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Non provate a minacciare Claudio Fava!!!

Questa mattina nel leggere il quotidiano “La Sicilia”, mi ero sorpreso nel non trovare un sol articolo che parlasse d’inchieste giudiziarie, arresti eccellenti, minacce mafiose estorsive e/o personali… 
Nulla… non vi era nulla, “che bello” ho pensato, finalmente ogni tanto a Catania non succede niente di grave, su cui dover scrivere… 
Ma giunto a casa, quella bella sensazione è sparita immediatamente, si perché purtroppo, durante il notiziario delle 14.00 su “Telecolor“, hanno dato la notizia della minaccia recapitata all’Ars per il Presidente della Commissione Regionale Antimafia, Claudio Fava…
Una busta con all’interno una pallottola di calibro 7,65 inviata all’ufficio di Presidenza della commissione e indirizzata esplicitamente al “presidente Claudio Fava”!!!
Come solitamente avviene in questi casi, il proiettile è stato consegnato alle forze dell’ordine per le opportune indagini… ma certamente la minaccia, segue l’approvazione della legge proposta proprio dal Presidente Fava al Parlamento regionale, una legge che impone a tutti i deputati regionali di dichiarare, la propria eventuale affiliazioni alla massoneria!!!
Chissà… forse a qualcuno questa legge avrà dato fastidio e avrà pensato che inviando una pallottola, potrà intimidire i prossimi impegni del Deputato…
Ma bisogna essere degli stolti a credere di minacciare un individuo che ha già subito in prima persona – a causa di quell’associazione criminale – l’omicidio del proprio genitore, Pippo…
La famiglia Fava peraltro, ha dimostrato da sempre di non aver paura di niente e di nessuno e certamente non saranno quattro codardi che si nascondono dietro una busta anonima a farli scoraggiare, anche perché essi non sono soli!!! 
E difatti, per nome e conto di tutti i Siciliani perbene, dico a quei signori: “State attenti…  non provate a minacciare Claudio Fava”!!! Ciascuno di noi sarà lì al momento opportuno, si a difenderlo… ponendo anche se necessario il proprio corpo per proteggerlo da quella pallottola… 
Perché noi, come egli, non abbiamo paura di sacrificarci per il bene di questa terra… perché verrà il giorno in cui questo fenomeno mafioso, come tutti i fenomeni umani… avrà una fine!!! 
“Non sono né un eroe né un Kamikaze, ma una persona come tante altre… ma è bello morire per ciò in cui si crede: chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”!!!
Claudio… noi siamo con te.

