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Comandante dei carabinieri arrestato per corruzione!!!

Stasera un amico mi ha inviato questo link, allegando la frase: “Ormai nulla più mi meraviglia…”!!!

Ho iniziato quindi a leggere la notizia che fa riferimento all’arresto di un comandante della compagnia dei carabinieri con l’accusa di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e accesso abusivo al sistema informatico…

Debbo dire che sono anni che non mi meraviglia più niente, d’altronde ho semrpe pensato nel corso degli anni che talune circostanze, per potersi concretizzare, avessero bisogno di qualcuno dall’interno, mi riferisco ad esempio alle prolungate latitanze di noti boss mafiosi, ma anche a certi capi della criminalità organizzata del centro e nord del Paese, che hanno potuto godere, grazie a quelle collusioni, di libertà in quelle loro azioni criminali… 

Insieme al militare sono finiti ai domicilairi anche un’imprenditore e il titolare di un’agenzia investigativa, anch’essi accusati di corruzione, difatti, secondo l’accusa, il Comandante si sarebbe messo a disposizione di taluni imprenditori amici, sia italiani che cinesi, accedendo per almeno un centinaio di volte – secondo l’inchiesta – abusivamente al sistema banca dati delle forze dell’ordine per fornire informazioni, in cambio di diverse utilità…

Cosa dire, ciascuno di noi conosce bene il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e sappiamo bene quanto importante sia l’operato svolto da quest’ultimi, rimasti ormai l’ultimo baluardo a salvaguarda della nostra democrazia, ma soprattutto di quanto ancora rimasto della dignità dello Stato…

Per cui, lungi dal sottoscritto fare “di tutta un erba un fascio“, certamente però notizie come quella sopra riportata rappresentano una vergogna per le nostre forze dell’ordine e credo sia giunto il tempo di fermare queste incresciose corruzioni, anche perché si sa… casi come questi non rappresentano certamente qualcosa d’isolato, ma viceversa, quando vengono evidenziati (comprenderete come il più delle volte notizie come queste si cerca di tenerle celate…) dimostrano essere assai frequenti, d’altronde basta semplicemente contare tutti gli agenti infedeli che sono stati in quest’ultimo decennio indagati, rinviati a giudizio o condannati per reati vari!!!

Ma d’altronde… i comportamenti umani sono connaturati all’uomo e questa sua natura travalica anche l’eventuale impiego di una divisa!!!

La meglio gioventù!!!

Non so se avete letto sui quotidiani i 24 indagati destinatari della richiesta di rinvio a giudizio per l’inchiesta sull’ex Presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante… 
No, non ho alcun interesse di pubblicare quei nomi, m’interessa viceversa evidenziare quali ruoli questi “signori” avessero nella società civile…
Ed allora esaminiamoli: ex comandante Gdf, docente universitario, senatore, finanziere, ufficiale dei carabinieri, imprenditore, dipendente confindustria, ufficiale gdf, sovraintendente polizia questore,  dirigente regionale, funzionario prefettura, generale, ufficiale carabiniere, funzionario polizia, capo reparto aisi, sindacalista, imprenditore, otre impiegati vari… 
Rileggendo quei nomi ho pensato: può essere mai che non esista un limite da ritenersi invalicabile??? Come possono alcuni “cittadini al di sopra di ogni sospetto” scadere in tal maniera??? Sento una profonda difficoltà, a leggere quei nomi, sono individui che dopo aver raggiunto una posizione autorevole o quantomeno soddisfacente, si svendono… per cosa poi è tuttora da scoprire…
Non ho alcun volontà di comprendere… perché quello che ci poteva essere da capire è racchiuso dentro me in una sola parola: Delusione!!!
Sì… mi sento profondamente amareggiato di scoprire che quelli che potevano rappresentare dei punti fermi, sono come veri e propri falsi d’autore… 
Ciascuno di essi ha tradito il ruolo che incarnava; hanno in un solo momento distrutto tutti quei valori a cui i cittadini credevano, s’ispiravano, quell’affidarsi nelle istituzioni, ed ora, già ora che si è scoperto di come abbiano “interpretato” quei ruoli per meri interessi personali, nessuno crede più in quei valori…
Inoltre, ciò che mi da più fastidio oggi, è sapere che ciascuno di essi, proverà a giustificare quanto compiuto, anzi forse faranno anche di peggio, nessuno di loro dirà: ho sbagliato!!! 
Vederete, non uno proverà a scusarsi con i propri cari e ancor meno con la società…
La circostanza assurda è che il sottoscritto si sente capace di leggere quei loro pensieri: “Sì, per ciascuno di essi, quanto compiuto allora era corretto; d’altronde faceva parte di un ruolo a cui altri si erano adeguati; peraltro, se non fossero stati loro a compiere quegli atti richiesti, ci sarebbe stata una sfilza di loro colleghi, che sarebbero stati pronti a sostituirli!!!
E’ l’errore più grande che solitamente tutti compiono: pensano di fare di tutta l’erba un fascio!!!
Ma noi, si lo so… pochi tra noi, per fortuna non siamo come loro!!! 
Ecco perché ho voluto mettere insieme tutti questi signori; sì… li ho voluti raggruppare in un solo titolo, quello per l’appunto del mio post.
Poiché, per un momento mi sono immedesimato in un mio omonimo: già quel Nicola attore nel film di Marco Tullio Giordana, “La meglio gioventù“. 
In particolare ripensavo a due episodi toccanti della pellicola, che l’avevano personalmente riguardato…
Il primo, quando in apertura del film, durante l’esame universitario il professore lo ammonì e gli suggerì quella frase: “Lasci questo paese!!! E’ un paese bello e inutile… da distruggere, in quanto tutto rimane uguale e immobile, in mano ai dinosauri”!!!
Ed il secondo avvenimento, quando verso la fine del film, “Nicola” si reca come psichiatra in carcere per assistere un indagato di “mani pulite“.
Durante quel dialogo, il recluso gli disse: “Cosa crede… questa è l’Italia che hanno fatto i nostri padri, mi creda”!!!
E fu allora che Nicola ribattè: “No, mio padre no, mi creda anche lei…”!!!

