “vai vai”: mi è sembrato un mix tra un qualcosa d’irlandese e un ritmo da vecchio west: qualcosa non mi ha convinto, sì… l’idea andava bene ma doveva essere elaborata meglio…
Spero di non essermi dimenticato di nessuno, se dovessi averlo fatto, fatemelo notare e provvederò a inserire il mio giudizio alla fine di questo post. Grazie e buon continuazione…
SANREMO: "Marco se n′è andato e non ritorna più"!!! Almeno lui se n′è andato…
Ieri sera è iniziato il concorso ufficiale canoro più famoso d’Italia…
Già… quel “Festival di Sanremo” che da oltre 70′ anni blocca milioni di italiani dietro gli schermi Tv…
Cosa dire, quand’ero adolescente ricordo Massimo Ranieri che vinceva con la canzone “Perdere l’amore” e Gianni Morandi che nel 1987 insieme a Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri si aggiudicava il Festival con la canzone “Si può dare di più” e ieri, nell’ascoltare in modo indiretto un passaggio del programma, ho scoperto che questi due autori erano ancora lì, sì… quasi senza voce ( certo la classse non è acqua, ma con il tempo ahimè anche quella purtroppo vola via… ) a cantare quelle loro canzoni…
E poi, pensavo di ricordo male, già… a presentare c’erano Amadeus e Fiorello e – nell’alzar per un istante gli occhi mentre scrivevo un post – ho creduto che le immagini facessero riferimento allo scorso anno e invece no… erano ancora lì, nuovamente insieme, con quelle abituali battute da villaggio turistico e quel carattere della trasmissione ormai ben delineato a modello “nazional-popolare” che manifesta in maniera esplicita quei caratteri distintivi di una cultura “bassa” divenuta ormai di massa e ben rappresentativa di quel popolo che si identifica con essa e quella presa concettuale di nazione=popolo=panem et circenses”!!!
Continuando, ecco a noi l’assistente presentatrice, la bella Ornella Muti, certo quando nei primi anni del 1970 prendeva parte in quei film di successo, il sottoscritto aveva pochi anni e comunque i primi ricordi di Lei da adolescente sono intorno al 1981, già… lo stesso anno in cui girò “Storie di ordinaria follia”, tratto da una sceneggiatura dall’omonimo romanzo di Charles Bukowski, dove il suo personaggio (Cass) era quello di una giovane prostituta bellissima, vittima della sua stessa bellezza che la soverchiava e non le consentiva di essere amata per quello che sentiva di essere e ieri sera, la sensazione che ho ricevuto, era eguale a quel suo ruolo, difatti mi sembrava in difficolta e soprattutto marginale da quel contesto…
Ma poi dico, invitiamola come ospite, facciamole raccontare la sua vita da attrice, peraltro possiede una filmografia talmente importante e non parlo di quelle futili commedie, ma di quei film impegnati che hanno toccato momenti importanti del nostro paese, ma stranamente Amadeus ha preferito farle fare la “velina”…
Ed ancora, perchè puntare su una prossima settantenne ( anni tra l’altro portati eccezionalmente bene… ) e non lanciare nuove ragazze, scelte preferibilmente non a causa della classica “raccomandazione” o per essere nelle grazie di quel produttore, dirigente e/o politico a modello “Harvey Weinstein”, ma per lquella propria professionalità e perché no… per la loro bellezza naturale, per come d’altronde possono essere tutte le ragazze di giovane età…
Ma da noi si sa, tutto viene deciso dai poteri alti e chi si ribella va fuori ed è il motivo per cui vediamo da anni in quella Tv nazionale, sempre e comunque gli stessi soggetti!!!