#iostoconbattista

Quante polemiche in questi giorni, a seguito di quelle dichiarazione espresse dall’ex deputato del movimento pentastellato, Alessadro Di Battista…
Nella sua pagina social aveva scritto: “Il Presidente Mattarella ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica ovvero ai cittadini ai quali appartiene la sovranità. Per settimane, in una fase delicatissima dal punto di vista istituzionale, ha ricordato ai partiti politici le loro responsabilità. Per giorni ha insistito sull’urgenza di formare un governo nella pienezza delle sue funzioni. Ebbene, finalmente, una maggioranza si è formata, una maggioranza che piaccia o non piaccia al Presidente Mattarella o al suo più stretto consigliere, rappresenta la maggior parte degli italiani”.
Di Battista aveva inoltre ribadito la necessità di dare vita ad “un governo forte, un governo capace di intervenire, se necessario con la dovuta durezza, per ristabilire giustizia sociale. Un governo capace soprattutto di ristabilire un principio sacrosanto in democrazia: il primato della politica sulla finanza…!!! Mi rendo conto che ristabilire questo principio possa far paura a qualcuno ma non dovrebbe intimorire chi ha l’onore di rappresentare l’unità nazionale. 
Il Presidente della Repubblica non è un notaio delle forze politiche ma neppure l’avvocato difensore di chi si oppone al cambiamento. Anche perché si tratterebbe di una causa persa, meglio non difenderla”… 
Ecco quindi che, come uno stormo di corvi spennacchiati, malconci e feriti dai numeri esigui ricevuto nelle ultime elezioni nazionali, si lanciano in picchiata in quei commenti riprovevoli…
Da quella loro nuova collocazione… di “opposizione”, hanno equiparato quelle esternazioni del Di Battista, come una minaccia al Capo dello Stato.
Ma per favore, provare a intimidirci ancora con quelle loro irreali frasi inventate, evidenziare rischi per le istituzioni o per la società civile, l’emergere o l’espandersi di movimenti estremisti, il pericolo di un’economia lontana dalle aspettative dell’Eu ed infine lo “spread”… casualmente in questo periodo, in forte risalita…  
Riprendendo comunque quanto è accaduto in questi giorni, vorrei ricordare che se da un lato il Presidente della Repubblica, rappresenta per tutti gli italiani l’ultimo baluardo contro l’anti-sistema o chi non ha alcun rispetto per le istituzioni… dall’altro, lo stesso Presidente,  ha evidenziato forse uno scrupolo istituzionale eccessivo, tanto d’aver dichiarato di non essere e di non voler essere un semplice “notaio”; ma nel momento in cui ha voluto fare questa precisazione, ha dimostrato di non volere o di non dovere essere un notaio che recepisce, ma una persona che si è posta al di sopra delle parti, che vuole organizzare, indirizzare, quasi volesse portare avanti una propria strategia a difesa delle istituzioni…
Per cui, se da un lato ritengo che i rapporti istituzionali vadano regolati, perché al di là del governo che rispetta l’Europa, al di là di tutte le questioni critiche che si possono fare nei confronti di questo governo che sta per nascere, la regola principale per una convivenza civile è innanzitutto il rispetto delle istituzioni dall’altro, va sottolineato che non è competenza del presidente della Repubblica, entrare nel merito delle scelte del Presidente del Consiglio, mi riferisco in particolare alla decisione di voler affidare al Prof. Paolo Savona, il ministero dell’economia…
Ci si dimentica appositamente che egli è una persona di grande prestigio internazionale, un grande economista che ha espresso in questi anni, teorie e strategie differenti da quelle prese in considerazione dai nostri ultimi governi di sinistra…
Certo il problema che oggi si pone è quello di adesione all’Europa… ma va compreso fino in fondo, se la preoccupazione tanto dichiarata, sia basata su presupposti validi oppure frutto di pregiudizi generalizzati…
Certamente, quanto si sta compiendo in questi giorni, non rappresenta quanto prevede la costituzione, anche perché ci si dimentica volontariamente, che la proposta dei ministri compete al presidente incaricato!!!
Il potere di discrezionalità del Presidente della Repubblica a riguardo è pressoché nullo, ha sì… un potere di discrezionalità sulla nomina del Presidente del Consiglio, ma poi, il dato di fatto è che i ministri, vengono proposti dal Presidente del Consiglio al Presidente della Repubblica…
Non si vede quindi come, il Presidente Mattarella abbia accettato il prof. Conte dopo tutti gli attacchi mediatici, giusti o sbagliati che fossero, e poi si possa mettere in discussione non solo la scelta ma anche l’autorevolezza, il prestigio di un professore, Paolo Savona, che tra l’altro è già stato Ministro della Repubblica!!!
D’altronde quelle sue dichiarazioni “anti-europeisti”, non significano proprio nulla, perché noi siamo in Europa,  l’italia è in Europa, e quindi come si può metter in discussione un uomo che presenta un curriculum vitae come pochi, di grande economista che non accetta questa Europa guidata dalla Germania e che consiglia di cambiare le regole, altrimenti non ci conviene stare nella cosiddetta “eurozona”, perché quei parametri stanno distruggendo – a suo dire – il nostro paese…
Se continuiamo così, vedrete, per la prima volta avremo un governo “sovranista”, ed il nostro presidente della Repubblica, non potrà dare certamente lui l’indirizzo politico, in quanto questa nostra è una repubblica parlamentare e non presidenziale… 
Sono in molti oggi – tra quanti sono all’opposizione – a ricordare il rispetto dei trattati internazionali, ma ci si dimentica che quella non rappresenta la nostra vera costituzione… quella originaria, ma è qualcosa che si è voluto appositamente modificare, aggiunte che sono state poste dal lontano 2001…
Come dimenticare quella apportata nel 2011 dal Prof. Monti, quando  è stato aggiunto l’obbligo del pareggio di bilancio, ecco… tutti errori che ora dovranno essere modificati…
Bisogna fare un passo indietro, fare una riforma costituzionale e tornare nuovamente alla costituzione scritta dai padri fondatori, quella del 1948…
E’ compito del Presidente della Repubblica prevedere e rafforzare l’unita nazionale, ma oggi la situazione è profondamente diversa, con al nord la Lega e al sud il M5stelle, ed è soltanto a questi due partiti che va affidato il cambiamento… gli altri si è visto, hanno fallito!!!

SICILIA: Salvini è fuori!!! Il centrodestra sarà composto dal Cav. e la Meloni!!!

