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Finalmente a Catania è in corso una "rinnovata" lotta a frodi e criminalità organizzata!!!
Questi controlli anche se poco propagandati dai media (alcune di quelle inchieste giudiziarie sono ancora in corso…) sono state estremamente fondamentali per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia e nel tessuto finanziario/sociale di questa città, ma anche della sua provincia, in particolare dopo quanto occorso negli scorsi anni a causa della pandemia…
Difatti, sono tante le attività che a seguito del “Covid-19” hanno dovuto chiudere i propri battenti, sia per le sopraggiunte difficoltà economiche, ma non solo, anche per aver ceduto alle lusinghe di celati “finanziatori”, che si sono così impadroniti di quelle attività interessanti, tanto da averle incrementate finanziariamente, per quindi rilanciarle (attraverso il riciclaggio dei proventi illeciti) nell’economia legale!!!
Tra questi individui possiamo ritrovare quanti hanno già operato condotte fraudolente non solo a carattere nazionale, ma anche oltre i confini, difatti attraverso quelle strategie è stato possibile estendere quella loro opera di diffusione dei fenomeni di riciclaggio, attraverso la quale è stato possibile far inserire nel mercato dell’economia legale quelle loro società “illegali”, determinando di fatto un’illecita concorrenza nel settore degli appalti pubblici, nelle forniture e nei servizi!!!
Difatti, sono ormai rilevanti i casi già scoperti d’evasione fiscale internazionale principalmente riconducibili ad organizzazioni “occultate” nazionali che operavano attraverso la manipolazione dei prezzi di trasferimenti, la fittizia localizzazione in altre regioni o il trasferimento all’estero della residenza fiscale sia di persone fisiche che di quelle giuridiche, determinando così l’illecita detenzione di capitali oltre confine.
Le ultime inchieste giudiziarie (non ancora portate alla luce, ma vi assicuro che stanno per giungere all’arrivo…), evidenzieranno nomi “al di sopra di ogni sospetto“, nello specifico individui che fanno riferimento alla materia degli “appalti e delitti contro la Pubblica Amministrazione”, ambiti che come ben sappiamo rivestono grande importanza economica e finanziaria: prevedo difatti a breve l’incriminazione di alcuni dirigenti e funzionari di PA, ma non solo, con essi verranno indiziati anche alcuni responsabili in materia di contrattualistica pubblica, anticorruzione e trasparenza!!!
Già… saranno quest’ultime a rivestire il ruolo di “General Contractor” e ad esse (e soltanto ad esse…) verranno assegnati la maggior parte di quegli appalti milionari e miliardari, destinati da tempo alla nostra regione!!!
Quanto sopra verrà conseguito mettendo in atto procedure di gara pilotate, aggiungerei “blindate“, attraverso mirati “Protocolli di legalità” che escluderanno di fatto quelle nostre imprese in “odore di mafia”, giustificando le procedure poste in atto, con la necessità di garantire quel necessario contrasto alla criminalità organizzata in un settore, quello degli appalti pubblici, che ha dimostrato finora essere stato poco trasparente, con regole e metodologie fortemente condizionate da ambigui processi decisionali.
Cosa aggiungere… a quelle esigue imprese del nostro territorio rimaste ancora “legali” non resterà che raccogliere le briciole di quel piatto, concesse a loro dalle imprese del Nord, le stesse che procederanno comunque a tener “buoni” i siciliani, offrendo quelle abituali assunzioni nei loro staff (classico scambio politico/clientelare…) e concedendo qualche contratto di fornitura e/o di subappalto!!!
E così… vissero tutti, felici e contenti!!!
Covid: dipende tutto dalla proteina "Spike"!!!
Ciò che ha permesso al Covid di diffondersi in maniera così letale è la cosiddetta proteina Spike…
Questa proteina infatti, produce nella superficie del virus delle protuberanze caratteristiche, dando ad esso l’impressione che indossasse una corona (da cui il nome “Coronavirus”).
Questa proteina (chiamiamola “S”) cosa fa… innanzitutto si suddivide in due parti:
una parte “S1”, che contiene una regione che serve a legarsi alla cellula bersaglio aderendo al recettore produce ACE2, mentre la seconda “S2”, consente in una seconda fase l’ingresso del virus nella cellula.
Per contrastare quanto sopra ecco l’idea del vaccino… che a differenza di quanto viene riportato erroneamente, non presenta nella sua composizione alcun percentuale di virus, ma bensì sfrutta l’idea di innestarsi nel citoplasma al fine d’impedire l’interazione tra la proteina Spike e il recettore ACE2 e così viene di fatto interrotta l’infezione e di conseguenza la malattia…
Il vaccino quindi per come è stato realizzato dovrebbe funzionare, viceversa se la sua diffusione si dovesse arrestare o se i soggetti “positivi” che riceveranno il vaccino non possano nuovamente contagiarsi e se quelli attualmente “negativi” – grazie al vaccino – restino totalmente immuni… ecco questo è tutto da scoprire!!!
Infine, resta il mistero della variante “inglese” e chissà se non ne giungerà un’altra nuova…
Beh… anche se non si hanno conferme ufficiali, è molto probabile che il vaccino manterrà la sua protezione anche contro questa nuova variante del “covid”, ovviamente nessuno ha ancora conferme e quindi ci si basa esclusivamente solo su quanto ci è stato dischiarato da quelle case farmaceutiche che poi sono le stesse che hanno di fatto realizzato il vaccino e questa situazione (debbo confidarvi…) non mi lascia particolarmente tranquillo…
Ma… vedremo a breve cosa accadrà…





