Hanno tutti paura di raccontare la verità sulla vicenda del depistaggio delle indagini dopo la strage di Via D’Amelio in cui morì il giudice Borsellino e la sua scorta… D’altronde la morte del giudice ha portato molti di quei colleghi a salvaguardare la propria posizione e viceversa altri a far carriera, ma rileggendo le carte si ha come l’impressione che in pochi abbiano capito cosa sia realmente accaduto…
Non solo conoscere il vero mandante di chi ha voluto che quell’omicidio si compiesse, di chi ha voluto nel corso della strage fare sparire quella borsa con all’interno la nota “agenda rossa“, ed ancora, di quanti hanno successivamente depistato quell’indagine, già… in particolare tutti coloro che hanno preparato il pentito Scarantino!!!
Alla fine… l’impressione che si riceve è che quanto sopra, non ricevendo alcuna risposta, sia accaduto forse per virtù dello spirito santo!!!
Ma la verità è che questa vicenda ( prendendo riferimento proprio da quanto riportato dalla Sig. F. Borsellino ) è stata decisa da un “padri ie i so figghioli“!!!