Ad esempio, prendete Amadeus, con quel programma quotidiano delle venti e trenta “I soliti ignoti“, sempre lì ogni sera, non ci bastava, no… anche nei giorni in cui non sarebbe andato in onda, come ad esempio quelli di questi giorni, a causa del Festival, ecco che come presentatore viene scelto chi: AMADEUS!!! “Minchia… sempri iddu???” come direbbe l’amico Ciuri, sì… nella Rai non vi è un altro presentatore, beh – se posso permettermi – per la prossima volta mi candido in maniera gratuita e posso assicuravi che con un soggetto prendete due piccioni ( cazz… Nicola quanto sei modesto: chi mi conosce bene sa comunque che andrebbe proprio così!!!), ed allora per favore, la prossima volta desidero vedere “ignoti” preparati e non quelle facce morte che ormai hanno stancato tutti, d’altronde se non fosse per quel canone RAI imposto nella bolletta dell’energia, sono certo che molti di loro, accompagnati da parecchi dirigenti di quella TV pubblica, sarebbero già da anni a casa…
Ah dimenticavo, ho scoperto anche la presenza della regina Elisabetta nel mezzo della sala, irriconoscibile in quel suo abito sgargiante, ma da noi è così, si può passare dalle stalle alle stelle e questa contingenza rappresenta – debbo confidarvi – la circostanza che più di tutte apprezzo di questo nostro Paese, quella per l’appunto che insegna a non smettere mai di rinunciare ai propri sogni e soprattutto che il duro lavoro ripaga sempre, perché da noi la professionalità e la meritocrazia vengono ovunque premiate ed è soltanto questione di tempo (e di… biiiiiiiiip)!!!
Un giudizio sugli altri cantanti… lasciamo stare, non si possono neppure ascoltare, se s’invitassero quanti si presentano spontaneamente a “Italia’s Got Talent“, “The Voice” o “All togheter Now” dovremmo toglierci tanto di cappello e sicuramente staremo ore ad ascoltarli… ma qui, con questi scadenti e stonati “urlatori”, l’unica cosa che si può fare è cambiare canale oppure dedicarsi ad altro, certo i numeri dello share dicono diversamente, ma se si osservano bene i dati, il massimo gradimento finora si e avuto con Fiorello e domani vedrete con Checco Zalone…
Vorrei inoltre aggiungere che mi dispiace profondamente dover scrivere quanto sopra, perché ritengo il “Festival di Sanremo” una bella opportunità per far emergere il potenziale lirico che questa nostra terra possiede, ma fintanto che tutto continui a girare come accade ogni giorno in questo nostro Paese, dove chi paga canta e chi denaro non ne possiede, resta a casa, cosa ci possiamo aspettare???
D’altronde ha raccontato bene Fiorello un episodio della propria vita, quello in cui da ragazzo rivolgendosi al padre dichiarava le proprie aspirazioni di “tennista” e quest’ultimo con molto garbo rispondeva al figlio: “Ciuri scegli… o mangiamu oppure iucamu o tennis”!!!
Festival di Sanremo: per fortuna che tra "influenzer" e raccomandati di turno, si è concluso definitivamente!!!
Il Festival è finito, a vincere “correttamente” ( visti d’altro canto quei loro diretti avversari – se così potremmo definirli…) – sono stati i Maneskin!!!
Guardavo moderatamente il festival della canzone italiana mentre ero a letto e tra un’azione di calcio sul tablet e uno sguardo alla Tv, ascoltavo quelle canzoni in gara, rimanendo il più delle volte, profondamente basito…
Tralasciando quindi la gara dei giovani ed il suo vincitore Gaudiano che ha meritato quel premio avendo presentato una canzone dal testo impegnativo e molto coinvolgente, ritengo altresì un l’altro concorrente meritevole, Davide Shorty che, con la sua canzone “Regina”, ha interpretato in maniera perfetta quel ruolo, evidenziando una padronanza sul palco dovuta sicuramente ad anni di gavetta; ma se pur questa fosse una bella canzone, per certi versi – da musicista per passione – quelle note mi ricordavano i Dirotta su Cuba o Sergio Caputo, comunque va detto… entrambi bravi!!!
Ritornando ai cosiddetti “Big”, certo… ci vuole parecchio “fegato” a definirli tali, un titolo questo inappropriato, ma si sa, siamo in Italia e la meritocrazia non esiste, qualcuno di loro non meritava di partecipare…
Tuttavia, sin da subito ho pensato che la migliore canzone fosse quella di Erman Meta ( tanto che ha vinto come migliore composizione musicale…), ma ho detto a mio moglie che sarebbe giunto secondo, perché a vincere sarebbero stati i Maneskin e difatti così è stato!!!