Facendo seguito su quanto avevo riportato ieri… ecco che oggi molti quotidiani riportano quanto segue: “Il centrodestra vince le elezioni e poi si spacca. Forza Italia e Fratelli d’Italia andranno insieme al governo, mentre la Lega Nord sarà relegata all’opposizione”. 
Sembra incredibile, ma è tutto vero…  
Il movimento politico “Noi con Salvini” si era presentato in lista unica con FdI, a sostegno del governatore eletto Nello Musumeci, raggiungendo insieme il 5,6 per cento. 
Nessun deputato però è stato inserito nella giunta, mentre di contro il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto un suo uomo nella squadra del presidente della regione. 
Per cui l’unico deputato regionale di Matteo Salvini, Tony Rizzotto, non potrà far altro – risolti i problemi che l’hanno visto indagato in alcune inchieste, che passare all’opposizione…
Salvini ha dichiarato alla stampa:  “Mi chiedo se questo è il modo di mantenere fede ai patti e di stare insieme in una coalizione”
Di contro però il Presidente Musumeci, ha perso la maggioranza che da 36 passa a 35 voti su 70…
Già come inizio non c’è male… il mandato inizia con qualche complicazione…
Analoga circostanza sta avvenendo a livello nazionale: Lega e Forza Italia sembrano distanziarsi sempre più… alla faccia delle dichiarazioni che dicevano di voler correre insieme per un centrodestra unito, per diventare la prima forza del Paese…
Nel contempo, mentre alla Camera Pd e Lega votano insieme ( incredibile…) a favore di una proposta di legge leghista contro lo sconto di pena e il rito abbreviato per i colpevoli di omicidio e stupro, di contro Forza Italia vota contro…
Dice giustamente Salvini: “Come si fa a parlare di ministri, viceministri e di programma comune quando non c’è neanche il minimo di accordo sul fatto che un assassino o uno stupratore non possa avere uno sconto di pena? Forse qualcuno deve chiarirsi le idee con se stesso”!!!
Una cosa è certa, il “Cavaliere” sa che se non vuole perdere il potere conquistato in tanti anni (e aggiungerei le società personali e familiari…), deve per forza camminare da solo o quantomeno imporre a tutti il proprio volere… ed è quanto sta cercando di fare!!!
Come diceva Troisi… non ci resta che piangere!!!

Per favore: "Chiamatemi subito un deputato ed un senatore"!!!

Ho letto alcuni giorni fa di un anziano prete siciliano di una nota località costiera, che trovandosi ormai moribondo in ospedale e sentendo vicino quella sua fine, ha fatto una richiesta ai presenti alquanto singolare… 
Già, ha chiesto ai medici di ricercare in maniera celere, due stimati soggetti… 
In particolare avrebbe desiderato avere al suo capezzale, un deputato ed un senatore.
Ecco quindi che ci si è attivati alla ricerca più vicina di quei soggetti… e appena son stati trovati, è stato chiesto loro di giungere in ospedale il prima possibile, viste le gravi condizioni di salute di quel uomo di chiesa…
Difatti dopo meno di un’ora, le due personalità erano già accanto a quel ecclesiastico prossimo al decesso…
Il prete vedendoli… se pur con poca voce, ha chiesto loro, in maniera commossa, di sedersi su entrambi i lati del letto. 
Era trascorsa all’incirca una mezz’ora, ecco che da quel silenzio, il prete, se pur tremolante, guardando con le lacrime agli occhi, decise di prendere le loro mani… 
Certamente quel gesto improvvisamente compiuto, fece commuovere profondamente il “deputato” e il “senatore”… 
Sì… erano veramente commossi e nello stesso tempo si sentivano fieri, quasi “essenziali” in quel particolare momento… e soprattutto grati d’essere stati chiamati da quel sacerdote, se pur in un avvenimento così doloroso…
Ecco quindi che uno dei due… precisamente il senatore, conquistato da quella significativa circostanza d’angoscia, decise di chiedere qualcosa al prete: 
Padre, grazie per averci chiamato… ma mi dica, perché ha chiesto di averci al suo fianco e soprattutto perché proprio noi?”
Il prete, se pur dolorante fece uno sforzo e rispose:
Tutta la mia vita è stata dedicata a Nostro Signore, ed io… come Egli, vorrei finire i miei giorni nello sesso modo…
Ricordate… Gesù è morto in mezzo a due ladroni ed anch’io… vorrei morire nello stesso modo”!!!

😅😅😅😆😆😆
Perdonatemi… ma non sempre si può essere seri, soprattutto quando si parla di politica o di quei suoi interpreti… 
Meglio scherzarci su… anche perché con loro al potere, si sa… “non ci resta che piangere”!!!

Miccichè: Genovese vale 50.000 voti!!!

C’era una volta il “parlamentare“, era un soggetto che veniva scelto dai cittadini per andarlo a rappresentare presso una delle due camere del governo, quella dei deputati e quella dei senatori…
C’era altresì tanto tempo fa “l’ideologia politica“, che permetteva a tutti di esprimere, a quale pensiero fosse orientata la propria dottrina politica, caratterizzando quella elaborazione teorica, economica e sociale, che faceva sì da dirigere quell’azione verso in proprio movimento d’ispirazione, successivamente costituitosi e contraddistinto nei vari partiti meglio conosciuti come di centro, sinistra e di destra…
C’erano inoltre delle “motivazioni” affinché uno potesse valutare i propri rappresentanti, tra i tanti nominativi proposti… in base a quelle qualità espresse da specifici valori, tra i quali, quelli morali, professionali e intellettuali…
Oggi, quei meriti sono scomparsi… e non vi è alcuna bravura o abilità, ma soltanto numeri… già quelle cifre che esprimono quanto uno valga… in proporzione a quanti voti uno si può far portavoce!!!
Ecco quindi che non importa se se stato arrestato per truffa o peculato, non importa se hai ricevuto un’avviso di garanzia per associazione a delinquere che non gli ha permesso di rimanere libero per quasi due anni… sicuramente come ripeto sempre – bisogna aspettare la sentenza definitiva – ma ciò che emerge è che in questo nostro “strano” paese, sono in molti coloro che, pur avendo un procedimento penale in corso (ma soprattutto senza attenderne l’esito di giudizio), hanno la volontà di volersi ricandidare…  
Ed allora, si scopre come un deputato, possa per quanto sopra essere espulso dal proprio partito (in questo caso… il Pd) scaricandolo definitivamente…
Ma, come se nulla fosse… ecco che lo stesso soggetto viene magicamente ripescato e proprio come un giocatore, rientra in campo con un’altra divisa… passando cioè in Forza Italia…
tra le poche note positive che riconosco al Cav. c’è quella di aver raccontato un giorno, una barzelletta molto indicativa, che faceva così:
– il Cav. si trovava nella sua limousine con accanto un collega sottosegretario anch’egli di Forza Italia, quando giunti al centro di Milano, accostano per far salire in auto, il ministro appena insediatosi (appartenente anch’egli al medesimo partito) per congratularsi dell’incarico ricevuto;
– a quel punto, il sottosegretario nell’elogiarne i meriti, fa un piccolo disappunto sul collega ministro: sa presidente… come vede è giovane, capace e promettente… ma ha un difetto… tifa per la Juve, ma sono certo comunque che, sotto la sua influenza, un giorno saprà tifare Milan!!!
– risponde allora il nuovo ministro: presidente, mi permetta, mi chieda tutto ma mai di cambiare la mia squadra del cuore con un’altra…
– a quella risposta il sottosegretario indignato, riprende indignato il giovane ministro, facendogli comprendere che stava dimostrando poca gratitudine nei riguardi del Cav, che tanto di contro aveva fatto nei suoi riguardi…
– ma il presidente lo blocco e disse… No, il nostro amico comune ha detto una cosa saggia… ed io sono pienamente d’accordo con questa sua decisione, perché… come si dice: chi tradisce una volta… tradisce sempre!!!
Ed ecco quindi l’appena nominato commissario di Forza Italia per la Sicilia, Gianfranco Miccichè, che, pur di alimentare quel suo partito e contrastare la cavalcata di Renzi e del M5Stelle… va alla ricerca di ogni possibile voto…
Una rete gettata nel mare delle preferenze, che porta con se non soltanto il deputato (sospeso) Genovese, ma anche tutto il suo ex staff… tra deputati regionali, parlamentari nazionali, ed altri… come consiglieri ed emergenti candidati nazionali.
L’idea è quella di rafforzare nuovamente “Forza Italia”, aggregando di tutto e di più, ampliando l’ingresso a quanti sono attualmente disponibili a cambiare casacca, per un posto più prestigioso o per interessi personali, che poi il tempo farà emergere…
I siciliani… già confusi di loro, ora… con questi passaggi di ping-pong sono quanto meno persuasi…
Il bello è che si sente dire dal Cav. che è molto soddisfatto del nuovo progetto politico in corso e soprattutto contento per come si sta portando avanti…
Ma di quale progetto parla non si capisce… qui si vede solo riciclaggio… di uomini e di voti, ed è una cosa che certamente a molti di noi non piace, certamente a quei rari Siciliani… rappresentanti d’élite di quella schiera di persone oneste…
Dopotutto siamo prossimi a Natale… e c’è ancora chi è convinto che possa esistere qualcuno che “mascherato” da Babbo Natale, possa far cadere dall’alto meravigliosi regali…
Ma dopotutto come biasimarli, essi per primi non hanno compreso, di essere ormai ridotti a inutili “pacchi”…