Bondi: cambi spacciatore!!!

Cazzate in italia se ne sentono giornalmente, ma quella sentita ieri le supera tutte!!!
Già secondo il Commissario Bondi, chiamato ad esprimersi sulle possibile cause che nella città di Taranto, hanno prodotto un incremento dei tumori ai polmoni, Egli, trovandosi concorde quindi, con quanto riportato dai consulenti chiamati dalla proprietà ( Riva ) per il polo siderurgico ILVA, ha dichiarato che è tutta colpa delle sigarette…
Incredibile, ma come è stato possibile non averci pensato prima…, e dire che in tutti i pacchetti delle sigarette c’è scritto ben in evidenza, che il fumo uccide…

L’affermazione è basata su questo banale concetto: essendo Taranto una città portuale, ha potuto godere di un’ampia disponibilità di sigarette straniere (di contrabbando), quest’ultime immesse nel ns. mercato, attraverso il cospicuo numero di navi che nel corso di questi decenni, hanno potuto attraccato nei moli del porto, situazione che ovviamente ha permesso di condizionare lo stesso modo di vivere dei propri concittadini, che purtroppo, secondo il Commissario, sono divenuti tutti degli fumatori incalliti…

Che questa, potesse avere una qualche minima, ma molto minima, percentuale di ragione nessuno lo contesta, ma voler nascondere l’aumento esponenziale di neoplasie successive alla realizzazione dell’Impianto e soprattutto, non voler prendere sotto esame l’inquinamento prodotto dall’impianto siderurgico è come non voler rispettare tutti coloro che si sono sacrificati per salvaguardare il proprio posto di lavoro e che oggi però sono sottoterra.

Ora debbo pensare che ultimamente qualcuno abbia deciso di passare dalle sigarette a qualcosa di più forte… ma che certamente visti i risultati ottenuti e le argomentazioni espresse, mi viene il dubbio che forse a quell’erba è stata mischiata un po di cicoria???

Il Governatore Vendola ha dichiarato che queste sono parole inaccettabili…, ma se dovessimo mettere tutto quanto è inaccettabile nel nostro paese… molti dei ns. politici sarebbero certamente dentro…

Ora verranno convocate riunioni, verranno approfonditi i controlli e saranno realizzate nuove analisi, verificate dai più esperti luminari del settore, scesi in Puglia da tutta l’Italia, per rispondere al fatidico quesito: si muore di più per colpa dell’aria o delle sigarette??? Quale delle due accendiamo???
Nuovi studi stanno emergendo…, dettagliate verifiche sono ora condotte sulle reali emissioni dello stabilimento, ma forse il problema sta a monte e cioè nel richiedere direttamente alle A.S.L. di competenza (Centri di Igiene Mentale), nuovi test o perizie psicologiche, in particolare su quanti debbono successivamente verificarne e garantire, le reali condizioni di rischi dell’impianto, di quelle polveri disperse nell’aria e nelle falde acquifere, che finora ( a causa degli effimeri ed inadeguati controlli ) non hanno certamente salvaguardato la popolazione locale…
Quale migliore titolo quindi per una annunciata fine: