Pensare che l’avvio del blocco delle attività e soprattutto il coprifuoco in corso in alcune regioni, non porterà ad un innalzamento degli scontri sociali… è come non voler accettare la realtà!!!
Avevo scritto delle problematiche che l’emergenza sanitaria avrebbe determinato… http://nicola-costanzo.blogspot.com/2020/03/la-criminalita-organizzata-e-il.html e difatti, quanto accaduto in questi mesi ha concretizzato in pieno quelle mie anticipazioni…
Il problema da risolvere ora è legato principalmente a due aspetti, il primo di carattere legale ed il secondo purtroppo di natura… illegale!!!
Infatti, a scendere per le strade in queste ore sono tutti quegli imprenditori, ma anche piccoli artigiani e autonomi, le cui attività a causa del “lock down” e soprattutto del coprifuoco, rischiano definitivamente di chiudere!!!
Ed ecco quindi che alcuni appartenenti alle categorie sopra riportate ed anche molte altre che in questo post non sto ad elencare, hanno deciso di scendere in piazza per protestare!!!
Sì… non più a parole!!!
A seguito di ciò sono seguiti scontri con la polizia in tenuta antisommossa, lanci di lacrimogeni, cassonetti dati alle fiamme, auto divelte e bottiglie di vetro scagliate ovunque…
Va detto… nessuna condizione di disagio può giustificare questi atti di violenza, ma certamente quanto sta per accadere, rischia di esasperare molti cittadini e di portare alla chiusura definitiva almeno 100.000 attività, con conseguenze economiche, sociali e occupazionali gravissime!!!
Ma ciò che condizionerà in maniera determinante quell’ambiente malavitoso sarà principalmente il mancato incasso da usura ed estorsioni, proprio perché – a causa del lock down – la maggior parte delle attività resteranno chiuse e quindi non potranno minimamente provvedere a pagare quell’imposizione ai loro aguzzini!!!