Ovviamente, mai e poi mai mi sarei aspettato di trovare al secondo posto Fedez-Michielin, ma ho saputo dalle mie figlie che una mano ai due cantanti è stata data loro dal voto dei social, in particolare dalla moglie del cantante Fedez (che se pur poco apprezzo come “cantante”, ne ho riconosciuto competenza e professionalità in qualità di giudice durante il programma “X-Factor”), definita sul web “influencer”, la quale ha postato un appello su Istagram a tutti i suoi “follower” per sostenere la canzone del marito e quest’ultimi hanno ricambiato mostrando di possedere poca autostima di sé, evidenziando quanto ancora bisogno hanno di qualcuno che gli suggerisca cosa fare, anche per chi votare in una trasmissione banale qual è quella di Sanremo!!!
Poverini, mi fanno una pena, già… più osservo sul web circostanze come queste, più mi rendo conto che debbo aprire un sito web che non si occupi principalmente di denunciare malaffare, corruzione, illegalità e mafia, ma fare in modo che questi poveri “soggetti… in cerca d’autore“, possano ritrovare grazie al sottoscritto, la necessaria “autostima” mai avuta, eliminando definitivamente l’ausilio di un qualsivoglia pseudo “influencer” che d’altro canto non fa altro che tenere ciascuno di quegli individui (deboli) sottomessi, alla loro volontà, senza portarli mai a crescere in maniera autonoma!!!
Eccoli quindi… una serie di automi che plagiati si piegano alle stupide richieste o per meglio dire agli ordini ricevuti dal quei loro “influencer”, sì… mi sembrano vere e proprie pecore genuflesse che s’incanalano verso precisi suggerimenti per non chiamarli col loro nome: ordini!!!
Sì… sono come tanti cogl…, ma si sa, basti osservare la maggior parte dei miei connazionali, sono eguali a quei follower che vengono costantemente “influenzati” ma loro, non da web, già… essi non hanno bisogno di “influencer”, sono già disponibili ad assecondare quei loro referenti, siamo essi politici, istituzionali, sportivi, ma anche semplici superiori di quel loro posto di lavoro, difatti, sono lì pronti ad accettare compromessi o a svendersi al migliore offerente, sapendo come a il più delle volte, coloro che concedono quei pseudo vantaggi, finanziari o personali, sono individui legati a note associazioni criminali!!!
Ed è il motivo per cui non mi sono meravigliato nel leggere quella definitiva (falsa) classifica oppure di ascoltare tra i “big” personaggi inadatti e totalmente stonati che, neppure il nostro mercato cittadino di Piazza Carlo Alberto, già… la nota “fera ‘o luni” di Catania così tanto famosa nel mondo, vorrebbe averli tra i suoi “urlatori”!!!
Per concludere, un plauso a Fiorello ed Amadeus che insieme agli ospiti, in particolare Ibrahimovic, ma anche alle conduttrici, Matilde De Angelis, Elodie, Vittoria Ceretti, Serena Rossi, Barbara Palombelli e Beatrice Venezi, hanno fatto sì che il festival potesse avere il consenso ricevuto, soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo…
Ed infine giusto il Premio “Mia Martini” a Willie Peyote, “Lucio Dalla” a Colapesce e Dimartino e quale “Miglior testo” quello dato a Madame!!!
Per il resto, speriamo che l’hanno prossimo si scelgano i cantanti per i meriti dimostrati sul campo e non perché – come accade finora – vengono appoggiati dai produttori di quelle loro case discografiche!!!
Qual'è la necessità di avere altri otto termo-valorizzatori… ???
Dovevano essere dodici gli inceneritori, ma sembra che alla fine il numero esatto sarà otto!!!
Lo ha deciso la Conferenza delle Regioni dando il proprio parere positivo al decreto del presidente del Consiglio che apre così alla costruzione di otto nuovi impianti nel Paese, di cui proprio due nella nostra isola.
Ciò che risulta strano è che si vadano a predisporre nuovi impianti soprattutto in regioni come la nostra, che a causa della grave crisi nel settore industriale, non ha alcuna capacità di dover smaltire i propri rifiuti attraverso questi inceneritori… anzi potremmo dire, tutt’altro!!!
Infatti, procedendo con quella serie prevista d’interventi preparatori… vedesi per esempio ,la raccolta differenziata dei rifiuto, il vuoto a rendere per il vetro, l’alluminio, carta e cartone, vestiari e tessuti, prodotti plastici e per concludere l’umido che può essere riutilizzato per il compostaggio… quanto resterebbe in rifiuto di scarto sarebbe in quanti esigua…Già, detratta quella fetta consistente di rifiuti riciclabili, la parte residua che andrebbe incenerita sarebbe sicuramente molto inferiore rispetto a quanto in molti vanno propagandando, in particolari da certi nostri burocrati che il più delle volte, vedono in quei cosiddetti “fumi” milioni di euro da spartirsi… senza che quei rifiuti abbiano (attraverso i vari processi tecnici), avuto modo di trasformarsi in energia…
Non per nulla… la quantità di energia prodotta da quel processo di combustione è di gran lunga inferiore ai sistemi tradizionali che consumano per il proprio mantenimento, meno energia di quanta ne necessitano invece gli impianti come i termo-valorizzatori…
Non dimentichiamo inoltre che esistono degli studi sugli effetti avversi per la salute delle popolazioni che gravitano intorno a questi… che dimostrano l’aumento di patologie gravi, quali tumori, complicanze sulla funzionalità respiratorie ed effetti sulla riproduzione…
Certo, non vi aspettate che quegli studi vengano così facilmente divulgati dai nostri ricercatori (dovrebbero poi di fatto cambiare mestiere…), ma esistono parecchi studi pilota realizzati in gran parte d’Europa (Francia, gran Bretagna, Ungheria e Polonia) che dimostrano con attente valutazioni (riportate in grafici e database), come la sorveglianza ambientale-sanitaria e le polvere prodotte negli anni da quegli impianti, non siano per nulla sicure…
Sono elementi come Piombo, Mercurio, Diossina, Vapori acidi e lo stesso Particolato, tutte nanopolveri che sottoposte a controlli, hanno dati inconfutabili che dimostrano come questi inceneritori, aumentano certamente il numero di mortalità, non solo per quanti si trovano nelle superfici circostanti, ma anche per quanti vivono a distanza da quegli impianti ma che, a causa dello spostamento con il vento, si ritrovano quelle polveri sul proprio suolo, contaminando non solo i terreni ma anche le falde acquifere, con la conseguenza che, le coltivazioni, gli allevamenti e quindi di fatto anche le persone, che attraverso la respirazione ed il cibo ingerito, ne restano interessati…Le polveri entrate infatti nell’organismo finiscono nel sangue ed hanno un effetto ossidante, alterando il Dna delle cellule e trasformando quest’ultime in cancerogene…
Una soluzione potrebbe essere quella che da sempre utilizza la Germania e cioè la raccolta differenziata e l’utilizzo di macchinari per il riciclo, che riutilizzare quasi il 98% dei rifiuti…
Ma da noi le soluzioni semplici non si vogliono adottare, si studiano sempre soluzioni peggiorative, quasi sempre a scapito dell’incolumità dei cittadini e puntando principalmente alla maggiore speculazione finanziaria… il massimo tornaconto per quanti partecipano a quel malaffare……
Ho letto che a breve, verrà proiettato un film sulle nostre reti nazionali, proprio su quanto accaduto negli anni scorsi nei territori della camorra; una fiction interpretata dal nostro bravissimo attore siciliano, Giuseppe Fiorello… che per l’occasione veste i panni del vicecommissario Roberto Mancini….
Ecco in quella tragedia storica, i rifiuti pericolosi venivano raccolti e trasportati dal nord italia al sud, per essere quindi sotterrati…Oggi il rischio è quello di vedere intrapresa la strada contraria e cioè che i rifiuti del sud, vengano per esigenze prettamente economiche, trasferiti al nord, attraverso chissà “ecoballe” che andrebbero smaltiti all’interno di quegli impianti, affinché quest’ultimi possano produrre il massimo di energia, non per essere utilizzata dalle reali necessità del luogo da parte di industrie o attività commerciali e abitazioni, ma per godere di quei ricavi diretti provenienti dalla raccolta e smaltimento, ma anche e soprattutto da quelli indiretti, attraverso la cessione dell’energia prodotta in esubero (non utilizzata per i propri consumi) per le esigenze del mercato nazionale…
In questa lotta, contro cioè quei poteri forti (ed anche criminali… ) ci vedo esclusivamente… corruzione e malaffare, ed è quindi il motivo per cui voglio contrastare ciò, con l’immagine ed i principi di quel nostro eroe italiano, disposto pur di non piegarsi… a morire in nome della verità, della giustizia e della legalità!!!






